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TUTTI INSIEME
A CENTROCAMPO
PER IL TRIONFO
25
3 DOMANDE A...
GIAN PIERO
GASPERINI
ALLENATORE
Un traguardo
costruito bene
lavorando tanto
sulle promesse
1La cavalcata del Crotone iniziata nel 1991 e dopo 6 promozioni arriva lo storico salto
Il club ha lanciato Bernardeschi, Florenzi e Pell: adesso ringrazia Juric e il d.s. Ursino
cere pure in una regione afflitta
da mille problemi (secondo
lEurostat la disoccupazione
Crucoli andiamo in giovanile sfiora il 60%, nessuno
macchina. Settem cos male in Italia) e con la cri
bre 1991, nemmeno minalit a fare da tappo alla li
25 anni fa. Il Crotone si prepara bera impresa. E si vince senza
allesordio in Prima categoria: improvvisare (altro male ende
trasferta di media distanza, cir mico della regione), ma pianifi
ca 50 chilometri. Il prossimo cando e affidandosi alle giuste
agosto le cose sa
professionalit.
ranno un tantino
Magari cresciute
diverse, ma non
IL RECORD
in casa.
un caso. Non pu
essere un caso se
CAVALCATA La A
una societ in un
del Crotone ini
quarto di secolo
zia con un falli
brucia tutte le
mento. Lanno
tappe, strappan I giocatori che sono
quello gi ricor
do al Chievo il re andati in gol in
dato: 1991. Il
cord della squa
Kroton appena
dra approdata in questa eccezionale
retrocesso dalla
A partendo dal stagione della
C2 non ha pi
lottavo livello squadra di Juric
soldi, alza ban
del calcio italia
diera bianca. Un
no (mentre i veneti iniziarono film gi visto in citt nel 1979.
dal settimo) e riportando la Ca La caduta mette a rischio il cal
labria sul tetto del calcio italia cio: si riparte dalla Prima cate
no: dopo Catanzaro (1971) e goria, con due squadre. Non c
Reggina (1999) ecco la prima la fila per entrare allo Scida.
volta del Crotone. Non solo, il Anzi, qualcuno fa notare che
traguardo raggiunto dalla ban forse quello stadio non serve
da Juric un messaggio di spe pi: costi di gestione troppo al
ranza per i calabresi: si pu vin ti. Ma siccome a Crotone i cam
Francesco Ceniti
18
IL CAPOLAVORO DI JURIC E un
passaggio di consegne: la Cala
bria che si era esaltata prima
con Nicola Ceravolo (presiden
tepap del Catanzaro che por
LA A SFIORATA Dove eravamo t la regione per la prima volta
rimasti? Gi, al 2000. La stagio in A)e poi con Lillo Foti (padre
ne successiva il Crotone, con padrone della Reggina), trova
Papadopulo in panchina, dopo una nuovo faro nel Crotone. Per
una rimonta incredibile culla il limpresa delle imprese serve il
sogno della pro
timoniere giusto.
mozione in A. Al
Ursino ha lidea
la fine chiuder
LA REGIONE
che fa la differen
al nono posto
za: Ivan Juric. Da
grazie ai 16 gol
giocatore, in Ita
del cobra Andrea
lia, ha vestito so
Deflorio, luomo
lo colori rosso
del record di reti
bl: Crotone e
(54) tra i profes Le squadre della
Genoa. E da Ga
sionisti con la Calabria che hanno
sperini ha appre
maglia rossobl.
so i segreti per di
Nel 2003 arriva fatto la Serie A:
ventare allenato
Gian Piero Ga la Reggina (9 volte)
re. Ursino lo ri
sperini: 10 mesi e il Catanzaro (7)
porta a casa,
dopo riporta la
dopo lesperien
squadra in B e nelle due stagio za di Mantova. E gli mette a di
ni successive ottiene salvezza e sposizioni tanti talenti: da Bu
9 posto. Il suo addio nel 2006 dimir a Ricci. La solita ricetta.
coincide con un pericoloso pas Anzi, non la solita. Perch la
saggio a vuoto: il club retrocede banda Juric quasi 25 anni dopo
in C1. Sembra la fine di una fa quella trasferta di Crucoli fa
vola, ma nel 2009 ecco il ritor qualcosa di enorme. E riscrive
no in B proprio mentre la Reggi la storia del calcio italiano.
na (e la Calabria) saluta la A.
