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La festa R Primo verdetto in Serie B

SABATO 30 APRILE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT

TUTTI INSIEME
A CENTROCAMPO
PER IL TRIONFO

25

3 DOMANDE A...
GIAN PIERO
GASPERINI
ALLENATORE

MODENA (a.d.r.) Al fischio


finale sul terreno di gioco di
Modena si sono catapultati i
dirigenti e persino qualche
fidanzata dei giocatori.
Abbraccio a centrocampo, poi
tutti sotto la curva stipata dai
circa 2 mila tifosi rossobl, la
met giunti da Crotone e gli
altri da Centro e Nord Italia.
In mezzo al campo sono
rimasti Juric e Cordaz per un
lungo abbraccio, poi sono stati
chiamati dal pubblico, che ha
lanciato un coro per il tecnico.
Sono volati magliette e
pantaloncini, poi la.d. Gianni
Vrenna e il vice presidente
Salvatore Gualtieri hanno
trascinato lallenatore sotto il
settore centrale dello stadio,
dove erano piazzati molti altri
tifosi del Crotone e dove la
festa continuata. LAPRESSE

Un traguardo
costruito bene
lavorando tanto
sulle promesse

Dalla Prima categoria alle stelle


Ecco lorgoglio della Calabria

1La cavalcata del Crotone iniziata nel 1991 e dopo 6 promozioni arriva lo storico salto
Il club ha lanciato Bernardeschi, Florenzi e Pell: adesso ringrazia Juric e il d.s. Ursino
cere pure in una regione afflitta
da mille problemi (secondo
lEurostat la disoccupazione
Crucoli andiamo in giovanile sfiora il 60%, nessuno
macchina. Settem cos male in Italia) e con la cri
bre 1991, nemmeno minalit a fare da tappo alla li
25 anni fa. Il Crotone si prepara bera impresa. E si vince senza
allesordio in Prima categoria: improvvisare (altro male ende
trasferta di media distanza, cir mico della regione), ma pianifi
ca 50 chilometri. Il prossimo cando e affidandosi alle giuste
agosto le cose sa
professionalit.
ranno un tantino
Magari cresciute
diverse, ma non
IL RECORD
in casa.
un caso. Non pu
essere un caso se
CAVALCATA La A
una societ in un
del Crotone ini
quarto di secolo
zia con un falli
brucia tutte le
mento. Lanno
tappe, strappan I giocatori che sono
quello gi ricor
do al Chievo il re andati in gol in
dato: 1991. Il
cord della squa
Kroton appena
dra approdata in questa eccezionale
retrocesso dalla
A partendo dal stagione della
C2 non ha pi
lottavo livello squadra di Juric
soldi, alza ban
del calcio italia
diera bianca. Un
no (mentre i veneti iniziarono film gi visto in citt nel 1979.
dal settimo) e riportando la Ca La caduta mette a rischio il cal
labria sul tetto del calcio italia cio: si riparte dalla Prima cate
no: dopo Catanzaro (1971) e goria, con due squadre. Non c
Reggina (1999) ecco la prima la fila per entrare allo Scida.
volta del Crotone. Non solo, il Anzi, qualcuno fa notare che
traguardo raggiunto dalla ban forse quello stadio non serve
da Juric un messaggio di spe pi: costi di gestione troppo al
ranza per i calabresi: si pu vin ti. Ma siccome a Crotone i cam

Francesco Ceniti

18

pi da calcio regolamentari non


abbondano, si resta nel solito
posto. La Nuova Crotone (che
era partita in Terza categoria
con il presidente Giuseppe
Gualtieri, padre dellattuale vi
ce Salvatore) comincia a Cruco
li per piazzare qualcosa come
sei promozioni in 8 anni. I nomi
dei campionati sembrano car
telli autostradali, superati uno
dopo laltro nel corso di una ca
valcata inarrestabile: Prima ca
tegoria, Promozione, Eccellen
za, Cnd, C2, C1. Lapprodo in B
del Crotone arriva nel 2000.
Cinque anni prima i fratelli
Vrenna (Raffaele e Giovanni, al
timone del club dal 1992) ave
vano affidato le chiavi dellarea
tecnica a un giovane direttore
sportivo: Beppe Ursino. Ex cal
ciatore del Roccella e un parti
colare sesto senso nello scovare
i talenti o farsi affidare quelli
ancora in culla di propriet del
le altre squadre. Non ci credete?
Qualche nome: da questo ango
lo di Calabria affacciato sullo
Ionio sono passati due sicuri
prossimi protagonisti allEuro
peo con lItalia di Conte come
Florenzi e Pell; pi altri possi
bili convocati in Francia come il

