Cillo Coniglio ha paura di tutto. Quando scoppia il tuono di un temporale si rintana nella sua tana coi peli dritti
dalla paura e il cuore che batte come un tamburo. Quando sente il latrare del cane Bob, anche se legato alla
catena, trema come una foglia. Quando notte, nel buio, ogni ombra, ogni luce e ogni rumore gli mettono il
terrore. E perfino quando sgranocchia una carota, tranquillo e beato sul prato, in una bella giornata di sole, se
gli capita di vedere allimprovviso la lunga ombra delle sue lunghe orecchie, sobbalza e scappa via, convinto di
aver visto lombra di un lupo. Tutti gli altri coniglietti ridono e lo prendono in giro. Che fifone che sei! gli
dicono Hai paura persino della tua ombra! I conigli, si sa, non sono dei campioni di coraggio ma anche loro si
sentono dei leoni in confronto a Cillo che ha paura persino di uno starnuto. La mamma cerca di
tranquillizzarlo, il pap cerca di insegnargli il coraggio, ma Cillo trema, sobbalza e batte i denti per un nonnulla.
Chiediamo consiglio al Grande Coniglio dice un giorno la mamma di Cillo. Il Grande Coniglio il pi vecchio
e saggio dei conigli e tutti, quando hanno un problema, vanno da lui. Anche Cillo Coniglio stanco di venir
deriso da tutti gli amici coniglietti e va volentieri, insieme a mamma e pap, a consultare il Grande Coniglio.
Per la fifa acuta ci vuole la zuppa del coraggio! dice Grande Coniglio dopo aver studiato il problema. E
cattiva? chiede Cillo che ama le carote e il tenero trifoglio e odia le medicine e le erbe amare. No,
buonissima, dice Grande Coniglio per gli ingredienti devi andarli a prendere tutti tu, da solo. E dici che
buona e che quando lavr mangiata non avr pi paura di nulla? chiede Cillo Coniglio. S, s, cos, una
zuppa squisita e ti dar il coraggio! Allora vado a cercare gli ingredienti! promette Cillo.
Cillo? Che coraggio! pensa un amico coniglietto che lha visto uscire di notte. Quella sera, prima di dormire,
Cillo Coniglio mangia la sua zuppa del coraggio che la mamma ha mescolato tre volte. Ci hai messo la zolletta
magica? chiede Cillo.
Certo, tesoro, dice la mamma mangia!
La zuppa del coraggio dolce e squisita, proprio come aveva promesso il Grande Coniglio e Cillo, quando va a
dormire, sente un bel caldo nel pancino. Sar gi il coraggio che si fa sentire? Il mattino dopo, alla scuola dei
conigli, Cillo incontra i suoi compagni coniglietti. Tre di loro gli vanno incontro battendo le zampe, festosi:
Complimenti, Cillo! gli dicono Sei diventato veramente coraggioso! Ma come si vede gi? La zuppa del
coraggio proprio portentosa, deve avere gi fatto effetto! pensa Cillo. Allora gonfia il petto, raddrizza le
orecchie e sorride tutto soddisfatto. Sul prato, lombra di Cillo e delle sue orecchie grande grande. E grande
come il mio coraggio! pensa Cillo e quellombra non lo spaventa pi.