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portiere Padelli e il viola Ber
nardeschi. Ci siamo limitati al
lessenziale, la lista sarebbe
molto pi lunga.
Il Crotone in Serie A, se
lo sarebbe mai immaginato?
Certo. Questo un
traguardo storico, ma non
nasce per caso. A Crotone ci
sono valori importanti e una
societ che ha sempre
saputo lavorare nel modo
giusto. Porter sempre con
me il ricordo del periodo
trascorso in Calabria,
soprattutto quello dei pranzi
del gioved a casa del vecchio
presidente Vrenna, che mi
trattava come se fossi il suo
terzo figlio. L ci sono Juric,
Palladino, Paro, miei ex
giocatori, anche per questo
ho seguito con ancora
maggiore interesse il
campionato del Crotone e,
dopo la bella partenza, non
ho pi avuto dubbi sulla
possibilit di raggiungere la
promozione.
Il suo protagonista?
Non pu che essere Juric,
del quale conosco molto
bene il valore. Gi quando
era un calciatore dimostrava
le qualit necessarie per
diventare un ottimo tecnico.
Sa gestire ogni tipo di
situazione con grande abilit
e ha saputo esaltare la
filosofia del Crotone, da anni
basata sulla scoperta e il
lancio di giovani.
Cosa insegna limpresa
del Crotone?
Che nel calcio italiano ci
sono eccellenze importanti
anche in realt piccole.
Penso al d.s. Peppe Ursino,
che da tanto tempo scopre
talenti, ma anche a
personaggi meno conosciuti,
come il preparatore atletico
Mimmo Borelli, che
considero bravissimo e che,
in passato, ho pure cercato
di portare al Genoa.
Alessio Da Ronch
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IN CITT
La festa dei tifosi del Crotone che hanno seguito la gara in citt LAPRESSE
1Rastelli sicuro:
Andiamo in A.
festa se vince
e se pareggiano
i tre inseguitori
Francesco Velluzzi
INVIATO A ASSEMINI (CA)
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BARI
Camplone torna
da ex a Perugia:
Che emozione
BARI (f.c.) Non mi scapper
una lacrima, ma sar molto
emozionato. Almeno fino al
via. Andrea Camplone e la sua
partita a Perugia. Davanti a
una maglia che ha difeso per 4
anni da calciatore, contro una
squadra che ha allenato per 3
stagioni. Sono stati anni
importanti racconta il tecnico
del Bari - abbiamo fatto grandi
cose (una promozione in B e la
conquista dei playoff, ndr) e
poi le strade si sono divise. Si
parlato a lungo del suo
rapporto odio-amore con il
presidente Santopadre, che ha
appena dichiarato che
pronto ad abbracciarlo. Se
per questo lo abbiamo gi fatto
di recente svela Camplone - a
Pescara. Il mio problema non
mai stato il presidente. Sono
successe cose che non mi
sono andate gi.
Grande bagarre
al secondo posto:
Alessandria cerca
il doppio sorpasso
Cittadella promosso; Pordenone
e Bassano sicuri dei playoff e
quasi lAlessandria ( a +6 dal
Padova che va a visitare allultima).
Tutto da definire lordine: la volata
per il secondo posto apertissima
con le tre rivali ravvicinate e la
squadra di Tedino oggi fuori casa.
ore 14.30
ALBINOLEFFE (4-3-3) Amadori;
Ferretti, Checcucci, Vinetot, M.
Cortinovis; Legras, Dalla Bona,
Perini; Ravasio, Soncin, Kanis. (S.
Cortinovis, Mureno, Muchetti, Cal,
Nichetti, Bentley, Banegas, Danti,
Pesenti, Girardi). All. Facciolo.
