Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
1, comma 2, DR PD - Periodico dellAssociazione Madonna di Fatima - Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione
Numero 61
Maggio 2008
E rinnoverai la
faccia della terra
Salvami Regina
Victor Toniolo
Profeta Gioele.
DellAleijadinho
Santuario del Signore
Buon Ges di Matosinhos,
Congonhas (Brasile)
SommariO
Salvami
Regina
Scrivono i lettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
36
Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione
Anno X, numero 61, Maggio 2008
Direttore responsabile:
Zuccato Alberto
Consiglio di redazione:
Guy Gabriel de Ridder, Juliane
Vasconcelos A. Campos, Luis Alberto
Blanco Corts, Mariana Morazzani
Arriz, Severiano Antonio
de Oliveira
Amministrazione:
Via San Marco, 2A
30034 Mira (VE)
CCP 13805353
Aut. Trib. Padova 1646 del 4/5/99
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione
in Abbonamento Postale - D. L.
353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46)
art. 1, comma 2, DR PD
www.araldi.org
www.salvamiregina.it
Con la collaborazione
dellAssociazione
Privata Internazionale di Fedeli
di Diritto Pontificio
......................
........................
Commento al Vangelo
possibile servire
Dio e le ricchezze?
......................
E accaduto nella
Chiesa e nel mondo
......................
E rinnoverai la
faccia della terra...
......................
......................
18
Stampa e rilegatura:
Istituto Veneto di Arti Grafiche
Gli articoli di questa rivista potranno essere
riprodotti, basta che si indichi la fonte e si invii
copia alla Redazione. Il contenuto degli articoli
firmati di responsabilit dei rispettivi autori.
46
......................
26
......................
32
Eloqente e
48
Eloquente e
meraviglioso silenzio
......................
50
maravilhoso silncio
Uma visita, mesmo por meio de imagens,
s tpidas guas tropicais, nos revela as admirveis
formas e cores da vida marinha.
iolo
Montaggio:
Equipe di arti grafiche
degli Araldi del Vangelo
40
10
38
S crivono
i lettori
Insegna a vivere in
questo mondo attuale
stato con grande gioia che ho ricevuto la Rivista Araldi del Vangelo.
La conoscevo gi tramite mia cognata, unabbonata. Penso che questa rivista sia un grande tesoro spirituale.
Vi molto da imparare, ed insegna
come vivere nel mondo attuale.
Rachel Maria Rocha
Salvador Brasile
Crescita e rinvigorimento
della mia fede
Mi ha aiutato a risolvere
molti problemi nella mia vita
Sono sempre stata una persona
attratta dalla lettura, per questo mi
abbono a molte riviste: di cucina, di
affari, ecc. Ma mai mi sono abbonata a una come quella degli Araldi
del Vangelo, con tanta spiritualit.
Ho avuto loccasione di conoscerla in casa di una amica e mi ha affascinato. Ora sono unabbonata e
ringrazio Dio che, per mezzo della
sua lettura, mi ha aiutato a risolvere molti problemi nella mia vita.
Grace Bustamante Lpez
Guayaquil Ecuador
Editoriale
E nulla Gli resister
Madonna
di Fatima
- Maria,
Stella della
Nuova Evange
lizzazione
004 n 46)
art. 1, comma
2, DR PD
- Periodi
co dellAs
sociazione
61
Numero
2008
Maggio
Poste Italiane
s.p.a. - Spediz
ione in Abbon
amento
Postale
- D. L. 353/20
03 (conv.
in L. 27/02/2
ai la
E rinnover
terra
la
el
d
faccia
Salvami R
egina
Pentecoste per
Beato Angelico,
dettaglio di un
trittico Galleria
Nazionale dArte
Antica, Roma
(Foto: Scala Archives)
oco prima della Passione, quando preparava i suoi discepoli per gli
avvenimenti che stavano per succedere, Ges disse loro che avrebbe dovuto lasciarli, per andare dal Padre: Ora vado da colui che mi
ha mandato (Gv 16, 5), un riferimento non alla sua morte, ma allAscensione.
Davanti alla reazione costernata dei suoi ascoltatori, Egli volle consolarli e dare una spiegazione della sua partenza: bene per voi che io me ne vada, perch,
se non me ne vado, non verr a voi il Consolatore; ma quando me ne sar andato,
ve lo mander (Gv 16, 7).
Nella storia della salvezza, dopo gli interventi del Padre e del Figlio, era giunto il momento che lo Spirito Consolatore Si spargesse sopra i fedeli, per rafforzarli nelle fede e infiammare loro lanima. Uguali in tutto e per tutto, e formando un solo Dio un mistero della fede, fuori della portata della ragione umana -, ogni Persona Divina manifesta un attributo proprio: il Padre, dal quale sono tutte le cose, il Figlio, mediante il quale sono tutte le cose, e lo Spirito Santo,
in cui sono tutte le cose (Catechismo della Chiesa Cattolica, n258).
Il Consolatore lo Spirito di tutta la grazia, come preghiamo nella Litania
con la quale Lo lodiamo. Abbondanti grazie erano indispensabili agli Apostoli
per conquistare le anime, ed Egli le avrebbe concesse: la pratica della perfezione,
la luce dellintelligenza, lispirazione dei profeti, la purezza delle vergini.
A Pentecoste, Egli arrivato con un rimbombo, penetrando nei cuori. La trasformazione degli Apostoli fu immediata, radicale ed efficace: si presentarono
senza timore in pubblico e, attraverso la voce del primo Papa, toccarono lintimo di coloro che ascoltavano: solo in quel giorno, tremila persone furono convertite e battezzate. Per questa ragione, il giorno di Pentecoste , molte volte,
considerato come la data nella quale nata la Chiesa.
Santificatore e guida della Chiesa Cattolica continua la Litania. La Santa
Chiesa di Dio non solamente immortale, essa anche Santa perch vivificata dallo Spirito Santo. Per quanto possano verificarsi pecche umane, in nulla potranno diminuire questa santit. Per la medesima ragione, la Chiesa che santifica, per mezzo dei sacramenti, tutti coloro che degnamente li ricevono.
Il Consolatore Colui che ci fa brillare la verit, ci concede la saggezza, ci comunica un santo timore, ci d il dono delle virt, ci porta la vera pace sono altre qualifiche costanti nella Litania dello Spirito Santo. Non sembrano riferirsi a
ci di cui il nostro mondo pi ha bisogno? Se Dionisio percorresse oggi la Terra
con il suo lume, dovrebbe camminare molto prima di incontrare verit, saggezza, timore di Dio, virt e pace. Ma questa non una ragione per scoraggiarci.
Quando i discepoli del Signore uscirono dai confini della Terra Santa per diffondere il Vangelo, predicarono valori opposti ai costumi del loro tempo, ma vinsero. Dagli apostoli dei nostri giorni, ci che il Divino Spirito si aspetta semplicemente la stessa fiducia filiale, orazione perseverante e disponibilit. Egli, che
parola e saggezza degli apostoli, parler attraverso la loro bocca e nulla Gli resister.
Maggio 2008 Salvami
Regina5
Da mihi animas,
ctera tolle
Il desiderio di rendere omaggio e rinvigorire laudacia apostolica dei
salesiani marca il messaggio diretto dal Papa Benedetto XVI al rettore
maggiore di questa congregazione, padre Pascual Chvez Villanueva, in
occasione del XXVI Capitolo Generale.
I consacrati diventano
segni di contraddizione
I figli di don Bosco appartengono alla folta schiera di quei discepoli che Cristo ha consacrato a s per
mezzo del suo Spirito con uno speciale atto di amore. Egli li ha riservati per
s; per questo il primato di Dio e della sua iniziativa deve risplendere nella
loro testimonianza. Quando si rinun-
cia a tutto per seguire il Signore, quando Gli si d ci che si ha di pi caro affrontando ogni sacrificio, allora non
deve sorprendere se, come avvenuto
per il divin Maestro, si diventa segno
di contraddizione, perch il modo di
pensare e di vivere della persona consacrata finisce per trovarsi spesso in
contrasto con la logica del mondo. In
realt, ci motivo di conforto perch
testimonia che il suo stile di vita alternativo rispetto alla cultura del tempo e pu svolgere in essa una funzione
in qualche modo profetica.
