Edizioni IMREADY
ASSOBETON
Organo Ufficiale di ASSOBETON
Spedizione in abbonamento postale - Tabelle B - (Tassa riscossa) - autorizzazione rilasciata a IMREADY SRL - N. 881 del 06.02.08 della Direzione Generale PP.TT. della Rep. S. Marino
CONFINDUSTRIA
2008
STUDI E RICERCHE
TECNOLOGIA
Il BIM e la multiutenza
INSERTI
MERCATO
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Sviluppo rapido
delle resistenze
meccaniche
Ottimizzazione
cicli produttivi
e drastica
riduzione dei cicli
di maturazione
Per risolvere le
problematiche tipiche della
prefabbricazione e per dare
un forte contributo
allinnovazione e allo
sviluppo del settore, Mapei
ha sviluppato i prodotti
delle gamme
DYNAMON NRG &
DYNAMON SP, specifici per
questo tipo di applicazioni
e particolarmente idonei
anche per il
confezionamento di
calcestruzzi
autocompattanti.
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Pag
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22-09-2008
Zenith
Zenith pp
ORU ZENITH
D A 4 0 A N N I D I A M O S L A N C I O A L L E D I L I Z I A
Le Officine Riunite - Udine S.p.A. Concrete Machinery Division
Via S. Caterina, 35 - 33030 Basaldella di Campoformido (UD)
Societ soggetta a direz. e coord. della IMER International S.p.A.
Tel. +39 0432 563911 - Fax +39 0432 562131 - E-mail: oru@oru.it
12:39:53
Zenith
prefabbr
Pag
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Zenith
prefabbr3A4
A4 11
www.imergroup.com
nn IT02/0429c
IT02/0429c
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Editoriale
LEditoriale
del Presidente
Federbeton
diventa realt
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Federazioni europee.
Cer tamente, anche su questo fronte
sar necessario lavorare con grande
impegno: saper sintetizzare gli interessi comuni a tutta la filiera non sar,
infatti, un lavoro semplice poich tra
le questioni da affrontare vi saranno
innanzitutto i problemi relativi a nostri
prodotti tra loro concorrenti e poi
quelli relativi ai rappor ti, non sempre
facili, tra fornitori e clienti presenti
nella compagine federativa.
Tutti dovremo quindi lavorare con grande lungimiranza e pragmatismo, consapevoli allo stesso tempo sia del fatto
che lampliamento del nostro business,
obiettivo prioritario della Federazione,
por ter vantaggi a tutta la filiera, sia del
fatto che gli altri si sono gi mossi da
tempo con grande determinazione e
con finalit esattamente opposte alle
nostre: dovremo guadagnare posizioni
per colmare il nostro ritardo.
Sono convinto che su questo tema,
cos centrale e strategico per il nostro futuro, si concentrer in modo
duraturo lattenzione degli organi di
governo della nostra Associazione e
di tutte le Sezioni di ASSOBETON
con le quali sar mia cura confrontarmi frequentemente.
n
(Renzo Bullo)
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ASSOBETON
Organo Ufficiale di ASSOBETON
SOMMARIO
CONFINDUSTRIA
2008
n. 4/2008
STUDI E RICERCHE
TECNOLOGIA
Il BIM e la multiutenza
INSERTI
MERCATO
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48
55
60
68
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Studi e Ricerche
Tecnologia
Il BIM e la multiutenza
di Carlo Pucci
Inserti
Normative
Mercato
Saie 2008
Attualit
Le Aziende Informano
Assobeton
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83
86
94
98
99
Assobeton
Assobeton
Assobeton
Conclusa la trattativa per il rinnovo del CCNL del settore Laterizi e Manufatti Cementizi
Assobeton
Comunicato
Assobeton
Elenco Soci
ASSOBETON
Redazione
Stefania Alessandrini, Alessandra Biloni,
Andrea Dari, Patrizia Ricci, Susanna Tontini
Strada Cardio, 4 47891 Galazzano RSM
Tel. 0549.909090 Fax 0549.909096
info@idrabeton.com
Concessionaria pubblicit
Abes Srl
Vendita pubblicit
IDRA sa
Strada Cardio, 4 47891 Galazzano RSM
Tel. 0549.909090 Fax 0549.909096
Stampa
Studiostampa sa
Servizio abbonamenti
IMREADY srl
Strada Cardio, 4 47891 Galazzano RSM
Tel. 0549.941003
Fax 0549.941003
Condizioni di abbonamento
Il prezzo di abbonamento per lanno 2008
(5 numeri) di 26.
Il prezzo di una copia di 10,50.
Il prezzo di una copia arretrata di 12,50.
I prezzi sopraindicati si intendono IVA esclusa.
Per informazioni: info@assobeton.it
Autorizzazione
Segreteria di Stato Affari Interni Prot. n. 73/75/2008 del
15/01/2008.
Copia depositata presso il Tribunale della Rep. di San Marino
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Editoriale
Il Commento
del Direttore
Visibilit:
strumento
vincente
(Maurizio Grandi)
008_Commento.Diret_4.indd 8
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Ad
INNOVAZIONE E SISTEMA
migliorare le prestazioni e ridurre i costi
Servizi Tecnologici
008_Commento.Diret_4.indd 9
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Fabio Biondini
Dipartimento di Ingegneria Strutturale
Politecnico di Milano
Roberto Felicetti
Dipartimento di Ingegneria Strutturale
Politecnico di Milano
felicett@stru.polimi.it
Dam M. Frangopol
Department of Civil and Environmental
Engineering, Center for Advanced
Technology for Large Structural Systems
Lehigh University, Bethlehem, PA, USA
Gianpiero Montalti
CMP Ingegneri Architetti
Associati (MI)
montalti@cmpassociati.it
Patrizia Ricci
IDRA SA
p.ricci@idrabeton.com
Carlo Schiatti
Libero professionista in Arezzo
Gruppo Inserti ASSOBETON
Claudio Stucchi
Libero professionista
Consulente ASSOBETON
stucchi@cmpassociati.it
Giandomenico Toniolo
Dipartimento di Ingegneria
Strutturale Politecnico di Milano
toniolo@stru.polimi.it
Carla L. Zenti
Dipartimento di Ingegneria
Strutturale Politecnico di Milano
Segretario Sezione Tubi a Bassa
Pressione ASSOBETON
c.zenti@assobeton.it
Carlo Pucci
n.
4 lug
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20
08
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S t u d i
r i c e rc h e
Comportamento sismico
delle connessioni delle
strutture prefabbricate:
analisi sperimentale
dellunione Solaio - Trave
di Roberto Felicetti, Giandomenico Toniolo e Carla Zenti
Il lavoro si riferisce alla ricerca sulla vulnerabilit sismica delle strutture
prefabbricate esistenti ed in particolare indirizzato allidentificazione
dei parametri di comportamento di un tipo di connessione tra
elementi di solaio e travi portanti. Una tale identificazione consentir
di dare una corretta rappresentazione a questo tipo di unione
nellambito del modello numerico globale per lanalisi strutturale e di
dare applicazione pratica al criterio di gerarchia delle resistenze. Sono
riportati i primi risultati della campagna sperimentale con riferimento a
prove di carico monotone e cicliche.
Al seguito dei risultati di alcune prove preliminari, si anche predisposto
il programma completo comprendente il protocollo generale di
prova valido per tutti i tipi di connessioni, con le specifiche per la
quantificazione normalizzata comparabile dei principali parametri del
loro comportamento sismico.
1. INTRODUZIONE
Il presente lavoro stato sviluppato
nellambito del programma di ricerca
Reluis Valutazione e riduzione delle vulnerabilit sismica degli edifici esistenti,
utilizzando anche per le prove il contributo dellAssociazione Nazionale Industrie Manufatti Cementizi ASSOBETON.
Si tratta dellaspetto chiave che condiziona il comportamento degli edifici indu-
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S t u d i
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2. Parametri identificativi
In termini generali una connessione
composta da tre parti: due parti laterali
A e C corrispondenti alle zone degli elementi contigui prossime al connettore,
zone in cui sono concentrati gli eventuali inserti di ancoraggio e arrivano le
apposite armature; una parte centrale B
costituita dal connettore vero e proprio
con i suoi componenti metallici (vedi
Figura 1).
