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Correre in salita comporta dei tempi superiori di appoggio del piede (e quindi anche di spinta)
rispetto al correre in piano, proprio per sollevare il corpo; in questo modo i muscoli si affaticano
prima (perch le contrazioni muscolari sono pi lunghe) e la velocit minore. Si pu essere portati
a credere che la corsa in salita possa richiedere livelli di forza superiori rispetto alla corsa in
pianura, invece non cos. La ricerca di Townshend (vedi sotto per i dettagli) ha dimostrato che
quando la pendenza aumenta sono i fattori metabolici ad acquisire importanza rispetto a quelli
contrattili; in altre parole,
in salita necessario avere una buona resistenza muscolare locale, cio essere in grado di
mantenere una contrazione muscolare efficiente nonostante i lunghi tempi di appoggio.
Ma quanto allenabile questa qualit? Come si migliora, soprattutto se non si ha la possibilit di
correre spesso su pendenze adeguate? In questo documento cercheremo di rispondere a queste
domande.
ALLENAMENTO SPECIFICO
ovvio ipotizzare che atleti con maggiore potenziale in pianura siano favoriti anche in salita, ma
esperienza comune vedere avversari che in pianura vanno leggermente pi forte, andare pi piano
in salita o viceversa. Si pu essere pi o meno portati (rispetto ad atleti di pari livello) per la salita,
ma allo stesso tempo la resistenza muscolare locale una qualit particolarmente allenabile,
contrariamente alla capacit di correre in discesa (che pi difficile modificare con lallenamento).
RIASSUNTO CONCLUSIVO
Il corretto allenamento/miglioramento della capacit di correre in salita deve essere affiancato da
unadeguata capacit di distribuzione delle proprie riserve in gara (tattica di gara) e dallabilit di
districarsi in discesa, soprattutto in condizioni di affaticamento costruzione di unadeguata
Capacit di gara!
Per Approfondire
Roberts TJ, Belliveau RA. Sources of mechanical power for uphill running in humans.
J Exp Biol. 2005 May;208(Pt 10):1963-70.
Townshend AD, Worringham CJ, Stewart IB. Spontaneous pacing during overground hill
running. Med Sci Sports Exerc. 2010 Jan;42(1):160-9.