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ARGOMENTI SVILUPPATI

Introduzione

Il mattino di Pasqua di P. D. Turoldo


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Scopriamo il meraviglioso mondo delle nostre favole


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I nostri lavori su AIART

Entriamo nel mondo della poesia 4 Una preghiera sulla fede

IL MATTINO DI PASQUA
(di Padre David Turoldo)

Io vorrei donare una cosa al Signore, ma non so che cosa. Andr in giro per le strade zufolando, cos, fino a che gli altri dicano: pazzo! E mi fermer soprattutto coi bambini a giocare in periferia, e poi lascer un fiore ad ogni finestra dei poveri e saluter chiunque incontrer per via inchinandomi fino a terra. E poi suoner con le mie mani le campane sulla torre a pi riprese finch non sar esausto. E a chiunque venga anche al ricco dir: siedi pure alla mia mensa, (anche il ricco un povero uomo). E dir a tutti:
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avete visto il Signore? Ma lo dir in silenzio e solo con un sorriso. Io vorrei donare una cosa al Signore, ma non so che cosa. Tutto suo dono eccetto il nostro peccato. Ecco, gli dar un'icona dove lui bambino guarda agli occhi di sua madre: cos dimenticher ogni cosa. Gli raccoglier dal prato una goccia di rugiada gi primavera ancora primavera una cosa insperata non meritata una cosa che non ha parole; e poi gli dir d'indovinare se sia una lacrima o una perla di sole o una goccia di rugiada. E dir alla gente: avete visto il Signore? Ma lo dir in silenzio e solo con un sorriso. Io vorrei donare una cosa al Signore, ma non so che cosa. Non credo pi neppure alle mie lacrime, e queste gioie sono tutte povere: metter un garofano rosso sul balcone canter una canzone
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tutta per lui solo. Andr nel bosco questa notte e abbraccer gli alberi e star in ascolto dell'usignolo, quell'usignolo che canta sempre solo da mezzanotte all'alba. E poi andr a lavarmi nel fiume e all'alba passer sulle porte di tutti i miei fratelli e dir a ogni casa: pace! e poi cosparger la terra d'acqua benedetta in direzione dei quattro punti dell'universo, poi non lascer mai morire la lampada dell'altare e ogni domenica mi vestir di bianco.

Cera una volta un gatto nero con macchie bianche che era considerato da tutti un perdente senza futuro. Un giorno vide unaquila che si vantava tanto e diceva in continuazione: Io sono bella e simpatica! in effetti era vero. Ad un certo punto il gatto nero le dice: Tu sarai bella, ma anche io lo sono! Laquila schifata se ne va senza dire nulla. Il giorno dopo, mentre laquila si pavoneggiava e voleva mostrare tutta la sua bellezza, rimase incastrata in un precipizio. Il gatto la avvist e la salv, dicendo: Visto! Io sono bello perch ho un cuore doro. Lucrezia Frizzo

Cerano una volta quattro contadini che vivevano in una terra arida a confine con quattro regni. In quellanno non aveva fatto una goccia dacqua, il raccolto era scarsissimo e vi era pure una malattia che uccideva quei pochi animali che vi abitavano. Quei contadini non avevano mai pensato ad allearsi, scavare dei canali di irrigazione e costruire un pozzo Un giorno nelle rispettive case dei quattro rivali arriv un uomo vestito di bianco che disse loro. Mettete da parte le rivalit e fate diventare questa terra fertile e rigogliosa. I quattro ascoltarono il consiglio delluomo e lanno successivo quella terra divenne rigogliosa e fertile, solo perch si impegnarono tutti insieme nella semina, nellirrigazione, nella raccolta e nella vendita. E proprio vero che lunione fa la forza. Vittorio Burchiani

Un giorno in una fattoria, razzolavano un pulcino ed un gallo. Il piccolo pulcino giocava tranquillo assieme ai suoi fratellini, mentre il gallo se ne stava appollaiato su un tramezzo, molto comodo. Il pulcino giocava con un nocciolo di pesca, lanciandolo di qua e di l. Uno dei fratelli, dando un calcio pi forte, colp la testa del gallo, che si arrabbi molto. Quando il pulcino and a recuperare il suo passatempo, fu cos redarguito: Come hai osato svegliarmi?. Il pulcino con un filo di voce gli disse: Scusami, ma mio fratello, per sbaglio, ha lanciato il nocciolo troppo forte. Perdonalo! Il gallo era troppo arrabbiato, ha incominciato a rincorrere il povero pulcino, una volta preso, gli dice: Tu mi hai disturbato e mi hai fatto proprio arrabbiare! Il pulcino, pieno di paura, gli chiede scusa ancora una volta, ma la fortuna vuole che quel nocciolo finisca sotto la zampa del gallo, che molla la presa per il dolore, cos il povero pulcino pu scappare, libero. Non sempre il pi forte ha ragione. Giulia Maria Sica

In una citt vivevano due bambine: una di nome Gioi e laltra Sari. Un bel giorno giunse in quella cittadina unaltra bambina di nome Mili e Gioi, da prepotente comera, non permise pi a Sari di giocare con loro. Sari soffriva molto, mentre Gioi era tutta contenta. Mili era molto buona: voleva aiutare Sari, voleva stare e giocare anche con lei, ma Gioi, ogni volta che ci provava , le faceva tanti dispetti. Sari, con laiuto della mamma, prepar un bel pranzetto a sorpresa, invitando tutte e due, stuzzicando con leccornie e cose appetitose il loro appetito. La conclusione venne da s: Gioi cap che non si costruisce nulla con la guerra, ma con la dolcezza e soprattutto con la pace. Milena Confalone

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Cera un povero mercante che non riusciva pi a pagare le tasse al re, perch non aveva pi nulla, gli era rimasto solamente un piccolo coniglietto. Il mercante si present al re e gli disse: Sire, mio padrone, io non riesco pi a pagare le tasse perch sono caduto in povert, posso solo darti una piccola sorpresa, che per me preziosissima. Il re incuriosito gli chiese: Di che cosa si tratta? Il mercante rispose: E una creatura piccolissima, ma deliziosa, la cui carne vale molte monete doro. Il re accett la proposta e diede al mercante preziose monete doro. Lastuzia, a volte, porta molti frutti. Luca Viezzoli

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Un gruppo di ragazzi organizzarono un pranzetto con laiuto di una mamma e mangiarono a crepapelle, senza locchio vigile dei loro genitori Mangiarono un primo succoso, un secondo ricco e gustoso e tanti dolcetti dalle forme e dai sapori pi svariati. Dopo pranzo, lunica cosa rilassante fu una breve siesta, ma subito dopo, con unanimata partita di calcio, smaltirono tutte le calorie accumulate. Una birichinata a lieto fine! Luca Speciale

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Cera una volta un piccolo lupo, che volle cacciare insieme ad un leone. Riuscirono a prendere un animale molto grande e si nascosero per dividerlo fra loro. Il leone, per, disse: Tutto lanimale spetta a me. Il luponcino, con voce supplice, rispose. Perch mi lasci a bocca asciutta!? Il leone, di natura prepotente, non solo si mangi il grosso animale, ma anche il povero luponcino. Questa favola ci insegna di non allearsi mai con i potenti e i prepotenti, si potrebbe finire male. Andrea Junior Angeli

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Due trote risalivano il fiume e, ad un certo punto, una disse: Io sono pi veloce di te, mentre tu procedi troppo lentamente. Sono anche pi bella , ho le squame pi lucenti delle tue. Laltra trota tacque, mentre quella vanitosa continu: Facciamo una gara? La seconda acconsent, per farla contenta. Durante lavventurosa gara di nuoto la trota vanitosa venne pescata e quindi non pot raggiungere la meta stabilita e la gloria sognata Questa storiella ci vuole insegnare che chi si loda, finisce sempre male. Francesca Piersigilli

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In una giornata di sole nel cortile di una scuola dellInfanzia 10 bambine giocavano tranquille come tutti i giorni. Allora di merenda, come ogni giorno, sono infastidite da un ragazzo che porta via loro la merenda. Le bimbe, arrabbiate e disgustate, chiamarono la maestra e fecero dare una solenne lezione al ragazzo che non prov mai pi a dare fastidio ed importunare le bimbe. Ricordiamo che lunione fa la forza. Benedetta Millagritos Aldave

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Alcuni bambini decisero di fare una gara di velocit. Uno di loro disse: Chi arriva per primo a scuola, vince la gara! I bambini partirono velocissimi, senza badare neppure a dove mettevano i piedi Tra loro cera una bambina che procedeva molto lentamente. I bambini che correvano veloci inciamparono in un sasso e si fecero molto male, quindi prima di ripartire dovettero fermarsi un po. La bambina procedendo pi cautamente, non sub alcun incidente e vinse la gara. Il proverbio a volte ha proprio ragione: Chi va piano, va sano e va lontano Maddalena Campagnoli

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Un giorno un bel cane passeggiava tranquillo con un grande osso in bocca, cercando un posto tranquillo per rosicchiarlo, senza essere disturbato da nessuno Lungo il tragitto, per raggiungere la sua tana, incontr un amico, che alla vista di quellosso gli venne lacquolina in bocca e cercava tutti i mezzi per poterlo far suo. Pens intensamente e rivolse una domanda al cane che cercava in tutti i modi di far finta di non vederlo. Amico, chi ti ha regalato questosso cos grande? Sicuramente il tuo padrone che ha una grande stima di te e ti gratifica continuamente Il cane toccato nel vivo della sua sensibilit, apr la bocca per dire il mio padrone sa solo trattarmi male, ma losso gli cadde dalla bocca e laltro, furbo, lo afferr e scapp veloce. Non dobbiamo mai fidarci delle lusinghe, neppure di quelle degli amici. Jonathan Antonio Gambini

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Tre fratelli andarono in un negozio di biciclette, i primi due scelsero biciclette molto colorate, il pi piccolo ne scelse una molto semplice. Arrivati a casa si misero a provarle, quelle colorate avevano solo una bella apparenza, ma nessuna consistenza, quella del pi piccolo, invece, era velocissima e resistente. Linsegnamento evidente: lapparenza inganna Maddalena Campagnoli

