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649004
LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO
GIORNALE QUOTIDIANO
Non praevalebunt
Unicuique suum
Anno CLIV n. 91 (46.633)
con lobiettivo di sradicare la malattia entro il 2012, molti bambini vietnamiti non hanno avuto accesso alle
profilassi, anche per i timori manifestati dai loro genitori per possibili
effetti collaterali.
Nella capitale, Hanoi, e in molte
altre citt gli ospedali sono stati presi letteralmente dassalto da famiglie
Al sepolcro
di GIULIA GALEOTTI
La Pasqua di Severus
Un piccolo paziente in un ospedale di Hanoi (Afp)
CARLO CARLETTI
ALLE PAGINE
y(7HA3J1*QSSKKM( +[!"!&!?!"!
I giusti
Giovanni XXIII
e Giovanni Paolo
II
PAGINA 6
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 2
Crimine di guerra
in Sud Sudan
Violenze centroafricane
Libere
quarantaquattro
studentesse
rapite in Nigeria
ABUJA, 19. Notizie parzialmente
rassicuranti e persistenti inquietudini si alternano sulla vicenda
delle studentesse nigeriane rapite
nella notte tra luned e marted
nel dormitorio di una scuola a
Chibok, nello Stato nordorientale
del Borno. Ieri sera si appreso
che altre 14 ragazze sono riuscite
a fuggire ai sequestratori, ritenuti
miliziani di Boko Haram, il
gruppo fondamentalista islamico
responsabile da quattro anni di
attacchi e sistematici atti di terrorismo che hanno provocato migliaia di morti, in massima parte
civili. Il ritrovamento delle 14 ragazze stato annunciato dal
commissario allEducazione del
governatorato del Borno, Musa
Inuwa Kubo. Il funzionario ha
spiegato che sono state individuate mentre vagavano nella savana intorno a Chibok.
In precedenza era stato confermato il ritrovamento di trenta ragazze, 14 sempre nella boscaglia
e 16 in una scuola dove si erano
rifugiate quando la loro stata
assalita. Sempre secondo le autorit locali, dunque, sulle 129 studentesse presenti nel dormitorio
ne sono tornate libere finora 44.
Nellarea continua la mobilitazione delle forze di sicurezza, dei
militari e anche di gruppi civili
organizzati per riuscire a liberare
le 85 ragazze ancora nelle mani
dei sequestratori.
In particolare nella ricerca sono impegnati i familiari delle
ragazze, che non nascondono la
delusione nei confronti delle
autorit e in particolare dellesercito, dopo che tre giorni fa il ministero della Difesa aveva diffuso
la falsa notizia della liberazione
di quasi tutte le rapite. Intendono setacciare la boscaglia, ha
dichiarato la direttrice della
scuola teatro del sequestro, Asabe
Kwambura, aggiungendo che le
varie famiglie hanno deciso di
mettersi insieme per acquistare il
carburante per i veicoli con i
quali parteciperanno alle ricerche.
quella di cui vescovo monsignor Nestor-Desir Nongo-Aziagbia, sequestrato per alcune ore mercoled assieme a tre sacerdoti, che comunque non ha ancora potuto
fare ritorno nella sede vescovile. A uccidere il sacerdote
sarebbero stati miliziani di etnia fulani vicini alla Seleka. La notizia stata confermata dal vicario generale
della diocesi, padre Frederic Tonfio, secondo il quale il
sacerdote stato ucciso mentre dal villaggio di Boguila
stava rientrando nella sua parrocchia e purtroppo non
stato ancora possibile recuperarne la salma.
Proseguono le indagini
sul naufragio in Corea del Sud
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Gli ex ribelli
del Mozambico
trattano lingresso
nellesercito
Carlo Di Cicco
vicedirettore
Piero Di Domenicantonio
TOKYO, 19. Il Giappone non rinuncia alla caccia alle balene, malgrado
la Corte internazionale di giustizia
dellAja abbia a marzo ordinato il
blocco immediato delle attivit, accogliendo un ricorso dellAustralia.
Entro il prossimo autunno, ha reso noto ieri il ministro nipponico
della Pesca, Yoshimasa Hayashi, sar infatti presentato un nuovo piano
allInternational Whaling Commission (Iwc) sulla caccia dei cetacei a
fini scientifici, che proseguir anche questanno. Siamo giunti alla
caporedattore
Gaetano Vallini
segretario di redazione
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Pronto a insediarsi
il Governo
del Madagascar
ANTANANARIVO, 19. Il nuovo Governo del Madagascar, guidato dal
primo ministro Roger Kolo
pronto a insediarsi. La stampa locale riferisce oggi che lelenco
completo dei membri dellEsecutivo, circa trenta, dovrebbe essere
pubblicato nelle prossime ore. Secondo il quotidiano Madagascar
Tribune, potrebbero farne parte
della compagine due esponenti
delluscente Governo di transizione e molti volti nuovi, tra cui alcuni tecnici. Roger Kolo, un medico tornato in patria nel 2013 dopo trentanni allestero, ha detto
nei giorni scorsi che il suo sar un
Governo di apertura e riconciliazione nazionale, costituito da
personalit che hanno dato prova di buona volont. Nelle ultime ore, a sorpresa, 35 dei 49 deputati del Mapar, la piattaforma
dellex presidente di transizione
Andry Rajoelina, hanno offerto
sostegno alle nuove autorit.
