PREFAZIONE ALLA 1° EDIZIONE
Queste note sono trattate dall‘insegnamento di Controlli Automa-
tici I che Jo scrivente svolge, da alcuni anni, per gli studenti de! Corso
di Laurea Ingegneria Elettronica dell'Universita di Roma. L’ordinamento
didattico attuale di questo Corso di Laurea prevede che |'insegnamento
di Controlli Automatici I sia frequentato al quarto anno di corso da parte
di studenti che nell’anno precedente hanno acquisito, con I'insegnamen-
to di Teoria dei Sistemi, gli strumenti matematici di base nell’analisi dei
sistemi dinamici. Una tale articolazione didattica consente di concentra-
re Iinsegnamento dei Controlli Automatici essenzialmente sui problemi
di sintesi dei sistemi di controllo.
La linea espositiva seguita si rivolge esclusivamenteallo studio
di sistemi dotati di rappresentazioni lineari e stazionarie e cerca di sta-
bilire un equilibrio tra I'esigenza di passare in rassegna le tecniche pid
tradizionali ed elementari di sintesi dei sistemi di controllo e quella di
approfondire le metodologie pid avanzate sviluppatesi negli ultimi quin-
dici anni. I primi capitoli sono dedicati ai metodi per lo studio di siste-
mi con un solo ingresso ed una sola uscita e utilizzano principalmente
tecniche basate sull’impiego di funzioni di variabile complessa; gli ulti-
mi affrontano i problemi relativi a sistemi con molti ingressi e molte u-
scite e fanno riferimento a tecniche basate sull‘analisi di proprieta delle
rappresentazioni con lo spazio di stato,
Roma, novembre 1979PREFAZIONE ALLA 2° EDIZIONE
La seconda edizione di queste note é stata predisposta per tenere
conto sia di un certo numero di varianti di carattere espositive consi-
Gliate dall'esperienza didattica, sia di alcune importanti moditiche e inte-
grazioni al programma dell'insegnamento di Controlli Automatici detta-
te dallo sviluppo della teoria e della tecnica in questi ultimi anni.
Tali modifiche hanno suggerito, in particolare, il rifacimento com-
pleto degli ultimi tre capitoli del testo. Allo scopo di ridurre i costi di
produzione, questa seconda edizione viene pubblicata in due volumi: nel
primo volume trovano posto i capitoli da I a VIII, i quali differiscono dai
corrispondenti capitoli della prima edizione in alcune varianti di caratte-
re espositivo, per effettuare le quali é stato possibile riutilizzare in larga
parte la precedente composizione; nel secondo volume trovano posto i
capitoli IX, X e XI, il cui contenuto é sostanzialmente diverso da quello
dei corrispondenti capitoli della prima edizione, composti con un diver-
so sistema tipogratico.
Roma, settembre 1992