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Remo Andreolli
3 Editoriale
5 Introduzione
9 salutE E culturE:
la socIEtà
Dialogo di Bioetica e Biodiritto
del 3 giugno 2005
Ilario Rossi
10 salute, società e cultura
anno otto numero diciotto
Cinzia Piciocchi
21 Il diritto possibile
Licia Scantamburlo
26 la salute della
popolazione immigrata
Violetta Plotegher
Giulio Donazzan 74 la salute delle donne
32 Pluralismo culturale
e professioni sanitarie 79 salutE E INForMaZIoNE
Dialogo di Bioetica e Biodiritto
Elisabetta Cescatti del 7 ottobre 2005
37 Donne immigrate
e maternità Giovanni Martini
80 la comunicazione come
Giampaolo Rama determinante della salute
40 storie di immigrati
e del loro accesso Andrea Gianinazzi
ai servizi sanitari 89 la morte è inevitabile
“Punto Omega”, nel pensiero di Teilhard de Chardin, filosofo e teologo vissuto tra il 1881 e il
1955, è il punto di convergenza naturale dell’umanità, laddove tendono tutte le coscienze, nella ricerca
dell’unità che sola può salvare l’Uomo e la Terra. “Punto Omega” è anche il titolo scelto per la rivista
quadrimestrale del Servizio sanitario del Trentino ideata nel 1995 da Giovanni Martini, poiché le sue
pagine vogliono rappresentare un punto di incontro per tutti coloro che sono interessati ai temi della
salute e della qualità della vita.
a bioetica, cioè quella branca dell’eti rare la salute degli individui e delle
ca che studia i valori morali all’inter comunità. Talvolta le informazioni a
no delle scienze biomediche, si sta cui tutti noi siamo esposti tendono
evolvendo anche come risposta allo ad orientare la domanda di salute
sviluppo e ai progressi della scienza in termini di merce da acquistare,
e della tecnologia in campo biologico lasciando in secondo piano i fattori
e medico laddove si propongono in di salute che dipendono da scelte
continuazione problemi nuovi, riferi collettive o personali, che vanno
bili non solo alle “zone di frontiera” sotto il nome rispettivamente di
dell’esistenza umana, come la nasci determinanti socio-economici e di
ta, la morte, le malattie, ma anche stili di vita. Succede spesso che da
alla vita quotidiana di ciascuno. parte del cittadino vi sia la delega di
parte di sé verso un potere esterno,
Il tema della salute non è molto pre mentre da parte del medico vi sia
sente nel dibattito bioetico che soli l’assunzione di una delega sulla vita
tamente privilegia le situazioni estre altrui sempre più ampia. Questo
me, come la fecondazione assistita, aspetto va necessariamente riequi
i trapianti di organi, le condizioni di librato anche attraverso momenti
sopravvivenza terminale, trascuran di discussione, dibattito e formazio
do il fatto che la salute e la malattia ne che consentano ai cittadini e ai
sono per ciascuno di noi elementi di professionisti della salute di poter
esperienza, di riflessione e anche di interagire sulla base di una cultura
scelte di carattere morale. condivisa che comprenda non solo
gli aspetti tecnici propri della medi
Mi ha quindi fatto molto piacere cina, ma anche quella costellazione
che il Comitato Scientifico, che ha di valori che sono parte intrinseca di
programmato i “Dialoghi di Bioetica ciascun essere umano e di ciascuna
e Biodiritto” per l’anno 2005, abbia comunità.
scelto proprio il tema della salute
come filo rosso delle 7 giornate che È proprio per questo che i profes
hanno visto la partecipazione di im sionisti della salute, ma anche i
portanti ed autorevoli relatori. professionisti in un’accezione più
vasta, nonché l’intera popolazione
Il fatto di ribadire la centralità della devono avere sempre di più la pos
salute e di coinvolgere fra i relatori sibilità di dibattere e discutere i temi
e i partecipanti a questa serie di della bioetica perché questi temi,
“Dialoghi” non solo professionisti talvolta nuovi e poco conosciuti, che
della salute, ma anche persone che, si legano ai progressi scientifici e
a vario titolo, si occupano di salute, all’evoluzione dell’umanità, possono
costituisce un aspetto di assoluto consentire una maggior compren
Editoriale
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Punto Omega n. 18
Questo è uno degli obiettivi che la
Giunta provinciale ed io personal-
mente ci siamo dati ed è per questo
che ho voluto proporre che il 2005
sia, per la sanità, ”anno del cittadi
no”, l’anno cioè nel quale tutti gli
operatori della sanità, nessuno esclu
so, devono mettere in atto buone
pratiche e strategie di relazione e
di accoglienza orientate a valoriz
zare la centralità delle persone che
utilizzano i servizi. L’iniziativa dei
“Dialoghi di Bioetica e Biodiritto” si
è ben inserita in questo progetto e
mi auguro che i frutti che ha prodot
to facciano sì che la sanità trentina
oltre al buon funzionamento che la
caratterizza e che le è riconosciuto,
possa connotarsi sempre di più in
termini di “sanità amica”.
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Punto Omega n. 18
Introduzione
e normativo, e non semplicemente
descrittivo come le altre scienze
sperimentali.
4 novembre 2005
AnCORA LA SALUTE
Tavola rotonda conclusiva, alla
quale hanno partecipato 50
persone.
NOTE
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Punto Omega n. 18
salute, società e cultura dall’Occidente a cavallo tra il XV e
XVI secolo. Oggi siamo arrivati alla
fine delle scoperte. Abbiamo preso
Ilario Rossi coscienza dei limiti del territorio
del pianeta Terra e del fatto che
siamo 6 miliardi di persone. Infine
Tra le pratiche della razionalità medica
ci siamo resi conto che la coabi
e i percorsi terapeutici dei pazienti si è tazione di questi sei miliardi di
instaurata una discrepanza che impone la persone ci induce a riflettere sulle
redifinizione del concetto di terapia. strategie, le modalità e i valori che
dobbiamo introdurre in maniera
trasversale per permettere appunto
la coabitazione.