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LOSSERVATORE ROMANO
pagina 3
Riunione a Riad
Compromesso
difficile
tra monarchie
del Golfo persico
Guerra e terrorismo
devastano Homs
La quarta volta
di Bouteflika
RIAD, 19. A due mesi dalla frattura senza precedenti nei rapporti
diplomatici tra i Paesi del Golfo
persico, i leader della regione
hanno concordato ieri un primo,
decisivo passo verso la risoluzione
delle divergenze, stabilendo il
meccanismo di attuazione dellaccordo raggiunto nel novembre
scorso. Al termine di una riunione straordinaria a Riad, i ministri
degli Esteri dei Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo
persico (Oman, Kuwait, Arabia
Saudita, Qatar, Bahrein ed Emirati Arabi Uniti) hanno infatti
pattuito che le politiche adottate
da ciascuno Stato non devono
avere effetti su interessi, sicurezza
e stabilit dei suoi membri, n un
impatto sulla sovranit.
Proprio questa, al contrario, era
stata laccusa rivolta il 5 marzo
scorso da Arabia Saudita, Bahrein
ed Emirati Arabi Uniti al Qatar, a
cui era seguito il ritiro dei rispettivi ambasciatori da Doha. Gli
analisti politici internazionali concordano nel giudicare lintesa una
mossa senza precedenti nella trentennale storia delle relazioni tra i
Paesi della regione.
Al Qatar veniva rimproverato il
sostegno ai Fratelli musulmani e
la linea critica verso i Paesi vicini
dellemittente di Al Jazeera. I
rappresentanti di Arabia Saudita,
Bahrein ed Emirati Arabi Uniti
accusavano il Governo di Doha
di non avere rispettato la linea
comune di non-interferenza, diretta o indiretta, negli affari interni degli Stati membri.
Ci
sembrava
contraddire
quanto deciso nel corso di un mini vertice tenutosi a Riad il 23
novembre scorso, quando i rappresentanti di Riad, Manama e
Abu Dhabi avevano concordato
con il Qatar sostenitore dei
Fratelli musulmani, messi al bando nella maggior parte dellarea
di non sostenere chiunque,
gruppi o individui, metta a repentaglio sicurezza e stabilit dei
Paesi del Golfo persico.
Le altre monarchie dellarea temono, infatti, il pesante impatto
che le politiche della fratellanza
potrebbero avere anche sui loro
Paesi. Nel compromesso raggiunto a Riad non si fa per menzione del ritorno degli ambasciatori
dei tre Paesi in Qatar, n chiaro
se questo provocher un cambiamento nella politica di sostegno
dellEsecutivo di Doha al movimento islamista.
Nel mese scorso il Qatar aveva
insistito sul fatto che la politica
estera dellemirato non era negoziabile. Allo stesso tempo, dalla
capitale dellArabia Saudita era
stato sottolineato che Doha doveva cambiare linea, se voleva ricomporre la frattura. Tra i contendenti, il compito di mediare
stato assegnato al Kuwait, che ha
lavorato alacremente per raggiungere il difficile compromesso, definito tuttavia da alcuni osservatori locali come vago e non risolutivo, sebbene animato da spirito
di riconciliazione.
ka parlando esplicitamente di brogli. Gli altri candidati hanno raggiunto percentuali bassissime. Anche Moussa Touati, arrivato ultimo
con lo 0,56 per cento, ha denunciato brogli generalizzati in tutto il
Paese e ha annunciato che far ricorso al Consiglio costituzionale.
Ad annunciare i risultati stato
il ministro dellInterno, Tayeb Belaiz, durante una conferenza stampa tenutasi ad Algeri. Belaiz ha
detto che circa ventitr milioni di
persone si erano registrate al voto,
ma i votanti effettivi sono stati poco pi di undici milioni: laffluenza
stata dunque pari al 51,7 per cento. Il ministro dellInterno ha poi
tenuto a precisare che la campagna
elettorale si svolta in un clima
normale e senza violenza.
