Sei sulla pagina 1di 2

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 8 novembre 2012 20 !

ebbra"o 201#$ n% &2#8 Svo'("mento )e' *ro+e,,o 1.- Con la decisione ora impugnata, pubblicata il 19 novembre 2008, il Tribunale di Roma ha accolto l'opposi ione all'esecu ione proposta da !.". nei con#ronti di $.%. nell'ambito della procedura esecutiva per pignoramento presso ter i promossa da &uest'ultimo sulla scorta della senten a del Tribunale di Roma n. 1'()8*0+. ,'opponente aveva dedotto che con &uest'ultima senten a il Condominio di via -./0$$0$1, era stato condannato a pagare al condomino $. la somma di 2uro 100.000,00, oltre interessi &uanti#icati in 2uro )0.9'8,)+ -per danni provocati da in#iltra ioni nel locale ad uso maga ino in compropriet3 tra lo $. ed il !.1 e che il precetto era stato intimato nei suoi con#ronti, &uale condomino coobbligato, per 2uro 114.9'+,+9, stante il mancato integrale pagamento da parte del Condominio5 che del giudi io concluso con detta senten a era stato parte anche l'esponente !., ma aveva de#inito transattivamente la controversia5 che, a seguito dell'emissione dell'a ionata senten a, l'assemblea condominiale aveva deliberato di ripartire la spesa tra tutti i condomini, compresi gli attori, con addebito allo $. della somma di 2uro '0.9+(,(85 che il Condominio aveva pagato la somma di 2uro 44.000,005 che, al massimo, egli avrebbe potuto rispondere per la somma corrispondente alla propria &uota, pari ad 2uro ).0+),+9. 6veva dedotto altres7 la mancata noti#ica ione del titolo esecutivo ed invalidit3 concernenti l'atto di pignoramento. !el giudi io si era costituito $.%. ed aveva resistito all'opposi ione all'esecu ione, deducendo, in particolare, che, essendo il !. un condomino a tutti gli e##etti, sarebbe stato tenuto in solido col Condominio al pagamento integrale del dovuto5 aveva altres7 dedotto che la delibera condominiale di riparti ione della spesa era stata impugnata. 6veva contestato i motivi concernenti l'opposi ione agli atti esecutivi. 0l Tribunale ha, come detto, accolto l'opposi ione all'esecu ione e, per l'e##etto ha dichiarato che $.%. aveva diritto di procedere ad esecu ione nei con#ronti di !.". per la sola somma di 2uro 2.984,2' an ich8 di 2uro 114.9'+,+95 ha dichiarato inammissibile l'opposi ione agli atti esecutivi5 ha respinto la domanda al risarcimento dei danni e9 art. 9+ c.p.c., avan ata dall'opponente5 ha condannato l'opposto, $. %., al pagamento delle spese di lite, li&uidate complessivamente in 2uro +.000,00, oltre accessori. 2.- 6vverso la senten a !.". propone ricorso a##idato a due motivi. $.%. resiste con controricorso e propone ricorso incidentale a##idato a due motivi. !.". resiste con controricorso al ricorso incidentale5 deposita, inoltre, memoria e9 art. ')8 c.p.c. 0l Collegio ha raccomandato la motiva ione sempli#icata. Mot"v" )e''a )e+","one 1.- Col primo motivo del ricorso principale si denuncia viola ione del combinato disposto degli artt. 11'2, 124' e 2909 c.c., in rela ione all'art. '+0 c.p.c., comma 1, n. ', perch8, secondo il ricorrente, il Tribunale, ai #ini della valuta ione di proponibilit3 dell'opposi ione all'esecu ione nei suoi con#ronti, non avrebbe considerato che egli, nell'epigra#e della senten a costituente il titolo esecutivo, vi #igurava come parte del giudi io, soggetto autonomo e distinto dal Condominio, e che dalla motiva ione e dal dispositivo risultava che egli aveva de#inito il giudi io con transa ione, determinando la cessa ione della materia del contendere. Tale situa ione avrebbe comportato, a detta del ricorrente, che egli non avrebbe potuto essere destinatario degli e##etti della senten a, in &uanto dovrebbe prevalere il principio :delle parti in senso #ormale:. 