La mondializzazione oggigiorno
ha assunto contorni molto specifici:
Dobbiamo cercare di comprendere ci sono fattori che contribuiscono
come, in un mondo che ci vede a costruirla e a definirla.
testimoni di trasformazioni e muta
zioni importantissime, sia possibile Uno di questi fattori è quello
contestualizzare la problematica delle migrazioni generalizzate.
della salute, partendo da un pre Le migrazioni sono sempre esi
supposto antropologico. stite, ma fino a poco tempo fa era
L’obiettivo principale dell’an no limitate nello spazio geografico,
tropologia è quello di osservare concernevano solo alcuni luoghi e
ciò che succede concretamente, in tragitti specifici. Oggi invece siamo
termini di pratiche e legami sociali, di fronte a un fenomeno migratorio
e successivamente di mettere in generalizzato; vi è stata un’esplo
luce il senso delle pratiche che si sione di spostamenti dal Sud del
osservano. mondo verso il nord e dall’Est verso
Oltre a questo l’antropologia l’Ovest, sulla spinta della ricerca di
tenta di costruire dei legami tra nuovi e migliori stili di vita.
delle logiche macrosociali e delle L’Organizzazione Internazionale
traiettorie personali, esistenziali. delle Migrazioni, che ha sede a
Inizierei cercando di illustrare Ginevra, nel cercare di analizzare
le trasformazioni sociali che oggi questi fenomeni ha ricavato dei
stiamo vivendo e che stanno mo dati che sono rivelatori della por
dificando sensibilmente le nostre tata di questo irreversibile processo
società. storico.
Il termine mondializzazione Oggi siamo in presenza di:
giustifica e dà senso a queste tra – 130 milioni di persone che sono
sformazioni. La mondializzazione nate in un Paese e vivono defi
non è un fatto recente: molti nitivamente in un altro;
autori la situano all’epoca delle – 150 milioni di persone che vi
grandi scoperte geografiche indotte vono la maggior parte dell’anno
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Punto Omega n. 18
in un’altra società e rientrano Ciascuno di noi è obbligato a
solo per qualche mese nella loro rinnovare continuamente le pro
società d’origine; prie conoscenze per poter fornire
– 30 milioni di rifugiati; le migliori prestazioni nel proprio
– 4 milioni di persone vittime ambito professionale.
della tratta di esseri umani; Gli antropologhi dicono che
– 700 milioni di persone che ogni ormai l’identità di un individuo è
anno si spostano dal loro Paese condannata a costruirsi e a rinno
d’origine per motivi turistici o varsi incessantemente nel tempo.
professionali. non abbiamo più le garanzie di
Se fino a ieri avevamo l’abitudi stabilità che probabilmente ac
ne di considerare le nostre società compagnavano le generazioni che
come relativamente omogenee, nel ci hanno preceduto.
senso che condividevano nel bene
o nel male norme, pratiche, valori e Un terzo fattore che contribui
comportamenti, oggi stiamo scivo sce all’affermarsi della mondializza
lando irreversibilmente verso socie zione è la rivoluzione tecnologica.
tà plurali, eterogenee, multiple. Umberto Galimberti, nel suo
Penso che siamo la prima gene libro dal titolo Psiche e techne,
razione a doversi confrontare con afferma che l’uomo si è sempre
questo dato di fatto irreversibile, servito della tecnologia. In fondo,
che accompagnerà l’intera umanità possiamo definire l’oggetto tecnolo
nel corso dei prossimi secoli. gico come il risultato della capacità
Da ciò nasce l’esigenza di riflet del nostro intelletto di costruire
tere su come “fare società” in un oggetti che sono estensioni del
contesto di pluralità. nostro corpo e che ci permettono di
migliorare le condizioni di vita.
Un altro fattore che contri Il grande problema attuale è
buisce alla mondializzazione è la che con la rivoluzione informatica
globalizzazione economica, che sta (iniziata alla fine degli anni ’80) e
producendo un cambiamento fon microelettronica abbiamo assistito
damentale in termini di identità a un’accelerazione nella comparsa
dell’essere umano. di oggetti tecnologici.
Due sono i principi motori della Quest’esplosione sta disegnan
globalizzazione economica: la rin do una nuova tendenza nel rap
novabilità e la competizione porto tra essere umano, società e
nel proprio ambito professiona tecnologia. Se fino a oggi la tec
le, ciascuno di noi, in fondo, è un nologia è stata considerata come
prodotto del mercato . un mezzo per poter migliorare le
Oggigiorno, il proprio percorso nostre condizioni di vita, ora la
formativo non dà più a nessuno la tecnologia sta diventando l’am
garanzia di poter lavorare nel cam biente, il contesto in cui l’essere
po in cui ha sviluppato le proprie umano dovrà evolvere. L’essere
competenze. umano sarà costruito ed educato
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Punto Omega n. 18
per fare funzionare un mondo rischi, che non concernono solo la
tecnologico. salute ma anche il clima, la società,
L’informatica ha inciso molto l’educazione...
anche sulle professioni sanitarie, La “società del rischio” obbliga
facendo sorgere la necessità di ciascuno di noi ad anticipare i ri
dover formalizzare con dati sempre schi potenziali che potrebbe incon
più precisi e dettagliati ogni pre trate nel suo percorso di vita. La
stazione che l’operatore sanitario logica dell’anticipazione ci porta a
fornisce, mettendo in secondo costruire il presente in funzione di
piano la sofferenza dei pazienti. un futuro potenzialmente negativo,
Dunque la tecnologia sta tra mentre il presente, in quanto tale,
sformando ineluttabilmente l’iden ci sfugge.
tità degli esseri umani. Anche questo, in termini antro
pologici, costituisce una trasforma
Un quarto fattore è la traspa zione sostanziale della concezione
renza sociale, cioè la tendenza del dell’identità umana.
privato a introdursi sempre più nel
pubblico e il pubblico nel privato. La medicina, nel suo progredire,
Salute e culture: la società
In un mondo in mutazione la
salute è un campo in cui gli esseri
umani contemporanei elaborano le
proprie identità; constatiamo come
la salute riguardi un corpo, ma
questo corpo nella società contem
Salute e culture: la società
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Il diritto possibile peutica porta a riferirsi al sistema
assiologico individuale che detta
le scelte esistenziali di ciascuno
Cinzia Piciocchi di noi nel campo della salute; un
sistema nel quale le scelte indi
viduali hanno un valore spesso
L´ordinamento giuridico deve confrontarsi
letteralmente esistenziale, poiché
con la pluralità delle culture sia nell´ambito
può essere in gioco la vita stessa.
sociale che in quello medico. Che vi sia una pluralità di culture è
un dato di fatto e lo si può notare
in modo tangibile nei “luoghi della
pluralità”, ad esempio nelle scuole
o nei luoghi di lavoro.
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Punto Omega n. 18
la salute della triche) assunte come omogenee,
che fanno parte del sistema di clas
popolazione immigrata sificazione occidentale, del nostro
apparato bio-medico.
Licia Scantamburlo In queste categorie facciamo
rientrare espressioni di sofferenza
e di malessere che molto spesso
I determinanti e le caratteristiche delle richiederebbero anche altri livelli
manifestazioni di disagio psichico nelle di lettura, al di là degli schemi
persone immigrate. prettamente medici.