I principali mezzi di informazione del Paese, rileva lagenzia Ansa,
hanno sottolineato che gli algerini
abbiano atteso nella calma e quasi
nellindifferenza lesito del voto, e
ci probabilmente perch il nome
che sarebbe uscito vincitore dalle
urne era pi o meno scontato. Tuttavia non sono mancati episodi di
violenza, provocati da manifestanti
contrari al voto che alla vigilia
dellappuntamento elettorale
hanno ingaggiato scontri con le
forze dellordine nella regione della
Cabilia. Il bilancio parla di pi di
settanta feriti.
Ancora
disordini
in Egitto
TEL AVIV, 19. La delegazione israeliana e quella palestinese hanno incontrato separatamente, ieri, il mediatore statunitense Martin Indyk.
Nessuna fonte ha fornito dettagli
sugli incontri, ma per la prossima
settimana sembrerebbe essere prevista una nuova serie di colloqui. La
portavoce del dipartimento di Stato,
Jennifer Psaki, ha confermato che
entrambe le parti si stanno sforzando di definire un accordo quadro
per prolungare i colloqui oltre la
scadenza fissata al 29 aprile.
Da mesi lAmministrazione americana sta cercando di rilanciare i negoziati in Vicino Oriente. Nonostante limpegno del segretario di
Stato, John Kerry, che si recato
nella regione undici volte, la situazione resta, agli occhi della maggior
parte degli osservatori, estremamente incerta e lobiettivo di Washington raggiungere unintesa su tutti
i punti del negoziato entro la fine
dellanno appare ben lungi
dallessere a portata di mano.
Raid
contro Al Qaeda
nello Yemen
SANA, 19. Quindici miliziani
di Al Qaeda e tre civili sono
morti, ieri, in seguito al raid di
un drone (velivolo senza pilota) nella provincia di Al Bayda, nello Yemen centrale: lo
hanno riferito fonti tribali locali, e la notizia tata poi
confermata dalle forze di sicurezza yemenite. Nellattacco
stata bombardata una colonna
di veicoli, con a bordo i miliziani, che stavano transitando
ni pressi del villaggio di Sawma. Il convoglio era diretto
verso la provincia meridionale
di Shabwa. Il raid avvenuto
proprio mentre stava transitando una vettura con a bordo i
tre civili rimasti poi uccisi.
Come in Pakistan, anche
nello Yemen il ricorso ai droni
suscita polemiche e dibattiti,
perch tale strategia, pur diretta a colpire i miliziani estremisti e le loro postazioni, rischia
di mettere a repentaglio lincolumit dei civili, dal momento
che i velivoli senza pilota non
garantiscono
il
cosiddetto
bombardamento scientificamente mirato. Nel marzo
scorso, ricorda la France Presse, il presidente dello Yemen,
Abd Rabbo Mansour Hadi,
aveva difeso il ricorso ai droni,
sottolineando che si costretti
ad adottare questa strategia
perch consente di limitare
lazione destabilizzante dei miliziani di Al Qaeda.
Allerta tsunami
in Messico
dopo un terremoto
CITT DEL MESSICO, 19. Le autorit
messicane hanno lanciato unallerta
tsunami, sia pure contenuta, per le
principali zone costiere occidentali
del Paese, dopo il terremoto di settimo grado sulla scala Richter registrato ieri nello Stato sudoccidentale
di Guerrero. Lepicentro stato localizzato a trentasette chilometri a
nord di Tcpan de Galeana. Lallerta stata lanciata sulla base di previsioni formulate dagli esperti, secondo i quali si potrebbero creare
onde anomale sulla costa pacifica
del Messico, con possibili danni a
cose e persone. Ricorda lagenzia
Ansa che gi in passato, dopo che si
erano registrate scosse del settimo
grado sulla scala Richter, le coste
messicane erano state investite dalla
violenza dello tsunami.
pagina 4
LOSSERVATORE ROMANO
Scena di battesimo in un epitaffio per un defunto (IV secolo, Aquileia, Museo paleocristiano)
Corpo assente
di GIULIANO ZANCHI
arebbe del tutto vano lo
sforzo di cercare nella testimonianza dei vangeli il
racconto della resurrezione di Ges. Liperbolica
e apocrifa messa in scena
dellarte religiosa che vede Cristo
riemergere dalla tomba, stendardo
in mano, con sprezzatura cavalleresca, ha il suo senso, ma non corrisponde allattento pudore evangelico.
La Scrittura che in questo fornisce indirettamente gli elementi
maggiori della sua attendibilit si
impegna, proprio sul fatto chiave
della propria attestazione credente,
a esprimersi semplicemente su quello che stato visto. Non una cosa
di pi. Non una cosa di meno. Con
intrepido senso di onest, la testimonianza apostolica, sedimentata
nel testo, accetta di fondare lintera
credibilit della propria professione
di fede essenzialmente sulle tracce
di unassenza: una tomba lasciata
misteriosamente vuota, bende funebri diligentemente piegate in un angolo. Nessun cedimento alla tentazione di infondere enfasi e inventiva a questo referto oggettivamente
scarno. Levidenza difatti come
suggeriranno misteriose presenze alla tomba andr cercata altrove e
altrimenti.
