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2012
LE ENERGIE RINNOVABILI
Dal 31.5.2012 entreranno in vigore gli obblighi del Decreto Legge 3.3.2011 n. 28 che promuove luso delle energie rinnovabili. Il nuovo decreto recepisce la direttiva 2009/28/CE del Parlamento Europeo sullimpiego delle fonti rinnovabili, stabilendo le percentuali minime del loro impiego in relazione al fabbisogno termico totale degli edifici, cio al fabbisogno richiesto per la loro climatizzazione, invernale ed estiva, e per la produzione di ACS (acqua calda sanitaria). Il Decreto definisce energia da fonti rinnovabili lenergia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas. Con energie rinnovabili, finora si doveva coprire solo il 50% del fabbisogno termico annuo richiesto per la produzione di ACS. Con il nuovo decreto, invece, si dovr, fin dalla sua entrata in vigore, coprire il 20% del fabbisogno termico totale e poi, nel 2017, il 50%. Valori, questi, che sono molto pi elevati di quelli finora richiesti e che generalmente comportano soluzioni assai diverse da quelle finora adottate. Ed in merito molto probabile che le soluzioni pi convenienti siano quelle che prevedono luso di due fonti denergia.
GEOTERMIA
SOLARE
ARIA
ACQUA
BIOMASSA
TELERISCALDAMENTO
Ci riserviamo il diritto di modificare i nostri prodotti, di apportare miglioramenti tecnici e di svilupparli ulteriormente. Tutte le illustrazioni, i dati numerici, ecc., non sono impegnativi.
I prodotti della serie CALEFFI GEO sono stati specificatamente concepiti per lutilizzo negli impianti a pompa di calore. Nei circuiti con pompa di calore aerotermica il fluido termovettore pu raggiungere temperature molto basse; per questo motivo i componenti sono stati realizzati con materiali ad alte prestazioni e vengono proposte soluzioni in grado di evitare il pericolo del gelo.
Il gruppo di integrazione permette di unire due sistemi di generazione differenti (caldaia e PDC aria-acqua) con una soluzione facile e compatta, alloggiabile anche in cassette a parete. Con questo sistema non si vincolati allutilizzo di uno stesso produttore per la scelta sia della caldaia che della pompa di calore: i due prodotti sono infatti tecnologicamente molto diversi tra loro.
GRUPPO DI INTEGRAZIONE
106
HYBRICAL
Funzione Il gruppo di integrazione consente di collegare fra loro in modo semplice i circuiti idraulici della pompa di calore e della caldaia con i terminali dellimpianto di riscaldamento, grazie al raccordo speciale che consente lattacco diretto dei tre circuiti in modo compatto. Il funzionamento comandato dalla centralina di regolazione che provvede allattivazione e gestisce il funzionamento automatico della PDC oppure della caldaia in funzione della temperatura dellaria esterna rilevata dalla sonda. La centralina attiva il funzionamento della PDC quando lo richiede il regolatore ambiente e la temperatura dellaria esterna supera la temperatura di alternanza prefissata sulla centralina (temperatura di set-point). Attiva invece la caldaia quando lo richiede il regolatore ambiente e laria esterna ha una temperatura inferiore a quella di alternanza. La commutazione avviene tramite un deviatore che invia il contatto del termostato alla caldaia o alla pompa di calore, eventualmente tramite rel.
Gruppo di integrazione tra pompa di calore e caldaia. Con coibentazione. Composto da: - valvola deviatrice, - kit di collegamento, - regolatore elettronico - sonda esterna. PATENT PENDING.
Codice
Attacco
106160
Prestazioni Valvola deviatrice Fluidi dimpiego: acqua, soluzioni glicolate. Massima percentuale glicole: 50%. Pressione massima desercizio: 10 bar. Pressione differenziale massima: 10 bar. Attacchi: 1 M (ISO 228-1).
PDC
RISC.
PDC
RISC.
CALDAIA
CALDAIA
TESTERNA
TSET
TESTERNA
TSET
Tmax 110C Pmax 10 bar Tmax 100C Pmax 10 bar
38429.02
Caratteristiche tecniche coibentazione Materiale: PE-X espanso a celle chiuse. Spessore: 15 mm. Densit: - parte interna: 30 kg/m3. - parte esterna: 80 kg/m3. Conducibilit termica (DIN52612): - a 0C: 0,038 W/(mK). - a 40C: 0,045 W/(mK). Coefficiente resistenza diffusione vapore (DIN 52615): > 1.300. Campo di temperatura: -10110C. Reazione al fuoco (DIN 4102): classe B2. Caratteristiche tecniche servocomando Motore sincrono. Alimentazione: 230 V (ac). Assorbimento: 6 VA. Portata contatti microinterruttore ausiliario: 6 (2) A (230 V). Grado di protezione: IP 65. Tempo di manovra: 50 s (rotazione 90). Lunghezza cavo di alimentazione: 0,8 m. Coppia di spunto dinamico: 9 Nm. Caratteristiche tecniche regolatore elettronico Alimentazione: 230 V (ac). Assorbimento: 7 VA. Portata contatti in deviazione: 2 A (230 V). Grado di protezione: IP 54. Classe di protezione: II. Campo di temperatura impostabile: -60150C. Differenziale dintervento: 2 K. Campo del valore differenziale: 0,120 K.