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r i c e rc h e
a)
b)
c)
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ui = Ui / Uoi
Uoi = dpi fimax con dpi = di - dei
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r i c e rc h e
a)
b)
a)
b)
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S t u d i
dei = fimax / k1
r i c e rch e
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S t u d i
r i c e rc h e
5. Risultati
5.1 Prova monotona
In Figura 12a sono mostrati i risultati
della prova monotona in termini di diagramma forza-spostamento. Rispetto alle
previsioni del protocollo normalizzato, si
premesso un ciclo preventivo di assestamento del sistema di carico.
Dal primo ciclo, portato fino allo spostamento ammissibile da = 24 mm,
rimasto allo scarico uno spostamento
residuo dr = 12 mm con un rapporto
dr/da = 0.5
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S t u d i
r i c e rch e
19
dpi
Uoi
Ui
ui
-24-1
-23.8
-12.1
-24-2
-22.9
-24-2
-22.2
di
fi
dei
dpi
Uoi
Ui
ui
3.9
-19.9
240.9
121.6
0.505
+24-1
24.5
20.1
6.4
30.9
619.8
161.7
0.261
-11.2
3.6
-19.3
216.2
106.0
0.490
+24-2
24.0
19.1
6.1
30.2
577.8
147.1
0.255
-10.9
3.5
-18.7
203.8
109.8
0.539
+24-3
22.9
17.5
5.6
28.5
497.9
145.3
0.292
Force (kN)
fi
Force (kN)
di
a)
b)
Certificazione di processo
FPC del calcestruzzo?
Certificazione
di: aggregati, prefabbricati,
conglomerati bituminosi, malte, ...?
Scegli lente di certificazione con cui puoi parlare, perch fatto
di persone competenti che come Te hanno lavorato sul cantiere
e comprendono i Tuoi problemi.
er t
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Aderisce
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S t u d i
r i c e rc h e
e tende a sollevare laltra parte dellelemento. La forza di sollevamento ha causato danni sui bordi dellasola di guida, danni
che hanno portato ad una non prevista
reazione di attrito da ingranamento.
La curva inviluppo, nel verso positivo
di grande attrito, mostra una specie di
incrudimento che non dovuto alle
propriet intrinseche dei materiali, ma
principalmente ai citati effetti di attrito
non simmetrico.
Al limite di arresto della prova si sono
rilevati i seguenti valori:
www.contattofebe.it
20
dt = + 40 mm ft = + 53 kN
dt = - 40 mm ft = - 22 kN
d1 = 0.434 mm
f1 = 1.368 kN
6. Conclusioni
Questa prima esperienza sulla definizione sperimentale normalizzata dei parametri di comportamento delle connessioni delle strutture prefabbricate da in
una certa misura conferma di quanto
intuitivamente assunto in sede di progettazione sismica.
Almeno per il tipo sperimentato di connessione, i connettori metallici stessi,
dimensionati come sono pi con riferimento agli ingombri geometrici che ai
requisiti di resistenza, risultano largamente sovradimensionati.
Per le verifiche di resistenza le verifiche
devono spostarsi sulle adiacenti parti di calcestruzzo e sulla loro particolare armatura.
Ci si pu aspettare un comportamento
fragile di queste parti, cosicch lattenzione
ancora deviata sui criteri di gerarchia
delle resistenze per dare una precisa quantificazione alla necessaria sovraresistenza
delle connessioni stesse. In ogni caso il presente lavoro fornisce i dati di base ai quali
pu riferirsi unanalisi strutturale basata su
precisi e completi modelli di calcolo. n
Bibliografia
Clough D.P., Considerations in the design and construction of precast concrete diaphragms or earthquake loads, PCI Journal, Mar./Apr. 1982.
Davis G., Elliot K.S., Omar W., Horizontal diaphragm action in precast concrete floors,
The Structural Engineer, 1990.
Englekirk R.E., Seismic design of reinforced and precast concrete buildings, Wiley, 2003.
EN1998-1:2004 - Eurocode 8: Design of structures for earthquake resistance Part
1: General rules, seismic actions and rules for buildings.
Ferrara L.,Toniolo G.,Tsionis V, Sulla azione diaframma dei sistemi di copertura in edifici industriali prefabbricati in calcestruzzo armato, Atti 15 Congresso CTE, 2004.
fib Bulletin n. 27, Seismic design of precast concrete building structures state of art
report, Jan. 2004.
Fleishman R.B., Sause V, Pessiki V, Rhodes V, Seismic behaviour of precast parking structure diaphragms, PCI Journal, Jan./Feb. 1998.
Pincheira J.A., Oliva M.G., Kusumo-Rahardio V, Tests on double-tee flange connectors
subjected to monotonic and cyclic loading, PCI Journal, May/June 1998.
Wood S.L., Stanton J.F., Hawkins N.M., New seismic design provisions for diaphragms
in precast concrete parking structures, PCI Journal, Jan./Feb. 2000.
Biondini F., Toniolo G., Zenti C.L., Analisi sperimentale di connessione fra elementi
prefabbricati di impalcato, Atti Giornate AICAP, 2007.
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www.contattofebe.it
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22
Te c n o l o g i a
Il BIM e la
multiutenza
Lavorare contemporaneamente
su di un unico modello:
perch conviene e come farlo
di Carlo Pucci
Lidea
Nello scorso numero abbiamo visto
come il BIM possa rappresentare un
approccio alledilizia innovativo. Ricordiamo che tre delle sue principali caratteristiche sono la modellazione 3D,
la multiutenza e linteroperabilit.
In questo ar ticolo focalizziamo lattenzione sulla seconda.
Il BIM, gestendo la struttura tramite
un database, ne eredita tutti i vantaggi, tra i quali la possibilit di accedere
ad una serie di dati sempre aggiornati,
rielaborarli contemporaneamente ad
altri utenti e condividere con loro le
informazioni in maniera diretta, senza
passaggi intermedi.
Lidea allora quella di poter permettere al personale coinvolto nella
gestione di un progetto di lavorare
alla commessa su di un modello della
struttura comune a tutti, ognuno per
la par te di sua competenza, e non su
di un duplicato di esso.
I metodi tradizionali necessariamente
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Te c n o l o g i a
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24
Te c n o l o g i a
Un esempio
Vediamo un piccolo esempio che ci
permette di comprendere come funziona in pratica la modalit multi-user
di Tekla Structures.
Supponiamo che tre utenti stiano lavorando contemporaneamente ad un
progetto.
Lutente A modella le fondazioni, lutente B le travi del primo piano e lutente C
le travi e le colonne del secondo piano.
Il modello master contiene solo le colonne (Figura 2).
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26
Te c n o l o g i a
Infine salva anche C, e da questo momento vede il lavoro di tutti e tre gli
utenti (Figura 8).
Per vedere il modello aggiornato, A e
B dovranno a loro volta salvare.
4 - industrie manufatti cementizi
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Te c n o l o g i a
27
nici e di project
management.
Dal momento
che spesso abbiamo a che fare
con
str utture
miste in calces t r u z zo e a c c i a i o,
Te k l a S t r u c t u r e s
ci consente una
coordinazione
semplice
nella
gestione
combinata dei due
materiali.
Per sonalmente considero sig n i fi c a t i v a l a v i sualizzazione in
tempo reale dell e m o d i fi c h e a l l a
str uttura.
