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649004
LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO
GIORNALE QUOTIDIANO
Non praevalebunt
Unicuique suum
Anno CLIV n. 94 (46.636)
Nelludienza ai vescovi di Botswana, Sud Africa e Swaziland il Papa sottolinea la vivacit della Chiesa
Per salvare
i boat people
Tra le sfide da affrontare, le minacce alla vita e alla famiglia e la violenza su donne e bambini
Una Chiesa che cresce nonostante le
gravi sfide poste dalla societ contemporanea. Papa Francesco, parlando ai pastori della Chiesa in Botswana, in Sud Africa e nello Swaziland
ricevuti venerd mattina, 25 aprile,
in occasione della visita ad limina
Apostolorum elenca luci e ombre di
questa comunit in cammino. E tra
le ombre indica anzitutto la sofferenza delle famiglie, ne denuncia limpoverimento e la scarsa propensione
a favorire la nascita di vite nuove,
anche con il ricorso crescente
allaborto; la violenza nei confronti
di donne e bambini; lo sgretolarsi
delle unioni sacramentali sotto il peso di una cultura secolarista.
Poi la sua preoccupazione si rivolge ai pi bisognosi, tra i quali inserisce disoccupati e immigrati. E chiede creativit per aiutare questa gente
soprattutto a incontrare Ges. Si
mostra tuttavia consapevole delle
difficolt causate dalla mancanza di
sacerdoti e di nuove vocazioni. Anche per quanto riguarda limpegno
dei laici, ci sono da fronteggiare le
sfide poste dal proliferare delle sette
che finiscono per esercitare una sempre maggiore attrazione nei confronti della gente. Una tendenza, nota il
Pontefice, favorita anche dal crollo
della morale cristiana che sta pericolosamente sconfinando nella collusione con la disonest.
dunque importante il richiamo
alla testimonianza da parte della comunit cristiana, pronta a mostrare
la sua coerenza di vita con i valori e
le virt dellonest e dellintegrit.
E non mancano esempi nella regione. Il Papa sottolinea limpegno di
testimonianza che arricchisce molte
parrocchie fiorenti, che prosperano
nota anche tra le difficolt pi
grandi; il grande lavoro che si compie in alcune diocesi per la formazione dei catechisti; la disponibilit
di sacerdoti, religiosi e religiose
nellaffiancare persone in difficolt
come i divorziati, i bambini orfani, i
malati di aids. Ai vescovi resta comunque la grande missione di continuare a insegnare con determinazione la verit in ogni occasione
opportuna e non opportuna.
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Millecinquecento persone
soccorse in Mediterraneo
ROMA, 25. attraccata oggi nel
porto siciliano di Pozzallo la nave
Urania della Marina militare italiana con a bordo 395 migranti, siriani o subsahariani, compresi 12 neonati, 78 minorenni e 60 donne.
Erano su unimbarcazione soccorsa
nellambito delloperazione Mare
nostrum. Si tratta degli ultimi sbarchi al termine di ventiquattrore
che hanno visto le navi italiane
particolarmente impegnate. Un comunicato della Marina riferisce in-
fatti che in tale lasso di tempo sono stati soccorsi oltre millecinquecento migranti al largo delle coste
siciliane.
La questura di Ragusa, intanto,
ha coordinato lo spostamento di
trecento persone dal centro di prima accoglienza di Comiso, ormai
ben oltre i limiti di capienza. Per
met sono gi partite con il primo
dei due voli charter diretti verso
centri daccoglienza in Italia settentrionale.
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NOSTRE INFORMAZIONI
Nomina
di Vicario Apostolico
Il Santo Padre ha nominato
Vicario Apostolico di Nepal il
Reverendo Paul Simick, del clero di Darjeeling (India), Parroco
della Cattedrale di Darjeeling.
Gli stata assegnata la sede titolare vescovile di Maturba.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 2
La ricetta
di Maduro per rilanciare
il Venezuela
Nuovi scontri
a Rio de Janeiro
CARACAS, 25. Il presidente del Venezuela, Nicols Maduro, ha annunciato ieri ladozione di nuove
misure economiche per rilanciare,
su vasta scala, la produzione e per
mettere fine alla penuria di beni di
prima necessit e controllarne i
prezzi. Lannuncio stato fatto alla
vigilia di una nuova riunione prevista per oggi fra il Governo e lopposizione. Durante un incontro a
cui hanno preso parte oltre settecento imprenditori, nellambito della cosiddetta Commissione economica per la pace, Maduro ha
chiesto a tutte le parti sociali di
impegnarsi per favorire una collaborazione intensa e costruttiva in
modo da risolvere i problemi che
segnano il Paese. In particolare il
presidente ha fatto riferimento alle
questioni legate allinflazione, che a
febbraio ha chiuso sopra il 57 per
cento.
Il capo dello Stato si dichiarato disponibile a valutare le varie
proposte degli imprenditori privati
per regolare correttamente leconomia, accordando loro laccesso al
Fondo cinese (un fondo finanziato
dalla banca cinese di sviluppo), al
Fondo di sviluppo nazionale e al
Fondo Mercosur-Alba, il cui valore
complessivo ammonta a oltre venti
miliardi di dollari. Nei giorni scorsi
Maduro aveva annunciato limminenza di unoffensiva economica
mirata a bilanciare lintera economia, sottolineando che questa manovra sar superiore a quella intrapresa alla fine dellanno scorso,
quando il capo dello Stato ordin
di abbassare i prezzi degli elettrodomestici e dei prodotti di largo
consumo, dopo aver accusato i
commercianti di speculare gonfiandoli fino al mille per cento.
