WEEK END DI SUPERLAVORO DELLE PATTUGLIE DELLA QUESTURA
DENUNCE DI DUE GIOVANISSIMI SCIPPATORI, DI TRUFFATORI, DI RICETTATORI E DI TOSSICODIPENDENTI. ARRESTATO ANCHE UN PREGIUDICATO PISTOIESE
Intenso fne settimana lavorativo delle Volanti e delle Pattuglie Interforze composte da Poliziotti e Par della Folgore. Grande attenzione stata riservata soprattutto alla delicata zona del centro storico pratese del cd. triangolo etnicoe attigua alla passerella pedonale sul fume Bisenzio di via SantAntonio e via Amendola dove, ieri sera, veniva anche arrestato un quarantenne pregiudicato pistoiese destinatario di Ordine di Cattura mentre, nel precedente pomeriggio, le Volanti erano riuscita anche a bloccare due giovanissimi stranieri che si era appena resi responsabili di uno scippo in danno di una cinese nel centro commerciale di via delle Pleiadi. Gi alle ore 17.15 circa di sabato 4 ottobre scorso, un equipaggio delle Volanti veniva inviato in via dei Tintori, in ausilio a personale sanitario del 118 che stava prestando soccorso a un uomo il quale aveva accusato un malore a seguito di verosimile overdose da stupefacenti. Sul posto gli Operatori della Polizia di Stato acquisivano le generalit dello stesso, un trentasettenne rumeno in Italia s.f.d., che stato poi trasportato presso il locale Ospedale per la prosecuzione delle dovute cure del caso, quindi segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di stupefacenti. Alle successive ore 18.00 circa, la Pattuglia Interforze Pegaso, composta da un Poliziotto e Par della Folgore, nel corso di mirata attivit di prevenzione e controllo efettuata in via Amendola, procedeva allidentifcazione di un individuo che si aggirava in maniera sospetta in zona il quale, generalizzato per un trentottenne spezzino, tossicodipendente di fatto s.f.d. e con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, veniva trovato in possesso di una lunga tenaglia metallica della quale, per ora e luogo del controllo, non era in grado di dare alcuna giustifcazione della detenzione, sicuramente destinata a un uso illecito, che gli stata pertanto sequestrata con contestuale denuncia in stato di libert del trentottenne per il reato di possesso ingiustifcato di strumenti atti allo scasso.
Nella serata delle medesima giornata, alle ore 21.05 circa, personale delle Volanti veniva inviato nella zona della c.d. chinatown pratese, per segnalazione di tentata trufa in danno del gestore cinese di una sala biliardo, ad opera di un individuo italiano che, presentatosi al circolo privato qualifcandosi quale dipendente della Regione Toscana, aveva poco prima richiesto il pagamento di una somma di denaro contante pari a circa 20 euro per il presunto consumo di energia elettrica attribuibile alla sala, in relazione allilluminazione pubblica presente nei pressi del locale. Il gestore cinese, tuttavia, intuito potersi trattare di una trufa, chiedeva spiegazioni in merito alla tassa chiedendo allitaliano di qualifcarsi in maniera pi precisa, mostrando adeguati documenti di specie, richiesta che determinava limmediato allontanamento dellindividuo, che veniva poco dopo rintracciato dalla Volante, nel frattempo richiesta dal cinese, in zona via Colombo. Fermato e identifcato per un quarantatreenne pratese, veniva trovato ancora in possesso di una cartellina in cui custodiva alcuni documenti sospetti che forse attestavano lavvenuto incasso fraudolento di somme di denaro pagate da commercianti con sede a Prato e Pistoia, evidentemente in occasione di altri tentativi di trufa andati a buon fne, tutto sequestrato dagli Operatori della Volante che hanno pertanto provveduto a denunciare in stato di libert il quarantatreenne per il reato di tentata trufa. Nella successiva notte, alle ore 05.20 circa, personale delle Volanti veniva inviato in via Don Minzoni, per segnalazione di lite nei pressi di un locale ove si stava svolgendo una festa privata tra cittadini nigeriani. Sul posto gli Operatori della Polizia di Stato trovavano, allesterno del locale, tre centroafricani verosimilmente coinvolti nella presunta lite, i quali apparivano in evidente stato di ubriachezza, identifcando anche un quarto loro connazionale, il quale dichiarava di essere stato aggredito per imprecisati motivi da uno dei predetti, riservandosi di formalizzare querela sullaccaduto, con gli Agenti della Volante intervenuta che, condotti tutti in Questura e generalizzati i tre ubriachi per nigeriani, rispettivamente un trentunenne, un ventinovenne e un ventiquattrenne, li ha poi sanzionati amministrativamente per la loro ubriachezza molesta.