Collaboriamo
con molte altre aziende nella gestione delFigura 8 Il modello visualizzato da tutti gli utenti alla fine della lavorazione.
l e fo r n i t u r e e
sfr uttiamo quotidianamente la
Case Study: lo stadio
m o d a l i t mu l t i u t e n z a n e l n o s t r o
di Fredrikstad
A n a l i z z i a m o o r a i l c a s o d e l l a c i c l o p r o d u t t i vo .
costr uzione dello stadio di Fre- Sono le parole di Alen Zukanod r i k s t a d , e s e m p i o e m bl e m a t i c o v i c , i n g e g n e r e s t r u t t u r i s t a , u n o
d i c o m e l a m o d a l i t mu l t i - u s e r d e g l i o t t o u t e n t i d i Te k l a S t r u c a bb i a p e r m e s s o a d u e g r o s s e t u r e s d e l l a Ky n n i n g s r u d P r e f a b.
a z i e n d e , l a Ky n n i n g s r u d P r e - G l i e r r o r i t i p i c i c h e s i c o m m e t f a b e l a S K V, l u n a r e s p o n s a b i l e t o n o l avo r a n d o i n 2 D, c o m e a d
d e l l a s t r u t t u r a i n c a l c e s t r u z zo, e s e m p i o l a c o n f u s i o n e n e l l a s i laltr a della coper tur a in accia- glatura dei pezzi, sono eliminati
i o, d i c o o r d i n a r s i t r a l o r o n e l l a a l l a b a s e . I n m e d i a g u a d a g n i a m o
gestione di una cos impor tante il 30% di produttivit per prog e t t o, i l c h e c i p e r m e t t e d i p o t e r
commessa.
L a d i v i s i o n e p r e f a bb r i c a t i d e l g e s t i r e p i c o m m e s s e .
G r u p p o n o r ve g e s e Ky n n i n g s r u d , I l p i g r a n d e p r o g e t t o g e s t i t o
ov ve r o l a Ky n n i n g s r u d P r e f a b, h a d a l l a Ky n n i n g s r u d P r e f a b l o
un organico di circa 150 dipen- stadio di Fredrikstad, con i suoi
d e n t i e d u n f a t t u r a t o a n nu o d i 1 3 . 0 0 0 p o s t i a s e d e r e .
2 0 0 m i l i o n i d i c o r o n e . G l i u f fi c i c o m p o s t o d a 6 . 0 0 0 p e z z i p r e h a n n o s e d e i n N o r ve g i a e S ve z i a f a bb r i c a t i p e r u n p e s o c o m p l e s e s i d i v i d o n o i n c o m m e r c i a l i , t e c - s i vo d i o l t r e 1 8 . 2 0 0 t o n n e l l a t e .
industrie manufatti cementizi - 4
Imp.Tecnologia.Pucci.4.indd 27
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28
Te c n o l o g i a
Imp.Tecnologia.Pucci.4.indd 28
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SAREMO
PRESENTI AL
AREA ESTERNA
48
Imp.Tecnologia.Pucci.4.indd 29
info
22-09-2008 18:35:02
30
I n s e r t i
Sistemi per la
realizzazione
di pannelli a
taglio termico
prefabbricati
in calcestruzzo
di Carlo Schiatti
Nel numero 3/2008 di questa rivista
stata affrontata la problematica della rispondenza alle prescrizioni della normativa in materia di risparmio energetico.
Con riferimento a ci, in questo articolo
saranno illustrati i sistemi messi a punto
dalle Aziende del Gruppo Inserti di ASSOBETON.
Tutti i sistemi di seguito descritti sono
costituiti da inserti specificatamente progettati, sperimentati e certificati per la
Imp.Inserti.Schiatti.4.indd 30
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I n s e r t i
31
4 Sistema ESP
Edilmatic S.r.l.
Imp.Inserti.Schiatti.4.indd 31
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32
I n s e r t i
Il legame tra strato portato (generalmente esterno) e strato portante (generalmente interno) viene realizzato tramite dispositivi (perni-sostegni realizzati
con un 40 mm in acciaio zincato o in
acciaio inox), capaci di sostenere tutto il
peso dello strato appeso, senza impedirne la dilatazione o la contrazione, dovuta
alle variazioni termiche.
I sostegni lavorano a taglio e quindi non
necessaria resistenza a compressione
dellisolante che pu di conseguenza essere di tipo pi economico.
Questi perni possono essere in numero di
uno o pi, fissi o scorrevoli, in dipendenza
dalle dimensioni e dalla tipologia (verticale-orizzontale) del pannello stesso.
Oltre a questi dispositivi principali, ve ne
sono altri secondari (connettori C10 e
forcine).
La funzione di questi ulteriori dispositivi
impedire il distacco dello strato portato da quello portante durante le fasi di
movimentazione ed in opera.
In particolare, i connettori vengono realizzati in funi di acciaio inox composte da
fili di diametro piccolissimo, al fine di permetterne la piegatura senza snervamento
e un efficace ancoraggio nel calcestruzzo.
Le forcine (h 120 per isolante fino a 6 cm,
h 200 per altezze superiori) risultano essenziali nelle fasi iniziali di movimentazione
quando si ha un calcestruzzo di ridotta resistenza. Nel pannello in opera, le forcine
sono invece destinate a snervarsi a seguito
delle dilatazioni termiche dello strato portato, e proprio per questo sono consentite.
Le forcine sono anche necessarie in corrispondenza di ancoranti per ribaltamento, o spigoli conseguenti alla presenza di
aperture o di risalti nel pannello, che nella
fase di sformo sono i punti pi sollecitati.
1)Fase progettuale
a) Scelta del numero dei perni:
4 per luci inferiori a 5 m: un perno fisso
baricentrico;
4 per luci tra 5 e 11 m: due perni uno
fisso e uno scorrevole;
4 per luci superiori agli 11 m: tre perni
uno fisso pi due scorrevoli.
Nel caso di pannelli verticali tutto il peso
dello strato portato si scarica sullunico
perno fisso. Ci tuttavia succede solo in
fase di montaggio, quando il calcestruzzo
ha raggiunto la sua massima resistenza.
Nelle fasi di movimentazione, di stoccaggio e di trasporto, non c differenza fra
comportamento statico dei pannelli verticali rispetto a quelli orizzontali.
4 - industrie manufatti cementizi
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34
I n s e r t i
Figura 1
Figura 2
Figura 3
4 - industrie manufatti cementizi
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I n s e r t i
35
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36
I n s e r t i
essere dellordine di parecchi millimetri (funzione del DT, della lunghezza del
pannello, del colore del pannello, e via
dicendo).
Gli ancoraggi sono sempre in acciaio
inox, materiale che riduce la trasmittanza
termica (il suo valore circa un quinto
dellacciaio zincato).
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I n s e r t i
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37
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38
I n s e r t i
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I n s e r t i
1) Fase progettuale
Il carico statico suggerito dal fornitore, derivante dai risultati delle
prove sperimentali, pari a C U =
0,30 kN = 30 kg.
La determinazione del numero delle
spine fatta semplicemente dividendo il peso totale dello strato esterno
Tipo
Spina
Caratteristiche meccaniche
Densit (ISO 1183)
1,57 g/cm3
11500 MPa
260C
classe HB
ESP 120
Conducubilit Termica
0,3 W/mK
ESP 170
39
Carico di
utilizzo
CU
Dl,max
Db,min
(kN)
(mm)
(mm)
0,310%
600
100
0,310%
600
100
di calcestruzzo per il carico ammissibile a taglio di ogni spina. Il posizionamento deve poi tenere conto
delle definite distanze massime dai
bordi e tra una spina e laltra.
Tale disposizione dovr poi tenere
conto della tipologia di pannello, se
a taglio termico normale o a taglio
termico alleggerito. In questo ultimo
caso, le spine dovranno essere inse-
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40
I n s e r t i
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42
N o r m a t i v e
Considerazioni
sul DPR 246/93
Regolamento di attuazione della Direttiva
89/106/CEE relativa ai prodotti da costruzione
di Gianpiero Montalti
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N o r m a t i v e
43
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44
N o r m a t i v e
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va
o
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e!
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in cemento armato
22-09-2008 18:36:54
46
N o r m a t i v e
impar tite disposizioni agli uffici periferici n tanto meno alle Universit.
Per quanto riguarda gli enti notificati operanti oggi sul mercato italiano,
pare che anche questi soggetti non
siano ancora stati messi in condizione di operare sul fronte della
sor veglianza.
Riassumendo: il DPR esiste e contiene regole e sanzioni molto chiare per
che non si adegua, ma il sistema Italia, dopo 6 anni dallavvio della marcatura CE, ancora non funziona come
dovrebbe. Per tale ragione, sussiste
laltissimo rischio di trovare produttori, in difetto della marcatura CE, che
violano e continueranno a violare le
vigenti disposizioni, contando sullimpunit che le autorit consentono
loro.