PDC
RISC.
PDC
RISC.
CALDAIA
CALDAIA
TESTERNA
TSET
TESTERNA
TSET
Tmax 110C Pmax 10 bar Tmax 100C Pmax 10 bar
38429.02
GRUPPO DI INTEGRAZIONE
Comando manuale del motore Il servocomando fornito di leva di comando manuale (2) manovrabile premendo il pulsante (1). Grazie alla leva di comando possibile azionare la valvola di commutazione manualmente: a seconda della posizione della valvola viene utilizzato il comando in deviazione per poter azionare una delle due fonti. Centralina di regolazione La centralina serve a gestire i comandi di funzionamento dellimpianto. E provvista di una morsettiera con sei attacchi per i collegamenti dellalimentazione elettrica, della sonda esterna, del kit di deviazione, della PDC, della caldaia e del regolatore termico ambiente. Il display d la possibilit di impostare la temperatura di alternanza e di visualizzare la temperatura rilevata dalla sonda esterna.
Sonda esterna
Centralina di comando
C
SET
7 VA IP 54
PDC PDC
RISC. RISC.
PDC PDC
RISC. RISC.
Gruppo deviatore
CALDAIA CALDAIA
CALDAIA CALDAIA
PDC
Caldaia Alimentazione
Caldaia
Schema applicativo IMPIANTO TRADIZIONALE ESEMPIO DI TRASFORMAZIONE DI UN IMPIANTO TRADIZIONALE IN UN IMPIANTO IBRIDO CON PDC AD ARIA A DUE UNIT E CALDAIA Limpianto gestito dalla centralina HYBRICAL che attiva la PDC o la caldaia in funzione della temperatura di alternanza impostata sul display della centralina stessa. I circolatori di ogni singolo ramo dellimpianto sono comandati da termostati ambiente, mentre il circolatore dedicato alla linea di produzione di ACS comandato dal termostato ad immersione del bollitore. La produzione di ACS ha precedenza sul riscaldamento. Tale accorgimento serve ad evitare tempi di produzione dellACS troppo lunghi, essendo limitata la quantit di calore producibile dalla PDC.
T
C
SET
Serie 106 230 V(ac) 10% 7 VA IP 54
38429.02
Impianto 5
PDC
Regolatore ambiente
KIT DI DEVIAZIONE
106
HYBRICAL
Kit di deviazione per pompa di calore. Con coibentazione. Composto da: - valvola deviatrice, - kit di collegamento. PATENT PENDING.
Prestazioni Valvola deviatrice Fluidi dimpiego: acqua, soluzioni glicolate. Massima percentuale glicole: 50%. Pressione massima desercizio: 10 bar. Pressione differenziale massima: 10 bar. Attacchi: 1 M (ISO 228-1). Caratteristiche tecniche coibentazione Materiale: PE-X espanso a celle chiuse. Spessore: 15 mm. Densit: - parte interna: 30 kg/m3. - parte esterna: 80 kg/m3. Conducibilit termica (DIN52612): - a 0C: 0,038 W/(mK). - a 40C: 0,045 W/(mK). Coefficiente resistenza diffusione vapore (DIN 52615): > 1.300. Campo di temperatura: -10110C. Reazione al fuoco (DIN 4102): classe B2. Caratteristiche tecniche servocomando Motore sincrono. Alimentazione: 230 V (ac). Assorbimento: 6 VA. Portata contatti microinterruttore ausiliario: 6 (2) A (230 V). Grado di protezione: IP 65. Tempo di manovra: 50 s (rotazione 90). Lunghezza cavo di alimentazione: 0,8 m. Coppia di spunto dinamico: 9 Nm.
Codice
Attacco
106060 Funzione
Il kit di deviazione permette di collegare fra loro 3 circuiti (2 in entrata e 1 in uscita) in modo agevole e senza scavalcamento dei tubi. La valvola di deviazione presenta basse perdite di carico in relazione alle portate nominali normalmente previste ed ha tempi di intervento relativamente contenuti: permette quindi una rapida messa a regime dellimpianto ed evita i colpi dariete. La valvola abbinata ad un servomotore dotato di microinterruttori per lattivazione e la disattivazione di comandi correlati alla posizione di lavoro della stessa.
Schema applicativo IMPIANTO IBRIDO CON PDC AD ARIA A DUE UNIT REVERSIBILE E CALDAIA CON PRODUZIONE DI ACS AD ACCUMULO Limpianto gestito dalla centralina HYBRICAL che attiva la PDC o la caldaia in funzione della temperatura di alternanza impostata sul display della centralina stessa. Il kit di deviazione, posto a valle del gruppo di integrazione, devia il fluido ad un bollitore per la produzione dellACS; la produzione dellACS ha precedenza sia sul riscaldamento che sul raffrescamento ed comandata dal termostato ad immersione del bollitore. I termostati ambiente, dotati di selettori estate/inverno, attivano o disattivano il flusso del fluido ai terminali. Durante il raffrescamento, un umidostato regola lintervento del deumidificatore. Un selettore estate/inverno invia il segnale alla PDC per linversione del ciclo termodinamico in funzione del regime impostato e, inoltre, disattiva il deumidificatore durante la stagione invernale.
