Sei sulla pagina 1di 34

Prof. Ing.

Francesco Fulvi
francesco.fulvi@unipr.it
08-GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2011-2012
Universit degli Studi di Parma
Facolt di Ingegneria
Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale

Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO

1. FATTORI TERMICI
2. FATTORI SOLARI
3. DISPERSIONI
4. APPORTI
5. ACCUMULO TERMICO
6. PROTEZIONE SOLARE
7. VENTILAZIONE
8. CLIMATIZZAZIONE
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


5. ACCUMULO TERMICO
VEGETAZIONE
PIANTE SUL TERRENO
PIANTUMAZIONI IN COPERTURA
PROTEZIONI STAGIONALI E GIORNALIERE
PROTEZIONI REGOLABILI
COPERTURE SPORGENTI
TRAVI AGGETTANTI
FRANGISOLE
SCHERMI E GELOSIE
FACCIATE SOLARI AUTOMATIZZATE
SCHERMATURE INTERNE
SCHERMATURE ESTERNE
PANNELLI INTERNI
PANNELLI ESTERNI
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


5. ACCUMULO TERMICO
VETRI RIFLETTENTI
VETRATURE A TRASMITTANZA VARIABILE
VETRI COLORATI
PARETI A PERLINE DI PLASTICA
CLOUD GEL
MODULATORI SOLARI
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


6. PROTEZIONI SOLARI
In quasi tutti i climi, il comfort pu essere mantenuto mediante misure passive. Dove
desiderato il raffrescamento in varie ore del giorno, in varie stagioni o durante tutto
lanno, bisogna studiare con cura il modo pi appropriato.
Le condizioni di caldo-umido, caldo-secco, secco-ventoso,
ventoso-umido, ecc., impongono lapproccio da adottare. Spesso
per soddisfare le variazioni stagionali o giornaliere, si dovrebbe
usare una combinazione di schermatura, raffrescamento e
ventilazione.
La SCHERMATURA delle aree interne, esterne e circostanti di un
edificio la prima linea dazione per ridurre laumento di
temperatura dovuto allaria ambiente o alla radiazione solare
incidente. Limitando la quantit daccumulo di calore nella massa
termica di un edificio, il carico di raffrescamento ridotto.
Un edificio appropriatamente progettato per il proprio clima
richieder poca o nessuna energia tradizionale per ottenere
condizioni di comfort per la maggior parte degli usi.
In alcuni casi, gli edifici che producono calore con
lilluminazione, le macchine, le attrezzature o i
corpi degli abitanti richiedono di essere raffrescati
o ventilati in tutte le stagioni, invece che riscaldati
anche nei climi pi freddi

Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


VEGETAZIONE
Piantare alberi, cespugli o piante rampicanti
n e i p o s t i a d a t t i p u s c h e r ma r e
adeguatamente gli edifici in molti climi. Nel
tentativo di ridurre il guadagno solare di un
edificio importante bloccare lenergia del
sole prima che raggiunga il vetro o le pareti.
Una volta penetrato attraverso linvolucro
delledificio, il calore deve essere rimosso
dallinterno, il che pu richiedere misure
addizionali necessarie.

Gli alberi sepreverdi piantati a Nord degli
edi f i c i agi s c ono c ome c us c i net t i ,
contribuendo a bloccare le bufere invernali, i
venti e la neve. Essi possono inoltre agire
come raffreddatori evaporativi, abbassando la
temperatura dellaria che passa tra le foglie.
Essi ombreggiano inoltre il terreno attorno agli
edifici, impedendo laccumulo di calore nel
suolo e modificando cos il microclima. I
boschetti e le oasi illustrano questo effetto nei
climi caldi.
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