Atteso e risaputo che sul mercato
operano decine e decine di aziende
che - sia nel recente passato, per le
pratiche di deposito ministeriale per
manufatti prefabbricati prodotti in serie, sia oggi, per i prodotti marcati CE
- non ottemperano alla marcatura CE,
si rende indispensabile un pronto inter vento dei tre Ministeri preposti al
fine di attivare la sor veglianza prevista
sul mercato e sanzionare, cos come
previsto, i produttori non in regola.
Le aziende inadempienti generano
falsa informazione, for te disorientamento tra gli operatori meno esper ti,
creano distorsioni del mercato e gravi
danni alle aziende che invece producono nel rispetto della legge, ed inoltre rischiano di gravare pesantemente
tutti i professionisti coinvolti nella filiera delle costruzioni di responsabilit che non competono loro.
Il problema, pur troppo, appare al momento senza soluzione, tanto che,
nella pratica, sembra non esistere la
possibilit, per un qualsiasi cittadino o
professionista, di presentare esposti o
segnalazioni di eventuali irregolarit
affinch gli organi competenti si attivino. In questo modo, un Direttore
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22-09-2008 18:36:55
SAIEERNA 44
EST
AREAAND A 28
ST
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48
M e rc a t o
Il Mercato
delle Costruzioni
in Europa:
dinamiche e
prospettive
2007 - 2010
65th EUROCONSTRUCT Conference
Roma, 12 giugno 2008
Un mercato che vale 1.500
miliardi di euro
Nel 2007 il valore della produzione
di tutto il comparto delle costruzioni
nei 19 paesi della rete Euroconstruct
quantificato in oltre 1.500 miliardi di
euro (a prezzi correnti 2007), ovvero
poco pi del 12% del prodotto interno
lordo dei 19 paesi, e di poco inferiore a
quello italiano.
Decisivo il ruolo del comparto residenziale, che rappresenta da solo quasi la
met del mercato, ovvero 718 miliardi di
euro, anche se proprio a partire dal 2007
cessa di essere la componente pi dinamica del mercato.
Per nuove costruzioni e interventi di rinnovo del patrimonio edilizio non residenziale sono stati investiti oltre 480 miliardi,
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M e rc a t o
49
EUROPA OCCIDENTALE
EUROPA ORIENTALE
Figura 2 Struttura del mercato nel 2007. Fonte: Euroconstruct, giugno 2008.
industrie manufatti cementizi - 4
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22-09-2008 18:37:27
50
M e rc a t o
costruzioni
medi pro-capite pari a un terzo rispetto agli altri 15 paesi, ovvero 10 mila euro
contro gli oltre 33 mila nella EU15. Ma la
classifica dei singoli paesi mostra alcune
differenze rispetto a quella del PIL: interessante il caso della Spagna, che si colloca al quinto posto in termini di output
delle costruzioni pro-capite, mentre in
termini di PIL supera solo il Portogallo
tra le economie occidentali, e poi solo le
quattro economie dellEuropa dellEst.
Questo indica il ruolo dominante del
settore delle costruzioni nelleconomia
nazionale, come conferma un rapporto
tra valore delle costruzioni e PIL complessivo pari al 21%, contro una media
del 12% nei 19 paesi. Vicina alla situazione della Spagna, lIrlanda, che copre
le posizioni pi alte delle due classifiche
pro-capite, e poi Portogallo, Repubblica
Ceca e Finlandia. Da segnalare il caso della Svezia, che mostra un PIL pro-capite
tra i pi alti (sesta posizione nel 2007), a
fronte di un indicatore delle costruzioni
pro-capite tra i pi bassi nei 15 paesi, pari
a 2.600 euro.
2008 e 2009: due anni difficili
Nellandamento ciclico del settore delle
costruzioni, il 2007 rappresenta la fine
della fase espansiva in atto dal 1999 e
PIL
Figura 3 Output costruzioni e PIL 2004-2010 - Variazione % annua (valori reali). *Previsioni.
Fonte: Euroconstruct, giugno 2008.
4 - industrie manufatti cementizi
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5653_IT
5653_ITA_Mezzo_R_Beton.indd
1
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14/02/06 15:39:04
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52
M e rc a t o
Europa Occidentale
Europa Orientale
costruzioni
PIL
Figura 4 Output costruzioni e PIL 2004-2010 - Variazione % annua (valori reali). *Previsioni.
Fonte: Euroconstruct, giugno 2008.
4 - industrie manufatti cementizi
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M e rc a t o
53
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54
M e rc a t o
Figura 5 Dinamica delle costruzioni per comparti - Numero indice 2003=100. *Previsioni.
Fonte: Euroconstruct, giugno 2008.
Imp.Mercato.Euroconstruct.indd 54
22-09-2008 18:37:30
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C ors ia A
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C 14
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TECHN.
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T ECMOR
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A 12
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A 25
OLI
B 29
ROCCHI
B 30
PRIULI
P ROGETTI
A 26
SCM 2
A 55
E UROBEND
A 18
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A 29
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B 41 - C 22
S CHNELL
D 42 - E 41
SINTESIS
B 42
BRUNELLO
STAMPI
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ITALIA
D 54
BIGNAMI
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P LUS
C 41
CAAB
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CECCONI
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HYDRA
B 121
S IMPEDIL
B 50
T&P
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D66 - E 65
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C 65
TECNOCOM
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LEADERMEC
A 45
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B 66
ROSSETTO
A 34
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A 61
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SAMER
B 65
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C ors ia D
A 66
CGM
A 69
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2000
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IMPIANTI
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ITALIA
A 102
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BROCKHUES
ROCKWOOD ITALIA-DIVISIONE SILO
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TECNOCOM
TEKA
TIGER
TRIOMAC
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VAHLE
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Pad. 30 Stand A/56
Pad. 30 Stand A/56
Pad. 30 Stand A/34
Pad. 30 Stand A/50
Pad. 30 Stand A/55
Pad. 30 Stand A/25 - B/26
Pad. 30 Stand B/209
Pad. 30 Stand B/1
Pad. 30 Stand B/92
Pad. 30 Stand B/17
Pad. 30 Stand B/1
Pad. 30 Stand A/12
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Pad. 30 Stand A/30
Pad. 30 Stand 5 PE
Pad. 30 Stand B/127 - C/102
Pad. 30 Stand A/91 - B/96
Pad. 30 6/ PE
Pad. 30 Stand B/30
Pad. 30 Stand A/67 - B/68
Pad. 30 Stand A/12
Pad. 30 Stand B/41 - C/22
Pad. 30 Stand B/121
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PROPRIET:
ABES srl
Societ di servizi di ASSOBETON
CASA EDITRICE:
IMREADY srl - www.imready.it
STRUTTURA:
Direttore:
Maurizio Grandi
Comitato di Redazione:
Renzo Bullo, Giorgio Fontana,
Maurizio Grandi, Alessandra Biloni,
Andrea Dari, Patrizia Ricci
Segreteria Editoriale:
Alessandra Biloni
Segreteria di Redazione:
Patrizia Ricci
Editoriali Associazione
Approfondimenti su argomenti di primo piano
Articoli tecnici sul settore
Interviste al mondo accademico
Attualit del settore
Informazioni dalle Aziende
Notizie e informazioni dallAssociazione
Obiettivi
ASSOBETON
Organo Ufficiale di ASSOBETON
Il BIM e la multiutenza
INSERTI
MERCATO
Rivista destinata
in particolare alle
aziende del settore della
prefabbricazione
Articoli tecnici su tutti
gli argomenti del settore
5 numeri anno
Tiratura media:
ca 5.000 copie che
raggiungono tutti i
produttori di manufatti
cementizi.
Destinatari principali
- Produttori di prefabbricati
- Organi istituzionali (tecnici di Ministeri ed Enti Pubblici, Consiglio Superiore
LL.PP., ecc.)
