Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Serie di Potenze
Una serie di potenze una serie della forma
2
a0 + a1 x + a2 x + a3 x + a4 x + + an x + =
ak xk
k=0
Le costanti ak sono chiamate coecienti di xk . Il simbolo x indica la variabile. Una serie di potenze pu convergere per alcuni valori di x e divergere
per altri.
Esempio 3.1 (Serie geometrica) Tra le serie di potenze pi semplici
possiamo considerare la serie
S (x) =
X
k=0
xk = 1 + x + x2 + x3 + x4 +
Poich il criterio del rapporto implica convergenza per valori del limite minori
di uno, si ha convergenza se |x| < 1 e divergenza se |x| > 1. Verifichiamo
cosa accade per |x| = 1. P
Per x = 1 si ha la serie
k=0 1 che chiaramente diverge, mentre per x =
P
k
1 si ha la serie k=0 (1) che indeterminata. Ne segue che la serie
converge solo per |x| < 1.
69
70
X
k=0
xk =
1
se |x| < 1
1x
X 1
Esempio 3.2 Sappiamo che la serie
converge. Consideriamo al
k=0 k!
X 1
xk . Questa serie converge chiaramente per
serie di potenze S (x) =
k=0 k!
x = 1 ed S (1) = e. Per quali altri valori di x converge la serie?
Soluzione. Usiamo il test del rapporto per valutare la convergenza
assoluta della serie. Per ogni valore dellingresso x
k+1
k!
ak+1 xk+1
|x|
= lim x
lim
=0
= lim
k
k
k
k (k + 1)! |x |
k k + 1
ak x
Il test del rapporto ci dice che il limite minore di uno (vale 0) per ogni
valore di x, cio che la serie data converge per ogni valore dellingresso x.
X 1
Si pu mostrare che la serie
xk converge a ex per ogni x. In particok=0 k!
X 1
lare e =
2.718281828450945 approssimato alla sedicesima cifra
k=0 k!
decimale.
n
X
k=0
ak xk = a0 + a1 x + a2 x2 + a3 x3 + a4 x4 + + an xn
71
p (x) = x2 2x + 2
q (x) = (x 1)2 + 1
r (x) = (x 2)2 + 2 (x 2) + 2
Esse rappresentano sostanzialmente la stessa funzione. La loro dierenza
solo nella scelta di evidenziare un punto centrale (o centro) rispetto al
quale esprimere lespressione polinomiale. Lespressione p (x) centrata in
x = 0, lespressione q (x) centrata in x = 1 ed infine lespressione r (x)
centrata in x = 2.
Esse rappresentano tre traslazioni della stessa funzione. La scelta della espressione dipende solo dal punto intorno al quale si vuole focalizzare lattenzione
nello studio del comportamento del polinomio.
Lo stesso tipo di ragionamento lo applichiamo alle serie di potenze. Per
esempio, le due serie
X
k=0
k k
2 x
X
k=0
2k (x 1)k
3.1
X
k=0
ak xk = a0 + a1 x + a2 x2 + a3 x3 + a4 x4 + + an xn +
72
2k xk =
k=0
k=0
2k xk ?
(2 x)k
k=0
Questa una serie geometrica di ragione 2x. Noi sappiamo che una serie
geometrica converge se la ragione minore di uno; deve allora essere |2x| <
1
1 = |x| < . In questo caso la somma della serie data da
2
S (x) =
(2 x)k =
k=0
1
1 2x
Il primo problema, nellarontare lo studio di una serie di potenze quello di trovare lintervallo di convergenza, cos come per le funzioni il primo
problema trovare il dominio di definizione. In molte situazioni il test del
rapporto utile allo scopo. Mostriamo il suo uso con un esempio.