Il rischio è di pensare come
universalmente valide le nostre
definizioni su che cosa è o non è
un disturbo mentale.
un carattere di “estraneità”. È un
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Punto Omega n. 18
Pluralismo culturale lingua per poter lavorare nel servi
zio pubblico. nell’attività sanitaria
e professioni sanitarie la comunicazione è essenziale:
fiducia ed empatia svolgono un
Giulio Donazzan ruolo importante nella gestione dei
problemi di salute.
Cercherò di evidenziare alcuni
In Alto Adige, le problematiche sanitarie elementi che forse possono sembra
dovute alla coesistenza delle due differenti re degli stereotipi di quello che è il
culture sono ulterioremente complicate concetto di vita, salute e malattia
dalla recente ondata migratoria. all’interno dei due gruppi etnici, ma
che mi sembrano utili per capire le
difficoltà esistenti in relazione alla
diversità di culture.
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Punto Omega n. 18
Donne immigrate per le straniere e di 1,2 per le ita
liane. La fertilità è molto diversa
e maternità a seconda delle nazionalità delle
immigrate: quella delle donne
Elisabetta Cescatti marocchine è molto elevata (3-4
figli per donna), mentre le donne
ucraine e moldave hanno livelli di
Gli aspetti del rapporto della popolazione fecondità molto bassi, addirittura
femminile immigrata con le istituzioni inferiori a quelli della popolazio
sanitarie. ne italiana. Quest’ultimo dato è
correlato alle modalità della loro
presenza in Italia e all’età media
piuttosto elevata.
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Punto Omega n. 18
storie di immigrati volge. Gli operatori che vi lavorano
risultano di fatto più attenti alla
e del loro accesso situazione patologica contingente
ai servizi sanitari o all’organo da trattare, piuttosto
che all’individuo inteso globalmente
Giampaolo Rama come corpo, psiche, spiritualità,
cultura e aspettative.
Per queste ragioni dobbiamo
Alcune esperienze di contatto con persone considerare l’attenzione agli aspet
appartenenti a diverse culture presso il ti più propriamente culturali dei
Pronto Soccorso dell’Ospedale Provinciale. pazienti non come un’esperienza
attuale e consolidata, ma piutto
sto come un’importante ambito di
ricerca nel quadro di un necessario
approfondimento futuro della capa
Esporrò alcune riflessioni sulle cità di risposta propria del Pronto
dale Provinciale, e sui riflessi che per varie ragioni, mi hanno colpito
malattia hanno avuto nel rapporto alcune riflessioni in ordine non agli
migrati)
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Punto Omega n. 18
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salute e culture: la donna
Dialogo di Bioetica e Biodiritto del 16 settembre 2005
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Punto Omega n. 18
le mutilazioni genitali rispetto del diritto dell’individuo
di vivere secondo i propri principi
femminili morali (con l’unico limite del danno
che ne possa derivare ad altri) come
Patrizia Borsellino una condizione necessaria per la
coesistenza, all’interno di società
pluraliste dal punto di vista etico,
di soggetti portatori di valori diver
In che misura possono essere giustificate genti tra loro.
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Maternità e culture (che quando viene usata impropria
mente diventa causa di problemi
iatrogeni), mentre suggeriscono di
Michela Berlanda fornire più aiuti sanitari ai Paesi
più poveri, dove la prima causa di
morte per le adolescenti è proprio
Gli aspetti della gravidanza e del parto
il parto.
legati alle caratteristiche culturali e alle Per paradosso, l’uso improprio
condizioni socio-ambientali. delle tecnologie genera ansia e
apprensione nelle donne occiden
tali, facendole vivere la gravidanza
come una continua verifica, nell’at
tesa del responso di ogni esame di
controllo.
Le donne non appartenenti
La gravidanza e il parto sono, sotto alla nostra cultura affrontano la
il profilo biologico, uguali in ogni gravidanza e il parto con maggior
parte del mondo; ciò che li caratte fiducia. Anche se residenti nel
rizza e li diversifica sono per lo più nostro Paese, alcune trascurano i
gli aspetti culturali. controlli periodici in gravidanza,
Genericamente si può distinguere o per lo meno non li percepiscono
la modalità occidentale, abbastanza come fondamentali: la gravidanza
omogenea e caratterizzata da un è considerata un evento naturale,
massiccio utilizzo della tecnologia, che quindi non necessita di una
ritenuta fondamentale per una particolare vigilanza medica.
buona sorveglianza della gravidanza È senz’altro più probabile che
(basti pensare alla fecondazione una immigrata africana a medio
assistita, alle indagini genetiche, bassa scolarità acceda fedelmente
alle ecografie, alla registrazione ai controlli ecografici piuttosto che
elettronica delle contrazioni uterine, alle visite periodiche: l’ecografia in
alla modalità del parto (fino a poco gravidanza esercita un grande fasci
tempo fa espletato prevalentemente no su tutte le donne del mondo.
in posizione orizzontale), al numero Tendenzialmente, quando si avvia
dei tagli cesarei (compreso tra il 30 e una gravidanza, le donne occidentali
il 50% dei parti). nel resto del mon avvertono un senso di inadegua
do le modalità nell’affrontare una tezza. La scelta di avere un figlio
gravidanza sono variegate, spesso avviene spesso senza una prepara
caratterizzate da maggior fatalismo zione derivante da esperienze vicine
e nelle quali la tecnologia, quando o dalla trasmissione di competenze;
è presente, resta marginale. questo genera solitamente ansia,
Organi autorevoli come l’OMS apprensione e paura.
e l’ISS (Istituto Superiore Sanità) Invece, per le donne africane e
raccomandano ai Paesi occidentali medio-orientali la maternità è un
un uso più oculato della tecnologia aspetto fondamentale della loro
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Punto Omega n. 18
vita, imprescindibile per il rico nalità e una grande sensibilità verso
noscimento sociale del loro ruolo. le specificità di altre realtà culturali.
Le donne sposate appartenenti a I saperi oggi presuppongono una
queste culture, se non hanno figli, competenza maggiore rispetto al
vanno incontro a una disapprova passato, un atteggiamento di aper
zione sociale. tura anche nelle situazioni difficili.