- Ordini degli Ingegneri, degli Architetti, dei Geometri, nazionali e territoriali
- Principali Imprese Generali di Costruzioni e Studi di Ingegneria operanti nel settore
- Tecnici di laboratorio, tecnici delle imprese di costruzione, responsabili di cantiere
- Associazioni di categoria del settore delle costruzioni, nazionali e territoriali
- Professori di prima fascia, facolt e biblioteche universitarie del settore
- Aziende fornitrici del settore
Caratteristiche tecniche
- Bimestrale:
Gennaio/Febbraio - Marzo/Aprile - Maggio/Giugno - Luglio/Settembre - Ottobre/Dicembre
- Formato: 210x297 mm
- Rilegatura con bordo incollato
- Quadricromia
- Foliazione media per numero: 108 pagg.
2
3
210
105
80
TECNOLOGIA
148
STUDI E RICERCHE
Circa 5.000 copie a numero, tiratura aggiuntiva in occasione di eventi speciali, quali
FIERE ed EVENTI:
- SAIE (Luglio/Settembre)
- MADE (Ottobre/Dicembre dell'anno precedente)
- Convegni tecnici del settore
297
2008
Diffusione media
CONFINDUSTRIA
Alle dimensioni sopra riportate vanno aggiunti 3 mm di abbondanza per ogni lato e crocini di registro.
Imp.SAIE_4.indd 58
24-09-2008 13:08:03
S t u di
22
Editoriale
ri c e rc he
LEditoriale
del Presidente
Appuntamento
a Baveno!
S t u di
r i c e rc h e
23
4.2 Osservazioni
2 - industrie manufatti cementizi
LISTINO PUBBLICIT
Numero di uscite in un anno
Posizioni
PRIVILEGIATE
` 5.400,00
` 4.200,00
` 3.500,00
` 3.200,00
` 2.700,00
` 4.500,00
` 3.600,00
` 2.900,00
` 2.500,00
` 2.250,00
` 4.000,00
` 3.000,00
` 2.500,00
` 2.200,00
` 2.000,00
Prezzo
Ulteriore pagina interna (posizione a sinistra)
` 2.300,00
` 2.100,00
` 1.900,00
` 1.700,00
` 1.500,00
Prezzo
Mezza pagina
` 1.600,00
` 1.450,00
` 1.300,00
` 1.150,00
` 1.000,00
Prezzo
Fascetta fondo pagina
` 1.650,00
` 1.500,00
` 1.350,00
` 1.200,00
` 1.050,00
Prezzo
` 1.200,00
` 1.050,00
` 900,00
` 750,00
` 600,00
IV copertina, pagina 1
Prezzo
II copertina, III copertina e pagina 3
Prezzo
Pagina 2, 11 e fronte III copertina
Prezzo
Interna
Posizioni
ORDINARIE
Imp.SAIE_4.indd 59
MATERIALE RICHIESTO:
- Cd con immagine in formato TIFF o PDF, in
quadricomia, con risoluzione di 300 dpi
- Prova di stampa a colori (prova di stampa
certificata, altrimenti non possibile
garantire la riuscita grafica dei colori)
FATTURAZIONE PUBBLICIT:
ABES Srl
Via Giacomo Zanella 36
20133 Milano
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A t t u a l i t
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Certificazione documentata
bbia O
A o N
t
.
t
e
o
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r
c
l
a
Indicazioni di utilizzo
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settembre, 2001), Losanna, Svizzera (LCC3,
2426 marzo 2003), Cocoa Beach, Florida,
USA (LCC4, 811 maggio 2005), e Seul, Corea
(LCC5, 1618 ottobre 2006), stato deciso di
creare la International Association for LifeCycle Civil Engineering (IALCCE).
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A t t u a l i t
stato confermato dalla significativa risposta
allannuncio del Simposio.
La segreteria organizzativa ha infatti ricevuto
oltre 200 sommari, di cui il 70% stato selezionato per la pubblicazione della memoria e
la presentazione al Simposio.
Informazioni di maggiore dettaglio sono disponibili sul sito web del Simposio (http://www.
ialcce08.org).
Proceedings of IALCCE08
The Proceedings of the IALCCE08 Symposium have been published by CRC Press, Taylor and Francis Group.
This volume, titled Life-Cycle Civil Engineering,
consists of a book and a CD-ROM containing
150 papers, including eight keynote papers and
142 technical contributions from 28 countries.
These papers deal with the state of the art
as well as emerging concepts and innovative
applications related to all major aspects of
life-cycle civil engineering and related topics.
This book will serve as a valuable reference
to all concerned with life-cycle performance
of civil engineering systems, including students,
researchers, and engineers from all sections of
civil engineering.
63
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64
A t t u a l i t
civil engineering. Tra gli oratori, numerosi rappresentanti di organi istituzionali e societ di
ingegneria, fra cui Politecnico di Milano, Lehigh
University, Comune di Milano, Metropolitana
Milanese, ANAS, RFI, Spea Ingegneria Europea, SEA Aeroporti, Arup Italia, DAppolonia,
SINECO.
Lincontro ha consentito di favorire lo scambio
tra teoria e pratica, riportando esperienze
sul campo e difficolt ricorrenti o tipiche che
necessitano di suggerimenti o soluzioni dalla
ricerca.
Particolare attenzione stata dedicata anche
agli aspetti gestionali, che possono essere significativamente migliorati attraverso un approccio progettuale orientato al ciclo di vita ed ad
una pianificazione ottimale degli interventi di
manutenzione.
n
the role of IALCCE, the achievements of IALCCE08, and the on going and future research in
the field of life-cycle civil engineering and related topics. Speakers included representatives
from Politecnico di Milano, Lehigh University,
Comune di Milano, Metropolitana Milanese,
ANAS, RFI, Spea Ingegneria Europea, SEA
Aeroporti, Arup Italia, DAppolonia, SINECO.
The meeting intended to improve the exchange between theory and practice, by reporting
in field experiences and recurrent and/or topical problems, which need suggestions and/or
solutions from the research.
Attention has been given to the management
aspects, which can be improved through a life
cycle oriented design approach and through
the optimization planning of the maintenance
interventions.
n
Contatti
Segreterie IALCCE & IALCCE08
Dipartimento di Ingegneria Strutturale
Politecnico di Milano
P.zza L. da Vinci, 32 - 20133 Milano
Email: secretariat@ialcce08.org
Contacts
IALCCE & IALCCE08 Secretariat
Department of Structural Engineering
Politecnico di Milano
P.zza L. da Vinci, 32 - 20133 Milan, Italy
Email: secretariat@ialcce08.org
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INTERNATIONAL
BUILDING
EXHIBITION
BOLOGNA: 15 - 18 ottobre
SAIE
FARE FUTURO
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9:02:25
9-06-2008
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17 Congresso CTE
Collegio dei tecnici della Industrializzazione Edilizia
Roma, 5 - 8 novembre 2008
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GLENIUM ACE
per la prefabbricazione.
Zero Energy System la risultante della combinazione degli additivi
eliminare la vibrazione
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L e
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Bekaert
Responsabilit
Chiunque impieghi calcestruzzo rinforzato
con fibre di acciaio nel settore delle costruzioni, si assume una nuova e importante responsabilit in termini di progetto/cliente. Questa
responsabilit inizia con la scelta della fibra
di acciaio pi idonea. In passato, la selezione
delle fibre di acciaio in Europa era alquanto
complessa, per il fatto che molti paesi avevano norme e regolamenti di qualit differenti.
Armonizzazione
Per questo motivo lUe ha creato il marchio
CE. Si tratta di un marchio di conformit che
armonizza le specifiche tecniche di molti
prodotti europei nei campi della salute, della
sicurezza e dei livelli minimi di qualit. Questi
requisiti minimi per le fibre di acciaio sono
descritti nella norma europea 14889-1. Solo
i prodotti che si conformano a questa norma
specifica possono ottenere il marchio CE.
Qualit
In ottobre 2007, Dramix stata la prima
fibra di acciaio ad ottenere la marcatura CE.
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Italvibras
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Ruredil - Levocell
STAND by me - Bologna08
Lessenza di Bologna negli scatti di Gabriele Basilico
Diciotto fotografie concepite su tre differenti
dimensioni spaziali e concettuali: lantico, il
moderno e lestetica. Gabriele Basilico interpreta la citt di Bologna nellambito della Mostra
fotografica STAND by me - Bologna08 organizzata dal Gruppo Ruredil.