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Un giorno una volpe vide un uomo che stava mungendo le pecore e gli chiese: Mi dai un po di formaggio? Luomo continu il suo lavoro e non rispose, conoscendo bene la furbizia della volpe. La volpe, il giorno successivo si present di nuovo al pastore per chiedere il formaggio, questa volta nella sua furbizia lo chiede in prestito, promettendo che il giorno dopo lo avrebbe riportato. Purtroppo non fu cos. Il pastore and in cerca della volpe e trovatala gli disse: Perch non mi hai riportato il formaggio? La volpe serena e tranquilla: Non posso ridartelo, perch lho mangiato! La risposta fu data con un atteggiamento di sfida, tanto che il pastore pieno di rabbia le spar. Con la sua pelliccia ci fece un bel cappottino al suo bambino. La favola ci insegna che non dobbiamo mai fidarci del primo che passa: Tania Castelletti

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In una cucina una mela ed un pezzo di carne incominciarono a ragionare insieme, un po alterati. La mela disse alla carne: Tu sei fortunata perch non vieni strappata dallalbero La carne rispose: Io sono trattata peggio di te: vengo uccisa e tagliata in tanti pezzetti. La carne, alquanto pi saggia, disse alla mela: Perch dobbiamo litigare? Tutte e due veniamo tagliate in pezzetti e mangiate, quindi abbiamo la stessa sorte. La mela, sempre un po scontenta, replic: Ma allora siamo tutte e due sfortunate! La carne rispose: Non vero! Noi prestiamo un servizio molto importante: diamo vita ed energia alle persone, anche se nessuno si rende conto del nostro servizio e del bene che compiamo.. Il tuo ragionamento mi ha fatto capire una cosa importante: che siamo preziose! La favola ci insegna ad aprire gli occhi su quante cose e persone ci aiutano a crescere e diventare grandi. Sara Ferretti

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In una giornata molto soleggiata Paolo era andato al parco con la sua nonna. Paolo, mentre giocava, incontr il suo migliore amico, cos iniziarono a giocare insieme, si stavano divertendo un sacco, quando arriv un ragazzino robusto e forte e chiese a Paolo di fare con lui una gara. Paolo accett. Il compagno era pieno di s ed era convinto di vincere su Paolo e su chiunque altro si fosse peritato con lui. Paolo parti tranquillo, laltro era molto agitato, ma chi va piano, va sano e va lontano. Bisogna, di fronte ad una prova, saper misurare le proprie potenzialit. Jean Alison Compra

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In una scuola cerano due bambini, molto diversi: uno si chiamava Filippo ed era ricco, aveva sempre giocattoli belli e costosi, laltro si chiamava Marco ed era povero, i suoi genitori non avevano soldi per comprare tanti giocattoli, cera anche da pensare ai fratellini. Un giorno, mentre si faceva merenda, Marco chiese a Filippo e agli altri compagni se poteva giocare con loro. La risposta fu positiva, ma ad una condizione, che il giorno dopo portasse anche lui bellissimi giocattoli a scuola. Marco non si perdette danimo, tornando a casa prepar delle fette di pane con della deliziosa marmellata e le tagli a forma di macchine, di casette, di animali, di trombette Il giorno dopo durante la merenda Marco mostr i suoi giocattoli nuovi e tutti i bambini volevano giocare e mangiare le sue macchinine. Per avere dei bei giocattoli basta solo aguzzare lingegno e sfruttare quello che abbiamo.. Maria Paolella

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Cera una volta una pantera molto famosa, contava come una dea e si chiamava Pantera. Il suo unico obiettivo era quello di finire nel giornale. Un giorno vide una famiglia di lucertole che non avevano neanche un soldo per comprare il cibo. Il capo famiglia chiese a Pantera: Tu che possiedi tanti campi di ortaggi, ci daresti qualcosa da mangiare? La pantera rispose: Assolutamente no! Ho qualcosa di pi importante da fare! Dopo qualche mese Pantera perse tutta la sua fama e divent povera, mentre la famiglia delle lucertole divent ricca e sicura di s. La pantera pass di nuovo davanti alla casa delle lucertole e chiese: Mi dareste qualcosa da mangiare? La lucertola rispose: Adesso sei tu a chiedere aiuto, ma ricorda il proverbio Chi la fa, se laspetti. Gioia Piersanti

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Come ogni anno nel bosco si tengono le OLIMPIADI, in cui tutti possono partecipare. Una settimana prima si svolgono le iscrizioni e seguono le prove. I partecipanti sono un coniglio, un cervo, un leone, unaquila, una tigre, un lupo, un alce ed infine una volpe, tutti ben preparati. Durante le prove il povero coniglio stato un bersaglio facile di critiche ed offese. Il giorno dellesecuzione tutti sprecano le energie, sfoggiando la loro forza e potenza, mangiando quasi a crepapelle. Il coniglio, molto pi saggio, mangia poco, in modo da sentirsi pi agile e leggero. A pancia piena si corre male, il coniglio, perci, vinse la gara. La favola ci insegna, sia a non fare gli spacconi e nello stesso a non mangiare mai esageratamente. Stefano Panichi

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Cera una volta una volpe che andava sempre nella fattoria di un contadino, per mangiare un agnello ogni tanto. Nonostante il contadino cercasse di posizionare trappole per prendere il predatore, la scampava sempre. Il contadino era proprio disperato ed aveva perduto ogni speranza: la volpe era sempre molto pi furba di lui. Ormai erano rimasti veramente pochi agnelli e la volpe per poterli prendere tutti si finse morta. Gli agnelli festanti gli fecero il funerale e si nascosero a distanza guardinghi, per timore qualche brutta mossa della volpe anche dopo morta. Infatti riusc ad aprire la bara, ma rest buggerata, gli agnellini non cerano. Anche il pi furbo, a volte, pu imbrogliarsi da solo. Francesco Maria Maggio

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Un tempo cerano due pescatori: uno che pescava sempre abbondantemente e laltro che non portava mai niente a casa. Il primo aveva esche, canna, mulinello migliori, invece il secondo aveva tutto pi scadente. Un giorno, insieme ad altri pescatori, Ted per vantarsi disse ad alta voce a Ed: Se oggi peschi pi di me ti dar 100,00 . (convinto di vincere). E (lo sfortunato) accett. Inizi la gara, lo sfortunato pescatore pesc cinque grossi pesci, gli sembr un vero e proprio sogno, mentre Ted ne aveva pescati solo tre. A quel punto la reputazione di Ted, pescatore bravo, si sent profondamente umiliato, diede i cento euro della scommessa a Ed. Ebbe anche una grande lezione: non bisogna mai essere troppo sicuri di s. Riccardo Marchegiani

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Un giorno, durante un pranzo tra bambini servono una portata in cui cerano diverse verdure: i cavoli, i pomodori e le carote. Il Signor Cavolo dice: Io sono la verdura preferita dai bambini! Allora il Signor Pomodoro ribatte: Perch dovresti essere tu il pi gustoso? Io sono anche molto pi ricco di vitamine, pi saporito e mi accordo con tutti i cibi La Signora Carota se ne stava l, senza minimamente pavoneggiarsi, in attesa di essere mangiata. Il Signor Cavolo ed il Signor Pomodoro decidono di allearsi contro la carota e le dicono: Ieri ho sentito dire da molti bambini che le carote sono rivoltanti, peggio dei cavoli e dei pomodori! La carota rimane nel suo angolo in silenzio, ma dopo qualche secondo viene infilzata da una forchetta e mentre sta per essere ingoiata saluta il Signor Cavolo e il Signor Pomodoro dicendo: Ciao!, Ciao! I due, al contrario, rimasero nel piatto ed infine gettati nel secchio e lasciati morire. Le bugie non portano a nulla, perch hanno le gambe corte. Francesca Ippoliti

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Cera una volta una fattoria con tanti animaletti birichini e coccoloni. I pulcini erano molto felici quando giocavano insieme ai coniglietti, agli agnellini, ai porcellini Un giorno il contadino allest un asilo nido per insegnare agli animali a tirare fuori tutte le potenzialit nascoste, proprie di ognuno. Una cerva, passando da quelle parti con il suo piccolino, chiese di poter inserire nel gruppo anche il suo cerbiattino per essere aiutato a crescere bene.. Il Contadino lo accolse con amore e gioia. Il cerbiatto si accorse di essere simpatico a tutti gli animaletti, stava veramente bene con tutti loro. Un bel giorno il contadino si ammal gravemente, il cerbiatto, che gli era molto affezionato, fece il possibile, con le sue gambe agili, per cercagli la medicina giusta per guarire dalla sua malattia. Trov un miele speciale che salv il contadino. La gentilezza e il sorriso sono le uniche medicine di cui abbiamo veramente bisogno, infatti la malattia vinta dallaffetto. Evelyn Peruzzi

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Cera una volta un campo di granturco molto pregiato. Una pianta disse ad unaltra: Tu sei pronta? E il grande giorno della mietitura. Laltra pianta non rispose. Ehi! Ti ho fatto una domanda? La pianta rispose: Che dici a me? S, dico a te, tra non molto verremo distrutte, quindi preparati al peggio e non dirlo alle altre !!! Troppo tardi! La pianta interpellata, url e tutte le altre si misero ad urlare. Infatti era arrivata la mietitrebbia e in un attimo tutte le piante furono distrutte e la vita di un sacco di esseri viventi morirono. Il tutto, per, per donare, attraverso il cibo, la vita. Francesco Fabi

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Un giorno un cervo and nella sua tana e vide una cosa orribile e mostruosa: era un animaletto con sei artigli ed una testa molto piccola: era un ragno! Lanimaletto gli disse: Se non vuoi essere questo albero, dimostra di essere pi piccolo di noi e se non vuoi essere mangiato indovina il mio nome.. Il Cervo rispose: Perch sei cos cattivo? IL ragno continu: Perch non ho nessun amico! Il ragno disperato e solo si allontan con tutta la sua ragnatela, ma la ragnatela urtata da un toro si spezz e il povero ragno cadde gridando aiuto. Il cervo accorse e lo salv e da quel momento divennero grandi amici. Il proverbio infatti dice: Chi trova un amico, trova un tesoro