PIANTE SUL TERRENO
Quando si desidera una veduta, opportuno piantare attorno
alledificio bessi cespugli, arbusti ed erba. Essi riducono la
riflessione di energia solare da parte di strade, sentieri
pedonali, patio, sabbia e corpi dacqua. Annaffiati al mattino,
questi cespugli raffrescheranno laria che vi passa accanto,
raffrescando evaporativamente larea attorno alledificio e
riducendo gli effetti riscaldanti secondari.
Gli alberi caducifogli, come gli alberi da frutto e le piante
ornamentali, sono particolarmente adatti a essere piantati sui
lati sud, est e ovest o nei cortili degli edifici. In primavera,
estate e autunno, il loro fogliame interrompe il flusso di energia
solare prima che raggiunga il suolo, le finestre o le superfici dei
muri. Queste specie perdono le foglie nel tardo autunno, e la
caduta delle foglie consente al calore del sole di riscaldare le
superfici captanti, oltre che il suolo, riscaldando la terra intorno
agli edifici, sciogliendo la neve e facendo evaporare lacqua
superficiale.
Per schermare le facciate a Est, Ovest e sud si possono
piantare rampicanti. Vasi di piante e di rampicanti sul tetto e su
muri creano schermi di foglie che ombreggiano le finestre e le
pareti. Un graticcio o un pergolato con piante rampicanti
former uno schermo analogo, che blocca il sole allo stesso
tempo lascia passare le brezze rinfrescanti
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


PIANTUMAZIONI IN COPERTURA
In molti climi, sono utili tetti coperti di zolle erbose e piante rampicanti. Un tetto ben
costruito, coperto di terra e piantato, pu non deteriorarsi mai. La terra impedisce fli
effetti dannosi della luce del sole, del vento dei cicli gelo/disgelo e umido/secco sul
manto impermeabile.

Nei climi secchi, lirrigazione delle PIANTE SUL TETTO contribuir notevolmente a
raffrescare ledificio attraverso levaporazione. Un tetto umido disperder verso il cielo
notturno il calore assorbito durante il giorno. Le piante sil tetto dovrebbero essere ben
irrigate per impedire che le radici si secchino e prevenire il pericolo incendi.
Frutti, fiori, erba e foglie rendono la vita un pochino pi bella. Dovremmo incoraggiare
la loro crescita dentro e intorno alle nostre abitazioni, specialmente dove
contribuiscono a mantenere una temperatura confortevole.
Per la maggior parte, le piante sono graziose da vedere,
hanno un profumo gradevole, ossigenano, umidificano laria,
e alcune sono buone da mangiare.
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


PROTEZIONI STAGIONALI E GIORNALIERE
inverno
estate
In molti climi temperati, per impedire il surriscaldamento basta
semplicemente interrompere il guadagno solare. Una facciata
solare, usata dinverno come collettore solare per il
riscaldamento , pu essere schermata destate da un tetto
aggettante. A seconda della latitudine e delle caratteristiche del
clima, pu darsi che questo aggetto debba essere regolabile:
asportabile o ritirabile dinverno e in primavera per ricevere la
massima quantit di sole.
Persiane, tetti aggettanti, schermi verticali e altri tipi di frangisole
possono essere progettati in modo da ottenere varie
configurazioni di PROTEZIONI STAGIONALI.
Le facciate a est e a ovest, che ricevono la radiazione solare
diretta al mattino e al pomeriggio, possono richiedere una
schermatura. Usualmente, per ottenere una veduta e una buona
ventilazione quando non necessario bloccare il sole, sono
desiderabili schermi o tende verticali che possono ruotare su se
stessi, essere arrotolati o ripiegati. Un frangisole fisso o
permanente raramente soddisfacente in tutte le stagioni.
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


Le diverse stanze di un edificio
av r anno di v er s i r equi s i t i di
schermatura. Una camera da letto
esposta a sud pu aver bisogno
soltanto di ventilazione durante il
giorno. Uffici, cucine e altre stanze
devono pr obabi l ment e esser e
schermate durante tutto il giorno,
mentre altri ambienti possono aver
bisogno di essere schermati soltanto
al mattino o durante il pomeriggio.
Nella maggior parte dei climi, il sole occidentale o pomeridiano quello pi
clado. Una schermatura speciale sul lato occidentale delledificio pu quindi
essere indispensabile. Sul lato est, probabile che sia desiderabile meno
schermatura, per lasciare che il sole porti via il freddo della notte e svegli le
famiglia.

