II
Lunedì 2 novembre 2009
Prima, 11ª giornata
CREMONESE 4 8’
PRO PATRIA 1 9’
Cremonese: Paoloni, Sa-
les, Rossi, Fietta, Viali,
Cremonesi, Gori (dal 35’
st Pradolin), Burrai (dal
1’st Tacchinardi), Musetti
(dal 1’st Coda), Nizzetto,
Guidetti. A disposizione:
Bianchi, Galuppo, Mala-
carne, Carotti. All. Ventu-
rato.
Pro Patria: Caglioni, Aqui-
lanti, Barbagli, Passiglia,
Pivotto, Rinaldi, Melara
(dal 33’ pt Cristiano e dal-
l’8’ st Chiecchi), Lombar-
di, Ripa (dal 1’st Sarno),
Serafini, Pacilli. A disposi-
zione: Giambruno, Urba-
no, Masiero, Som. All. Co-
sco.
Arbitro: Cafari di Cassino
(assistenti Crispo di Geno-
va e Paganessi di Berga-
mo).
Reti: nel pt Pacilli al 14’,
Nizzetto al 24’; nel st Gori
al 1’, Coda al 13’ e 46’.
Note: spettatori 3.800 cir-
ca (paganti 1.204, abbona-
ti 2.381) per un incasso di
22.o54 euro. Ammoniti
Gori; Rinaldi e Lombardi.
Angoli 4-1 per la Cremone-
se.
Bustocchi in vantaggio e vicini al raddoppio (traversa), Nizzetto pareggia. Nella ripresa si scatenano Gori e due volte Coda
Cremo, un poker per tornare in testa
Igrigiorossisoffrononelprimotempo,poidilaganoconlaProPatria
di Giorgio Barbieri
CREMONA — Per una ventina
di minuti la Cremonese proba-
bilmente ha creduto di essere
ancora sul campo di Monza a
proseguire la partita (persa) di
lunedì sera. In quei venti minu-
ti la Pro Patria ha segnato un
gol (al 14’ con Pacilli), ha preso
una clamorosa traversa (al 18’
con Ripa), ha tirato verso la por-
ta almeno due o tre volte. C’è
voluta una prodezza di Nizzetto
(tiro al volo di sinistro dagli ol-
tre 20 metri) per ristabilire la
parità al 24’. Ma poi è stata an-
cora sofferenza sino alla fine
del tempo. Due mosse, peraltro
prevedibili, di mister Ventura-
to negli spogliatoi (fuori gli opa-
chi Burrai e Musetti, dentro il
coriaceo Tacchinardi e il gua-
glione bomber Coda), hanno
riacceso i motori al razzo grigio-
rosso, che ha goleato a ripetizio-
ne sino al 4-1 finale.
Una vittoria che cancella la
batosta di Monza, che riporta
la squadra al primo posto in
classifica in coabitazione con il
Novara (che ha pareggiato a
Viareggio) e che dà morale al
gruppo in vista della sfida di do-
menica a Crema contro il Per-
go. A rete nella ripresa Gori e
due volte Coda, il giocatore che
non parte mai titolare ed ha
sempre il piede caldo quando
entra. E da ieri, con i suoi cin-
que gol, è anche il bomber del-
la squadra.
La partita di ieri va analizza-
ta con attenzione. Nella prima
fase ha prevalso la paura di sba-
gliare, ma ci sono stati anche
evidenti limiti di squadra. Il
centrocampo, orfano di Zan-
chetta, si è spostato tutto sulle
spalle di Fietta. Il quale ha fat-
to gli straordinari in modo per-
fetto, dividendosi nel ruolo di
interditore e suggeritore. Lo
ha dovuto fare perchè Burrai è
entrato in campo timido e con
un po’ di paura nelle gambe.
