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Analisi dei dati per la comunicazione

Prof.ssa Isabella Mingo


isabella.mingo@uniroma1.it
A.A. 2012-2013

Cosa e quanto acquistano le famiglie: lindagine sui consumi


Rileva la struttura e il livello di spesa per consumi (alimentari, non alimentari e servizi) delle famiglie di fatto in tutte le regioni. E una rilevazione campionaria continua, condotta ogni mese dellanno Il campione utilizzato a due stadi, rispettivamente comuni e famiglie.

Utilizza tre tipi di strumenti di rilevazione: il libretto degli acquisti, auto-compilato dalla persona del nucleo familiare che si occupa maggiormente delle spese della famiglia, che rileva gli acquisti per una settimana; il taccuino degli auto-consumi dove lintervistato annota i consumi di beni non acquistati presso mercati o negozi, ma prodotto autonomamente. il riepilogo delle spese, compilato insieme allintervistatore che si riferisce alle spese effettuate di beni e servizi negli ultimi tre mesi .Vengono inoltre rilevati i luoghi in cui si effettuano abitualmente gli acquisti e le modalit di pagamento usate. Si rilevano anche informazioni sul reddito familiare e sul risparmio, nonch sulla percezione di disagio sociale ed economico.
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Glossario I consumi delle Famiglie

Consumi delle famiglie: beni e servizi acquistati o autoconsumati dalle famiglie per il soddisfacimento dei propri bisogni. Vi rientrano i beni che provengono dal proprio orto o azienda agricola, i beni e i servizi forniti dal datore di lavoro ai dipendenti a titolo di salario, i fitti figurativi. Fitto figurativo: alle famiglie che vivono in abitazione di propriet, usufrutto o in uso gratuito o che sono proprietarie di unabitazione secondaria viene chiesto di indicare il valore del canone mensile che potrebbero ottenere affittando labitazione.

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Indagine sui consumi delle famiglie : i principali aggregati


Derivano da questa indagine: La spesa mensile, ossia la spesa totale sul numero delle famiglie La spesa media effettiva , ossia la spesa totale sul numero di famiglie che hanno effettuato gli acquisti La quantit in termini assoluti o percentuali di famiglie che hanno sostenuto la spesa .

Fornisce unanalisi dettagliata dei consumi e degli standard di vita delle famiglie e dei suoi componenti e costituisce la fonte principale per individuare: i prodotti del paniere sul quale vengono calcolati gli indici dei prezzi al consumo Le stime della povert relativa e assoluta

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Lindice dei prezzi al consumo

Misura le variazioni nel tempo dei prezzi di un insieme di beni e servizi, chiamato paniere , rappresentativo degli effettivi consumi delle famiglie in uno specifico anno. LIstat produce tre diversi indici dei prezzi al consumo: per lintera collettivit nazionale (NIC), misura linflazione a livello dellintera popolazione italiana, rappresenta il parametro di riferimento per la realizzazione delle politiche economiche (il tasso dinflazione programmata) per le famiglie di operai e impiegati (FOI), usato per adeguare periodicamente i valori monetari, ad esempio gli affitti o gli assegni dovuti al coniuge separato. Un indice armonizzato europeo (IPCA),calcolato sullintera popolazione italiana, ma su un paniere pi ridotto, viene assunto come indicatore per verificare la convergenza delle economie dei paesi membri dellUnione Europea, ai fini dellaccesso e della permanenza nellUnione monetaria.

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Quanti sono i poveri in Italia? Povert relativa o assoluta?

Nel 2011, l11,1% delle famiglie relativamente povero, per un totale di 8.173 mila persone pari al 13,8% della popolazione. La soglia di povert relativa, per una famiglia di due componenti, pari a 1.011,03 euro. .

Nel 2011, in Italia, 1 milione e 297 mila famiglie (il 5,2% delle famiglie residenti) risultano in condizione di povert assoluta, per un totale di 3 milioni e 415 mila individui (il 5,7% dellintera popolazione).