Sul piano politico, intanto, si registrano progressi, seppure timidi,
riguardo al dialogo tra Governo e
opposizione. Tre round di colloqui
hanno avuto luogo da quando sono cominciate le violente proteste
di piazza, nel febbraio scorso, durante le quali pi di quaranta persone sono morte. Proteste che anche nei giorni scorsi, per le strade
di Caracas, sono degenerate in
scontri tra manifestanti antigovernativi e agenti di polizia.
Durante i colloqui con lopposizione, Maduro ha proposto un piano di pacificazione. Dal canto suo
Ramn Guillermo Aveledo, segretario generale del Mud (Ufficio
dellunit democratica, organismo
che raccoglie diversi gruppi di opposizione), si dichiarato disponibile a esaminare nel dettaglio la
proposta, aggiungendo che sicuramente saranno apportate modifiche
soprattutto per quanto concerne gli
ambiti della sicurezza, della prevenzione e della sanzione dei reati.
Tuttavia, settori dellopposizione
continuano a dirsi contrari al compromesso. Nei giorni scorsi Carlos
Bello, uno dei dirigenti del movimento studentesco che ha lanciato
la protesta di piazza, aveva denunciato il fatto che non possibile
che il Governo dica che sta dialogando mentre continuano ad arrestare i nostri compagni e rifiutano
ogni possibilit di amnistia. Gli
studenti avevano infatti chiesto nei
giorni scorsi che venisse firmata
una legge di amnistia per i detenuti arrestati durante le proteste. Tale
legge, hanno affermato, rappresenterebbe lunico segnale chiaro
della volont politica di una riconciliazione fra venezuelani.
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Allesame dellO nu
misure per il Sud Sudan
Appello
contro Boko Haram
NEW YORK, 25. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sta valutando misure per il Sud Sudan, in
particolare contro i responsabili di
violenze contro i civili che si configurano come crimini di guerra. Lo
ha riferito ieri il responsabile delle
operazioni di pace dellOnu, Herve
Ladsous, dopo unaudizione davanti
al Consiglio. Durante lincontro
stato mostrato un video sulle atrocit commesse nella citt di Bentiu,
capitale dello Stato petrolifero di
Unity, dove centinaia di civili sono
stati uccisi dai miliziani guidati
dallex vicepresidente Rijek Machar,
ribellatisi quattro mesi fa al Governo del presidente Salva Kiir Mayardit. Il Consiglio ha poi diffuso una
dichiarazione nella quale esprime
orrore per lattacco a Bentiu, sottolineando anche la componente etnica
delle violenze contro i civili.
Nel frattempo, sembrano esserci
possibilit di ripresa ad Addis Abeba dei negoziati tra i belligeranti
mediati dallAutorit intergovernativa per lo sviluppo (Igad). A ci potrebbe contribuire lannuncio del
proscioglimento di quattro ex esponenti politici vicini a Machar, accusati di aver pianificato un colpo di
Stato contro il presidente, innescando il conflitto. Il loro rilascio era
una delle condizioni poste dai ribelli per un accordo che consenta di
porre fine ai combattimenti.
Nelle Americhe
assassinati
78 giornalisti
in due anni
WASHINGTON, 25. Almeno 78 giornalisti sono stati assassinati, a causa del loro lavoro, dal gennaio del
2010 alla fine del 2013 nei 35 Paesi
delle Americhe. Lo ha reso noto ieri un rapporto ufficiale della Commissione interamericana per i Diritti umani, organismo che fa parte
dellOrganizzazione degli Stati
americani.
Tra i Paesi pi pericolosi per gli
operatori dellinformazione figurano il Messico, con 29 vittime,
lHonduras, con 19, e il Brasile,
con 14. Secondo la relatrice del
rapporto, lavvocato colombiano
Catalina Botero, non mancano i
casi in cui atti violenti sono stati
compiuti da agenti delle forze di
polizia. Ma in Messico, il Paese
con pi vittime, i responsabili degli
omicidi commessi ai danni dei periodistas sono i narcotrafficanti. E
proprio gli operatori della comunicazione maggiormente impegnati a
coprire notizie, fatti e avvenimenti
relativi al narcotraffico sono quelli
che finora hanno pagato il prezzo
pi alto. Inoltre, le continue minacce e aggressioni hanno innescato nei giornalisti, soprattutto quelli
che lavorano nei media locali, un
meccanismo di autocensura, dovuto alla paura, che impedisce alla
societ messicana di essere informata correttamente.
Riforma
del sistema
elettorale
in Cile
Dati allarmanti diffusi dallOms nella Giornata della lotta alla malattia
Carlo Di Cicco
vicedirettore
Piero Di Domenicantonio
caporedattore
Gaetano Vallini
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Lembargo
non ferma i traffici
di diamanti
in Costa dAvorio
YAMOUSSOUKRO, 25. La produzione e la commercializzazione
di diamanti grezzi proseguono
illegalmente in Costa dAvorio,
nonostante un embargo in vigore dal 2005. Lo hanno denunciato esperti dellOnu, accusando
un alto responsabile dellesercito
di coinvolgimento diretto in una
rete criminale.
