Scherzetto o riassetto? Conservatori riformisti negli
USA REDAZIONE 3 LUGLIO 2014 1
di Paul Krugman 2 luglio 2014 Sam Tanenhaus chiede: Quello Repubblicano pu essere un partito di idee? Caspita, no. Questa unaltra edizione di risposte semplici a domande semplici. Pi specificamente i conservatori riformisti sembrano principalmente offrire idee presunte nuove con lunico scopo di essere visti come promotori di idee nuove. E non c grande sostanza; siete in grado di trovare qualcosa nel pezzo di Tanenhaus che suoni come unimportante nuova idea piuttosto che un aggiustamento minore dellattuale catechismo conservatore? Io non ci riesco. Voglio dire: convertire programmi federali sulla povert in finanziamenti in blocco dovrebbe essere una grossa svolta? Ma allora lintera idea che la politica sia una questione di idee nuove largamente sopravvalutata. Governare non come vendere cellulari intelligenti; la forma base dei problemi che si devono affrontare cambia lentamente e i fondamenti del dibattito politico sono parecchio stabili. In particolare il dibattito politico centrale nella politica statunitense non cambia da decenni, n dovrebbe cambiare. I liberali vogliono una forte rete di sicurezza sociale, finanziata da tasse relativamente alte, specialmente sui redditi elevati. I conservatori vogliono molto meno di una rete di sicurezza e tasse molto minori a carico degli abbienti. Trentacinque anni fa i conservatori, in effetti, hanno proposto una nuova tesi: la pretesa che tasse elevate e sussidi generosi stessero drenando talmente leconomia che persino gli statunitensi a basso reddito sarebbero stati meglio se avessimo tagliato il tutto. E hanno ottenuto la maggior parte di quello che volevano: tasse molto pi basse su redditi massimi e la fine dello stato sociale cos come lo conoscevamo, anche se non nei confronti dei grandi programmi per la classe media. Ma la crescita non decollata mentre esplosa la disuguaglianza, cosicch il reddito della famiglia tipica aumentato molto pi lentamente di prima, dopo la rivoluzione conservatrice: E questo tutto, riguardo a quella grande idea. C qualcosa di simile allorizzonte? No, e non chiaro perch ci si dovrebbe aspettare qualcosa del genere. Quello che certo che aggiustare la politica agli estremi non fare granch. E sospetto che a qualche livello i conservatori riformisti lo sappiano. Il punto delle loro proposte di aggiustamento alle politiche, direi, sta meno nellottenere risultati e pi nel far s che il Partito Repubblicano appaia dissociato dallesplosione della disuguaglianza e dalla stagnazione dei redditi, senza cambiare la propria fondamentale posizione politica. E non uno scherzetto che ha probabilit 1 Like Fonte: EPI di funzionare. Illusioni neo-monetariste 1 luglio 2014 Danny Vinik nota che i conservatori riformisti, che stanno tentando o di salvare la destra da suo torpore intellettuale o di offrire una copertura al suo fondamentale anti-intellettualismo scegliete voi hanno ottenuto un discreto sostegno di facciata ad alcune delle loro idee, ma nessuno per un proposta chiave: una politica monetaria attivista per garantire la piena occupazione. Era prevedibile. Il movimento neo-monetarista parte da una presa datto della realt: i deficit di domanda aggregata in effetti si verificano, e contano, e abbiamo bisogno di una risposta. Come i monetaristi originali, tuttavia, essi rifiutano qualsiasi ruolo del governo sotto forma di politica fiscale discrezionale. Sostengono, invece, che la Fed e le sue controparti possono fare tutto da sole, se davvero lo vogliono. Non accetto questo in economia; per fare quello che necessario le banche centrali o devono assumere un mucchio di rischi, il che, in effetti, una forma di politica fiscale, oppure devono modificare le aspettative di inflazione, il che va ben oltre la politica monetaria tradizionale. Ma non occorre che qui discutiamo di questo. Il punto pi importante che i neo-monetaristi sono degli illusi quando immaginano che ci sia una qualsiasi base di sostegno alle loro idee nel movimento conservatore moderno. Ricordate che cosa successo quando la Fed ha avviato una mossa parziale in direzione del genere di politica che loro vogliono: praticamente lintera dirigenza Repubblicana ha cominciato a urlare a Ben Bernanke che stava deteriorando la moneta. E certamente non pensate che il fatto che linflazione non si sia materializzata abbia fatto loro cambiare idea. E dietro tutta questa opposizione totale allespansione monetaria ci sono due forze profonde. Innanzitutto gran parte della destra interamente dedita allidea che le cose brutte succedono solo a causa del governo, che il settore privato non avr mai problemi se ha tasse contenute e la sicurezza del tallone aureo. Paul Ryan in effetti il leader intellettuale de Partito Repubblicano, e trae la sua economia monetaria dai protagonisti dei romanzi di Ayn Rand. Inoltre, la tesi di Kalecki sul perch gli interessi delle imprese si oppongono a una politica fiscale attivista si applicano anche alla politica monetaria. Se i capitani dindustria vogliono che il corpo politico creda che la prosperit dipenda dalla loro fiducia cosicch qualsiasi critica porta alla depressione odieranno il monetarismo tanto quanto odiano il keynesismo, perch entrambi implicano che la piena occupazione dipende dalla politica, non dai loro sentimenti feriti. Dunque non c realmente alcuna base di sostegno per il neo-monetarismo. Milton Friedman sarebbe un emarginato isolate nel movimento conservatore odierno, e i suoi aspiranti successori sono privi di una casa. Da Z Net Lo spirito della resistenza vivo www.znetitaly.org Originale: http://krugman.blogs.nytimes.com/ traduzione di Giuseppe Volpe Traduzione 2014 ZNET Italy Licenza Creative Commons CC BY-NC-SA 3.0