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2009
Sottolineato - Gruppo Facebook
(www.WebCode.tv : 80255)
Sottolineato COSA
Loro sono milioni a scrivere ma noi siamo molti di più a leggere.
E come leggiamo? Tanti di noi, quando leggiamo un libro siamo abituati
a sottolineare le frasi più belle, a tracciare un segno di matita sotto
quelle più rilevanti, ed evidenziare le frasi che ci colpiscono, quelle
che ci stimolano e che ci danno un'emozione. Molti altri non lo fanno
fisicamente ma soltanto con il pensiero; rileggono più volte quella frase
come per sottolinearla nella propria memoria.
Sottolineato QUANDO
Il gruppo facebook Sottolineato è stato creato da Adriano Parracciani il
30 novembre del 2009
MORETTI
ACCABADORA MICHELA In fondo in tutti quegli anni non aveva fatto altro che
MURGIA
quello: obbedire a Maria, ascoltare Maria, dare retta a
Maria. Ed era stato felice di farlo, perché Maria era
intelligente, ed era buona, non gli aveva mai chiesto di
fare niente che non fosse giusto per lui.
AJEDREZ JORGE LUIS En su grave rincón, los jugadores rigen las lentas
BORGES
piezas. El tablero los demora hasta el alba en su severo
ámbito en que se odian dos colores. Adentro irradian
mágicos rigores as formas: torre homérica, ligero
caballo, armada reina, rey postrero, oblicuo alfil y
peones agresores. Cuando los j...ugadores se hayan ido,
cuando el tiempo los haya consumido, ciertamente no
habrá cesado el rito. En el Oriente se encendió esta
guerra cuyo anfiteatro es hoy toda la tierra. Como el
otro, este juego es infinito.
AMERICANA DON DE LILLO - Il signor Beasley ha lasciato detto di riferirti che non
ha telefonato. - E che vuol dire? - Il messaggio era
questo. Non ha telefonato. Ma ritelefonerà. - Credo che
mi farò un altro bicchierino - dissi. - Bevi con me? - Tu
che bevi? - Scotch. - Dopo i Bloody Mary? - disse lei. -
Non essere pignola. E' un periodo in cui bisogna
afferrare le occasioni al volo. Lo sai o no che siamo in
guerra?
ANNA LEV TOLSTOJ Tutte le famiglie felici sono simili tra loro, ogni famiglia
KARENINA
infelice è infelice a modo suo
BANDA DI STEPHEN E. Gli uomini della compagnia EASY, 506° PIR (Parachute
FRATELLI AMBROSE
Infantry Regiment), 101° divisione aviotrasportata,
venivano da diversi ambienti, da diverse parti del
paese. Erano agricoltori e minatori, montanari e figli
del Profondo Sud. Alcuni erano poveri in canna, altri
provenivano dalla borghesia. Uno veniva da Harvard,
uno da Yale, e in paio dall'UCLA. Solo uno apparteneva
al vecchio esercito, e pochi provenivano Guardia
nazionale o dalla riserva. Erano cittadini in uniforme
BREVE STORIA JACQUES Per comprendere ciò che potrà essere il futuro, devo
DEL FUTURO ATTALI
raccontare a grandi linee la storia del passato.
C'ERA UNA EFRAIM Sapere che solo io e quello che ora è suo marito ci
VOLTA MEDINA
L'AMORE MA REYES siamo scopati una certa ragazza non mi tranquillizza,
HO DOVUTO forse sarebbe meglio pensare a un numero indefinito di
AMMAZZARLO amanti, così non avrei un solo brutto muso nei miei
incubi. A volte penso di non amare più una certa
ragazza, che quell'amore sia morto, ma ogni notte, alle
prime luci dell'alba, piccole creature voraci mi
succhiano il cuore. Se lei avesse avuto tanti uomini
sarebbe stato più facile dimenticarla, invece si ostina ad
essere la donna ideale, il mio amore perfetto. Dato che
non c'è verso di contaminare il suo ricordo, il suo
ricordo contamina me. Questo è l'assioma: quando si è
in due, c'è sempre uno che impesta l'altro
CHIEDI ALLA JOHN FANTE Una sera me ne stavo a sedere sul letto della mia stanza
POLVERE
d'albergo, a Bunker Hill, nel cuore di Los Angeles. Era
un momento importante della mia vita; dovevo prendere
una decisione nei confronti dell'albergo. O pagavo o me
ne andavo: così diceva il biglietto che la padrona
aveva... infilato sotto la porta. Era un bel problema,
degno della massima attenzione. Lo risolsi spegnendo la
luce e andandomene a letto
CODICI E SIMON Senza i navajo, i marines non avrebbero mai preso Iwo
SEGRETI SINGH
Jima
COME IL JAZZ WYNTON La stessa scena capitò di nuovo con Sweets Edison.
PUO' MARSALIS
CAMBIARTI LA Annunciò un blues lento. - Ragazzo - mi disse dopo - hai
VITA suonato più note di quante ne ho suonate io in tutta la
carriera - Il sottinteso era: "E non hai detto proprio
niente".