Esempio 3.5 Trovare lintervallo di convergenza della serie
2
1 + 2x + 3x + 4x + 5x + =
kxk1
k=1
ak+1
(k + 1) xk
= lim
= lim (k + 1) |x| = |x|
lim
k k
k1
k
k
ak
kx
Quindi la serie converge per |x| < 1 e diverge per |x| > 1. Per |x| = 1 il test
non da risposta, ma basta notare che in questo caso il termine generale della
serie NON tende a zero per aermare che anche in questo caso la serie non
converge. Se ne conclude che la serie converge solo per |x| < 1.
In un esempio precedente abbiamo visto che
S (x) = 1 + x + x2 + x3 + x4 + x5 + =
1
1x
73
con la serie che converge per |x| < 1. Se si derivano il primo ed il secondo
membro si ha
S 0 (x) = 1 + 2x + 3x2 + 4x3 + 5x4 + =
1
(1 x)2
X
k=1
kxk1 =
1
(1 x)2
X
1
k
2
k=1
dallaltra
1
2 = 4 .
1 12
X
1
k
3.999958038
2
k=1
Levidenza numerica ci suggerisce luguaglianza.
Nota 3.6 Per quanto loperazione fatta sembri corretta, rimangono due di
problemi da arontare:
I E legittimo derivare una serie termine a termine?
I Su quale intervallo la serie derivata converge?
Daremo una risposta a queste domanda tra breve.
74
k=0
xk = 1 + x +
X xk
x2 x3 x4
+
+
+ =
.
T (x) = x +
2
3
4
k
k=1
ak+1 xk+1
X
1
T (1) =
,
k
k=1
X
(1)k
T (1) =
.
k
k=1
Come sappiamo, la prima serie diverge, mentre la seconda converge (ma non
assolutamente). La serie T (x) converge allora nellintervallo [1, 1) .
Poich abbiamo ottenuto T (x) integrando S (x) lecito pensare una relazione
equivalente per i limiti:
1 + x + x2 + x3 + =
x2 x3 x4
1
= x +
+
+
+ = ln (1 x) .
1x
2
3
4
ln 1/2 0.69314718
Nota 3.8 Per quanto loperazione fatta sembri corretta, rimangono due di
problemi da arontare:
I E legittimo integrare una serie termine a termine?
I Su quale intervallo la serie derivata converge?
75
ak+1 xk+1
Il test del rapporto ci dice per ogni x 6= 0 la serie NON converge. La serie
converge quindi solo per x = 0.
3.1.1
Gli esempi precedenti illustrano bene alcune propriet importanti delle serie
di potenze e dei loro insiemi di convergenza.
X
ak xk converRaggio di convergenza. Tutte le serie di potenze
k=0
gono per x = 0 . La vera questione questa:
Quanto si pu discostare x da zero senza distruggere la convergenza ?
In tutti gli esempi fatti, linsieme di convergenza un intervallo centrato
nellorigine. Questo fatto non casuale. Il dominio di convergenza di ogni
serie di potenze un intervallo centrato nellorigine. Il suo raggio chiamato
raggio di convergenza della serie.
Enunciamo un teorema che mette insieme tutti questi fatti.
X
Teorema 3.10 Sia S (x) =
ak xk una serie di potenze e sia C un
k=0
numero reale. Se S (x) converge per x = C allora converge per ogni |x| < C.
Dimostrazione. (Idea della dimostrazione per C X
> 0 ) Supponiamo che
X
ak xk x k
ak C k = C < 1
76
X
X
k X
a
x
a
ak C k .
x
<
k
k
k=0
k=0
k=0
k=0
3.1.2
ak xk il polinomio
k=0
pn (x) = a0 + a1 x + a2 x2 + a3 x3 + + an xn .
Aermare che la serie di potenze converge nellintervallo (R, R) significa
che, per ogni x nellintervallo pn (x) S (x) quando n . IlX
seguente
77
8
6
4
2
-0.8
-0.6
k=0
-0.4
-0.2
xk converge a
0.2
0.4x
0.6
0.8
1
in (1, 1)
1x
1
e dei primi sette polinomi p0 (x) , p1 (x) ,
1x
, p6 (x) . Si vede che al crescere dellindice essi approssimano sempre
meglio la funzione limite.