La produzione artigianale di
diamanti nelle zone di estrazione di Sgula e Tortiya prosegue
attraverso reti commerciali che
comprano e poi esportano illegalmente passando per i Paesi
vicini, si legge in un rapporto
diffuso dalla missione dellO nu
in Costa dAvorio, del quale ha
dato notizia ieri la Misna,
lagenzia internazionale delle
congregazioni missionarie.
Il documento aggiunge che
militari fuoriusciti dalla ribellione delle Forze nuove a suo
tempo passate nel campo del
presidente Alassane Ouattara
contro il suo rivale, lex presidente Laurent Gbagbo continuano a trarre profitto dal traffico. In particolare, nel documento si fa il nome di Issiaka Ouattara, conosciuto come Wattao,
gi capo ribelle, oggi fra i principali comandanti delle forze
governative.
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LOSSERVATORE ROMANO
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Tre milioni e mezzo di siriani vivono sotto assedio e senza aiuti umanitari
Israele sospende
i colloqui
di pace
con i palestinesi
Civili abbandonati
O rrore
pakistano
Scontri in Tunisia
tra esercito
e miliziani islamici
TUNISI, 25. Un soldato rimasto
ferito nei violenti scontri armati
tra esercito tunisino e miliziani
islamici salafiti nella zona industriale
del
governatorato
di
Kasserine, sui monti Chaambi, al
confine con lAlgeria: lo ha riferito
ieri il portavoce del ministero della
Difesa
tunisino,
Taoufik
Rahmouni. A Kasserine, ormai da
giorni i rifugi degli uomini di Al
Qaeda sono bombardati con lartiglieria pesante.
Secondo linviato dellemittente
Al Jazeera, nelloffensiva in corso
lesercito ha usato anche elicotteri
da combattimento. Al momento
non chiaro se ci siano vittime tra
i fondamentalisti o tra i civili visto
che gli scontri avvengono nei
pressi del centro abitato. Lesercito sta cercando oramai da mesi di
stanare i fondamentalisti che si sono nascosti negli anfratti del monte Chaambi. I bombardamenti
con lartiglieria intendono costringere i miliziani a uscire allo scoperto: in passato gruppi di estremisti hanno anche cercato di entrare in Algeria ma sono stati respinti alla frontiera.
priorit 1, i pi pericolosi, che dovranno raggiungere larea portuale italiana di Gioia Tauro per il
trasbordo sulla nave statunitense Cape Ray, attrezzata per la distruzione in mare.
Restano dunque da consegnare il 4 per cento
delle sostanze di priorit 1 e il 19 per cento di
quelle di priorit 2 destinate a Finlandia e Stati
Uniti che si trovano in un sito ancora inaccessibile per motivi di sicurezza.
Poche ore prima, la responsabile della missione
dellOpac e dellOnu, Sigrid Kaag, aveva riferito
al Consiglio di sicurezza il completamento della
missione a quasi l87 per cento. A questa percentuale ha fatto riferimento ieri il presidente degli
Stati Uniti, Barack Obama, rivendicando al suo
Governo il merito di aver spinto il presidente siriano Bashar Al Assad a consegnare larsenale
chimico. Il fatto che non abbiamo avuto bisogno di sparare un missile per quel risultato non
un fallimento, ma un successo, ha detto ieri
Obama in una conferenza stampa a Tokyo con il
primo ministro giapponese Shinzo Abe. Obama
ha comunque precisato che tale successo non sar
pieno finch non avremo lultimo 13 per cento.
Napolitano
celebra
il 25 aprile
ISLAMABAD, 25. Una bambina cristiana di sette anni stata violentata da un gruppo di giovani musulmani nel Pakistan centrale:
quanto ha denunciato ieri lorganizzazione non governativa Life
for Pakistan. La bambina ora ricoverata in rianimazione in un
ospedale della citt di Sialkot. Xavier William, presidente di Life
for Pakistan, ha detto che lo stupro avvenuto nei pressi di Daska, nella provincia del Punjab.
La polizia ha arrestato due dei
quattro
uomini
responsabili
dellabuso: larresto stato compiuto solo dopo che Life for Pakistan si rivolta a un tribunale locale. Xavier William ha poi denunciato il fatto che il padre della
bambina, Iqbal Masih, stato sequestrato da alcune potenti famiglie del posto. I sequestratori
avrebbero imposto a Masih di
non sporgere denuncia. I rappresentanti della comunit cristiana
hanno tentato, invano, di convincere la polizia a intervenire per liberare luomo. A quel punto i familiari della bambina hanno contattato long che si rivolta
allamministrazione distrettuale e
ha poi presentato una petizione a
un tribunale chiedendo di intervenire contro i responsabili del crimine. Masih sarebbe ancora nelle
mani dei sequestratori.