Ieri pomeriggio, alle ore 13.00 circa, personale delle Volanti, nel corso di attenta attivit di prevenzione e controllo efettuata in via P. Della Francesca, imponeva lalt a uno scooter che si aggirava in maniera sospetta in zona, generalizzando il suo conducente per quarantanovenne pratese. La verifca in banca dati interforze della targa del mezzo faceva emergere come la stessa risultasse essere stata denunciata come rubata a un altro scooter, di propriet di un forentino, nel dicembre del 2013, mentre il mezzo fermato in via Della Francesca, in base ai numeri di telaio, appariva essere si di propriet del quarantanovenne pratese, ma dapprima sottoposto a fermo e sequestro amministrativo nel settembre del 2010, in esito a una pratica di riscossione di Equitalia, con allora afdamento in giudiziale custodia a un locale soccorso stradale, il quale poi ne aveva denunciato il furto dalla propria autorimessa pratese nel maggio del 2014. Apparendo pertanto palese lilliceit dellattuale possesso del quarantanovenne dello scooter, seppur di sua propriet, si determinava a cura degli Operatori della Volante il ripristino dello stato di sequestro e afdamento in giudiziale custodia del mezzo presso il citato soccorso stradale, nonch la restituzione al forentino della targhetta identifcativa rubata, nel frattempo fatto giungere alluopo in Questura, mentre il quarantanovenne pratese stato, in conclusione dintervento, denunciato in stato di libert per il reato di ricettazione sia della citata targhetta che del ciclomotore. Pi tardi, alle ore 18.30 circa, personale delle Volanti veniva inviato nei pressi del centro commerciale di via delle Pleiadi, su richiesta di un Agente della Questura che, libero dal servizio, aveva appena assistito allo scippo di una borsetta in danno di una donna cinese, ad opera di due ragazzi poi fuggiti a bordo di uno scooter in direzione di via di Reggiana. Dirottate tre Volanti in zona, una di esse riusciva a intercettare il mezzo degli scippatori in via di Gello, dove il suo conducente, incalzato dalla pattuglia della Polizia di Stato, perdeva il controllo del veicolo, cadendo e permettendo agli Agenti di bloccare entrambi i ragazzi. Ricondotti presso il centro commerciale, si acquisiva sia la testimonianza sia del Poliziotto che aveva per primo dato la segnalazione del fatto, con accurata dovizia di particolari cos permettendo ai colleghi di intercettare lo scooter, che quella della trentaquattrenne cinese vittima della vicenda, alla quale veniva poi restituita la borsetta ancora in possesso di uno dei due giovanissimi scippatori. Generalizzati questi per minorenni, rispettivamente un sedicenne egiziano e un diciassettenne albanese, entrambi residenti a Prato, venivano pertanto condotti in Questura, appurando peraltro che lo scooter di cui si era serviti fosse veicolo rubato a unitaliana in provincia di Arezzo, nello scorso settembre 2014, che stato poi sottoposto a sequestro e afdamento in giudiziale custodia a un locale soccorso stradale. Restituita alla cinese la borsa, che non ancora mancava di alcunch grazie al tempestivo intervento delle Volanti si determinava, in ragione dello stato di minorenni incensurati dei due autori del reato, di cui lalbanese era stato materiale esecutore, la sola denuncia in stato di libert di entrambi per i reati di furto con strappo e ricettazione di ciclomotore, quindi riafdati ai rispettivi genitori, fatti giungere alluopo in Questura. Ieri sera, alle ore 20.45 circa, la Pattuglia Interforze Pegaso, composta da un Poliziotto e Par della Folgore, nel corso di mirata attivit di prevenzione e controllo efettuata nel punto caldo di via Cavallotti, notava un individuo sospetto che, alla vista degli Operatori, entrava rapidamente nellattigua stazione ferroviaria di Porta al Serraglio, avvicinandosi ai binari nel chiaro intento di salire sul primo treno di passaggio ed evitare un eventuale controllo di polizia. Fermato e compiutamente identifcato per un quarantenne pistoiese, pregiudicato s.f.d. risultava, in base a verifche in banca dati interforze, di recente raggiunto da un Ordine di Carcerazione, emesso dallAutorit Giudiziaria pratese il 2 ottobre scorso in ragione di pregressi fatti di reato a lui imputati, per i quali era gi stato sottoposto a misure cautelari meno afittive, che avevano tuttavia subito il citato aggravamento due giorni or sono da parte del Tribunale di Prato. Si determinava pertanto limmediata conduzione del quarantenne pistoiese in Questura, dove stato defnitivamente tratto in arresto in esecuzione del citato provvedimento di cattura, quindi associato presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dellAutorit Giudiziaria competente. La Squadra Interforze al Macrolotto Uno. Sequestrata unaltra ditta di confezioni gestita da cinesi
Questa mattina, con inizio alle ore 10.00 circa la Squadra Interforze ha efettuato un nuovo Servizio Straordinario in ambito cittadino, avente a oggetto una ditta di confezioni gestita da cittadini cinesi, posta nella zona produttiva pratese del Macrolotto Uno. Complessivamente sono stati identifcati 14 cittadini cinesi, tutti regolarmente soggiornanti, mentre gli ambienti ospitanti lattivit produttiva, in precarie condizioni igienico sanitarie, presentavano tipici abusi edilizi mediante lallestimento, in legno e cartongesso, di complessivi 11 angusti piccoli ambienti dormitorio, cosa che ha determinato il sequestro penale preventivo dellimmobile ospitante la ditta, motivato dallevidente abusivo cambio di destinazione del locale da esclusivamente produttivo ad anche abitativo, con contestuale sequestro amministrativo di 30 macchinari professionali da lavoro ivi allestiti, cosa che determiner la denuncia in stato di libert del quarantanovenne titolare cinese della confezione per reati in materia di abusivismo edilizio sullimmobile. Specifche attivit di controllo sono state naturalmente compiute da tutti i qualifcati enti partecipanti al servizio, ciascuno per gli aspetti di propria specifca competenza, che produrranno risultati sanzionatori solo in un momento successivo. (VEDASI FOTO ALLEGATA)