E necessario per, a questo fine,
vigilare sui possibili influssi del secolarismo per difendersi e potere cos proseguire sulla strada intrapresa
con determinazione, superando un
modello liberale di Vita consacrata
e conducendo unesistenza tutta centrata sul primato dellamore di Dio e
del prossimo.
Osservatore Romano
Il Papa Benedetto XVI ha ricevuto il 31 marzo i partecipanti del XXVI Capitolo Generale dei Salesiani
La vitale importanza di
ispirarsi al fondatore
Il tema scelto per questo Capitolo Generale lo stesso programma di
vita spirituale e apostolica fatto proprio da Don Bosco: Da mihi animas,
cetera tolle. In esso racchiusa tutta
la personalit del grande Santo: una
profonda spiritualit, lintraprendenza creativa, il dinamismo apostolico,
la laboriosit instancabile, laudacia
pastorale e soprattutto il suo consacrarsi senza riserve a Dio e ai giovani. Egli fu un santo di una sola passione: la gloria di Dio e la salvezza delle anime. E di vitale importanza che
ogni salesiano tragga continuamente
ispirazione da Don Bosco: lo conosca, lo studi, lo ami, lo imiti, lo invochi, faccia propria la sua stessa passione apostolica, che sgorga dal cuore di Cristo. Tale passione capacit di donarsi, di appassionarsi per le
anime, di patire per amore, di accet-
Regina7
Rafforzare in Europa la
proposta cristiana
Fin dallorigine la Congregazione
salesiana si impegnata nellevangelizzazione in diverse parti del mondo:
dalla Patagonia e dallAmerica Latina, allAsia e allOceania, allAfrica e al Madagascar. In un momento
in cui in Europa le vocazioni diminuiscono e le sfide dellevangelizzazione crescono, la Congregazione salesiana deve essere attenta a rafforzare
la proposta cristiana, la presenza della Chiesa e il carisma di Don Bosco in
questo continente.
Come lEuropa stata generosa con
linvio di numerosi missionari in tutto il
mondo, cos ora tutta la Congregazione, facendo appello specialmente alle
Regioni ricche di vocazioni, sia disponibile nei suoi confronti. Per prolungare nel tempo la missione tra i giovani,
lo Spirito Santo ha guidato Don Bosco
a dar vita a varie forze apostoliche ani-
zione Salesiana arduo, ma esaltante: ogni membro della vostra grande Famiglia religiosa infatti chiamato a rendere presente Don Bosco tra i giovani del nostro tempo.
Nel 2015 celebrerete il bicentenario
della sua nascita e con le scelte che
opererete in questo Capitolo Generale, voi iniziate gi la preparazione
delle celebrazioni di tale importante
evento giubilare. Ci vi sia di sprone ad essere sempre pi segni credibili dellamore di Dio ai giovani
e a far s che i giovani siano davvero speranza della Chiesa e della societ.
La Vergine Maria, che Don Bosco vi ha insegnato ad invocare come Madre della Chiesa ed Ausiliatrice dei cristiani, vi sostenga nei vostri propositi. E Lei che ha fatto
tutto, ripeteva Don Bosco al termine della sua vita, riferendosi a Maria. Sar dunque ancora Lei ad essere la vostra guida e maestra. Vi
aiuter a comunicare il carisma di
Don Bosco. Sar per la vostra Congregazione e per lintera Famiglia
salesiana, per gli educatori e soprattutto per i giovani, Madre e Stella
della speranza. Nel porgere alla vostra attenzione queste mie riflessioni, vi rinnovo lespressione della mia
gratitudine per il servizio che rendete alla Chiesa, e, mentre vi assicuro
la mia costante preghiera, imparto
di cuore a Lei, Rettore Maggiore, ai
partecipanti allAssemblea capitolare e allintera Famiglia salesiana una
speciale Benedizione Apostolica.
(Messaggio in occasione del XXVI
Capitolo Generale dei Salesiani di
Don Bosco, 1/3/2008)
Francisco Lecaros
Madonna Ausiliatrice,
Basilica Maria Ausiliatrice
Torino
Regina9
Victor Toniolo
possibile
aVangeloA
essuno pu servire a
due padroni: o odier
luno e amer laltro,
o preferir luno e disprezzer
laltro: non potete servire a Dio e
a mammona. Perci vi dico: per
la vostra vita non affannatevi di
quello che mangerete o berrete,
e neanche per il vostro corpo, di
quello che indosserete; la vita forse
non vale pi del cibo e il corpo pi
del vestito? Guardate gli uccelli del
cielo: non seminano, n mietono,
n ammassano nei granai; eppure
il Padre vostro celeste li nutre.
Non contate voi forse pi di loro?
E chi di voi, per quanto si dia da
fare, pu aggiungere unora sola
alla sua vita?
E perch vi affannate per il vestito?
Osservate come crescono i gigli del
campo: non lavorano e non filano.
Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio
veste cos lerba del campo, che oggi c e domani verr gettata nel forno, non far assai pi per voi, gente
di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo?
Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro
celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio
e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non
affannatevi dunque per il domani,
perch il domani avr gi le sue inquietudini. A ciascun giorno basta
la sua pena (Mt 6, 24-34).
Gustavo Kralj
servire Dio e
le ricchezze?
Dias, EP
Cristo Altissimo
Museo dellErmitage,
San Pietroburgo
(Russia)
Regina11
I Introduzione
Chi nato in una grotta, ha avuto come culla una mangiatoia e nella
sua vita pubblica non ha trovato dove riposare il capo, costui ha assoluta autorit per discorrere sul disinteresse. Lesperienza umana, durante i
millenni, conferma che non dobbiamo amare le creature per se stesse.
Se sar conveniente o perfino necessario amarle, sar un dovere da compiere in funzione dellamore a Dio.
chiaro che il cuore umano tanto pi intensamente si dedica a una cosa quanto pi si apparta da molte altre2. Su questa via, alcuni santi hanno raggiunto un alto grado di virt,
soprattutto abbracciando lesagerazione. San Francesco dAssisi arriva
al punto di compiere ununione mistica con la povert e SantIgnazio di
Loyola, partendo per Gerusalemme,
dopo la sua contemplazione a Manresa, lascia nella spiaggia di Barcellona quanto gli avevano dato, porta con
s tre compagne: la fede, la speranza
e la carit.
Ad altri, per, San Paolo raccomanda di essere previdenti: Se
qualcuno non vuole lavorare, neppure mangi (2 Ts 3, 10). Fino a dove deve arrivare la preoccupazione per la
nostra sussistenza e quale lattitudine dellanima, equilibrata e santa, di
fronte ai beni del mondo, come, anche, la piena fiducia in Dio, sono i
temi trattati dalla Liturgia di questa
VIII Domenica del Tempo Ordinario.
Nessuno pu servire a due padroni: o odier luno e amer laltro, o preferir luno e disprezzer
laltro: non potete servire a Dio e
a mammona.
Il presente Vangelo fa parte del famoso Discorso della Montagna, del
quale San Matteo trascrive le parti essenziali. In esso traspare il forte
monito del Signore contro linsensa12Salvami Regina Maggio 2008
Quale
atteggiamento
danima equilibrata e santa
davanti ai beni di
questo mondo?
valore che ad essi si tributa e, soprattutto, lattaccamento che si ha verso
di loro. In sostanza, troviamo qui uno
sdoppiamento del Decalogo, in particolare del Primo Comandamento,
tale come Dio stesso lo ha dichiarato
attraverso i Suoi profeti: Non avrai
altri dei di fronte a me. Non ti farai
idolo n immagine alcuna []. Non
ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perch io, il Signore, sono il tuo
Dio (Es 20, 3-5)3.
Lattaccamento alle ricchezze costituisce, a partire da un certo grado,
una reale schiavit e nessuno pu
servire due padroni quando comandano cose contrarie, nemmeno quando
ordinano cose differenti, perch la natura stessa impedisce che lamore del
servo si ripartisca per due padroni diversi4.