Gabriele Basilico sar lautore delle fotografie
presentate nella mostra STAND by me Bologna08, organizzata dal Gruppo Ruredil
per approfondire il rapporto tra architettura,
edilizia e paesaggio urbano. Focus del suo lavoro sar Bologna, citt in fermento, nel pieno di
una riorganizzazione urbana e al centro del
dibattito architettonico internazionale.
Diciotto immagini che mostreranno frammenti e aspetti di una citt contesa tra passato, presente e futuro. Uno sguardo privilegiato
per analizzare il rapporto tra antico, moderno ed estetica urbana, metafore di tre aree
di intervento edilizio: la ristrutturazione del
patrimonio storico, la costruzione delle grandi
opere e la realizzazione delle pavimentazioni
urbane, settori nei quali le tecnologie Ruredil
e Levocell eccellono.
Gabriele Basilico, da sempre impegnato in un
articolato lavoro di lettura e interpretazione
della complessit delle citt e del paesaggio,
reinterpreter con minuziosa attenzione la
citt di Bologna.
La mostra verr inaugurata a Bologna il 15
ottobre 2008, durante la manifestazione fieristica SAIE08.
STAND by me - Bologna08 unoccasione per
usare la fotografia per interpretare e raccontare
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I nostri valori
costruiscono il futuro
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Unifer
ISO 9001:2000
Unifer S.p.A. si imposta nel settore siderurgico, garantendo alla propria clientela
prodotti di qualit, proponendo soluzioni
specifiche nella produzione dei manufatti,
offrendo il relativo supporto tecnico. Abbiamo riunito uno staff dotato di competenze
di altissimo livello, in grado di interpretare le
rinnovate esigenze del mercato e, spesso, di
anticipare le richieste di prodotti che consentano soluzioni innovative nella prefabbricazione e nelledilizia industrializzata.
Lo spirito dinamico ed innovativo dellazienda
si integra con le competenze ed esperienze
dei comparti produttivi, nella realizzazione di
prodotti di elevato standard qualitativo. Con
impegno ed entusiasmo stiamo progettando e realizzando tecnologie di nuova concezione, rivolte alla immissione sul mercato di
materiali finalizzati a rinnovate e competitive
metodologie di costruzione.
La soluzione del prodotto Su misura risponde alle pi svariate applicazioni nel
settore delle costruzioni in cemento armato, consentendo lottimizzazione dei costi e
dei tempi di realizzazione, la semplicit e la
competitivit nellesecuzione delle opere.
I nostri prodotti sono caratterizzati da ele-
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ASSOBETON
STRUTTURE PREFABBRICATE
TUBIABASSAPRESSIONE
PALI
BLOCCHI E PAVIMENTI
CABINE ELETTRICHE
FIBROCEMENTO
TUBIPERACQUEDOTTI
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lAssociazione
ASSOBETON
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74
Marcatura CE
delle lastre per solai
di Claudio Stucchi
Come ormai noto, secondo quanto stabilito dalla Direttiva Prodotti da Costruzione 89/106/CE del 21.12.1998, volta a
favorire la libera circolazione dei materiali
da costruzione nellUnione Europea e
recepita in Italia con DPR 246/93, tutti i
prodotti rientranti in una norma armonizzata devono, per limmissione sul mercato,
essere dotati di Marcatura CE.
La Marcatura CE non di per s una certificazione di prodotto, n tanto meno di qualit, piuttosto la presunzione di conformit od
idoneit del prodotto per lutilizzo previsto;
attesta, in definitiva, che il prodotto immesso
sul mercato rispetti determinati requisiti definiti come essenziali per il manufatto stesso.
Sono ormai numerose le norme di prodotto emanate a livello europeo e rientranti nel mandato M/100 con cui la Commissione Europea ha incaricato il CEN di
emettere specifiche norme armonizzate
riguardanti i prodotti prefabbricati.
Tra queste, la specifica norma di prodotto
per le lastre tralicciate, comunemente definite
predalles, la UNI EN 13747:2005 Lastre
per solai, riferimento essenziale per la Marcatura CE insieme alla UNI EN 13369:2004
Regole comuni per prodotti prefabbricati di
calcestruzzo (valida trasversalmente anche
per gli altri elementi prefabbricati).
A seguito della pubblicazione in Gazzetta
Ufficiale Europea, sono state stabilite per
la norma EN 13747:2005 le seguenti
scadenze:
4 entrata in vigore della norma armonizzata (ovvero inizio della Marcatura
CE volontaria): 01/05/2006;
4 fine del periodo di coesistenza (ovvero inizio della Marcatura CE obbligatoria): 01/05/2008.
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76
Compiti
Prove iniziali
di tipo (ITT)
Compiti
per il produttore
Controllo della
produzione in
stabilimento
(FPC)
Valutazione della
conformit e
punti della UNI EN
13747:2005 da
applicare
Tutte le caratteristiche
del Prospetto ZA.1(1)
6.2
6.3
(1) Per la resistenza al fuoco, quando determinata mediante prove, queste ultime devono essere effettuate da laboratori di prova.
Prospetto ZA.3 Assegnazione dei compiti per la valutazione di conformit per lastre per solai
sotto il sistema di attestazione 2+.
4 - industrie manufatti cementizi
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77
Note ed
Unit
Resistenza a
compressione
Tutti i metodi 4.2 Requisiti di produzione
(del calcestruzzo)
nessuna
N/mm2
Resistenza ultima
a trazione e
Tutti i metodi
resistenza allo
snervamento
(dellacciaio)
nessuna
N/mm2
Metodo 1
Informazione elencata
nellAppendice ZA 3.2
nessuna
Geometria
e materiali
Metodo 2
nessuna
kNm, kN,
kN/m
Metodo 3
Specifiche di progetto
nessuna
Metodo 1
Informazione elencata
nellAppendice ZA 3.2
Geometria
e materiali
Metodo 2
Min
Metodo 3
Specifiche di progetto
Caratteristiche essenziali
Resistenza
meccanica
(mediante calcolo)
Resistenza
al fuoco
(relativamente
alla capacit
portante della
sola lastra)
Indice disolamento
da rumore aereo e
indice di
Tutti i metodi 4.3.5 Resistenza acustiche
trasmissione del
rumore da impatto
nessuna
dB
Dettagli
nessuna
mm
/
Durabilit
nessuna
Condizioni
ambientali
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C
e
i
CE
A
CE
CE
SIS
CE
DE
CE
D
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SIS
EDI
Certificazione
e Qualit
CERTIFICAZIONE
AMBIENTALE
CERTIFICAZIONE
SICUREZZA
graphic imprimatur
CERTIFICAZIONE
DEL PERSONALE
CERTIFICAZIONE
DI PRODOTTO
SISTEMA
E DI FICIO
ICMQ Spa:
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via Gaetano De Castillia, 10
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fax 02.7015.0854
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80
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82
Per i Progettisti:
4 redigere Contratti e Capitolati che
tengano in considerazione, quando necessario, le prescrizioni della
Direttiva e quindi la necessit di
Marcatura CE;
4 definire chiaramente le Specifiche tecniche e le Caratteristiche
dei materiali negli elaborati di
progetto;
4 prescr ivere obbligator iamente
materiali/manufatti marcati CE, ove
e quando divenuto cogente;
4 scegliere il livello o la classe del prodotto e il livello di attestazione (ove
e quando previsto).
Per le Imprese di costruzione:
chiedere sempre, fin dalle prime fasi
della r ichiesta di offer ta ai propri fornitori, copia del Cer tificato
dellFPC r ilasciato al produttore
stesso dallEnte Notificato, in cui
compaiano esplicitamente:
4 lindicazione dello stabilimento
cer tificato;
4 la tipologia del prodotto oggetto di
Marcatura CE e lutilizzo previsto;
4 la norma EN di riferimento, con
numero e titolo per esteso.
Pretendere sempre, solo e soltanto,
lastre marcate CE.