Intanto il testimone evangelico
depone nella sapienza del proprio
racconto lemozionata cronaca della
scoperta. Senza omettere limbarazzante dettaglio per il suo tempo
cos segnato dalle differenze di genere di un primato femminile del
primo annuncio. Solo linvincibile
fedelt delle donne, capaci di tenere
in piedi una relazione anche con
niente, in grado di trattenere con i
denti lintensit di un legame a costo di venire a patti con la morte,
solo questa granitica resistenza femminile poteva farsi trovare presente
nellistante in cui una vicenda data
per morta torna nel vivo attraverso
limponderabile.
Le donne erano l. Gli uomini,
future colonne dellincarnazione ecclesiale del Risorto, quelli no. Semplicemente reclusi nei loro sentimenti di sconfitta, di irreparabilit,
persino di vergogna: per aver lasciato casa, lavoro e affetti ed essere
andati dietro alle favole di un rabbino dalla parola facile. Toccher
loro di ricredersi. Sulla base di quasi niente. Di un corpo assente. La
cui scomparsa, in prima battuta,
rinnova semplicemente il dolore
della perdita. Ma che lentamente
porta sulla strada della comprensione.
Levangelista con lefficacia di
uno sceneggiatore di livello imprime al suo racconto lancora intensa vibrazione di un ricordo vivo,
personale, indimenticabile: il fulmine a ciel sereno di una notizia indecifrabile, il vortice dei pensieri, il
cuore in gola, la corsa forsennata,
la trepidante curiosit da frenare di
fronte al rispetto per un fratello
maggiore, la sospesa e silente ricognizione del luogo, le bende, le do-
La Pasqua di Severus
l 28 aprile dellanno 463,
Severus compiuti appena sei anni muore e le
sue spoglie vengono deposte nella catacomba di Castulo. I genitori committenti
delliscrizione consegnano alla
memoria la circostanza e i tempi
in cui si consuma il trapasso del
figlio: Pascasio, nato col nome
di Severo nei giorni pasquali, gioved 4 aprile, sotto il consolato di
Flavio Costantino e Rufo uomini
chiarissimi (anno 457), visse 6 anni. Ricevette (scilicet la grazia / la
fede) il 21 aprile e depose le sue
(vesti) bianche nel sepolcro lottava di Pasqua, il 28 aprile, nellanno del consolato di Flavio Basilio
uomo chiarissimo (anno 463).
Il giovanissimo defunto aveva
assunto alla nascita il nome di Severus al quale poi, nel corso del
rito battesimale, si aggiunse il soprannome (supernomen) specificamente identitario di Pascasius.
Lo stesso fenomeno onomastico
si riconosce in altre iscrizioni romane dove occorrono antroponimi come Redentus, Restitutus,
Renata (Inscriptiones Christianae
Urbis Romae, VII, 17472; IV, 9679;
II, 6100) da considerare con ogni
evidenza veri e propri cognomina
ex baptismate.
Nel 457 la domenica di Pasqua
cadde nellultimo giorno di marzo
e i giorni pasquali (dies pascales),
nel corso dei quali si colloca la
nascita di Severo, sono i quindici
giorni comprensivi della settimana
precedente e successiva al giorno
di Pasqua, nel corso dei quali
come anche previsto da una costituzione del Codice Teodosiano
del 392 (II, 8, 21, ed. Theodor
Mommsen, p. 88) ogni attivit
amministrativa sia pubblica sia
privata veniva sospesa: actus omnes publici seu privati diebus quindecim paschalebus sequestrentur. Il
28 aprile (octabas Pascae) al ter-
da Solmoe
CRISTIAN MARTINI GRIMALDI
In una iscrizione del v secolo la commovente storia di un bimbo morto una settimana dopo aver ricevuto il battesimo
di CARLO CARLETTI
pagina 5
xit de sepulchro! Obbedendo, i sacerdoti si rivolgevano ai monaci nel coro sotto laltare, intonando trionfalmente lantifona, Surrexit Dominus de sepulchro, qui pro nobis pependit in ligno. Alleluja! Infine labate veniva davanti allaltare per cantare il Te Deum mentre le campane squillavano a festa. Si celebrava allora solennemente la liturgia eucaristica.
