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Il riscaldamento muscolo-articolare
Il riscaldamento generale naturale
prevede lattivazione circolatoria e
la messa in moto delle articolazioni
e dei muscoli con movimenti articolari completi ed inizialmente semplici, secondo una progressione
centripeta (cio dalla periferia verso
il centro).
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Il riscaldamento specifico I
Il riscaldamento specifico indispensabile per finalizzare il lavoro di preparazione svolto con il riscaldamento
generale, ma da solo non certo sufficiente a garantire il raggiungimento
dellobiettivo prefissato: la massima
capacit di prestazione.
Il riscaldamento specifico II
- Cercate sempre la pulizia e la qualit del suono, il piacere del contatto con la
corda e il legno; suonate ogni nota come se doveste giudicarvi per quella sola
- Non cercate la velocit, lasciatevi muovervi alla velocit che viene
- Non vi stancate: cercate sempre la decontrazione e il rilassamento
- Ascoltatevi costantemente
- Respirate liberamente
- Penetrate con le dita nel legno, ascoltate la mano destra sul ventre
Esercizio 1: 1234 discendente e ascendente al 12 tasto
Esercizio 2: 4321 discendente e ascendente al 15 tasto
Esercizio 3: 1234 discendente e ascendente al 5 tasto
Esercizio 4: 4321 discendente e ascendente all8 tasto
Esercizio 5: 1>234 discendente e ascendente al 7 tasto
Esercizio 6: 123>4 discendente e ascendente al 7 tasto
Esercizio 7: 12>34 discendente e ascendente al 7 tasto
Esercizio 8: esercizio del ragno 14 21 32 43 al 7 tasto su corde adiacenti
discendente e ascendente
Velocit
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velocit di percezione
velocit di elaborazione
velocit di attivazione
velocit di esecuzione
velocit di ritorno
velocit di cambiamento
Stretching
Esercizio 1
Flessioni dorsali individuali delle dita con flessione palmare della mano
Esercizio 2
Flessioni dorsali contemporanee delle dita con flessione dorsale della mano
Esercizio 3
Abluzioni ed adduzioni del pollice
Esercizio 4
Supinazioni della mano
Esercizio 5
Flessioni dorsali individuali delle dita
Seconda serie
Come la prima serie, iniziando dal mignolo
Piani di lavoro
Lo stretching si fa:
- durante il riscaldamento generale, come componente fondamentale del lavoro
- in sedute specifiche, per allenare una serie di qualit neuromuscolari indirizzate
alla tecnica strumentale
- per riacquistare agilit e scioltezza dopo una sessione impegnativa sullo
strumento
- per riacquistare agilit e scioltezza quando i muscoli delle mani e degli
avambracci hanno lavorato a lungo e duramente (palestra, lavori pesanti ecc.)
Sessione 1
Flessione dorsale delle quattro dita con flessione plantare della mano
Abduzione, adduzione con intrarotazione, adduzione con extrarotazione del pollice
Flessioni dorsali individuali delle dita
Sessione 2
Esercizi sullo strumento:
La prima serie degli esercizi sullo strumento (diteggiature ascendenti)
Esercizio del ragno allargato, oppure esercizio del ragno
Sessione 3
Flessione dorsale delle quattro dita con flessione plantare della mano
Torsione del polso
Flessione dorsale delle dita e della mano
Sessione 4
Esercizi sullo strumento:
La seconda serie degli esercizi sullo strumento (diteggiature discendenti)
Esercizio del ragno allargato, oppure esercizio del ragno
Igiene quotidiana
- Asciughiamoci bene (soprattutto in mezzo alle dita)
- Lattivit circolatoria (evitiamo posizioni dannose)
- Riscaldamento al mattino (riscaldamento muscolo-articolare e scrollamenti)
Igiene articolare
- Gomiti (tenerli leggermente flessi durante il trasporto di valigie, flight case
ecc)
- Polsi (mantenere il polso in linea con lavambraccio e rilassato)
- Dita (evitare di scrocchiarsi le dita)
Stretching e verdura
- evitare di fare allenamenti o sforzi pesanti il giorno prima del concerto
- riscaldarsi particolarmente le mani prima di fare lavori pesanti
- consigliabile fare cinque minuti di stretching cinque minuti e mezzora dopo
un lavoro pesante, o anche dopo aver suonato.
La verdura ha un grande potere depurativo sugli organi interni.
Dal punto di vista alimentare si definiscono verdure le foglie, i gambi e le radici di
piante commestibili.
Sono verdure i broccoletti di rapa, tutti i cavoli (verza, cappuccio, cavolfiore,
cavolbroccolo), zucche, zucchine, ravanelli, porri, cipolle, rape, agretti,
asparagi, barbabietole, spinaci, fagiolini, cicoria, carote, finocchi, lattuga, cetrioli,
scalogno, ruchetta, indiviaanche le alghe marine sono verdure.
Non sono verdure, ma ortaggi: patate, peperoni, pomodori, melanzane.
Sono legumi: ceci, piselli, fagioli, soia, lenticchie.
I legumi vanno considerati tra le proteine (secondi piatti), come la carne: non sono
un contorno.
Poi ci sono i frutti, tra cui meloni, angurie, fichi dindia.
E poi ci sono anche i funghi.
I vantaggi di cui sopra si ottengono con le verdure.
Respirazione
- respirazione toracica
- respirazione addominale
Forza
- Esercizio della spugna
- Esercizio del rullo