A seconda della funzione interna e dellorientazione esterna il metodo, la
frequenza e il tipo di schermatura dovrebbero essere appropriatamente adattati
e progettati in funzione delle esigenze giornaliere e stagionali.
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


Giornata calda dautunno
Giornata fredda dautunno
PROTEZIONI REGOLABILI
Il tempo varia da un anno allaltro e da una settimana
al l al t ra. E saggi o proget t are l e PROTEZI ONI
REGOLABILI. Gli aggetti e i grangisole fissi dovrebbero
essere installati solo nelle posizioni in cui sono utili
permanentemente integrati con dispositivi regolabili per
adattarsi alle mutevoli condizioni.
Le persiane verticali e orizzontali possono essere aperte
per adattarle nel modo migliore a ogni momento del
giorno o della stagione. Dispositivi di regolazione
automatica come lo Skylid, possono essere adattati in
modo da consentire che i frangisole inseguano e
blocchino il sole durante tutto il giorno, garantendo sia la
veduta che la schermatura in qualsiasi ora del giorno.

La prossima volta che assisterete ad una partita di
baseball, osservate i berretti dei giocatori: la forma e
langolazione della visiera pu indicare la posizione del
giocatore rispetto al sole.

Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


COPERTURE SPORGENTI
Un modo semplice per bloccare il sole utilizzare una
schermatura consistente nellestensione della copertura
di un edificio. Alcuni difetti delle schermature esterne
sono che esse sono soggette agli elementi atmosferici e
rischiano di apparire posticcie, complicate o troppo
vistose potrebbe influire negativamente sullaspetto
delledificio.

Nellemisfero boreale, gli AGGETTI sul lato nord sono
generalmente inutili, tranne nei climi molto caldi, dove il
tetto funziona come ombrello schermando le pareti e il
terreno intorno alledificio.

Una schermatura sul lato sud generalmente il modo pi
efficace per impedire il guadagno termico estivo e,
ovviamente, schermature sui lati est e ovest possono
essere necessarie per soddisfare le condizioni locali.

Certi aggetti fissi minimi sono utili e, quando sono
integrati da pannelli regolabili scorrevoli o pieghevoli il
tetto e il suo aggetto possono essere la prima linea di
difesa contro lintenso guadagno solare attivo.
scorrevole
Incernierato
in alto
Incernierato
in basso
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


TRAVI AGGETTANTI
Gli indiano sole alto in cielo, una variet di cose
possono essere stese o appese a queste TRAVI
AGGETTANTI per schermare le pareti e le aperture
esposte a sud, impedendo cos che nei muri si accumuli
pueblo spesso lasciano sporgere oltre la parete esterna
le travi che sostengono il tetto di terra delle loro case.
Durante linverno, la luce del sole, non ostruita affluisce
sulla parete sud, accumulando calore per la notte.

Destate, quando il troppo calore. Frasche, coperte, pali,
frutta e verdure messe a seccare, o qualsiasi altra cosa si
possono facilmente installare o togliere a seconda delle
esigenze su questo sistema di regolazione solare.

Certe piante rampicanti su pergole aggettanti si lato sud
sono schermature stagionali quasi perfette. Esse
perdono regolarmente le foglie quando comincia la
stagione del riscaldamento, e in primavera, con il calore,
le foglie spuntano di nuovo.


adobe
pali di sostegno
pali del tetto
pali della pergola
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


FRANGISOLE
I FRANGISOLE, o persiane per la regolazione della luce, possono essere disposte in una
variet di configurazioni per far fronte o quasi tutte le situazioni.
I FRANGISOLE FISSI si posso istallare dove lesigenza di regolare la luce e la veduta
continua. I frangisole lasciano passare le brezze, mentre limitano il guadagno solare e
labbagliamento.
I FRANGISOLE MOBILI o REGOLABILI sono usate dove richiesta una regolazione solare
stagionale o giornaliera. Il tipo regolabile si presenta molto bene per escludere o accettare il
sole, la brezza o la veduta. Per le installazioni esterne, consigliato il metallo o il legno
trattato per resistere al vendo, ai raggi ultravioletti, alla pioggia, allessiccazione e alla neve.
I FRANGISOLE A ELEMENTI VERTICALI funzionano bene per lasciare entrare le breze,
consentire la vista e bloccare il sole per certi periodi del giorno. Per servire da parasole tutto
il giorno, bisogna regolarle di tanto in tanto. Quando sono fisse, funzionano meglio sui lati
esposti a est e a ovest.
I FRANGISOLE A ELEMENTI ORIZZONTALI possono schermare il sole destate per tutto il
giorno e allo stesso tempo facilitare la veduta e il movimento daria. Essi funzionano meglio
sulle pareti esposte a sud. Si possono disporre a qualsiasi inclinazione, da quella verticale a
quella orizzontale
Orizzontale
verticale
I FRANGISOLE COIBENTATI, che possono essere
orizzontali o verticali, quando sono chiuse contribuiscono a
impedire la dispersione di calore degli edifici
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