È pur vero che anche in Africa si
riscontrano molteplici realtà socio Il Consultorio familiare, insieme
culturali. Ad esempio, la diversità ad altri servizi dell’APSS, sperimenta
tra centri urbani e periferia può ormai da anni il contatto con donne
essere sostanziale: un conto è vivere e con coppie straniere. I motivi più
a Casablanca e un altro è vivere in frequenti per cui tali soggetti si
zone più periferiche del Marocco. rivolgono a questo servizio sono:
Tuttavia in tutte queste culture il – gravidanza;
ruolo di madre ha sempre un peso – corsi di preparazione alla nascita;
maggiore di quello che ha nella so – contraccezione;
cietà occidentale, dove le donne non – consulenze psicologiche;
si sentono e non sono emarginate – consulenze sociali;
se non formano una famiglia. – consulenze legali;
Esiste anche una diversità di – consulenze genetiche;
aspettative: nelle donne occiden – visite ginecologiche.
tali i numerosi esami in gravidanza
inducono ad aspettarsi il bambino L’istituzione del Consultorio
“perfetto”, poiché gli strumenti è avvenuta con la legge 405 del
diagnostici, sempre più sofisticati, 1975. L’attività della struttura è re
vengono ritenuti infallibili; nelle golamentata dalla legge provinciale
donne extracomunitarie questa 20 del 1977, che denomina questo
aspettativa è indubbiamente meno servizio “Consultorio per il Singolo,
presente. la Coppia e la Famiglia”.
Le donne extraeuropee che vivo Il Consultorio familiare costi
no nel mondo occidentale devono tuisce un importante strumento,
inevitabilmente fare i conti con due all’interno del Distretto, per attuare
culture, quella di origine e quella di gli interventi previsti a tutela della
accoglienza. Questo fatto genera in salute della donna più globalmente
loro insicurezza: che cosa mantenere intesa e considerata nell’arco della
vivo del proprio mondo e che cosa sua vita, nonchè a tutela della salute
far proprio del mondo in cui vivono? evolutiva, dell’adolescenza e delle
Le donne immigrate in Trentino relazioni coniugali e familiari.
provengono prevalentemente dal Le attività consultoriali rivestono
l’Africa e dal Medio-Oriente, realtà un ruolo fondamentale nel territorio,
per noi distanti dal punto di vista grazie soprattutto all’utilizzo del
culturale. lavoro di equipe, che le rende uniche
Questo richiede, da parte degli nella rete delle risorse sanitarie e
operatori sanitari, un’alta professio socio-assistenziali esistenti.
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Punto Omega n. 18
L’attività prevalente delle ostetri riferita alle donne nordafricane, che
che di questo servizio con le donne invece raggiungono il 10-15%.
straniere consiste nella conduzione La nazionalità delle donne im
dei corsi di preparazione alla nascita migrate è molto varia: rumena,
(CPn), nella visita domiciliare e nel polacca, slovena, croata, russa, te
l’assistenza durante il puerperio. desca, austriaca, spagnola, cubana,
Dagli ultimi rilevamenti risulta colombiana, brasiliana, tunisina,
che l’incremento delle nascite in marocchina e del centroafricana.
Trentino è prevalentemente dovuto Le donne provenienti dall’Europa
alle famiglie extracomunitarie che e dall’America centro-meridionale
vi risiedono. hanno una buona conoscenza della
Spesso le donne immigrate al lingua italiana e la loro cultura è
momento della maternità si tro molto simile alla nostra.
vano sole, non supportate dalla Un fattore deterrente a iscriver
famiglia di origine, e vanno quindi si e a frequentare costantemente
incontro a difficoltà nella gestione un corso CPn è la difficoltà nella
di questa esperienza. La mancanza comprensione della lingua italia
di sostegno della famiglia d’origine na, che si aggiunge alla diversità
comporta l’assenza di trasmissione culturale.
Salute e culture: la donna
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Punto Omega n. 18
una salute pensata la chemioterapia preventiva) che
comportano una medicalizzazione
con sguardo di donna estrema di donne ancora sane e
che probabilmente non si amma-
Gaia Marsico leranno mai.
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Punto Omega n. 18
la salute delle donne statistica potrebbe sostituirsi alla
conoscenza che può derivare dalla
relazione diretta tra curante e pa
Violetta Plotegher ziente. Si potrebbe quindi finire col
trascurare informazioni essenziali
non solo per il successo terapeuti
La strada verso l´affermazione di pari diritti
co, ma anche per la capacità della
e di prospettive migliori per la salute della medicina di capire se stessa come
donna passa attraverso l´eguaglianza con scienza. Da ciò consegue che la
l´altro genere. medicina è veramente scientifica nel
momento in cui trova la mediazione
specifica, per quel dato paziente,
tra le conoscenze disciplinari e la
persona con la sua storia unica
e irripetibile (non è indifferente
La medicina ha a che fare con gli essere uomini o essere donne, né
esseri umani, e sappiamo bene che dal punto di vista psicologico né da
non esiste un essere umano uguale quello emotivo).
all’altro e che quindi nessuno rea Oggi la medicina soffre non di
gisce allo stesso modo agli stimoli un eccesso, ma di un difetto di
ambientali a cui viene posto di fron scientificità. Questo succede tutte
te. Reagire agli stimoli ambientali le volte in cui si è incapaci di avere
è infatti strettamente legato allo accesso alla ricchezza di saperi che
sviluppo natale e post-natale rela è contenuta nel rapporto terapeu
tivo alle stimolazioni dell’ambiente, tico. La ricchezza di questo sapere
alle dinamiche sociali, affettive è accessibile solo se si mette al
e relazionali con cui entriamo a centro dell’attenzione la relazione
contatto. terapeutica. Io sono convinta che le
Da un lato la medicina deve tener relazioni terapeutiche efficaci siano
conto dell’unicità di ciascuna per tantissime, ma sono altrettanto
sona, dall’altro, come ogni scienza, convinta che in questo momento,
ha bisogno di criteri generali che per il modo in cui è organizzata la
chiaramente non possono essere sanità, non siamo capaci di utiliz
applicati direttamente al singolo. zare questi saperi: è una ricchezza
La medicina deve quindi tentare una che non circola, che non ha modo
mediazione tra questi due estremi. di codificarsi per essere riconosciuta
La qualità della medicina oggi e valorizzata.