Ballottaggio
per
le presidenziali
afghane
KABUL, 25. ormai scontato che
per eleggere il nuovo capo dello
Stato afghano servir il ballottaggio. In attesa del verdetto ufficiale
in merito ai risultati preliminari
del voto, che dovrebbe essere formulato nella giornata di domani,
(i risultati definitivi dovrebbero
essere annunciati il 14 maggio)
lex ministro degli Esteri, Abdullah Abdullah, in vantaggio,
avendo ottenuto il 43,8 per cento
delle preferenze, mentre lex ministro delle Finanze, Ashraf Ghani,
si attestato al 32,9 per cento.
Questi dati sono relativi all82,59
per cento delle schede finora scrutinate. Se nessun candidato otterr
la maggioranza assoluta dei voti,
il ballottaggio si svolger il 28
maggio.
Terzo fra gli otto aspiranti a
succedere ad Hamid Karzai lex
ministro degli Esteri, Zalmai Rassoul, che finora ha raccolto solo
l11,1 per cento dei consensi. Seppure tagliato fuori dalla corsa alla
presidenza, Rassoul potrebbe giocare un ruolo importante nel nuovo scenario politico, offrendo il
proprio sostegno a Ghani e ribaltando gli equilibri per ora favorevoli ad Abdullah, il quale sfid
senza successo Karzai nelle presidenziali del 2009.
Raggiunto laccordo
sul polo industriale di Piombino
ROMA, 25. stato firmato ieri a
Roma laccordo di programma che
disciplina gli interventi per la riqualificazione e la riconversione del
polo industriale di Piombino dopo
lavvio, sempre ieri, della chiusura
dellaltoforno della Lucchini, la societ che gestiva il secondo polo siderurgico italiano. Laccordo prevede investimenti pubblici per 250
milioni di euro, 150 dalla Regione
Toscana e gli altri cento dal Governo. Tra le novit emerse nelle ultime ore c la commessa al polo industriale di Piombino per lo smantellamento di trenta navi obsolete
della Marina militare. Gli aspetti
positivi dellaccordo riguardano la
salvaguardia della forza lavoro che
sar impiegata nella fase di transizione, ha detto il presidente della
Toscana, Enrico Rossi. Ci saranno
i contratti di solidariet, laddove sar possibile. In altri casi, come per
alcune realt dellindotto, si far ricorso alla cassa integrazione ordinaria e alla cassa integrazione in deroga. Lo stesso Rossi ha ringraziato
Papa Francesco per lintervento
alludienza generale di mercoled
23: Il Pontefice ha detto ha
risposto ai lavoratori e la sua risposta ha proiettato sul piano nazionale la vicenda di Piombino.
Da parte sua, il vice ministro dello Sviluppo economico, Claudio
De Vincenti, ha sottolineato che
laccordo basato su tre assi principali: la riconversione industriale
con un progetto di siderurgia ecocompatibile; la riqualificazione ambientale, che sar anche produttiva,
di tutta larea di Piombino; le tutele
dei lavoratori con politiche attive
del lavoro. Impegno a fare le bonifiche in tempi brevi stato preso
dal ministro dellAmbiente, Gianluca Galletti.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 4
II
Pellegrini
verso la verit
scorso ai partecipanti al simposio or- che gli parlasse con lautorit del
ganizzato dalla famiglia spirituale Cristo vivente, ponendosi cos coLOpera e dallInternational Centre me esempio a ciascuno per non acof Newman Friends, per commemo- contentarsi di una risposta parziale
rare il primo centenario della morte al grande mistero che luomo, e
del cardinale inglese. Il tema del coltivando invece con costanza
vostro simposio John Henry New- lonest intellettuale e il coraggio
man amante della Verit, sottolinea morale di accettare la luce della verila ragione principale per cui la vita e t, quali che siano i sacrifici persogli scritti di Newman continuano ad nali che ci comporti (Lettera del
attirare. La sua stata una continua 18 giugno 1990).
ricerca di quella verit, che sola pu
rendere luomo libeDovette superare molte prove
ro (cfr. Giovanni, 8,
32). La lunga vita
Invece di sminuirlo o di distruggerlo
di Newman ce lo
rafforzarono in lui la convinzione
mostra in effetti coche Dio non fa nulla invano
me un ardente discepolo della verit: Il
mio desiderio stato
quello di avere la
Verit come amica pi cara, e nessun
Coscienza la seconda parola
nemico eccetto lerrore (The Via chiave. Se la verit ci che precede
Media). Quello di Newman stato e stimola il desiderio di colui che coun pellegrinaggio verso la verit: nosce e agisce, la coscienza il mezSin dal momento della sua prima zo per acquisire la verit, da parte di
grazia di conversione, allet di colui che, conoscendo, agisce e,
quindici anni, non ha mai perso il agendo, conosce.
senso della presenza di Dio, il suo
Da questo punto di vista si capirispetto per la verit rivelata e la sua sce perch il pellegrinaggio intelletsete di santit di vita (Discorso del tuale e spirituale di Newman stata
27 aprile 1990). Il desiderio di veri- la risposta pi ardente a una luce int lo ha condotto a cercare una voce teriore di cui egli sembrava sempre
consapevole, quella Luce gentile
che la coscienza proietta su tutti gli
impulsi e gli sforzi della vita (Discorso del 27 aprile). Nella lettera
enciclica Veritatis splendor, Giovanni
Paolo II, riferendosi esplicitamente a
Pubblicata a Cracovia
Newman, scrive: Se esiste il diritto
di essere rispettati nel proprio cammino di ricerca della verit, esiste
ancor prima lobbligo morale grave
per ciascuno di cercare la verit e di
aderirvi una volta conosciuta. In tal
senso il cardinale John Henry NewIn occasione della canonizzazione di Giovanni Paolo
man, eminente assertore dei diritti
II, la casa editrice M ha pubblicato una speciale edidella coscienza, affermava con decizione della Bibbia: ogni libro infatti corredato da
sione: La coscienza ha dei diritti
un commento preso da omelie, discorsi e documenti
perch ha dei doveri (n. 34).
