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Tetraquark Pentaquark

Ing. Silvano DOnofrio

Sommario
Tetraquark Pentaquark ................................................................................................................................... 1
QUARK ........................................................................................................................................................... 2
Le tre generazioni. ..................................................................................................................................... 2
Il colore dei quark. ..................................................................................................................................... 3
TETRAQUARK ................................................................................................................................................. 4
PENTAQUARK ................................................................................................................................................ 5

Era giugno del 2013 quando fu scoperta la prima particella nota ad essere costituita da quattro
quark.
Per ora indicata con una sigla, Zc(3900), ma c da scommettere che presto i fisici inizieranno a
sbizzarrirsi con un nome pi evocativo per questa particella. Per ora si sa che ha massa pari a
quattro volte la massa del protone.
Era luglio 2015 quando il super acceleratore del CERN a Ginevra, ha riportato la scoperta di una
classe di particelle esotiche note come pentaquark, particelle a cinque quark.
Per la casalinga di Verona la cosa non le cambia la vita. Forse neanche a tutti noi.
La cambia agli scienziati. E li fa impazzire.
Scopriamo il motivo piano piano in modo semplice (non me ne vogliano i precisini).
Diciamo subito che queste insolite disposizioni di accoppiamento dei quark potrebbero riflettere
qualche regola pi profonda sul modo in cui si legano fra loro diversi tipi, o sapori, di quark.
Il motivo sta nel modello standard della cosmologia che studia le particelle elementari e le forze ad
esse associate.

QUARK
Tutto iniziato quando nel 1964 (per merito del fisico statunitense Murray Gell-Mann) si scopr che
i protoni e i neutroni non sono le particelle elementari cio non ulteriormente scomponibili come
si credeva fino ad allora.
Nello scontro tra protoni si not che i protoni si frantumavano liberando particelle pi piccole.
Queste nuove particelle furono chiamate quark.
Dapprima i fisici ritenevano ci fossero solo due quark, chiamati quark up e quark down (su e
gi), poi, con il passare degli anni, la famiglia cresciuta. Furono scoperti altri quark pi pesanti
chiamati quark charm (fascino), quark strange (strano). Ed ancora altri quark, ancora pi pesanti
chiamati quark bottom (basso) e quark top (alto). In tutto 6 tipi distinti di quark che furono
suddivisi in tre famiglie in base alla loro massa e decadenza in ragione allaumentare della massa.
Tutte queste variet di quark sono chiamate sapori.
Ben presto si scoperto che per ogni quark esiste un antiquark con carica elettrica opposta (la
cosiddetta stranezza).
Diamo uno sguardo alla figura.
Le tre generazioni.
I quark letti in senso verticale rappresentano le tre
famiglie (generazioni), ovvero la loro appartenenza
o la suddivisione dei quark in base alla massa e
decadenza (sapori).
Solo i quark di prima generazione (up e down)
esistono spontaneamente in natura.
La seconda famiglia (charm, strange) e terza
famiglia (bottom, top) si possono originare solo in
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collisioni ad alta energia, e riprodotte artificialmente negli acceleratori di particelle e decadono


rapidamente.
I quark letti in senso orizzontale presentano la stessa carica e spin, ma differente massa.
Il colore dei quark.
Pi complicato spiegare il colore dei quark e qui serve un po
pi di attenzione, (ma poi non pi di tanto).
Abbiamo detto che solo i quark di prima generazione (up e down)
esistono spontaneamente in natura. Tutte le ricerche di quark
singoli hanno avuto esito negativo. I quark up e down si
combinano tra loro in gruppi di tre per formare i protoni e
neutroni.
Il protone per esempio formato da 2 quark up ed 1 quark down,
mentre il neutrone formato da 2 quark down ed 1 quark up.
Questa classe di tre quark aggregati assieme viene chiamata
barioni.
Ebbene, i due quark su che si legano nel protone si comportano in maniera differente, cos come i
due quark gi nel neutrone. Questo dipende dal tipo di legame che li unisce o li incolla tra loro.
Questa colla fornita da una particella chiamata gluone che in inglese glue significa colla. In
pratica due o pi quark vicini tra loro si scambiano gluoni e si viene a formare quello che i fisici
chiamano un campo di forza di colore. Ci sono tre cariche di colore, rosso, verde e blu.
Questo dipende dal fatto che un quark cambia continuamente la sua carica di colore dato che
scambia gluoni con altri quark, come le lampadine multicolore dellalbero di natale. Ogni quark ha
una di queste tre cariche di colore. Anche ogni antiquark ha una delle tre cariche complementari. Il
termine colore puramente arbitrario e non centra nulla con i colori percepiti dallocchio umano.
Pi precisamente (per i precisini), il protone e il neutrone sono composti di 3 quark di due soli tipi
(detti sapori), u (up) e d (down), i quali possiedono, rispettivamente, carica elettrica +2/3 e -1/3.
La carica elettrica +1 del protone si ottiene, quindi, combinando due quark u e un quark d (+2/3
+2/3 -1/3 = +1). Il neutrone, invece, privo di carica elettrica e si ottiene combinando due quark d e
uno u (-1/3 -1/3 +2/3 = 0).
I tre colori dei quark inoltre sono combinati in modo che la particella sia bianca ovvero una
miscela di rosso, verde e blu. Detto pi semplicemente: i quark hanno una carica chiamata di
colore che li lega che non di tipo elettromagnetico. Il colore solo tipico dei quark e che li lega
chiamata interazione forte, mentre i protoni e neutroni sono neutri di colore.
Chiaro fin qui? Ci siete o siete scappati via?