CUBA LIBRE YOANI Mi piacerebbe una persona che alla fine del suo
SANCHEZ
mandato cedesse il posto al nuovo eletto, o che noi
stessi potessimo esautorarlo nel caso in cui cessasse di
essere rappresentativo
DALLA PARTE ELENA Il sesso del figlio viene determinato dal padre. Gli
DELLE GIANNINI
BAMBINE BELLOTTI spermatozoi appartengono a due categorie : i
gimmnospermi , provvisti di un cromosoma chiamato X
che daranno vita a una femmina, e gli androspermi ,
provvisti di un cromosoma denominato Y , che daranno
vita ad un maschio
DI VIOLE E NICO Qui c'è la valigia. Lui arriva dopo. Uciano posò la valigia
LIQUIRIZIA ORENGO
di cuoio rosso sul bancone e chiese a Silvio se gli apriva
DIARIO 1941-43 ETTY Le mie impressioni sono sparse come stelle sfavillanti
HILLESUM
sullo scuro velluto della mia memoria
DIARIO 1941-43 ETTY Alle ampie pareti del mio io interiore voglio appendere
HILLESUM
le immagini dei miei visi e gesti che ho raccolto, e
quelle rimarranno per sempre
ELOGIO DELLA ERASMO DA ...l'onta, la vergogna, l'infamia, fanno male solo a chi se
FOLLIA ROTTERDAM
ne preoccupa. Basta infischiarsene! Che importa se la
folla ti fischia? L'essenziale è che tu applauda a te
stesso.
EVA LUNA ISABEL Mi chiamo Eva, che vuol dire vita, secondo un libro che
ALLENDE
mia madre consultò per scegliermi il nome. Sono nata
nell'ultima stanza di una casa buia e sono cresciuta fra
mobili antichi, libri in latino e mummie, ma questo non
mi ha resa malinconica, perché sono venuta al mondo
con un soffio di foresta nella memoria
FIESTA ERNEST Mai nella vita borghese avevo visto un uomo nervoso
HEMINGWAY
come Cohn, né così impaziente. Mi divertiva. Era da
carogna divertirsi, ma io mi sentivo carogna. Chon
aveva la straordinaria capacità di tirar fuori il peggio da
chiunque.
FUGA DAL JOHN Saltare Natale, che idea ridicola. Magari l'anno
NATALE GRISHAM
prossimo.
FULL OF LIFE JOHN Era una casa grande perchè eravamo gente con
FANTE
progetti grandiosi. Il primo era già lì, una sporgenza
all'altezza del suo punto vita, una cosa dai movimenti
sinuosi, striscianti e contorti come un groviglio di serpi.
Nelle tranquille ore prima di mezzanotte appoggiavo il
mio orecchio s...u quella zona e sentivo un gocciolio
come da una sorgente, dei gorgoglii, dei risucchi e degli
sciabordii.
GENTE DI JAMES JOYCE Questa volta non c'era più speranza per lui: era il terzo
DUBLINO
attacco
GLI ROBERT Quando Groves riunì per la prima volta a Los Alamos il
APPRENDISTI JUNGK
STREGONI suo stato maggiore, cominciò la sua allocuzione con le
parole: - non sarà per voi un compito facile, qui dovrete
sorvegliare la più grande accolta di pazzi irresponsabili
che si possa immaginare
GLI ASSASSINI PIERRE VIDAL Riteniamoci ancora fortunati se nel grigiore che è
DELLA NAQUET
MEMORIA nostro possiamo mettere da parte qualche particella di
verità, provare qualche frammento di soddisfazione
I FIORI BLU RAYMOND Ah, caro signore, sapesse com'è faticoso pensare. Da
QUENEAU
come la vedo vivere, mi sa che lei questo tormento non
lo conosca
I FIORI BLU RAYMOND la belva dal canto suo non manifesta che disdegno per il
QUENEAU
compagno d'arme di Giovanna d'Arco e Gilles de Rais:
con un colpo della possente zampa affonda la colubrina
nel terreno e prosegue a proboscide spiegata, nella
pachidermica speranza di ridurre in poltiglia quel
pidocchiume che ha scorto laggiù
I MISERABILI VICTOR HUGO La suprema felicità della vita è sapere di essere amati
per quelli che si è, e più precisamente, di essere amati
nonostante quello che si è
I RAMI DELLA GUIDO E le mie idee, in tempi in cui potevano essere catturate
TUA ASSENZA STABILE
dalla violenza, erano immunizzate dai disastri. Il
gracidare delle rane ha sempre coperto l'accattivante
richiamo del fanatismo. I vestiti sporchi di fango hanno
sempre sgocciolato sulla purezza della ideologia.