Sujoy Saju Saha


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Esponi quali sono i vantaggi ed i rischi di internet e dei videogiochi, che in queste frasi di cambiamento hanno la precedenza sulla TV e sui tradizionali spazi di organizzazione e di confronto
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Internet e i videogiochi hanno qualcosa di positivo e qualcosa di negativo. I rischi di internet sono diversi, ad esempio, allimprovviso ti pu comparire qualcosa di insolito, come quelle piccole icone che obbliga le persone a cliccare il tasto OK. Mentre i vantaggi sono piacevoli e redditizi: le persone possono navigare con facilit e basta digitare il nome dellargomento che si vuole cercare. I rischi dei videogiochi sono soprattutto legati al tempo, se ci si sta troppo, si rischia che il cervello diventi sempre pi stupido e chiuso, m entre i vantaggi potrebbero essere quelli di una certa distensione e divertimento. Il cambiamento della tecnologia tra oggi e ieri notevole: ieri cerano a malapena le TV con tre canali: RAI 1 - RAI 2 RAI 3! Oggi, invece ci sono le TV satellitari, i computer con lo schermo gigantesco, la Wii,... I rischi di questo cambiamento sono che dopo un po ci si attacca a queste cose e non si passa pi del tempo con la famiglia. Un esempio di questo fenomeno il Natale: oggi non pi prezioso come una volta, infatti prima la gioia del Natale si basava sullo stare insieme con la famiglia, invece ora si pensa solo al panettone, ai regali da fare ai parenti e amici, a scrivere la letterina a Babbo Natale... Questa festa cos bella e ricca di significato, ormai, ha perso la sua vera identit!! Questo non succede solo con il Natale, ma anche con le altre feste come la Pasqua, che si pensa solo al cioccolato, lImmacolata Concezione... La cosa che mi sorprende di pi che questo progresso tecnologico passato pi veloce della luce: ogni volta che vado da nonna, mi fa ridere sempre, perch, ascoltando me, che pronuncio tutti i nomi di quei canali nuovi, se ne inventa altri, tentando di acchiappare un nome di un canale gi esistente. Secondo me era meglio ieri che oggi! A messa, allora della comunione, vedo tutte anziane signore che si avvicinano a Ges con le loro mani fragili e mi fanno venire in mente i tempi antichi, anche se io non li ho vissuti veramente, ma mi sono stati
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raccontati sarebbe proprio bello tornare a quella semplicit. I racconti dei nonni mi hanno fatto talmente sognare che mi piacerebbe tornare indietro e poterne fare esperienza anchio. Vorrei fuggire da questo mondo pieno di smog e tornare a vivere allaria aperta, respirando a pieni polmoni. Lucrezia Frizzo . classe I A

Il sito internet, come tutti noi sappiamo porta a rischio le capacit mentale dei bambini, perch possono condurre a dei siti non adatti a loro. A volte si incontrano argomenti che non migliora la loro conoscenza e non lascia libera la mente di poter agire con la propria testa. Con questi siti, stando al computer, la vista diminuisce, quindi necessario usare gli occhiali. Un altro difetto quello che essi spesso sprecano lenergia, fisica e mentale. Si sente dire che giocando si finisce in debiti da pagare molto alti. La stessa cosa con i videogiochi, molti credono che essi siano divertenti, in effetti vero, per anche questo porta a dei rischi, perch alcuni giochi insegnano ai bambini cose che non bisogna fare, come: prendersi a pugni o a calci , oppure fare altre cose brutte e non giuste per bambini e ragazzi minori di 15 anni, che hanno invece bisogno di esempi di vita idonei per crescere bene. Alcuni siti in internet fa comparire pornografie che per il computer sono come pubblicit, ma appaiono di scatto sulla sua schermata e possono fare tanto male, perch stimolano a immergersi in queste stupidaggini pericolosissime per un ragazzo nel momento della sua crescita e formazione come personalit. Ora parliamo del contrario, di quali sono i loro vantaggi.

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Grazie ad internet i bambini possono cercare notizie su quello che vuol sapere, possono compiere ricerche su vari argomenti, pu ampliare le sue conoscenze..., mentre i videogiochi fanno passare il tempo con gli amici, fanno muovere il corpo e la mente, fanno divertire. Muoversi per noi molto importante, si potrebbero evitare certe malattie, per questo esistono sport, che fanno allenare i bambini o anche ragazzi in tutto il loro essere. Il corpo deve avere forza , perch quello che ci sostiene e che ci aiuta ad emigrare da un posto allaltro. A me, sinceramente, questo testo, da come lho sentito dentro di me, mi sembra molto significativo. Anche io sono una ragazzina come tutti gli altri, amo andare su internet, su facebook oppure su google, ma amo anche giocare oltre che allaria aperta, anche con i videogiochi o con il computer. Allinizio ci trascorrevo molto tempo, soprattutto quando ero pi piccola (lo so che esagerato, ma vero), per da quando ho scoperto che tutto questo era sbagliato, non uso pi il computer molto spesso, anche perch devo dare molto pi tempo allo studio e a divertirmi un po con le amiche. I miei genitori non stanno quasi mai al computer, perch ci sto sempre io, ma ora tutto cambiato. La lezione stata ottima: abbiamo quindi capito che alcuni siti ci portano vantaggi, altri invece rischi che portano danni e confusione a tutti. Jean Alison Compra Villalobos - classe I A

Internet un mezzo utile, se usato bene. Da internet si possono ricavare informazioni di ogni genere, soprattutto attingendo da Wikipedia o da altri siti dinformazione. Internet, per, pu essere anche pericolosissimo: cyberbullismo, oscenit, crudelt e pedofilia.
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Cose brutte o scritti sgradevoli che possono scioccare i piccoli utenti dinternet, come bambini che hanno appena iniziato a usare il computer. I videogiochi sono ancora peggio: violenza, guerra e sangue possono scioccare il giocatore, soprattutto se piccolo e oltre a queste cose orribili vengono fuori sintomi come il mal di testa e lo stress. Pure questi, a prima vista cos dannosi, possono avere un risvolto positivo se educativi e usati poco. Entrambi possono esser sia buoni che cattivi, ma non possono competere con lo svago sano cio lo stare insieme allaperto a giocare, a rincorrersi oppure dentro casa con i giochi da tavola con pi persone, in cui si dialoga, si ride. Quando da piccolo ho giocato per la prima volta con un gioco di guerra pensavo fosse interessante, ma invece mi sbagliavo: sangue, sparatorie e fucilazioni. Cose terribili che scioccano e scioccheranno per sempre i pi piccoli. Io mi sono sempre battuto per un internet sano e dei videogiochi pi educativi meno sanguinolenti e mi auguro che ci un giorno si realizzer per il bene di tutti. Vittorio Burchiani - classe I A

Internet una rete su cui si pu navigare e collegarsi ad altri siti quali facebook, twitter e skipe. Internet pu avere i suoi vantaggi e i suoi svantaggi, come tutte le cose. Navigando in internet possiamo avere in modo rapido e dettagliato tutte le informazioni che ci servono, ad esempio, quando dobbiamo fare una ricerca scolastica o abbiamo un argomento da approfondire; questo mi fa capire che per alcune cose internet molto utile. Poi possiamo vedere anche immagini a colori di personaggi che sono stati molto importanti nella storia. Un altro vantaggio di internet il
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poter comunicare a distanza; ad esempio se qualcuno allestero e vuole vedere i propri cari o amici basta collegarsi a internet e andare su skipe e ci si pu immediatamente vederci e sentirci. Infine, grazie ad esso, possiamo guardare film istruttivi e formativi spesso gratuiti. Internet non ha solo vantaggi, ma anche svantaggi e quindi rischi. Molte spesso quando guardiamo qualcosa su internet ci compaiono stupide pubblicit, non appropriate alla nostra et. Un altro rischio di internet il non saper con chi si sta chattando o parlando dallaltra parte del computer, per questo bisogna essere molto prudenti. Un avvertimento per tutti coloro che stanno troppe ore al computer e quindi su internet stare attenti perch potrebbero avere danni alla vista, che si potrebbe abbassare. Secondo me Internet rovina i contatti con gli amici perch molto spesso i ragazzi preferiscono stare chiusi in casa a chattare su internet anzich uscire a divertirsi con gli amici godendosi ladolescenza, et difficile, ma allo stesso tempo meravigliosa . Possiamo quindi definire tutto ci come una fissazione per internet. Proprio per tutti questi motivi internet considerato giustamente pi un male che un bene da tutti i genitori che hanno i figli, ossessionati da internet. I videogiochi sono un altro passatempo che io credo molto poco costruttivo, anche perch non li utilizzo molto e quindi non conosco i vantaggi. Molte persone sono attratte dai videogiochi e li considerano come un dio. Un altro svantaggio che vedo nei videogiochi linvito alla violenza, perch credo che stando molto a contatto con essi si prenda anche, in un certo senso, esempio e quindi ispirandoti ai videogiochi diventi anche loro schiavo.I videogiochi portano anche il cambiamento di carattere in base ai sentimenti, come la rabbia, che ti suscita il videogioco, quando soprattutto non riesci nellimpresa che ti propone.