Sono qui disegnati i grafici di
Nota 3.11 Per finire, vorremmo notare la dierenza lessicale ma anche sintattica che esiste nelle due seguenti aermazioni:
1) per ogni x (R, R) i polinomi approssimanti pn (x) convergono a S (x) ;
2) i polinomi approssimanti pn (x) convergono a S (x) per ogni x (R, R)
Tradotta nel linguaggio formale la prima aerma che:
x (R, R) , > 0 N tale che n > N = |S (x) pn (x)| <
la seconda
> 0 N tale che n > N = |S (x) pn (x)| < x (R, R) .
Ovvero:
- nella prima si fissa x ed , quindi si trova N , che dipende sia da x che da
(N = N (x, )), infine si considera la dierenza tra polinomio e somma nel
punto fissato ;
- nella seconda si fissa solo in dipendenza del quale si trova N (che quindi
dipende solo da , N = N ()), e si mostra che la dierenza tra polinomio e
somma vale per tutti i punti nellintervallo.
78
3.1.3
79
Esercizi
( 3x)m
( 3x) ;
i=1
m=0
m!
X ( 3x)n X ( 3x)j
;
n=1
j=1
n
j2
X (x 3)2n
X
n
(x 2) ;
n=1
n=1
n4
m
X (x 5)
X (x + 1)m
;
m=1 m ln m
m=1
m
i
xk
converge in (R, R)
k=0 Rk
X xk
converge in [R, R)
(b) mostrare che la serie
k=0 k Rk
X
xk
(c) mostrare che la serie
converge in [R, R]
k=0 k 2 Rk
(d) determinare una serie che converge in (R, R]
(a) mostrare che la serie
4. Per ognuno dei seguenti intervalli determinare una serie che ha lintervallo dato come intervallo di convergenza
(a) [4, 4) ; [1, 5]
(b) (4, 0) ; (8, 16] ; [11, 3)
X
an converga. Mostrare che la serie di
5. Supponiamo che la serie
n=0
X
an xn converge assolutamente per |x| < 1
potenze
n=0
80
an xn converga in 2 < x 2
n=0
k=0
k=0
ak (x 3)k converge in
k=0
k=0
ak (x + 1)k
(b)
;
k=1
n=1
k 4k
n
X (x + 5)i X 2m (x + 1)m
;
(c)
i=1 i (i + 1)
m=1
m
X
an (x + 2)n converga per x = 7 e
9. Supponiamo che la serie
n=0
diverga per x = 7, dire quale delle seguenti aermazioni vera, quale
falsa, quale possibile, giustificando la risposta.
(a) la serie converge per x = 8
81
X
an (x 1)n dire quali delle seguenti
10. Data la serie di potenze
n=0
aermazioni vera, falsa o possibile. Giustificare la risposta
(a) la serie converge solo se |x| > 2
X xn
converge ad ex per ogni x R
n=0 n!
n=0
2 xn
3n + 5
(a) mostrare che f (10) non definito, cio che la serie che definisce
f (x) diverge per x = 10
(b) quali tra i numeri 0.5, 1.5, 3 e 6 fanno parte del dominio di f ?
(c) Stimare f (1) con un errore inferiore a 0.01
X (x 2)k
13. Sia h (x) =
k=0 k! + k 3
(a) qual il dominio di definizione di h (x) (cio linsieme degli x per
i quali la serie converge) ?
(b) stimare h (0) a meno di 0.005 del suo valore esatto
(c) stimare h (3) a meno di 0.005 del suo valore esatto
14. Sai data la serie
k=0
(1)k xk
82
k=0
(1)k xk
k=0
(1)k
3.1.4
83
X
k=0
ak xk = a0 + a1 x + a2 x2 + a3 x3 + + an xn +
pu essere pensata come una funzione della variabile x. Il suo dominio lintervallo di convergenza della serie. In questo paragrafo cerchiamo di mostrare
limportanza e lutilit delle funzioni definite come serie di potenze.