Davanti Musetti è parso l’om-
bra del giocatore che tutti ab-
biamo applaudito ad inizio cam-
pionato, in difficoltà anche nei
passaggi corti. Anche la difesa
è sul banco degli imputati per
un gol preso con palla partita
da destra (Melara), controllata
al centro (Ripa) e infilata in
porta da sinistra (Pacilli). Non
ha funzionato la scalata in dia-
gonale, evidentemente c’erano
difensori fuori posizione. E il
presidente Giovanni Arvedi,
per la prima volta in tribuna
(ma lui ci ha detto di essere sta-
to allo Zini in altre occasioni), a
Il presidente Giovanni Arvedi in tribuna ieri allo Zini
La gioia di Nizzetto dopo il gol
I giocatori grigiorossi a terra salutano la curva ‘Favalli’
fine primo tempo non era certa-
mente soddisfatto. L’eurogol
di Nizzetto teneva a galla la
squadra.
Venturato nell’intervallo ha
tolto Burrai e Musetti e in cam-
po si è vista un’altra Cremone-
se. O meglio, la solita Cremone-
se. Chiesa ha fatto il regista,
con Tacchinardi al fianco nel
ruolo di interditore. Coda ha
Sport
La splendida girata al volo di sinistro di Nizzetto non lascia scampo
Il gol del vantaggio bustocco segnato da Pacilli
fatto il Coda. Gori ha sbloccato
il pareggio al primo minuto con
un diagonale di destro dal verti-
ce dell’area, Coda ha chiuso ai
bustocchi ogni speranza. E nel
finale gara di generosità della
squadra per far segnare Guidet-
ti. Non è andata, ma l’attaccan-
te si tiene in serbo (come l’an-
no scorso) la stoccata per il der-
by di Crema.
La Provincia
1’
3’
LA PARTITA AI RAGGI X
Cross di Melara da destra, girata di Ripa a lato
Tiro di Serafini fuori misura
6’ Ci prova Melara da destra: esterno della rete
Ancora Melara al tiro, para Paoloni
Ci prova Nizzetto, palla fuori
Pro Patria in vantaggio. Melara scatta sulla destra, mette palla
14’ in mezzo dove Ripa di testa prolunga per Pacilli tutto solo.
Facile infilare Paoloni
Ancora Melara per Pacilli, cross al centro per Ripa. Il colpo di testa
18’
finisce sulla traversa
Pareggio della Cremonese. Su punizione di Burrai da destra
24’ c’è una respinta della difesa. Fuori area Nizzetto si coordina e
al volo di sinistro infila Caglioni nell’angolo più lontano
25’ Guidetti per Burrai, tiro alto
31’ Cross di Rossi da sinistra, Gori di testa spedisce alto
Ci prova Viali da lontano, la palla deviata finisce fra le braccia di
38’
Caglioni
Ripa entra in area affrontato da Paoloni, nel cadere prolunga palla a
39’
Pacilli che sbaglia a botta sicura
Raddoppio della Cremonese. Gori fa partire un destro dal
1’st vertice destro dell’area di rigore e infila nell’angolino più
lontano la porta di Caglioni
Terzo gol della Cremonese. Tacchinardi fugge in fascia e serve
13’ Gori. Il suo lancio pesca Coda davanti al portiere. L’attaccante
tocca la palla e infila la porta
16’ Occasione di Pacilli, che calcia alto
Nizzetto per Rossi, che mette in mezzo. Il colpo di testa di Guidetti è
18’
fiacco, para Caglioni
25’ Gori rovescia per Guidetti, il suo tiro viene bloccato dal portiere
30’ Cross dalla destra di Pivotto, Paoloni si allunga e blocca
42’
Coda apre per Guidetti, che calcia al volo di sinistro. Para Caglioni
Quarto gol della Cremonese. Pradolin vince un duello in mezzo
46’ al campo e a pre sulla destra per Coda. L’attaccante infila con
un rasoterra in diagonale
I bustocchi non parlano
Bocche cucite
Cosco diserta
la sala stampa
Cosco, mister Pro Patria
CREMONA — Bocche cu-
cite in casa della Pro Pa-
tria dopo il pesante ko di
ieri allo Zini. Anche se non
è stato imposto alcun silen-
zio, ieri nessun tesserato
biancoblù - neppure l’ex
Matteo Serafini - è salito
nella sala stampa dello sta-
dio grigiorosso per rilascia-
re dichiarazioni e per una
disamina del match. Ha la-
sciato perlomeno perples-
si l’assenza di mister Vin-
cenzo Cosco. Certo, l’esse-
re passati in vantaggio nel-
la tana della Cremonese e
l’aver sfiorato il raddop-
pio prima di essere travol-
ti dalla valanga grigioros-
sa può aver lasciato tanta
amarezza nel clan bustoc-
co, ma ciò non giustifica il
sottrarsi ai taccuini. Addi-
rittura si è vociferato che
la panchina di mister Co-
sco fosse già traballante,
Alle ore 21 la differita seguita dalle interviste ai protagonisti ma obiettivamente si è
trattato di un’illazione in
La partita stasera su Studio 1 quanto il quarantatreen-
ne tecnico era stato ingag-
giato solo da un paio di set-
Questa sera su Studio 1 ver- seguire le interviste ai pro- timane in sostituzione di
rà trasmessa la gara Cremo- tagonisti della partita. Stu- Manari e la voce di un suo
nese-Pro Patria. La partita dio 1 è visibile nelle provin- esonero appariva fin da su-
sarà commentata da Mauro ce di Cremona, Bergamo, bito priva di fondamento.