IL CAPOLAVORO DI JURIC E un
passaggio di consegne: la Cala
bria che si era esaltata prima
con Nicola Ceravolo (presiden
tepap del Catanzaro che por
LA A SFIORATA Dove eravamo t la regione per la prima volta
rimasti? Gi, al 2000. La stagio in A)e poi con Lillo Foti (padre
ne successiva il Crotone, con padrone della Reggina), trova
Papadopulo in panchina, dopo una nuovo faro nel Crotone. Per
una rimonta incredibile culla il limpresa delle imprese serve il
sogno della pro
timoniere giusto.
mozione in A. Al
Ursino ha lidea
la fine chiuder
LA REGIONE
che fa la differen
al nono posto
za: Ivan Juric. Da
grazie ai 16 gol
giocatore, in Ita
del cobra Andrea
lia, ha vestito so
Deflorio, luomo
lo colori rosso
del record di reti
bl: Crotone e
(54) tra i profes Le squadre della
Genoa. E da Ga
sionisti con la Calabria che hanno
sperini ha appre
maglia rossobl.
so i segreti per di
Nel 2003 arriva fatto la Serie A:
ventare allenato
Gian Piero Ga la Reggina (9 volte)
re. Ursino lo ri
sperini: 10 mesi e il Catanzaro (7)
porta a casa,
dopo riporta la
dopo lesperien
squadra in B e nelle due stagio za di Mantova. E gli mette a di
ni successive ottiene salvezza e sposizioni tanti talenti: da Bu
9 posto. Il suo addio nel 2006 dimir a Ricci. La solita ricetta.
coincide con un pericoloso pas Anzi, non la solita. Perch la
saggio a vuoto: il club retrocede banda Juric quasi 25 anni dopo
in C1. Sembra la fine di una fa quella trasferta di Crucoli fa
vola, ma nel 2009 ecco il ritor qualcosa di enorme. E riscrive
no in B proprio mentre la Reggi la storia del calcio italiano.
na (e la Calabria) saluta la A.
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portiere Padelli e il viola Ber
nardeschi. Ci siamo limitati al
lessenziale, la lista sarebbe
molto pi lunga.

Il Crotone in Serie A, se
lo sarebbe mai immaginato?
Certo. Questo un
traguardo storico, ma non
nasce per caso. A Crotone ci
sono valori importanti e una
societ che ha sempre
saputo lavorare nel modo
giusto. Porter sempre con
me il ricordo del periodo
trascorso in Calabria,
soprattutto quello dei pranzi
del gioved a casa del vecchio
presidente Vrenna, che mi
trattava come se fossi il suo
terzo figlio. L ci sono Juric,
Palladino, Paro, miei ex
giocatori, anche per questo
ho seguito con ancora
maggiore interesse il
campionato del Crotone e,
dopo la bella partenza, non
ho pi avuto dubbi sulla
possibilit di raggiungere la
promozione.
Il suo protagonista?
Non pu che essere Juric,
del quale conosco molto
bene il valore. Gi quando
era un calciatore dimostrava
le qualit necessarie per
diventare un ottimo tecnico.
Sa gestire ogni tipo di
situazione con grande abilit
e ha saputo esaltare la
filosofia del Crotone, da anni
basata sulla scoperta e il
lancio di giovani.
Cosa insegna limpresa
del Crotone?
Che nel calcio italiano ci
sono eccellenze importanti
anche in realt piccole.
Penso al d.s. Peppe Ursino,
che da tanto tempo scopre
talenti, ma anche a
personaggi meno conosciuti,
come il preparatore atletico
Mimmo Borelli, che
considero bravissimo e che,
in passato, ho pure cercato
di portare al Genoa.
Alessio Da Ronch
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IN CITT

