Periodico dell’associazione studentesca
Anno 3- numero 8
LE PIRAMIDI DI TAMERLANO
Dopo aborto, eutanasia, manipolazioni genetiche, cosa resta del valore uomo?
Antonio Baldassare, già presi-
dente della Corte Costituziona-
le e attuale presidente del Con-
siglio di Amministrazione del-
la RAI - Radiotelevisione Ita-
liana, in un suo intervento al
convegno sui diritti fondamen-
tali dell’embrione, svoltosi a
Bari, ha così efficacemente
sintetizzato il significato del
rifiuto dell’aborto e della tutela
del concepito e, in generale,
della vita umana: “Parlare del
concepito come soggetto, come
io ritengo, come tutta la scien-
za ritiene, significa parlare di
noi stessi, della nostra essenza
in quanto esseri umani, del
nostro diritto ad essere perso-
ne. Ciò che ha fatto del cristia-
nesimo un grande evento stori-
co, una religione diffusa, sem-
pre la stessa eppure sempre
moderna, è proprio il concetto
d i p e rson a, il v alore
dell’uomo. Consentire che sul
rispetto dovuto all’uomo, ad
ogni uomo, in qualsiasi fase
della sua vita, dal concepimen-
to alla morte naturale, preval-
ga il criterio dell’utile ovvero
del tornaconto, personale o
collettivo, significa determina-
re un’involuzione, una caduta
all’indietro, destinata a dis-
solvere ogni nozione di verità e
a togliere ogni valore a qualsi-
voglia condizione umana e, in
ultimo, alla vita stessa. E’ illu-
sorio infatti credere che, dopo
essere stata violata nelle sue
fasi iniziali e terminali, possa
essere rispettata nel suo per-
corso intermedio!”.
Infatti, nessuno può oggi met-
tere ragionevolmente in dubbio
che l’aborto è l’uccisione di
una persona, che l’eutanasia
rispecchia la stessa logica
dell’aborto applicata alla fase
ultima dell’esistenza umana e
produce lo stesso risultato.
Tertio Millennio
Nel momento in cui un ordi-
namento democratico ricono-
sce per legge il diritto di eli-
minare un uomo innocente e
indifeso solo perché la sua
venuta alla luce o la sua per-
manenza in vita non sono
gradite, accoglie in sé un
principio che mina alla radice
ogni diritto e, ponendosi co-
me legittimazione del sopru-
so, trasforma la convivenza
civile in una realtà temibile e
da rifuggire.
Sottoposte ad un’analisi su-
perficiale le nostre moderne
liberaldemocrazie sembrano
non manifestare sintomi evi-
denti di una deriva totalitaria.
Ma potrebbe trattarsi di
Appunti per un viaggio nell’isola sopravvissuta dell’ Arcipelago GULag
UNA CARTOLINA DA CUBA
Non leggere questo artico-
lo, non lo troveresti inte-
ressante. Quello che viene
detto non lo capiresti.
Tu vivi nel mondo, io nel
delirio.
Per te Cuba non è altro che
Fidel Castro, Buena Vista
Social Club, Company Se-
gundo, Havana Club Rum
e i sigari Cohibas. Ti han-
no venduto una cartolina,
non un paese.
Forse avrai sentito parlato
del Varadero, la spiaggia
più bella del mondo – così
dicono. Io sono cubano e
non la conosco. Per me è
chiusa, anche se la Costi-
tuzione del mio paese dice
che ho diritto ad accedervi.
Forse ti avranno parlato di
El Florida, il bar – ristoran-
te dove Hemingway ha in-
ventato il famoso daiquiri.
un’apparenza ingannevole. Nel
XIV secolo mercanti e viag-
giatori europei diretti in Asia
erano attratti dalla fama di Ta-
merlano, noto anche come Ti-
mur lo Zoppo, il sovrano mon-
golo celebre per le sue conqui-
ste. Tamerlano, nella capitale
Samarcanda, si circondava di
poeti e artisti. Gli stranieri
giunti in quelle terre, in lonta-
nanza, scorgevano la città con
magnifiche piramidi, segno di
grandezza e potenza. Avvici-
nandosi però, essi scoprivano
con raccapriccio che quelle
ardite costruzioni erano realiz-
zate con migliaia di teschi u-
mani, le teste dei messi a mor-
te.
Io non ti posso racconta-
re niente. Non mi fanno
entrare, only for tourists.
Forse ti avranno parlato
delle belle mulatte sen-
suali. Io non le posso ne-
anche sognare. Vanno a
dollari.
Sai cosa significa la paro-
la jinetera? Prostituta il-
legale. Può essere
un’architetta o per definire gli opposito-
un’insegnante, ma gua-
dagna di più sul mate-
rasso.
Sai cosa vuol dire la pa-
rola camello? No, non è
un dromedario. È un ca-
mion per il trasporto
merci trasformato in au-
tobus che porta sul posto
di lavoro centinaia di
persone, in piedi, stipate,
per guadagnare appena
11 dollari al mese.