Data la serie S (x), convergente o divergente che sia, facile derivare o
integrare termine a termine la serie, costruendo cos due nuove serie D (x) e
I (x)
S (x) =
k=0
D (x) =
k=1
I (x) =
k=0
ak xk = a0 + a1 x + a2 x2 + a3 x3 + + an xn +
kak xk1 = a1 + 2 a2 x + 3 a3 x2 + + n an xn1 +
ak
xk+1
x2
x3
x4
xn+1
= a0 x + a1 + a2 + a3 + + an
+
k+1
2
3
4
n+1
I (x) =
84
Il teorema ci dice, fra laltro, che la funzione S , data dalla serie di potenze, dierenziabile e che la sua derivata ancora una serie di potenze (quindi
dierenziabile). Ne segue che una serie di potenze dierenziabile uninfinit
di volte e tutte le serie ottenute hanno lo stesso raggio di convergenza R.
Esempio 3.13 Abbiamo aermato che la funzione ex espressa dalla serie
X xk
. Spiegare perch.
k=0 k!
d x
e = ex , cio che
dx
ex lunica funzione (a meno di costanti moltiplicative) con la propriet che
f (x) = f 0 (x) . Dierenziamo ora la serie termine a termine di ha
Soluzione. Noi sappiamo dallAnalisi 1 che si ha
X
X
d xk X xk1
xk
=
=
dx k!
(k 1)! k=0 k!
k=0
k=1
sin x =
X
k=0
(1)k
x3 x5 x7
x2k+1
=x
+
+
(2k + 1)!
3!
5!
7!
85
X
k=0
(1)k
12k+1
(2k + 1)!
(1)k
1
1
1
1
= 1 + +
(2k + 1)!
3! 5! 7!
k=0
Siamo in presenza di una serie a segni alterni di cui sappiamo che lerrore
che commettiamo troncando la serie al termine n-esimo minore del valore
assoluto del termine n+1-esimo. Allora se ci fermiamo al termine di ordine
sette lerrore commesso minore di 1/9! 2.755731922 106 cio lerrore
sulla sesta cifra decimale. Il valore approssimato
1
1
1
+ 0.841468
3! 5! 7!
sin 1 1
Durante il corso di Analisi I stato spesso fatto notare che non sempre
possibile calcolare una primitiva in forma chiusa e quindi usare il Teorema
Fondamentale del Calcolo Integrale per calcolare gli integrali definiti. Per
esempio, non conosciamo la primitiva
della funzione sin x2 e non possiamo
Z
1
(1)k
k=0
x3 x5 x7
x2k+1
=x
+
+ ,
(2k + 1)!
3!
5!
7!
+ ,
(1)
(1)k
(2k
+
1)!
(2k
+
1)!
3!
5!
7!
k=0
k=0
2
2k+1
86
da cui si ricava
Z x
Z x
X
(1)k
2
sin t dt =
t4k+2 dt
(2k
+
1)!
0
0
k=0
X
x7
x15
(1)k x4k+3
x3
x11
=
+ .
=
(2k
+
1)!
4k
+
3
3
7
3!
11
5!
15
7!
k=0
Ne segue che
Z
X
1
(1)k
sin x dx =
(2k + 1)! 4k + 3
k=0
2
1
1
1
1
+
3 7 3! 11 5! 15 7!
0.3102681578
3 7 3! 11 5! 15 7!
Poich la serie a segni alterni a termini monotoni decrescenti, il criterio di
Liebnitz ci dice che lerrore, rispetto al valore vero, inferiore al valore del
termine successivo della serie che
1
1.45 107
19 9!
Lerrore commesso allora di una unit sulla settima cifra decimale.
3.1.5
x2k
x2 x4 x6 x8
(1)
=
=1+
+
+
+
+
(2k)!
