organizza lincontro La fitoterapia nel trattamento delle malattie reumatiche, unopportunit da rivalutare. Al ristorante Nen, si ritroveranno i tanti ospiti per ascoltare i relatori Piero Pecchia e Wilmer Zanghirati Urbanaz che illustreranno cause e terapie per le malattie reumatiche, che possono essere combattute attraverso cure alternative capaci di gestire la patologia e garantire tolleranza e innocuit. Proseguono le iniziative del Lions Club, promosse dal presidente Maurizio Dini, dedicate alla cittadinanza alla ricerca di tematiche di interesse per la collettivit. di LARA OTTAVIANI NELLA CORSA per lelezione del nuovo rettore dellUniversit degli studi di Urbino, ogni candida- to ha trovato i suoi sostenitori e il professor Antonio Cantaro, docen- te di Diritto costituzionale al Di- partimento di Giurisprudenza, tro- va parole di elogio per un concor- rente. Conoscitore di Urbino, con una vita divisa tra il soggiorno in citt e nella capitale, per interessi forti di studio, una figlia nata a Ur- bino e una Roma, Cantaro ha scru- tato il buon governante e il buon padre per lUniversit. Chi sosterrnelle elezioni per scegliere il nuovo rettore? Voter il massimo, Massimo Bal- dacci, come far la maggioranza dei docenti, dei dipendenti e degli studenti del nostro Ateneo. Perch cos convinto di Bal- dacci? Perch lUniversit italiana e quel- la di Urbino sonoda anni maltratta- te e dobbiamo unire le forze inter- ne edesterne per il riscatto dellAte- neo, cosa che Baldacci perfetta- mente in grado di fare perch ha una visione dinsieme delle straor- dinarie sfide che abbiamo di fronte e una conoscenza concreta dei pro- blemi. Quali sono le doti di Baldacci che possono essere utili allAteneo? Lautonomia di pensiero e azione: una persona che ascolta tutti e poi decide con coscienza senza condi- zionamenti, ma questo, dopo tutto, larte di saper governare. Come Baldacci ha gi annunciato nel se- minario allapertura della sua cam- pagna elettorale, a novembre con- vocher la prima Conferenza dAte- neo della nostra storia: in passato ci sono stati propositi ma non mai stata fatta, mentre intenzione di Baldacci farla rientrare tra gli or- gani permanenti dellAteneo. Quali problemi dovraffron- tare da nuovo rettore? In primo luogo deve essere sanata la frattura fra le istituzioni della cit- t e lUniversit: bisogna rompere questo distacco, sapendo che la no- stra offerta formativa, le nostre scel- te didattiche condizionano la vita della citt e molte decisioni della citt e dellamministrazione hanno ripercussioni sulluniversit. Lo slogan di Baldacci Urbino patri- monio comune significa proprio questo, ovvero che finisce una sepa- razione storica. Ma questa separazione c sempre stata? Ai tempi dorodel rettoratoBo for- se era inferiore, ma negli anni c stato un assedio di problemi buro- cratici per lUniversit, mentre la citt ha avuto difficolt legate alla crescita. La sinergia tra le forze pu essere fondamentale per far di- ventare Urbino una perla che apre a Occidente e guarda anche a Oriente. Di fronte alla mancanza di fi- nanziamenti dalloStato, ai ta- gli, alle leggi nazionali che vincolano lattivit e le possi- bilit degli Atenei, cosa pu fare un rettore? Pu fare molto, se ha i giusti colle- gamenti con Roma per il reperi- mento delle risorse e per trattare con il Governo centrale. Noi dob- biamo ritrovare le quote che ci so- no proprie: 20mila studenti, 400 docenti, 400 per il personale tecni- co amministrativo, questo il nu- mero equilibrato per la crescita. Detto con una metafora, ora di tornare alla dieta mediterranea. Con la squadra che Baldacci vuole mettere in piedi, totalmente rinno- vata, fatta di urbinati doc che cono- scono la citt, con la sensibilit e lintelligenza che ha il candidato rettore, finisce la fase dolorosa del risanamento finanziaria e inizia lepoca nella quale torniamo a cre- scere armonicamente. Qualcuno ha gi obiettato che Baldacci non urbinate ed poco presente in citt. Che ne pensa? Che Baldacci non si trovi spesso a Urbino non corrisponde a verit e il fatto che nonsia urbinate unar- gomento molto debole. Io sono si- curo che Baldacci si dedicher esclusivamente al suo incarico di rettore e sapr farlo al meglio dato anche i suoi continui contatti e la presenza in numerose commissio- ni nazionali. Qual prioritcui dovrprov- vedere subito? Definire subito le linee di cresci- ta, qualificare ulteriormente loffer- ta formativa. Io sono legato da tem- po a Baldacci: ci accomuna lamici- zia con uno dei pi importanti in- tellettuali europei quale Domeni- co Losurdo. Anche Baldacci sostie- ne che il rettore perfetto non esiste, come non esiste il padre perfetto: bisogna tenere conto delle esigenze e degli interessi di tutti e non esse- re condizionati da altri interessi e ambizioni. Il nuovo rettore rompa il distacco con la citt Il professor AntonioCantaroasostegnodel candidatoMassimoBaldacci IL FILOSOFOSERVE UNA FIGURA FORTE A LIVELLONAZIONALE E INTERNAZIONALE Losurdo: Conlui recupereremo prestigio LIONSCLUBINCONTROSUFITOTERAPIAPERLECUREREUMATICHE COSA POTRA FARE Dobbiamo tornare a quota 20mila studenti, 400 docenti e 400 tecnici-amministrativi DOMENICOLOSURDO, per quarantanni docen- te allUniversit di Urbino, che lo sta per nominare professore emerito, noto in tutto il mondo per le sue pubblicazioni, tradotte nelle principali lingue. HOAVUTOMassimo Baldacci come Preside di- chiara Losurdo potendone apprezzare la pacatez- za, unita a concretezza e determinazione nel realizza- re i progetti e le decisioni prese. Tutte doti queste, insieme allautorevolezza, indispensabili perch la nostra Universit recuperi prestigio e forza contrat- tuale presso la Crui (Conferenza dei Rettori delle Universit Italiane). Non possiamo permetterci, in questa epoca in cui la nostra Universit sotto assedio da piparti, di chiuderci allinter- nodi una dimensione localisti- ca, con figure apprezzabili ma non in grado di esercitare un ruolo forte e autorevole insede nazionale e internazionale. Ne va non solo del nostro presti- gio, ma della nostra stessa so- pravvivenza. Ecco perch so- no convinto che Massimo Baldacci luomo giusto al momento giusto. DETERMINATI Asinistra, Massimo Baldacci, candidato rettore a Urbino. Adestra, i professori Piergiorgio Grassi e Antonio Cantaro