Selettore E/I
Umidostato
SET
7 VA IP 54
Disgiuntore termico Tra il corpo valvola ed il servomotore interposto un disgiuntore termico in tecnopolimero, con allinterno due aste in acciaio inox ed un anello centrale isolante. In questo modo si impedisce la trasmissione di calore allattuatore elettrico, calore che generato dal passaggio del fluido termovettore nella valvola. Si impediscono cos eventuali formazioni di condensa alinterno del servocomando.
La sfera allinterno della valvola deviatrice stata progettata per ottimizzare e bilanciare i passaggi nelle due configurazioni di utilizzo. Nonostante il passaggio nella posizione A risulta pi favorito (Kv = 13) rispetto al passaggio nella posizione B (Kv=8), la differenza risulta minima per le tipiche configurazioni impiantistiche.
PROTEZIONE ANTIGELO
109
Kit antigelo. Pmax prova idraulica: 10 bar. Pmax desercizio: 3 bar. p ammissibile: 3 bar. Campo temperatura desercizio: 065C. Campo temperatura ambiente: -2060C. PATENT PENDING.
Componenti caratteristici
Codice
Attacco
109600
108
Valvola antigelo. Corpo in ottone. Pmax desercizio: 10 bar. Campo temperatura desercizio: 065C. Campo temperatura ambiente: -3060C. Temperatura di apertura: 3C. Temperatura di chiusura: 4C. PATENT PENDING.
Codice Attacco
Il gruppo composto da: 1) Valvola automatica di sfogo aria. 2) Valvola di ritegno predisposta per valvola di sfogo aria e termostato di minima, attacchi 1 maschio. 3) Valvola differenziale, attacchi 1 femmina. 4) Valvola antigelo, attacchi 1 maschio. 5) Centralina. 6) Sensore per collegamento a centralina. 7) Raccordo con presa di pressione, attacchi 1 maschio. 8) Tubo in rame da 8 mm.
108600
4 5
Funzionamento
Il gruppo di protezione antigelo codice 109600 pu essere installato solo in presenza di circolatore esterno alla pompa di calore. Il sistema interviene in caso di mancanza di tensione elettrica che alimenta limpianto di riscaldamento oppure in caso di malfunzionamento 6 della pompa di calore. In caso di mancanza di corrente elettrica, il sistema provvede a separare la parte interna dalla parte esterna dellimpianto in corrispondenza della valvola di ritegno (2) e della valvola differenziale (3) con la chiusura meccanica dellotturatore che si attua in assenza di aspirazione dalla presa di pressione (7) ad opera del circolatore. Senza condizioni ambientali esterne che possano provocare il gelo (T > 4C) lacqua contenuta nella parte esterna di impianto non viene scaricata ed al ripristino dellalimentazione elettrica il circolatore riparte, lotturatore della valvola differenziale (3) si apre e limpianto riprende il suo funzionamento normale. Se le condizioni ambientali esterne sono tali per cui la temperatura dellacqua arriva a 3C, in seguito ad una mancanza di alimentazione elettrica, il gruppo separa la parte esterna dellimpianto da quella interna e la valvola antigelo (4) entra in funzione scaricando la parte esterna di impianto. Al ripristino dellalimentazione elettrica il circolatore riparte, lotturatore della valvola differenziale (3) si apre, la valvola antigelo (4) si chiude, poich la temperatura dellacqua interna alledificio risulta superiore a 3C, e il gruppo di riempimento (8) provvede a ricaricare limpianto al valore di pressione nominale. In questa fase la valvola sfogo aria (1) e il degasatore (9) provvedono alleliminazione dellaria dallimpianto. Nel caso di guasto della pompa di calore con conseguente abbassamento della temperatura dellacqua allinterno dellimpianto (la pompa di circolazione continua a funzionare ma non vi pi scambio termico nella macchina) interviene il termostato di sicurezza (6). Quando lacqua arriva ad una temperatura di 10C il termostato (6) interviene e tramite la centralina (5) blocca la pompa di circolazione innescando il procedimento riportato in caso di mancanza di corrente elettrica.
PROTEZIONE ANTIGELO
109
Kit antigelo. Pmax prova idraulica: 10 bar. Pmax desercizio: 3 bar. p ammissibile: 3 bar. Campo temperatura desercizio: 065C. Campo temperatura ambiente: -2060C. PATENT PENDING.
Componenti caratteristici
4 5 6
Codice
Attacco
109610
1 Il gruppo composto da: 1) Valvola automatica di sfogo aria. 2) Valvola di ritegno predisposta per valvola di sfogo aria e termostato di minima, attacchi 1 maschio. 3) Valvola antigelo, attacchi 1 maschio. 4) Centralina. 5) Sensore per collegamento a centralina. 6) Elettrovalvola NC, 230 V - 50 Hz.