Questo straordinario rito suggerisce lintreccio storico tra
Scrittura, liturgia e spettacolo. La rappresentazione pittorica
dellevento, nella tavola della Maest di Duccio, segnala lesistenza di unanaloga tradizione iconografica. Non facile definire il rapporto tra queste diverse realt, che del resto cambia di caso in caso, evolvendosi nel tempo. Ancor prima che
esista una cultura teatrale vera e propria, si trovano elementi
scenici nella pittura medievale che poi influiranno sullo sviluppo della scenografia. Questa poi esercita un forte influsso
sulla pittura.
meglio non insistere su separate linee di sviluppo ma
pensare invece a ununica storia dellimmagine scenica scaturita dalla parola biblica vissuta liturgicamente. Plausibile
lidea di unimmaginazione o indole scenica che, in un secondo tempo, con naturalezza, si traduce in espressioni sceniche
vere e proprie, le quali a loro volta trasformano la pittura occidentale dai tempi di Giotto in poi. uno sviluppo a spirale
in cui lesperienza teatrale sembra essersi definita tra questi
due poli: la parola, allorigine dellimpulso creativo, e limmagine dipinta o scolpita.
Possiamo illustrare la complessit degli influssi reciproci
partendo appunto dalla Visitatio sepulchri. Ricostruito nella
sua forma tipica circa settantanni fa, questo rito documentato a partire dal X secolo, quando viene descritto in una pergamena del monastero di San Gallo (ms. 484). Ebbe una diffusione eccezionale, restando in uso fino al XV secolo: si conoscono pi di 220 uffici pasquali che ne contengono versioni.
Nel medesimo arco di secoli troviamo lo stesso evento la
visita delle pie donne al sepolcro illustrato in scultura e pittura, dove per sembrano dominare elementi testuali, non
scenici: elementi cio derivanti dalla lettura diretta del testo,
la paura delle donne, ad esempio, e la veste pi bianca della
neve dellangelo. Tende a nascondersi, invece, il retroterra liturgico, e persino in raffigurazioni coeve ai primi testi del rito
levento viene trasformato in spettacolo, viene drammatizzato.
di cui questa scena fa parte, alla Cappella Scrovegni a Padova, la scena immediatamente precedente, raffigurante il
Compianto sul Cristo morto, fa vedere Maria Maddalena con le
altre donne chine sul corpo orizzontale del Salvatore; qui invece sia la discepola sia il Maestro si sono alzati ed come se
guardassimo le sequenze di un film. Nellaffresco a sinistra,
pure Ges era supino, pianto dalle donne. Qui, sullo sfondo
del sepolcro vuoto, lo vediamo in piedi che attira Maria
mentre dormono i soldati: una composizione che sale da
sinistra a destra da chi dorme a chi si sveglia a chi si
risvegliato definitivamente, un movimento risurrezionale
completato nella scena seguente, a destra del Noli me tangere, dove vediamo Cristo ascendere alla gloria del Padre.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 6
Elio Toaff e il Centro Simon Wiesenthal sulla canonizzazione dei due pontefici
I giusti
Giovanni XXIII e Giovanni Paolo
ROMA, 19. Il giusto delle nazioni
Karol Wojtya certamente un uomo destinato da Dio ad assomigliare
maggiormente alla sua immagine.
Che il ricordo dei giusti sia di benedizione per tutti noi: in unintervista allAdnkronos, il rabbino capo
emerito di Roma, Elio Toaff, parla
della canonizzazione dellamico Giovanni Paolo II, che si celebrer, assieme a quella di Giovanni XXIII,
domenica 27 aprile in piazza San
Pietro. Nella Pasqua ebraica del
1987 ricorda Toaff Papa Wojtya
mi scriveva perch mi facessi portavoce presso la mia comunit dei
suoi voti, volti a proseguire insieme,
ebrei e cristiani, nel cammino della
libert e della fede nella speranza,
II
II
Non facciamo
come san Tommaso
ALESSANDRIA DEGITTO, 19. La vera libert quella che viene dallintimo delluomo, la libert dal peccato che lunico disastro di questo
mondo, come dice san Giovanni
Crisostomo. La vera libert dunque quella delluomo dal peccato.
Perci la croce diventata liberatrice e riconciliatrice delluomo e luomo si riconciliato con Dio e, con
la risurrezione di Cristo, entrato
in una nuova alleanza con il Signore. Lo scrive in un messaggio, in
occasione della Pasqua, il primate
della Chiesa ortodossa copta e patriarca di Alessandria, Teodoro II, il
quale sottolinea quanto sia importante questa solennit per i cristiani
Non qui
risorto
di INOS BIFFI
Lattrattiva dapprima ancora il sepolcro di Ges, ormai vivo soltanto
nel ricordo e nellaffetto; cos insegna lesperienza, che non permette
di pensare a una vittoria sulla morte. E infatti, ancora avvolta nel
buio, sotto la spinta dellaffetto
che arde in lei (Tommaso dAquino), illuminata dalle luci della carit, Maria di Magdala si reca a tenere compagnia al corpo del Signore.