Giugno 2002
Ma, “quando una maggioranza
parlamentare o sociale decreta
la legittimità della soppressione,
pur a certe condizioni, della vita
umana non ancora nata, non
assume forse una decisione
‘tirannica’ nei confronti
dell’essere umano più debole e
indifeso? La coscienza universa-
le giustamente reagisce nei con-
fronti dei crimini contro
l’umanità di cui il nostro secolo
ha fatto così tristi esperienze.
Forse che questi crimini cesse-
rebbero di essere tali se, invece
di essere commessi da tiranni
senza scrupoli, fossero legitti-
mati dal consenso popola-
re?” (Giovanni Paolo II, Evange-
lium vitae, § 70).
Sai cosa significa balse-
ro? Non è un mitico
viaggiatore, sono cubani
disperati che sullo
Stretto della Florida ali-
mentano le fila di chi
scappa dal paradiso so-
cialista.
Conosci la parola gusa-
no, cioè verme? È il ter-
mine meno aggressivo,
ri politici che non han-
no diritto di associarsi,
riunirsi, manifestare,
che sono in carcere sen-
za un avvocato che pos-
sa difenderli.
Sai che cosa è la familia
extendida? È la fami-
glia che comprende
nonni, genitori, figli,
che vivono tutti in una
stanza di cinque metri
- continua a pag. 2 -
Anno 3 - numero 8 Giugno 2002

Martiri del terzo millennio: vecchie e nuove sfide La scala della scienza è come la scala di Gia-
cobbe: finisce ai piedi di Dio.
Mons. ISAIS DUARTE CANCINO (Colombia, 2002) Albert Einstein
Domenica 17 marzo 2002, all’uscita della parrocchia del Buon Pastore a Cali, terza città della ***
Colombia, dopo aver amministrato il sacramento del matrimonio a 70 coppie, veniva assas- Con gli atomi di un miliardo di stelle, il “caso
sinato da due sicari il locale arcivescovo Monsignor Isaias Duarte Cancino, di 63 anni.
Del fatto i mass-media hanno riferito secondo un cliché abbastanza scontato, quello di un
cieco” non riuscirebbe ad approntare neppure
vescovo ’scomodo’ ucciso da ’normali’ narcotrafficanti: è una lettura vera, ma non completa una sola proteina utile ad un vivente.
e che impedisce di capire la complessità del contesto e la drammaticità della situazione della Adolf F. J. Butenandt ( Nobel per la chimica)
Colombia, come, per quanto in misura diversa, di altre nazioni sudamericane. * **
Come già la Conferenza Episcopale di Colombia ebbe a denunciare nel messaggio pastorale Resta fedele a ciò che hai intravisto come di
del giugno-luglio 1987, “nella classifica mondiale alla Colombia spetta un punteggio assolu-
tamente non onorevole in quanto è una delle nazioni più violente del mondo (…). Il tipo di
più puro e di più alto. E continua a crederci
violenza che affligge il paese ha diverse cause, alcune di ordine strutturale, altre di ordine anche quando tutti diranno intorno a te - e
ideologico e altre di ordine morale. Ma non possiamo ingannarci: la causa della violenza in te - che conviene fare e pensare quel che
della guerriglia è l’ideologia marxista-leninista applicata alla presa del potere attraverso fanno e pensano tutti.
l’uso delle armi e l’indottrinamento in tale ideologia, e il suo fine e la sua meta consistono Gustave Thibon

TM -TERTIO MILLENNIO
nell’instaurare un regime totalitario. E siccome le forze del male si cercano per completarsi,
quanti sono levati in armi si sono allegati con i narcotrafficanti per aiutarsi reciprocamente,
gli uni portando il denaro sporco del traffico di droga per fornire di armi i facinorosi e questi
prestando il loro appoggio per proteggere i delinquenti trafficanti di droga”.
Due anni dopo veniva assassinato mons. Jesús Monsalve, vescovo di Arauca, nella Colombia
Rua Frati Minori 14 - Modena
nord-orientale, dove svolgeva la sua attività pastorale, non trascurando, in varie occasioni, di Cell. 340.2944914 - e-mail: tmmodena@libero.it
prendere pubblicamente posizione contro la guerriglia socialcomunistra, in specie contro quel- La sede è aperta al sabato dalle 15,30 alle 17.00.
