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La mattina del 30 maggio sono venuti a rallegraci i volontari della parrocchia del Sacro Cuore. Che musica! Sotto la mano
esperta del chitarrista Gabriele e con la collaborazione di tutti i volontari, nellatrio della nostra Casa siamo stati
trasportati da unonda di musica che ci ha fatto riscoprire canzoni vecchie e nuove, in dialetto e in lingua, cantate con un
ritmo perfetto e grande affiatamento. Cos abbiamo capito meglio la bellezza di canzoni come Mamma o O sole
mio o Siamo la coppia pi bella del mondo. Abbiamo partecipato a La vecchia fattoria, abbiamo sentito Laudato
sii, o mi Signore, per finire con un solenne Fratelli dItalia. Insomma stata una mattinata davvero gioiosa, e
vogliamo ringraziare questi cari amici con un sincero Deo Gratias!.
(Maria Luisa portavoce degli ospiti)
FLORIDA
Nel mese di Giugno ho avuto la fortuna di poter visitare le
comunit cottolenghine in America.
La prima tappa stata Miami, dove le nostre Suore gestiscono
egregiamente un bellissimo centro (Marian Center) per
laccoglienza, la formazione scolastica e professionale di persone
disabili. Il centro affascina per la bellezza delle strutture, immerse
in un parco di grandi dimensioni, per lefficienza e gli alti standard
qualitativi, e soprattutto per il clima famigliare, caratteristica
peculiare del Cottolengo. Ma la scoperta pi sorprendente che,
dietro allapparente opulenza americana, esistono molte famiglie
povere, che non potrebbero accedere a questi servizi essenziali
per i disabili, senza la carit cottolenghina, e a sua volta, questa
struttura non potrebbe andare avanti senza il cospicuo contributo
della Divina Provvidenza, che anche qui si tocca con mano.
In questi anni la comunit ha conosciuto un ricambio generazionale: nellarco di meno di due anni sono morte tre
sorelle veterane, mentre tre giovani Suore sono state inviate in sostituzione. Rimane ancora Sr. Carla a rappresentare
la memoria dei primi anni. Nella foto vediamo le sorelle della comunit di Miami in visita alle tombe delle sorelle
defunte: quasi un passaggio di consegne.
A circa mezzora di auto dal Marian Center altre due sorelle operano nella Parrocchia di Plantation, in servizi pastorali e
sociali, perch di povera gente, bisognosa di aiuto materiale e spirituale, ce n dappertutto.
ECUADOR
stata poi la volta dellEcuador, dove i Cottolenghini sono presenti in tre citt: Esmeraldas, Manta e Quito.
Esmeraldas una bellissima citt, se la si guarda da lontano, come nella foto, ripresa dai pressi di Tachina. Si estende
per chilometri lungo la sponda sinistra del fiume omonimo, accompagnandolo fino alla foce. Alle sue spalle corre una
catena di colline, che potrebbero essere arricchite da belle ville, in posizioni panoramiche da sogno, e invece sono sede
di poveri Barrios. Mancano infatti le infrastrutture essenziali: strade decenti, fogne,
e opere di consolidamento del terreno, che poco pi solido della sabbia.
In condizioni ancora peggiori la fascia che degrada verso il fiume. Qui il degrado
lampante, quanto pi ci si avvicina al fiume, le cui sponde sono occupate da case in
legno e lamiera su palafitte, poggianti su una melma che riceve tutti i liquami del
barrio, che solo quando viene lalta marea vengono parzialmente lavati dalla
corrente. Il degrado anche morale: la violenza di casa, molti non osano
addentrarsi nei suoi vicoli. Proprio in questa parte della citt si insediarono le
Suore, con immenso coraggio e radicale scelta di povert, e grazie alla loro
presenza e alle scuole da esse costruite e gestite (dalla materna alle Superiori) il
volto del barrio gi molto cambiato, anche se molto rimane ancora da fare.
La Parrocchia di S. Marianita, affidata ai Sacerdoti Cottolenghini, si trova a poca
distanza, nella fascia centrale della citt,
quella meglio sistemata (ma ben lontana
dagli standard occidentali!). Il territorio
parrocchiale si estende dal fiume fin oltre la collina, quindi comprende ogni
categoria sociale, e lattenzione ai pi poveri veramente di caratura
cottolenghina.
Voglio presentarvi un gioiello: un bellissimo frutto del lavoro
pastorale/missionario della Parrocchia, congiuntamente alle Suore. Marianna, la
bimba disabile che vedete nella foto in braccio alla sua mamma adottiva, era
stata abbandonata in ospedale, e non si trovava alcuna sistemazione per lei. Le
Suore, interpellate, si diedero da fare, e trovarono la disponibilit di una signora,
PENSIERO RELIGIOSO
ll giorno 29 giugno stata la festa dei Santi
Pietro e Paolo. Due Santi accomunati
dallamore per Dio: Simon Pietro, mi ami
tu? e Pietro: Signore, tu lo sai che ti amo!
E Ges: Pasci le mie Pecore. E San Paolo:
La carit di Cristo ci spinge. Che il motto
della Piccola Casa. (Maria Luisa Portavoce
degli ospiti)