Funzionamento Il gruppo di protezione antigelo codice 109610 pu essere installato in presenza di circolatore interno alla pompa di calore. Il sistema interviene in caso di mancanza di tensione elettrica che alimenta limpianto di riscaldamento oppure in caso di malfunzionamento della pompa di calore. In caso di mancanza di corrente elettrica, il sistema provvede a separare la parte interna dalla parte esterna dellimpianto in corrispondenza della valvola di ritegno (2) e dellelettrovalvola normalmente chiusa (3). Se la temperatura dellacqua allinterno delle tubazioni rimane al di sopra dei 4C lotturatore della valvola antigelo rimane chiuso e la tubazione rimane in pressione. Quando la temperatura dellacqua allinterno della tubazione raggiunge i 4C, il termostato contenuto nella valvola antigelo (4) permette lapertura dellotturatore e consente lo scarico dellacqua contenuta nella parte esterna di tubazione. Al ripristino dellalimentazione elettrica, lelettrovalvola si apre, il gruppo di riempimento riporta in pressione limpianto e la valvola antigelo si chiude consentendo la ripresa della circolazione dellimpianto: la valvola sfogo aria (1) e il disaeratore-defangatore (9) provvedono ad eliminare laria in eccesso. Nel caso di guasto della pompa di calore con conseguente abbassamento della temperatura dellacqua allinterno dellimpianto (la pompa di circolazione continua a funzionare ma non vi pi scambio termico nella macchina) interviene il termostato di sicurezza (6). Quando lacqua arriva ad una temperatura di 10C il termostato (6) interviene e tramite la centralina (5) blocca la pompa di circolazione innescando il procedimento riportato in caso di mancanza di corrente elettrica.
I prodotti della serie CALEFFI GEO sono stati specificamente concepiti per lutilizzo negli impianti a pompa di calore. Nei circuiti con pompa di calore geotermica il fluido termovettore generalmente una miscela di acqua e liquido anticongelante poich le temperature possono essere molto basse. I componenti sono stati realizzati con materiali ad alte prestazioni per questo tipo di applicazioni.
Impianti con sonde verticali I sistemi con sonde geotermiche verticali si basano sul fatto che, gi oltre i 20 metri di profondit, la temperatura del sottosuolo costante e non dipende pi dalle escursioni termiche n giornaliere n stagionali: al di sotto dei 20 m, la temperatura del terreno aumenta di circa 3C ogni 100 m di profondit. Le sonde verticali, con lunghezza variabile da 20 a 150 m, sono realizzate con perforazioni in cui si annegano uno o due circuiti ad U, realizzati con tubi in PE ad alta resistenza (in genere con diametri DN 25, DN 32 e DN 40) specifici per applicazioni geotermiche. Per facilitare il loro inserimento nei fori, questi circuiti sono zavorrati con appositi pesi a perdere di 15 20 kg. Dopo la posa dei circuiti, il vuoto che sussiste tra la parete del foro e la tubazione viene riempito con una miscela a base di cemento e bentonite (un materiale argilloso).
Componenti di un sistema geotermico Generalmente le sonde geotermiche vengono collegate allimpianto attraverso un collettore dotato di valvole di bilanciamento: il bilanciamento dellimpianto risulta infatti essenziale per garantire il corretto scambio termico nel terreno. Tra il collettore geotermico e la pompa di calore buona norma prevedere tutti gli organi di sicurezza e controllo tipici di un impianto a circuito chiuso ed atti a preservare il corretto funzionamento del sistema e della macchina.
3 2 1 0
bar
4 5 6
CL 2.5
con L f o rm n ES e or me I S P
02 03 04 05
01 C
0 01 02 03
0 10
10
20 30 C 40 50
-20
+60
10 0 10 -20
20 30 C 40 50 +60
02 03 04 05
01 C
0 01 02 03
10
COLLETTORE DI DISTRIBUZIONE
Il collettore di distribuzione, interamente componibile, stato progettato per essere facilmente montato a banco e successivamente agganciato alle staffe a muro. Questa particolarit di assemblaggio permette inoltre di agevolare la preparazione delle sonde ed il loro collegamento al collettore. Il collettore modulare per potersi adattare agli impianti residenziali di piccole dimensioni in cui le sonde geotermiche generalmente variano da 2 fino a 8. La quantit di moduli singoli da utilizzare definita dal numero di sonde. Il collettore disponibile anche nella versione premontata per agevolare le operazioni di installazione.
I moduli sono stati progettati con tecniche particolari al fine di limitare i fenomeni di condensa. Unintercapedine daria isola il fluido dallesterno.
Due tappi di testa in ottone e 4 tiranti permettono di compattare i moduli con interposta una guarnizione che isola il canale di passaggio dellacqua e le singole camere daria.
Il collettore reversibile per adattarsi alla posizione delle sonde rispetto alla pompa di calore.
La staffa pu essere fissata a muro senza collettore in modo tale da rendere agevole il collegamento delle sonde.