La pietra ribaltata e lassenza della
spoglia desiderata non sa suscitare
altra convinzione se non quella che
hanno portato via il corpo del Signore (Giovanni, 20, 13), in un posto che non si conosce, ma pur
sempre in un luogo della terra.
Chi potrebbe immaginare che esso sia risorto e glorioso alla destra
del Padre? Nel posto che unicamente compete al corpo del Figlio
di Dio? Lesperienza offriva dunque queste evidenze e creava queste
certezze; quanto alle Scritture restavano chiuse e incomprese. La fede
nella risurrezione laboriosa a nascere e a radicarsi. Simon Pietro vede i segni dellassenza: le bende per
terra e il sudario, il simbolo della
morte, piegato a parte, ma non procede oltre: forse assalito dalla domanda, inquieto e perplesso, ma
non detto che abbia oltrepassato i
dati e abbia creduto. Riesce a farlo
invece laltro discepolo quello
che Ges amava (Giovanni, 19, 26)
il quale vide e credette (Giovanni, 20, 8). Egli interpreta e connette il senso di quelle bende per
terra e di quel sudario a lato:
dallassenza perviene alla presenza.
Il corpo di Ges non stato portato via: risorto e vivente.
Con le apparizioni e la conversazione prolungata la fede nel Risorto
si diffonder e costituir i testimoni prescelti da Dio, che la annunzieranno al mondo, non quale suggestione e soddisfazione di un bisogno o di un desiderio, ma quale verit assoluta, da cui deriva e dipende tutto.
La Chiesa nata come testimonianza che Ges, lappeso a una
croce, il giudice dei vivi e dei
morti, e che ogni uomo e ogni generazione lo ritrova, non nella memoria che tenta di riscattare il tempo e di rievocare chi passato e
soltanto continua nelle sue tracce,
ma nella realt di chi il Signore
della vita, vittorioso nel prodigioso duello contro la morte (Sequenza Victimae paschali). La risurrezione del Signore avvenimento
per lumanit: vocazione e impegno per ognuno. Chi ha ricevuto la
grazia di credervi, chiamato a lasciarsene trasformare lesistenza.
Pietro presenta questa trasformazione come remissione dei peccati, e
quindi liberazione e amicizia con
Dio. Cristo innocente ha riconciliato col Padre i peccatori (ibidem):
la risurrezione assoluzione. Ma
occorre aderire e affidarsi; occorre
lasciarsi perdonare. Il sacro triduo
ha svolto la storia di Dio
nellumiliazione e nellamore
per noi uomini e per la nostra salvezza. La conclusione di questa
storia la presenza del Risorto che,
proprio perch alla destra del Padre, ora nella prossimit pi intima e nella compagnia pi vicina
per ogni uomo che riconosce: Cristo, mia speranza, risorto (ibidem).
Un cristiano ha gi fatto il passaggio essenziale alla vita, gi un
rinato, nel quale la mortalit stata
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 7
Per la Chiesa la popolazione locale deve poter usufruire delle risorse naturali del territorio
In Katanga
basterebbe poco per vivere
Speranza di un approdo
ROMA, 19. Anche il cammino, la fuga, lapprodo di centinaia di migranti ci aiutano, questanno, a vivere la contemporaneit della Pasqua:
quanto scrive monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della
Fondazione Migrantes, organismo della Conferenza episcopale italiana
per la cura pastorale di immigrati e rifugiati, in una nota diffusa in occasione delle festivit pasquali. Purtroppo larrivo nelle nostre citt dei
migranti pi che alla festa degli osanna della domenica delle palme somiglia alle grida di crocifiggilo della Via crucis, sostiene il sacerdote,
stigmatizzando il clima di chiusura e ostilit egoistica con cui spesso
vengono accolti quanti fuggono da situazioni estreme di miseria e di bisogno. In tal senso, i cartelli, le proteste, i rifiuti sono numerosi quanto
le porte aperte di famiglie e comunit. E ancora una volta morte e
vita si affrontano come in un duello nellopinione pubblica, talvolta viziata da letture ideologiche e strumentali del fenomeno migratorio. Per
Perego, la Settimana santa stata questanno anche la settimana in cui
abbiamo incontrato o incrociato i volti di chi, sbarcando sulle coste della
Sicilia, ha terminato il suo cammino di passione, tra sofferenze e violenze, per ritrovare la speranza di un approdo.