III Sappiamo
gerarchizzare le nostre
preoccupazioni
Perci vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che
mangerete o berrete, e neanche
per il vostro corpo, di quello che
indosserete; la vita forse non vale
pi del cibo e il corpo pi del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, n mietono, n
Il problema
principale non sta
nei beni materiali,
ma nel valore che
a loro si tributa
ammassano nei granai; eppure il
Padre vostro celeste li nutre. Non
contate voi forse pi di loro?
La natura puramente animale, come quella vegetale, con i propri rispettivi istinti, normali e ordinati,
non possedendo unanima immortale, non cerca la felicit infinita. Inoltre, gli uccelli non immagazzinano
alimenti in granai e i gigli non tessono n filano, poich manca loro la razionalit per avere queste preoccupazioni.
Ora, luomo pi di quanto le
piante cerchino il sole e gli animali
lalimento -, possiede unanima che,
in un vero teotropismo, vive alla ricerca dellinfinito. CercarVi, o mio
Dio dice SantAgostino cercare la mia felicit e beatitudine: devo cercarVi perch la mia anima viva, perch siete Voi la vita della mia
anima, come lei che d vita al mio
corpo7.
Il cuore delluomo sta in pace solo quando incontra Dio. Queste felicit e beatitudine non si trovano
nella ricerca affannosa delle ricchezze, poich, desiderandole allinfuori dellamore a Dio, poveri o ricchi si
consegneranno alle ansie voluttuose
di volere sempre di pi.
Si devono cercare
i beni materiali, ma
senza inquietudine
Ovviamente Ges non esclude
il nostro obbligo in relazione al lavoro. Su questo particolare vi sono
numerosi commenti di santi dottori, che dimostrano come il lavoro
sia un eccellente mezzo di santificazione. Ges ha davanti a S tutVictor Toniolo
te del nostro cuore, per quanto grande sia. Egli lo desidera nella sua integrit, e questa dedizione deve essere realizzata da noi con gioia, generosit e costanza.
Regina13
Gustavo Kralj
Il cuore
delluomo
in pace soltanto
quando
trova Dio
to Anchieta, che abbandona familiari, patria e beni, incamminandosi verso terre sconosciute con lobiettivo di
convertire e santificare innumerevoli indigeni, in Brasile. Quelli che abbracciano questa via ricevono il centuplo su questa terra e il premio della
vita eterna (cfr. Mt 19, 29).
che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno
di loro. Ora se Dio veste cos lerba del campo, che oggi c e domani verr gettata nel forno, non
far assai pi per voi, gente di poca fede?
Luomo , non
solo, superiore a
tutte le creature
terrene, ma perfino
suo proprio re
Ges mette in chiaro che si tratta di gigli del campo, ossia quelli
che nascono a casaccio, senza le cure degli uomini. Sulla stessa linea di
quello che aveva detto in preceden-
Gustavo Kralj
Ad ogni nuovo argomento, diventa incontestabile la nostra impotenza di fronte alle leggi della natura e, per un altro verso, altrettanto incontestabile lonnipotenza
divina nel governo del mondo. Per
questo ci dice San Giovanni Crisostomo: Dio Colui che fa crescere il vostro corpo, ogni giorno, senza che possiate rendervene conto. Se, dunque, tutti i giorni la Provvidenza di
Dio opera in voi per la crescita del vostro corpo, come rimarr
inattiva davanti alle vere necessit? Ma, se tutti gli sforzi del vostro pensiero non possono aggiungere la minima parte al vostro corpo,
come potrete voi salvarlo tutto intero?11.
E perch vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico
Regina15
Sergio Hollmann
Lesempio di Salomone
di una straordinaria eloquenza
per tutti i tempi
Dettaglio di Davide e Salomone
Vetrate del Duomo di
Strasburgo (Francia)
Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno.
16Salvami Regina Maggio 2008
Dio sa,
vuole e pu
soccorrevi
nelle vostre
necessit
stiale e , pertanto, onnipotente. Perch, dunque, non Gli affidate tutte le
vostre preoccupazioni? Egli sa, vuole
e pu soccorrervi nelle vostre necessit; sa perch Dio,vuole perch Padre, e pu perch Re celeste e impera
con pieno diritto sul Cielo e sulla terra. Per questo San Francesco non dava ai suoi altra previsione che non fosse essere questo detto dei Salmi: Ri-
IV Cercheremo, in primo
luogo,
la nostra santificazione
12
13
14
15
In Mt 6, 31.
Cercate prima
il regno di Dio e
la sua giustizia, e
tutte queste cose
vi saranno date
in aggiunta
8
10
In Lc 12, 24.
11
Srgio Hollmann
Ci vietato
una distruttiva
inquietezza
con il nostro
futuro materiale,
mai dobbiamo
dimenticare
dellinfinita bont e
affetto del Signore
Santa Infanzia
Duomo di Notre
Dame, Parigi
Regina17
Scalla Archives
E rinnoverai la faccia
della terra...
Se dallazione dello Spirito Santo a Pentecoste sono nate
tante bellezze della cultura e della civilt e, soprattutto,
tanti miracoli della grazia, che cosa accadrebbe se ci fosse
un nuovo soffio del Consolatore sulla faccia della terra?
nstancabile, ardente di zelo per la gloria di Dio, lapostolo Paolo percorreva le citt della Grecia, predicando
a tutti il vangelo di Cristo.
Alle volte, lostilit di molti si opponeva al suo apostolato e attentava contro
la sua vita. Grande era, per, la consolazione che gli offrivano le numerose conversioni. Giunto ad Atene citt ricca ed orgogliosa, centro della filosofia e dellintellettualismo il cuore dellapostolo delle genti si riemp di
uniscono i cristiani, non mancano coloro per i quali lo Spirito Santo potrebbe chiamarSi il Dio sconosciuto. Simili ai discepoli di Efeso che,
interrogati da Paolo, risposero: Non
abbiamo mai sentito dire che ci sia uno
Spirito Santo (At 19, 2), molti sono oggi coloro che, senza giungere a
questo estremo, ignorano le caratteristiche e i poteri del Consolatore dimenticandosi di invocarLo.
Quanto pi Lo conosciamo,
tanto pi Lo amiamo
NellAntico Testamento, lumanit
ignorava lesistenza di Tre Persone in
ununica Essenza Divina, e se alcune
espressioni dei Libri Sacri facevano
intravvedere questa conoscenza, erano soltanto scintille di una Rivelazione che Dio Si riservava di trasmettere
per mezzo di Suo Figlio, nella pienezza dei tempi.
Sarebbe erroneo giudicare che la
dottrina sullo Spirito Santo non si dovrebbe diffondere tra i fedeli, per timore di causare confusioni o travisamenti. Non stato questo lesempio
dato dal Salvatore, nel promettere la
venuta del Consolatore o nello spiegare tale mistero al vecchio Nicodemo, che non riusciva a comprenderlo.
Non stata neppure questa la condotta osservata dai discepoli di Ges
nello scrivere ripetute volte sullazio-
Molti sono
oggi coloro che
ignorano le
caratteristiche
e i poteri del
Consolatore e
si dimenticano
di invocarLo
Regina19
Scalla Archives
to, Dio lo ha fatce dei cuori, facto con lintenziociamolo non sone di simbolizzalo per un esercire questa azione
zio dellintelletdello Spirito Santo, ma comprento allinterno dei
dendo, soprattutcuori, come ha
to, con il cuore.
indicato lo stesso
LintelligenGes al fariseo
za, come spiega
Nicodemo:
Il
San Tommaso,
vento soffia do potenza regia
ve vuole e ne sened immobile: atti la voce, ma non
tira a s loggetsai di dove viene e
to su cui si applidove va: cos di
ca e lo rende prochiunque nato
porzionato alla
dallo Spirito (Gv
sua capacit. Se
3, 8).
questoggetto
La
seconda
superiore alla rainfluenza
progione, essa forzoveniente da Lui
samente lo dimisi manifesta per
nuir nelladatmezzo del magitarlo a s. La vostero della Chielont percorre il
sa, della pacammino inverrola
infallibiso: naturalmenle dei Pontefici o
te inclinata alla
dellinsegnamendedizione e alla
to dei vescovi, dai
donazione di se
quali il popolo
stessa, essa voFuori, si era udito un rumore insolito, proveniente dal cielo, simile a
fedele guidato:
la fino alloggetquello di un vento impetuoso, nel medesimo tempo in cui sulla testa di
Lo Spirito Santo e acquista le
ognuno si posava una lingua di Fuoco
to afferma ansue proporzioni.