11
Collettore geotermico premontato. Composto da: - valvole sfogo aria automatiche; - termometri 80 mm; - rubinetti di carico/scarico; - collettori di mandata e ritorno in tecnopolimero; - tappi di testa con coibentazione; - zanche a muro in acciaio inox; - serie di etichette senso di flusso e identificazione circuiti; - tasselli fissaggio a muro.
Corpo in tecnopolimero PA66G30. Pmax desercizio: 6 bar. Pmax prova impianto: 10 bar. Campo temperatura desercizio: -1060C. Campo temperatura ambiente: -2060C. Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate, soluzioni saline. Massima percentuale di glicole: 50%. Collettore DN 50. Portata max.: 7 m3/h. Attacco di testa: 1 1/4. Attacco derivazione: 42 p.2,5 TR. Interasse derivazioni: 100 mm. Attacco derivazioni ad alta tenuta meccanica per valvole di intercettazione serie 111, valvole di bilanciamento serie 112 e flussometri serie 113.
Codice
110
Kit di assemblaggio per collettori componibili. Composto da: - gruppo di testa in ottone con valvola di sfogo aria automatica, rubinetto di carico/scarico; - tappo di testa in ottone; - coibentazioni a guscio preformato; - viti e bulloni per tiranti e staffaggio; - serie di etichette senso di flusso e identificazione circuito; - termometro con pozzetto (-3050C); - No. 2 guarnizioni di tenuta. Pmax desercizio: 6 bar. Pmax prova impianto: 10 bar. Campo temperatura desercizio: -1060C. Campo temperatura ambiente: -2060C. Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate, soluzioni saline. Massima percentuale di glicole: 50%. Attacchi: 1 1/4 F.
Modulo singolo collettore componibile in tecnopolimero. Corpo in tecnopolimero PA66G30. Pmax desercizio: 6 bar. Pmax prova impianto: 10 bar. Campo temperatura desercizio: -1060C. Campo temperatura ambiente: -2060C. Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate, soluzioni saline. Massima percentuale di glicole: 50%. Collettore DN 50. Attacco derivazione ad alta tenuta meccanica per valvole di intercettazione serie 111, valvole di bilanciamento serie 112 e flussometri serie 113. Attacco derivazione: 42 p.2,5 TR.
Codice
110700
110
depl. 01221
Tiranti in acciaio inox per assemblaggio collettori componibili. Barra filettata M8 in acciaio inox.
Codice
110012 110013 110014 110015 110016 110017 110018 110019 110020 110021 110022
per collettore a 2 circuiti per collettore a 3 circuiti per collettore a 4 circuiti per collettore a 5 circuiti per collettore a 6 circuiti per collettore a 7 circuiti per collettore a 8 circuiti per collettore a 9 circuiti per collettore a 10 circuiti per collettore a 11 circuiti per collettore a 12 circuiti
Codice
110750
110
depl. 01221
Coppia di zanche in acciaio inox per fissaggio collettori componibili. Sistema di aggancio rapido a muro. Sistema di aggancio rapido del collettore sulle zanche. Complete di viti e tasselli.
Codice
110001
12
Predisposta per sensore effetto Vortex per la lettura integrata della portata
DN 25
Codice 111620
DN 32
Codice 111630
DN 40
Codice 111640 Completa di valvola a sfera e raccordo per tubazione in polietilene Completa di raccordo per tubazione in polietilene
Raccordo a bocchettone completo di guarnizione Codice 110060 Att. collettore 42 p. 2,5 TR Att. derivazione 1
DN 25
Completa di raccordo per tubazione in polietilene Codice 871025
DN 32
Codice 871032
DN 25
Codice 112621
DN 32
Codice 112631
DN 40
Codice 111641
DN 25
Codice 112622
DN 32
Codice 112632
DN 25
Codice 113621
DN 32
Codice 113631
DN 25
DN 32
DN 40
Codice 111003
Codice 111001
DN 25
DN 32
Coibentazione
Codice 111001
DN 25
DN 32
DN 40
Codice 112003
DN 25
DN 32
DN 25
DN 32
Codice 112001
Codice 113001
13
Valvola di intercettazione a sfera predisposta per sensore integrato di misura della portata. Completa di raccordo per tubo polietilene. Corpo in ottone. Tappo superiore in tecnopolimero. Attacco al collettore: attacco femmina con calotta mobile 42 p.2,5 TR. Pmax desercizio: 6 bar. Pmax prova impianto: 10 bar. Campo temperatura desercizio: -1060C. Campo temperatura ambiente: -2060C. Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate, soluzioni saline. Massima percentuale di glicole: 50%. PATENT PENDING.
Codice Attacco
Utilizzo del sensore effetto Vortex I sensori utilizzano un effetto chiamato Coda dei vortici di von Krmn, grazie al quale possibile determinare la velocit media del fluido circolante. La valvola di intercettazione predisposta per linstallazione del sensore integrato di misurazione della portata ad effetto Vortex. Il sensore realizzato su un corpo in tecnopolimero, simile al tappo di chiusura e pu essere sostituito a questultimo durante la fase di misurazione e di bilanciamento delle portate. La sfera infatti costruita per permettere lalloggiamento del sensore.