IL CROLLO EDGAR ALLAN Tuttavia uno sguardo al suo volto bastò per convincermi
DELLA CASA POE
USHER della sua perfetta sincerità. Ci sedemmo ,e per qualche
attimo, mentre egli non parlava, lo guardai con un
sentimento che era insieme di compassione e di
sgomento. Certamente nessun uomo aveva mai subito
una così terribile trasformazione in un periodo così
breve di tempo,quanto Roderico Usher.
IL FU MATTIA LUIGI Una delle poche cose, anzi la sola ch'io sapessi di certo
PASCAL PIRANDELLO
era questa: che mi chiamavo Mattia Pascal.
IL GIARDINO GIORGIO Lui (Giampi Malnate) veniva in giro con me soltanto per
DEI FINZI BASSANI
CONTINI far tardi, e poi, dopo avermi per così dire infilato nel
letto, via a pieni pedali da lei (Micòl), che già stava
aspettando in giardino. Neanche lui l'ho più riveduto,
dopo l'agosto di quell'anno (1939). Povero Giampi
IL LIBRO DEGLI GIANNI Ho visto una formica in un giorno freddo e triste donare
ERRORI RODARI
alla cicala metà delle sue provviste
IL MISTERO AMIR D. Godel e Cohen ci hanno insegnato che, per quanti sforzi
DELL'ALEF ACZEL
si possano fare, alcune verità rimarranno sempre al di
là delle nostre possibilità conoscitive
IL MISTERO JORGE LUIS Sentii che Averroè, che voleva immaginare quel che è
DELL'ALEF BORGES
un dramma senza sapere che cos'è un teatro, non era
più assurdo di me, che volevo immaginare Averroè
senz'altro materiale che qualche notizia tratta da
Renan, Lane e Asìn Palacios
IL PANETTONE DINO A girare per le strade si direbbe che ci sia ovunque una
NON BASTÒ BUZZATI
insolita dose di felicità e poi a una certa ora questa
felicità di ritira nelle case e le vie restano per lo più
deserte, la bontà, la cordialità, i sorrisi, la gioia si
concentrano tutte intorno alle belle tavole illuminate,
anche nelle famiglie più povere, dappertutto c'è un
soffio di gentilezza e di buonumore la sera del 24
dicembre; e qualche cosa buona da mangiare
IL PESO DELLA ERRI Gli zoccoli del camoscio sono le quattro dita del
FARFALLA DE LUCA
violinista. Vanno alla cieca e non sbagliano millimetro.
Schizzano su strapiombi, giocolieri in salita, acrobati in
discesa, sono artisti da circo per la platea delle
montagne. Gli zoccoli del camoscio appigliano l'aria. Il
callo a cuscinetto fa da silenziatore quando vuole, se no
l'unghia divisa in due è nacchera di flamenco. Gli
zoccoli del camoscio sono quattro assi in tasca a un
baro. Con loro la gravità è una variante al tema, non
una legge
IL SENSO DI PETER Sai cosa c'è alla base della matematica?" dico" Alla base
SMILLA PER LA HOEG
NEVE della matematica ci sono i numeri: Se qualcuno mi
chiedesse che cosa mi rende davvero felice , io
risponderei : i numeri . La neve, il ghiaccio e i numeri .
E sai perchè?
IL SENSO DI PETER E' una sorta di follia. Perchè i numeri irrazionali sono
SMILLA PER LA HOEG
NEVE infiniti. Non possono essere scritti. Spingono la
coscienza nell'infinito. E addizionando i numeri
irrazionali ai numeri razionali si ottengono i numeri
reali. "Sono finita al centro della stanza per trovare
posto.... E' raro avere la possibilità di chiarirsi con
un'altra persona. Di norma bisogna combattere per
avere la parola. Questo per me è molto importante
IL SERGENTE MARIO RIGONI Ho ancora nel naso l'odore che faceva il grasso sul
NELLA NEVE STERN
fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle
orecchie e sin dentro il cervello il rumore della neve che
crocchiava sotto le scarpe, gli sternuti e i colpi di tosse
delle vedette russe, il suono delle erbe secche battute
dal vento sulle rive del Don. Ho ancora negli occhi il
quadrato di Cassiopea che mi stava sopra la testa tutte
le notti e i pali di sostegno del bunker che mi stavano
sopra la testa di giorno
IL SERGENTE MARIO RIGONI Ho ancora nel naso l'odore che faceva il grasso sul
NELLA NEVE STERN
fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle
orecchie e sin dentro il cervello il rumore della neve che
crocchiava sotto le scarpe, gli sternuti e i colpi di tosse
delle vedette russe,... il suono delle erbe secche battute
dal vento sulle rive del Don. Ho ancora negli occhi il
quadrato di Cassiopea che mi stava sopra la testa tutte
le notti e i pali di sostegno del bunker che mi stavano
sopra la testa di giorno.