Pentecoste per Beato Anglico,
cora Leone XIII
Quando questo
dettaglio di un trittico Galleria Nazionale dellArte Antica, Roma
-, che spirito di
si manifesta suverit, poich procede dal Padre, Verit
periore, essa si allarga e cresce fino a Doppia influenza e
divina inabitazione
eterna, e dal Figlio, Verit sostanziale,
prendere le sue misure.
Ora, nel caso dello Spirito SanPer conoscere lo Spirito Santo e riceve dalluno e dallaltro, insieme con
to, non si tratta di un oggetto soltan- relazionarsi con Lui, i battezzati non lessenza, tutta la verit che in seguito
to superiore al povero intendimento hanno bisogno di volare molto lon- comunica alla Chiesa, assistendola afumano, ma di un Essere infinitamen- tano, infatti anche se Egli abita nei finch non commetta mai errori, e fete distante dalla nostra fragile natura. cieli (Sal 122, 1), Si trova anche vi- condando i germi della rivelazione fino
necessario che voliamo a Lui con la cino alle anime in stato di grazia, ed a che, al momento opportuno, arrivino
volont, amandoLo senza misura fino esercita su loro una duplice influen- alla maturit per la salvezza dei popoli (Divinum illud munus, 7).
a renderci divinit, come Egli stes- za.
Lanima che si apre alle ispirazioni
so afferma nelle Scritture (cfr. Sal 81,
Con la prima, intima e diretta, co6; Gv 10, 34-35). In questo modo, sa- munica loro i suoi doni, le purifica dello Spirito, nello stesso tempo in cui
remo idonei ad annunciarLo a coloro dalle miserie, ispira loro buoni pro- illuminata dalla dottrina della Chieche ancora non Lo conoscono, secon- positi Queste anime diventano, co- sa, diventa, in un certo modo, infallibido lespressione di Lacordaire: La s, simili a una nave pronta a salpare: le. Questa misteriosa attuazione delraison ne fait que parler, cest lamour il soffio di una soave brezza sollever lo Spirito Santo supera tutte le deboqui chante! La ragione sa soltanto le sue vele e la condurr ad un buon lezze e miserie, trasformando compleparlare, lamore che canta!
porto. Senza dubbio, creando il ven- tamente coloro che la ricevono. Per i
20Salvami Regina Maggio 2008
cuori cos rinnovati, lunica legge consister nellobbedire al dulcis Hospes anim (dolce Ospite dellanima), lasciandoLo operare al suo interno, come raccomandava insistentemente la santa
carmelitana, Madre Maravillas di Ges, ad ognuna delle sue figlie spirituali:
Si tu Le dejas Se tu gli permetti
Nonostante sia risaputo che la presenza di Dio, in quanto Padre e Amico, nelle anime dei battezzati compete alle tre Persone della Santissima Trinit, visto che queste operano
sempre insieme, si attribuisce linabitazione specialmente al Divino Spirito Santo, perch questa generata dallamore e si effettua solo nelle
anime in stato di grazia. Ora, lo Spirito Santo amore sostanziale, perch
procede dallunione eterna e amorosa tra il Padre e il Figlio.
San Paolo, riferendosi a questa
divina inabitazione, si mostra ancor
pi audace, non restringendola solo
allanima ma, considerando i suoi riflessi nello stesso corpo: Non sapete
che il vostro corpo tempio dello Spirito Santo che in voi? (I Cor 6, 19).
Trasformazione degli
apostoli a Pentecoste
Molte volte, lazione dello Spirito
Santo nelle anime avviene in modo
soave e graduale, nella misura in cui
queste non gli frappongano ostacoli,
purificandole dalle loro colpe ed invitandole a progredire sempre di pi
nella virt. In altre occasioni, tuttavia, questa trasformazione si opera in
modo repentino e fulminante. Tale
stato il caso degli apostoli.
Durante la Passione di Ges, essi
hanno rivelato tutta la pusillanimit
propria della natura umana. Timorosi di subire lo stesso destino del Maestro, erano fuggiti, abbandonandoLo
nel momento in cui Egli pi necessitava della loro compagnia. E se, dopo quei giorni tragici, ancora si mantengono riuniti nel Cenacolo, questo
dovuto alle preghiere e allazione
della Santissima Vergine, come pure
alle apparizioni del Signore risorto.
Regina21
Francisco Lecaros
Fu col cristianesimo che sorsero le cattedrali, i castelli, i palazzi, lo splendore della liturgia,
la soavit del canto gregoriano e la grave armonia dellorgano
Cattedrale di Notre-Dame veduta dal fiume Senna, Parigi
Gi il dono della fortezza opera nel campo della volont, perfezionando la virt dello stesso nome e irrobustendola contro il vano timore
mondano; il dono della piet inclina allamore di Dio e alla carit verso il prossimo; infine, il santo timore
si oppone alle inclinazioni dellorgoglio e della superbia, tanto radicate
nel cuore umano.
Lanima che si lascia inondare
dallazione dello Spirito Santo non
tarder a produrre frutti di santit, che spargeranno intorno a loro il
buon odore di Cristo e comunicheranno alla sua persona un incanto
tutto spirituale. Nel suo cuore regneranno la pace e la mansuetudine, la
bont trasparir nel suo relazionarsi
con gli altri, la modestia briller nel
suo comportamento e il piacere per il
possesso dellAmato la accompagner costantemente. per questo che
lo Spirito Santo chiamato anche lo
Spirito della gioia, poich la Sua presenza e attuazione vengono sempre
seguite da un benessere interiore che,
a volte, si riflette nello stesso fisico,
e costituisce il vero tesoro dei santi.
San Paolo, nella sua lettera ai Galati, enumera questi frutti dello Spirito
e in seguito consiglia: Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito (Gal 5, 25).
Regina23
Tesoro dellOrazione
Consacrazione allo
Spirito Santo
j
al
Kr
vo
ta
us
G
Si inganna a questo proposito il padre della menzogna, poich il nemico contro il quale egli invano si ostina a lottare, non uno stato di spirito o un modo di essere e neppure un
essere umano; , invece, una Persona sostanzialmente divina, lo Spirito
della Verit e dellAmore. Basta che
Egli intervenga perch sia invertita la
situazione e infligga una sconfitta decisiva alle forze infernali.
Per questo la Chiesa, nella persona dei suoi fedeli, prega da venti secoli la supplica del salmista: Emitte
spiritum tuum et creabuntur et renovabis faciem terrae Manda il tuo Spirito e sar una nuova creazione, e rinnoverai la faccia della terra (Sal 103,
30). Basterebbe che Ges, davanti alle suppliche di Maria Sua Madre, inviasse lo Spirito Santo sulla terra,
per esserci un radicale cambiamento. Che meraviglie potrebbero ancora venire, dopo questo avvenimento?
Se dalla prima venuta sono nate tante bellezze della cultura e della civilt e, soprattutto, tanti miracoli della grazia come testimonia la lunga
schiera di martiri, confessori, dottori
e vergini che gi godono nelleternit che cosa accadrebbe se ci fosse
un nuovo soffio del Consolatore sulla faccia della terra?
Regina25
Araldi ne
Un corteo formato
da decine di
veicoli, ha
condotto Maria,
subito dopo,
alla Cattedrale
Metropolitana,
dove una
moltitudine di fedeli
La attendeva.
Durante il resto della giornata, fino a notte inoltrata, un gran numero di fedeli rimasto in veglia davanti alla
statua della Madonna, attratti dalla fisionomia materna della Vergine Maria e dalla dolcezza del suo sguardo
verginale. A destra, Mons. Julito incensa la statua durante lEucaristia.
26Salvami Regina Maggio 2008
el mondo
Calbayog
Cebu
Il nucleo locale degli Araldi del Vangelo ha accompagnato
la statua, rendendo solenne le liturgie alle quali hanno
partecipato. Nella foto, con Mons. Julito e Mons. Jos
Parma, Vescovo di Calbayog (al centro).
Nel Santuario
Arcidiocesano
di Guadalupe, a
Cebu, lEmmo.