LUMEZZANE (4-3-3) Furlan;
Rapisarda, Belotti, Nossa, Russu;
Varas, Mantovani, Calamai; Bacio
Terracino, Sarao, Russini. (Bason,
Monticone, Baldan, Magnani,
Pippa, Tagliavacche, Farimbella,
Mancosu, Barbuti, Cruz, Valotti).
All. Filippini.
ARBITRO Bertani di Pisa
(Mokhtar-Saccenti). (andata 0-2)
ALESSANDRIA (4-3-3)
Vannucchi; Celjak, Sosa, Sirri,
Manfrin; Nicco, Mezavilla, Branca;
Iunco, Bocalon, Iocolano. (Nordi,
Guerriera, Morero, Sperotto,
Vitofrancesco, Cittadino, Boniperti,
Loviso, Marras, Fischnaller).
All. Gregucci.
REGGIANA (3-5-2) Perilli; Span,
Sabotic, Panizzi; Mogos, Bruccini,
Maltese, Siega, Mignanelli; Letizia,
Arma. (Rossini, Zucchini, Danza,
Ceccarelli, Silenzi, Rizzo, Rizzi, Zito,
Buffagni). All. Colombo.
ARBITRO Dionisi di LAquila
(Michieli-Badoer). (1-1)
BASSANO (4-2-3-1) Rossi;
DAmbrosio, Soprano, Martinelli,
Stevanin; Cenetti, Proietti;
Falzerano, Misuraca, Candido;
Pietribiasi. (Costa, Toninelli,
Semenzato, Dav, Gargiulo,
Laurenti, Piscitella, Fabbro,
Moment, Maistrello). All. Sottili.
PADOVA (4-4-2) Favaro; Dionisi,
Diniz, Sbraga, Anastasio; Ilari, De
Risio, Mazzocco, Finocchio; Neto
Pereira, Altinier. (Reinholds,
DellAndrea, Bottalico, Baldassin,
Bucolo, Turea, Cunico, Bearzotti,
Petrilli, Sparacello). All. Pillon.
ARBITRO I. Robilotta di Sala
Consilina (Pagnotta-M. Robilotta)
(1-1)
CITTADELLA (4-4-2) Alfonso;
Salvi, Scaglia, Pascali, Benedetti;
Schenetti, Iori, Lora, Chiaretti;
Litteri, Jallow. (Vaccarecci,
Cappelletti, Nava, Donazzan,
Minesso, Coralli, Sgrigna, Paolucci,
Zaccagni, De Leidi, Bonazzoli,
GIRONE B
Si gioca domani
Pisa: a Gattuso
ridotto lo stop
Il girone B sar in campo
domani con le partite della 33a
giornata. Sulla panchina del Pisa
c Gattuso: la Corte dAppello
ha ridotto da tre a una le
giornate di squalifica. Ecco
partite e arbitri (ore 15).
Ancona-Rimini (andata 2-2):
Ranaldi di Tivoli; ArezzoMaceratese (0-0, diretta su Rai
Sport): Rossi di Rovigo;
Carrarese-Prato (4-2): Mei di
Pesaro; LAquila-Lucchese (1-3):
Mainardi di Bergamo; Pisa-Lupa
Roma (1-1): Lacagnina di
Caltanissetta; SantarcangeloPontedera (0-2): Di Martino di
Teramo; Savona-Pistoiese (0-1):
Chindemi di Viterbo; TeramoSpal (0-2): Zingarelli di Siena;
Tuttocuoio-Siena (4-0): Valiante
di Nocera Inferiore.
CLASSIFICA Spal p. 68; Pisa
(-1) 59; Maceratese 58; Ancona
50; Carrarese 48; Siena 46;
Pontedera 44; Teramo (-3) 42;
Arezzo 38; Pistoiese e Lucchese
36; Tuttocuoio 34;
Santarcangelo (-6) 33; Rimini
(-2) 32; Prato 31; LAquila (-7) 30;
Lupa Roma 27; Savona (-14) 19.
ore 17.30
BENEVENTO (3-4-3) Gori; Pezzi,
Lucioni, Mattera; Melara, De
Falco, Del Pinto, Mazzarani;
Ciciretti, Cisse, Mazzeo. (Piscitelli,
Padella, Mucciante, Vitiello,
Troiani, Angiulli, Campagnacci,
Marotta). All. Auteri.