IPAZIA MARIO Oh cara, dappertutto c'è divisione: tra ciò che si muove
LUZI
e ciò che sta, tra ciò che si disgrega e corre verso la
gola spalancata del futuro e ciò che si aggrappa alle
macerie per resistere. Ipazia è la coscienza di questo, e
in più la forza che accelera il moto. Non sono con lei,
non la seguo, sono troppo perplesso e... tardo, ma non
posso non ascoltarla quando argomenta e fa gemere la
discordia e vibrare la gioventù del mondo
L'AMANTE MARGUERITE Un giorno, ero già avanti negli anni, in una hall mi è
DURAS
venuto incontro un uomo. Si è presentato e mi ha detto:
"La conosco da sempre. Tutti dicono che da giovane lei
era bella, io sono venuto a dirle che la trovo più bella
ora, preferisco il suo volto devastato a quello che aveva
da giovane." Penso spesso a un'immagine... che solo io
vedo ancora e di cui non ho mai parlato. È sempre lì,
fasciata di silenzio, e mi meraviglia. La prediligo fra
tutte, in lei mi riconosco, m'incanto.
L'AMICO FRED Entrò nella mia vita nel febbraio 1932 e non nè è mai
RITROVATO UHLMAN
più uscito
L'INFANZIA ALESSIO Quando a uno gli dà l’infanzia di una cosa significa che
DELLE COSE ARENA
quella cosa la vede diversa da com’è, la vede come era
una volta, prima di essere così.
L'ISOLA SOTTO ISABEL Il mio primo ricordo della felicità... è muovermi al ritmo
IL MARE ALLENDE
dei tamburi, e questa è anche la mia più recente felicità
la musica è un vento che si trascina via gli anni, i
ricordi e la paura, quell'animale acquattato che mi
porto dentro
L'OMBRA DEL CARLOS RUIZ La sua aria di superiorità non ingannò Juliàn, che aveva
VENTO ZAFON
percepito l'insicurezza dietro quella corazza di cortesia
formale. "Davvero non hai letto nessuno di questi libri?"
gli domandò. "I libri sono noiosi." "I libri sono specchi:
riflettono ciò che abbiamo dentro" rispose Juliàn...
L'UCCELLO MURAKAMI Piuttosto che buttarsi allo sbaraglio nella società e tra
CHE GIRAVA LE HARUKI
VITI DEL la gente, capì di essere molto più adatto ad un ambiente
MONDO che richiedeva la capacità di trattare il sapere in modo
sistematico e dava importanza soprattutto alle facoltà
intellettuali di un individuo
L'ULTIMO MATILDE Le cose belle, le opere d'arte, gli oggetti sacri, soffrono
CATONE ASENSI
come tutti noi dell'inarrestabile scorrere del tempo. Dal
preciso istante in cui il loro autore umano, cosciente o
no della propria armonia con l'infinito, dà il tocco finale
e le consegna al mondo, comincia per loro una vita che,
con il passare dei secoli, le condurrà alla vecchiaia e
persino alla morte
LA CASA IN CESARE Io non credo che possa finire. Ora che ho visto cos'è
COLLINA PAVESE
guerra, cos'è guerra civile, so che tutti, se un giorno
finisse, dovrebbero chiedersi: - E dei caduti che
facciamo? perchè sono morti? - Io non saprei cosa
rispondere. Non adesso, almeno. Nè mi pare che gli
altri lo s...appiano. Forse lo sanno unicamente i morti, e
soltanto per loro la guerra è finita davvero
LA CHIAVE A PRIMO Eh no: tutto non lo posso dire. O che le dico il paese, o
STELLA LEVI
che le racconto il fatto: io però, se fossi in lei, sceglierei
il fatto, perchè è un bel fatto
LA CITTA' MICHAEL La vecchia signora aveva cambiato idea. Non voleva più
DELLE OSSA CONNELLY
morire. Ma quando l'aveva deciso era ormai troppo
tardi
LA COMPAGNIA STEFANO Per non dare nell'occhio i due si erano vestiti da civili.
DEI CELESTINI BENNI
Don Biffero indossava un gessato blu con cravatta
argentea, dono di un cugino camorrista, Don Bracco un
berretto con pompon e pullover norvegese rosso e blu
che gli arrivava fino ai piedi, dandogli l'aspetto di una
campana natalizia
LA DIVINA DANTE Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una
COMMEDIA ALIGHIERI
selva oscura ché la diritta via era smarrita. Ahi quanto a
dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia e aspra e
forte che nel pensier rinova la paura
LA DIVINA DANTE Era già l'ora che volge il disio/ ai navicanti e 'ntenerisce
COMMEDIA – IL ALIGHIERI
PURGATORIO il core / lo dì c'han detto ai dolci amici addio;/e che lo
novo peregrin d'amore/ punge, se ode squilla da
lontano/che paia il giorno pianger che si more
LA FARISEA FRANCOIS Mi voltai credendo che egli si rivolgesse a uno dei miei
MAURIAC
compagni. Ma no, il vecchio zuavo pontificio chiamava,
sorridendo, proprio me. La cicatrice del suo labbro
superiore rendeva orribile quel sorriso
LA FATTORIA GEORGE Tutti gli animali sono eguali ma alcuni animali sono più
DEGLI ANIMALI ORWELL
eguali degli altri
LA FORZA DEL JAMES E’ questa la sfida più audace: scoprire un valore nel
CARATTERE HILLMAN
diventare vecchi senza prenderlo in prestito dalle
metafisiche o dalle teologie della morte. La vecchiaia in
se stessa, una cosa a sé stante, liberata dal cadavere
LA GUERRA DEI JANET E A Washington era il periodo della fioritura dei ciliegi e
QUARANTA CHRIS
MINUTI MORRIS dall'alto si distingueva con chiarezza l'assetto
urbanistico progettato dall'architetto francese della
città
LA LUCE DEL GRAHAM Ti è successo qualcosa." Così disse Rita, più di due anni
GIORNO SWIFT
fa, e oggi sa che non era una cosa momentanea
LA LUNGA VITA DACIA Un padre e una figlia eccoli lì: lui biondo, bello,
DI MARIANNA MARAINI
UCRIA sorridente, lei goffa, lentigginosa, spaventata. Lui
elegante e trasandato, con le calze ciondolanti, la
parrucca infilata di traverso, lei chiusa dentro un
corsetto amaranto che mette in risalto la carnagione
cerea.