Cardinal
Ricardo Vidal,
ha celebrato
lEucaristia, ed
ha incoronato
solennemente
la statua della
Madonna.
Regina27
Incontro a
Fatima
I
La Chiesa della Madonna dellIncarnazione,
nel Monastero delle Agostiniane,
a Pueblo Libre, Lima
Regina29
Un patrimonio comune
In difesa dellAmbiente
l Prof. Dott. Jonpeter Germano Glaeser, Segretario Municipale del Centro Ambiente e Agricoltura di
Mairipor, Specialista in Ecologia, professore universitario, consulente ambientale, Direttore del Progetto Ecologico Serra da Cantareira e Consigliere Generale del Nucleo Regionale di Educazione Ambientale
Cantareira Cabuu, stato il primo relatore del ciclo di conferenze In difesa dellAmbiente, promosso
dalla Facolt Araldi del Vangelo.
Dott. Jonpeter ha affermato: limportanza capitale della Serra da Cantareira consiste nel suo sistema idrico, che rifornisce il 70% della metropoli di San Paolo. [...] Abbiamo seguito levoluzione della foresta e c molto della cosiddetta
riforestazione a fini commerciali, dove si piantano eucalipti e pini di eliotis, alberi che non permettono la ricostituzione della Foresta Atlantica, che ci di cui abbiamo bisogno. Ad un certo momento alcune associazioni sono andate l,
hanno abbattuto tutti questi eucalipti, hanno costruito grandi istituzioni e stanno rimboscando la foresta nativa.
Unopera sostenibile
l progetto Tabor, degli Araldi del Vangelo, contempla, secondo laccordo firmato tra la Segreteria
del Centro Ambiente di Mairipor, DEPRN, DUSM, CETESB e la Prefettura Municipale di Caieiras:
destinazione del 40,18% (38.643m2) dellarea del terreno come riserva ambientale, conforme i termini di responsabilit di preservazione Riserva Legale (TRPRL) N
280/05 e N 152/06;
piantagione compensativa di 2.737 alberi nativi, in
accordo con i termini di impegno al recupero ambienta-
Regina31
Si ingannava! Anche senza laiuto delle medicine, recuper la salute e si alz disposta a riprendere
la sua vita precedente. Tuttavia,
linfermit le aveva minato le
forze. Non riusciva a lavorare
nei campi come prima. Aveva
bisogno di trovare unaltra occupazione. Che avrebbe potuto fare? Sposarsi? Non si sentiva chiamata per questo.
i.i
at
be
ie
nt
Sa
Con
questinquietudine
nellanima, un giorno camminava per la collina di Borgo Alto
dove allora non esisteva costruzione alcuna quando vide davanti a s
un grande edificio con molte bambine che giocavano e correvano in un
cortile. Impaurita, si strofin gli occhi e ud nitidamente queste parole:
Prenditi cura di queste bambine3.
Maria rifer a don Pestarino quanto
le era accaduto. Costui le disse che era
pura immaginazione, raccomandandole di dimenticare la visione e di non
raccontarla a nessuno. Lei obbed, ma
qualcosa rimase nel suo intimo.
La giovane Maria e la sua amica Petronilla anche lei di cognome
Mazzarello, anche se non erano parenti erano iscritte alla Pia Unione delle Figlie di Maria Immacolata,
allepoca gi molto diffusa in Italia.
Maria rivel allamica la sua intenzione di mettere in piedi un laboratorio di sartoria per insegnare alle bambine povere questo mestiere. Le misteriose parole udite sulla collina di Borgo
Alto la portavano a cercare le bambine
delle quali avrebbe dovuto prendersi
cura. Spieg inoltre a Petronilla che il
suo desiderio era, oltre che di insegnare loro la professione, quello di parlare
loro di Dio. E la invit ad unirsi a lei in
questo nobile progetto.
Petronilla accett linvito e le due si
sistemarono in una piccola sala dove
ogni giorno dieci bambine imparavano il taglio e il cucito. Erano le pi povere. Le due giovani guidavano le loro manine maldestre sui tessuti e sulle
Regina33
Carlos Aguire
per loro e le bambine. Questo manoscritto andato perduto, ma Suor Petronilla si ricordava i seguenti consigli: cercare di vivere abitualmente alla presenza di Dio; recitare frequentemente preghiere giaculatorie; agire con dolcezza, pazienza, amabilit;
assistere con dedizione le bambine,
mantenerle sempre occupate e insegnare loro una vita di devozione semplice, sincera e spontanea.
Nel 1870, Don Bosco torn a Mornese per vedere da vicino la vita delle Figlie. Voleva esaminare leffetto del suo quadernetto. Si mostr
pienamente soddisfatto!
Di fronte a tale realt, lanno seguente, Don Bosco riun il Capitolo
della Congregazione e chiese lopinione di ognuno sulla fondazione del
ramo femminile. Tutti manifestarono
un parere favorevole.
Don Bosco decise, allora, che le
Figlie dellImmacolata si trasferissero nelledificio del collegio appena
costruito e vi conducessero una vita
comunitaria, sotto la direzione di don
Pestarino. Egli accett immediatamente
lincarico, ma era preoccupato perch il popolo di Mornese aveva costruito il collegio
per leducazione dei
bambini e forse non
avrebbe approvato il
cambiamento.
Istituzione dellOrdine
Salesiana Femminile
Santuario di Maria
Ausiliatrice, ValdoccoTorino
Consolidamento ed espansione
della congregazione
Nel 1874, Don Bosco and a Mornese e decise di inviare varie religiose
per fondare case in altre citt dItalia.
Riun la comunit per eleggere la Superiora Generale dellOrdine. Tutti i
voti, meno uno il proprio ricaddero su Maria Mazzarello. Don Bosco, sorridendo, le disse che era la voce di Dio.
Partirono tre suore per aprire un
oratorio e una scuola a Vallecrosia.
Pi tardi ne partirono sette per Torino. Poi altre arrivarono a Biella,
Alassio, Lu Monferrato, Lanzo Torinese, Sestri Levante.
Nel 1877, Don Bosco le invit ad
essere missionarie in America del
Sud, dove le avrebbero seguite alcuni sacerdoti salesiani. Madre Mazzarello invi sei figlie, scelte tra molte altre che erano desiderose di partire. Non appena ricevette la notizia
del loro arrivo al campo di missione,
scrisse loro una lunga lettera, nella
quale conversava con ognuna come
se le sentisse molto vicine a s. Nelle
ultime righe, diceva loro: Figlie mie,
vi raccomando di volervi molto bene,
abbiate pazienza le une con le altre,
perdonatevi reciprocamente i piccoli
difetti, cose inevitabili. Abbiate molta
Victor Domingues
ti dalle bambine. In queste condizioni, Maria incoraggiava sempre le sorelle: Siamo nelle mani di Dio. Riceveremo di tutto: ingiurie, scherni e perfino fame, con molto amore. Quando
Lui vorr, le cose cambieranno7.
Due anni dopo, mor Suor Maria
Poggio. Aveva sopportato tanta fame
e freddo nellultimo inverno che era
partita in silenzio. Il popolo di Mornese si commosse nel vedere al funerale
le giovani religiose scheletriche, vestite col loro abito, che pregavano il rosario. Da allora, non manc mai pi
la farina per la polenta n farina per il
pane nel convento di Borgo Alto.
Ed era diventata realt la visione
che aveva avuto Maria, tanti anni prima, su quella collina.
Morte prematura
Il fatto di diventare Superiora Generale non indusse Madre Mazzarello ad abbandonare i piccoli servizi. Aveva cura delle bambine e delle
suore come una vera madre.
Ma la sua salute cominci a venir
meno. Camminava con difficolt e,
di notte, riscaldava in cucina un mattone per dare sollievo col suo calore
ai forti dolori che sentiva nella parte destra del tronco. Si era offerta come vittima espiatoria e la Provvidenza sembrava averla accettata.
Nel 1881, mentre si trovava a
Saint-Cyr, in Francia, il medico le
diagnostic una pleurite allo stadio
avanzato. A quei tempi, il trattamento era fatto tramite ventose che, in 40
giorni, trasformarono la sua schiena
in una ferita. Non si lagnava di nulla
e dava solo buoni esempi alle sue sorelle nella fede.