LECCE (3-4-1-2) Bleve; Alcibiade,
Camisa, Abruzzese; Lepore, De
Feudis, Papini, Liviero; Surraco;
Curiale, Caturano. (Benassi,
Beduschi, Legittimo, Mangione,
Carrozza, Lo Sicco, Salvi, Vecsei,
Doumbia, Moscardelli, Sowe).
All. Isetto (Braglia squalificato).
ARBITRO Marinelli di Tivoli
(Grossi-Rossini). (andata 1-2)
TV diretta su Sportitalia.
FIDELIS ANDRIA (4-3-1-2) Cilli;
Tartaglia, Aya, Stendardo,
Bangoura; Onescu, Bisoli,
Capellini; Strambelli; Cianci, De
Vena. (Castellano, Paterni, Fissore,
Vittiglio, Alhassan, Matera, Garcia,
Grandolfo, Bollino). All. DAngelo.
COSENZA (4-4-2) Perina; Corsi,
Tedeschi, Di Nunzio, Blondett;
Statella, Arrigoni, Caccetta,
Criaco; Arrighini, La Mantia.
(Saracco, Di Somma, Fiordilino,
Cavallaro, Parigi, Ventre).
All. Roselli.
ARBITRO Baroni di Firenze
(Abagnara-Mansi). (0-1)
FOGGIA (3-4-3) Micale; Loiacono,
Coletti, Gigliotti; Chiric, Agnelli,
Vacca, Di Chiara; Sarno,
Iemmello, Maza. (De Gennaro,
Lanzetta, Quinto, Gerbo, Lodesani,
Floriano, Arcidiacono, Lauriola).
All. De Zerbi.
MARTINA (4-3-3) Gabrieli;
Antonazzo, Marchetti, DOrsi,
Basso; Di Lauri, Rajcic, Dianda;
Schetter, Baclet, Taurino. (Viotti,
Simone, Allegra, Danese, Curcio,
Migliaccio, De Lucia, Cristofari,
Kuseta, Topo, Berardino,
Verdicchio). All. Franceschini.
ARBITRO Giovani di Grosseto
(Orlando-DAlberto). (2-0)
ISCHIA (4-3-3) Iuliano; Bruno,
Van Dam, Moracci, Porcino;
Florio, Spezzani, Acampora;
Armeno, Gomes, Di Vicino.
(Modesti, Savi, Sirigu, Guarino,
Palma, Pepe, Belmonte, Rubino,
Barbosa, Manna, DAngelo). All.
Porta.
CATANZARO (4-3-3) Grandi;
AI PLAYOFF
Ecco la griglia
E sulle maglie
ci vanno i nomi
Ai playoff vanno 8 squadre: la
vincente promossa in Serie B.
Si qualificano le tre seconde, le
tre terze e le due migliori quarte
(gi esclusa aritmeticamente
quella del girone B). In caso di
parit di punti tra squadre dello
stesso girone si guarda la
classifica avulsa, mentre tra
squadre di diversi gironi conta
la differenza reti (poi i gol fatti,
quindi le meno reti subte, le pi
vittorie, le meno sconfitte e le
pi vittorie esterne).
Facciamo una simulazione: oggi
le sfide del primo turno (in caso
di parit supplementari e rigori)
sarebbero Lecce-Alessandria,
Pordenone-Casertana, PisaBassano e Foggia-Maceratese.
I playoff iniziano domenica 15
con il turno preliminare: le
semifinali sono 22 e 29 (andata
e ritorno) e la finale 5 e 12
giugno (andata e ritorno).
Una novit: questanno sulle
maglie dei calciatori ci saranno
stampati i nomi, come avviene
per le squadre di Serie A e B.
I playout invece si giocano
sabato 21 e 28 maggio.