Fonte:Istat, La povert in Italia Anno 2011

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Glossario

Povert relativa
La percentuale di famiglie e persone relativamente povere sul totale delle famiglie e persone residenti (incidenza della povert relativa) viene calcolata in base ad una soglia convenzionale (linea o soglia di povert). Soglia di povert relativa: per una famiglia di due componenti pari alla spesa media procapite nel paese. Nel 2011 di 1.011,03 euro (di 18,6 euro in pi rispetto al valore della soglia nel 2010). Per famiglie di ampiezza diversa il valore della linea si ottiene applicando unopportuna scala di equivalenza che tiene conto delle economie di scala realizzabili allaumentare del numero di componenti

Povert assoluta
La stima dellincidenza della povert assoluta viene calcolata sulla base di una soglia di povert che corrisponde alla spesa mensile minima necessaria per acquisire un determinato paniere di beni e servizi. Tale paniere, nel caso specifico, rappresenta linsieme dei beni e servizi che, nel contesto italiano e per una determinata famiglia, tenendo conto della sua dimensione composizione per et e ripartizione territoriale, sono considerati essenziali a conseguire uno standard di vita minimamente accettabile. (istat 2012)
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Esempio di grafico a nastro multiplo

Caratteri

Unit

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Approfondimento Rappresentazioni grafiche : il grafico a nastri o a barre multiplo

Rappresenta contemporaneamente una o pi distribuzioni semplici di quantit o di frequenza di uno o pi caratteri osservato/i su collettivi diversi Per una medesima modalit/carattere si hanno tante barre o nastri quanti sono i collettivi osservati Utilit: confronto per ciascuna modalit/carattere tra le diverse frequenze/intensit con cui tale modalit stata osservata nei differenti collettivi

a.a. 2010-2011

Approfondimento

Esempio di uso del diagramma a barre multiplo per rappresentare mutabili


Modalit Mutabile
Lavora Genere Maschi nj 22 22 44 pj 50.0 50.0 100.0

Mutabile

Condizione occupazionale Non lavora e non cerca nj 19 38 57 pj 33.3 66.7 100.0 Non lavora ma cerca nj 7 19 26 pj 26.9 73.1 100.0

Modalit

Femmin e Totale

Condizione occupazionale
80.0
Frequenza percentu ale

73.1 66.7 50.0 50.0 33.3 26.9

70.0 60.0 50.0 40.0 30.0 20.0 10.0 0.0

ADFSC - Bocci

Lavora

Non lavora e non cerca Maschi Fem m ine

Non lavora m a cerca

a.a. 2010-2011

Disuguaglianza ed esclusione: lindagine sul reddito e le condizioni di vita


Indagine campionaria annuale, che si inserisce in un pi ampio progetto, del Parlamento Europeo, coordinato da Eurostat (EU SILC - European Union Statistics on Income and Living Conditions) Finalizzata alla produzione e alla diffusione di statistiche armonizzate, di tipo trasversale e longitudinale, sulle condizioni economiche e la qualit della vita dei cittadini europei. I dati desunti da questa indagine costituiscono la base informativa per la costruzione dei principali indicatori di disuguaglianza sociale e di esclusione sociale, di tipo monetario e non-monetario.

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Indagine sul reddito e le condizioni di vita: caratteristiche metodologiche


La popolazione di riferimento costituita dallinsieme delle famiglie residenti in Italia e dai suoi componenti. Il disegno di campionamento stato determinato per ottenere stime dei parametri trasversali e longitudinali, pertanto lindagine utilizza un campione di tipo panel ruotato: a ogni occasione dindagine il campione costituito da quattro gruppi di famiglie che ruotano nelle diverse occasioni, ma rimangono nel campione per quattro anni consecutivi. Lo schema di selezione del campione basato su due differenti piani di campionamento: Comuni, suddivisi in AR e NAR, e famiglie. Lindagine effettuata nellultimo trimestre del 2008 ha coinvolto un campione di circa 21.000 famiglie (oltre 52.000 individui).
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Indagine sul reddito e le condizioni di vita: contenuti

Parametri trasversali (ad ogni occasione di indagine t) : percentuale di individui poveri il reddito medio annuo familiare netto Parametri longitudinali (considerando due occasioni di indagine consecutive): la variazione netta della percentuale di famiglie povere; la variazione netta del reddito familiare medio

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La misura della povert secondo lEuropa


Percentuale di individui il cui reddito netto familiare equivalente inferiore al 60 per cento del valore mediano della distribuzione

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Glossario:

Indicatori di disuguaglianza monetari e non monetari


Reddito netto familiare totale (definizione armonizzata): E pari alla somma dei redditi da lavoro dipendente e autonomo, di quelli
da capitale reale e finanziario, delle pensioni e degli altri trasferimenti pubblici e privati ricevuti dalle famiglie, al netto del prelievo tributario e contributivo e di eventuali imposte patrimoniali. Il reddito comprende inoltre i trasferimenti ricevuti da altre famiglie (per esempio, gli alimenti da parte dellex-coniuge) ed esclude simmetricamente quelli versati ad altre famiglie. (Istat 2008)

Componenti non monetarie:


Salari in natura come luso gratuito di una abitazione, lauto aziendale, i buoni pasto, lasilo nido aziendale; gli affitti imputati delle case occupate dai proprietari, gli autoconsumi.