LA MONETA MYRTA "Oh, no, Mr. Rockefeller. Cosa vuole che me ne faccia di
MERLINO
una mancia, ora che posso guadagnare in borsa quello
che voglio?" Rockefeller percorre pensieroso la strada
che lo separa dalla lussuosa sede della sua banca, la
Chase National Bank. Vi entra con passo sicuro e
convoca i suoi più stretti collaboratori. "Se anche il mio
lustrascarpe guadagna a Wall Street vuol dire che la
fine è vicina", annuncia prima di ordinare la vendita di
tutti i titoli azionari
LA NOTTE CHE ADRIANO Ti meraviglierai, ragazza, sapere che c'era allora spesso
PINELLI SOFRI
- parliamo del '68-'69 - una reciproca ironica e non
maligna combinazione di confidenza e diffidenza fra
militanti e uomini della polizia
LA NOTTE CHE ADRIANO E' così che Pinelli va in Questura, a bordo del suo
PINELLI SOFRI
vecchio motorino. Questo modo di arrivare in Questura
renderà ancora più spaventoso il modo di uscirne, tre
giorni dopo, da una finestra del quarto piano
LA PENSIONE ANDREA Nenè sì taliò torno torno e, visto che sulla strata non
EVA CAMILLERI
passava nisciuno, fece un passo verso il portone e si
calò col busto adascio adascio in avanti quel tanto
bastevole che poteva con la testa agevolmente taliare
dintra. Ma in principio non vide nenti di nenti. Sentì...
invece dù fìmmine che ridevano e parlavano a voce alta
in una càmmara lontana, ma non capì quello che
dicevano. Fece un altro mezzo passo, trasì dì più la
testa e lo pigliò nelle nasche un sciàuro dì pulito, di
sapone, di profumo come quello che c'era sempre nel
salone del varbèri
LA PORTA DEL ELIAS Voi uomini siete ciechi anche quando i vostri occhi sono
SOLE KHOURY
spalancati.
LA SIGNORINA ARTHUR Vorrei gridare il mio saluto al cielo prima di tornare giù
ELSE SCHNITZLER
in mezzo alla gente. Ma dove andrà il mio saluto? Sono
così sola. Terribilmente sola, tanto che nessuno può
immaginare la mia solitudine. Amore mio, io ti saluto.
Chi sei? Ti saluto mio promesso sposo! Ma chi sei?...
LA TRIPLA VITA ANDREA Fatti la fama e curcati" si dice dalle nostre parti: E
DI MICHELE CAMILLERI
SPARACINO accussì il giornalista Maurizio Lavaccara, che aviva
pigliatoil posto di Sparuto, scrissi un articolo
intitolato"Michele Sparacino torna alla ribalta
LETTERA ALLA ALBERTO Ma, oltre che amarti, io ti ho stimato , come madre,
MADRE SULLA BEVILACQUA
FELICITA' perchè la tua lezione massima è consistita nel farmi
credere che la verità è sempre necessaria, anche
quando la sua crudezza è impietosa, senza i falsi
sentimentalismi o gli alibi di consolazione che ti
ripugnano
LETTERE FRANZ Nessuno canta così puro come coloro che sono nel più
KAFKA
profondo inferno; quello che crediamo il canto degli
angioli è il loro canto
LETTERE FRANZ Caro Oskar, mille grazie della ricetta per fare la birra.