In definitiva possiamo dire che tutta la materia ordinaria che osserviamo intorno a noi costituita da
sole tre particelle elementari: lElettrone; il Quark Up; il Quark Down. Infatti i Quark della seconda
e terza generazione non sono stabili dal momento che decadono istantaneamente. Finora i quark
osservati si legano a coppa di tre a formare neutroni e protoni.
Ok fatta questa fondamentale promessa andiamo avanti.

TETRAQUARK

Abbiamo detto che finora si sempre ritenuto che i quark esistessero in natura in gruppi di tre
(anche da due: i mesoni).
Il primo tetraquark stato trovato nel 2003. Successivamente dai dati generati dal collisore
Tevatron allo statunitense Fermi National Accelerator Laboratory (Fermilab) in Illinois sono emerse
prove dellesistenza di una particella mai osservata prima formata da quattro tipi di quark. Il valore
circa quattro volte quello della massa del protone.
La nuova particella, Zc(3900). una classe di tetraquark, costituita da un quark bottom, un quark
strange, un quark up e un quark down. Una struttura sconosciuta che mette in discussione alcune
conoscenze sulle particelle elementari.
Protoni e neutroni contengono ciascuno tre quark, che di gran lunga il raggruppamento pi stabile.
Anche le coppie di quark, chiamate mesoni (formati da coppie quark up e quark down), sono
comuni, ma gli agglomerati di quark pi grandi sono estremamente rari in quanto i quark strange e
bottom della seconda e terza generazione decadono molto rapidamente.
Laspetto unico di questo caso che il tetraquark formato da quattro quark tutti diversi. In tutte le
configurazioni precedenti di solito due quark sono gli stessi.
Cosa significa?
Per ora nessuno lo sa. Questa insolita disposizione, potrebbe riflettere qualche regola pi profonda
sul modo in cui si legano fra loro diversi tipi, o sapori, di quark, un processo reso possibile dalla
forza pi potente esistente in natura, chiamata appunto forza forte.
I fisici hanno una teoria quantistica, detta cromodinamica, che descrive come opera la forza forte,
ma molto difficile usarla per fare previsioni.

Praticamente i fisici non hanno ancora un buon modello del modo in cui interagiscono i quark
quando si uniscono in un certo numero.
Gli scienziati si aspettano che nei prossimi anni saranno scoperte pi particelle tetraquark e altre
nuove aggregazioni di quark, via via che aumenter la potenza degli acceleratori.
Allora quanti quark possono stare insieme per formare una particella?

PENTAQUARK

La prima risposta arrivata dalla scoperta di un pentaquark ad opera del Large Hadron Collider
(LHC), il superacceleratore del CERN a Ginevra.
Il nuovo stato sarebbe formato da due quark up, un quark down, un quark charm e un anti-quark
charm.
Spiegare il meccanismo secondo il quale si arrivati alla scoperta del pentaquark cosa complicata
che va oltre i limiti che ci siamo imposti e di poco interesse per noi comuni mortali, figuriamoci per
la casalinga di Verona. Dico solo che la scoperta stata resa possibile dallanalisi del decadimento
di un barione (particella costituita da 3 quark) in altre tre particelle.
Lesistenza dei pentaquark non condivisa da tutti gli scienziati. Sicuramente si apre un nuovo
filone di ricerca.
Il passo successivo per lanalisi sar perci studiare come i quark sono legati allinterno dei
pentaquark.
I pentaquark sono una classe di particelle che ci pu aprire le porte a una comprensione molto pi
approfondita della materia.

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