Maffezzoni e da Mario Mon- Parma e Piacenza sul cana- In serata si è appreso che
torfano (allenatore della le analogico 57, nelle provin- il tecnico aveva lasciato di
Berretti della Cremonese) ce di Brescia e Mantova sul fretta lo Zini per non per-
per quanto riguarda la par- canale 40 e sulle frequenze dere l’aereo che lo avreb-
te tecnica. L’inizio della tra- del digitale terrestre a Mila- be riportato a casa propria
smissione è per le ore 21, a no, Monza, Como e Varese. in Molise. (m.fr.)
La Provincia
Lunedì 2 novembre 2009
Il tecnico elogia il gruppo: «Ho visto una bella prestazione e una grande reazione»
«Bravi a restare in partita»
La grinta di mister Roberto Venturato
Nizzetto, Gori e Coda festeggiano i gol: «Dovevamo smaltire la gara di Monza»
«Un avvio contratto, poi il dominio»
CREMONA — Luca Nizzetto festeg-
gia il secondo gol in campionato con
una prodezza indimenticabile. «So-
no andato d’istinto, non ho pensato
due volte a calciare e mi è andata be-
ne. Questione di fortuna a volte.
Quanto alla gara abbiamo sofferto
l’inizio perché avevamo nella testa
ancor ala sconfitta di Monza. Non di-
co che abbiamo avuto paura però il
rischio di bloccarsi c’è stato, poi do-
po il mio gol la squadra ha cambiato
passo e nella ripresa abbiamo fatto
di tutto per vincere senza guardare
in faccia nessuno».
E’ in arrivo il derby. «Sarà una set-
timana serena per noi a va bene co-
sì».
Avete tentato di fare segnare Gui-
detti ma forse lui vuole risparmiarsi
per il derby. «Meglio così allora, se
vuole scatenarsi fra sette giorni fac-
cia pure».
Massimo Coda è il capocannonie-
re che arriva dalla panchina. «E’ sta-
ta dura digerire il 3-0 di Monza e in-
fatti siamo scesi in campo ancora
frastornati, poi siamo stati bravi a
reagire e nella ripresa nno c’è stata
storia».
Anche Marco Gori ha dato una
svolta alla propria gara: nel primo
tempo un gol sbagliato (che allunga
Sport
Massimo Coda esulta dopo il gol del 3-1, nella foto grande a sini-
stra il tiro dell’attaccante grigiorosso (fotoservizio Ib frame)
Venturato: «Contro la Pro Patria
il contrariodella garadi Monza»
di Ivan Ghigi
CREMONA — L’amichevole con il Trigolo
aveva dato la sensazione che Massimo Co-
da potesse partire titolare al posto di Mu-
setti ma Roberto Venturato non ha voluto
cambiare. Meglio così perché l’attaccante
di Cava de’ Tirreni è diventato ieri il capo-
cannoniere che arriva dalla panchina.
«Contro la Pro Patria — esordisce Ventu-
rato — abbiamo fatto il contrario di Monza.
Se lunedì avevamo fatto bene solo i primi
venti minuti, stavolta siamo partiti male
per crescere con il passare del tempo. Sta-
volta siamo stati bravi a restare in partita e
i complimenti vanno a tutta la squadra».
Stare in gara vuole dire non sbilanciarsi
troppo e costruire azione su azione?
«Esattamente, la squadra non si è scom-
posta e questo alla fine ha portato risultati.
All’inizio abbiamo subito l’inserimento del
quinto uomo della Pro Patria, una situazio-
ne tattica che ci ha messo in difficoltà nei
primi minuti in cui abbiamo incassato un
gol e rischiato di prendere il secondo. Non
ci siamo scomposti e abbiamo fatto la gara
perché nel secondo tempo abbiamo lette-
ralmente dominato».
Adesso sarà dura scegliere gli attaccan-
ti.
«Sono contento di avere giocatori bravi
Il gol del 2-1 segnato da Gori al 1’ del secondo tempo
la lista delle occasioni fallite dal- cati mentalmente mentre la Pro Pa-
l’esterno di destra proprio allo Zini) tria è partita forte. Dovevamo anco-
poi nella ripresa il diagonale che ha ra smaltire la gara di Monza come
dato la svolta al match. hanno sottolineato i miei compagni,
«Nel primo tempo eravamo bloc- ma c’è andata bene perché la Pro do-
a mettermi in difficoltà che lavorano con
massima serietà».
La scelta di togliere Burrai come va inter-
pretata? Si rischia di dover recuperare un
altro giocatore dopo Zanchetta?
«Burrai è un ragazzo del 1987 che ha biso-
gno di crescere; ho scelto di toglierlo per-
ché in quel momento ero convinto che Tac-
chinardi come caratteristiche potesse dare
qualcosa in più. Le scelte credo siano state
azzeccate ma considero sempre la squadra
composta da 21 giocatori, nessuno esclu-
so».
Un centrocampo di fatica ha dato la spin-
ta necessaria per cambiare la gara.
«Abbiamo la possibilità di cambiare e di
adeguarci a certe situazioni. Con due ester-
ni tecnici come Gori e Nizzetto possiamo
tranquillamente puntare anche su elemen-
ti di quantità più che di qualità in mezzo al
campo».
Essere forti con le deboli era il messag-
gio che i giocatori avevano lanciato in setti-
mana.
«Ma più andiamo avanti e più mi convin-
co che non ci sono squadre deboli».
La settimana del derby come sarà?
«A livello lavorativo cambia poco, maga-
ri sarà più serena. A livello sportivo mi au-
guro che la gara sarà intensa e con molta
partecipazione».
po il primo gol avrebbe potuto rad-
doppiare. Grazie al gol di Nizzetto è
cambiata la partita perché da quel
momento la Cremonese ha domina-
to».
Quanto alla tua occasione? «Mi è
arrivato un bel cross e volevo ango-
lare la palla sul secondo palo, inve-
ce ho sbagliato le misure ed è finita
sul terzo palo se mio passate la bat-
tuta. Il gol invece è stato una libera-
zione: non ho tirato forte ma la palla
ha preso velocità nel toccare terra e
il portiere forse è stato ingannato».
La Pro Patria ha giocato sul pres-
sing alto, che a voi crea problemi.
«In effetti è stato quello a farci sof-
frire ma la Pro Patri davanti ha buo-
ne qualità; col tempo però sono cala-
ti vistosamente».
Per Giovanni Fietta una gara
grandissima quantità, tanta corsa e
lotta.
«Ho giocato prima con Burrai e
poi con Tacchinardi ma il centro-
campo della Cremonese ha interpre-
tato sempre bene la gara. Abbiamo
rischiato troppo all’inizio poi ci sia-
mo riorganizzati molto bene».
Sul passaggio di Coda sei arrivato
tardi?
«Non pensavo che Coda passasse
quanto che calciasse perché non ne
avevo più». (i.g.)
III
LE PAGELLE
di Giorgio Barbieri
Paoloni - Sul gol non può
fare nulla. Il resto della partita
è ordinaria amministrazione
6
Sales - Commette i soliti er-
rori di piazzamento, ma stavol-
ta se la cava bene sia in chiusu- 6,5
ra che in fase di spinta
Rossi - Come spesso avvie-
ne nel secondo tempo diventa
padrone della fascia. E non so-
lo in chiusura. Prende sempre
7
le decisioni con freddezza
Fietta - Il centrocampista
grigiorosso è semplicemente
strepitoso. Nel primo tempo de-
ve fare il doppio lavoro di inter-
ditore e regista, nella ripresa
7,5
con Tacchinardi a fianco cre-
sce ancora
Viali - Pochi i problemi nel
complesso della gara, male il
piazzamento sul gol della Pro 6
Patria
Cremonesi - Da qualche
settimana è un po’ in calo. Ca-
pita, come ieri, che si perda 6
l’avversario diretto
Gori - Timido nel primo tem-
po, scatenato nella ripresa.
Dal gol segnato diventa prota-
gonista con l’assist per il 3-1e
due passaggi perfetti a Guidet-
ti
7
Burrai - Non riesce a pren-
dere in mano la squadra nel pri-
5,5
mo tempo. D’altra parte è gio-
vane e non va caricato di ec-
cessive responsabilità
Musetti - L’ombra del gio-
catore che ad inizio campiona-
to aveva offerto spettacolo e
gol. In questa fase non riesce 5
nulla, nemmeno il passaggio di
due metri
Nizzetto - Un altro grande
protagonista della partita di ie-
ri. Non solo segna il gol (stu-
pendo) del pareggio, ma è una 7,5
continua spina nel fianco degli
avversari
Guidetti - Alla fine tutta la
squadra lavora per farlo segna-
re, ma lui non ci riesce. Comun-
que sino a che fa tanto movi- 6,5
mento come ieri il gol non è un
problema
Tacchinardi - Quando
viene chiamato in causa difficil-
mente delude. E ieri ha fatto
un asse formidabile in mezzo
7
al campo con Fietta
Coda - Altri due gol e diven-
ta il bomber della squadra. Se
migliora nei fondamentali può
diventare un vero campione.
Comunque bravissimo
7,5
Pradolin - Entra nel finale
ma riesce a farsi notare per
l’azione che porta Coda a se- sv
gnare il quarto gol
Venturato - Nella prima
parte della gara la squadra
non va. Nell’intervallo decide il
doppio cambio e si torna a ve- 7
dere la Cremonese da applau-
si
Arbitro - Cafari di Cassino
sembra catapultato sul terreno
dello Zini senza capire il per- 5
chè. E’ approssimativo, com-
mette errori in quantità
Pro Patria - Caglioni 5, Aquilanti
5,5, Barbagli 5,5, Passiglia 6, Pivotto 6,
Rinaldi 5,5, Melara 7, Lombardi 6, Ripa
6,5, Serafini 5, Pacilli 6,5, Cristiano 6,
sarno 5, Chiecchi 5,5. All. Cosco 5.
IV Sport La Provincia
Lunedì 2 novembre 2009

POLPACCI
&
NUVOLE Nizzetto scherzetto
E il pomeriggio delle streghe diventa un sabba del gol
di Giovanni Ratti cilli libero come un passero lo i metaforici baffoni). Gori
e non per la prima volta, ha consumato tiepida la per-

C i sono notizie che pos-

sono essere lette in di-
versi modi. Prendi il
fallimento dell’ultimo McDo-
nald a Reykjavik: ci vedi la
conferma della galoppante
crisi economica in Islanda, o
lo spunto per dire che gli
islandesi dimostrano un po-
co sospettabile buon gusto?
E se leggi Cremo-Propatria
4-1 cosa ci vedi, A impennata
d’orgoglio, B Monza è stato
un incidente di percorso, C
come sono conciati quelli im-
pacchettati nelle maglie da
tigrotti (secondo la tradizio-
ne) o da galatine (secondo
Ivan)? Chiariamo subito che
la Cremo anche in questa
prestazione finita in gloria ci
ha messo un po’, un bel po’,
anche un po’ troppo di Mon-
za. Quella del primo tempo è
stata una Cremo floscia, e in-
torno all’uno a uno con cui si
è cambiato campo c’era da
scodinzolare come cocker.
Anche perchè Venturato ha
concesso l’intera frazione a
Burrai (non ancora adegua-
to) e Musetti (in involuzione
trapuntata di finte e colpi di
tacco) per evitarsi la doccia
anticipata, senza esito: quan-
do si è ripreso, con Tacchi-
nardi e Coda, ci si è messo un
amen per staccarsi dal pareg-
gio come un cerotto bagnato.
All’inizio i tigrotti hanno
Nizzetto in azione sotto gli occhi di Fietta
fatto finta di essere tutti ni-
potini di Sandokan, tiravano
da tutte le parti, hai visto
mai che Paoloni sia ancora
quello di Monza; hanno scos-
so una rete esterna che ha
avuto l’effetto di bruciare la
copertura dei tifosi milanesi
in tribuna che si sono messi a
saltare ingannati dall’illusio-
ne ottica, hanno iniettato
nelle vene grigiorosse i Pacil-
li della crisi e hanno sbuccia-
to il raddoppio. Una Cremo
senza dimensioni e senza
qualità intanto inventava un
(Ib frame)
nuovo lavoro, sull’esempio
del dog-sitter quello che por-
ta a spasso schnauzer e bar-
boncini ecco a voi il ball-sit-
ter, quello che porta a spasso
il pallone. Stamina da ipnosi
collettiva, mobilità da calcio-
balilla, si beccava gol da Pa-
l’unica cosa vivace all’attivo
della Cremo fin lì era uno
scambio di idee fra Viali e
Venturato, mettici anche
l’arbitro inca (no, non preco-
lombiano: incapace). Per for-
tuna nel pomeriggio delle
streghe vale il Nizzetto scher-
zetto, così su un pallone spu-
tato via dalla difesa il geniet-
to ha inventato un mancino
stellare che ha rimesso in
piedi la partita. Non ancora,
non subito la squadra, che è
stata interprete di un finale
di tempo indecoroso. Nel
quale Gori ha mancato un’oc-
casione più vistosa che faci-
le. Gori ha una caratteristica
scomoda, fa molte più cose
utili che errori, ma i secondi
risultano più evidenti e pena-
lizzano la valutazione in mo-
do esagerato. Ma ancora Pa-
cilli ha sballato un pallonet-
to a porta vuota. E così è sta-
to un regalo della sorte che
la partita vera, quella non in
inferiorità numerica, sia ini-
ziata in parità. E la Cremo
non si è fatta pregare, ritro-
vando in Fietta l’uomo chia-
mato reparto, il suo Asterix
(ma sul mercato fra le prime
voci della lista della spesa
deve esserci un omino che
gli possa dare una mano, ed
eventualmente il cambio, se
non vogliamo che a marzo
del nostro Asterix restino so-
sonale vendetta infilando
nell’angolo un diagonale lun-
go come una tazza di caffè
americano (hanno calcolato
che quest’anno nel mondo so-
no spariti trentamila portie-
ri, bè col Caglioni di questo
gol facciamo trentamilau-
no). La Pro Patria costretta
ad allungarsi un filo ha con-
fessato tutta la sua friabilità,
una Cremo quasi ripristina-
ta nei collegamenti e negli
equilibri si è tranquillizzata
con il 3-1 firmato Coda, a se-
gno un po’ fuori orario per le
sue abitudini. I grigiorossi
hanno fatto un paio di timidi
tentativi di rimettere la Pro
Patria in partita, ma non c’è
stato verso. E allora l’hobby
è diventato far fare gol a Gui-
detti, ci si è provato in tutti i
modi, un paio di volte in mo-
do così plateale da diventare
perfino imbarazzante per il
conte Max, un pochino affie-
volito nel fisico e negli istinti
ma non certo a livello di do-
ver tendere il cappello per
raggranellare un golletto.
Poi l’ultimo sigillo in zona Co-
da, ma sia chiaro, questo 4-1
abbagliante non deve na-
scondere i problemi con cui
questa Cremo è destinata a
fare i conti finchè la rosa non
verrà integrata. Il derby non
sarà un pacchetto di galati-
ne.

I TABELLINI DI PRIMA DIVISIONE

Il Benevento continua a correre e supera anche la Paganese, il Varese infila l’Alessandria a tempo scaduto
Viareggio frena Novara, Perugia ko a Lumezzane
SORRENTO 2 BENEVENTO 3 FOLIGNO 3
FIGLINE 1 PAGANESE 0 COMO 0
Sorrento: Marconato; Di Nunzio, Lo Monaco, Fernandez, De Benevento: Gori; Pedrelli (33' st Ignoffo), Cattaneo, Landai- Foligno: Tomassini; Pencelli, Gregori, Guastalvino, Lispi;
Giosa, Greco, Nicodemo (27' st Esposito); Vanin, Paulinho, da, Palermo; Ciarcià (16' st La Camera), Pacciardi, De Liguori, Sciaudone (33' st Gallozzi), Borgese, Castellazzi; Giacomelli,
Arcidiacono; Pignalosa (76' Delfino). All. Novelli. D'Anna; Evacuo (23'st Clemente), Castaldo L. All. Acori. Turchi (27' st Da Dalt), Cavagna (40'st Calderini). All. Fusi.
Figline: Pardini; Mugnaini, Peruzzi, Cosentini, Pasquini; Bet- Paganese: Melillo; Marzocchi, Castaldo F., Esposito, Scian- Como: Malatesta; Adobati, Ardito, Preite, Franco ; E. Brevi,
tini, Guerri; Redomi, Fanucchi, Nazzani; Fioretti. All. Torricel- namè, Gambi (40' st Tufano); Cucciniello (36' st Monticciolo), Brioschi, Salvi; Cozzolino (22' st Bretti), Guazzo, Terraneo (9'st
li. Memushaj ; Tortori, Zarineh, Ibekwe (10' st Izzo). All. Pensabe- Bruno). All. O. Strano-O. Brevi.
Arbitro: Intagliata di Siracusa. ne. Arbitro: Pagano di Torre Annunziata.
Reti: pt 28' Fernandez; st 28' Paulinho, 50' Fioretti Arbitro: De Faveri di S.Donà di Piave. Reti: pt 42' Turchi; st 7' Turchi, 24' Giacomelli.
Note: spettatori 1.700 circa. Espulso Marconato (30' st) per Reti: pt 44' Evacuo rig.; st 29' Clemente, 31' Cattaneo. Note: spettatori 1.761. Ammoniti: Turchi, Franco, Sciaudone,
fallo da ultimo uomo e Fanucchi (41' st) per gioco violento. Note: spettatori 4.260. Brioschi.

LECCO 0 LUMEZZANE 1 VARESE 1 VIAREGGIO 0

MONZA 0 PERUGIA
Lecco: Pansera; Buda (34' pt Giannone), Guglieri,
Calzi, Mateo; Santoni, Cortese, Arrigoni, Ciano;
Sau (41'st Maiorino), Antonioni. All. Oscar Magoni.
Monza: Westerveld; Tuia, Barjie, Eramo, Fiuzzi
(18'st Seedorf); Cudini, Iacopino, Zebi, Samb
(10'st Russo); Campinoti, Dimas (4' st Chianese).
All. Roberto Cevoli.
Arbitro: Ceccarelli Daniele di Terni.
Note: spettatori 2300 circa per un incasso di
13.476,73 euro. Espulso Tuia (46' st) per somma di
ammonizioni. Ammoniti: Calzi, Santoni, Tuia, Fiuz-
zi.
0 ALESSANDRIA
Lumezzane: Gazzoli; Zanardini, Bonatti,
Emerson, Nicola; Pintori (38' st Laurìa), Grip-
po, Cinelli, Scaglia (34' st Bradaschia); Pesen-
ti, Marconi (26' st Galabinov). All. Menichini.
Perugia: Benassi; Zoppetti, Raimondi (38' pt
Pagani), Accursi, Bonomi; Stamilla (26' st
Cazzola), Gatti, Perra, Bondi; Ercolano, Marti-
ni (15' st Del Core). All. Pagliari.
Arbitro: Palazzino di Ciampino.
Rete: st 31' Emerson.
Note: spettatori 480. Espulso Pesenti (48' pt)
per proteste.
0 NOVARA
Varese: Moreau; Pisano, Gentili, Dos Santos,
Armenise; Carrozza (25'st Tripoli), Osuji, Buzze-
goli, Zecchin; Ebagua (51' st Gambadori), Mo-
menté (16'st Del Sante). All. Sannino. Alessan-
dria: Cicutti (1'st Lorenzon); Ciancio (48'st Da-
monte), Sottil, Cammaroto, Schettino; Longhi,
Briano, Buglio; Rodriguez, Artico, Fantini. All.
Foschi.
Arbitro: Ferraioli Marco. Rete: st 47' Pisano.
Note: spettatori 1.450. Espulso Cammaroto (3'
st) per doppia ammonizione, Sottil (11' st) per fal-
lo da ultimo uomo, Sannino (36' st) per proteste.
0
Viareggio: Ravaglia; Benassi, Panariello,
Fiale, Briotti; Costantino, Pizza, Reccolani,
Martucci (11' st Brini Ferri); Cristiani (41' st
Castaldo); Ferrari. All. Rossi.
Novara: Ujkani; Coubronne, Centurioni, Lu-
di, Tombesi; Shala (29' st Morandi), Porcari,
Rigoni; Motta; Bertani (40' st Ledesma), Gon-
zalez (18' st Rubino). All. Tesser.
Arbitro: Cervellera di Taranto.
Note: spettatori 800 circa.

LA CLASSIFICA DEI BOMBER

Le Noci in testa con otto reti

8 reti: Le Noci (Pergocrema).
7 reti: Chianese (Arezzo).
6 reti: Motta (Novara), Ebagua
(Verese).
5 reti: Coda (Cremonese), Ca-
vagna (Foligno).
4 reti: Musetti (Cremonese),
Redomi (Figline), Giacomelli
(Foligno), Pintori (Lumezzane),
Ripa (Pro Patria), Paulinho (Sor-
rento).
3 reti: Artico (Alessandria), To-
gni (Arezzo), Castaldo, Evacuo,
Clemente (Benevento), Zan-
chetta, Guidetti (Cremonese),
Calderini (Foligno), Ciano, Cor-
rent (Lecco), Pesenti (Lumezza-
ne), Samb, Iacopino (Monza),
Gonzalez, Bertani (Novara), Fer-
nandez (Sorrento), Tripoli (Vare-
se).
2 reti: Rodriguez (Alessandria),
Maniero (Arezzo), Cattaneo, La
Camera (Benevento), Gori, Niz-
zetto (Cremonese); Chiesa,
Fioretti (Figline), Turchi (Foli-
gno); Buda, Bartolucci, Verone-
se (Lecco), Scaglia, Emerson,
Marconi (Lumezzane); Rubino
(Novara), Tortorì (Paganese),
Florean (Pergocrema), Bondi,
Menassi (Perugia), Serafini
(Pro Patria), Momentè, Buzze-
goli (Varese).
1 rete: Signorini, Fantini, Ros-
so, Ghoshes (Alessandria); Cop-
pola, De Oliveira, Figliomeni
(Arezzo); Ercolano, D’Anna (Be-
nevento); Guazzo, Franco, Coz-
zolino (Como), Bianchi, Fietta,
Viali (Cremonese); Fanucchi,
Frediani (Figline), Sciaudone,
Gallozzi, Castellazzi, Cavagna,
Gregori (Foligno); Arrigoni, Ma-
teo, Sau (Lecco); Pisano, Nico-
la, Lauria (Lumezzane); Campi-
noti, Oualembo (Monza), Saha-
la, Rigoni (Novara), Monticcio-
lo, Ibekwe, Zarineh (Paganese);
Tarallo, Uliano (Pergocrema);
Stamilla, Ercolano, Del Core
(Perugia), Pacilli, Melara, Aqui-
lanti (Pro Patria); Myrtaj, Silve-
stri, Lo Monaco, Pignalosa (Sor-
rento); Armenise, Pisano, Zec-
chin, Carrozza (Varese), Fiale,
Mandorlini, Martucci, Cristiani,
Marolda (Viareggio).
I MARCATORI GRIGIOROSSI
5 reti: Coda
4 reti: Musetti
3 reti: Zanchetta, Guidetti
2 reti: Nizzetto, Gori
1 rete: Bianchi, Fietta, Viali
I MARCATORI GIALLOBLU
8 reti: Le Noci
2 reti: Florean
1 reti: Uliano, Tarallo, Coda festeggiato da Guidetti e Pradolin