Il medico le diede due mesi di vita,
e lei decise di tornare a Nizza Monferrato, dove anni prima era stata trasferita la Casa Madre della Congregazione. L spir il 14 maggio del 1881. Le
ultime parole alle sue figlie, che piangevano, furono: Addio! Ci vediamo
in Cielo Con appena 44 anni di vita, fu un esempio di umilt e santit,
zelo apostolico e purezza verginale.
Pio XI la beatific nel 1939 e Pio
XII la canonizz nel 1951. Il suo corpo, incorrotto, fu traslato in un altare
della grandiosa Basilica di Maria Ausiliatrice, a Torino.
Regina35
poco dopo, nel 637, dai primi seguaci di Maometto. Cercando un luogo sicuro per le reliquie, i cristiani le
trasferirono in Occidente, fuggendo
dallinvasione maomettana che continuava ad avanzare dal nord Africa.
LArca rimase nascosta fino a che
ormai consolidato il regno fondato da Don Pelayo, dopo la battaglia
di Covadonga (722) si decise di traslarle nella nuova capitale fondata dal devoto Re Alfonso II, il Casto
(760-842).
Essa incuteva un tale timore reverenziale, che nessuno os aprirla fino
allanno 1075, quando chiese di farlo il Re Alfonso VI, che trascorreva
la Quaresima ad Oviedo. Si organizz una grande cerimonia alla presenza
del notaio reale, delle autorit religiose e di numerosi testimoni, tra i quali
figura il famoso Cid Campeador, che
ancora non era caduto in disgrazia.
Limpressione fu cos grande che il
re fece fare importanti donazioni alla
Santa Chiesa Cattedrale, affinch potesse sostenere un culto degno di simili reliquie. A protezione della pre-
Csar Dez
Il Santo Sudario di Oviedo esposto al pubblico solo tre giorni allanno: il Venerd Santo, il 14 settembre, festa dellesaltazione della Santa
Croce e il 21 settembre, giorno di San
Matteo. Alla fine della Messa, si d la
benedizione solenne con esso.
Per il restante periodo dellanno
rimane depositato nella Camera Santa della Cattedrale di Oviedo e si pu
vedere soltanto la cassa che lo contiene. Si pensato di esporlo con un sistema speciale di protezione, ma non
esistendo una totale garanzia di sicurezza, al momento, non si pu realizzare. Prima di ogni cosa, necessario
preservare la reliquia.
) E stata fatta una traduzione literale, osservando per i tempo, modi e
lordine del originale.
) , participio passato di
, verbo che significa avvolgere e che viene usato in questo modo da Matteo e Luca per dire che Giuseppe dArimatea lo avvolse () in un lenzuolo; significa anche arrotollare o piegare.
Regina37
Riverenza e adorazione
dellEucaristia
La fermezza, chiarezza e coerenza del Magistero traspaiono con forza nella
prefazione scritta dal Segretario della Congregazione per il Culto Divino
per il libro Dominus est Riflessioni di un vescovo dellAsia Centrale sulla
Sacra Comunione, di Mons Athanasius Schneider, vescovo
di Karaganda (Kazakistan).
Mons. Malcom Ranjith Patabendige Don
La pratica di inginocchiarsi in
adorazione dellEucaristia
Anche nella Chiesa, la convinzione
profonda che il Signore reale e veramente presente nelle Specie Eucaristiche e il costume di conservare la Santa Comunione nei tabernacoli, hanno
contribuito allabitudine di inginocchiarsi in atteggiamento di umile adorazione al Signore nellEucaristia.
Infatti, per ci che riguarda la presenza reale di Cristo nelle Specie Eucaristiche, il Concilio di Trento ha
proclamato: Nellaugusto Sacramento della Santa Eucaristia, dopo la consacrazione del pane e del vino, il Signore Ges, vero Dio e vero Uomo, presente veramente, realmente e sostanzialmente, sotto lapparenza di queste
realt sensibili (DS 1651).
Inoltre, San Tommaso dAquino
aveva gi definito lEucaristia come
latens Deitas (Deus occulto). La fede nella presenza reale di Cristo nelle Specie Eucaristiche apparteneva gi, allora, allessenza della fede
della Chiesa ed era parte intrinseca
dellidentit cattolica. Era chiaro che
non si poteva edificare la Chiesa se
questa fede fosse pregiudicata, anche
in un qualche punto minimo.
Pertanto, lEucaristia, pane transustanziato in Corpo di Cristo, e vino in Sangue di Cristo, Dio in mezzo a noi, dovrebbe essere accolta con
ammirazione, massima riverenza e
atteggiamento di umile adorazione.
tica introdotta abusivamente ed affrettatamente in alcuni ambienti della Chiesa subito dopo il Concilio, che
ha alterato la secolare pratica precedente ed diventata, in seguito, una
condotta regolare in tutta la Chiesa.
Questo mutamento si giustificava argomentando che esso rifletteva
meglio il Vangelo o la pratica antica della Chiesa. vero che se qualcuno riceve la comunione sulla lingua pu anche riceverla sulla mano, essendo questi organi del corpo
di pari dignit. Alcuni, per giustificare tale pratica, ricorrono alle parole di Ges: Prendete e mangiate
(Mc 14, 22; Mt 26, 26). Qualunque
siano le ragioni per sostenere questo costume, non possiamo ignorare
quello che succede, a livello mondiale, dove stato adottato. Esso contribuisce ad un graduale e crescente
indebolimento dellatteggiamento di
riverenza verso le sacre Specie Eucaristiche. Il costume precedente, al
contrario, preservava meglio questo
senso di riverenza.
Ne sono derivati una allarmante mancanza di raccoglimento e uno
spirito di generalizzata distrazione.
Si vedono, ora, comunicanti che frequentemente tornano
ai loro posti come se
nulla di straordinario
fosse accaduto. Ancor
pi distratti si mostrano i bambini e gli adolescenti. In molti casi
non si nota quel senso di seriet e silenzio
interiore che devono
indicare la presenza
di Dio nellanima.
Il Papa parla della
necessit, non solo
di intendere il vero e
profondo significato
dellEucaristia, ma anche di celebrarLa con dignit e riverenza. Dice che
necessario essere coscienti dei gesti
e delle posizioni, come inginocchiarsi durante i momenti salienti dellOrazione Eucaristica (Sacramentum Ca-
ritatis, 65). Inoltre, trattando del ricevimento della Sacra Comunione, invita tutti a fare il possibile affinch il
gesto, nella sua semplicit, corrisponda
al suo valore di incontro personale col
Signore Ges Cristo nel Sacramento
(Sacramentum Caritatis, 50).
Contributo allattuale
discussione sullEucaristia
In questa prospettiva, merita uno
speciale apprezzamento lopuscolo scritto da Sua Eccellenza Mons.
Athanasius Schneider, vescovo ausiliare di Karaganda, nel Kazakistan,
sotto il molto significativo titolo di
Dominus est. [...] Egli ci presenta un
excursus storico-teologico che chiarisce come il costume di ricevere la Sacra Comunione in bocca e in ginocchio fu accolto e rafforz la Chiesa
per un lungo periodo di tempo.
Credo sia giunta lora di valutare
la pratica sopra menzionata, di riconsiderarla e, se necessario, di abbandonare lattuale, che di fatto non fu
indicata n dal Sacrosanctum Concilium n dai Padri Conciliari, ma fu accettata dopo la sua introduzione abusiva in alcuni paesi. Oggi, pi che mai
necessario aiutare i fedeli a rinnovare una fede viva nella presenza reale di Cristo nelle Specie Eucaristiche, per
rafforzare la vita stessa della Chiesa e difenderla in mezzo alle pericolose distorsioni della
fede che tale situazione
continua a causare.
Le ragioni per una tale
misura devono essere non
tanto quelle accademiche,
ma anche pastorali sia
spirituali, sia liturgiche; insomma, quello che edifica
meglio la fede. In questo
senso, Mons. Schneider ha
mostrato un lodevole coraggio, poich ha saputo intendere il vero significato delle parole di San Paolo: ma
che tutto si faccia in modo da edificare
(ICor 14, 26).