La notte di 15mila tifosi sulle note di Rino Gaetano


1La gente di Crotone ha seguito la gara
davanti al maxischermo sul lungomare
nellunico piazzale dedicato agli ultr
Luigi Saporito
CROTONE

re 22.19, Pinzani fischia


la fine e il Crotone per
la prima volta nella sua
storia in Serie A. A Piazzale Ul
tras, sul lungomare cittadino,
davanti al maxischermo e as
sieme a non meno di 15mila
persone impazzite di gioia,
pu iniziare la festa. Proprio l,
nellunica piazza in Italia dedi

cata ai tifosi, presa dassalto fin


dalle prime ore del pomeriggio
dal grosso della tifoseria che
rimasta a Crotone (un migliaio
invece erano sugli spalti al Bra
glia di Modena).
CHE FESTA Linizio della festa
al triplice fischio: fuochi darti
ficio e tutti in coro a cantare le
canzoni di Rino Gaetano, Il
cielo sempre pi blu e a Ma
no a mano, i due pezzi pi get
tonati dalla tifoseria crotone

La festa dei tifosi del Crotone che hanno seguito la gara in citt LAPRESSE

se. Uno degli artefici della se


rata sul lungomare stato il vi
cesindaco della citt Mario
Megna, tifosissimo con tanto
di maglietta rossob addosso,
che ha organizzato una serata
indimenticabile per i tifosi ros
sobl: Unemozione indescri
vibile, un grazie di cuore a tutti
i tifosi e a tutta la cittadinanza
crotonese che soffre da sempre
per una crisi che non ci lascia
respirare. Spero che questa vit
toria sia un volano per il rilan
cio di un intero territorio. Ri
cordo le parole del presidente
Raffaele Vrenna che 20 anni fa
diceva che con questo entusia
smo e questi tifosi si poteva ar
rivare dappertutto: e si giocava
in Prima categoria. Ora siamo

in A, sembra un sogno e invece


tutto vero.
TUTTI UNITI Tifosi giunti in
piazza anche lontano da Croto
ne, come alcuni ragazzi di Ros
sano che si sono sobbarcati 80
chilometri per venire a festeg
giare limpresa, oppure dalla
Sila, da San Giovanni in Fiore,
prima citt che sincontra an
dando verso Cosenza. La festa
andata avanti per tutta la
notte. Stamattina alle allaero
porto S. Anna arriver la squa
dra e ci sar un altro bagno di
folla, come quello di Piazzale
Ultras, ma i festeggiamenti
non finiscono qui: dureranno
fino a domenica sera.
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Serie B R Si gioca la 39a giornata

SABATO 30 APRILE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT

Cagliari, il primo match-point


Il SantElia ancora esaurito

1Rastelli sicuro:
Andiamo in A.
festa se vince
e se pareggiano
i tre inseguitori
Francesco Velluzzi
INVIATO A ASSEMINI (CA)

assimo Rastelli come


quei ciclisti che co
mandano una grande
corsa e nelle tappe pi impor
tanti rintuzzano gli attacchi de
gli inseguitori restando leader
di un Giro. Non cade nelle trap
pole (sono ermetico io), ma
va dritto allobiettivo parando
tutto con diplomazia: Per me il

piano uno solo: andare in Se


rie A, quel che mi ha chiesto la
societ. Io aspetto i punti, que
sta una maratona e io devo
portare il Cagliari in A. In un
ambiente che comincia a spa
zientirsi per una promozione
che ancora non arriva, per una
frenata che non piace (46 punti
nel girone di andata, appena 27
nel ritorno, condito, dopo la se
sta giornata, da tre sconfitte di
fila in casa, un pari e una sola
vittoria con il Brescia) chiaro
che Rastelli, pur col sorriso sul
le labbra, un pizzico di tensione
labbia. Ma sulle critiche legate
al gioco non vuol sentire storie:
Conta la somma.
FUTURO Le domande sul suo fu
turo se le pongono in tanti. Re
sta, non resta? Lui, forte di un
contratto con sostanzioso au

mento (in caso di A) anche per


la prossima stagione, qui una
stoccata la d: Quel che succe
der dopo non mi interessa.
Stesso refrain da parte del d.s.
Stefano Capozucca che ha un
rinnovo automatico a obiettivi:
Io rimango a Cagliari? Andare
in A lobiettivo principale. In
somma c incertezza, anche se
Giulini e Capozucca qualche di
scorso sul domani in A lhanno
imbastito con unidea di punta
re su giovani italiani e qualche
giocatore desperienza: Io so
no dellidea che se prendi lo
straniero deve essere pi forte
dellitaliano, ancora il d.s.
I RIVALI Al di l di questi di
scorsi, oggi il Cagliari deve bat
tere il Livorno per seguire il
Crotone. Una squadra con un
potenziale da playoff. I vari