di Papa Wojtya. Il volume poi impreziosito dalla
Stante la condizione umana attuariproduzione delle celebri illustrazioni di Gustave
le, segnata dalle conseguenze del
Dor. In apertura la benedizione di Giovanni Paolo
primo peccato, la coscienza si trova
II per le famiglie che leggono insieme le Sacre Scritdaltronde di fatto indebolita e la
ture e parole di Papa Francesco tratte dalla Evangelii
possibilit dellerrore pi facilmente
gaudium: Lo stusinsinua quanto pi le manca
dio
della
Sacra
unassistenza esterna: la coscienza ha
Scrittura devessere
bisogno di essere guidata e sostenuuna porta aperta a
ta; lasciata a se stessa, anche se, in
tutti i credenti.
un primo momento, si esprime sefondamentale che la
condo verit, tende in seguito a farsi
Parola rivelata feincerta, ambigua e falsa (Newman,
condi radicalmente
Discourses addressed to Mixed Congrela catechesi e tutti
gations). Lo splendore della verit,
gli sforzi per tracui per natura ordinata, le diviene
smettere la fede.
esistenzialmente meno intenso.
Levangelizzazione
Due cose perci necessitano per
richiede la familiarirendere la coscienza vera, conformet con la Parola di
mente
alla sua natura: un suppleDio e questo esige
mento esterno di luce (la Rivelazioche le diocesi, le
ne, la Luce gentile) e uneducaparrocchie e tutte le
zione continua che ne consenta lacaggregazioni cattolicoglienza. Ancora Giovanni Paolo II:
che
propongano
La luce interiore della coscienza
uno studio serio e
mette una persona in contatto con la
perseverante
della
realt di un Dio personale. In uno
Bibbia, come pure
dei suoi libri egli [Newman] scrisse:
ne promuovano la
Gustave Dor, Mos mostra
La mia natura sente la voce della
lettura orante persole tavole della Legge (1866, particolare)
coscienza come una persona. Quannale e comunitaria.
do le obbedisco, mi sento soddisfatNoi non cerchiamo
to; quando le disobbedisco, provo
brancolando
nel
unafflizione proprio come ci che
buio, n dobbiamo attendere che Dio ci rivolga la pasento quando accontento o dispiacrola, perch realmente Dio ha parlato, non pi il
cio qualche amico caro (...). Uneco
grande sconosciuto, ma ha mostrato se stesso. Accoimplica una voce; una voce, qualcugliamo il sublime tesoro della Parola rivelata.
no che parla. colui che parla che
La stessa casa editrice M ha realizzato un sito inio amo e venero (Callista) (Lettera
ternet (www.czasnabiblie.pl) dove si possono trovare
del 18 giugno). proprio questa la
commenti di biblisti, descrizioni di personaggi biblici,
radice ultima della dignit inviolabicommenti audio alle letture liturgiche e meditazioni
le della coscienza: Colui che, attradi Giovanni Paolo II.
verso di essa, parla e che, con lob-
di GRAZIANO BORGONOVO
La Bibbia
commentata da Wojtya
dallamore appassionato per la verit. Proprio nellenciclica Fides et ratio, Giovanni Paolo II addita come
primo il nome di John Henry Newman quale emblema del fecondo
rapporto tra filosofia e parola di
Dio, manifestato nella ricerca coraggiosa condotta da pensatori pi
recenti, avendo evocato, prima dei
contemporanei, niente meno che i
padri della Chiesa antica e i grandi
dottori medievali (n. 74).
Chiesa la quinta parola chiave.
Il mistero della Chiesa sempre stato il grande amore della vita di
Newman. I suoi scritti delineano
un quadro estremamente chiaro del
suo incrollabile amore per la Chiesa
LOSSERVATORE ROMANO
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Lezione
per lEuropa e per il mondo
di MARIANO DELLOMO
l 24 ottobre prossimo ricorre
il cinquantesimo anniversario
della proclamazione di san
Benedetto a patrono dEuropa. Papa Paolo VI con il breve Pacis nuntius sigillava cos nel
1964 la conclusione di un cammino
che aveva visto lordine monastico,
labbazia di Montecassino risorta
dalle macerie del bombardamento
del 1944 e lintera Chiesa convergere
verso lattribuzione al santo di Norcia di un titolo che ne riconoscesse i
meriti nella costruzione e nellaffratellamento delle Nazioni europee,
avendo egli insegnato loro lordine e
la giustizia come base della vera
socialit. Il Papa sottolineava in
particolare come gi Pio XII avesse
salutato san Benedetto Padre
dellEuropa, non senza ricordare
che anche Giovanni XXIII, nella sua
paterna sollecitudine, desider vivamente che ci avvenisse.
noto come Papa Giovanni avesse fissato la data del suo viaggio a
Montecassino per il 23 maggio 1963,
solennit dellAscensione. In realt
lincalzare della malattia glielavrebbe impedito. Eppure a chi lo sconsigliava per ragioni di salute, il santo
Papa rispondeva: E che male ci sarebbe se morissi a Montecassino?.