1.1.- Ritiene il Collegio che il motivo sia in#ondato. ;remesso il principio, riconosciuto pure dal ricorrente, per il &uale il titolo esecutivo #ormatosi nei con#ronti del Condominio 8 a ionabile anche contro i singoli condomini -Cass. n. 20'0(*0(5 c#r. anche, da ultimo, Cass. n. 12911*121, sia pure in propor ione delle rispettive &uote -a seguito del principio di diritto #issato da Cass. $.<. n. 91(8*081, esso va applicato anche al caso di specie. 2d invero, la senten a del Tribunale di Roma n. 1'()8*0+, posta a #ondamento dell'a ione esecutiva da parte di $.%., contiene una condanna a #avore soltanto di &uest'ultimo ed a carico soltanto del Condominio5 pur essendo stato !.". parte del giudi io concluso con la detta senten a, 8 incontestato che le domande #ossero state originariamente proposte, in cumulo tra loro, &uindi separatamente, dai predetti $. e !., ciascuno pro &uota -oltre che da $.C., con riguardo ad altro locale1 e che !.". aveva transatto la lite prima della pronuncia della senten a predetta, tanto 8 vero che &uesta dichiara cessata la materia del contendere sulla domanda da lui avan ata. !e segue che il titolo esecutivo costituito dalla senten a di condanna individua come unici soggetti legittimati, attivamente e passivamente, riguardo al pagamento della somma li&uidata in senten a a titolo di risarcimento danni, $.%. -e $. C., con posi ione &ui irrilevante1, da un lato, ed il Condominio, dall'altro. 2d invero, ci= che rileva ai #ini dell'a ione esecutiva 8 l'individua ione dei soggetti, legittimati rispettivamente ad agire in e9ecutivis ed a subire l'esecu ione5 &uesta individua ione va #atta esclusivamente in base al titolo esecutivo, a nulla rilevando - contrariamente a &uanto sembra sostenere il ricorrente - che nel giudi io concluso con la senten a costituente titolo esecutivo #ossero parti altri soggetti. !el caso di specie, peraltro, la ragione per la &uale la pronuncia di condanna non 8 stata emessa -anche1 in #avore di !.". 8 indicata nel titolo stesso, trattandosi di parte che, avendo de#inito transattivamente il giudi io, si 8 sentita dichiarare cessata la materia del contendere rispetto alla propria

originaria domanda di condanna. 2' corretta &uindi la statui ione del giudice di merito che, in applica ione del principio di diritto sopra richiamato, ha ritenuto validi, nei con#ronti di !."., &uale condomino del Condominio destinatario della condanna, il precetto ed il pignoramento posti in essere da parte di $.%., essendo &uesti il soggetto in #avore del &uale la condanna 8 stata pronunciata. 2.- Col secondo motivo del ricorso principale si denuncia viola ione dell'art. 9+ c.p.c., in rela ione all'art. '+0 c.p.c., n. 4, al #ine di sostenere che la motiva ione della senten a sarebbe insu##iciente relativamente al rigetto della domanda di condanna dell'opposto $. al risarcimento dei danni per responsabilit3 aggravata avan ata dall'opponente !. $econdo il ricorrente, 8 lacunosa la motiva ione che ha giusti#icato l'a ione esecutiva ini iata dallo $. per l'intero, in ragione del #atto che, all'epoca, non era ancora intervenuta la senten a aSez"on" Un"te n% -1&8.08 -che ha a##ermato la responsabilit3 par iale dei condomini anche nei rapporti dei ter i1. $i tratterebbe in#atti di motiva ione inidonea ad escludere la mancan a di normale pruden a, perch8 non avrebbe considerato che, agendo esecutivamente per la somma di 2uro 114.9'+,+9, lo $. non detrasse le somme corrisposte dal Condominio nelle more tra il precetto ed il pignoramento n8 &uella che il medesimo $. avrebbe dovuto imputare pro&uota a s8 medesimo. 2.1.