cambi di allenatore lhanno pe


nalizzato. Dovremo dare di pi
e ai calciatori pi esperti chiedo
di aiutarci ad attraversare le
correnti pi tempestose, spie
ga Rastelli, che ha convocato
Farias ma lo porter in panchi
na. E, salvo imprevisti, in difesa
chieder uno sforzo a Ceppitel
li per affiancare Capuano.
I CALCOLI Il Cagliari spera di
andare in A stasera e di festeg
giare nel locale del Poetto aper
to dal capitano Dessena, ma la
strada ricca di ostacoli. Oc
corre vincere e sperare che non
lo facciano Trapani (col Novara
in casa), Bari (a Perugia) e Pe
scara (a Chiavari con lEntella).
In caso di pari il Cagliari deve
augurarsi che perdano le tre ri
vali. Il saldo col Trapani a fa
vore, col Pescara pari (ma nel
la differenza reti c un +30
contro un +10 a favore dei ros
sobl) e col Bari deve ancora
giocare. Il SantElia sar esauri
to per la terza volta, frutto pure
dei prezzi ridotti. Domani c la
sagra di SantEfisio e la fiera.
Insomma, deve essere festa.

Massimo Rastelli, 47 anni LAPRESSE

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27

BARI

Camplone torna
da ex a Perugia:
Che emozione
BARI (f.c.) Non mi scapper
una lacrima, ma sar molto
emozionato. Almeno fino al
via. Andrea Camplone e la sua
partita a Perugia. Davanti a
una maglia che ha difeso per 4
anni da calciatore, contro una
squadra che ha allenato per 3
stagioni. Sono stati anni
importanti racconta il tecnico
del Bari - abbiamo fatto grandi
cose (una promozione in B e la
conquista dei playoff, ndr) e
poi le strade si sono divise. Si
parlato a lungo del suo
rapporto odio-amore con il
presidente Santopadre, che ha
appena dichiarato che
pronto ad abbracciarlo. Se
per questo lo abbiamo gi fatto
di recente svela Camplone - a
Pescara. Il mio problema non
mai stato il presidente. Sono
successe cose che non mi
sono andate gi.

Lega Pro R Oggi la 33a giornata


GIRONE A / ORE 14.30

Grande bagarre
al secondo posto:
Alessandria cerca
il doppio sorpasso
Cittadella promosso; Pordenone
e Bassano sicuri dei playoff e
quasi lAlessandria ( a +6 dal
Padova che va a visitare allultima).
Tutto da definire lordine: la volata
per il secondo posto apertissima
con le tre rivali ravvicinate e la
squadra di Tedino oggi fuori casa.

ore 14.30
ALBINOLEFFE (4-3-3) Amadori;
Ferretti, Checcucci, Vinetot, M.
Cortinovis; Legras, Dalla Bona,
Perini; Ravasio, Soncin, Kanis. (S.
Cortinovis, Mureno, Muchetti, Cal,
Nichetti, Bentley, Banegas, Danti,
Pesenti, Girardi). All. Facciolo.
LUMEZZANE (4-3-3) Furlan;
Rapisarda, Belotti, Nossa, Russu;
Varas, Mantovani, Calamai; Bacio
Terracino, Sarao, Russini. (Bason,
Monticone, Baldan, Magnani,
Pippa, Tagliavacche, Farimbella,
Mancosu, Barbuti, Cruz, Valotti).
All. Filippini.
ARBITRO Bertani di Pisa
(Mokhtar-Saccenti). (andata 0-2)
ALESSANDRIA (4-3-3)
Vannucchi; Celjak, Sosa, Sirri,
Manfrin; Nicco, Mezavilla, Branca;
Iunco, Bocalon, Iocolano. (Nordi,
Guerriera, Morero, Sperotto,
Vitofrancesco, Cittadino, Boniperti,
Loviso, Marras, Fischnaller).
All. Gregucci.
REGGIANA (3-5-2) Perilli; Span,
Sabotic, Panizzi; Mogos, Bruccini,
Maltese, Siega, Mignanelli; Letizia,
Arma. (Rossini, Zucchini, Danza,
Ceccarelli, Silenzi, Rizzo, Rizzi, Zito,
Buffagni). All. Colombo.
ARBITRO Dionisi di LAquila
(Michieli-Badoer). (1-1)
BASSANO (4-2-3-1) Rossi;
DAmbrosio, Soprano, Martinelli,
Stevanin; Cenetti, Proietti;
Falzerano, Misuraca, Candido;
Pietribiasi. (Costa, Toninelli,
Semenzato, Dav, Gargiulo,
Laurenti, Piscitella, Fabbro,
Moment, Maistrello). All. Sottili.
PADOVA (4-4-2) Favaro; Dionisi,
Diniz, Sbraga, Anastasio; Ilari, De
Risio, Mazzocco, Finocchio; Neto
Pereira, Altinier. (Reinholds,
DellAndrea, Bottalico, Baldassin,
Bucolo, Turea, Cunico, Bearzotti,
Petrilli, Sparacello). All. Pillon.
ARBITRO I. Robilotta di Sala
Consilina (Pagnotta-M. Robilotta)
(1-1)
CITTADELLA (4-4-2) Alfonso;
Salvi, Scaglia, Pascali, Benedetti;
Schenetti, Iori, Lora, Chiaretti;
Litteri, Jallow. (Vaccarecci,
Cappelletti, Nava, Donazzan,
Minesso, Coralli, Sgrigna, Paolucci,
Zaccagni, De Leidi, Bonazzoli,

