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Letto, confermato e sottoscritto come segue:

IL PRESIDENTE f.to BUFANO Donato __/__/____

Il Segretario Generale f.to Dott. Eugenio De Carlo

ESECUTIVITA' DELLA DELIBERAZIONE


La presente deliberazione divenuta esecutiva per: [X] Dichiarazione di immediata eseguibilit (Art. 134 c.4 D.Lgs. 18/08/2000, N 267) [ ] Decorrenza gg.10 dall'inizio della pubblicazione (Art. 134 c.3 D.Lgs. 18/08/2000, N267) Martina Franca, l __/__/____ Il Segretario Generale f.to Dott. Eugenio De Carlo

CITTA' DI MARTINA FRANCA


PROVINCIA DI TARANTO

COPIA
PROCESSO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N 141 DORDINE
OGGETTO
RICONOSCIMENTO LEGITTIMITA` D.B.F.EX ART. 194 DEL DLGS 18/08/2000, N. 267 DEL DERIVANTE DALLA SENTENZA N. 261/20012 DELLA CORTE DI APPELLO DI LECCE, SEZIONE DISTACCATA DI TARANTO:COMUNE DI MARTINA FRANCA C/SRL PERGOLO, NONCHE` C.G. L'anno 2013, il giorno 20 del mese di Dicembre alle ore 16,45 con prosieguo, in Martina Franca, nella sede Municipale e nella Sala Consiliare delle adunanze. Il Consiglio Comunale, legalmente convocato a domicilio, in sessione straordinaria ed in seduta pubblica, si riunito sotto la Presidenza del sig. BUFANO Donato e con lassistenza del Segretario Generale Dott. Eugenio De Carlo Fatto lappello nominale dei consiglieri, risultano
Pres. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 2G Ass. 13) CAROLI Tommaso 14) CERVELLERA Giuseppe 15) CARRIERI Martino 16) MARRAFFA Michele 17) PULITO Giuseppe 18) CONSERVA Giacomo 19) FUMAROLA Antonio 20) CASTELLANA Maria Donata 21) BELLO Pietro 22) MUSCHIO SCHIAVONE Michele 23) GELSOMINO Martino Antonio 24) MIALI Martino Pres. 11 12 Ass.

COPIA CONFORME Copia conforme all'originale in carta libera da servire per uso amministrativo e d'ufficio.

MARTINA FRANCA, __/__/____


Il Segretario Generale Dott. Eugenio De Carlo

INVIO DELLA DELIBERAZIONE


La presente deliberazione stata comunicata ai capigruppo consiliari (Art. 125 - D.Lgs. 18/8/2000, N 267), nota n._____

del __/__/____

01) BUFANO Donato 02) BASILE Francesco 03) MARSEGLIA Arianna 04) DONNICI Vittorio 05) PASCULLI Vito 06) DEMITA Franco 07) LAFORNARA Filomeno Antonio 08) DEL GAUDIO Romano 09) CRAMAROSSA Vito 10) LEGGIERI Cataldo 11) BALSAMO Magda 12) MARTUCCI Antonio

1G

3G 4 5 6G 7 8 9 10 11G
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In totale n. 12 consiglieri presenti su n. 24 assegnati al Comune E presente il Sindaco dott. ANCONA Francesco. E' presente il Consigliere straniero NEXHA Arjanit. Il Presidente, ritenuto legale il numero dei Consiglieri intervenuti, trattandosi di 1^ convocazione dichiara aperta la seduta.

Relaziona lAss. al Contenzioso, Avv. Pasquale Lasorsa, sulla presente proposta di deliberazione ritualmente istruita dagli uffici e dai servizi comunali competenti a norma dellart. 49 T.U.E.L. d.lgs. n. 267/0 e s.m.i.. Premesso che nel corso del 1972 tra il Comune di Martina Franca e limpresa di costruzioni Giovanni Corrente fu stipulato un contratto che, in cambio della somma di .4.000.000, prevedeva la cessione allimpresa di alcuni terreni di propriet comunale su cui limpresa stessa avrebbe dovuto costruire un albergo nel termine di due anni, sotto pena delle sanzioni contrattualmente previste; -che nel corso del tempo limpresa Corrente ha chiesto ed ottenuto dal Comune alcune varianti al progetto da realizzare; -che nel 1982 il Comune appur che il rustico dellhotel gravava abusivamente su terreno comunale per 1661 metri quadrati; -che nel 1985 il Comune avvi un giudizio civile per inadempimento contrattuale in quanto lalbergo non era stato completato nei termini previsti, chiedendo la restituzione dei terreni e lacquisizione della struttura ivi costruenda. In particolare, con latto di citazione il Comune, convenendo in giudizio innanzi al Tribunale di Taranto Corrente Giovanni, la societ Pergolo e la societ CODICA, aventi causa dal primo, chiese :