111
depl. 01234
Coibentazione per valvole di intercettazione. Materiale: PE-X espanso a celle chiuse. Spessore: 10 mm. Densit: parte int. 30 kg/m3, parte est. 80 kg/m3. Conducibilit termica (DIN 52612): a 0C: 0,038 W/(mK); a 40C: 0,045 W/(mK). Coeff. di resistenza al vapore (DIN 52615): > 1.300. Campo temperatura di esercizio: 0100C. Reazione al fuoco (DIN 4102): classe B2.
Codice Utilizzo
La sostituzione del tappo con il sensore di misura pu avvenire ad impianto funzionante: necessario chiudere la valvola con lapposita manopola, rimuovere il fermo e lanello di tenuta ed estrarre il tappo.
111001 111003
25 - 32 40
130
depl. 01234
Misuratore elettronico di portata per collegamento sensore ad effetto Vortex. Completo di: - valigetta di contenimento; - alimentatore; - leva di comando; - sensore di misura ad effetto Vortex; - cavo di collegamento; - anello di tenuta sensore. Batteria ricaricabile NiMh 9 V. Completo di alimentatore per ricarica batteria. Scala lettura portate: l/h - l/min - GPM. Portata: 3001400 l/h. Precisione lettura portata con sensore Vortex: 10%. Classe di protezione: IP 44.
Codice
Questo sistema di misura risulta innovativo: il sistema di misurazione e regolazione non rimane installato nellimpianto ma viene rimosso concluse le operazioni di bilanciamento e rimane allinstallatore. durante il normale funzionamento non ha nessuna parte in movimento soggetta ad usura nel tempo e le perdite di carico sono trascurabili il sistema di misura non influenzato dalle variazioni di temperatura, pressione o viscosit la precisione nella misurazione della portata superiore agli altri sistemi di bilanciamento.
130010
Lo strumento di misura possiede le informazioni relative alla superficie di passaggio del fluido e i fattori di conversione: in tale modo possibile ricavare il valore della portata istantanea. Il dispositivo possiede unimpugnatura ergonomica anti scivolo ed stato concepito per essere semplice da utilizzare e configurare. Il display LCD permette di visualizzare la portata durante la misura, i men di configurazione e le altre informazioni necessarie per il corretto utilizzo dello strumento. La navigazione attraverso il men consente di selezionare lunit di misura della portata (l/h l/min GPM) e il tipo di liquido in circolazione allinterno della tubazione (acqua oppure acqua e glicole con diverse percentuali).
111
Sensore integrato misurazione portata ad effetto Vortex. Precisione lettura portata: 10%.
Codice
depl. 01234
111010
111
depl. 01234
Light
Menu
Battery
Codice
111002
Cod. 130010 IP 44
14
Principio di funzionamento La valvola di bilanciamento un dispositivo idraulico che permette di regolare la portata di fluido che la attraversa. Lazione di regolazione viene effettuata da un otturatore a sfera (1) comandato da unasta di comando (2), mentre la portata viene controllata tramite un flussometro (3) ricavato in by-pass sul corpo valvola ed escludibile durante il normale funzionamento. Il valore della portata viene indicato da una sfera metallica (4) che scorre allinterno di una guida trasparente (5) a lato della quale riportata una scala graduata (6).
Valvola di bilanciamento con flussometro. Completa di raccordo per tubo polietilene. Lettura diretta della portata. Valvola a sfera per regolazione portata. Flussometro a scala graduata con indicatore portata a movimento magnetico. Corpo valvola e flussometro in ottone. Attacco al collettore: attacco femmina con calotta mobile 42 p.2,5 TR. Pmax desercizio: 10 bar. Campo temperatura desercizio: -1040C. Campo temperatura ambiente: -2060C. Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate, soluzioni saline. Massima percentuale di glicole: 50%. Precisione: 10%.
Codice Attacco Scala (m3/h)
3 1 2 3
3
5 6 4
25 32 40
0,4
112
4
depl. 01235
Valvola di bilanciamento con flussometro completa di valvola a sfera per intercettazione e raccordo per tubo in polietilene. Lettura diretta della portata e regolazione tramite sfera superiore. Flussometro a scala graduata con indicatore portata a movimento magnetico. Corpo valvola e flussometro in ottone. Attacco al collettore: attacco femmina con calotta mobile 42 p.2,5 TR. Pmax desercizio: 10 bar. Campo temperatura desercizio: -1040C. Campo temperatura ambiente: -2060C. Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate, soluzioni saline. Massima percentuale di glicole: 50%. Precisione: 10%.
Codice Attacco Scala (m3/h)
1. Mediante lausilio dellindicatore (A), presegnalare la portata di riferimento alla quale dovr essere regolata la valvola. 2. Aprire, mediante lanello (B), lotturatore che intercetta il passaggio del fluido nel flussometro (C) in condizioni di normale funzionamento. 3. Mantenendo aperto lotturatore, agire con una chiave di manovra sullasta di comando della valvola (D) per effettuare la regolazione della portata. Essa viene indicata da una sfera metallica (E), che scorre allinterno di una guida trasparente (F) a lato della quale riportata una scala graduata di lettura espressa in m3/h. 4. Conclusa loperazione di bilanciamento, rilasciare lanello (B) dellotturatore del flussometro che, grazie ad una molla interna, si riporter automaticamente in posizione di chiusura.