Amato, Xamin, Bizzotto).


All. Venturato.
CREMONESE (4-3-3) Ravaglia; Russo,
Briganti, Marconi, Crialese; Bianchi,
Pesce, Scarsella; Sansovini, Brighenti,
Maiorino. (Aiolfi, Zullo, Guglielmotti,
Formiconi, Bianco, Suciu, Ciccone,
Magnaghi, Pacilli). All. Rossitto.
ARBITRO Maggioni di Lecco (EvoliMargheritino). (1-0)
CUNEO (4-4-2) Tunno; Toscano,
Conrotto, Rinaldi, Bonomo; Beltrame,
Gatto, Cavalli, Corradi; Chinellato,
Ruggiero. (Cammarota, Stendardo,
Barale, DIglio, Corsini, Campana,
Ottobre, Scapinello, Cristofoli).
All. Fraschetti.
RENATE (3-5-2) Moschin; Teso,
Malgrati, Riva; Anghileri, Valagussa,
Pavan, Scaccabarozzi, Chimenti;
Napoli, Florian. (Castelli, Sciacca,
Solini, Di Gennaro, Ntow, Buongiorno,

GIRONE B

Si gioca domani
Pisa: a Gattuso
ridotto lo stop
Il girone B sar in campo
domani con le partite della 33a
giornata. Sulla panchina del Pisa
c Gattuso: la Corte dAppello
ha ridotto da tre a una le
giornate di squalifica. Ecco
partite e arbitri (ore 15).
Ancona-Rimini (andata 2-2):
Ranaldi di Tivoli; ArezzoMaceratese (0-0, diretta su Rai
Sport): Rossi di Rovigo;
Carrarese-Prato (4-2): Mei di
Pesaro; LAquila-Lucchese (1-3):
Mainardi di Bergamo; Pisa-Lupa
Roma (1-1): Lacagnina di
Caltanissetta; SantarcangeloPontedera (0-2): Di Martino di
Teramo; Savona-Pistoiese (0-1):
Chindemi di Viterbo; TeramoSpal (0-2): Zingarelli di Siena;
Tuttocuoio-Siena (4-0): Valiante
di Nocera Inferiore.
CLASSIFICA Spal p. 68; Pisa
(-1) 59; Maceratese 58; Ancona
50; Carrarese 48; Siena 46;
Pontedera 44; Teramo (-3) 42;
Arezzo 38; Pistoiese e Lucchese
36; Tuttocuoio 34;
Santarcangelo (-6) 33; Rimini
(-2) 32; Prato 31; LAquila (-7) 30;
Lupa Roma 27; Savona (-14) 19.