Segno di un legame del tutto personale con Benedetto e la sua abbazia,
che Angelo Giuseppe Roncalli aveva
conosciuto sin da giovane sacerdote.
Dopo aver iniziato a Propaganda Fide nel gennaio del 1921 il suo servizio di presidente per lItalia del consiglio centrale della Pontificia Opera
della Propagazione della Fede, tra il
4 e il 7 dicembre annota un ritiro
spirituale proprio a Montecassino.
Vi ritorner nel 1955 da patriarca di
Venezia, arrivando il 13 gennaio insieme con il prelato di Pompei Roberto Ronca e ripartendo il giorno
successivo, dopo aver visitato come si legge nella cronaca di quei
giorni il monastero con interesse e
compiacimento. Ma soprattutto
nel 1957, esattamente dieci anni dopo lenciclica Fulgens radiatur pubblicata da Pio XII in occasione del
XIV centenario della morte di san
Benedetto, che il cardinale Roncalli
rivela in forma esplicita il suo interesse e la sua viva sollecitudine perch la Chiesa universale, in special
modo quella dEuropa possa riconoscere in Benedetto il protettore del
progetto europeo, alto e provvidenziale disegno di civilt spirituale e
culturale prima ancora che politica
ed economica. Da Venezia il 3 giugno di quellanno scrivendo allabate
benedettino di San Paolo fuori le
Mura, il vescovo Cesario DAmato
suo antico alunno, cos si esprime:
Eccellenza
carissima,
Grazie
dellultima Sua del 31 maggio, cui
faccio seguito semplicemente per annunciarLe che la sera del 10 corrente
sar a Roma, dove mi sar lieto incontrarmi con V.E., ed intrattenermi
con Lei anche del progetto di far
proclamare San Benedetto, che sen-
XXIII
to mondiale che anche a Montecassino si era concentrato mietendo migliaia e migliaia di vittime, sentiva
dal profondo di s il bisogno di un
santo patrono che ne simboleggiasse
i pi grandi valori spirituali, perfettamente espressi e compendiati nella
formula di lettera postulatoria che
molti vescovi poterono sottoscrivere
durante le sedute del concilio Vaticano II in San Pietro, proprio nellimminenza della proclamazione da parte di Papa Paolo VI. Vi si leggeva in
latino: giusto ed opportuno che
colui il quale, con gli insegnamenti
Giovanni
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 6
Perch
David Cameron
ha ragione
Martire
della carit a Dachau
Pubblichiamo quasi per intero un intervento dellarcivescovo di Canterbury, apparso sul suo sito internet.
di JUSTIN WELBY
I fatti spiacevoli proposti dalla storia
sono tanti quanti quelli offerti dalla
scienza. Nessuna delle due possono per essere ignorate se si vuole dire qualcosa di sensato. La settimana scorsa il
primo ministro ha parlato in modo
commovente nel Church Times della
sua percezione di questo Paese come
cristiano. Il suo commento seguiva
quelli di ministri di gabinetto che affermavano cose simili, ed stato completato marted da quello molto misurato
del procuratore generale Dominic Grieve, la cui fede cristiana ben nota.
A giudicare dalle reazioni, si potrebbe pensare che queste persone abbiano
suggerito allo stesso tempo un ritorno
dellInquisizione (completa di poltrona
comoda, per i fan di Monty Python),
lobbligo di andare in chiesa e balzelli
universali. Oltre cinquanta tra i pi noti atei hanno scritto al Telegraph per
protestare.
tutto alquanto sconcertante e allo
stesso tempo piuttosto incoraggiante.
La fede cristiana molto pi vulnerabile alla comoda indifferenza che allodio
e allopposizione. anche un cambiamento rispetto al solito materiale sul
genere Alla scoperta della spada e del
Graal, che sembra di solito caratterizzare le notizie della settimana di Pasqua.
Tuttavia, il primo ministro e gli altri
membri del Governo non hanno detto
nulla di particolarmente controverso.
un fatto storico (forse sgradito ad alcuni, ma vero) che i nostri principali sistemi etici, il modo in cui facciamo leggi e giustizia, i valori della societ, il
modo in cui decidiamo ci che giusto, la tutela dei poveri e gran parte del
modo in cui guardiamo alla societ
sono tutti stati forgiati dal cristianesimo
e si fondano su di esso. Aggiungiamoci
listituzione di molti ospedali, il sistema
di educazione per tutti, la presenza di
cappellani nelle carceri, e si potrebbe
andare avanti ancora a lungo. Poi ci sono la letteratura, larte visiva, la musica
e la cultura, che hanno plasmato la nostra comprensione della bellezza e del
valore sin dai tempi anglosassoni.
chiaro che, secondo il significato
generale dellessere fondati sulla fede
cristiana, questo un Paese cristiano.