Per i Direttori dei Lavori:
4 informare e/o ribadire allimpresa
costruttrice lobbligatoriet della
Marcatura CE per sensibilizzarla
nella scelta di fornitori che commercializzino solo prodotti marcati
CE, ove questo sia gi divenuto
obbligatorio;
4 utilizzare i r ifer imenti esistenti (nor me) per eventuali cam pionamenti di concer to con gli
interessati;
4 accettare ed autor izzare lapprovvigionamento e linserimento nelloper a dei soli prodotti
marcati CE;
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Ricerca e promozione
di prodotto, concluse
le attivit realizzate in
ambito Progetto ULISSE
di Carla L. Zenti
Le attivit della Sezione Tubi a Bassa Pressione previste nellambito del Progetto
interassociativo ULISSE, il cui obiettivo
era quello di favorire la diffusione e lo
sviluppo di una cultura del calcestruzzo di
qualit, sono state concluse.
I fondi disponibili sono stati utilizzati per
sviluppare le seguenti attivit che, al di
l dellalto valore intrinseco, si pongono
anche il comune obiettivo di sviluppare
azioni di marketing volte a contrastare
lazione commerciale dei produttori di
materiali alternativi al calcestruzzo.
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Fidenza Meeting
Lurbanistica
di domani nelle
citt dItalia
di Patrizia Ricci
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87
del tessuto urbano, si voluto concentrare lattenzione sia sugli aspetti tecnicofunzionali della pavimentazione (capacit
portante, tenuta, resistenza alla scivolosit, ecc.) sia su quelli estetici che per
un rivestimento stradale inserito in un
contesto architettonico-ambientale cos
strategico risultano imprescindibili.
La pavimentazione in masselli di calcestruzzo riesce a coniugare in maniera estremamente soddisfacente entrambi gli aspetti,
presentando una valenza tecnica ormai
riconosciuta dallesperienza maturata nel
tempo su sedi stradali analoghe e una
valenza estetica data dai colori e dallabbinamento degli stessi, dalla tessitura, dalla
forma e dalle geometrie di posa impiegate.
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88
Particolari dellintervento.
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Konnektor
Come faeste
senza?
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Vi aspettiamo al
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94
Conclusa
la trattativa
per il rinnovo del
CCNL del settore
Laterizi e Manufatti
Cementizi
Il 26 maggio 2008, tra ASSOBETON ed
ANDIL assistite da Confindustria e
le Organizzazioni Sindacali di Settore
Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, si
conclusa la trattativa per il rinnovo del
CCNL 26 ottobre 2004, scaduto il 31
dicembre 2007.
Evidenziamo di seguito i vari punti
dellintesa.
DECORRENZA E DURATA
Il nuovo contratto ha decorrenza dal 1
gennaio 2008 e validit fino al 31 marzo
2012 per la parte normativa, e fino al 31
marzo 2010 per la parte economica.
stata, pertanto, decisa una proroga di
tre mesi della durata del CCNL, rispetto
alla naturale scadenza dello stesso.
SISTEMA DI RELAZIONI
INDUSTRIALI
4 Viene avviata la fase di costituzione
dellOsservatorio dei Settori laterizi
e manufatti cementizi, che si dovr
dotare, entro tre mesi dalla sua costituzione, del regolamento per lo svolgimento delle attivit. Fra le tematiche di interesse del settore di cui si
occuper, sono state inserite quelle inerenti la responsabilit sociale
dimpresa e levoluzione tecnologica,
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95
2 PUNTI
1 PUNTO
1 PUNTO
1 PUNTO
1 PUNTO
1 PUNTO
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96
AUMENTO SALARIALE
Laumento retributivo riconosciuto al
livello medio C (parametro 134) pari
a 103,00 euro mensili lordi a regime
distribuiti in 3 quote, con il primo incremento dei minimi tabellari che decorre
dal 1 giugno 2008.
n
I minimi tabellari mensili vigenti vengono incrementati nelle seguenti misure e decorrenze:
Categorie
Parametri
Aumenti
mensili dal
01/06/2008
Aumenti
mensili dal
01/01/2009
Aumenti
mensili dal
01/09/2009
AS
220
73,88
54,18
41,04
185
62,13
45,56
34,51
151
50,71
37,19
28,17
CS
140
47,01
34,48
26,12
134
45,00
33,00
25,00
125
41,98
30,78
23,32
116
38,96
28,57
21,64
100
33,58
24,63
18,66
220
1.335,73
1.409,61
185
1.123,20
1.185,33
151
916,78
967,49
140
849,49
896,50
134
813,18
858,18
125
762,42
804,40
116
705,67
744,63
100
609,03
642,61
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Il perdurare della difficile situazione di mercato, causata dal continuo incremento dei costi delle
materie prime, ha indotto lAssociazione a lanciare unazione di comunicazione dal forte impatto.
Lobiettivo di tale azione di sensibilizzare la committenza, pubblica e privata, rispetto ai gravi
problemi che stanno interessando il nostro comparto, cercando con ci di supportare gli sforzi
commerciali degli Associati, tesi a recuperare la redditivit delle commesse, ridotta, negli ultimi
trimestri, a valori chiaramente inaccettabili.
Pubblichiamo il Comunicato ASSOBETON apparso su Il Corriere della Sera e La Repubblica il 27
luglio 2008 e su Il Sole 24 Ore il 29, 30 e 31 luglio 2008.
Renzo Bullo
Presidente ASSOBETON
informazione pubblicitaria
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ASSOBETON
Associati
Societ
Citt
Provincia
4 P PREFABBRICATI SRL
CORTE FRANCA
BS
A. ZAMBETTI SPA
GORLE
BG
LIMBIATE
MI
CALVENZANO
BG
ALFA SRL
PG
PN
TREVISO
TV
APEDIL SRL
SORDIO
LO
S. ANTONINO DI CASALGRANDE
RE
AREA SPA
CORNAREDO
MI
CO
BARACLIT SPA
BIBBIENA STAZIONE