è fondata per molti soprattutto La domanda di senso è cruciale:
sull’uso della statistica. nella sta se il terapeuta e il paziente si in
tistica le particolarità individuali contrano intorno alla domanda di
divengono fluttuazioni intorno a senso, la loro relazione si struttura
un valore medio. Si tratta dunque a un livello alto. Quante volte invece
di una soluzione efficace sui grandi è l’infermiera a compilare la cartella
numeri, ma il sapere fornito dalla e poi il medico non fa altro che met
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Punto Omega n. 18
terci le note finali? Una procedura di di questo testo affermano che
questo tipo impedisce la possibilità è necessario che le donne siano
di conoscenza della storia della oggetto di osservazioni scienti
persona, elemento essenziale nella fiche autonome, perché esiste
relazione terapeutica. un cuore che lavora al maschile
e uno che lavora al femminile,
Il corpo della donna è, ancora esistono metabolismi maschili e
oggi, più oggetto che soggetto di metabolismi femminili...
cura. Se dico di “essere” un corpo 2) Considerare la salute delle donne
posso raggiungere una situazione di come essenzialmente riprodutti
benessere, ma se dico di “avere” un va e la salute maschile come es
corpo posso al massimo benestare. senzialmente produttiva. Questo
Finchè il corpo femminile non produce una particolare disparità
sarà oggetto di diritti anche in ter di trattamento scientifico: la me
mini di salute, questa sostanziale dicina viene orientata a spiegare
differenza esistente tra i due generi i fenomeni patologici nella donna
non si potrà svincolare dalla volontà in modo diverso da come spiega
di controllo. La strada verso l’affer quelli negli uomini, guardando
mazione di una soggettività, di pari principalmente al suo apparato
diritti, di prospettive migliori per la riproduttivo-ginecologico.
salute della donna, passa attraverso
ragionamenti di eguaglianza con C’è una possibilità di orienta
l’altro genere. mento per i medici che vogliono un
Se il corpo è una realtà pensante, corretto modo di guardare alla diffe
un corpo diverso dal mio conosce renza di genere nel loro operare?
in modo diverso, e conosce anche C’è la possibilità di una differen
un mondo diverso dal mio. Questo za di genere da valorizzare come cri
vale per ogni soggetto portatore di terio metodologico nella valutazione
alterità. dello stato di salute della donna?
Il modo corretto è quello di guar
nella “Guida alla salute della dare al corpo femminile partendo da
donna: la mente, il cuore, le braccia”, esso per come è, e non in relazione
pubblicata dalla Commissione nazio al corpo maschile.
nale per le Pari Opportunità durante È scorretto se noi guardiamo al
la presidenza di Laura Balbo, vengo corpo e alla salute femminile utiliz
no fatte alcune interessanti osserva zando strumenti indiretti tratti dalla
zioni; vi viene notato che ci sono dei conoscenza del corpo maschile o
pregiudizi enormi sulla salute delle focalizzati sullo studio dell’attività
donne, due in particolare: ormonale-riproduttiva.
1) Considerare l’osservazione scien È corretto studiare il corpo
tifica del corpo maschile come femminile integrando la visione
valida anche per il corpo fem della specificità del suo sistema
minile. numerose studiose che riproduttivo con quella degli altri
hanno collaborato alla stesura sistemi e apparati, in relazione con
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Punto Omega n. 18
il sistema nervoso; a questo si deve depressione è spesso legata a situa
aggiungere l’interazione con l’am zioni di vita della donna. Questo se
biente esterno e con i determinanti gnale non va represso, ma utilizzato
sociali e affettivi. per conseguire un cambiamento.
È scorretto guardare al sistema Un altro esempio è dato dall’am
riproduttivo come sistema leader bito della sessualità e dei rischi
del corpo femminile. Si studiano legati alle malattie sessualmente
gli organi e gli apparati, trascu trasmissibili; raramente si dice
rando così la loro specifica storia esplicitamente che sono le donne a
e sovrascrivendovi la storia del essere le destinatarie di una sempre
sistema riproduttivo. Un esempio più frequente possibilità di incor
emblematico è rappresentato dalla rere in una malattia sessualmente
proposizione delle terapie ormona trasmissibile.
li-sostitutive come preventive delle Rispetto alla menopausa, certa
patologie cardiovascolari. mente, con la caduta del livello degli
Un’altra dimensione corretta di estrogeni, c’è un’accelerata perdita
valorizzare la differenza di genere vitale della donna, ma poche volte
in medicina è quella di studiare il viene detto che:
rapporto tra la salute femminile e a) l’osteoporosi ha la sua genesi
Salute e culture: la donna
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salute e informazione
Dialogo di Bioetica e Biodiritto del 7 ottobre 2005
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la comunicazione Peraltro la scienza e la medi
cina si stanno evolvendo in modo
come determinante sempre più accelerato e non hanno
della salute la capacità, da sole, di definire gli
indirizzi applicativi: pertanto è
Giovanni Martini sempre più necessario che l’etica
e la politica assumano un ruolo
importante nella determinazione
Comunicazione e informazione fanno degli indirizzi e degli obiettivi. In
parte dei determinanti fondamentali che tal modo non solo la politica, ma
consentono di migliorare lo stato di salute anche tutti i soggetti in grado di
e di benessere della popolazione. produrre opinione (dai media alle
istituzioni laiche o religiose, ai vari
attori del mercato) concorrono,
insieme alla comunità scientifica, a
I grandi cambiamenti sociali, che definire uno scenario in cui si va a
caratterizzano la nostra epoca evi collocare l’assistenza sanitaria.
denziando una transizione dall’era
industriale all’era dell’informazio L’evoluzione verificatasi nel
ne, stanno estendendo il proprio campo dei media, dai giornali alla
impatto anche nei confronti dei radio, alla televisione e a Internet,
sistemi sanitari e, in particolare, al sta facendo esplodere le conoscenze
rapporto fra offerta e domanda dei in campo medico, anche a beneficio
servizi sanitari. delle persone che non hanno una
Ciò risulta particolarmente evi preparazione specifica, ma sono
dente nell’affermarsi di un atteg ugualmente interessate al problema.
giamento sempre più “proattivo” da In particolare, l’irruzione di Internet
parte dell’utente (o meglio, del cit nella società ha aperto al grande
tadino), che dal tradizionale ruolo pubblico, in questi primi dieci
di paziente (passivo “oggetto” nelle anni, l’accesso a molte informazioni
mani del medico) sta assumendo un precedentemente disponibili esclu
ruolo di soggetto, non solo caratte sivamente a specifiche categorie di
rizzato da diritti precisi, ma anche persone. Questo fatto ha contribuito
sempre più competente e partecipe in modo rilevante a sgretolare il mo
sia alle fasi di diagnosi che alle dello paternalistico della relazione
strategie terapeutiche, lungo l’in fra medico e paziente. non a caso
tero processo di guarigione e verso la maggior parte delle ricerche che
nuovi spazi di salute, che (secondo viene fatta su Internet è relativa al
la definizione dell’Organizzazione reperimento di informazioni medi
Mondiale della Sanità e anche nella co-sanitarie o comunque inerenti
percezione di ciascuno) si configura la salute. Superati gli eccessi e gli
più come benessere complessivo squilibri che caratterizzano l’intro
che non semplicemente come as duzione di innovazioni relazionali,
senza di malattia. organizzative o tecnologiche, ci si
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 18
sta avviando verso una situazione in che conduce al miglioramento della
cui il rapporto fra medico e pazien comprensione, alla condivisione
te è basato sulla condivisione dei delle conoscenze, a un maggior
percorsi, su una forma di alleanza consenso e all’individuazione di
terapeutica in cui il malato non è possibili azioni efficaci”.