Graziano, Ekuban, Roman, Curcio,


Galli, Jovine). All. Colella.
ARBITRO Piccinini di Forl (MaioranoCipressa). (0-1)
GIANA (4-3-3) Paleari; Perico,
Polenghi, Augello, Solerio; Marotta,
Biraghi, Pinto; Perna, Bruno,
Gasbarroni. (Dini, Bonalumi, Sosio,
Montesano, Costa, Brambilla, Grauso,
Cogliati, Romanini, Rossini). All. Alb.
FERALPI SAL (4-3-3) Caglioni;
Tantardini, Ranellucci, Codromaz,
Allievi; Settembrini, Pinardi, Maracchi;
Bracaletti, Guerra, Tortori. (Bavena,
Carboni, Leonarduzzi, Bertolucci,
Fabris, Ragnoli, Quadri, Ceria,
Cesaretti, Romero). All. BaresiEsposito (Diana squalificato).
ARBITRO Guarino di Caltanissetta
((Dessena-Zambelli). (2-0)
PAVIA (3-5-2) Facchin; Malomo, Biasi,
Siniscalchi; Bonanni, Marchi, Carraro,
Grbac, Foglio; Cesarini, Ferretti. (Fiory,
Pirrone, Dermaku, Muscat, Manconi,
Kladrubsky, Azzi, Anastasia).
All. Rossini.
PORDENONE (4-3-1-2) Tomei;
Boniotti, Stefani, Ingegneri, Martin;
Mandorlini, Pederzoli, Pasa; Cattaneo;
Berrettoni, Strizzolo. (De Toni, Marchi,
De Agostini, Ramadani, Castelletto,
Buratto, Martignago, Valente,
Beltrame). All. Tedino.
ARBITRO Volpi di Arezzo (RuggeriTrinchieri). (2-0)
PRO PATRIA (4-3-3) La Gorga;
Douglas, Pisani, Possenti, Taino;
DAlessandro, Sampietro, Coppola;
Marra, Montini, S. Vernocchi.
(Monzani, Ferri, Manti, M. Vernocchi,
Bastone, Degeri, De Vincenzi,
Filomeno, Guercilena, Ravasi).
All. Alvardi-Mastropasqua.
MANTOVA (5-3-2) Bonato; Lo Bue,
Scalise, Carini, Cristini, Sereni;
Zammarini, Raggio Garibaldi, Gonzi;
Marchi, Tripoli. (Pane, Scrosta, Longo,
Offin, Perpetuini, Samb, Caridi,
Maggio, Del Bar, Beretta). All. Graziani
(Prina squalificato).
ARBITRO Boggi di Salerno (GuddoMoraglia). (1-1)
PRO PIACENZA (4-3-1-2) Fumagalli;
Cardin, Sall, Piana, Ruffini; Gomis,
Carrus, Aspas; Barba; Orlando,
Alessandro. (Bertozzi, Calandra,
Maietti, Schiavini, Speziale, Martinez,
Marinca). All. Viali.
SDTIROL (3-5-2) Miori; Mladen,
Tagliani, Bassoli; Bandini, Furlan,
Bertoni, Girasole, Crovetto; Gliozzi,
Kirilov. (Coser, Brugger, Melchiori, Cia,
Fink, Spagnoli, Tulli, Lima).
All. Stroppa.
ARBITRO Pillitteri di Palermo
(Mariottini-Salvatori). (1-2)
CLASSIFICA Questa la situazione nel
girone A a 180 dalla fine: Cittadella p.
72; Pordenone 59; Bassano 58;
Alessandria 57; Padova 51; Feralpi Sal
e Cremonese 49; Pavia e Reggiana 48;
Sdtirol 44; Giana 41; Renate 39;
Lumezzane 38; Pro Piacenza 35;
Cuneo 33; Mantova 30; AlbinoLeffe 19;
Pro Patria (-3) 7.
LULTIMA GIORNATA Domenica 8,
ore 15: Cremonese-Cuneo (0-0),
Feralpi Sal-Pavia (2-2), LumezzanePro Piacenza (0-1), MantovaAlbinoLeffe (0-0), Padova-Alessandria
(1-1), Pordenone-Giana (2-1), ReggianaBassano (0-1), Renate-Pro Patria (1-0),
Sdtirol-Cittadella (3-2).

ARBITRO Catona di Reggio Calabria


(Palermo-Falco). (0-1)

GIRONE C / ORE 17.30

Stadio tutto pieno


e anche diretta tv
per il Benevento:
il giorno della B
Ci sar anche la diretta su
Sportitalia per il big match tra il
Benevento e il Lecce: se la
squadra di casa non perde in B
e lattesa grande, con lo stadio
esaurito e 15.000 spettatori.