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L unico vantaggio che sono riuscita a trovare nei videogiochi che se usati con un certo criterio (cio con moderazione) possono essere anche un passatempo divertente. Vorrei consigliare a coloro che amano i videogiochi di provare solo per un giorno a non giocarci e a leggere un libro da cui sicuramente ricaverebbero molti pi insegnamenti. Francesca Ippoliti - classe I A

I mass media sono degli apparecchi che ci consentono di avere delle informazioni grazie ad internet ed ad altri programmi e di comunicare. A volte, per, vengono usati in modo inadeguato e rischiano di danneggiarci, provocando la mancanza di creativit perch nei mass media gi tutto fatto e creato e quindi rimani senza fantasia. Non un hobby costruttivo perch ti riduce le capacit di pensare nuovi giochi in movimento, poi non si riesce pi nemmeno a socializzare con spontaneit e naturalezza con gli altri, anche se della tua stessa et. Ci sono anche pubblicit che ci martellano la testa e soprattutto la mente e possono anche risultare pericolose, non sapendo chi o che cosa si nasconde dietro. Grazie ai mass media ormai non si riesce pi a stare insieme perch causano la dipendenza delluomo. Se questa dipendenza dura troppo a lungo rischia di diventare lunico nostro rifugio dalla realt perch non si riesce pi a convivere e si ha paura di quello che potrebbe accadere realmente, non riusciamo pi ad affrontare qualsiasi situazione, mentre se si sta solo e unicamente davanti ai mass media tutto finto e viviamo, senza accorgerci in un mondo irreale, completamente fuori dalla realt. I mass media dovrebbero essere usati con una giusta misura e in modo saggio e adeguato. Tutti i vantaggi dei mass media ormai non vengono quasi pi sfruttati, ma viene invece usato il lato negativo e tutte quelle cose che ci danneggiano. Programmi come facebook e twitter
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possono essere di aiuto per comunicare ma bisogna essere sicuri di chi c dietro lo schermo. Per essere sicuri che questi mass media non provochino danni si potrebbero istituire delle regole su come usare i mass media o su come costruirli e progettarli, ad esempio senza le cose che ci potrebbero danneggiare, con limitati tempi di uso e di carica per permettere di non usarli troppo. Francesca Piersigilli - classe I A

Nellet dello sviluppo, noi ragazzi, usiamo tanto internet e i videogiochi. I vantaggi dei videogiochi possono essere quelli di imparare cose nuove attraverso videogiochi educativi, divertirsi con gli amici con due telecomandi, per possono causare danni nocivi, come dipendenza o incitare alla violenza . Per internet, invece, i vantaggi sono i seguenti: si pu chattare con gli amici attraverso i social network (facebook , twitter ... ), imparare argomenti nuovi con i video educativi, essere aiutati per una ricerca, usando wikipedia (lenciclopedia di internet). Per ci sono vari svantaggi: ci sono delle foto non adatte, a volte, alla nostra et, nei social network potremmo trovare dei pedofili oppure causare dipendenza a chi li usa troppo. Secondo me i videogiochi sono un passatempo presso che inutile , mentre internet un passatempo pi costruttivo e divertente. In questa et usiamo di pi apparecchi elettronici, perch i ragazzi cambiano, ad esempio, a sette otto anni non sapevamo neanche che esistesse internet, usavamo specialmente la televisione, e non perch adesso sia passata di moda, ma perch cambiamo radicalmente noi, con quanto ci bombardano attorno. Dovremmo fare pi attivit fisica o andare al parco a fare una passeggiata, invece la maggior parte dei ragazzi sta troppo tempo su internet e su i videogiochi (me incluso) .

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Secondo me le passeggiate allaria aperta fanno anche bene alla salute e non necessita di un eccessivo sforzo fisico . Luca Viezzoli - classe I A

Ci sono opinioni, secondo me, sui videogiochi che non sono una cattiva cosa: (non hanno mai ammazzato nessuno). C chi dice che i videogiochi possono (diventare una droga) creare dipendenza o sottrarre tempo allo studio o ai pi tradizionali passatempo, tipo una passeggiata, ma a mio parere i videogiochi sono una cosa positiva perch sono un bel passatempo: solo se per videogiochi si intende console collegate alla televisione, per esempio la PS3 perch non mi piacciono i videogiochi tascabili poich le applicazioni (giochi) sono molto meno divertenti, essendo tascabili il display (schermo) immensamente pi piccolo di una tv. Mi piacciono i videogiochi (si intende sempre le console collegate alla tv) anche perch alcuni dei miei giochi (con la luce spenta, la tv da 55 pollici con la bella grafica e con il volume alto) sulla PS3 tipo UnchartedDrakes fortune, UnchartedAmongThieves, Uncharted Drake deteption, Call of duty modernwarefare 3 ti danno lidea di essere veramente dentro il gioco. Poi il bello dei videogiochi che vieni ucciso e nel peggiore dei casi ricominci il livello da capo, non come la nostra vita che una volta morti a quel punto e finita per te. C chi sostiene che i videogiochi quando si ci gioca troppo diventa una droga, ma quel qualcuno che lo dice non ha mai provato il gioco a cui stai giocando perch alcuni giochi della PS3 che hanno una bella grafica, una bella storia che si vuole sapere come va a finire, si gioca di pi e sempre di pi per andar avanti per scoprire lo sviluppo e la conclusione...
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A me piacciono solo giochi con una bella grafica e belle storie, infatti odio la tipologia di giochi tipo GTA in cui spacci droga, uccidi le persone senza motivo, ma solo per il gusto di uccidere e vedere un po di sangue; uccidi per andare avanti di livello e finire il gioco, ma questo significa vedere persone innocenti uccise. Concludendo, secondo me, i videogiochi (intendo le console collegate alla tv) se usate con moderazione, due ore al giorno massimo, dopo che hai ultimato compiti e studio, sono il migliore passatempo che possa esistere, perch con la tecnologia di oggi si pu giocare nei giochi di corsa o di sparatorie on line ... E anche da l, on line, che puoi capire quanto sei bravo in quel gioco, confrontandoti con tutto il mondo. Riccardo Marchigiani - classe I A

La vita di oggi molto diversa da quella, ad esempio, dei nostri genitori, tempo in cui la tecnologia non era ancora cos avanzata. Per esempio i nostri comportamenti sono molto differenti da quelli che potevano avere i ragazzi di ieri. Lessenziale per noi sarebbe avere un tetto dove vivere, una famiglia che ci voglia bene e se vogliamo allungarci anche degli amici. A parte questo, io non penso, che siano vitali anche i Mass Media, probabilmente proprio perch non ne abbiamo bisogno nella vita. Per farci del male con oggetti vari, abbiamo rinunciato alle passeggiate con gli amici, ai momenti insieme in famiglia, a conoscere nuove opportunit e tutto questo per stare a casa a guardare la televisione o per stare su qualche nuovo oggetto elettronico. Io non dico, che queste cose che luomo recentemente ha inventato, non siano una cosa buona, ma non penso che siano essenziali nella vita di tutti i giorni, perch alla fine, qual il contributo costruttivo di tutte queste ingegnerie ? Potremo dire che ci fa comodo nella vita di oggi: il
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telefono, non servono che siano super- mega o ultra accessoriati. LInternet importante per lavorare o fare ricerche, senza andare su siti perdi tempo. Un telegiornale, ci apre alle notizie del giorno, anche se si pu benissimo sostituire con un giornale di carta comprato la mattina in edicola. Dal mio punto di vista, non c bisogno di nientaltro al di fuori di ci che sia essenziale nella vita umana: il resto a volte potrebbe essere costrutti e spesso distruttivo. Rimanendo a casa, non facciamo pi nulla di sano per il nostro corpo, non facciamo sport, ci fissiamo con i videogiochi; non abbiamo pi quasi umorismo sulle cose naturali, come barzellette, piccoli e simpatici scherzi A volte se vediamo qualche persona nuova sappiamo solo dare giudizi, come: E una persona solare, ma non mi fido, non mi piace lo sguardo, troppo indagatore Certamente se usassimo meno tutti i mezzi tecnologici di oggi e stessimo un po di pi con gli altri, forse avremo giudizi meno negativi e pi costruttivi per noi e per quanti ci camminano accanto. Giulia Maria Sica - classe I A

Riflettendo sugli aspetti positivi e negativi dei mass media, mi viene da chiedermi: Che cos lInternet? Che cosa nasconde? E un beneficio per noi o un tranello? La mia risposta: Internet nasconde molte cose belle, ad esempio, poesie bellissime e ricche di significato, informazioni utili riguardanti autori, notizie storiche, situazioni di cronaca vicine e lontane, comunicazioni di flash rapidi Dietro le sue grinfie, per, ci sono pure tanti inganni e nascondigli pericolosi, che, a volte, si presentano come buoni e piacevoli. Non bisogna n lasciarsi allettare e tanto meno ingannare. Troviamo tra questi acari negativi pornografia, traffici di droga, pedofili che ammagliano e tante altre cose brutte.
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I videogiochi possono aiutarti a distenderti e passare momenti belli di trastullo, se ti sai regolare nel tempo, ma se esageri puoi rovinare la vista, incantare il cervello su cose virtuali, perdendo il vero rapporto con la realt Possono causare anche gravi malattie psicosomatiche e neurologiche. Tutte le cose per essere costruttive vanno usate con intelligenza e senso di responsabilit. Quanto sarebbe meglio per la salute fisica, psichica e morale una bella passeggiata anche in bici, trascorrendo del tempo con gli amici e dialogando tranquillamente con loro di ci che di fantastico e di buono c nel mondo e in quello che ogni giorno siamo e facciamo. Jonathan Antonio Gambini - classe I A

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I FIORI
Dei piccoli fiori bianchi che resistono al vento forte e la pioggia fresca che bagna la terra marrone e fertile come il gelato al cioccolato che si sciolto nella tua mano facendola diventare tutta appiccicosa e marrone. i fiori nel vortice del vento volarono via. Francesco Fabi - Classe I A

LE COCORITE I miei begli uccellini di diverso colore come, giallo e verde e giallo limone, cinguettano allegramente per divertimento, o per il cibo e di notte si accovacciano dentro il nido finto e l dormono beati al calduccio. Quando sto per andare a scuola o quando torno a casa dico loro ciao piccolini! e li guardo attentamente mentre si puliscono o si riposano con una zampa in su, e chiudono gli occhi sereni. Io do loro una mano per farli addormentare cantando una ninna nanna che ho inventato per loro per la canto piano piano, perch loro hanno un udito finissimo sentono il triplo di noi. Quando li senti cantare, ti senti molto meglio perch il loro cinguettio, davvero dolce e ti rilassa i nervi . Francesco Fabi classe I A LARPA Larpa con il suo dolce suono dona una dolce armonia. Delicatamente si toccano le sue corde
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e vibrano per noi, rallegrandoci il cuore. Noi le andiamo vicino e sembra che risplenda al sole. Con le dita che accarezzano le corde il suo suono soave tocca il cuore. Francesco Fabi - classe I A

LA VITA DEI BAMBINI La vita dei bambini ha dei momenti assai carini. Quando meno te laspetti cercano piacevoli dolcetti. La vita dei bambini piena di biscottini. Sono quasi sempre svegli di notte e i genitori sono quasi distrutti. La vita dei bambini piena di casini. Anche se oggi sono un ragazzino sono sempre un po bambino. La vita dei bambini piena di sorrisini. E come una bella giostra che gira e rigira come una ballerina. Luca Viezzoli - classe I A