2!
4!
6!
8!
k=0
k
87
Ancora, da
X
1
xk = 1 + x + x2 + x3 + x4 + x5 +
=
1 x k=0
cambiando x in x si ha,
X
X
1
=
(x)k =
(1)k xk = 1 x + x2 x3 + x4 x5 + ;
1 + x k=0
k=0
(1)k
k=0
x3 x5 x7 x9
x2k+1
=x
+
2k + 1
3
5
7
9
In realt, nel fare questo passaggio, siamo andati oltre ci che ci permesso
1
che
dalle propriet note. Infatti ci che sappiamo dallo sviluppo di
1x
lintervallo di convergenza (1, 1) . Dimostrare che la serie di potenze che
rappresenta arctan x converge anche per x = 1 lasciato per esercizio.
Le serie di potenze convergenti possono anche essere moltiplicate tra loro,
per formare nuove serie. Per quanto riguarda lintervallo di convergenza si
pu dire che il prodotto di due serie convergenti converge nellinsieme dove
entrambe convergono. Mostriamo con esempi come si pu fare il prodotto tra
serie, il prodotto cio due infinit di termini.
Esempio 3.16 Consideriamo le due serie
X
1
=
xk = 1 + x + x2 + x3 + x4 + x5 +
1 x k=0
88
e
X
1
(1)k xk = 1 x + x2 x3 + x4 x5 + .
=
1 + x k=0
Il prodotto delle due serie date dovr allora darci lo stesso risultato. Si ha
(1)k xk
k=0
k=0
= 1 + x + x2 + x3 + x4 + x5 + 1 x + x2 x3 + x4 x5 + .
P
k
Quello che vorremmo fare costruire una nuova serie
k=0 ck x i cui coecienti si ottengono mettendo a fattore tutti i prodotti che contengono elementi
la cui somma degli indici n. indichiamo con ak i coecienti
della prima
k
serie (ak = 1 k) e con bk quelli della seconda bk = (1) .
I termini di ordine zero sono solo a0 e b0 da cui
c0 = a0 b0 = 1 1 = 1
I termine di ordine uno si ottengono moltiplicando i termini di ordine zero
di una per i termini di ordine uno dellaltra, cio
c1 x = a0 .b1 x + a1 x b0 = (a0 .b1 + a1 b0 a0 ) x
= 1 (x) + x 1 = (1 + 1) x = 0
I termini di ordine due della nuova serie si ottengono solo moltiplicando quelli
di ordine zero per quelli di ordine due e quelli di ordine uno tra di loro, cio
c2 x2 = a0 b2 x2 + a1 x b1 x + a2 x2 b0
= (a0 b2 + a1 b1 + a2 b0 ) x2 = (1 1 + 1) x2 = x2
89
k
X
ai bki
i=0
xk
(1)k xk
k=0
k=0
= 1 + x + x2 + x3 + x4 + x5 + 1 x + x2 x3 + x4 x5 + .
X
=
(1)k x2k
k=0
1
.
1 x2
= x
X
1
= dt =
(1)k
1+t
k=0
tk dt
X
x2 x3 x4 x5
xk+1
(1)k
+
+
. =
2
3
4
5
k+1
k=0
90
k
x2 x3 x4
(0.5)k+1 X
k+1 (0.5)
ln 1.5 =
(1)
(1)
=
=x
+
+
k+1
k
2
3
4
k=0
k=1
ln 1.5
9
X
k=1
(1)k+1
(0.5)k
0.40553
k
3.1.6
91
92
3.1.7
Esercizi
1. Sia f (x) =
X x k
k=0
2
X
f (t) dt =
(c) usando il teorema (3.12) si ha F (x) =
0
k=0
xk+1
.
