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Le date stabilite
Il 28 e 29 maggio si voter per il rettore che sar in carica dal 1 novembre 2014 al 31 ottobre 2020. Ballottaggio 4 e 5 giugno
Equilibri nellurna
I candidati dovranno presentarsi entro il 28 aprile e potranno accedere al voto i professori ordinari, associati, ricercatori a tempo determinato o indeterminato. Queste categorie nel voto peseranno per il 70 per cento. Il personale tecnico e amministrativo peser per il 20 per cento. Il Consiglio degli studenti del 10 per cento
La discontinuit
Massimo Negrotti, decano
URBINO
NON OCCORRE puntare sulla discontinuit, tanto di moda anche in politica, ma su un rilancio che prenda le mosse dalla storia e dai settori di ricerca a misura dAteneo. Il decano dellUniversit di Urbino, Massimo Negrotti, ordinario di Metodologia delle Scienze umane, parte dallincipit della campagna elettorale per il rinnovo del rettore ma propone soluzioni per il rilancio dellAteneo. Il Decano, in quanto professore con la maggiore anzianit di cattedra, non ha alcun titolo per intervenire sulla politica di un Ateneo o sulle candidature, ma dopo quasi trentanni di docenza a Urbino, credo sia mio dovere, e forse diritto, far sentire anche la mia opinione dice Negrotti : sulle candidature, auspico solo che la scelta sia la pi fortunata. Mentre sul futuro dellUniversit urbinate, traggo spunto da un concetto che sta accomunando i vari candidati, la discontinuit, alla quale si appellano da anni, in varie riprese, i candidati al rettorato e gli uomini politici italiani. In ambedue i casi si sostiene una generica necessit di mutamento senza per quasi mai indicare con esattezza perch e con quali precise finalit. A mio parere Urbino e lItalia non hanno bisogno di
discontinuit bens di vera e profonda continuit, non tanto con il recentissimo passato quanto con le ricchissime ragioni storiche che hanno fatto dellItalia unitaria un Paese per molti versi invidiabile e di Urbino una piccola ma feconda citt universitaria.
NEGROTTI spiega le azioni in-
traprese nel corso degli anni: Urbino non ha fatto altro, esatta-
GENERAZIONI Bogliolo e Pivato hanno fatto ci che potevano per leredit di Carlo Bo
mente come i Governi in tema di economia, che giustamente mettere apposto i conti senza per puntare ad una ripresa che investisse sulla peculiarit di questa Universit. Potenzialmente, Urbino potrebbe fare grandi cose richiamandoci alla continuit della sua origine rinascimentale e non ad una generica, e politicamente corretta discontinuit. La vocazione di Urbino nella ricerca, compatibile con le sue dimensioni ma di alto livello nelle discipline a misura dellateneo e, dunque, sia umanistiche sia scientifiche ma garantite nella loro possi-
URBINO 21
IN CERCA DI STRATEGIE La normativa chiede di fare un recupero del turn-over del 100% entro il 2018
un recupero del 100/100 del turn-over soltanto a partire dal 2018. Se ci limitiamo al triennio 2014-2016, i punti presunti disponibili complessivi ammontano a 9,71, a cui debbono aggiungersi 4,8 punti del Piano straordinario
Associati del Ministero. Del punteggio a disposizione almeno il 20 per cento deve essere utilizzato per nuovi ingressi, mentre la quota sino al 50 per cento destinata alle progressioni interne. Inoltre per ogni posizione di prima fascia deve essere prevista lassunzione di un ricercatore di tipo B (0,5 punti organico), con limpegno di destinare altri 0,2 punti al termine del triennio, mentre lingresso di nuovi ricercatori (di tipo A) richiede lutilizzo di 0,4 punti.
IMPOSSIBILE allora pensare che tutti i ricercatori o professori associati che abbiano ottenuto labilitazione possano proseguire a Urbino nella loro carriera e divenire rispettivamente associato o ordinario. Lunica garanzia che si pu fornire quella allora del rispetto del merito, ma occor-
STEFANO PAPA chiede trasparenza sulle azioni del Cda dellAteneo, sulle relazioni dei revisori dei conti, sulle procedure per lassegnazione dei punti organico: temi delicati che stanno suscitando in ambienti universitari una certa apprensione. Il candidato rettore Stefano Papa parte da un episodio che lo ha sconcertato: Ho provato disappunto ritrovandomi da solo, nella totale assenza di rappresentanti del mio Ateneo, in due eventi nazionali di grande importanza per chi vuole progettare il futuro della propria offerta formativa e pi in generale dello sviluppo della
ra riuscire a capire che il futuro di Urbino non dipende dalla discontinuit con i rettorati di Bogliolo o Pivato. Essi hanno fatto
SERVE MISURA Potenzialmente, Urbino potrebbe fare grandi cose col richiamo alla sua origine
ci che potevano per gestire leredit, molto speciale, di Bo. Il nuovo Rettore conclude Negrotti dovrebbe riprendere in mano la vocazione specifica di Urbino nel contesto delle universit italiane ed europee e puntare in alto, molto in alto. Urbino ha tutte le carte in regola per decollare perch la sua pista di lancio lunga cinque secoli e conta numerose ricchezze, materiali e intellettuali, di cui ha gi dato prova in molti momenti passati e sulle quali doveroso investire con coraggio e con profonda e convinta originalit e continuit. l. o.