SCHERMI E GELOSIE
Gli SCHERMI fatti di assicelle di legno, strisce di metallo, di blocchetti ci calcestruzzo,
di laterizio, ecc. sono efficaci per ridurre la quantit di calore solare che raggiunge una
superficie. Ovviamente, dovrebbero essere fatti di materiali resistenti alle intemperie.
Posti verticalmente, orizzontalmente o inclinati, gli schermi possono
ridurre il guadagno solare nella misura desiderata dimensionando,
distanziando o angolando correttamente il materiale della griglia.
Gli schermi non solo hanno il vantaggio di interrompere il
guadagno solare, ma riducono inoltre labbagliamento, lasciano
passare le brezze, filtrano la luce, consentono vedute controllate
e proiettano ombre intricate dal disegno piacevole che cambiano
continuamente.
Molti schermi possono essere tolti e
riposti facilmente in funzione degli usi
stagionali
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


FACCIATE SOLARI AUTOMATIZZATE
I sistemi automatizzati, che usano motori controllati elettronicamente o fluidi motori a
cambiamento di fase, come il freon, possono essere molto efficaci per controllare il
guadagno solare degli edifici. Anche nei grandi edifici commerciali, i carichi di
riscaldamento e di raffrescamento possono essere notevolmente ridotti con pochissima
spesa. Configurazioni accuratamente progettate per esporre, schermare o isolare le
superfici dei muri possono minimizzare lesigenza di un impianto meccanico di
climatizzazione.
Una regolazione computerizzata delle schermature esterne potrebbe regolare
automaticamente il guadagno o la dispersione di calore, finestra per finestra, stanza per
stanza, parete per parete, per ottenere una regolazione zonale per le esigenze funzionali,
luso dei locali e le variazioni di temperatura.
Ci consentirebbe una completa flessibilit in tutte le parti di un edificio complesso:
ammettendo il calore quando ce n bisogno, ventilando quando necessario ed
escludendo il guadagno solare, i rumori, il vento, la dispersione di calore,
labbagliamento, ecc. quando richiesto.
Riscaldando e raffrescando gli edifici con questi mezzi
si pu ri durre sost anzi al ment e i l t empo di
funzionamento dellimpianto di riscaldamento e si pu
ridurre il fabbisogno energetico degli edifici.
Questo approccio alla climatizzazione degli ambienti
crea unarchitettura pi efficiente e naturale, la sua
vitalit rispondendo con garbo alle leggi naturali.
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


SCHERMATURE INTERNE
In molti casi, possono essere desiderabili SCHERMATURE INTERNE, tende, pannelli o
persiane. Le schermature interne non sono soggette al vento e alle intemperie. Inoltre, se si
usano materiali adatti come membrane riflettenti e mobili e se chiudono bene, possono
essere efficaci come isolamento termico.
Lo svantaggio delle schermature interne che il sole penetra attraverso la superficie vetrata,
mutando lunghezza donda quando colpisce la schermatura e intrappolando del calore che
deve essere subito dopo eliminato. Normalmente, per scaricare allesterno questaria
riscaldata, si possono usare finestre, aperture di ventilazione poste in alto o lucernari.
La luce del sole una forza forte e sottile; i colori brillanti sbiadiscono con lesposizione ai raggi
ultravioletti e la plastica si degrada dopo un certo periodo di tempo. Anche le schermature
interne, usate per la regolazione solare, dovrebbero essere con materiali e colori resistenti agli
ultravioletti.
Guide del tipo usato per la vela sulle piccole imbarcazioni sono utili per montare le schermature
si siperfici orizzontali o inclinate.
Tenda
Guida di
scorrimento
Tenda
Guida di
scorrimento
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


