Corriere Adriatico

Corriere Adriatico (ITA)

(ITA)

Paese:
Paese: it

Tipo media:
media: Stampa locale

Pagina: 2
2
Pagina:

Autore: Enrico Fede

Autore:
-,

Readership:
Readership: 284000
Diffusione:
Diffusione: 13352

12 Aprile 2016

Una doppia"U" nel futuro dell'economia

Con Unioncamere e Universit sabato ad Ancona alla Facolt diEconomia. Obiettivo: delineare i nuovipercorsi di crescita
ENRICO FEDE
di andare oltre, unendo le forAncona
ze di regione,sistema cameraUnioncamere e mondo univer- le e universit per creare i presitario. Due realt che si incon- supposti per un nuovo modeltrano per riflettere insieme lo di sviluppo socioeconomico
sul futuro dell'economia mar- per le Marche, nella consape
T.
chigiana.E lo faranno durante volezza che i modelli del passail convegno"Quale nuovo mo- to, ad esempio fondati sulla
dello di sviluppo socioecono- presenza di imprese multinamico per la regione Marche" zionali,risultano superati".
Negli ultimi cinque anni si
presentato ieri mattina nel
parlamentino della Camera di sono perse 7.872 aziende
Commercio diAnconae che si (4,9% del totale in attivit). Si
terr sabato 16aprile presso la verificato il collasso di settori
Facolt di Economia Giorgio tradizionali con la chiusura di
Fu del capoluogo. L'obietti 5.613 imprese agricole, 2.703
vo della mattinata di riflessio- edili e 1.764 manifatturiere.Di
ne dalle 9.30 alle 12.30 sar contro le attivit del terziario
quello di delineare i nuovi per- sono aumentate di 2.485 unicorsi dicrescita per la regione, t, di cui 753 nel turismo. A
cercando diindividuare anche questo proposito Di Battista
quelli finora non considerati, ha spiegato che "le Marche Gian Luca Gregori
analizzaridoli attraverso rela- hanno
grandissime
zioni di esperti provenienti potenzialit,anche se le abbiadalle Universit di Macerata, mo scoperte e portate all'atdi Urbino, Politecaica delle tenzione degli imprenditori
Marche e Venice Internatio- molto tardi. Siamo primi in
nal. Con la crisi del modello molte produzioni, come il viMarche di piccola e media im- no, ma oltre alla verifica della
presa e lo spostamento verso situazione reale dobbiamo ril'internazionalizzazione,l'eco- cercare i percorsi che possono
nomia marchigiana dovr ini- dare spunti e riflessioni per
ziare a esplorare settori poco utilizzare a trecentosessanta
sfruttati. Si comincer coni sa- gradi tutte le risorse che abbialuti del presidente Unionca- mo'. Al centro dell'attenzione
mere Marche Graziano Di Bat ci dovranno essere il turismo e
tista, del presidente del Consi- l'internazionalizzazione, fatta
glio regionale Antonio Mastro- a partire dalle conoscenze che
vincenzo, del rettore Satiro i giovani appartenenti alle
Longhi e del presidente nazio- aziende interessate sapranno
nale Umoncamere Ivanohe ottenere. Per parlarsie pi in
Lo Bello. Seguiranno, come modo pi approfonditato Di
ha ricordato il prorettore di Battista conclude con l'invito
Univpm Gian Luca Gregori,la all'incontro disabato mattina.
trattazione del "tema dell'in- Le cifre inchiodano: negli
vecchiamento e dei giovani ultimi cinque anni si sono
con il preside di Facolt Francesco Maria Chelli, dell'agri- perse 7.872 aziende, il 4,9%
del totale in attivit
coltura con Esposti, del manifatturiero legato ai processi di
internazionalizzazione con
Gallegati e ancora del turismo
con Pencarelli dell'Universit
di Urbino e del welfare conPa
volini e Vicarelli". Ma a parlare di cluster specifici per la
crescita interverr Sauro Longhi, mentre le conclusioni saranno affidate all'economista
Enzo Rullani che indicher "I
possibili sentieri di crescita
per un nuovo modello di sviluppo".Insomma per il prorettare "dobbiamo essere capaci
-

Pagina 1 // 1
Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione