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Universit degli Studi dellInsubria Facolt di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica 1 anno a.a.

2012/13

Istituzioni di Diritto Pubblico


(Competenze trasversali)
Dott. Enrico Malinverno Resp. Qualit & Sviluppo SITRA Servizio Qualit e Risk Management Aziendale A.O. Ospedale di Circole e Fondazione Macchi @: enrico.malinverno@ospedale.varese.it Uff. 0332 278976

E. Malinverno

OBIETTIVI EDUCATIVI

Definire il concetto di Diritto e di Diritto Pubblico Spiegare il significato di ordinamento giuridico, differenziando le tipologie delle norme Descrivere sommariamente il processo di efficacia della norma giuridica e la gerarchia delle fonti: primarie e secondarie Analizzare criticamente le principali norme di riferimento che regolamentano lesercizio professionale infermieristico con particolare riferimento al livello di responsabilit e competenze Esplicitare gli elementi che caratterizzano il Modello a rete nei servizi sanitari/socio-sanitari e il contributo dellinfermiere

E. Malinverno

AREE TEMATICHE DI APPROFONDIMENTO


1. 2. 3. 4.

5.

Il DIRITTO E IL DIRITTO PUBBLICO ORDINAMENTO GIURIDICO LA GERARCHIA DELLE FONTI ANALISI DI ALCUNE NORME RELATIVE ALLESERCIZIO PROFESSIONALE IL MODELLO A RETE

E. Malinverno

Il diritto un insieme di regole emanate e fatte valere dallo Stato al fine di disciplinare la vita della societ

Lordinamento giuridico linsieme delle norme giuridiche che garantisce lordine interno della societ per il raggiungimento dei fini propri dello Stato
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Diritto Pubblico
E linsieme delle norme che regolano i rapporti tra lo Stato e gli Enti pubblici e anche i rapporti tra lo Stato o Ente pubblico e i cittadini, quando in tali rapporti si manifesta la supremazia dello Stato o dellEnte

E. Malinverno

Tipologia di norma
SOCIALE GIURIDICA

Nascono e si consumano nella nostra coscienza, nel nostro modo di essere, di pensare e di fare ad esempio le norme morali, religiose, di convivenza, di educazione, non sono obbligatorie
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un precetto dello Stato ai cittadini, ai quali viene imposta una condotta ben definita e, nel caso in cui non viene osservata, prevista una sanzione proporzionale alla violazione

EFFICACIA DELLA NORMA GIURIDICA


Una volta emanata, la norma giuridica per essere efficace deve necessariamente essere pubblicata sulla gazzetta ufficiale (G.U.). Salvo casi eccezionali entra in vigore il quindicesimo giorno dalla sua pubblicazione.
Vacatio legis lignoranza della legge non scusa

E. Malinverno

Le fonti del diritto


Di cognizione Di produzione

Indicano il mezzo materiale (documento) con cui viene presentata la norma (Legge, decreti, regolamenti ). Esso viene diffuso con la G.U. e pu essere raccolto sottoforma di CODICE
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Specifica il modo di formazione della norma giuridica da parte degli organi legislativi (Parlamento, Governo, Regioni)

La gerarchia delle fonti


FONTE SUPREMA: LA COSTITUZIONE FONTI PRIMARIE: LEGGI E ATTI AVENTI FORZA DI

LEGGE Di grado superiore alle Fonti primarie si trovano i regolamenti Comunitari emanati dal Consiglio dellU.E. FONTI SECONDARIE: REGOLAMENTI

E. Malinverno

Il Diritto Pubblico in Sanit


ART. 32 DELLA COSTITUZIONE La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettivit, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno pu essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non pu in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

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1.2.2 Linee prioritarie di sviluppo


[]

Le scelte strategiche della politica sanitaria del prossimo triennio, in termini di opportunit e di vincoli, si caratterizzeranno fortemente verso: il miglioramento e potenziamento della prevenzione e della promozione della salute; la riorganizzazione delle cure primarie; la promozione e la diffusione nei servizi sanitari del governo clinico, della qualit e della sicurezza dei pazienti; il potenziamento dei sistemi di rete nazionali e sovraregionali (malattie rare, trapianti,); la diffusione e il consolidamento dellintegrazione sociosanitaria; la promozione del ruolo del cittadino e delle associazioni nella gestione e nel controllo delle prestazioni del servizio sanitario; il miglioramento e la qualificazione del personale dei servizi sanitari. []
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Normativa
Esercizio
Acc.S&R/01

L. 43/2006 L. 1/02

D. Lgs 229/99

L. 251/00 Codice Deontologico/09

L. 42/99

D.M. 739/94

D. Lgs 502/92
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ANALISI NORMATIVA
Lettura del documento normativo Analisi di singoli articoli

Commento

responsabilit competenza

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ESERCITAZIONE: lettura e analisi della normativa


Normativa: Contesto storico/politico/economico:
Articolo Commento

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NORMATIVA (sintesi estrema a cura degli studenti)


D. Lgs. 502/1992 - 517/93 229/99 Integra e rivede i contenuti del D.Lgs 833/78. Aziendalizzazione (organi aziendali: DG, DS, DA & c.). Sancisce la titolarit dellUniversit nel rilascio dei Diplomi (art. 6) Negli anni successivi la materia verr regolamentata con molti provvedimenti che portano alla individuazione di due livelli di formazione: Laurea di primo livello (corso triennale) laurea specialistica, poi magistrale (corso biennale) e dottorato di ricerca Il percorso flessibile e per tappe (master, corsi di perfezionamento), permette di acquisire crediti e di modulare il percorso formativo individuale (portfolio). L . 42/1999 e successivi, Abroga lart 1 del DPR 225/74 Decade il concetto di ausiliariet Responsabilit e competenza in riferimento al percorso formativo di base/post base (ordinamenti didattici), al profilo e al codice deontologico; sancisce lequipollenza con i diplomi universitari conseguiti in base alla precedente normativa, sia per lesercizio che per laccesso alla formazione post base.

NORMATIVA
L 251/2000, recante la Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, nonch della professione ostetrica. Art.1 Viene sottolineata lautonomia professionale (vedi profilo e legge 42) valorizzazione dei modelli organizzativi di assistenza personalizzata Si prevede listituzione del servizio dellassistenza infermieristica ed ostetrica (vedi SITRA) e la possibilit di istituire (art. 7) lincarico di dirigente del medesimo servizio ai sensi dellart 15 septis del DLeg. 502/92)

Legge n 43/2006 Disposizioni in materia di professioni sanitarie Infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione e Delega al governo per listituzione dei relativi ordini professionali
Art.6 Istituzione della funzione di coordinamento Il personale laureato appartenente alle professioni sanitarie articolato come segue: - Professionisti in possesso del diploma di laurea - Professionisti coordinatori in possesso del master di primo livello in management o per le funzioni coordinamento rilasciato dalluniversit - Professionisti specialisti in possesso del master di primo livello per le funzioni specialistiche rilasciato dalla Universit - Professionisti dirigenti in possesso della laurea specialistica Per lesercizio della funzione di coordinamento sono necessari i seguenti requisiti: master di primo livello in management o per le funzioni di coordinamento rilasciato dallUniversit esperienza almeno triennale nel profilo di appartenenza

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