Certamente non lo in termini di frequentazione regolare della chiesa, sebbene, nel complesso, tra le diverse denominazioni sono vari milioni coloro
che ogni settimana assistono alle funzioni. Anche altri, appartenenti a contesti diversi, hanno modellato in modo
positivo la nostra comune eredit. Ma
il linguaggio di ci che siamo, di ci
per cui ci preoccupiamo e di come
agiamo radicato profondamente nel
cristianesimo, e lo resterebbe per tanti
anni anche se il numero di credenti
scendesse fino a diventare invisibile
(cosa che, secondo me, non accadr).
Gli atei che protestano sbagliano ad affermare che esprimere fiducia nellidentit cristiana del Paese alimenti lalienazione e la divisione nella societ. Di
fatto, significativo che i leader religiosi non cristiani tra questi Anil Bhanot del Consiglio hindu del Regno
Unito, Farooq Murad, del Consiglio
musulmano della Gran Bretagna e
Lord Indarjit Singh, della Rete delle
organizzazioni sikh si siano pronunciati a sostegno del signor Cameron. Il
signor Murad ha affermato: Nessuno
pu negare che la Gran Bretagna continui a essere largamente un Paese cristiano, con profondi legami storici e
strutturali con la Chiesa costituita
Questo noi lo rispettiamo. So per
esperienza personale che ci che dice il
signor Murad del tutto vero. E so
che, come ha sottolineato Iain Duncan
Smith, linfluenza di una fede cristiana
moderata, attenta e generosa, ci ha permesso di essere accoglienti verso altre
fedi. Questo senso di generosa ospitalit costituisce la base per difficili dibattiti, ed unospitalit che protegge anche gli atei, proprio come dovrebbe.
Quindi perch tutto questo trambusto? Come dico io, per tutti noi, nella
Chiesa, di fede cristiana o di qualsiasi
tradizione o credenza, la storia una
lettura scomoda. I fatti sono imbarazzanti per tutti, ma non serve a nulla far
finta che non esistano. Il primo ministro su questo ha ragione.
Giovanni
XXIII
Avvocato di libert
di JEAN PAUL MESSINA
Giovanni XXIII non viaggi in
Africa, ma ci non gli imped
dintrattenere rapporti stretti, e
particolarmente fecondi, con questo continente. Tra i messaggi che
rivolse agli africani ci sono due radiomessaggi che testimoniano la
forte simpatia che nutriva per
lAfrica: quello del 5 giugno 1960
e quello del 6 novembre 1961. Nel
primo, nel salutare il movimento
delle indipendenze africane, ricorda la responsabilit della Chiesa
riguardo al sostegno e allaccompagnamento che deve offrire ai
giovani Stati nel lungo e difficile
cammino dello sviluppo.
Il radiomessaggio del 6 novembre 1961 interviene in un contesto
particolare. Il Vaticano ha appena
acquistato un nuovo trasmettitore
radio da 100 kilowatt per garantire
una buona informazione sui lavori
del
concilio.
In
occasione
dellinaugurazione di quellimportante strumento di comunicazione,
il Papa ne approfitta per strizzare
locchio allAfrica, da cui si aspetta una forte mobilitazione per il
concilio.
Questi radiomessaggi, amplificando leco delle principali encicliche del Papa, ossia Princeps pastorum (novembre 1959), Mater et
magistra (15 maggio 1961), Pacem
in terris (11 aprile 1963), esprimono
la benevolenza e la paterna attenzione del Pontefice verso il continente africano. La stessa benevolenza e la stessa delicata attenzione che si osservano nei messaggi
Omaggio
di un continente
In occasione della
canonizzazione di Giovanni
XXIII e Giovanni Paolo II il
Simposio delle conferenze
episcopali dellAfrica e
Madagascar ha reso
omaggio ai due Pontefici
con un convegno dal titolo
La Chiesa in Africa: dal
concilio Vaticano II al terzo
millennio che si concluso
oggi presso la Pontificia
Universit Urbaniana.
Pubblichiamo stralci delle
relazioni a firma di un
docente dellUniversit
cattolica dellAfrica centrale
a Yaound (Camerun) e di
un sacerdote di Cotonou
(Benin) fidei donum in
Francia.
II
Il Papa
pi visto dagli africani
di CYRILLE ULRICH MIYIGBENA
Sebbene lAfrica possa onorarsi
di aver dato tre Pontefici alla
Chiesa cattolica, ci sono voluti
ancora quindici secoli per vedere
un Papa venire sul suo suolo.
Dal memorabile viaggio di Paolo
VI, il 31 luglio 1969, a Kampala
(Uganda), lAfrica sembra essere
diventata una destinazione privilegiata del successore di Pietro.
Ma se Paolo VI stato il primo
Papa ad andare in Africa, Giovanni Paolo II stato il Papa pi
visto dagli africani. Difatti ha
solcato letteralmente il continente di cui ha visitato 93 citt in 39
Paesi nel corso di 13 viaggi apostolici. Gi di per s, questi dati
traducono fino a che punto Giovanni Paolo II abbia amato l'Africa.
Terra di esilio e di accoglienza
del Figlio di Dio alle prime ore
della sua esistenza terrena, lAfrica stata anche la sede del quarantatreesimo Congresso eucaristico internazionale. Questo secondo congresso sul suolo africano, dopo quello di Cartagine
(Tunisia) nel maggio 1930, stato voluto e presieduto dallo stesso Giovanni Paolo II nel cuore
dell'Africa, a Nairobi (agosto
1985).