(k + 1) 2k
3. Determinare la serie di potenze e il raggio di convergenza, per le seguenti funzioni. Usando il software disegnare il grafico della funzione ed il
polinomio approssimante di grado cinque
(a) arctan (2x)
(b) x2 sin x
(c) cos (x2 )
(d) ln (1 + 3 x)
inferiore a 105
X n
6. Calcolare esattamente il valore della serie
(Suggerimento:
n=1 2n
X
X
xn allora f 0 (x) =
n xn1 )
se f (x) =
n=0
n=1
(sin x x)3
2
4 =
27
x (1 cos x)
x sin x
3/2
(x sin x)
93
1
6
9. Calcolare i seguenti limiti usando gli sviluppi in serie di potenze. Controllare il risultato usando la regola dellHospital o verificandoli con il
software.
(a) limx0
(b) limx0
(c) limx0
(d) limx0
(e) limx0
sin x
ex 1
, limx0
x
x
x
x
e e
ln (1 + x) x
, limx0
x
x2
1 cos x
x arctan x
, limx0
x
x2
1 cos x
ln x
, limx1
2
x
x1
arctan x
1 cos 2x
, limx0
x
x2
,
(d) f (x) = 2
x +x2
x1 x+2
1
(e) f (x) = sin3 x = (3 sin x sin 3x)
4
X 1
1
11. Mostrare che
=
se |x| > 1
k=1 xk
x1
(a) f (x) =
12. Usare le serie di potenze per mostrare che 1 cos x < ln (1 + x) < x
per tutti gli x dellintervallo (0, 1)
13. Dire se convergono le seguenti serie
X
1
sin
(a)
k=1
k
X
1
k sin
(b)
k=1
k
94
n=1
X
n=1
e1/n
1 e1/n
14. Sia r un numero fissato e definiamo una funzione f nel seguente modo
X
r (r 1) (r 2) (r n + 1) n def X r
xn
x =
f (x) =
n
n!
n=1
n=1
(a) mostrare che la serie converge per |x| < 1
3.2
95
Nel paragrafo precedente abbiamo visto come scrivere una funzione sotto
forma di serie di potenze portasse ad alcuni vantaggi pratici. Abbiamo anche
usato la serie di una funzione per costruirne altre usando lalgebra, il calcolo
dierenziale e integrale. Vogliamo adesso capire e determinare sotto quali
condizioni una funzione scrivibile sotto forma di serie di potenze.
Certamente tutto sarebbe pi semplice se ogni funzione fosse descrivibile
come serie di potenze ed il raggio di convergenza della serie coincidesse con il
dominio di definizione delle funzioni stesse. Sfortunatamente non cos. Abbiamo gi visto per esempio che la funzione ln (1 + x) ammette come svilupk+1
X
k x
po
. Questa serie converge per solo nellintervallo (1, 1)
(1)
k=0
k+1
mentre il dominio della funzione lintervallo (1, +), oppure che la funX
1
zione
(1)k x2k che
,
definita
su
tutto
R
ammette
uno
sviluppo
k=0
1 + x2
converge solo per |x| < 1.
Il Teorema (3.12) ci dice che ogni serie di potenze dierenziabile termine a
termine quante volte si vuole mantenendo lo stesso intervallo di convergenza.
Quindi ogni funzione che ammette serie di potenze deve essere dierenziabile
ripetutamente per x = 0. Ne segue, per esempio, che la funzione f (x) = |x|
che continua ma non derivabile per x = 0 non pu essere sviluppabile in
serie di potenze nellintorno di 0.
Consideriamo adesso la serie
S (x) =
ak xk
k=0
e dierenziamola ripetutamente. Si ha
S 0 (x) =
S 00 (x) =
S
000
(4)
..
.
k=1
(x) =
(x) =
k=2
ak k xk1
ak k (k 1) xk2
k=3
k=4
ak k (k 1) (k 2) xk3
ak k (k 1) (k 2) (k 3) xk4
96
000
Se ne ricava che:
a0 = S (0)
a0 =
S (0)
0!
a1 =
S 0 (0)
1!
a1 = S 0 (0)
00
a2 =
a3 =
S (0)
2
S
000
(0)
23
00
S (0)
a2 =
2!
a3 =
000
(0)
S (4) (0)
a4 =
234
3!