AR
CORNEDO VICENTINO
VI
SPIGNO SATURNIA
LT
BETON 5 SRL
POZZALLO
RG
TV
TP
ZOGNO
BG
BONETTI SPA
CASTENEDOLO
BS
BOTTA SRL
BRUSASCO
TO
C.A.P.P.A. SRL
S. NICOL A TORDINO
TE
FORL
FC
PERGINE
TN
C.M.C. SRL
MADONE
BG
CARINI
PA
CANOVA SPA
FIORENZUOLA DARDA
PC
CAPPELLARI SRL
POGGIO RUSCO
MN
CAPRESE SRL
SERRAVALLE PO
MN
CASITALIA SPA
SPINADESCO
CR
PREGANZIOL
TV
BG
CEMENTAL SPA
GENOLA
CN
CEMENTUBI SPA
GRUGLIASCO
TO
CLC SRL
CARMIGNANO DI BRENTA
PD
CO.CE SNC
PRATO SESIA
NO
TRANI
BA
CO.MA.C. SRL
CALTANISSETTA
CL
CODELFA SPA
TORTONA
AL
FIUMICELLO
UD
COOPSETTE SCRL
CADELBOSCO SOPRA
RE
COPREM SRL
BOTTANUCO
BG
POSTIOMA DI PAESE
TV
CREZZA SRL
GORDONA
SO
GHISALBA
BG
MUSILE DI PIAVE
VE
Imp.Assobeton.Elenco.Soci.indd 99
23-09-2008 11:47:18
Associati
Societ
Citt
Provincia
TE
FOSSANO
CN
BUSCATE
MI
ECOCEM SRL
OSIO SOTTO
BG
VALVASONE
PN
EDILBLOK SPA
CASTELLI CALEPIO
BG
EDILCEMENTO SPA
GUBBIO
PG
EDILFIBRO SPA
ARENA PO
PV
BARGE
CN
EDILMANUFATTI SRL
STATTE
TA
MISTERBIANCO
CT
EDILSOLAI SPA
CESENA
FC
EDILTUBI SPA
TROFARELLO
TO
ERREVI SRL
CASTELLO DARGILE
BO
VIVARO DI DUEVILLE
VI
TORRI DI QUARTESOLO
VI
EUROBETON SRL
SALORNO
BZ
EUROCAP SRL
CASTELLETTO MONFERRATO
AL
EUROPENTA SPA
MI
SANTARCANGELO DI ROMAGNA
RN
ZAN
VI
SANLURI
CA
VIGEVANO
PV
LUGO DI GREZZANA
VR
FERRARINI SPA
VERONA
VR
FIBROTUBI SRL
BAGNOLO IN PIANO
RE
OTTIGLIO MONFERRATO
AL
G.E.D. SRL
PIEVESESTINA-CESENA
FC
COSTABISSARA
VI
GARDONI SRL
PANDINO
CR
GAZEBO SPA
GATTEO
FC
ELLERA
PG
SANSEPOLCRO
AR
BELFIORE
VR
IVREA
TO
ISOLA VICENTINA
VI
GUELFO TESTARMATA
ROMA
RM
SANTHI
VC
I.CI.ENNE. SRL
AREZZO
AR
I.CO.B. SPA
CATANIA
CT
I.L.C.E.A. SPA
ROVIGO
RO
I.L.CE.V. SPA
CAVARZERE
VE
GUIDIZZOLO
MN
ICEP SPA
MOLITERNO
PZ
PARMA
PR
CARROSIO
AL
IN.PR.EDIL SRL
MASSERANO
BI
ROMA
RM
CALCINATE
BG
IPIEMME SPA
ALIFE
CE
CAIVANO
NA
ITALCABINE SRL
ISOLA RIZZA
VR
ITALSLEEPERS SPA
CATANIA
CT
LUGO
RA
PONTOGLIO
BS
Imp.Assobeton.Elenco.Soci.indd 100
23-09-2008 11:47:18
Associati
Societ
Citt
Provincia
LANDINI SPA
CASTELNOVO SOTTO
RE
LATERCEMENTI SPA
CASTELMINIO DI RESANA
TV
LATERNOVA SRL
MASSA LOMBARDA
RA
PR
CHIUSI SCALO
SI
MONTICHIARI
BS
LOMBARDA SPA
OSIO SOTTO
BG
ASTI
AT
CASTELVERDE
CR
MA.CE.VI. SRL
AR
BIBBIENA STAZIONE
AR
CARVICO
BG
MAGNETTI SPA
PALAZZAGO
BG
PG
MARANIT SPA
POGGIO RENATICO
FE
MARGARITELLI SPA
TORGIANO
PG
MEDOLE
MN
MC PREFABBRICATI SRL
CARDANO AL CAMPO
VA
SOMAGLIA
LO
MCN SRL
PONTE BUGGIANESE
PT
UD
LOVERO VALTELLINO
SO
ERBUSCO
BS
ZAMBANA
TN
VR
MUSILLI SPA
FR
FONTANIVA
PD
TARANTO
TA
LONATO
BS
TV
ROMA
RM
FARA VICENTINO
VI
MN
TRENTO
TN
REZZATO
BS
PANNELLI SPA
VEROLANUOVA
BS
PIACENZA
PC
PAVIBLOK SRL
SPECCHIA
LE
LT
CASTELLANA GROTTE
BA
PIRCHER SPA
CITTIGLIO
VA
CROTONE
KR
CROTONE
KR
SEDEGLIANO
UD
PRECOMPRESSI SRL
PONTENURE
PC
FONTANIVA
PD
GRASSOBBIO
BG
GRATACASOLO
BS
TORRI DI QUARTESOLO
VI
OSIO SOPRA
BG
TOLENTINO
MC
PREFABBRICATI LP SPA
BORGO A MOZZANO
LU
BAGNATICA
BG
RIMINI
RN
FORL
FO
Imp.Assobeton.Elenco.Soci.indd 101
23-09-2008 11:47:18
Associati
Societ
Citt
Provincia
COLORNO
PR
RAGUSA
RG
MONTEBELLUNA
TV
CITTADELLA
PD
CASTELLALTO
TE
VILLAFRANCA
VR
MONTICHIARI
BS
BL
PREP SRL
GUBBIO
PG
PROGRESS SPA
BRESSANONE
BZ
R.C.L. SRL
GORLAGO
BG
FANO
PU
MONTECATINI TERME
PT
PONTENURE
PC
RDB SPA
PONTENURE
PC
RECORD SPA
GARLASCO
PV
RIVEDIL SRL
RIVAROLO CANAVESE
TO
RIVOLI SPA
RIVOLI VERONESE
VR
M ANTOVA
MN
INDUNO OLONA
VA
REZZATO
BS
S.I.C.E.P. SPA
VERONA
VR
SIME SRL
CASTELNOVO BARIANO
RO
S.I.P.A. SPA
BENEVENTO
BN
VIGNATE
MI
S.I.P.E. SPA
VICENZA
VI
COLOMBARO DI C.F.
BS
SAFAB SPA
ROMA
RM
MANERBIO
BS
CASELLE DI SELVAZZANO
PD
MN
BONEA
BN
SELCE SPA
MONSELICE
PD
SENINI SPA
NOVAGLI MONTICHIARI
BS
ROMANO DI LOMBARDIA
BG
FORL
FC
SICEP SPA
BELPASSO
CT
VEROLANUOVA
BS
VASTO
CH
TURBIGO
MI
SOMAGLIA
LO
MARTIGNACCO
UD
MN
STERCHELE SPA
ISOLA VICENTINA
VI
STYL-COMP SPA
ZANICA
BG
SUPERSOLAIO SRL
CARONNO PERTUSELLA
VA
ASCIANO
SI
TCT SRL
BRINDISI
BR
TECNOCOMPONENTI SPA
FIESSE
BS
TEGOLAIA SRL
CASIER
TV
RAGUSA
RG
BUSCA
CN
TRAVERSUD SRL
MELFI
PZ
MILANO
MI
Imp.Assobeton.Elenco.Soci.indd 102
23-09-2008 11:47:18
Associati
Societ
Citt
Provincia
POGGIO RUSCO
MN
UNIBLOC SRL
POGGIBONSI
SI
UNIPRE SRL
SORDIO
LO
RESANA
TV
CONTROGUERRA
TE
CORTE FRANCA
BS
ROMA
RM
VIBRAPAC SPA
SOLARO
MI
VIBROCENTRO SRL
S. RUFINA DI CITTADUCALE
RI
VIBROTEK SRL
FAGGIANO
TA
ZANETTI SRL
CAPRINO VERONESE
VR
COSIO VALTELLINO
SO
Societ
Citt
Provincia
ATECAP
ROMA
RM
TREVISO
TV
CASAGRANDE SPA
FONTANAFREDDA
PN
LALLIO
BG
COLLE SPA
LENTIAI
BL
DLC SRL
MILANO
MI
EDILMAFER SRL
MILANO
MI
EDILMATIC SRL
PEGOGNAGA
MN
VR
PONZANO VENETO
TV
GL LOCATELLI SRL
TURATE
CO
HALFEN-DEHA SRL
URGNANO
BG
HARPACEAS SRL
MILANO
MI
MILANO
MI
PIACENZA
PC
IME SRL
CAMPOGALLIANO
MO
VERONA
VR
BASALDELLA DI CAMPOFORMIDO
UD
MAPEI SPA
MILANO
MI
MARCANTONINI SRL
PASSAGGIO DI BETTONA
PG
BRUSAPORTO
BG
PONTE VALLECEPPI
PG
MILANO
MI
PLASTYBETON SRL
MARENO DI PIAVE
TV
RUREDIL SPA
MI
ROMA
RM
CEPRANO
FR
SIPE SRL
MONTICHIARI
BS
TECNOGRIP SRL
SAN GILLIO
TO
TESEO SRL
TREMESTIERI ETNEO
CT
PASSIRANA DI RHO
MI
GRASSOBBIO
BG
Soci Aggregati
Imp.Assobeton.Elenco.Soci.indd 103
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BOLOGNA: 15 - 18 ottobre
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Energia rinnovabile ed efficienza energetica
nella pi grande Fiera Edilizia
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Organo Ufficiale di ASSOBETON
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STUDI E RICERCHE
TECNOLOGIA
Il BIM e la multiutenza
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MERCATO
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