Santiebeati.it
Fatima: Pi di 199mila
confessioni nellanno 2007
La lettera inviata dal Papa Benedetto XVI ai cattolici della Cina continua a produrre buoni frutti: i cattolici delle diverse comunit esistenti in
Mongolia hanno ritrovato larmonia,
dopo un periodo di circa 20 anni di
incomprensioni e divisioni.
Ora la Chiesa nuovamente unita. Posso finalmente tornare alla casa
del padre con la coscienza tranquilla e
senza rancore, ha testimoniato il leader di una delle comunit, secondo
quanto informa lagenzia Fides.
Come segno della concordia, circa
millecinquecento fedeli hanno partecipato al Primo Congresso di Evangeliz-
Vicario generale del Papa per la Diocesi di Roma: Sono grato alla Prelazia per
il grande servizio che presta alla Chiesa
di Roma, ha affermato il Porporato,
secondo una notizia dellagenzia Fides.
In una dichiarazione allagenzia
Zenit, Mons. Fernando Ocriz, Vicario Generale dellOpus Dei, sintetizza il messaggio della spiritualit della Prelazia: Noi non solo siamo tutti
chiamati ad essere santi, ad unirci pie-
Ordinazione episcopale di
Mons. Fernando Guimares
Regina41
Osservatore Romano
40 anniversario
della Comunit di SantEgidio
Osservatore Romano
namente a Ges Cristo, ma anche tutte le realt temporali, il lavoro, la famiglia possono e devono essere un mezzo
per incontrarsi con Dio, per progredire
nella vita spirituale.
Fondata nel 1928, da San Josemaria
Escriv de Balaguer, lOpus Dei presente in 61 paesi nel mondo, con circa
1.900 sacerdoti e pi di 85.000 membri.
ua Santit Benedetto XVI ha voluto commemorare il 40 anniversario di fondazione della Comunit di SantEgidio, presiedendo, il giorno 7 aprile, alla Liturgia della Parola, nella Basilica di
San Bartolomeo.
Questa chiesa, affidata dal papa Giovanni Paolo II alla Comunit di
SantEgidio, nel 1993, il Memoriale delle Testimonianze della Fede,
nei secoli XX e XXI.
Allinizio della sua omelia, il Santo Padre ha ricordato gli innumerevoli uomini e donne, noti e ignoti, che nellarco del Novecento, hanno versato il loro sangue per il Signore. Poco pi avanti, ha affermato: Anche questo secolo XXI si aperto sotto il segno del martirio.
E ha concluso: Cari Amici della Comunit di SantEgidio, guardando questi eroi della fede, sforzatevi di imitarne il coraggio e la perseveranza nel servire il Vangelo, specialmente tra i poveri. Siate costruttori di pace
e di riconciliazione fra quanti sono nemici o si combattono.
Congresso dei
Neocatecumeni, in Galilea
Il Papa Benedetto XVI ha dedicato una speciale attenzione alla rievangelizzazione dellEuropa. Attenti a questa realt ecclesiale, i respon-
Osservatore Romano
Regina43
Convento di Assisi
mette a disposizione
documenti in Internet
Il convento francescano di Assisi collocher a disposizione degli interessati, via internet, 260mila pagi44Salvami Regina Maggio 2008
Osservatore Romano
(Zenit) - A larga maggioranza, le 600 delegate che rappresentano altrettante Congregazioni religiose femminili presenti in Italia hanno
eletto, madre Viviana Ballarin, nuova
Presidente dellUnione delle Superiore Maggiori Italiane (USMI).
Lelezione avvenuta nel corso
della 55.ma Assemblea generale svoltasi a Roma, presso la Pontificia Universit Urbaniana, dal 26 al 28 marzo
sul tema La vita religiosa, risorsa ecclesiale per il bene comune.
Madre Viviana Ballarin, 60 anni,
originaria di Adria in provincia di Rovigo, la Priora generale delle Suore
Domenicane di Santa Caterina da Siena. Proprio allesempio della Patrona
dItalia la religiosa si richiamata per
ricordare come la spiritualit sia fonte
di forza e di incoraggiamento.
Nel suo messaggio di saluto alle oltre 90 mila religiose che operano nelle Chiese locali italiane o allinterno
degli oltre 600 istituti che aderiscono
allUSMI, la neopresidente ha detto
di accogliere questo servizio con trepidazione perch sono consapevole
che il suolo su cui mi verr chiesto di
camminare nei prossimi cinque anni
sacro, propriet del Signore.
Sono certa ha aggiunto che
cammineremo insieme, che insieme
collaboreremo per essere, al cuore
della Chiesa, uno spazio in cui molti
fratelli e sorelle possono abitare e lasciarsi abitare dalla speranza.
La vita religiosa ha aggiunto
madre Ballarin chiamata ad essere con spontaneit e gioia, segno
dellamore di Dio in un mondo di
conflitti. Un mondo ha ricordato la
neopresidente dellUSMI che grida
e chiede speranza e amore.
Divulgazione cattolica in
internet: Wikipedia dei santi
Ispirati alla tecnologia di Wikipedia, un gruppo di giovani cattolici di
Barcellona lancia in questi giorni la
Santopedia, dal titolo fomentare la conoscenza dei santi e la ricerca scientifica e statistica delle loro vite,
specialmente quella dei martiri.
Cos come altri progetti simili, il
progresso e lespansione di questo sito dipendono dalle collaborazioni degli utilizzatori: Intanto, sono stati
gi introdotti circa 4.000 santi e beati,
e pensiamo che entro lanno arriveremo a 7.000, afferma il suo direttore,
Nacho Cofr.
Gli interessati possono ottenere
maggiori informazioni direttamente
nel sito www.santopedia.com
Mamma coraggio
(ANSA) - morta mamma coraggio, la donna di Pieve di Soligo che rifiut le cure antitumorali per far nascere il figlio che portava in grembo.
Paola Breda, 38 anni, si spenta nella
casa dei genitori, dove aveva deciso di
trascorrere gli ultimi giorni insieme al
marito Loris Amodei, al piccolo Nicola, che ora ha 17 mesi, e allaltra figlia
Ilaria. Questa famiglia lha desiderata con grande forza e ora lei non c
pi, racconta commossa la mamma
Annamaria alla Tribuna di Treviso.
Paola Breda era incinta di sei mesi quando le venne diagnosticato un
tumore al seno e decise di rifiutare le
cure che avrebbero potuto salvarle la
vita per mettere al mondo il bimbo.
Knights of Columbus
Prima del parto accett solo una leggera chemioterapia e solo dopo la nascita di Nicola accett di farsi operare e di seguire tutte le terapie indicate. Ma non ce lha fatta, il cancro non
le ha lasciato scampo: la ricaduta e la
morte. Paola, che era sposata da nove anni con Loris Amodei, operaio
di Pieve di Soligo, prima di diventare
madre per la prima volta aveva perso
un bimbo che portava in grembo. Ma
con la nascita di Ilaria era finalmente
riuscita a realizzare il suo sogno. Poi
la bella notizia dellarrivo di un altro figlio, ma anche quella, terribile,
di essere malata. E la sua decisione
di pensare a lui prima che a se stessa, rinviando le cure: Nicola nato
a otto mesi di 3 chili e 50, sanissimo ricorda ancora la nonna - Questo era
quello che importava a Paola.
I funerali di Paola Breda sono stati svolti nel duomo di Pieve di Soligo
preseduti dal vescovo di Vittorio Veneto Mons. Corrado Pizziolo, dal parroco di Pieve Don Giuseppe Nadal e
dal parroco di Falz Don Amedeo.
Regina45
Il principe carbonaio
Il carbonaio era desolato dietro le grate della prigione quando un
vecchio carceriere gli si avvicin e disse: So qualcosa sul tuo
passato che cambier la tua vita
Edith Petitclerc
pevole era fuggito nella fitta boscaglia. Le guardie si misero al suo inseguimento, ma la sola persona incontrata fu il giovane carbonaio che tagliava legna. Senza esitare un istante,
lo presero e lo portarono in prigione,
nellattesa che fosse appurato il caso
dallautorit di polizia.