KINSHASA, 19. Un appello alla comunit internazionale affinch faccia pressione sulle compagnie minerarie che operano nella Repubblica
Democratica del Congo, in modo
che anche le popolazioni della provincia di Katanga possano beneficiare delle proprie risorse, stato
lanciato nei giorni scorsi dai vescovi
congolesi. Il Katanga scrivono
ricco di risorse, ma la gente povera: molti giovani si dedicano
allestrazione artigianale di minerali
e molti altri sono disoccupati, non
circola quasi denaro e la maggior
parte della gente realmente in miseria. La denuncia delle condizioni
di vita nella provincia meridionale
della Repubblica Democratica del
Congo arriva da don Marcel Nguej,
responsabile locale della Commissione giustizia e pace, e riprende i
temi della lettera pastorale diffusa a
fine febbraio dai vescovi.
Il documento riferisce il Sir
da settimane viene letto e discusso
in tutte le parrocchie del Paese, perch affronta questioni pressanti: la
sicurezza e la gestione delle ricchezze naturali dellarea come rame, cobalto, uranio e diamanti. Come in
altre province della Repubblica Democratica del Congo, essi rappresentano una fonte di ricchezza potenziale non solo per il Governo locale, ma anche per altri soggetti,
che spesso danno vita a gruppi armati. Un miraggio, quello della
ricchezza facile, che si fa strada anche tra la popolazione. Persino chi
potrebbe svolgere altri mestieri
spiega don Nguej va a mettersi in
fila per essere assunto nel settore
minerario, ma gli impieghi sono gi
limitati e chi non riesce a trovare un
lavoro neanche nelleconomia informale resta disoccupato, se non cede
addirittura alla tentazione di aggregarsi ai ribelli.
La Chiesa cattolica nella Repubblica Democratica del Congo cerca
di sensibilizzare i fedeli, attraverso
incontri nelle parrocchie e nei villaggi, sulle difficolt che la scelta di
abbandonare le proprie case porta
con s ma, dice il responsabile della
Commissione giustizia e pace, un
lavoro di lungo respiro e non ci si
possono attendere risultati immediati. Alla gente sottolinea don
Nguej chiediamo di impegnarsi
Passi avanti
della democrazia
a Mauritius
nellagricoltura e nellallevamento,
ma chi lavora nelle miniere spera di
guadagnare rapidamente quel po di
denaro che serve a sopravvivere,
mentre coltivando i campi bisogna
aspettare mesi per avere qualche entrata. Molti preferiscono andare in
citt e racimolare un po di soldi; in
molti villaggi sono rimasti solo anziani e donne.
Secondo padre Thomas Malal,
consigliere generale della congregazione dei salvatoriani, se i giovani
potessero avere un lavoro si potrebbe evitare il loro arruolamento nei
gruppi armati. La Chiesa sottolinea il sacerdote da sempre impegnata in questo senso creando
scuole e altre strutture per preparare
Con la guerra
non c futuro
JUBA, 19. Le violenze in Sud Sudan non accennano a placarsi. La
popolazione allo stremo e gli
scontri tra le forze governative del
presidente, Salva Kiir Mayardit, e
i ribelli dellex vicepresidente,
Rijek Machar, rischiano di avere
conseguenze peggiori. Il South
Sudan Council of Churches, lorganismo che riunisce i leader delle
principali confessioni cristiane del
Paese (compresa la Chiesa cattolica), ha lanciato lennesimo appello
affinch si ponga fine ai massacri:
Lattuale situazione non potr
mai essere risolta con mezzi militari; al contrario la guerra prolunga
e aggrava questa indesiderabile
condizione. Le parti in conflitto
devono quindi porre gli interessi
del popolo al di sopra delle loro
ambizioni personali.
I leader religiosi hanno invitato
i contendenti a rispettare laccordo
Se la corruzione
divora la societ liberiana
MONROVIA, 19. La corruzione ha
divorato la societ liberiana, dove
alcuni hanno privato i loro concittadini dei mezzi di sussistenza e
dove altri vizi hanno preso il controllo del Paese: quanto ha dichiarato larcivescovo di Monrovia,
monsignor Lewis J. Zeigler, durante la messa celebrata in occasione
della recente Giornata di digiuno e
di preghiera in Liberia. Migliaia
di liberiani ha sottolineato il
presule sono costretti a digiunare perch non hanno cibo da mangiare, come conseguenza dellavidit di alcuni che si appropriano
di tutto ci che destinato per il
bene comune.
Larcivescovo si detto dispiaciuto per ci che accade nel Paese:
Oggi io e voi stiamo digiunando,
stiamo pregando, ma cosa faremo
domani? Che cosa abbiamo intenzione di fare nei luoghi di lavoro?
Nelle piazze, nelle strade, o dovunque ci troviamo? Torniamo a
LOSSERVATORE ROMANO
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Lalba
di una notte lunga
La croce mostruosit delluomo eppure gloriosa come lalba di una notte
lunga: limmagine proposta da Papa Francesco al termine della Via crucis
presieduta la sera del 18 aprile, venerd santo, al Colosseo.