C A B
112622 112632
42 p.2,5 TR x 25 42 p.2,5 TR x 32
0,31,2 0,31,2
112
depl. 01235
Coibentazione per valvole di bilanciamento. Materiale: PE-X espanso a celle chiuse. Spessore: 10 mm. Densit: parte int. 30 kg/m3, parte est.: 80 kg/m3. Conducibilit termica (DIN 52612): a 0C: 0,038 W/(mK); a 40C: 0,045 W/(mK). Coeff. di resistenza al vapore (DIN 52615): > 1.300. Campo temperatura di esercizio: 0100C. Reazione al fuoco (DIN 4102): classe B2.
Codice Utilizzo
D E F
112001 112003
25 - 32 40
5. Ultimata la regolazione, lindicatore (A) pu essere utilizzato per mantenere memoria del settaggio effettuato, in caso di verifiche da effettuarsi nel tempo. La versione cod. 112..2 completa di valvola a sfera permette di effettuare la chiusura del singolo ramo senza perdere la regolazione della portata: questo risulta essere un vantaggio per la manutenzione del sistema.
15
Principio di funzionamento Il flussometro o flussimetro ad area variabile costituito da un tubo di PSU trasparente a sezione longitudinale-conica, dentro il quale presente un galleggiante cilindroconico di diametro leggermente inferiore a quello minimo del tubo. Il funzionamento avviene solo con flussometro in posizione Calotta mobile verticale, con il diametro interno per aggancio su collettore maggiore in alto. Il fluido geotermico entrando verticalmente dal basso verso lalto esercita una Regolazione pressione sul galleggiante, della portata sospingendolo verso lalto fino al raggiungimento dellequilibrio. Il valore della portata viene indicato dal bordo superiore del galleggiante e viene letta grazie Galleggiante alla scala graduata stampata sul indicatore tubo plastico.
1 1 2
Flussometro a galleggiante. Completo di raccordo per tubo polietilene. Lettura diretta della portata. Valvola a sfera per regolazione portata. Corpo in ottone. Attacco al collettore: attacco femmina con calotta mobile 42 p.2,5 TR. Pmax desercizio: 10 bar. Campo temperatura desercizio: -1040C. Campo temperatura ambiente: -2060C. Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate, soluzioni saline. Massima percentuale di glicole: 50%. Precisione: 10%.
Codice Attacco Scala (m3/h)
113621 113631
42 p.2,5 TR x 25 42 p.2,5 TR x 32
0,31,2 0,31,2
113
depl. 01236
Coibentazione per flussometro a galleggiante. Materiale: PE-X espanso a celle chiuse. Spessore: 10 mm. Densit: parte int. 30 kg/m3, parte est.: 80 kg/m3. Conducibilit termica (DIN 52612): a 0C: 0,038 W/(mK); a 40C: 0,045 W/(mK). Coeff. di resistenza al vapore (DIN 52615): > 1.300. Campo temperatura di esercizio: 0100C. Reazione al fuoco (DIN 4102): classe B2.
Poich il flussometro deve essere montato solo in posizione verticale non possibile linstallazione orizzontale del collettore geotermico.
Codice
Utilizzo
113001
25 - 32
La portata in ciascuna sonda viene indicata dal bordo superiore del galleggiante e pu essere modificata agendo con una chiave fissa da 9 mm sulla valvola a sfera.
871
depl. 01236
Chiusura ed apertura completa della valvola La valvola pu essere Chiusura completa chiusa o aperta completamente. A Lintaglio, presente sullasta dellotturatore, funge da indicatore dello stato della valvola. Apertura completa
Valvola a sfera completa di raccordo per tubo polietilene. Corpo in ottone. Attacco al collettore: attacco femmina con calotta mobile 42 p.2,5 TR. Pmax desercizio: 16 bar. Tmax desercizio: 40C. Campo temperatura ambiente: -2060C. Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate, soluzioni saline. Massima percentuale di glicole: 50%. Usare coibentazione serie 111.