S (4) (0)
a4 =
4!
..
.
..
.
Se ne ricava una regola generale che possiamo scrivere nel seguente modo
Conclusione 3.18 Se S (x) =
i valori dellindice k 0.
k=0
ak xk , allora ak =
S (k) (0)
per tutti
k!
Questo fatto importante lega tra di loro coecienti dello sviluppo in serie
e le derivate della funzione nel punto x = 0. Conoscendo le une si ricavano
le altre.
Illustriamo il risultato con un esempio.
Esempio 3.19 Assumiamo (per ora) che la funzione f (x) = sin x ammetta
sviluppo in serie di potenze centrata nellorigine. Trovare tale serie.
X
Soluzione. Vogliamo costruire una serie della forma
ak xk che
k=0
rappresenti la funzione. Per fare questo bisogna conoscere i coecienti ak .
f (k) (0)
, dobbiamo perci derivare
La conclusione precedente ci dice che ak =
k!
97
1!
1! x=0
0!
000
00
sin x
f (0)
cos x
f (0)
1
=
=0
a2 =
=
=
a3 =
2!
2! x=0
3!
3!
3!
x=0
(4)
(5)
sin x
f (0)
f (0)
1
cos x
=
=0
a4 =
a5 =
=
=
4!
4! x=0
5!
5! x=0 5!
X
x3 x5 x7
(1)k
x2k+1 = x
+
+
(2k
+
1)!
3!
5!
7!
k=0
Non dicile vedere che la serie converge assolutamente per tutti gli x R.
Serie di MacLaurin: Sviluppo Intorno ad x = 0
Usando la Conclusione precedente come ricetta per la costruzione dei coecienti, possiamo scrivere una serie di potenze per ogni funzione che sia ripetutamente derivabile per x = 0. Riportiamo qui sotto la definizione formale che
porta il nome del matematico scozzese Colin MacLaurin (17 Secolo)
Definizione 3.20 (Serie di MacLaurin) Sia f una funzione infinitamente
derivabile
per x = 0. La serie di MacLaurin di f definita come la serie
X
ak xk dove i coecienti ak sono dati da
k=0
ak =
f (k) (0)
,
k!
k = 0, 1, 2, 3, . . .
X
f (k) (0) k
x
k!
k=0
98
X
f (k) (a)
(x a)k
k!
k=0
In alcuni casi, lo sviluppo intorno ad un punto diverso dallo zero conveniente. Si nota, infine, che la serie di MacLaurin pu essere considerata
come un caso particolare della serie di Taylor, quando a = 0.
Esempio 3.21 Consideriamo la funzione f (x) = ln (x) . Scrivere lo sviluppo
di f intorno ad x = 1.
Soluzione. Cominciamo col calcolare le derivate della funzione ln x cercando di trovare una regola generale (se c) che ci dica come varia il valore
della derivata per x = 1. Si ha
1
x
23
(4)
f (x) = 4
x
f 0 (x) =
1
(x) = 2
x
234
(5)
f (x) =
x5
00
2
x3
2345
f (6) (x) =
x6
f
000
(x) =
00
f (1) = 1
f (5) (1) = 2 3 4
000
f (1) = 2
f (6) (1) = 2 3 4 5
+
= (x 1)
2
3
4
99
Tutto il problema di costruzione della serie quindi legato alla conoscenza delle derivate della funzione in zero. Il processo di derivazione non
sempre semplice e piano, fortunatamente Maple e gli altri pacchetti
software possono aiutarci a trovare le somme parziali in modo semplice
attraverso luso del seguente comando:
> taylor(f(x), x=a, n);
f(x) lespressione a funzione che si vuole sviluppare, x=a il punto
intorno al quale si vuole lo sviluppo, n lordine dellerrore al quale si
vuole il troncamento.