IL CIELO Ogni volta che osservo il cielo, mi chiedo: Avr mai fine? Lo rivedo e mi dico che non lo sapr mai. Unaltra magia del dono immenso la sua capacit di cambiare colore e di come la colossale sfera gialla possa inchinarsi a fine giornata di fronte al grande dono. Il suo rivale sono le nuvole, che coprono la sua bellezza e certe volte lo fa piangere a dirotto. Il cielo come gli acquarelli per i pittori: senza di essi il quadro in bianco e nero,
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cos come la terra senza di lui. Ecco perch in questa poesia cito la volta celeste: misteriosa, affascinante e nello stesso tempo bellissima. E il meraviglioso cielo! Luca Viezzoli - classe I A

I PENSIERI I pensieri valgono pi di mille parole dai pensieri che si sviluppano le idee pi brillanti. I pensieri vanno e vengono pochi li sanno sfruttare, molti li sanno perdere. I pensieri sono come i semi sta a te seminarli e dar loro dell acqua certamente c chi ha il pollice verde, la maggior parte di noi purtroppo no. Ci sono state persone che hanno sfruttate al peggio i loro pollici verdi e hanno sviluppato pensieri orribili. Certi pensieri solo tu puoi capirli neppure gli insegnanti possono penetrarli. Possiamo concludere dicendo: i pensieri sono come bottini del tesoro, chiusi a chiave, sta a te aprirli nel modo giusto. Luca Viezzoli - Classe I A IL TIMORE DELLA VITA La vita pu riservarti sorprese, dolori, allegrie, rimpianti e molte altre cose. Io, come altre persone, ho timore della vita. Questo pu essere positivo, perch senza timore non avrei neppure il coraggio di superare i problemi, che il futuro mi porr dinanzi, non quelli matematici, che sono facili, ma quelli della vita. La vita come uno scrigno la cui chiave minuscola, mentre il mondo immenso.
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Ci sono persone fortunate che sanno ben usare la chiave. Altri, compreso me, non riescono ad immaginare le sorprese che lo scrigno racchiude. Mi sento di definire la vita come una corsa ad ostacoli: puoi cadere, ma puoi anche vincere. Luca Viezzoli - Classe I A ACQUA CHE SCENDE Lacqua scorre veloce, quando la bevi provi ristoro. Lacqua chiara come il sole scende dallalto, formando cascate. Lacqua dona vita, disseta, avvolge e travolge. Dona vigore a tutti gli esseri viventi, penetra in profondit e genera vita Soujoy Saju Saha - Classe I A UN SOGNO Un giorno ho sognato di vedere un palazzo alquanto arrampicato e l con i miei amici abbiamo giocato. Allalba abbiamo contemplato uno spettacolo che ci ha fatto rabbrividire. per fulgore e bellezza. Il risveglio della mamma tutto ha terminato Soujoy Saju Saha - Classe I A LA MIA VITTORIA Avevo paura ed ero solo non sapevo cosa fare, non avevo un amico,
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mio fratello era un vincente, e io ero un perdente. Il gran giorno era arrivato, era quello che ho tanto aspettato era molto musicale e finalmente ho imparato a suonare una musica molto speciale. Era un pianoforte, davvero molto bello. Lho studiato e lho anche suonato. Suonavo molto bene: mi hanno visto tutti e mi hanno accettato ed io ero rimasto impalato, ma non avevo pi paura. Ero grande, con tanti amici: quella era la mia passione Era la mia vittoria! Soujoy Saju Saha - classe I A UN DESIDERIO Io vorrei avere una cosa che a molte persone non interesserebbe, una cosa non cattiva, ma buona e delicata. Una cosa molto speciale. Mi piacerebbe avere un regalo, semplice ma simpatico, da parte di un amico per poter cogliere la sua vicinanza e il suo affetto. Soujoy Saju Saha - classe I A COME E FATTA LA MUSICA La musica magia, una magia piena di armonia, unarmonia di suoni e di voci. Musica la mia vita Musica la mia casa
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Sono imprigionata dentro questo spazio che ogni giorno mi risveglia con una nota musicale proveniente da qualsiasi strumento Chitarra violino arpa La musica non fatta solo di strumenti, anche da animali e da persone come il cinguettio di un uccellino la voce di una mamma che canta. La musica non solo qualcosa di morbido, ma anche qualcosa di duro, come i rumori I rumori delle macchine, delle finestre Essa pu essere composta da bande, gruppi, persone Pu esprimere un sentimento e suscitare unemozione far vibrare il cuore la musica La musica ti prende dentro e ti fa sentire sereno, bello, dolce. Emozioni che nessun ladro ti potr mai rubare. Alison Jean Compra - Classe I A QUANDO TI HO INCONTRTO Tutto cominciato, quando mi sono immersa in quei tuoi occhi azzurri Tutto cominciato, quando ho visto le tue soffici labbra tutto cominciato quando ci siamo conosciuti Tutto cominciato ma anche tutto stava per finire quando qualcuno invidioso ti ha odiato perch stavi con me ed eri triste ed angosciato. Chi sta intorno e lancia insulti, non conosce il nostro cammino,
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le parole belle ed i consigli che ci scambiamo. Io vorrei far capire loro che sono guidati solo da gelosia, sentimento poco costruttivo. Loro non sanno come trascorriamo le nostre serate e quello che proviamo luna per laltra. Non badiamo alle critiche, andiamo avanti, sostenendoci a vicenda Alison Jean Compra - Classe I A

QUANDO UNA PERSONA TI AMA Quando una persona ti ama come una persona che ruba i cuori Come se ti regalasse tutto il suo affetto, tutto il suo amore nei tuoi confronti. Quando una persona ti ama significa che vuole condividere tutti i suoi sentimenti... Quando una persona ti ama accetta tutto ci che tu hai... E se tutto questo non accade... il suo amore solo vano. Alison Jean Compra - classe I A

MOMENTI INFINITI Momenti cattivi, momenti buoni, ci sono momenti di ogni tipo... momenti lunghi, momenti corti, sono momenti senza confini... momenti positivi, momenti negativi,
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sono momenti di ogni genere... I momenti dei momenti, sono momenti infiniti. Alison Jean Compra - Classe I A

LA CHITARRA Suscita un momento di armonia, un momento di serenit quando si ha in mano una chitarra, mi provoca allegria, e ricordi di felicit. Le sue corde che vibrano toccano il mio cuore e suscitano sentimenti gioiosi. Le nostre dita sulle sue corde si muovono agili donando una melodia che ti coinvolge in profondit e fa vibrare sulle stesse note tutta te stessa in novit. Alison Jean Compra - Classe I A UN DONO LA NATURA! La natura un meraviglioso dono riesce a stupirti e sorprenderti racchiude la vita che nasce e sprigiona tutta la sua bellezza anche in un semplice fiore. Chiunque la pu ammirare si guarda con il cuore e con gli occhi di chi sa apprezzare. La natura nostra amica, nostro compito proteggerla e custodirla come un tesoro molto prezioso. Dobbiamo amarla e conoscerla meglio nei suoi pregi e nei suoi difetti come una persona a noi cara. Francesca Ippoliti - classe IA
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PAESAGGIO INNEVATO La neve scende danzando e volteggiando come una graziosa ballerina; cade leggera e dolcemente si posa sui tetti rossi delle case o sul terreno freddo e triste. Il paesaggio viene rallegrato dai numerosi e felici bambini, che nonostante il freddo pungente tirano candide e soffici palle di neve che spesso finiscono sul terreno. Ogni tanto sulle strade passano timide automobili che trasformano luniforme strada innevata in un grigio impasto di neve. Il paesaggio silenzioso incute timore. Francesca Ippoliti - classe I A

I SOGNI I sogni possono diventare realt Se ci credi con tutto il cuore, se li desideri intensamente tutto si pu avverare. I sogni crescono con il tempo, escono dal cuore con tutta la loro tenerezza, ti danno grinta, forza e speranza convincendoti ad affrontare ogni cosa. I sogni racchiudono sentimenti profondi difficili da comprendere ed esprimere. I sogni non hanno limiti, superano la fantasia. Nessuno pu proibirti di sognare! Francesca Ippoliti - Classe I A L ARCOBALENO L arcobaleno uno scrigno di emozioni, il rosso lamore, il bianco la purezza,
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il rosa la felicit, il verde speranza, l azzurro gioia. il viola gelosia, il nero malinconia. L arcobaleno come la nostra vita: ogni giorno sei tu a sceglierne il colore! Francesca Ippoliti - classe I A IL CIELO E MAGICO Azzurro ed immenso il cielo, cos sincero e limpido, ti fa sentire libero: guardandolo vedi riflessa la calma. Decorato da soffici batuffoli che lo rendono un paesaggio semplice, ma unico nel suo genere. Il cielo un magazzino di sentimenti, dove ti puoi specchiare senza paura di giudizi. Pu riempire ogni vuoto e colmarlo con fantasia e serenit. C solo una parola per definirlo: MAGICO! Francesca Ippoliti - classe I A

LA VOCE DELLA MUSICA Come la voce riesce a penetrare nella musica? Unendo note e corde vocali in modo cos unico, in forme strane e bizzarre seguendo linee e segni piccoli e semplici. Sono proprio loro a modulare la voce. Anche se sono simboli neri, riescono a riempire la vita di colori. In modo cos poetico donano libert. Che dire poi della chiave di sol, cos elegante e raffinata, unica nel suo genere. A volte sembra che la musica parli, non solo quando viene cantata, ma anche semplici melodie,
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che trasmettono tenerezza e amore . La musica qualcosa di molto vicino, ma anche di distante per chi ha il cuore serrato. E una dolce forma darte, che prende vita solo nel cuore. Giulia Maria Sica - Classe I A

IL FARO Era l, trentanni fa, era l, due anni fa ed ancora l Ogni notte ci si incanta, attratti dalla sua luce fresca e pulita. E come una guardia, sorveglia tutta la notte. Cos vecchio ed imponente non importa ci che dice la gente. Lui di giorno si riposa, di notte lavora sodo, per guidare tutti i marinai al porto sicuri. Il suo un lavoro prezioso, lo stimo ed ammiro per il suo lavoro ininterrotto Giulia Maria Sica - classe I A