1-di dichiararsi risolti per inadempimenti i contratti del 19.8.72 e del 24.3.77 e, per leffetto, acquisiti alla propriet del Comune i terreni con i manufatti ivi esistenti; 2-dichiararsi lillegittimit occupazione del suolo di mq. 1661 di propriet comunale, con condanna al rilascio di tutti i terreni; 3-di condannare i convenuti la penale contrattualmente stabilita oltre al risarcimento dei danni.
-che i convenuti nel citato giudizio eccepivano che linadempimento o comunque il ritardo erano imputabili al Comune e chiedevano, tra laltro, la condanna del Comune alla restituzione del prezzo ed al pagamento del controvalore delle opere eseguite; -che con sentenza n. 1048 del 1.7.2008, il G.O.A. del Tribunale di Taranto dichiar risolti i contratti con limpresa Corrente ed i successivi aventi causa, con condanna alla restituzione dei terreni al Comune, ma senza alcuna penale a carico dellimpresa costruttrice o indennizzo a carico del Comune per la restituzione dei terreni e lacquisizione della struttura edificata; -che il Comune propose appello, cos come la Pergolo srl che nel 2000 aveva acquistato per 860.000.000 di lire limmobile de quo; -che il giudizio di secondo grado, in ordine allappello principale ed a quelli incidentali proposti dalle suddette parti, stato definito dalla Corte dappello di Lecce sezione distaccata di Taranto con la sentenza n. 261 pubblicata il 16.4..2012, cos stabilendo:

1-condanna la srl Pergolo al rilascio in favore del Comune di Martina Franca della porzione di fabbricato insistente sul suolo di mq. 1661, gi questo costituente oggetto di statuizione di rilascio di cui al capo 2 della sentenza gravata sentenza; 2-condanna il Comune di Martina Franca al pagamento in favore della srl Pergolo della somma di 4.648,11 oltre interessi sulla sorte di 2.065,82 dal 14.7.1971 e su quella di 2.582,29 dal 4.1.1977; 3-dichiara la sussistenza di diritto del Comune di Martina Franca a ritenere il manufatto di cui in motivazione, ex art. 936 c.c., allatto della corresponsione alla srl della somma di 260.554,56; 4-dichiara interamente compensate fra tutte le parti le spese del secondo grado di giudizio;
-che la sentenza suddetta passata in giudicato, non essendo stata gravata da ricorso per Cassazione da alcuna delle parti;
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-che, comunque, con nota prot. com.le n. 24116 del 7.8.2013, in riscontro alla lettera del 4.7.2013 inviata dalla Pergolo srl, il Comune ha comunicato che gli Uffici stanno predisponendo i provvedimenti da sottoporre al Consiglio comunale per lesecuzione della predetta sentenza ; -che, intanto, a seguito del tardivo adempimento da parte del Comune, pur a fronte della citata nota del luglio scorso, con atto di intimazione a ricevere la consegna dimmobile ai sensi dellart. 1216 c.c. notificato in data 21.10.2013, lAvv. Martino Margiotta, per conto della Pergolo s.r.l., ha intimato lesecuzione della sentenza della Corte dAppello di Lecce sez. dist. di Taranto n. 261/2012 sopra citata, al fine dello spossessamento degli immobili e delladempimento dei diversi capi della sentenza predetta; -che, pertanto, onde scongiurare le conseguenze ed i costi della procedura dintimazione avviata nei confronti del Comune, con la successiva nomina di un sequestratari, nonch al fine di evitare ulteriori azioni legali in danno dellente, in data 13 novembre 2013, presso lUfficio del Segretario Generale, giusta invito prot. n. 34479 del 5-8.11.2013, stato sottoscritto il verbale di seguito trascritto : sono comparsi : 1. Segretario Generale, dott. Eugenio De Carlo, Dirigente p.t. Settore AA.GG.Contenzioso 2. Avv. Olimpia Cimaglia, Avvocato comunale 3. Dirigente Settore Finanziario, dott.ssa Maurizia Merico 4. Dirigente Settore LL.PP. Patrimonio, Ing. Giuseppe Mandina 5. Avv. Martino Margiotta, difensore della Pergolo s.r.l. 6. Arch. Giuseppe Massafra, legale rappresentante della Pergolo s.r.l.. E altres, presente per lAmministrazione comunale, lAss. al Contenzioso, Avv. Pasquale Lasorsa. Le parti come sopra, richiamati latto di intimazione a ricevere la consegna dimmobile ai sensi dellart.1216 c.c. notificato in data 21.10.2013 e la sentenza della Corte dAppello di Lecce sez. dist. di Taranto n. 261/2012 ivi citata, premesso che : -per effetto del passaggio in giudicato della sentenza della Corte dappello di Lecce sez. dist. di Taranto n. 216/2012, depositata il 16.4.2012 e, gli immobili di cui alla lettera 1A) della premessa dellatto dintimazione ex art. 1216 c.c. innanzi indicato sono definitivamente rientrati nel patrimonio comunale, a seguito della risoluzione dei contratti riportati nelle premesse del citato atto dintimazione nonch della declaratoria dillegittimit delloccupazione del suolo comunale di mq. 1661; -per effetto della medesima sentenza stata dichiarata (con effetto, quindi, ex tunc) il diritto del Comune a ritenere il manufatto insistente sui suoli previa corresponsione della somma di euro 260.554,56 in favore della Pergolo s.r.l.; -lottemperanza della citata sentenza ha carattere gestionale, nellesercizio dei poteri ex art. 107 TUEL, salvo che per gli aspetti finanziari conseguenti alla stessa e sopra indicati che, quindi, saranno oggetto di procedimento ex art. 194, comma 1, lett. a) TUEL n. 267/00; tanto premesso, convengono quanto segue: 1) le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente intesa; 2) il Comune, a cura della Direzione LL.PP., simpegna e si obbliga a prendere in consegna il 18 novembre 2013 gli immobili di cui alla lettera 1A) della premessa dellatto dintimazione ex art. 1216 c.c. innanzi indicato, allegato al presente verbale per formarne parte integrante e sostanziale. La presa in consegna del bene avr luogo mediante apposito verbale redatto a seguito di sopralluogo per il quale le parti si danno appuntamento alle ore 9,00 della predetta data del 18.11.2013; 3) con la suddetta consegna il Comune acquisir il possesso materiale e giuridico con ogni conseguenza di legge dellimmobile di che trattasi, nello stato di fatto e di diritto in
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cui si trova, con ogni pertinenza ed accessione come per legge, esonerando da ogni responsabilit in merito la societ suddetta; 4) il Comune, inoltre, a cura della Direzione Finanziaria, simpegna e si obbliga ad assicurare apposito stanziamento nel bilancio corrente dellimporto di euro 283.572,35, somma come determinata al punto 1C) del precitato atto dintimazione e sotto riserva di verifica da parte dellUfficio Contenzioso, per effetto della sentenza n. 261/2012 anchessa sopra citata. La suddetta somma, ad avvenuto pagamento, sar considerata satisfattiva di ogni pretesa discendente dalla sentenza sopra citata da parte della societ creditrice nei confronti del Comune. Ai fini predetti sar sottoposta al Consiglio comunale apposita proposta di deliberazione ex art. 194 comma 1 lett. a) TUEL; 5) La somma suddetta, ai fini dei vincoli del Patto di Stabilit interno 2013, dovr essere impegnata entro il 31.12.2013 e pagata al creditore, secondo le modalit dallo stesso