KAFKA
Ne faremo presto la prova e cercheremo di incantare
così tutta la regione. Si deve incantare se si vuole
ottenere qualcosa di essenziale
LETTERE TIZIANO Ci sono giorni nella vita in cui non succede niente,
CONTRO LA TERZANI
GUERRA gironi che passano senza nulla da ricordare, senza
lasciare una traccia quasi non si fossero vissuti. A
pensarci bene, i più sono giorni così, e solo quando il
numero di quelli che ci restano si fa chiaramente più
limitato, capita di chiedersi come sia stao possibile...
lasciarne passare, distrattamente tantissimi
MAL DI PIETRE MILENA Se non ti incontrerò mai, fà che senta almeno la tua
AGUS
mancanza
MANUALE DEL PAULO Nella spiaggia a est del paese c'è un'isola sulla qual
GUERRIERO COELHO
DELLA LUCE sorge un gigantesco tempio con tante campane," disse
la donna. Il bambino notò che lei indossava strani abiti
e che un velo copriva i capelli. Non l'aveva mai vista
prima
MARUZZA ANDREA Com'è possibili che dintra a 'na conchiglia c'è una voci
MUSUMECI CAMILLERI
di fimmina che canta? E doppo quella prima canzoni
'n'autra voci fimminina, ma assai cchiù picciotta, squasi
da picciliddra, seguitò a cantare. Steven non capiva le
palore, ma i motivi affatavano, 'ncantavano, non
par...ivano di chista terra, era come se vinivano da un
munno scognito, sprufunnato nella notti dei tempi. E la
conchiglia risonava alle voci come 'na cassa armonica,
pariva come 'n'orchestra che faciva l'accompagno.
Accussì, sintenno quella musica, manco s'addunò di
moriri.
MEMORIE DI MARGUERITE tutta la vita ero vissuto d'amore e d'accordo col mio
ADRIANO YOURCENAR
corpo; avevo implicitamente contato sulla sua docilità,
sulla sua forza. Questa intima alleanza cominciava ad
allentarsi; il mio corpo cessava d'operare d'accordo con
la mia volontà, col mio spirito, con quella che biso...gna
pure ch'io chiami, goffamente, la mia anima; il
compagno intelligente d'un tempo, ormai non era più
che uno schiavo riluttante alla fatica
MOLTO FORTE, JONATHAN E un bollitore per il tè? Con il beccuccio che, all'uscita
INCREDIBILME SAFRAN FOER
NTE VICINO del vapore, si apre e si chiude come una bocca e sibila
delle melodie, o recita Shakespeare, o semplicemente si
scompiscia dal ridere con me? Poi inventerei un
bollitore che legge con la voce ...di papà, così riuscirei
ad addormentarmi, o magari un intero servizio di
bollitori che cantano il ritornello di Yellow Submarine,
una canzone dei Beatles, che mi piacciono perchè
l'entomologia è una delle mie raisons d'ètre,
un'espressione francese che conosco
NARCISO E HERMAN Noi due, caro amico, siamo il sole e la luna, siamo il
BOCCADORO HESSE
mare e la terra. La nostra meta non è di trasformarci
l'uno nell'altro, ma di conoscerci l'un l'altro e d'imparar
a vedere ed a rispettare nell'altro ciò che egli è: il
nostro opposto e il nostro complemento
NEUROMANTE WILLIAM Il cielo sopra il porto era del colore di uno schermo
GIBSON
televisivo sintonizzato su un canale morto
NON E' PETER C'era una volta un signore chiamato Zebra e detto
TERRESTRE KOLOSIMO
Horace Reid, che si guadagnava la vita nella Chicago
del 1965, leggendo i giornali e ascoltando la radio, alla
ricerca di determinate notizie
NOTTURNO ISAAC ASIMOV Quel pomeriggio, la luce emanata dai quattro soli era
- ROBERT
SILVERBERG abbagliante
OPINIONI DI HEINRICH ra già buio quando arrivai a Bonn. Feci uno sforzo per
UN CLOWN BOLL
non dare al mio arrivo quel ritmo di automaticità che si
è venuto a creare in cinque anni di continuo viaggiare:
scendere le scale della stazione, risalire altre scale,
deporre la borsa da viaggio, levare il biglietto dalla
tasca del soprabito, consegnare il biglietto, dirigersi
verso l'edicola dei giornali, comprare le edizioni della
sera, uscire, far cenno ad un tassì.
PETER PAN PETER Tutti i bambini, tranne uno, crescono. Lo sanno presto
BARRY
che cresceranno e Wendy lo seppe a questo modo
PICCOLE LOUISA MAY Natale non è Natale senza regali", si lamentò Jo,
DONNE ALCOTT
sdraiata sulla coperta."È così spiacevole essere poveri!"
sospirò Meg, abbassando lo sguardo sul suo vecchio
vestito."Nonè giusto che alcune bambine possano
avere tutto ciò che desiderano e altre non abbiano
niente", aggiunse la...
POESIA DEL LUIGI DE Era una forma pallida e strana che correva qua e là,
DESIDERIO MARCHI
sollevandosi e abbassandosi, curvandosi in modo che la
pioggia cadesse e brillasse sulle anche piene,
rialzandosi ed avanzando di nuovo col ventre in avanti,
poi abbassandosi ancora in modo che soltanto i fianchi
pieni e l...e natiche si offrissero a lui in una specie di
omaggio, iterando un inchino di selvaggia sottomissione
QUARK PIERO Mio padre era nato nel 1875. Ai tempi di Garibaldi.