ore 17.30
BENEVENTO (3-4-3) Gori; Pezzi,
Lucioni, Mattera; Melara, De
Falco, Del Pinto, Mazzarani;
Ciciretti, Cisse, Mazzeo. (Piscitelli,
Padella, Mucciante, Vitiello,
Troiani, Angiulli, Campagnacci,
Marotta). All. Auteri.
LECCE (3-4-1-2) Bleve; Alcibiade,
Camisa, Abruzzese; Lepore, De
Feudis, Papini, Liviero; Surraco;
Curiale, Caturano. (Benassi,
Beduschi, Legittimo, Mangione,
Carrozza, Lo Sicco, Salvi, Vecsei,
Doumbia, Moscardelli, Sowe).
All. Isetto (Braglia squalificato).
ARBITRO Marinelli di Tivoli
(Grossi-Rossini). (andata 1-2)
TV diretta su Sportitalia.
FIDELIS ANDRIA (4-3-1-2) Cilli;
Tartaglia, Aya, Stendardo,
Bangoura; Onescu, Bisoli,
Capellini; Strambelli; Cianci, De
Vena. (Castellano, Paterni, Fissore,
Vittiglio, Alhassan, Matera, Garcia,
Grandolfo, Bollino). All. DAngelo.
COSENZA (4-4-2) Perina; Corsi,
Tedeschi, Di Nunzio, Blondett;
Statella, Arrigoni, Caccetta,
Criaco; Arrighini, La Mantia.
(Saracco, Di Somma, Fiordilino,
Cavallaro, Parigi, Ventre).
All. Roselli.
ARBITRO Baroni di Firenze
(Abagnara-Mansi). (0-1)
FOGGIA (3-4-3) Micale; Loiacono,
Coletti, Gigliotti; Chiric, Agnelli,
Vacca, Di Chiara; Sarno,
Iemmello, Maza. (De Gennaro,
Lanzetta, Quinto, Gerbo, Lodesani,
Floriano, Arcidiacono, Lauriola).
All. De Zerbi.
MARTINA (4-3-3) Gabrieli;
Antonazzo, Marchetti, DOrsi,
Basso; Di Lauri, Rajcic, Dianda;
Schetter, Baclet, Taurino. (Viotti,
Simone, Allegra, Danese, Curcio,
Migliaccio, De Lucia, Cristofari,
Kuseta, Topo, Berardino,
Verdicchio). All. Franceschini.
ARBITRO Giovani di Grosseto
(Orlando-DAlberto). (2-0)
ISCHIA (4-3-3) Iuliano; Bruno,
Van Dam, Moracci, Porcino;
Florio, Spezzani, Acampora;
Armeno, Gomes, Di Vicino.
(Modesti, Savi, Sirigu, Guarino,
Palma, Pepe, Belmonte, Rubino,
Barbosa, Manna, DAngelo). All.
Porta.
CATANZARO (4-3-3) Grandi;

Bernardi, Ricci, Patti, Squillace;


Agnello, Maita, Olivera; Kolawole,
Razzitti, Mancuso. (Scuffia, Orchi,
Caselli, Calvarese, Garufi, Barillari,
Foresta, Fulco, Caruso, Firenze,
Vitale). All. Erra.
ARBITRO Viotti di Tivoli (PepeManzolillo). (0-3)
LUPA CASTELLI (5-3-2) Tassi; De
Gol, Rosato, Aquaro, Colantoni, Di
Bella; Prutsch, Maiorano, Falasca;
Morbidelli, Mastropietro. (Secco,
Coletta, Anderson, Carta, Proietti,
Kosovan, Ricamato, Scicchitano,
Flores, Roberti, Rossetti). All. Palazzi.
MATERA (4-3-3) Biscarini; Di
Lorenzo, Zaffagnini, De Franco, Tomi;
DAngelo, De Rose, Casoli; Carretta,
Infantino, Pagliarini. (Bifulco, Iannini,
Scognamillo, Ingrosso, Rolando,
Meola, Piccinni, Armellino). All. Aprile
(Padalino squalificato).

AI PLAYOFF

Ecco la griglia
E sulle maglie
ci vanno i nomi
Ai playoff vanno 8 squadre: la
vincente promossa in Serie B.
Si qualificano le tre seconde, le
tre terze e le due migliori quarte
(gi esclusa aritmeticamente
quella del girone B). In caso di
parit di punti tra squadre dello
stesso girone si guarda la
classifica avulsa, mentre tra
squadre di diversi gironi conta
la differenza reti (poi i gol fatti,
quindi le meno reti subte, le pi
vittorie, le meno sconfitte e le
pi vittorie esterne).
Facciamo una simulazione: oggi
le sfide del primo turno (in caso
di parit supplementari e rigori)
sarebbero Lecce-Alessandria,
Pordenone-Casertana, PisaBassano e Foggia-Maceratese.
I playoff iniziano domenica 15
con il turno preliminare: le
semifinali sono 22 e 29 (andata
e ritorno) e la finale 5 e 12
giugno (andata e ritorno).
Una novit: questanno sulle
maglie dei calciatori ci saranno
stampati i nomi, come avviene
per le squadre di Serie A e B.
I playout invece si giocano
sabato 21 e 28 maggio.

