Sei sulla pagina 1di 2

1

Dimostrazioni del teorema di Weierstrass

Teorema 1.1 (di Weierstrass) Sia f una funzione continua nellintervallo chiuso e limitato I = [a, b]. Allora, (i) f ` e limitata inferiormente e superiormente; (ii) esistono due punti xm e xM in [a, b] tali che: f (xm ) = inf f (x)
x[a,b]

f (xM ) = sup f (x).


x[a,b]

Prima dimostrazione Proviamo la (i). Consideriamo linsieme A = {y [a, b] : f ` e limitata nellintervallo [a, y ]}. Linsieme A non ` e vuoto. Infatti, dato che f ` e continua in a, per il teorema di limitatezza locale, essa ` e limitata in un intorno destro [a, c[ di a. Di conseguenza, se a < y < c, la funzione f ` e limitata in [a, y ]; cio` e, y A. Linsieme A, essendo contenuto in [a, b], ` e limitato superiormente ed ammette, quindi, estremo superiore. Poniamo y = sup A. Se dimostriamo che y = max A = b, laermazione (i) risulter` a provata. Supponiamo che a < y < b. La funzione f ` e continua in y e, quindi, essa ` e limitata in un intorno ]y , y + [ di y , contenuto in [a, b]. Essa ` e quindi limitata nellintervallo a, y + 2 . Questo implica che y + 2 A; il che ` e impossibile, dato che y ` e lestremo superiore di A. La continuit` a di f in b implica che b A e dunque y = max A = b. Proviamo ora (ii) limitandoci a dimostrare che f ammette massimo (la dimostrazione nel caso del minimo ` e simile). Sia M = sup f (x). Se M non fosse il massimo di f , risulterebbe f (x) < M , per ogni x [a, b].
x[a,b]

Quindi la funzione g (x) = 1 , M f (x) x [a, b]

sarebbe denita e continua in [a, b]. Per la (i) essa sarebbe allora limitata. In particolare, esisterebbe L > 0 tale che g (x) L, per ogni x [a, b]. Si avrebbe, dunque, f (x) M 1 , L x [a, b],

contraddicendo il fatto che M = sup f (x). In conclusione, esiste xM [a, b] tale che f (xM ) =
x[a,b]

M. Seconda dimostrazione Proviamo la (i). Dimostreremo solo che f ` e limitata superiormente. Il fatto che essa ` e limitata inferiormente si prova in modo simile. Se f non fosse limitata superiormente, per ogni n N, esisterebbe un xn I tale che f (xn ) > n. Per ogni n N, scegliamo uno di questi xn . Si costruisce cos` una successione (xn ) per la quale
n+

lim f (xn ) = +.

La successione (xn ) essendo contenuta in [a, b] ` e limitata; quindi, per il teorema di BolzanoWeierstrass essa ammette una sottosuccessione (xnk ) convergente ad un elemento x , che appartiene ad [a, b] perch` e questo ` e chiuso. Ma allora, per la continuit` a di f in x , si avrebbe
k+

lim f (ynk ) = f (x ).

Avremmo, dunque, estratto da una successione divergente una sottosuccessione convergente. Il che ` e impossibile. Proviamo ora (ii) limitandoci a dimostrare che f ammette massimo. Per la (i), esiste nito sup f . Indichiamolo con s. Vogliamo far vedere che s f ([a, b]). Per denizione di estremo superiore, ssato n N+ , esiste yn f ([a, b]) tale che 1 < yn s. (1) n Per ogni n scegliamo uno di questi yn . Si costruisce in tal modo una successione (yn ) con yn = f (xn ) per qualche xn [a, b]. In modo simile alla dimostrazione della parte (i), dalla successione limitata (xn ) si pu` o estrarre una sottosuccessione (xnk ) convergente a xM [a, b]. Dalla (1), segue che lim f (xn ) = lim yn = s, s
n+ n+

e, quindi,
k+

lim f (ynk ) = s

Daltra parte, per la continuit` a di f ,


k+

lim f (ynk ) = f (xM ).

Dallunicit` a del limite, si ha, allora, f (xM ) = s.

Potrebbero piacerti anche