ECONOMIA ANGELA
Nell'arco di una sola generazione (tra la sua e la mia) le
cose intorno a noi si sono talmente trasformate da
diventare irriconoscibili
RAGAZZI DI PIER PAOLO L'autobus si fermò al Forte di Pietralata; dal bar ancora
VITA PASOLINI
aperto un riflesso di luce radeva la crosta d'asfalto della
Tiburtina. Amerigo saltò giù dal predellino
molleggiandosi sulle gambe con un passetto da
palestra, senza sfilare le mani dalla saccoccia dei
calzoni
RAGAZZI DI PIER PAOLO Tra Ponte Sisto e Ponte Garibaldi, non passava più
VITA PASOLINI
quasi nessuno, e il Riccetto invece si ricordava di
quand'era ragazzo, subito dopo finita la guerra, quello
che succedeva lì: lungo la spalletta, seduti come lui
adesso, ce n'erano almeno venti, di giovincelli, pronti a
vendersi al primo venuto
SAGGIO SULLA JOSE' E' regola invariabile del potere che, le teste, è sempre
LUCIDITA' SARAMAGO
meglio tagliarle prima che comincino a pensare, dopo
può essere troppo tardi.
SE QUESTO È PRIMO LEVI Ero stato catturato dalla Milizia fascista il 23 dicembre
UN UOMO
1943. Avevo ventiquattro anni, poco senno, nessuna
esperienza, e una decisa propensione, favorita dal
regime di segregazione a cui da quattro anni le leggi
razziali mi avevano ridotto, a vivere in un mio mondo
scarsamente reale, .popolato da civili fantasmi
cartesiani, da sincere amicizie maschili e da amicizie
femminili esangui. Coltivavo un moderato e astratto
senso di ribellione
SE QUESTO È PRIMO LEVI ...io credo che proprio a Lorenzo debbo di essere vivo
UN UOMO
oggi; e non tanto per il suo aiuto materiale, quanto per
avermi costantemente rammentato, con la sua
presenza, con il suo modo piano e facile di essere
buono,che ancora esisteva un mondo giusto al di fuori
del nostro, qualc...osa e qualcuno di ancora puro e e
intero, di non corrotto e non selvaggio, estraneo all'odio
e alla paura; qualcosa di assai mal definibile; una
remota possibilità di bene, per cui tuttavia metteva
conto di conservarsi.
SE UNA NOTTE ITALO Stai per cominciare a leggere il nuovo romanzo Se una
D'INVERNO UN CALVINO
VIAGGIATORE notte d'inverno un viaggiatore di Italo Calvino.
Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero.
Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell'indistinto.
La porta è meglio chiuderla; di là c'è sempre la
televisione accesa
SIDDHARTA HERMAN Nell'ombra della casa, sulle rive soleggiate del fiume
HESSE
presso le barche, nell'ombra del bosco di Sal, all'ombra
del fico crebbe Siddharta, il bel figlio del Brahmino, il
giovane falco, insieme all'amico suo, Govinda, anch'egli
figlio di Brahmino
SIMPOSIO PLATONE nessuno può credere che sia l'intimità amorosa la causa
per cui godono con tanto rapimento della reciproca
convivenza; è chiaro che a qualche altra cosa tende
l'anima di entrambi, che però non sa esprimere: e pure
indovina ciò che vuole , re lo significa oscuramente
STABAT MATER TIZIANO Signora Madre, è notte fonda, mi sono alzata e sono
SCARPA
venuta qui a scrivervi. Tanto per cambiare anche questa
notte l'angoscia mi ha preso d'assalto. Ormai è una
bestia che conosco bene, so come devo fare per non
soccombere. Sono diventata un'esperta della mia
disperazione
STORIA DELLA LUCIANO DE Anche Socrate era convinto che gli uomini
FILOSOIA CRESCENZO
MODERNA considerassero nemici tutti gli altri uomini. A differenza
di Hobbes, però aveva capito che non conveniva fare
del male ai propri avversari. Lui sosteneva il principio
secondo il quale si vive megli...o praticando il bene che
il male [...] Fosse nato quattro secoli dopo, solo per
questo pensiero, Socrate, invece di essere condannato a
bere la cicuta, sarebbe stato crocifisso
STORIA DI MURASAKI Cosa ne sapete del dolore, voi che non portate il
GENJI IL SHIKIBU
PRINCIPE mantello del viandante né riposate su un guanciale
SPLENDENTE inusitato, invano cercando sogni fino all'alba?
SULLA ISAIAH Vi sono, a mio avviso, due elementi che, superando tutti
RICERCA BERLIN
DELL'IDEALE gli altri, in questo secolo hanno dato forma alla vita
umana: uno di essi è lo sviluppo delle scienze naturali e
della tecnologia, certamente la vicenda più riuscita del
nostro tempo [...]. L'altro elemento consiste certamente
nelle grandi bufere ideologiche, che di fatto hanno
alterato la vita di tutto il genere umano: la Rivoluzione
russa, le conseguenti tirannie totalitarie sia di destra
sia di sinistra e le esplosioni di nazionalismo, razzismo
e, in certi casi, di fanatismo religioso che - e ciò è molto
interessante - nessuno dei più perspicui pensatori
dell'Ottocento aveva mai presagito.