MELFI (4-2-3-1) Santurro; Annoni,


Petta, Colella, Giron; Maimone,
Giacomarro; Canotto, Finazzi, Longo;
Masini. (Gagliardini, Petricciuolo,
Silvestri, Scognamiglio, Amelio,
Annese, Demontis, Zane, Soumar,
Tortolano, Ingretolli, Boscolo). All.
Ugolotti.
AKRAGAS (4-3-3) Maurantonio;
Salandria, Muscat, Marino, Grea;
Dyulgerov, Vicente, Zibert; Di Grazia,
Di Piazza, Madonia. (Vono, Caz,
Capuano, Aloi, Mauri, Fiore, Leonetti,
Cristaldi, Lo Monaco). All. Rigoli.
ARBITRO Pagliardini di Arezzo
(Mazzeri-Abruzzese). (3-1)
MESSINA (4-3-3) Addario; Mileto,
Burzigotti, Martinelli, De Vito; Zanini,
Gi. Russo, Fornito; Gustavo, Tavares,
Cocuzza. (Di Stasio, Ge. Russo, Fusca,
Giorgione, Bossa, Scarbaci, Barisic,
Longo, Salvemini, Padulano). All. R. Di
Napoli (squalificato A. Di Napoli).
CASERTANA (3-5-2) Gragnaniello;
Idda, Potenza, Rainone; Alfageme,
Matute, Agyei, Mancosu, Pezzella; De
Angelis, Negro. (Signoriello, Bonifazi,
Murolo, Som, Tito, Finizio, De Marco,
Marano, Giannone, Jefferson,
Cesarano, Guglielmo). All. Romaniello.
ARBITRO Paolini di Ascoli Piceno
(Pellegrini-Mangino). (1-4)
MONOPOLI (3-5-2) Pisseri; Ferrara,
Esposito, Bacchetti; Luciani,
Tarantino, Romano, Viola, Pinto;
Gambino, Di Mariano. (Pellegrino,
Castaldo, Bei, Mercadante, Difino,
Battaglia, Djuric, Ricucci, Rosafio,
Lescano).
All. DAdderio
JUVE STABIA (4-4-2) Russo;
Cancellotti, Polak, Carillo, Contessa;
Nicastro, Maiorano, Obodo, Lisi; Del
Sante, Diop. (Polito, Mascolo,
Atanasov, Liotti, Navratil, Carrotta,
Grifoni, Gatto, Gomez). All. Zavettieri.
ARBITRO Perotti di Lentini
(Costantini-Pizzi). (0-0)
PAGANESE (4-3-3) Borsellini; Grillo,
Dozi, Bocchetti, Della Corte; Guerri,
Carcione, Deli; Caccavallo, Cunzi,
Cicerelli. (Maione, Magri, Penna,
Acampora, Schiavino, Cassata,
Palmiero, Corticchia, De Vita, Vella,
Tommasone). All. Grassadonia.
CATANIA (4-3-3) Liverani; Garufo,
Bergamelli, Bastrini, Nunzella;
Castiglia, Bombagi, Di Cecco;
Russotto, Caetano, Calderini.
(Bastianoni, Pelagatti, Ferrario,
Agazzi, Pessina, Felleca, Lupoli, Gulin,
Plasmati). All. Moriero.
ARBITRO Bichisecchi di Livorno
(Galetto-Marcolin). (0-3)
CLASSIFICA Questa la situazione nel
girone C a 180 dalla fine: Benevento (1) p. 66; Lecce 60; Foggia e Casertana
59; Cosenza 56; Matera (-2) 51; Fidelis
Andria 44; Messina 43; Juve Stabia
42; Paganese (-1) 41; Akragas (-5) 38;
Catania (-10), Monopoli e Catanzaro
35; Melfi 29; Ischia (-4) e Martina (-2)
21; Lupa Castelli (-1) 11.
LULTIMA GIORNATA Sabato 7, ore
16: Akragas-Benevento (0-1),
Casertana-Paganese (2-2), CataniaFidelis-Andria (0-0), Catanzaro-Melfi
(0-2), Cosenza-Ischia (2-1), Juve
Stabia-Foggia (1-1), Lecce-Lupa Castelli
(1-1), Martina-Messina (0-3), MateraMonopoli (2-0).

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