Codice
Attacco
871025 871032
42 p.2,5 TR x 25 42 p.2,5 TR x 32
110
Bocchettone completo di guarnizione. Pmax desercizio: 16 bar. Tmax desercizio: 40C.
depl. 01236
Correzione per liquidi con diversa densit Per avere leffettiva portata nellutilizzo di soluzioni glicolate a bassa temperatura necessario moltiplicare lindicazione del flussometro a galleggiante per un fattore correttivo pari a: - 0,9 per concentrazioni del 20-30% - 0,8 per concentrazioni del 40-50%
Codice
Attacco
110060
42 p.2,5 TR x 1
16
112660 112670
1 F x 1 F 1 1/4 F x 1 F
0,31,2 0,31,2
861
Raccordo maschio. In ottone. Per tubi in polietilene. Pmax desercizio: 16 bar. Tmax desercizio: 40C.
depl. 01037
Codice
DN 25
25 x 1 M 32 x 1 M Codice 861625
DN 32
Codice 861632
DN 40
Codice 862640
861625 861632
Codice 942560 Attacco valvola bilanciamento 1 M Attacco valvola intercettazione 3/4 M Valvola a sfera completa di raccordo per tubazione in polietilene
862
Raccordo maschio ridotto. In ottone. Per tubi in polietilene. Pmax desercizio: 16 bar. Tmax desercizio: 40C.
depl. 01037
25
DN 25
Codice
DN 32
DN 40
Codice 112003
862640
40 x 1 M
Codice 112001
942
Raccordo a manicotto.
Codice
DN 25
Codice 871525
DN 32
Codice 871532
942560
3/4 x 1
871
Raccordo con valvola a sfera. In ottone. Per tubi in polietilene. Pmax desercizio: 16 bar. Tmax desercizio: 40C.
Codice
Attacco tubazione 25 32
871525 871532
25 x 3/4 F 32 x 3/4 F
17
115
Cassetta di contenimento per abbinamento a fondo di ancoraggio collettore portastrumenti serie 115. In acciaio verniciato. Composta da mantello esterno e portello.
Codice
Dimensioni (h x b x p)
115080
Componenti caratteristici
1
3 2
bar
9
4 5 0
c on
f or m
e n or m e I SP
2 3 4 5
1 6
E SL
CL 2.5
10
10 0 10 -20 20 30 C 40 50 +60
11 12 13
10 0 10 -20
20 30 C 40 50 +60
6 7 8
14 15 16
Il gruppo composto da: 1) No. 2 pozzetti 1/2 per sonde temperatura 2) Defangatore completo di valvola sfogo aria automatica e rubinetto di scarico 3) Collettore portastrumenti in rame 4) Rubinetto automatico dintercettazione, per vasi despansione 5) Valvola di sicurezza completa di imbuto di scarico 6) Rubinetti di carico/scarico 7) Vaso di espansione capacit 7,5 litri 8) Piastra di ancoraggio (fondo cassetta di contenimento) completa di staffe di supporto 9) Manometro conforme INAIL 10) Pressostato di minima omologato INAIL 11) No. 2 valvole di intercettazione con leva estesa per facilitare luso in presenza di coibentazione 12) No. 2 termometri 80 mm 13) Tubo flessibile per collegamento vaso despansione 14) Coibentazione a guscio preformato 15) Pressostato di sicurezza serie 625 (opzionale) 16) Flussostato serie 315 (opzionale)
Codice
115700
1 1/4
18
688
Termometro. Attacco posteriore 1/2. Corpo in acciaio zincato. Con pozzetto in ottone lunghezza 40 mm. Classe di precisione: UNI 2.
Codice C (mm)
688005
Codice Portata (m3/h) Chiusura contatti Apertura contatti (m3/h) (m3/h)
-3050
80
557
Manometro. Attacco radiale 3/8. Classe di precisione: UNI 2,5. Conforme norme INAIL.
625
Pressostato di sicurezza, a ripristino manuale. 250 V - 16 (10) A. Pmax desercizio: 15 bar. Campo di temperatura ambiente: -1055C. Campo di temperatura fluido: 0110C. Attacco 1/4 femmina. Omologato INAIL (D.M. 1.12.1975). Grado di protezione: IP 44.
Codice bar (mm)
557706
06
80
557
Manometro. Corpo in acciaio inox. Attacco radiale 3/8. Classe di precisione: UNI 1,6. Adatto per soluzioni saline.
Codice bar (mm)
Codice
Campo di regolazione
06
63
625
Pressostato per autoclavi. Fino a 500 V tripolare - 16 A. Pmax desercizio: 15 bar. Campo di temperatura ambiente: -1055C. Campo di temperatura fluido: 0110C. Attacco 1/4 femmina. Grado di protezione: IP 44.
546
depl. 01123
DISCALDI RT
Disaeratore-defangatore. Corpo in ottone. Attacchi filettati femmina. Rubinetto di scarico con portagomma. Pmax desercizio: 10 bar. Pmax di scarico: 10 bar. Campo di temperatura: 0110C. Capacit di separazione particelle: fino a 5 m. PATENT.
Codice
Campo di regolazione
625005 625010
Codice
553
depl. 01061
3/4 1 1 1/4
Gruppo di riempimento automatico pretarabile anticalcare, ispezionabile, con indicatore della pressione di taratura, rubinetto, filtro, valvola di non ritorno. Campo di regolazione: 0,24 bar. Pmax in entrata: 16 bar. Tmax desercizio: 65C.
Codice
Codice
Utilizzo
553540 553640
CBN546002 CBN546007
546005-546006 546007
19
Caleffi S.p.A. S.R. 229 n. 25 28010 Fontaneto dAgogna (NO) Italia Tel. +39 0322 8491 Fax +39 0322 863305 info@caleffi.it www.caleffi.it
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