Desolato per vedersi imprigionato per un delitto che non aveva commesso, il giovane piangeva dietro le
fredde grate. Si avvicin allora un
vecchio che, in un tono di voce molto basso, gli disse:
Giovane carbonaio, non piangere, io so che sei innocente. Sono
carceriere in questa prigione da molto tempo e so qualcosa sul tuo passato che ti cambier la vita. Per di qua
sono passati numerosi malfattori che
narravano con orgoglio le loro imprese malvagie. Uno di loro mi ha raccontato la tua storia
La mia storia?! La mia storia
quella di un povero carbonaio che ha
trascorso tutta la vita tra gli alberi e
il fuoco!
Ti sbagli! Ti sei reso conto di
come sei differente da tuo padre e da
tua madre? Non vero forse che non
assomigli a loro?
Spaventato, il carbonaio dovette
concordare.
Hai mai sentito parlare dei nostri re, il cui figlio fu rapito quando
era ancora piccino e di cui non si
pi avuta notizia, nonostante le costanti ricerche?
S, ho gi sentito raccontare
questa storia.
Quando il principe fu rapito, il
bandito entr nella foresta in cui tu
abiti e, rendendosi conto che i soldati
del re lo stavano per raggiungere, abbandon il bambino sulla porta della capanna di una coppia di carbonai.
Sai chi questo bambino, lerede della corona reale? Sei tu!...
La tristezza si trasform in esultante giubilo, il giovane non stava in
s dalla felicit.
Allora Ci significa che il re
e la regina sono i miei genitori?
* * *
Questo racconto del principe carbonaio ci fa ricordare la nostra stessa storia. Dio, creandoci, ci ha destinati a partecipare al Suo Regno e a
godere della Sua gloria. Nello stesso
tempo il demonio, invidioso delleredit promessa alluomo, cerca in tutti i modi, attraverso il peccato, di allontanare lanima da Dio e di rubargli cos la felicit.
Felicit che, se avremo la disgrazia
di perdere, potremo ritrovare solamente ritornando alla casa paterna e
recuperando la nostra condizione di
principe ereditario. Non da figli di un
monarca temporale, come il principe
di questo racconto, ma di Colui che
addirittura il Re dei re.
La pienezza di questa felicit,
tuttavia, ci sar conferita solo quando le nostre anime entreranno in
possesso del Regno sperato, dove
gioiranno eternamente in compagnia del Creatore.
Maggio 2008 Salvami
Regina47
_
_______
I Santi di ogni giorno
1. San Giuseppe Lavoratore.
San Pellegrino, sacerdote (1345).
Dopo una giovent ribelle, entr
nellOrdine dei Serviti, a Siena. Esimio direttore spirituale, fond a Forl, la sua citt natale, una residenza
dellOrdine.
Santiebeati.it
9. Beato Tommaso Pickering, monaco e martire (1679). Religioso benedettino inglese. Incaricato della
cappella privata di Caterina di Braganza, sposa del re Carlo II dInghilterra, fu martirizzato a Londra, sotto
la falsa accusa di aver attentato alla
vita di questo re.
za di SantAmando. Sposa di SantAdabaldo e madre di quattro santi: Mauroncio, Adalsinda, Closinda e Eusebia.
Fond un monastero a Marchiennes in
Francia, del quale fu badessa.
_____________________ Maggio
18. VII Domenica del Tempo Ordinario. Santissima Trinit
San Giovanni I, Papa e martire
(526).
Beato Burcardo, presbitero ( secolo XII). Zelante sacerdote svizzero di Beinwill, si segnal per la dignitosa e devota amministrazione dei sacramenti.
19. Beata Umiliana de Cerchi, vedova (1246). Dopo la morte del marito, divent terziaria francescana,
dedicandosi esemplarmente alla vita
di preghiera, penitenza e carit.
20. San Bernardino da Siena, presbitero (1444).
SantAustregisilio, vescovo (624).
Dopo aver servito a corte, abbandon il mondo e si fece sacerdote. Eletto vescovo di Bourges, partecip al
Concilio di Parigi. il patrono della
citt di Bourges.
21. San Cristoforo Magalhes, presbitero, e compagni, martiri (1927).
Beato Giovanni Mopinot, martire
(1794). Religioso della Congregazione Lasallista, fu imprigionato durante
la Rivoluzione Francese in una sordida galera ancorata al largo di Rochefort, nella quale mor di malattia dovuta ai maltrattamenti e alle terribili
vessazioni a cui fu sottoposto.
22. Solennit del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo.
Santa Rita da Cascia, religiosa
(1447).
SantAttone di Pistoia, vescovo
(1153). Abate dell Ordine di Vallombrosa, continu a vivere come un austero religioso dopo essere stato eletto
vescovo di Pistoia. Scrisse numerose
agiografie e commenti alle Scritture.
23. San Michele di Sinnada, vescovo (826). Assistette al II Concilio di Nicea. Dichiarandosi contrario
ai desideri dell imperatore Leone V e
adepto della vera dottrina proclamata
nel Concilio, fu catturato ed esiliato.
24. San Simeone Stilita, il Giovane, presbitero e anacoreta (592). Sul
Monte Admirabile (Siria), seguendo lesempio di San Simeone Stilita il Vecchio, visse su una colonna
per quarantacinque anni. Scrisse vari
trattati di ascesi ed era molto ricercato dalle moltitudini, a causa dei suoi
grandi carismi.
25. VIII Domenica del Tempo Ordinario.
San Beda, il Venerabile, presbitero e dottore della Chiesa (735).
San Gregorio VII, Papa (1085).
Santa Maria Maddalena de Pazzi, vergine (1607).
San Dionigi Ssebuggwawo, martire (1886). Quando si convert al cristianesimo, era paggio del re Mwanga, dellUganda. Il monarca gli conficc una lancia in gola quando seppe
che stava catechizzando il figlio del
primo ministro.
26. San Filippo Neri, presbitero
(1595).
SantEleuterio, Papa (189). Govern la Chiesa nel periodo di pace
dovuto al tollerante atteggiamento
dellimperatore Commodo.
27. SantAgostino di Canterbury,
vescovo (605).
Sante Barbara Kim e Barbara Yi,
martiri (1839). Morirono in un carcere di Seul durante la persecuzione
in Corea. La prima era vedova e laltra, una vergine di quindici anni.
28. Beata Maria Bartolomea Bagnesi, vergine (1577). Nata a Firenze, si fece terziaria domenicana. Una
Santiebeati.it
Regina49
Eloquente e
meraviglioso silenzio
Una visita, anche se per mezzo di immagini, alle tiepide
acque tropicali, ci rivela le mirabili forme e i
colori della vita sottomarina.
e sfide offerte dallincognito hanno sempre attratto gli uomini audaci e disposti
ai rischi dellavventura. Ogni generazione ha avuto i suoi
esploratori consacrati. I grandi navigatori hanno solcato le rotte oceaniche, gli esploratori hanno raggiunto
il cuore delle selve, gli alpinisti hanno piantato le loro bandiere sui pic50Salvami Regina Maggio 2008
Carlos Toniolo
chi pi superbi infine, la tecnologia
ha aperto la via delle stelle. Che limiti ancora ci saranno?
Allora sembrato che il vecchio
oceano, per tanti messo in secondo
piano, serbasse ancora molti segreti
da essere svelati. Lesploratore francese Jacques Yves Cousteau, con degli amici, ha avuto il merito di sviluppare le moderne attrezzature da immersione e costoro, insieme alle re-
Victor Toniolo
della bellezza e grandezza della loro opera. Scogliere di corallo possono raggiungere proporzioni colossali, come ad esempio, la Grande Barriera Corallina, nella costa del Queensland in Australia, che si estende per pi di 2.600 chilometri e comprende pi di 600 isole.
Sopra i coralli, crescono uninfinit di organismi esotici e multicolori: pi di quattromila specie di
Regina51
Vergine, quando
vi vedo
La mia anima non
sta in s dal piacere
E nel mio petto la
tristezza non riposa
E per questo sospiro vado
Cercando la gioia
Che solamente Voi
date alla mia anima
O Vergine, i vostri occhi
Sono stelle che rallegrano
la mia tristezza
E nel mio petto non
ci sta tale ricchezza
E per questo sospiro vado
Cercando la gioia
Che solamente Voi
date alla mia anima
Victor Toniolo
(Francisco Guerrero)