RICORDI Ricordi belli, ricordi brutti, ricordi del passato, ricordi del presente ricordi che ti fanno ridere ricordi che ti fanno piangere ricordi che rimarranno sempre ovunque tu vada.... Giulia Maria Sica - classe I A PICCOLE COSE Sono le piccole cose che contano nella vita di tutti i giorni. Sono esse a dare uno scopo
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alla nostra esistenza e vissute bene, a donarci la gioia ed a renderci unici. A volte ci fermiamo sui pregi e difetti di chi sta vicino e ci lasciamo sfuggire perle preziose un po pi nascoste. Sono quelle che danno valore ad ogni persona. Giulia Maria Sica - classe I A

LE SCARPE DELLA VITA Tutti hanno un paio di scarpe, che siano piccole, grandi decorate o semplici non ha importanza. Nella vita, a volte, sono le scarpe a darci la corazza di protezione per tutte le intemperie. Nella vita ognuno ha le proprie scarpe, magari gli stanno strette oppure larghe, ma sono le sue scarpe. Non sempre Dio ci da le scarpe del numero giusto, siamo noi che dobbiamo adattarle al nostro piede. In questo obiettivo di Dio c sempre un perch, limportante scoprirlo e farlo nostro. Giulia Maria Sica - classe I A OCCHI Occhi che scoprono Occhi che sorridono Occhi che piangono Occhi che non mentono Occhi che dicono la verit Occhi blu Occhi verdi Occhi neri Occhi della vita
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Occhi che esplorano Occhi fissi Occhi aperti. Di qualunque tipo siano gli occhi ce lhanno tutti. Giulia Maria Sica - classe I A UCCELLI FELICI Vedo uccelli andare su e gi, portano gioia e felicit e donano svaghi e simpatia. Volano nel cielo sereno e sembrano ancora pi belli. Se li senti cinguettare, pi a casa non vorrei tornare Gli uccelli volano liberamente e sui rami si appoggiano dolcemente. Se oggi bene non stai, ascoltando il suo canto, meglio ti sentirai. Quel dolce suono ti penetra dentro e sembra donarti una vita nuova. Francesco Maria Maggio - classe I A

IL GATTO Ero ancora un bambino quando vidi quel gatto. Era un gatto intelligente ed anche promettente, su di me si era appoggiato e si era addormentato. Aveva il pelo di diversi colori, primeggiavano, per, quelli scuri. Ero felice, s, lo so e per sempre quel momento ricorder. Presi il gattino e lo misi dentro il mio piccolo baschetto. Quando a casa arrivai,
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subito lo coccolai: Francesco Maria Maggio - classe I A

LA CHITARRA Quel giorno la chitarra suonai poi io stesso la spaccai, pi non la volevo il perch non lo sapevo. Poi cercai di aggiustarla con lo scotch cercai di attaccarla, alla fine mi arresi e un altra ne presi. La mattina dopo la regalai cos pi non la suonai, ascolta il mio consiglio e non creare scompiglio. Se la tua chitarra vuoi salvare a terra non la gettare. Francesco Maria Maggio - classe I A

CALMATI! Prova a sentire e non a urlare, prova a dimostrare e non a provocare. Se tu cerchi nella semplicit, troverai felicit. Non causare dolore, ma apriti ad un piacevole odore. Non essere ambiziosa, tanto meno presuntuosa. Prova ad essere naturale, cos gioia potrai suscitare. Se sei arrogante prova a cambiare, cos la calma potrai ritrovare. Non arrabbiarti, anzi devi calmarti! Francesco Maria Maggio - classe I A
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LA DOLCE ROSA Sento un delicato profumo, che dolcemente mi avvolge Volgendo lo sguardo ecco la simpatica sorpresa: la stupenda rosa dal soave profumo, il dono pi bello della nostra vita e il regalo pi bello di Colui che ci ama. Francesca Piersigilli - Classe I A

UN VERO AMICO Un vero amico si riconosce dai suoi gesti, ti si avvicina quando ti senti solo, ti fa ridere e riprendere il cammino. Quando cadi ti aiuta a rialzarti e ad andare avanti, porgendoti una mano. Con un solo sguardo capisce cosa senti e sa regalarti tanta felicit. Un vero amico il gioiello pi prezioso del suo scrigno non perderlo mai. Francesca Piersigilli - Classe I A IL MANTO DELLAUTUNNO Quando lautunno arriva, ricopre ogni cosa col suo manto di foglie, foglie gialle, marroni e rosse, e quando tutto ormai sembra morto, si leva in aria un venticello, che quella coperta di foglie fa volar via e portando in ogni dove le foglie da un tocco artistico al paesaggio. Francesca Piersigilli - Classe I A LAMICIZIA Lamicizia un sentimento forte, ti rende felice, ti aiuta a rialzarti,
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quando cadi o sbagli. Chi te la regala una persona speciale, tienila sempre con te. Francesca Piersigilli - Classe I A

NOTTE MAGICA La luna piena in una notte stellata bella e meravigliosa. E come bere in una sorgente vicino a un roseto dal soave profumo. Si riflette in un lago con un riflesso dorato, le cui acque mormorano dolcemente, elevando una piacevole musica. Le nuvole volano, spinte dal vento: si sbizzarriscono sogni e fantasie da un cuore pi puro di un cristallo Evelyn Peruzzi - Classe I A UNESPERIENZA MERAVIGLIOSA Come un sogno che si realizza sulle ali della fantasia, un cavallo dalle chiome doro di un grande amore ti perdi in bellezza, montare un cavallo una bella esperienza che ti rasserena e fa sentire leggera da ogni preoccupazione. E come se un angelo ti cantasse, in dolce armonia, dentro un letto di rose dal dolce profumo tra un arcobaleno di luci e di colori. Tanta bellezza ti ispira e porta a creare un capolavoro di dolcezza e meraviglia. Evelyn Peruzzi - Classe I A

ADORABILI CONIGLIETTI Soffici amici da accarezzare, simpatici coniglietti da coccolare,


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tanta gioia e contentezza, nessuna amarezza, dolci occhietti vispi, tanti musetti da tenerezza, orecchie lunghe e morbide, amichevoli codine, soffici come il cotone, meravigliosi sogni e speranze tra loro e tanti amici con cui giocare in mezzo ad un prato fiorito. Evelyn Peruzzi - Classe I A LAMORE Lamore un sentimento che viene dal cuore e con dolcezza ti spinge a seguirlo. E il pi potente di tutti e ti incanta come il suono dellarpa. E bello quando rinasce dalle sue ceneri, come la Fenice, simbolo di rinascimento e risurrezione di Ges, frutto del seno di Maria, Madre di Dio e la donna pi benedetta e pura fra tutte le donne del mondo. Dal suo cuore sbocciano generosit e dolcezza, come dovrebbe germogliare da ogni nostro cuore perch lamore possa regnare indisturbato. Evelyn Peruzzi - Classe I A

UN BIMBO DOLCE E PAFFUTELLO Dove si mai visto un bimbo cos carino? Viene dalla luna o dalle stelle? Viene dal sole oppure da un bel fiore? Un bimbo cos bello che dorme beato nella sua culla da cui sorride dolce e amabile. Sei soffice e paffutello, come un bel batuffolo, tu bimbo beato, dolcemente cullato. Sei accarezzato e delicatamente abbracciato. Benedetta Millagritos Aldave Rebeza - Classe I A
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GATTO NERO Vieni correndo, porti sfortuna, con la tua malinconia ci porti via tutta la nostra allegria. Rompi vasi, infastidisci altri gatti, sei, o mio gatto nero, un segno negativo o positivo? Tu sei tutto nero e poi ti strusci nel terreno e diventi tutto sporco. Sul pi bello scappi, con un salto a zampe levate. Tu non sei un fifone, sei solo un po testone, vieni e vai e con la tua sfortuna tornerai. Benedetta Millagritos Aldave Rebeza - Classe I A

AMICIZIA Pensieri belli, pensieri brutti: lamicizia davvero strana. Lamicizia in genere suscita felicit, ma pu essere anche causa di tanta infelicit. Con gli amici si gioca, si scherza, si ride ma si pu anche piangere. Lamicizia vera un dono, ma anche un continuo perdono. Amica mia, se ci sei, io ti chiedo perdono. Benedetta Millagritos Aldave Rebeza - classe I A

IL MIO SBAGLIO PI GRANDE Avevo una perfidia inaudita ed ostinata, ma ora ci sei tu con la tua vivacit e la tua grande lealt. Mi hai aperto gli occhi e mi hai saputo manifestare la tua tenerezza. Con i tuoi occhi azzurro mare mi parlavi direttamente al cuore
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ed io, chiusa in me stessa, cercavo di capire la tua lealt, ma, folle, mi sbagliavo. Ricordare te e le tue parole mi faceva male e cos continuavo a tormentare me stessa. Finalmente, liberandomi dalloscurit, mi torn lallegria e desiderai ardentemente che tornassi da me. Ti dico che sento il bisogno di essere coccolata da te e toccata dentro, dal tuo dolce sorriso. Perdonami e torna da me. Benedetta Millagritos Aldave Rebeza - classe I A

GLI OCCHI E IL SORRISO DI UN BIMBO Gli occhi di un bambino ridono, illuminano e danno allegria. Sono il simbolo della felicit pi bella, mentre ti apri alla vita. Il suo sorriso dolce ed armonioso dona gioia e pace interiore. Quel viso sereno e luminoso ti fa tornare bambino e rivivere la semplicit dellinfanzia Maddalena Campagnoli - classe I A

LA GOMMA La gomma Dio, quando fai azioni sbagliate, tutto viene cancellato e puoi ricominciare da capo, cercando di non fare pi gli stessi errori. Il peccato fa soffrire, come se fossi malato. La cosa migliore da fare chiedere scusa a Dio. La cosa bella che Lui grande nellamore e perdona sempre. Il perdono di Dio rende felici ed anche Dio contento.
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La gomma un oggetto con un suo significato molto importante. Maddalena Campagnoli - classe I A