Per esempio, con il comando:
>taylor(sin(x), x=0, 7); si ottiene come risposta
x 1/6x3 + 1/120x5 + O(x7 ) .
NOTA: nelle versioni precedenti alla versione 5 il comando non era
taylor bens taylorpoli
Un comando equivalente :
>series(f((x), x=a, n), lelemento n indica quanti elementi della serie si richiedono. Esso opzionale, il non indicarlo implica una
risposta di default di ordine 6.
Convergenza della Serie di Taylor
Abbiamo visto che per ogni funzione che sia derivabile infinite volte in un
X f (k) (a)
punto x = a, possibile scrivere una serie del tipo
(x a)k .
k=0
k!
Di questa serie possibile valutare il raggio di convergenza usando una delle
tecniche che abbiamo sviluppato. Rimane un problema, sapere qual la
funzione a cui converge la serie costruita.
La risposta a questo problema fu data da Taylor nel seguente teorema
Teorema 3.22 (Teorema di Taylor) Supponiamo che la funzione f sia
infinitamente dierenziabile su di un intervallo I contenente il punto x = a.
X f (k) (a)
Sia
(x a)k la serie di Taylor centrata in x = a, e sia
k=0
k!
n
X
f (k) (a)
(x a)k
Pn (x) =
k!
k=0
il polinomio approssimante di grado n .
Supponiamo inoltre che per tutti gli x I si abbia
(n+1)
f
(x) Kn+1 .
100
Si ha allora
|f (x) Pn (x)|
Kn+1
|x|n+1 .
(n + 1) !
f
(x) 1 x R
Il teorema di Taylor ci dice allora che
1 |x|n+1
|Pn (x) sin x|
n 0 x R
(n + 1)!
-4
-2
x0
3.2.1
101
Esercizi.
1. Sia f (x) = x4 8 x3 + 4 x2 2 x + 1
(a) trovare lo sviluppo di MacLaurin di f
(b) trovare lo sviluppo di Taylor di centro x = 3
2. Sia p (x) = (1 + x)n , dove n un intero positivo. Spiegare perch lo
sviluppo di MacLaurin di p p stesso.
Z x
t et dt.
3. Sia f (x) =
3
5 3
23 3
3 e (x 3)2 +
3 e (x 3)3
f (x) 3 e3 (x 3)
12
216
(b) dire di che ordine di grandezza lerrore che si commette quando
f (3.5) stimata usando il polinomio in (a)
4. Sia f (x) = 1 + x .
(a) trovare i primi tre termini non nulli dello sviluppo di MacLaurin
(b) dire di che ordine di grandezza lerrore che si commette quando
f (1) stimata usando il polinomio in (a)
X
xn
non pu essere lo sviluppo
n=0
(n + 1)2
di MacLaurin della funzione f il cui grafico
(1)n
1.5
0.5
-0.5
-2
-1
0x
Grafico di f
6. Data funzione f (x) =
1+x
102
V = 2
r2 + a2 r
Se r grande rispetto ad a, allora a/r 0. Usare (a) per trovare
unapprossimazione per V.
1
2+x
x
1 x3
11. Sia
1 cos x
se x 6= 0
2
x
.
f (x) =
1
se x = 0
2
103
e1/x
se x 6= 0
se x = 0
dt
1 t2
0
X
1 3 5 7 x2n+1
= x+
2 4 6 8 2n + 1
n=1
arcsin x =
X
(2n + 1)!! x2n+1
= x+
(2n)!! 2n + 1
n=1
2 4 6 8 2n
.
1 3 5 7 (2n + 1)
dx .
1 x2
0
(c) usare (a) e (b) per mostrare che
Z 1
X
arcsin x
1
dx =
2
1x
(2k + 1)2
0
k=0
(d) usare la sostituzione u = arcsin x per mostrare che
Z 1
arcsin x
2
dx
=
8
1 x2
0
104
X
1
=
n2
6
n=1
(n+1)