indicate, entro il termine perentorio del 31 gennaio 2014, sotto pena di esecuzione della sentenza predetta; 6) la Direzione LL.PP. provveder alle formalit di rito ai fini delliscrizione in favore del Comune presso i competenti registri immobiliari dellimmobile di che trattasi, ove e per quanto occorra in base alle risultanze catastali ed al giudicato discendente dalla sentenza n. 261/2012 pi volte richiamata.
L.C.S. . Preso atto : -che il Comune, per effetto della citata sentenza definitiva, resta nella propriet del seguente immobile sito in Martina Franca in contrada Pergolo: suolo edificabile della superficie a corpo di a. 96 e ca. 49, confinante con propriet del Comune, con le particelle 395-459-448-447-381 e area pertinenziale 444, salvo altri e migliori confini; del fabbricato costruendo, allo stato rustico, a pi piani, la cui area di sedime miusra a. 59 e ca. 48, confinante da tutti i lati con il bene immobile predetto ed insiste catastalmente sulle particelle nn. 244 e 246; -che entrambi i beni immobili sono riportati nel NCT al fg. Mappa 152 particelle nn.244,246,277; -che, inoltre, il Comune ha diritto al rilascio del suolo occupato illegittimamente dalla Pergolo srl di propriet comunale e di mq. 1661; -che, il Comune, a cura della Direzione LL.PP, ha preso in consegna il 18 novembre 2013 gli immobili di che trattasi, sopra indicati e di cui alla lettera 1A) della premessa dellatto dintimazione ex art. 1216 c.c., come da comunicazione formale giusta lettera prot. n. 36504 del 27.11.2013 a firma del Dirigente, Ing. Giuseppe Mandina; -che della presa in consegna del bene stato redatto apposito verbale a seguito di sopralluogo; -che, quindi, occorre dare esecuzione ai capi della sentenza definitiva in relazione ai pagamenti da effettuarsi in favore della suddetta societ Pergolo, cos come per effetto delle statuizioni nella sentenza in oggetto; -che dovuta li.v.a. sullindennit riconosciuta dalla sentenza de qua, secondo la giurisprudenza formatasi in tema indennit attribuita, con sentenza, a titolo di indennizzo in favore dell'imprenditore che abbia venduto, in base a negozio nullo, beni alla p.a. che, utilizzandoli, li abbia irreversibilmente acquistati (arg. Corte Cass. Sezione III, 10/12/1997, n. 12493, Ditta A.C.M. c. Comune di Torre Annunziata, in Giur.imp.1998,650), per cui non pu non imporsi identica soluzione in ordine alle somme erogate ex art. 936 c. 2 c.c., posto che anche in questo caso le medesime rivestono identica qualificazione indennitaria per accessione (cfr. articolo da Altalex, F. Pittaluga, del 21.9.2005), nonch sulla base della risoluzione dellAgenzia delle Entrate n.117/E del 25 maggio 2007, secondo cui per la cessione di un terreno, con annesse opere che il proprietario ha acquistato per accessione, la base imponibile Iva rappresentata dal corrispettivo pattuito per il
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trasferimento dell'immobile nel suo complesso. In particolare, lAgenzia delle Entrate, nella citata risoluzione, ha ritenuto che concorre a formare la base imponibile IVA dell'atto negoziale in esame l'importo complessivamente dovuto di euro 1.998.110,28, in forza di quanto previsto dall'art. 13, primo comma, del DPR n. 633 del 1972, secondo cui "La base