SULLA STRADA JACK Si era già preso il mio dollaro. Avevo paura di indicare il
KEROUAC
pavimento. Là sopra c'era qualcosa che sembrava un
piccolo stronzo scuro. Lo spacciatore era di una
prudenza assurda
TANTO VALE DOROTHY I rasoi fanno male, i fiumi sono freddi, l'acido lascia
VIVERE PARKER
tracce, le droghe danno i crampi, le pistole sono illegali,
i cappi cedono, il gas è nauseabondo...Tanto vale vivere.
TLON, UQBAR, JORGE LUIS Scoprimmo (a notte alta questa scoperta è inevitabile)
ORBIS BORGES
TERTIUS, IN che gli specchi hanno qualcosa di mostruoso. Bioy
FINZIONI Casares ricordò allora che uno degli erasiarchi di Uqbar
aveva giudicato che gli specchi e la copula sono
abominevoli, poiché moltiplicano il numero degli
uomini.
TRISTI TROPICI CLAUDE LÈVI- Durante i brevi intervalli in cui la nostra specie
STRAUSS
sopporta di interrompere il suo lavoro da alveare,
nell'afferrare l'essenza di quello che essa fu e continua
a essere, al di qua del pensiero e al di là della società;
nella contemplazione di un minerale più bello di tutte le
nostre opere; nel profumo, più sapiente dei... nostri
libri, respirato nel cavo di un giglio; o nella strizzatina
d'occhio, carica di pazienza, di serenità e di perdono
reciproco che un'intesa volontaria permette a volte di
scambiare con un gatto.
TUTTI I NOSTRI NATALIA E poi furono portato fuori sulla PIAZZA del municipio e
IERI GINZBURG
Franz fu preso e sbattuto contro il muro e ci fu l'ordine
di sparare e Cenzo Rena si coprì la faccia con le mani. E
anche lui fu sbattuto contro il muro e sentí l'urto del
muro contro la testa e campane e voci. E cosí morirono
Cenzo Rena e Franz.
UNDICI MINUTI PAULO Gli incontri più importanti sono gia combinati dalle
COELHO
anime prima ancora che i corpi si vedano.
Generalmente essi avvengono quando arriviamo ad un
limite. Quando abbiamo bisogno di morire e rinascere
emotivamente
UNO NESSUNO LUIGI Io sono vivo e non concludo. La Vita non conclude. E
CENTOMILA PIRANDELLO
non sa di nomi, la vita. Quest'albero, respiro tremulo di
foglie nuove. Sono quest'albero. Albero, nuvola; domani
libro o vento: il libro che leggo, il vento che bevo. Tutto
fuori, vagabondo
UNO NESSUNO LUIGI E tutto, attimo per attimo, è com'è, che s'avviva per
CENTOMILA PIRANDELLO
apparire. Volto subito gli occhi per non vedere più nulla
fermarsi nella sua apparenza e morire. Così soltanto io
posso vivere, ormai. Rinascere attimo per attimo.
Impedire che il pensiero si metta in me di nuovo a
lavorare, e dentro mi rifaccia il vuoto delle vane
costruzioni. Muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e
senza ricordi: vivo e intero, non più in me, ma in ogni
cosa fuori
VEDI ALLA DAVID e stava a sentire il racconto del nonno dal principio alla
VOCE AMORE GROSSMAN
fine, e giurava a se stesso di non dimenticare di quel
racconto nemmeno una sola parola mai-e-poi-mai-e-poi-
mai-giuringiuretta, ma subito aveva dimenticato tutto,
perchè era un racconto fatto così che subito lo si
dimenticava e bisogna far sempre tutta la strada dal
principio per rammentarsene, una storia così era quel
racconto
VENTO OCTAVIO Leggere una poesia è udirla con gli occhi, udirla è
CARDINALE PAZ
vederla con gli orecchi.
VERONIKA PAULO Secondo Mari, la difficoltà non era dovuta al caos, o alla
DECIDE DI COELHO
MORIRE disorganizzazione, o a una strisciante anarchia, bensì al
troppo ordine. La società aveva sempre più regole – e
leggi per contrastarle, e altre norme ancora per opporsi
alle leggi. Tutto ciò spaventava le persone, che ormai
erano incapaci di fare un solo passo al di fuori del
regolamento invisibile che guidava la vita di ciascuno
VIAGGIO AL JULES VERNE Il 24 maggio 1863 era domenica e mio zio, il professor
CENTRO DELLA
TERRA Lidenbrock rientrò quasi di corsa nella sua casetta al
numero 19 della Konigstrasse, una delle strade più
antiche di Amburgo vecchia.