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la condotta nel territorio di sua giurisdizione dell’ELN, l’Ejército de Liberaciòn Nacional, di
’osservanza’ castro-comunista, dedicato a sabotare l’oleodotto - la ricchezza della regione - Foglio a diffusione intrascolastica.
con una perdita per lo Stato colombiano in circa cinquecento milioni di dollari. Direttore: Giorgio Pallotti
Da allora è stato un crescendo di violenza generalizzata ad opera di una criminalità superorga- Redazione: Alessandro Benassi, Lorenzo Benassi,
nizzata e ricca dei proventi del narcotraffico in combutta con guerriglie ideologicamente de- Andrea Casini, Filippo Casini, Marco Pallotti.
terminate, che applicano con ferocia le tecniche leniniste e guevariste, e di formazioni parami-
litari lasciate a sé stesse in improbabili ruoli di ‘giustizieri’. A tale situazione dovrebbe fare da
contrasto una classe governativa imbelle e corrotta, che nel 1998 è giunta a consegnare uffi-
cialmente ai guerriglieri comunisti delle FARC (Forze Armate Rivoluzionarie di Colombia) Letture per
un territorio di 42 mila chilometri quadri, più grande quindi della Svizzera, in cambio
dell’apertura di trattative e di una tregua, sistematicamente violata dai guerriglieri, sostenuti
dal regime castrista di Cuba.
BUONE VACANZE!
“Da Cuba è partito l’odio di molte battaglie fratricide che hanno insanguinato altri popoli - Vittorio Messori, Il miracolo. Spagna, 1640:
latino-americani - è la denuncia di Mons. Augustìn Roàn, vescovo cubano e ausiliare di indagine sul più sconvolgente prodigio mariano,
Miami, nel marzo scorso - da lì sono partiti il terrorismo e l’eversione, nonché le armi che Ed. Rizzoli, 1998, € 14, 46.
sono state strumenti di morte dal Rìo Bravo alla Patagonia. (…) Non è certo il popolo cuba-
no da incolpare per tutto ciò. Questo popolo è la priima vittima di questi uomini senza Dio - Cento domande sull’Islam. Intervista a Samir
che hanno promosso la violenza e il terrore, ma siccome costoro non vogliono finora ricono- Khalil Samir, Ed. Marietti, 2002, € 13,00.
scere il male fatto, come figlio di quella nobile terra, voglio chiedere perdono alle famiglie di - Judith Cabaud, Il Rabbino che si arrese a Cri-
Colombia, lacerate dalla violenza marxista uscita da Cuba”. sto, prefazione di Vittorio Messori, Ed. San Paolo,
Mons. Duarte, pochi giorni prima dell’assassinio, aveva denunciato la gigantesca collusione di
2002, € 12,50.
interessi che faceva marcire il suo paese: il narcotraffico che finanzia molti candidati politici,
a loro volta impegnati in accordi con la guerriglia. Avvertito dei rischi che correva, ha prefe- - Christofer Dawson, Il cristianesimo e la for-
rito la strada della coerenza fino al martirio che quella del silenzio. mazione della civiltà occidentale, Ed. Biblioteca
Restano come prezioso lascito le parole proferite nell’omelia della sua ultima Universale Rizzoli, 1997, € 8,00.
Messa: “Oggi davanti a una patria malata diciamo a Cristo: ’Signore, siamo
stanchi di tanta violenza, ingiustizia e malvagità (…) solo tu puoi restituirci la - Massimo Caprara, Quando le Botteghe erano
speranza di un domani di pace. Dove troveremo il rimedio dei nostri mali? Nel Oscure. Uomini e storie del comunismo italiano,
ritorno a Dio, nella sincera conversione del cuore dei colombiani”. Ed. Il Saggiatore-Est, 2000, € 8,26.

- segue da pag. 1 - CUBA

UNA CARTOLINA DA
nari che viaggiano, rac- Queste parole non le leg- vendono, come noi
quadrati in un quartiere di contando all’estero che gerai nei diari dei viag- siamo condannati a
una qualsiasi cittadina del Cuba è soltanto un’isola giatori e dei giornalisti stare zitti.
paese. fatta di paesaggi rosati. che vengono sull’isola so- Confronta le due car-
Sai che significa la parola Queste parole non le tro- lo per qualche giorno. toline, e dimmi se
fula? Dollaro. Delle due verai nel giornale Gran- Non hanno il tempo di vuoi che te ne spedi-
valute che circolano nel ma, l’organo ufficiale del capire la realtà cubana. sca altre. Ce ne sono
paese, è la più importante. partito comunista di Cu- Queste parole non le leg- alcune con rapide
E divide sempre di più la ba, l’unico partito legale gerai tra le notizie dei d’angoscia, fiumi di
società cubana. Per l’80% e proprietario di tutte le giornalisti indipendenti incertezza o laghi di
della popolazione non è testate. cubani. Non hanno ac- carenze, vortici di
avvicinabile. È Queste parole non le leg- cesso a internet, alle reti propaganda, deserti
un’esclusiva di chi riceve gerai nei comunicati di televisive che vedi tu, ai di libertà, mari di
le rimesse dai più di due stampa delle agenzie ac- giornali che compri tu. gente che si getta in
milioni di esiliati, dei mili- creditate all’Avana. I Sarai condannato ad mare.
tari diventati manager di giornalisti verrebbero e- accontentarti delle car-
società miste e di funzio- spulsi. toline turistiche che ti Manuel Vàzquez Portal
da Internazionale, Maggio 2002.