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ENNIO CORTESE

IL RINASCIMENTO
GIURIDICO MEDIEVALE
BULZONI EDITORE
INDICE-SOMMARIO
1. Prime awisaglie di un ritorno a Giustiniano nella prassi nota-
rile del tardo sec. XI p. 7
2. Nella prassi forense: il placito di Marturi 9
3. Il Digesto in Toscana ! 12
4. Diritto romano e diritto longobardo. La scuola di Pavia 13
5. Ravenna. Roma, la Collectio Britannica e il Digesto: I'emer-
sione di esigenze filologiche 16
6. Matilde, Irnerio e il progetto di un'edizione critica del testo
giustinianeo 19
7. Lo studio e 1'apprendimento di questo testo come principale
obiettivo dei primi maestri bolognesi. Progressivo distacco
dalla prassi coeva 24
8. Maggiore sensibilit per la vita forense nelle scuole minori:
1'interessamento al diritto processuale romano 25
9. A Bologna lo studio verte soltanto sulle leges e ignora il dirit-
to longobardo 28
10. Diritto romano e Impero: Federico Barbarossa si proclama
successore di Giustiniano 31
11. Una caratteristica delle prime scuole minori italiane: i loro
gusti grammaticali e retorici e i loro legami con le arti liberali 32
12. La. condanna bolognese delle intemperanze poetiche (gram-
maticali) dei giuristi in una quaestio di Azzone: la scientia le-
gum tende a venir rappresentata come la nuova sapientia civilis 36
13. La vanit dei doctores legum e le loro aspirazioni nobiiiari 39
14. La consulenza data al Comune in veste di sapiens come fun-
zione pubblica del dottore 43
15. I diritti pratici vigenti: primi interessamenti a rattispecie
feudali 44
16. La formazione dei Libri feudorum e la loro graduale recezione
nei libri legales 47
17. Il diritto canonico: resistenze civilistiche a far propri i mecca-
nismi dell' utrumque itu 48
18. Le aperture dei canonisti al diritto romano sospingono la
scienza verso il sistema dell'utrumque ius. Lintervento delle
tesi ierocratiche p. 54
19. Limpegno nella professione forense finisce con 1'iniziare i ci-
vilisti duecenteschi al diritto canonico 57
20. Lassunzione degli statuti comunali tra gli oggetti della scien-
za per il tramite delle quaestiones defacto emergentes 61
21. 1 generi letterari dei glossatori come espressione dei vari me-
todi scientifici. La svolta duecentesca: i cosiddetti tmctatus e
le summae quaestionum 66
22. Il diritto e la procedura criminali tra Due e Trecento: il Gan-
dino, la nuova scienza dei pratici e le raccolte di quaestiones
penalistiche 70
23. Il coinvolgimento dei professori nella prassi forense: i consilia 73
24. Lorganizzazione corporativa dei giuristi pratici: dalle societa-
tes notariorum alle societates iudicum 75
25. La scuola di Orleans: metodi nuovi e vecchie ispirazioni 78
26. Talune discordanze da Bologna 84
27. Analogie di fondo con lo Studium di Napoli dell'epoca an-
gioina 86
28. Dalle aule accademiche a quelle dei tribunali: le decisiones 90
INDICE DELLE ABBREVIAZIONI 9 7
INDICE BIBLIOGRAFICO 9 9
INDICE ANALITICO 123

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