imponibile delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi costituita dall'ammontare complessivo dei corrispettivi dovuti al cedente o prestatore secondo le condizioni contrattuali";
- che dalla verifica dei conteggi derivanti dalle disposizioni della Sentenza n. 261/2012 limporto da riconoscere pari ad 341.999,73 di cui 260.554,56 per indennizzo, 57.322,00 per I.V.A. al 22%, 9.868,95 a titolo di interessi legali calcolta dal 16/04/2012, 2.065,82 a titolo di restituzione prezzo versato in data 14/07/1971 ed 4.239,34 per interessi sulla detta somma calcolati dal 14/07/1971, 2.582,29 a titolo di restituzione prezzo versato in data 14/01/1971 ed 5.366,77 per interessi sulla detta somma calcolati dal 14/01/1971; -che le somme occorrenti al pagamento delle somme dovute da questo Ente per effetto delle suddette disposizioni di sentenza sono state allocate nel bilancio 2013 approvato con D.C.C. n 134 del 28/11/2013, esecutiva; Dato atto che con nota prot. n. 38252 del 06/12/2013 stato richiesto al Collegio dei Revisori parere ai sensi dellart 239, comma 1, T.U.O.E.L. n. 267/00, circa il riconoscimento del debito de quo; -che detto parere dei Revisori dei conti stato riscontrato con nota del 18/12/2013; Dato atto che la pubblicazione dellatto allAlbo on line del Comune, salve le garanzie previste dalla legge 241/90 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela alla riservatezza dei cittadini, secondo quanto disposto dal Dlgs 196/03 in materia di protezione dei dati personali. Ai fini della pubblicit legale, latto destinato alla pubblicazione redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento a dati sensibili, qualora tali dati fossero indispensabili per ladozione dellatto, sar contenuto in documenti separati, esplicitamente richiamati. Acquisiti i pareri di regolarit tecnica e contabile ex artt. 49- 147 bis T.U.O.E.L. d.lgs. n. 267/00 e s.m.i.: Regolarit tecnica favorevole Dirigente Settore AA.GG. Segretario Generale.le F.to Dott. Eugenio De Carlo Regolarit contabile favorevole F.to Dott. ssa Maurizia Merico IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la proposta che precede. Visto il TUEL e in particolare, gli artt. 42 e 194. Visti lo statuto comunale ed il regolamento di contabilit. Uditi gli interventi in corso di seduta come da verbale di stenotipia e registrazione. Ritenuto, pertanto, di approvare la suddetta proposta. Per quanto sopra esposto, A voti unanimi, espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di prendere atto della sentenza definitiva ed irrevocabile della Corte dappello di Lecce
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sez. dist. di Taranto n. 261/2012 del 16.4.2012 e di quanto in premessa esposto e richiamato da considerare parte integrante e sostanziale del presente atto nonch motivazione dello stesso; 2. di dare atto che, il Comune, a cura della Direzione LL.PP., ha preso in consegna il 18 novembre 2013, come da comunicazione formale prot. n. 36504 del 27.11.2013 a firma del Dirigente Ing. Giuseppe Mandina, gli immobili specificati in premessa, che qui devono intendersi integralmente trascritti, come da apposito verbale redatto a seguito di sopralluogo; 3. di dare atto, quindi, che occorre dare esecuzione ai capi della sentenza definitiva in relazione ai pagamenti da effettuarsi in favore della suddetta societ Pergolo, cos come per effetto delle statuizioni nella sentenza in oggetto; 4. di riconoscere, pertanto, ai sensi dellartt. 194, comma 1, lett. e) T.U.O.E.L. d.lgs. n. 267/00 e s.m.i. e dellart. 34 del regolamento comunale di contabilit, la legittimit del debito fuori bilancio ammontante ad 341.999,73 cos come determinato per effetto della sentenza della Corte dappello di Lecce sez. dist. di Taranto n. 261 depositata il 16.4.2012, debito come di seguito precisato: a) 260.554,56 a titolo dindennizzo liquidato in sentenza 57.322,00 a titolo di iva sulla voce sub a); b) 9.868,95 a titolo dinteressi legali maturati sulla predetta somma dal 16.4.2012 alla data dellatto dintimazione; c) 2.065,82 a titolo di restituzione prezzo versato in data 14.7.1971; d) 4.239,34 per interessi sulla predetta somma sub c) dal 14.7.1971; e) 2.582,29 a titolo di restituzione prezzo versato in data 4.1.1971; f) 5.366,77 per interessi sulla predetta somma sub e) dal 4.1.1971; 5. di imputare come segue la suddetta spesa di 341.999,73 sul bilancio 2013 ove sono allocati gli stanziamenti ai fini in oggetto con deliberazione consiliare n. 134 del 28.11.2013, esecutiva: a) 322.524,67 al Tit. II Funz. 01 Serv. 5 Int. 1 Cap. 7690 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali - acquisizione di beni immobili del Bilancio 2013; b) 19.475,06 al Tit. I Funz. 01 Serv. 8 Int. 3 1620 Spese per esecuzione sentenze del Bilancio 2013; 6.di dare atto che la suddetta somma, ad avvenuto pagamento, sar considerata satisfattiva di ogni pretesa discendente dalla sentenza sopra citata da parte della societ creditrice nei confronti del Comune; 7. di dare atto, inoltre, che in base agli accordi intercorsi e di cui si fatta menzione in premessa, la somma suddetta, ai fini dei vincoli del Patto di Stabilit interno 2013, dovr essere impegnata entro il 31.12.2013 e pagata al creditore, secondo le modalit dallo stesso indicate, entro il termine perentorio del 31 gennaio 2014, sotto pena di esecuzione della sentenza predetta; 8. di demandare, quindi, lesecuzione del presente atto al Settore AA.GG., di concerto con quello Finanziario, ai fini di cui al precedente punto n. 7) del deliberato; 9. di trasmettere la suddetta sentenza definitiva, latto di intimazione, unitamente al parere del Collegio dei Revisori, ai sensi dellart. 23, comma 5, Legge 289/2002 alla competente Procura regionale contabile. 10) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile a seguito di apposita votazione, unanime e palese ==========

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