LA FAMIGLIA PERFETTA Dio mi ha donato una cosa meravigliosa, una cosa piena di amore e di affetto; che ti sta accanto, che ti ama, che ti vuole bene. Questa la cosa importante, la cosa sempre perfetta, la mia famiglia. Maddalena Campagnoli - classe I A

HO ASCOLTATO UNA CANZONE Quella canzone che ascoltai , mi entr dentro, ma cos dentro, fino a toccarmi il cuore. Amavo quella canzone, mi faceva sentire viva, mi donava tanta gioia. Era ormai diventata parte della mia vita, del mio cuore, i miei sentimenti erano diventati la sua casa, la sua dimora. Maddalena Campagnoli - classe I a

IL CIELO STELLATO Sono come le luci di un albero di Natale, ci sono comunque sempre, ma di giorno non le vediamo, solo di notte risplendono felici. Le stelle, che indicano la via ai viaggiatori,
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riempiono il cielo di puntini luminosi. Ci sono persone che danno loro grande importanza da spendere la vita studiandole. Il cielo stellato come un mantello, un mantello a pois che avvolge il nostro pianeta. E come un immenso grande hotel: in cui si ospitano molte forme di vita. Riccardo Marchegiani - classe I A

IL CIELO Il cielo limpido o nuvoloso che sia, ospita grandi masse: masse simili a zucchero filato compatte o staccate che siano. Il cielo di notte ricoperto da piccole lucine, chiamate con il dolce nome di stelle. Di notte o di giorno che sia, il cielo lo stesso, la differenza nellessere pi o meno luminoso. Riccardo Marchegiani - classe I A

LA CRISI Causa di molti mali la crisi. Neanche un piatto di pasta perch nelle tasche degli italiani c solo poche manciate di soldi. Nel 2013 niente: vetrine che scontano al 50% le persone che vanno chiedendo lelemosina disoccupati e accattoni in piazza dimentichiamo questi tristi momenti: spendiamo i pochi soldi nelle cose che piacciono: per non essere i pi ricchi del cimitero. Riccardo Marchegiani - classe I A

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ATMOSFERA AUTUNNALE Mi svegliai e vidi la pioggia, sotto i miei piedi distese di foglie: foglie secche e di svariate sfumature. Il cielo grigio avvolgeva la terra nessun rumore, nessun passante: soltanto la nebbia, alberi spogli ed esili luci in lontananza. Nonostante quellatmosfera non ero mai stato cos felice. Riccardo Marchegiani - classe I A

GLI UCCELLI Gli uccelli volano liberamente, cinguettano felici in ogni dove. Svolazzano qua e l, si posano sui rami, si lasciano ammirare. Gli uccelli sono carini, ti liberano da ogni preoccupazione e ti fanno tornare bambini. Luca Speciale - Classe I A UN GIORNO DESTATE Un giorno, in estate, mentre mangiavo il gelato sono stato colpito dal panorama da cui si vedeva tutta Ancona con i pescherecci in stato di riposo. Cera una sfumatura nel mare molto bella le luci delle barche che tornavano al porto. Si vedevano anche le persone che tranquille e serene passeggiavano. Luca Speciale - Classe I A

IL MARE Il mare una cosa che non va mai sprecato, va guardato da vicino
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Il mare una cosa molto bella, vita e dona gioia. Il mare tranquillo, il mare bello soprattutto per i pesci colorati che formano un arcobaleno, il mare mi piace perch luminoso il mare una via di fuga con le barche. Luca Speciale - classe I A

SPLENDERE NELLA NOTTE Quando la sera scompare il sole, come un mantello arriva la notte. Successivamente compaiono tante piccole stelle splendenti, sembrano tante pietre preziose, che qualcuno ha donato alla notte. Maria Paolella - classe I A

LE FOGLIE IN AUTUNNO Le foglie in autunno sono di tanti colori: gialle, arancioni e rosse come il fuoco e marroni come la legna che brucia nel camino. Quando arriva il vento, le stacca dai loro rami e le porta in giro per il mondo. Gli alberi senza le loro foglie si sentono spogli e tristi e cercano di non lasciarle andare dai loro rami, che dolcemente si muovono al vento. Maria Paolella - classe I A

GLI USIGNOLI Gli usignoli cos piccoli e graziosi, e con il loro canto melodioso, rallegrano tutti, grandi e piccini.
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Come dei cantanti, si esibiscono sugli alberi, e tutti li ascoltano incantati. Maria Palella - Classe I A LA NEVE La neve, cos bianca e soffice, cade lentamente dal cielo e dolcemente si posa sopra ogni cosa. Quando intorno a noi tutto bianco, tutto pi bello e magico. Sembra che porti con s la felicit e che mandi via ogni tristezza. I Bambini ci giocano, lanciano palle di neve, costruiscono simpatici pupazzi e lieti scivolano su di essa con il veloce slittino. Ma anche i grandi giocano con i piccoli e sono pi avventurosi e creativi. La neve crea armonia ed unione. Che bello! Maria Palella - Classe I A BALLERINE NEL CIELO Distesa in un prato, alzo gli occhi e vedo il cielo. In esso danzano tante nuvole, cos soffici e graziose al loro passaggio tutti si spostano e cambiano aspetto. Il cielo di notte cambia look, diventa scuro , punteggiato di giallo, ma loro non smettono di ballare. A volte le nubi coprono tutto il cielo, arrivano i rimbombanti tuoni e cambia anche la musica. Diventa dura e pesante. Le luci sembrano spente, ma loro continuano a danzare. Maria Palella - Classe I A
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CHE COSE LACQUA? Lacqua un elemento naturale viene definito in modi diversi. Alcuni pensano che il suo compito sia quello di rinfrescarci, altri pensano che indispensabile per la vita degli essere viventi, altri ancora la sciupano senza riflettere. In realt lacqua qualcosa di molto prezioso, un bene insostituibile. Dobbiamo gioire delle sue opportunit. E cristallina, trasparente, delicata. La vediamo scorrere lungo i fiumi ed ondeggiare nei mari e nei laghi. Con essa trascorriamo momenti felici, ci divertiamo e guazziamo accarezzati dalla sua dolce freschezza. Lucrezia Frizzo - classe I A IL GATTO PELUCHE Ogni volta che rientro a casa, mi reco subito in camera, cerco dentro il cassetto e trovo un pupazzetto. Lo prendo, ci gioco, mi diverto un mondo; lo poso per pranzare e subito ritorno a giocare Si fanno le sei, le sette, le otto, ma purtroppo lo devo lasciare, vado a mettermi il cappotto per poi andare a passeggiare. Infine ritorno per cenare e me lo ritrovo l sulla tavola per scherzare. Ovviamente ceniamo insieme lui sulle mie gambe ed io laccarezzo. Infine ci diamo la buona notte e facciamo insieme sogni doro. Lucrezia Frizzo - classe I A

IL NATALE Il Natale una festa speciale non come le altre.


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una festa unica e rara, che non si pu raccontare in una sola giornata. Io credo che il Natale sia un momento felice per stare insieme in famiglia, tra amici e perenti, vicini e lontani persone e animali! Io, a Natale, adoro guardare, cosa succede dentro, cosa succede fuori. Il Natale non si pu paragonare a nessuna festa. La vigilia di Natale sempre speciale, mentre vado in giro in citt guardando qua e l, vedo gente parlare, passeggiare, ma nessuno pregare. Forse non sanno il vero senso del Natale e lo confondono col carnevale. Il Natale una festa armoniosa, gioiosa, ma il difetto che nessuno ne capisce il significato allora ognuno si fa unidea di che cos, io penso che sia il giorno in cui nato Ges. Lucrezia Frizzo - classe I A LUMILTA La parola umilt fa pensare a lati positivi: lumilt simile alla semplicit, la semplicit somiglia alla sincerit, la sincerit sinonimo di lealt. La parola umilt riporta alla mente anche elementi negativi: lumilt fa rima con falsit, ma non sono della stessa qualit, la falsit porta anche alla rabbia, la rabbia richiama lodio. La parola umilt richiama qualcosa di pi grande e bello: un dono. Un dono di cui a volte non si coglie la preziosit. Nel cuore risuona con forza limportante a farla risplendere nella vita di ogni giorno e nelle nostre azioni. Lucrezia Frizzo - classe I A
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IL CINGUETTIO DEGLI UCCELLI Gli uccellini sono molto carini, il loro cinguettio elimina ogni brusio: talmente grazioso che suscita un sentimento caloroso. Luccellino si posa sopra il ramo e canta come un soprano. Poi, allimbrunire il suono va a scomparire, tornano al nido e lanciano lultimo cinguettio Vittorio Burchiani - classe I A

IL MARE Vedere il mare come amare. Si mostra spumeggiante ed ondoso, uno spettacolo gioioso. Calmo o mosso, conquista sempre, grandi e piccini in variopinti costumi. Un osso galleggia cullato dalle onde sembra viaggi senza meta, un bambino lo afferra e gioca felice. Amo il mare e le sue meraviglie, vorrei abbracciarlo, ma troppo grande. Vittorio Burchiani - classe I A

IL NIDO Il nido come un lido. ospitale, ma non un ospedale. In esso si vive, si ride ed cos bello che mi viene voglia di farci un acquarello. Il nido il mio basamento, fatto di cemento, ornato nei suoi lati: la mia casa la pi bella: tanto cara ed amata. Vittorio Burchiani - classe I A
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IL GATTO Il mio gatto si muove di scatto acchiappa un topo e dopo lo mangia e con la pancia bella piena si dimena. Dorme tranquillo fino allarrivo di un nuovo appiglio. Vittorio Burchiani - classe I A

