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ALFA2 lunedì 26 aprile 2010 PREPARAZIONE ALL’ESAME DI LINGUA
1 Ascoltate l’intervista e confrontatela con le frasi. 2 Leggete il brano e confrontatelo con le frasi.
Completate le frasi scegliendo fra le tre possibilità l’unica Scegliete le sette frasi presenti nel testo
che corrisponde al testo; indicatela segnando una Dovete indicare solo sette frasi: ogni frase in
crocetta sui riquadri (⌧). Indicate solo una delle tre più vale 2 punti in meno.
proposte (a, b, c): ogni crocetta in più vale due punti in Era un periodo strano della mia vita. Non
meno. riuscivo a vedere nessun collegamento tra la
1. Il padre della scrittrice era: a) uno scrittore di mia laurea in storia antica e un mio possibile
romanzi. b) un geografo. c) un giornalista. ruolo nel mondo adulto. Vivevo
2. A 17 anni, la scrittrice: a) scriveva ancora solo nell’appartamento di quarantadue metri
per il giornale della sua scuola. b) scriveva già per quadrati che mi aveva regalato mio padre a 18
anni, leggevo poesie dell’Ottocento e romanzi
una rivista. c) ha pubblicato il suo primo libro.
del Novecento, giravo per la città su una
3. In viaggio la scrittrice preferisce leggere: a) vecchia bicicletta olandese, mangiavo quasi
opere letterarie. b) guide turistiche del Paese che solo cioccolata svizzera che mi regalava mia
visita. c) saggi sulla politica del Paese che visita. nonna; andavo a dormire tardi, mi svegliavo
4. La scrittrice è autrice: a) della biografia di una tardi. Conoscevo tanta gente perché avevo
scrittrice siciliana che ha conosciuto in viaggio. b) di questo modo ultracomunicativo di fare ed ero,
un saggio sull’arte siciliana del ’700. c) di un credo, divertente e anche buffo. Il mio unico
romanzo ambientato nella Sicilia del ’700. vero amico era Marco Traversi. Lo era da due
5. Per la scrittrice i personaggi dei romanzi: a) col anni, da quando al liceo salivo nel suo
tempo diventano degli sconosciuti anche per corridoio durante gli intervalli per parlare e
l’autore. b) col tempo diventano simili alle persone parlare con lui della vita e del mondo e della
storia e di tutto. Marco mi sembrava più solido
care che si allontanano. c) rimangono sempre
di me, per la sua capacità di vedere e
presenti allo stesso modo nella memoria di chi li ha giudicare le cose; ed era più attraente, con i
creati. suoi capelli lunghi e i suoi vestiti da musicista
6. Secondo la scrittrice, nel film, Marianna: a) è rock e il suo modo duro di trattare con gli
diventata una donna che non sa fare amicizia. b) è adulti e con il mondo in genere. Viveva ancora
un personaggio più fedele alla Marianna storica. c) è a casa dei suoi, e questo era strano per uno
un personaggio differente da quello che lei ha come lui; ma non è mai stato facile trovare
descritto. una casa in affitto a Milano. Marco aveva
7. La scrittrice: a) non riesce a cambiare casa. b) bisogno della mia esuberanza e della mia
non visita spesso i luoghi della sua infanzia. c) non facilità di contatto con le persone per
riesce a concentrarsi in questo momento su nuovi compensare la sua timidezza. Ma al tempo
della mia laurea non avevamo un lavoro, non
progetti.
avevamo soldi, Marco non aveva neanche una
8 Pier Paolo Pasolini: a) cercava spesso in Africa i casa. Ogni tanto smettevamo di frequentarci
luoghi per i suoi film. b) in Africa non riusciva a perché non volevamo mostrare l’uno all’altro
realizzare i suoi film. c) in Africa si muoveva da un che eravamo sempre più o meno allo stesso
posto all’altro per girare i suoi film. punto. Questo era lo stato in cui ero quando ho
conosciuto Misia Mistrani, e lei nell’arco di
poche ore ha distrutto il mio equilibrio ed è
sparita.
(tratto da A. De Carlo, Di noi tre, Torino,
Einaudi 2005 )