- 0l motivo non 8 meritevole di accoglimento. >a &ui ribadito che la valuta ione sulla sussisten a del presupposto soggettivo della responsabilit3 aggravata ai sensi dell'art. 9+ c.p.c., comma 2, cio8 l'avere il creditore agito sen a la normale pruden a, spetta al giudice di merito e che la relativa valuta ione non 8 sindacabile in cassa ione se congruamente motivata -c#r. Cass. n. '2)*101. !el caso di specie, la congruit3 della motiva ione emerge dal richiamo #atto alla senten a a $e ioni <nite su citata5 &uanto agli altri elementi men ionati dal ricorrente, il giudice del merito non li ha a##atto trascurati, ed an i, ne ha dato conto dettagliatamente per pervenire all'accoglimento soltanto par iale dell'opposi ione5 si deve perci= ritenere che li abbia ritenuti irrilevanti ai #ini del giudi io di responsabilit3 aggravata, non certo che li abbia obliterati. $i tratta di un appre amento di #atto sul &uale &uesta Corte non pu= ritornare, essendo la relativa motiva ione logicamente e giuridicamente corretta e non lacunosa, si da doversi escludere il vi io di cui all'art. '+0 c.p.c. n. 4, &uanto al denunciato pro#ilo dell'insu##icien a -c#r. Cass. n. 22)2*0)1. '.- Col primo motivo del ricorso incidentale si denuncia viola ione ovvero erronea applica ione dell'art. 91 cod. proc. civ. in rela ione all'art. '+0 c.p.c., n. ', al #ine di censurare la condanna dell'opposto al pagamento delle spese del giudi io di opposi ione, malgrado il rigetto dell'opposi ione agli atti esecutivi -perch8 inammissibile1, il rigetto dell'ecce ione di caren a di legittima ione passiva -sostenuta, in via principale, dall'opponente1, il riconoscimento dell'esisten a del diritto a ionabile esecutivamente da parte dello $. ed, in#ine, la sopravvenien a, soltanto dopo il pignoramento, della senten a a Sez"on" Un"te n% -1&8.08. '.1.- 0l motivo 8 in#ondato. 0l Tribunale ha #atto applica ione del principio della soccomben a espresso proprio dall'art. 91 c.p.c., di cui 8 malamente invocata la viola ione. ,'opposi ione all'esecu ione 8 stata accolta, per di pi? per una parte di notevole consisten a -8 stato riconosciuto, in#atti, un credito di 2uro 2.984,2', a #ronte di &uello indicato in precetto di 2uro 114.9'+,+91 e &uindi l'opponente, proprio in ragione di detto principio, non avrebbe potuto essere condannato al pagamento delle spese del giudi io in #avore dell'opposto, soccombente. (.- Col secondo motivo del ricorso incidentale si denuncia, in via gradata, viola ione ovvero erronea applica ione dell'art. 92 c.p.c., u.c., in rela ione all'art. '+0 c.p.c., n. ', al #ine di censurare la mancata compensa ione delle spese del giudi io di opposi ione per reciproca soccomben a, in considera ione di &uanto gi3 dedotto col primo motivo del ricorso incidentale. (.1.- 0l motivo non 8 meritevole di accoglimento. >a ribadito il principio per il &uale con ri#erimento al regolamento delle spese, il sindacato della Corte di cassa ione 8 limitato ad accertare che non risulti violato il principio secondo il &uale le spese non possono essere poste a carico della parte vittoriosa, con la conseguen a che esula da tale sindacato e rientra nel potere discre ionale del giudice di merito la valuta ione dell'opportunit3 di compensare in tutto o in parte le5 spese di lite, e ci= sia nell'ipotesi di soccomben a reciproca, sia nell'ipotesi di concorso con altri giusti motivi -Cass. n. (0+*081. 4.- 0n conclusione, entrambi i ricorsi vanno rigettati e le spese del giudi io di cassa ione possono essere compensate per la reciproca soccomben a. P%/%M% La Corte$ )e+")en)o ,0" r"+or,"$ *r"n+"*a'e e) "n+")enta'e$ '" r"(etta1 +om*en,a 'e ,*e,e )e' ("0)"z"o )" +a,,az"one%

Potrebbero piacerti anche