Come dimenticare i sedici figli
di questo continente chiamati al
cardinalato tra il 1978 e il 2005.
Lungi da essere solo un segno di
riconoscenza verso quei vescovi
per essersi distinti nel compi-
Nel pomeriggio di gioved 24 aprile, il cardinale filippino Orlando B. Quevedo, arcivescovo di Cotabato, ha solennemente preso possesso del titolo di
Santa Maria Regina Mundi a Torre Spaccata. Nella chiesa romana di via
Alessandro Barbosi, il porporato dei missionari oblati di Maria Immacolata stato accolto dal parroco carmelitano Lucio Maria Zappatore, che
gli ha porto il crocifisso per il bacio e la venerazione. seguita la concelebrazione eucaristica. Ha diretto il rito monsignor Marco Agostini, cerimoniere pontificio. Tra i presenti, lambasciatore delle Filippine presso la Santa
Sede, Mercedes Arrastia Tuason.
di filosofici a Fiesole e Viterbo e infine a Chieri. Venne ordinato sacerdote nella chiesa di San Domenico
a Chieri il 3 agosto 1930. Negli anni
1931-34 perfeziona gli studi in Sacra
Scrittura prima a Torino e alla Pontificia Universit San Tommaso
dAquino (Angelicum) di Roma e
poi a Gerusalemme, alla scuola del
grande servo di Dio, Marie-Joseph
Lagrange. Per tre anni, dal 1935 al
1938, si dedic allinsegnamento a
Torino. Nella Bibbia aveva cercato
Dio e lo aveva incontrato. Presentava la Parola come fosse qualcosa di
vivente, spiegandola pi con la sua
stessa esperienza di vita che con le
parole.
Nomina episcopale
in Nepal
La nomina di oggi riguarda il
Nepal.
Paul Simick
vicario apostolico
di Nepal
Nato il 7 agosto 1963, a Gitdubling, nella diocesi di Darjeeling,
in India, ha compiuto gli studi
ordinari di filosofia e teologia
presso il Morning Star Regional
Seminary, a Barrackpore, Calcutta. Ha, poi, conseguito un master in lingua inglese e la licenza
e il dottorato in teologia biblica
presso la Pontificia Universit
Urbaniana, a Roma, risiedendo
presso il Pontificio Collegio San
Paolo Apostolo. Ordinato sacerdote il 9 aprile 1992, stato hostel prefect della Namchi Public
School, a Sikkim (1992-1993) e
poi parroco della Saint Maurice
Parish, a Suruk, Darjeeling
(1993-1995). Dopo gli studi romani (1995-2000), rientrato in
patria stato docente di Sacra
scrittura al Morning Star College, Calcutta (2000-2006), parroco della Christ the King Parish,
Pakyong, East Sikkim (20062007), decano della East Sikkim
Deanery ed economo della Saint
Xaviers School, Pakyong (20072011); vice preside della stessa
scuola (2009-2011). Dal 2011
parroco della Immaculate Conception cathedral, a Darjeeling.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 7
XXIII
Il terreno
della santit
La santit di Angelo Giuseppe
Roncalli germoglia da un terreno
fatto di profonda fede vissuta nel
quotidiano, di famiglie povere ma
unite dallamore del Signore, di
comunit capaci di condivisione nella
semplicit. Lo scrive Papa Francesco
in un messaggio pubblicato su LEco
di Bergamo di venerd 25 aprile in
occasione della canonizzazione di
Giovanni XXIII.
Cari amici bergamaschi,
avvicinandosi il giorno della canonizzazione del beato Giovanni
XXIII, ho sentito il desiderio di inviare questo saluto al vostro Vescovo Francesco, ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose, ai fedeli laici della
Roncalli (al centro) con un gruppo di sacerdoti in una foto scattata a Bergamo nel 1920
II
Un cuore dilatato
Nella sua terra di origine Karol
Wojtya ha formato il suo cuore,
cuore che poi si dilatato alla
dimensione universale. Lo ha
sottolineato Papa Francesco in un
videomessaggio trasmesso nella serata
di gioved 24 aprile dalla televisione e
dalla radio nazionale polacca in vista
della canonizzazione di Giovanni
Paolo II.
Cari connazionali del Beato
Giovanni Paolo II!
ormai vicina la canonizzazione di
quel grande uomo e grande papa
che passato alla storia con il nome
di Giovanni Paolo II. Sono felice di
essere stato chiamato a proclamare
la sua santit, nella prossima Domenica della Divina Misericordia, a
conclusione dellOttava di Pasqua.
Sono grato a Giovanni Paolo II, come tutti i membri del Popolo di
Dio, per il suo instancabile servizio,
la sua guida spirituale, per aver introdotto la Chiesa nel terzo millennio della fede e per la sua straordinaria testimonianza di santit.
Papa Benedetto XVI ha notato
giustamente, tre anni fa, nel giorno
della beatificazione del suo Predecessore, che quello che Giovanni
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 8
Ai vescovi di Botswana, Sud Africa e Swaziland il Papa sottolinea la vivacit della Chiesa nella regione