SCHERMATURE ESTERNE
Tetto
Vetro
Schermatura
avvolgibile
SCHERMATURE ESTERNE leggere e flessibili sono un altro modo
per bloccare leccessiva radiazione solare. Molti materiali che si
possono arrotolare o piegare come tela, bamb, assicelle di legno,
ecc. si possono montare sotto gli aggetti del tetto, su travi
aggettanti, travi a sbalzo o supporti indipendenti. I vantaggi delle
schermature esterne sono la loro leggerezza, flessibilit ed
economicit. Esse possono essere regolate secondo le esigenze e
sono facili da togliere, riporre o tirare su sotto gli aggetti del tetto.
Lampia variet di colori, tessiture e materiali disponibili pu essere
sfruttata per creare molte diverse configurazioni ed effetti.
Le schermature esterne sono alla
merc degli elementi e, in molte
zone, possono essere necessari
tiranti e intelaiature per impedire
che sbattano o vengano strappate
dal vento.
Schermi avvolgibili di bamboo assicelle
legate assieme, possono essere srotolati
slunghi superfici vetrate inclinate per
schermare e filtrare la radiazione solare.
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


PANNELLI INTERNI
I PANNELLI INTERNI, che costituiscono un ottimo
isolamento invernale, possono svolgere anche una
seconda funzione come schermature estive. Come per
le schermature, i pannelli allora dovrebbero essere
resistenti allazione della radiazione solare, facili da
apri re e chi udere, e consenti re unadeguata
ventilazione in alto per permettere che laria riscaldata
dal sole salga e venga scaricata allesterno. Se si pu
far si che laria calda, uscendo svolga anche unaltra
funzione, come quella di seccare la frutta, asciugare la
biancheria o cucinare il pranzo, si raggiunge la vera
essenza dellenergia solare passiva.
incernierato in alto pieghevole
pannelli a fisarmonica pannelli scorrevoli
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


PANNELLI ESTERNI
Sezione: incernierato in basso
Pianta: incernierato di fianco
Pianta: scorrevole
I PANNELLI ESTERNI possono servire a una
variet di scopi. I pannelli esterni schermanti,
regolabili in funzione della variazione stagionale
degli angoli solari, possono anche servire da
pannelli isolanti durante linverno o come riflettori
per dirigere la radiazione solare verso determinati
punti.

I pannel l i dovr ebber o esser e at t accat i
solidamente e progettati in modo da non sbattere
o cigolare quando soffia il vento. Dovrebbero
essere facili da aprire e chiudere, possibilmente
dallinterno, in modo che gli abitanti siano
incoraggiati ad usarli. Fogli di metalli o di legno
compensato formano dei pannelli leggeri e allo
stesso tempo robusti, che possono contenere
materiali isolanti rigidi o sfusi. I pannelli possono
essere scorrevoli o montati su cerniere.
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


LAMLLLL C8lZZCn1ALl llSSL L C8lLn1A8lLl
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


LAMLLLL C8lZZCn1ALl llSSL L C8lLn1A8lLl
lCn1L CASACLlMA
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


Progettazione elementi oscuranti
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


LA vLnLZlAnA
lCn1L CASACLlMA
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


LA vLnLZlAnA
lCn1L CASACLlMA
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


LAMLLLL C8lZZCn1ALl llSSL L C8lLn1A8lLl
lCn1L CASACLlMA
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


LAMLLLL C8lZZCn1ALl llSSL L C8lLn1A8lLl
lCn1L CASACLlMA
Corso di Architettura Tecnica
a.a. 2012/2013
Prof. Francesco Fulvi
GLI STRUMENTI NATURALI DEL PROGETTO
6. PROTEZIONI SOLARI


1. hup://www.grlesser.ch/lL/home
2. model sysLem hup://www.modelsysLemlLalla.lL/ s
3. hup://www.merlosrl.com/defaulL.asp
4. hup://www.schueco.com/web/lL/archlLekLen/fassaden/producLs/schermaLure_solarl
3. hup://www.borsaLosunbreak.com/brlse-solell.asp

Potrebbero piacerti anche