bilit effettiva di sviluppo. Occorrerebbe concentrare le energie disponibili su pochi settori sostenibili mirando al massimo livello della qualit prima di tutto della ricerca, cosa cha ha sicure ricadute positive sulla stessa didattica. Le universit non sono licei o isti-
tuti professionali. I professori non sono ripetitori di ci che gi si sa: apprendendo dal ricercatore non solo ci che, in una certa disciplina, si deve sapere ma ci su cui si sta facendo ricerca, si imparano metodo e rigore, esperienze ed errori e, alla fine, anche una
propria Universit, la presentazione, a Bologna, del rapporto Alma Laurea 2014 Imprenditorialit e innovazione: il ruolo dei laureati e lincontro Anvur a Roma relativo alla presentazione del Rapporto sullo sviluppo del sistema universitario e della Ricerca 2013 cui ha presenziato il Ministro. Dopo cinque anni di speranza nel cambio di passo, sono a rilevare che il management del nostro Ateneo rimasto ancorato al Ducato, non esce dai suoi confini, gioca soltanto di rimessa, muore lentamente. LUniversit di Camerino era presente con Rettore, Prorettore allOfferta formativa, Direttore generale ed una altro collega, io invece ero l come docente facente parte dei ruoli Anvur. Devo comunque sottolineare che mentre il nostro Prorettore allofferta formativa non ha mai partecipato ad alcuno degli eventi, ma daltronde anche difficile incontrarlo in Urbino, il Direttore generale si costantemente sentito con me. GLI INCONTRI erano fondamentali, secondo Papa, in termini di consolidamento dellofferta formativa e di con-
solidamento del nostro Bilancio, che ritornato in unarea rischiosa per effetto del progressivo riallineamento dellFFO a parametri di valutazione non pi storici ma attualizzati. Il nostro finanziamento si basa, attualmente, su proventi che per pi del 70% sono determinati dallofferta formativa, cio la porzione di FFO determinata dal numero e tipologia dei nostri studenti e dalla qualit della nostra offerta formativa, e dalle tasse degli studenti. Le tasse degli studenti ammontano a pi del 40% dellFFO mentre nella maggior parte degli altri Atenei sono intorno al 20%. Questa la nostra anomalia. Ne deriva che errori nella programmazione delle risorse docenti, i fatidici punti organico, cio una loro gestione anomala finalizzata eminentemente alla campagna elettorale, potranno determinare un danno economico importante al nostro Ateneo. In tal senso mi rivolgo ai rappresentanti del CdA affinch valutino molto accuratamente limpiego dei punti organico che ci sono stati assegnati dice Papa : collocare punti del piano associati, come gi successo non meno di un anno fa, senza una programmazione collegata alla tenuta dei corsi che sono lasse portante attuale del nostro Ateneo, vorrebbe dire determinare un deterioramento progressivo del nostro bilancio con perdite di milioni di euro. Solo il professor Stocchi allinterno del CdA intervenuto efficacemente sul problema, mettendo in guardia i componenti da un utilizzo errato delle risorse anche alla luce dei rilievi al Bilancio sollevati dai Revisori dei conti. A QUESTO punto Papa non pu risparmiare una stoccata: Attualmente sono a conoscenza dei rilievi fatti dai revisori solo i rappresentanti del CdA e il cerchio magico dei Prorettori. Molti di noi, includo Giorgio Calcagnini col quale condivido molti aspetti di questa campagna elettorale, pretendono che si faccia trasparenza, non mi risulta si possa applicare alcun segreto di Ateneo a questo proposito.Soprattutto con una campagna elettorale alle porte. In poche parole vogliamo sapere quali sono state le contestazioni sollevate dai revisori che per poco non ci hanno portato al Commissariamento. l. o.