NOI BAMBINI Noi bambini, grandi e piccini, nel nostro viso dolce e soave c quasi sempre un bel sorriso. La bellezza dei bambini e la loro ingenuit sono le perle pi preziose che conquistano. Siamo sempre liberi come uccellini che volano sereni e cinguettano giulivi. Gioia Piersanti - Classe I A BOMBO Avevo un anno, quando mi fu regalato, guardandolo lo avevo gi apprezzato: capelli biondi come loro, occhi celesti come il mare, bocca piccolina, come una nocciolina. Avete indovinato? E proprio lui, il mio adorato Bombo! Il bambolotto pi carino, detto anche Bambino. Da quel giorno tutto cambiato. Gioia Piersanti - Classe I A
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IL MONDO INVERNALE Linverno, buio e tempestoso, una stagione da sogno: la solita canzone fa il vento, quando ulula nel portone. Si vede la neve cadere dal cielo che copre il melo del giardino del signore vicino. Si scorgono i ghiaccioli pendere dal tetto e i bambini seduti sul letto osservano lieti dalla finestra. Il sole cala sempre prima fin quando non si distingue pi il giorno dalla notte. Crea spesso tristezza il cielo imbronciato, ma a volte si trasforma in una favola incantata. Gioia Piersanti - Classe I A

COME GENITORI Come gli infaticabili genitori, dopo una giornata dura e faticosa di ricerca, tornano dai loro piccini e portano loro da mangiare. Gli uccellini gridano affamati, spalancano i loro beccucci e aspettano il cibo da pap e mamma uccello premurosi Si nascondono tra le foglie nel loro caldo nido e piano piano crescono per poter volare liberi nel cielo. Tania Castelletti - Classe I A LA VOLPE MISTERIOSA Una notte in montagna ho visto fuori casa mia
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una piccola volpe tutta marrone, sembrava affamata ed assetata. Sono entrata in casa ed ho preso pane e salame con po di acqua. Poi se ne andata e non lho pi riabbracciata. Speravo che tornasse, le ho anche lasciato qualcosa da mangiare, ma ormai sembrava come svanita nel nulla. Tania Castelletti - Classe I A

ANGEL sempre vivace nella sua gabbietta, Angel si diverte, va di qua e di l, se metti il dito tra le sbarre lei subito accorre per beccarti, e devi stare attento a levarti. protettiva nei confronti della sua padroncina. Le pulisco la gabbietta, le cambio anche lacquetta. E unica e non si pu paragonare a nessun altro uccellino. Tania Castelletti - classe I A

I FIORI I fiori sono bellissimi sono variopinti dai mille colori e dalle forme pi originali. Quando passeggio sul morbido tappeto di un prato verde punteggiato da tante margheritine bianche sfumate di rosso. Sto sempre molto attento a non pestare i meravigliosi fiorellini perch anche loro sono una vita da rispettare.
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Le farfalle dai colori pi belli si posano delicatamente su queste dolcissime margheritine dando loro un fulgore straordinario. Jonathan Antonio Gambini - classe I A

IL MIO FRATELLINO Il mio fratellino un birichino, corre e salta allimpazzata. Se qualcuno lo sgrida, si imbroncia e rimane silenzioso. Mio fratello brillante, canta come un cantante. A lui piace troppo Pato, ma ama anche il gelato. E un interista, come il fratello. Gli voglio un mondo di bene, perch furbo ed intelligente. Jonathan Antonio Gambini - classe I A

CANZONE PER LEI Quando penso a lei io mi entusiasmo. Non riesco a non pensarla per la sua bellezza, per i suoi modi di fare e per la sua stupenda coscienza. Era la mia nonnina, che ormai non c pi. Mi voleva tanto bene, non la dimenticher mai. Lei mi capiva e stava sempre al mio fianco. Io l amavo e l amer ancora perch lei rester sempre nel mio cuore Jonathan Antonio Gambini - classe I A LA MUSICA NEL MIO CUORE La musica ha un suo linguaggio una sinfonia che nasce
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direttamente dal cuore, una boccata daria fresca. E il modo pi bello di esprimersi: una melodia che sboccia dalla vita. La musica spalanca le sue porte al cuore sensibile ed aperto al bello La natura tutta ha la sua armonia: linteressante coglierla, capirla, ma soprattutto amarla e farla tua, mettendo in fibrillazione tutto il tuo essere. Milena Masci - classe I A LA FIDUCIA La fiducia tutto, come avere unamica accanto a te. Se non hai la fiducia, vengono meno tutti i sentimenti. Gli amici si fondano sullamicizia. Io ho unamica e si chiama Sara, lei mi sostiene ed incoraggia, gioca e studia con me. Prima di ogni altra cosa necessario avere fiducia in se stessi e non perderla mai. Milena Masci - classe I A LA LUCE La luce indica la strada alle navi, come Dio indica la strada agli uomini. Se non ci fosse la luce vivremmo nell ombra, nell oscurit e nel buio. Se non ci fosse la luce regnerebbero le tenebre su di noi, in poche parole la luce tutto per gli esseri umani. Milena Masci - classe I A

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LA MALINCONIA La malinconia una cosa che non si vede, ma si sente. A me la malinconia fa paura: paura di non rivedere una persona, paura che ti possa capitare qualcosa, paura e ancora paura. E un qualcosa che ti attanaglia dentro e di cui non riesci a liberarti. Sembra una sfida continua in se stessi e contro se stessi. Il bello far vincere il cuore. Milena Masci - classe I A

LA NOTTE STELLATA Il grande mantello nero che avvolge luniverso puntellato di lucine splendenti. A notte fonda mostra le sue decorazioni che suscita in te emozioni profonde. Man mano che loscurit avanza la luminosit aumenta e sembra brillare anche dentro il tuo cuore e donarti tanto amore Andrea Junior Angeli - classe I A

LA LIBERTA La libert ti fa sentire come un uccello che vola libero nel suo cielo infinito. Si libra felice nellazzurro, sfiorando colline, montagne, mari ed oceani Che bello! Che sogni! Andrea Junior Angeli - classe I A
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IL SOLE La grande stella madre che illumina la terra dona ogni giorno luce splendente e nello stesso tempo tanto amore ad animali, piante e persino agli uomini. Il sole un donatore di luce e amore. Andrea Junior Angeli - classe I A

LA FELICIT La felicit non si compra, si dona a chi ne ha bisogno. Chi la possiede non n troppo povero n troppo ricco. E un elemento fondamentale della vita. Dona energia, entusiasmo e tanta voglia di cantare. Andrea Junior Angeli - classe I A LAMICIZIA Lamicizia non una cosa grande, ma un milione di piccole cose. Lamicizia ti pu far ridere, ma anche piangere. Questi sentimenti abitano in un cuore buono che ha capito in profondit questo valore. A volte noi ci sentiamo soli, abbandonati, ma se abbiamo un amico vero questo non succede. Lamicizia, spesso, come una nuvola, che va e viene, volando libera. Lamicizia un sentimento profondo di cui non si pu fare a meno. Bisogna coglierla al momento opportuno e non lasciarla pi fuggire. Sara Ferretti - Classe I A
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LA SOLITUDINE La solitudine, come una fitta nebbia che ti avvolge quando meno te lo aspetti. come un pugno dritto nel cuore che ti avvolge dentro il dolore. Una cosa buona, per, la possiede, ti lascia pensare a tutte le cose belle della vita. Ad un certo punto della tua esistenza, capisci che durante la tua vita ti ha dato speranza ed energia. Tutto ci che intorno a te travolto dalla solitudine. Sara Ferretti - Classe I A

IL DOLORE Il dolore il passaggio da una cosa gioiosa ad una un po meno bella e positiva. Il dolore un sentimento intenso, una fitta al cuore profonda. Produce malinconia e tristezza. Si riflette dal tuo volto, dal tuo sguardo, da tutta te stessa perch non sei pi solare, ma funerea. Ritrovare la gioia , basta poco: un tocco di tenerezza o una semplice carezza. Sara Ferretti - Classe I A LE CASCATE Per arrivare alle cascate, bisogna affrontare una via tortuosa. Il sole che splende, rende la giornata particolarmente luminosa. Si sentono le cascate risuonare e dolcemente rintronano.
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Lungo la via ci sono molti alberi: pini, faggi, persino salici piangenti, donano una sensazione molto divertente. Ci taglia la strada una volpe scattante, bella, maestosa ed affascinante. Alle cascate pranziamo, senza accorgerci che ci bagniamo. Siamo eccitati! Lacqua ci attira per un bagno rinfrescante. Stefano Panichi - Classe I A

GLI ANIMALI L elefante ha le zanne ed un passo pesante, l ermellino appare sopraffino, il gatto fa un passo e uno scatto, il falco fa un salto e vola in alto, la tartaruga anche se lenta ha una corazza dura, infine c la colomba che porta la pace e porta a tutti un sogno audace. Stefano Panichi - classe I A

I SENTIMENTI La cosa pi straziante ed angosciante il dolore. Pi di ogni altro sentimento la tristezza che ti opprime. Porta via con s lallegria e fa spuntare un po di malinconia. Si sogna con nostalgia ed umilt un po di gioia insieme ad allegria Stefano Panichi - classe I A
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O Mio Ges e Mio Signore, Fonte di Acqua viva e di vera Luce, in te spero, in te confido, a te mi affido. O mio Re e mio Redentore, io mi prostro dinnanzi a te. Come al cieco nato della Parabola evangelica, apri i miei occhi con la Luce del tuo Spirito. Tu conosci i turbamenti del mio cuore, consolami, guariscimi dalle tenebre del mio peccato. Rafforza in me la Speranza con il Dono della Fede, con la Grazia del tuo Misericordioso Aiuto, affinch possa comportarmi come figlio della Luce. Insegnami a comprendere i tuoi Voleri. Donami lo zelo di una vita di dono e di servizio. La mia volont desidera ardentemente la tua Presenza in me, per vivere sereno in unione con te, per camminare secondo la tua Parola damore e per essere fedele testimone del tuo Santo Vangelo. Amen

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DIO SOLO!

Dio solo pu dare la fede tu, per, puoi dare la tua testimonianza. Dio solo pu dare la speranza tu, per, puoi infondere fiducia nei tuoi fratelli. Dio solo pu dare lamore tu, per, puoi insegnare allaltro di amare. Dio solo pu dare la pace tu, per, puoi seminare lamore. Dio solo pu dare la forza tu, per, puoi dare sostegno ad uno scoraggiato. Dio solo la via tu, per, puoi indicarla agli altri. Dio solo la luce tu, per, puoi farla brillare agli occhi di tutti. Dio solo la vita tu, per, puoi far rinascere negli altri il desiderio di vivere. Dio solo pu fare ci che appare impossibile tu, per, potrai fare il possibile. Dio solo basta a se stesso egli, per, preferisce contare su di te

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