più identificato con la sua malattia o
addirittura colpevolizzato per essere nel definire la comunicazione
stato colpito da un male. per la salute va tenuto in conside
A ragione si può quindi affermare razione il fatto che gli individui non
che la comunicazione e l’informazio costituiscono più un “bersaglio”, ma
ne vengono a costituire degli impor sono i protagonisti fondamentali nel
tanti determinanti che consentono recepimento e nell’accettazione dei
al pari di altri ed insieme ad essi messaggi che fanno riferimento alle
(patrimonio genetico, ambiente loro condizioni. Anche alla luce di
fisico, sistema sanitario, stili di vita quanto detto, la comunicazione per
e condizioni socio-economiche) di la salute può essere definita come
migliorare lo stato di salute e di “l’arte e la tecnica di informare,
benessere della popolazione. influenzare e motivare gli individui,
le istituzioni e le comunità sui temi
La parola “comunicazione” deri più importanti relativi alla salute.
va dal greco koinonéo che vuol dire Il suo ambito comprende la preven
“partecipare”. Essa rinvia all’idea zione delle malattie, la promozione
della comunità cioè ad un luogo di della salute, la politica sanitaria e il
interscambio di relazioni tra perso miglioramento della salute degli indi
ne. nel concetto di “interscambio” vidui all’interno della comunità”.
è implicita la bidirezionalità, nel La comunicazione per la salute
senso che ciascun comunicatore è diventata un’area importante e
è allo stesso tempo emittente e in forte espansione che si fonda in
ricevente. Il verbo comunicare trova particolare sul fatto che la ricerca
radici anche nella lingua latina ed in continua a validarne e dimostrarne
particolare nel verbo communicare l’efficacia. Inoltre la disponibilità
che significa “mettere in comune, di nuove tecnologie sta estenden
condividere”. do l’accesso all’informazione sulla
La comunicazione può essere salute sollevando, nel contempo,
definita in vari modi, uno dei più una serie di problemi sull’equità
interessanti, produttivi e completi nell’accesso, sull’accuratezza dell’in
è il seguente: “La comunicazione è formazione stessa e sulle modalità
un processo di partnership e parte per utilizzare in modo più efficace i
cipazione basato sul dialogo a due nuovi mezzi disponibili.
vie, in cui c’è uno scambio interatti
vo di informazioni, idee, tecniche e Per comunicare in modo efficace
conoscenze fra coloro che emettono è indispensabile essere consapevoli
e coloro che ricevono le informazioni di ciò che la comunicazione per
sulla base di un rapporto paritario la salute, considerata come utile
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 18
strumento per promuovere o mi – rafforzare le relazioni organiz
tematiche della salute che vedono Payne, P.P. Amato, M.A. Madoff,
coinvolti i cittadini e assicurare l’equi “Education for the Health Com
tà nell’accesso all’informazione. munication Professional: A Colla
borative Curricular Partnership”,
in American Behavioral Scien
RIfERImENTI bIblIOgRafIcI tist, 32 (2), nov. 1994, p. 368
[1] R. Brodie, Virus della mente, [7] S.C. Ratzan, “Health Communi
Ecomind, 2000 cation”, in Challenges for the
21st Century - Special issue,
[2] U.S. Department of Health & American Behavioural Scientist
Human Services, CDC - Making 38 (2), 1994
Health Communication Programs
Work (Pink Book), (http://www. [8] World Health Organization, The
cancer.gov/pinkbook), 1989 Pen Is Mighty As The Surgeon’s
Scalpel - The Nuffield Trust,
[3] V. Curzel, a cura di, Comuni 1999, (www.euro.who.int/do
cazione pubblica e marketing cument/e68240.pdf)
sociale per la sicurezza e la
salute sul lavoro, Provincia
Giovanni Martini è dirigente del Servizio
Autonoma di Trento, 2005, Innovazione e formazione per la Salute
parte I, (http://www.trentino della Provincia Autonoma di Trento
88
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 18
la morte è inevitabile necologico. Sulle schede, oltre che
la descrizione della visita, tengo
anche brevii appunti del colloquio
Andrea Gianinazzi per superare le difficoltà di me
moria che stanno incombendo. È
per questo che posso raccontare
La pletora di informazioni indirizzate al
questo breve episodio pertinente
alimentano una visione mitica dell'efficacia Circa dieci anni fa effettuo il con
quanto è stato detto, per valutare stenza, sia nella relazione con
compreso).
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Punto Omega n. 18
comunicative in grado di informare in fase di quiescenza non si sa.
il paziente in modo veritiero, ma Se si decide per la chemioterapia,
senza aumentare la sua sensazione questa va instaurata quando il
di incertezza fino al punto di tra paziente è praticamente asinto
sformarla in ansia e incapacità di matico, ma non ci sono certezze
decidere. di alcun genere, i pochi dati in
letteratura sono solo aneddotici.
Vedo la paziente con il marito e,
v caso in un difficile e lungo colloquio
La signora S. ha 61 anni e da prospetto le due possibilità:
tempo lamenta lesioni infiltrate intervenire con la chemioterapia
e ulcerate alle gambe, diagno con i suoi sicuri effetti collate
sticate come ulcere varicose e rali e senza alcuna certezza dei
trattate, senza beneficio, con la risultati, oppure non fare nulla,
safenectomia seguita da succes sapendo che se la malattia de
siva revisione chirurgica. genera non ci sono possibilità.
Insoddisfatto dei risultati e spin La decisione è difficilissima: non
to dalla paziente, ho avviato un fare nulla pesa come un maci
complesso iter diagnostico, con gno, ma gli effetti della chemio,
consulenza estera che infine ha senza alcuna certezza non sono
portato una diagnosi certa: lin da meno. Timidamente chiedono
foma cutaneo CD56+NKT, nasal se possono avere il parere di uno
Salute e informazione
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 18
Marketing sociale, l’accettare, rifiutare, modificare o
abbandonare volontariamente un
autoresponsabilizzazione dato comportamento, allo scopo di
e scelte di salute ottenere un beneficio per i singoli,
i gruppi o la società nel suo com
Vittorio Curzel plesso”.