Dio ha messo sulla Croce di Ges
tutto il peso dei nostri peccati, tutte
le ingiustizie perpetrate da ogni
Caino contro suo fratello, tutta
lamarezza del tradimento di Giuda
Parola e fede
Sopportare loltraggio, lo scherno a motivo della fede: ecco un segno
distintivo dei credenti da millenni. Per questo i cristiani sono chiamati
a frequentare assiduamente la parola di Dio che aiuta a fortificare la
fede. Lo ha detto il vescovo Fernando Vrgez Alzaga, segretario generale del Governatorato dello Stato della Citt del Vaticano, ai soci del
Circolo San Pietro, durante la Via crucis allinterno del Colosseo organizzata dallantico sodalizio romano. Guidati dal presidente Leopoldo
Torlonia, in tanti si sono uniti alla celebrazione di venerd scorso, 11
aprile. Dopo aver ripercorso, nellanfiteatro Flavio, le tradizionali stazioni in cui viene rivissuta la passione di Cristo, i presenti hanno partecipato alla messa nella cappella di Santa Maria della Piet. Non passa giorno senza che il nome di Dio sia esposto al dubbio o alla bestemmia, ha
detto il vescovo allomelia, commentando il brano del vangelo di Giovanni (10, 31-42) e sottolineando il subdolo e diffuso scetticismo da cui
deve mettersi al riparo ogni cristiano. Da qui linvito a donarsi totalmente allamore di Cristo, attingendo alla sacra Scrittura, che ha nel Nuovo
Testamento il suo compimento e la sua pienezza.
Per levangelizzazione: Perch i cristiani perseguitati sentano la presenza confortante del Signore Risorto e la solidariet di tutta la Chiesa.
MAGGIO
Universale: Perch, rifiutando la cultura
dellindifferenza, possiamo prenderci cura delle
sofferenze del prossimo, particolarmente dei
malati e dei poveri.
Per levangelizzazione: Perch lintercessione
di Maria aiuti i cristiani che vivono in contesti
secolarizzati a rendersi disponibili per annunciare Ges.
OTTOBRE
Universale: Perch sia sradicata la tratta delle
persone, forma moderna di schiavit.
Per levangelizzazione: Perch, con spirito
missionario, le comunit cristiane del continente
asiatico annuncino il Vangelo a coloro che ancora lo attendono.
NOVEMBRE
Universale: Perch sappiamo aprirci allincontro personale e al dialogo con tutti, anche con
chi ha convinzioni diverse dalle nostre.
GIUGNO
GENNAIO
Universale: Perch gli appartenenti alle diverse
tradizioni religiose e tutti gli uomini di buona
volont collaborino nella promozione della
pace.
Per levangelizzazione: Perch in questo anno
dedicato alla Vita consacrata i religiosi e le religiose ritrovino la gioia della sequela di Cristo e
si adoperino con zelo al servizio dei poveri.
FEBBRAIO
Universale: Perch i carcerati, in particolare i
giovani, abbiano la possibilit di ricostruire una
vita dignitosa.
Per levangelizzazione: Perch i coniugi che si
sono separati trovino accoglienza e sostegno
nella comunit cristiana.
MARZO
Universale: Perch quanti sono impegnati
nella ricerca scientifica si pongano a servizio del
bene integrale della persona umana.
Per levangelizzazione: Perch sia sempre pi
riconosciuto il contributo proprio della donna
alla vita della Chiesa.
Per levangelizzazione: Perch lincontro personale con Ges susciti in molti giovani il desiderio di offrirgli la propria esistenza nel sacerdozio o nella vita consacrata.
LUGLIO
Universale: Perch la responsabilit politica
sia vissuta a tutti i livelli come forma alta di carit.
AGOSTO
Universale: Perch quanti operano nel campo
del volontariato si impegnino con generosit al
servizio dei bisognosi.
Per levangelizzazione: Perch uscendo da noi
stessi sappiamo farci prossimo di quanti si trovano nelle periferie delle relazioni umane e sociali.
SETTEMBRE
APRILE
Universale: Perch gli uomini imparino a rispettare il creato e a custodirlo quale dono di
D io.
Per levangelizzazione: Perch i catechisti siano nella propria vita testimoni coerenti della fede che annunciano.
Universale: Perch i migranti e i rifugiati trovino accoglienza e siano trattati con rispetto nei
Paesi nei quali giungono.
di NICOLA GORI
Universale: Perch tutti possiamo fare lesperienza della misericordia di Dio, che non si
stanca mai di perdonare.
LApostolato della preghiera pu contribuire a passare da una cultura dellindifferenza a una cultura dellaccoglienza?