Dobbiamo peraltro ricordare che
il marketing non è l’unico modo per
Di che cosa parliamo quando parliamo di ottenere un cambiamento di com
marketing sociale? Quali sono le ragioni portamento. Sono infatti possibili
per utilizzarlo nell’ambito della promozio anche altri approcci:
ne della salute? Quali sono i meccanismi – quello normativo (si pensi ad
del suo funzionamento? esempio alle norme che vietano
il fumo negli esercizi e nei locali
pubblici);
1. Il marketing sociale – quello tecnologico (ad es. il
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 18
pensare che per ciascun gruppo- Dunque, prima di tutto, è ne
obiettivo benefici ricercati e costi cessario saperne un po’ di più del
percepiti siano differenti (torniamo pubblico a cui ci rivolgiamo, cono
al bene automobile e si comprende scere più a fondo quali benefici sta
rà immediatamente che un giovane cercando, quali conoscenze ha circa
acquirente presumibilmente cerche i reali danni e i benefici rispetto al
rà qualità e caratteristiche diverse comportamento che sta mettendo
da quelle desiderate da un anziano) in atto, se ha consapevolezza circa
ed ecco allora che la proposta di i rischi che corre o se sottostima
scambio (costi psicologici correlati questi rischi, qual è l’influenza
all’adozione di un nuovo compor esercitata dal contesto sociale e dal
tamento in cambio dei benefici gruppo dei pari, ...
conseguenti) dovrà tener conto di Per ottenere queste informazioni
queste differenze “posizionando” si dovrà svolgere un’attività di ricer
diversamente il prodotto-idea og ca, sia direttamente, se ci sono le
getto della nostra campagna (a una risorse sufficienti per farlo, (tramite
ragazza potremmo per esempio dire questionari, sondaggi, interviste a
che il fumo di sigaretta rovina la testimoni privilegiati, focus group,
pelle, a un fumatore adulto che il etc.) sia indirettamente, vagliando
fumo gli abbrevierà notevolmente i risultati di indagini realizzate da
la vita). altri in contesti simili. L’attività di
Questi concetti, derivati dal ricerca costituisce di fatto la prima
Salute e informazione
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Punto Omega n. 18
salute e dintorni... I titoli che seguono propongono
una traccia, indicano un percorso
mediatici possibile, testimoniano le molte
vie praticabili nella ricerca di un
Mauro Bertoluzza rapporto tra cinema e salute/ma
lattia.
Il curante (il medico, ma non
Un percorso possibile per la ricerca di un solo) è stato (attualmente lo è un
rapporto tra cinema e salute/malattia. po’ meno) protagonista di molti
film: Il medico della mutua (film
tratto dal romanzo di Giuseppe
D’Agata e interpretato da Alberto
Sordi), Il posto delle fragole di Ing
mar Bergman, Il dottor Zivago con
Omar Sharif, Dr. Akagi del giappo
Da sempre il cinema ha narrato la nese Imamura, Dottor Korczak del
salute, sia nella definizione del polacco Andrzej Wajda, i più recenti
l’OMS, secondo la quale la salute Un medico, un uomo con William
è uno stato di completo benessere Hurt, Prendimi l’anima di Roberto
fisico, psichico e sociale, sia nell’ac Faenza, Il dottor T e le donne di Ro
cezione comune di “sentirsi bene”: bert Altman con Richard Gere nella
basta pensare a tutti i film d’amore, parte di un ginecologo, l’esilarante
a lieto fine, d’avventura, comici, di neurochirurgo Frankenstein junior
puro intrattenimento. di Mel Brooks La figura del medico
Ma è soprattutto la rappresen è stata (ed è) anche protagonista
tazione della malattia, della soffe di telefilm, soapopere e telenovele,
renza e della cura che costituisce da sceneggiati televisivi (La cittadella
sempre l’obiettivo di molti registi con Alberto Lupo nei panni del dot
e sceneggiatori, con risultati non tor Manson, la lunga serie del dottor
sempre corrispondenti alle attese (di Kildare con Richard Chamberlein, gli
critica e di gradimento popolare). attuali Un medico in famiglia, E.R.
Il dolore, la sofferenza, la ma medici in prima linea del medico
lattia, lungi dall’essere dei dati di regista Michael Crichton).
fatto oggettivi (la malattia e la sa E.R. (Emergency Room – Pronto
lute non si lasciano ridurre alla loro Soccorso) è ambientato nel reparto
dimensione biologica), riflettono il di primo intervento dell’University
contesto culturale (oltre che politi Chicago Hospital. Attorno a una
co, economico e sociale) della loro compagnia di medici e infermieri si
rappresentazione cinematografica. intrecciano casi clinici e personali,
Riflettono i diversi modi di porsi discreta è la sceneggiatura con
di fronte al dolore, alla sofferenza, un ritmo serrato, buoni sono gli
alla loro espressione e al loro con indici di ascolto in Italia, grande
trollo, della nostra società e della successo negli USA. È una medi
moderna bio-medicina. cina che viene “spiattellata” con
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Punto Omega n. 18
tutti i suoi termini tecnici agli nell’ambito delle relazioni di aiuto
spettatori, gratificandoli con storie e di cura hanno interpretato ottimi
di sofferenza spesso a buon fine e film: il paramedico nicolas Cage
dando loro l’impressione di imparare nel film di Martin Scorsese Al di là
qualcosa. Sembra addirittura che della vita, l’infermiere Benigno in
E.R. sia riuscita a rimodellare la Parla con lei di Pedro Almodovar, la
situazione della sanità americana; governante Anna in Sussurri e grida
così almeno sostengono i direttori di Ingmar Bergman.
del programma di specializzazio L’ospedale ha costituito la sce
ne in Pronto Soccorso che hanno nografia principale di molti film: dai
visto raddoppiare le domande di dissacranti The Kingdom (Il regno)
ammissione, e molti studenti di di Lars von Trier e Monty Python – Il
medicina affermano di essere stati senso della vita dell’omonimo gruppo
influenzati da E.R. britannico, al surreale La casa dei
matti di Andrei Koncalovskij, alla
Ma quanto la realtà è vicina alla grottesca satira di Alan Parker in
finzione cinematografica? I Pronto Morti di salute, alla clinica dei tra
Soccorso americani funzionano pro pianti d’organo di Coma profondo di
prio come quello di E.R.? In effetti i Michael Crichton, all’ottimo film di
telefilm sembrano ben documentati denuncia sociale Qualcuno volò sul
per quanto riguarda i casi clinici, le nido del cuculo di Milos Forman con
procedure impiegate, le attrezzatu Jack nicholson, ai Risvegli di Robert
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Punto Omega n. 18
grandi gioie, ed è tutto vissuto all’età di 27 anni) di Jean Michel
al femminile. Basquiat e la sua folgorante
ascesa da sconosciuto graffit
Modulo/tema X: tista ad affermato esponente
cinema – malattia – genio – produ del neo espressionismo astratto
zione artistica americano, con la benedizione e
– Un angelo alla mia tavola, di l’amicizia di Andy Warhol. Esor
Jane Campion. Film sull’auto dio alla regia del pittore Julian
e solitaria che dopo otto anni di Film noto (ha vinto diversi pre
letterario ottenuto con una sua nash, premio nobel 1994 per
pubblicazione. l’economia.
Francisco, anche lui tetraplegico, perché non può non recitare il suo
durante una diatriba in cui il ge ruolo, è un ragazzo malato.
suita tenta di dissuaderlo dal farla È questo il vero modo di mettere
finita). in scena la malattia? La malattia
Ritornando alla bravura attoriale degli attori non professionisti:
di Bardem, la fatica con cui diventa come lo spaventapasseri del film
Ramon e armeggia con la bocca di Vito Pandolfi Gli ultimi, o i veri
per scrivere e per raggiungere gli bambini handicappati del film di
appigli che gli consentono di co Cassavetes Gli esclusi, o i disabili
municare con il mondo emoziona della Comunità Ismaele di Piovono
molto alla visione di Mare dentro, mucche di Luca Vendruscolo, o i sor
ma svanisce di fronte alla fatica do-ciechi del film di Werner Herzog
reale di Andrea Rossi (il Paolo di Le Il paese del silenzio e dell’oscurità,
chiavi di casa) per aprire la porta, con scelta documentaristica, come
vestirsi, vivere. l’interessante Un’ora sola ti vorrei,
della regista Alina Marazzi, che
Le chiavi di casa mette in scena la triste storia della
Andrea Rossi, il giovane protagoni madre morta suicida.
sta, è Paolo, il bambino malato rifiu Quando Andrea Rossi, e con lui
tato dal padre e poi accompagnato i suoi compagni di malattia, è in
in un viaggio di riscoperta. scena, lo schermo è completamente
Ma Andrea Rossi è anche se stes in suo ostaggio, risucchiato in quel
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Punto Omega n. 18
buco nero che è la sua malattia: un
buco nero che ingoia tutto, la sto
ria, l’attenzione per gli altri perso
naggi, ma anche l’inquadratura, che
il regista sceglie di consegnargliela,
e lui la satura completamente, la
riempie con i suoi primi piani e con
i dettagli del suo corpo.
Un’osservazione sulla presenza
medica nel film: è evidente la pe
santezza, la durezza delle figure
sanitarie incaricate della riabilita
zione fisica. La riabilitazione più
importante, emotiva, la compie il
padre, che lo prende in braccio e
lo allontana dalle torture che stava
subendo.
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Dal dialogo alle ipotesi professionale (3 medici, 3 infer
mieri, 1 farmacista, 1 ostetrica, 1
di ricerca sul campo funzionario dell’Ordine dei Medici
e 2 giuristi), è stato ideato con
Marco Clerici, Greta Sona l’obiettivo di comprendere in che
termini si possa realisticamente
parlare di diritto alla salute, all’in
Considerazioni conclusive terno di un contesto sanitario in
del Gruppo di lavoro grado di offrire sempre maggiori
possibilità terapeutiche, ma co
stretto a confrontarsi e scontrarsi
quotidianamente con gli innume
revoli limiti di carattere spaziale,
culturale, economico e mediatico
che lo caratterizzano.
In particolare il Gruppo è stato
pensato al fine di verificare l’esi
I Dialoghi di Bioetica e Biodiritto stenza di un’effettiva corrispon
2005 hanno voluto offrire un’occa denza tra il dato giuridico formale
sione di riflessione multidiscipli in tema di salute e la pratica quoti
nare sul diritto alla salute e sugli diana. Molte sono le difficoltà con
innumerevoli “dintorni” territoriali, crete con cui l’operatore sanitario
culturali e mediatici che concorrono da un lato, e il paziente dall’altro, si
a condizionarne il significato. trovano a doversi confrontare ogni
Quest’anno l’esplorazione del giorno. All’interno del Gruppo di la
diritto alla salute e dei suoi dintorni voro si è cercato dunque di mettere
è stata realizzata in modo partico in luce tali criticità, approfondendo
larmente completo e approfondito, le problematiche di natura etica,
grazie all’attuazione di un progetto deontologica e giuridica che emer
di ricerca sul campo che ha affianca gono più frequentemente nell’eser
to i Dialoghi per tutto il corso della cizio delle professioni sanitarie.
loro durata. Il carattere volutamente com
Il progetto è consistito nella posito del Gruppo di lavoro ha ga
creazione di un Gruppo di lavoro rantito la possibilità di operare una
che si è occupato di approfondire le riflessione interdisciplinare su temi
tematiche di volta in volta trattate che richiedono, oggi più che mai,
e dibattute nei Dialoghi, mediante conoscenze, competenze e capacità
l’analisi di alcuni casi clinici concre notevolmente eterogenee.
ti, forniti dai professionisti parte Un ruolo di primaria importanza
cipanti ai Dialoghi stessi e facenti è stato ricoperto dallo strumento
parte della loro personale e diretta di lavoro utilizzato dal Gruppo: la
esperienza sul campo. casistica raccolta dagli operatori
Il Gruppo, composto da 11 sanitari partecipanti ai Dialoghi ha
operatori di diversa estrazione infatti rappresentato un’importante
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occasione per riscoprire e rivalutare racchiudendo i contenuti più alti
la dimensione dialogico-narrativa di tutti i casi raccolti.
della medicina, spesso sacrificata È stato inoltre possibile indivi
in nome di un approccio sempre più duare una sorta di filo rosso che ha
organicistico e frammentario nei caratterizzato sia i casi riportati
confronti dell’individuo. Il ritorno dagli operatori che gli interventi
a una medicina più sobria, in grado dei relatori: il tentativo di andare
di avvicinarsi al paziente con lo oltre la manipolazione del linguag
strumento della parola, costituisce gio a cui così spesso si ricorre in
la via privilegiata per il recupero ambito medico-sanitario.
della centralità della persona nel Gli esempi citati sono stati mol
progetto di cura. ti, uno fra tutti quello della “guerra
La richiesta agli operatori, di al cancro”: una simile espressione
ripercorrere alcuni episodi del loro implica l’accettazione dei danni col
vissuto personale e professionale laterali che una guerra comporta;
ha dato a molti la possibilità di implica la gerarchia militare, cioè
rivisitare in modo critico e consa un contesto che non prevede una
pevole importanti scelte compiute definizione condivisa degli obiet
nell’esercizio dell’attività sanitaria. tivi, ma una mera imposizione e
considerazioni conclusive
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