Non sono invece considerate nella definizione di reddito: I trasferimenti pubblici in natura (servizi sanitari e scolastici), i beni e i servizi in natura ricevuti da parenti e amici, le attivit svolte da membri della famiglia in sostituzione di analoghi servizi di mercato, alcune entrate eccezionali considerate come variazioni istantanee della ricchezza (vincite alla lotteria, eredit ecc.)
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Indicatori di disagio economico

Istat: Condizioni di vita e distribuzione del reddito in Italia Anno 2008

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Indagini Multiscopo sulle famiglie (IMF)

Sistema di indagini campionarie, avviate a partire dal 1993, su tematiche sociali, sulla scia dellesperienza maturata tra il 1987 e il 1991. La peculiarit di queste indagini quella di avvalersi di indicazioni derivate direttamente dai soggetti intervistati, privilegiando il loro punto di vista su temi solo in parte ricostruibili mediante statistiche e dati di fonte amministrativa (statistiche giudiziarie, sanitarie, culturali). Le dichiarazioni dei soggetti su tematiche differenti introducono nelle statistiche ufficiali le opinioni, le percezioni, le motivazioni dei diretti interessati, consentendo di ricostruire il senso di comportamenti e di delineare stili di vita che caratterizzano sottogruppi di popolazione. Il sistema si articola su sette indagini sociali che coprono importanti temi di rilevanza sociale
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Indagini multiscopo sulle famiglie


Nome dellindagine Aspetti della vita quotidiana Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari I cittadini e il tempo libero (a) Sicurezza dei cittadini Famiglia e soggetti sociali (b) Uso del tempo Cadenza Annuale Tecnica di Anni di rilevazione rilevazione Papi Dal 1993 ad oggi 1994, 1999/2000, 2004/05 1995, 2000, 2006 1997/98, 2002, 2008 1998, 2003, 2009 1988/89, 2002/03, 2008/09 Dal 1997 ad oggi

Quinquennale Papi/Cati

Quinquennale Papi

Quinquennale

Cati

Quinquennale Papi

Quinquennale Papi

Viaggi e vacanze

Trimestrale

Cati

(a) Nel 1995 lindagine era denominata Tempo libero e cultura. (b) Nel 1998 lindagine era denominata Famiglia, soggetti sociali e condizione dellinfanzia. ADFSC - I.Mingo 2011-2012

Indagini multiscopo sulle famiglie (IMF)

Aspetti della vita quotidiana


E unindagine annuale, condotta a partire dal 1993, ad ampio spettro riguardo i contenuti rilevati, che riguardano tutti i temi specifici oggetto di approfondimento nelle altre indagini: scuola, lavoro, vita familiare e di relazione, abitazione e zona in cui si vive; partecipazione politica e sociale salute, stili di vita rapporto con i servizi (ospedali, Asl, anagrafi) fruizione dei mass media (tv, radio, letture di libri e quotidiani) e impiego del tempo libero (partecipazione a spettacoli) uso delle ICT attivit fisica e sportiva vacanze. Ciascuna area tematica indagata in termini: oggettivi (comportamenti), soggettivi (aspettative, motivazioni, valutazioni). Il disegno di campionamento a due stadi (Comuni e Famiglie) con stratificazione del primo stadio Il Campione di circa 24.000 famiglie pari a circa 50 mila individui. Lo strumento di rilevazione un questionario autocompilato.

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Esempio

Indagine Aspetti della vita quotidiana

Istat, Statistiche in breve, 23 dicembre 2010

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Esempio

Indagine Aspetti della vita quotidiana

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Esempio

Indagine Aspetti della vita quotidiana 2008

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Esempio Indagine Aspetti della vita quotidiana Anno 2009

Glossario ADC - I.Mingo 2012-2013

Glossario:

Come viene definito operativamente un comportamento di consumo a rischio?

Istat : Aspetti della vita quotidiana

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Esempio Indagine Aspetti della vita quotidiana: percentuali di fumatori

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Indagini multiscopo sulle famiglie (IMF)

Viaggi e vacanze

Ha lo scopo di rilevare le abitudini e le tendenze riguardanti i viaggi di lavoro e per vacanze focalizzando lattenzione sul profilo dei viaggiatori e sulle modalit e gli intervalli temporali con cui tali viaggi vengono effettuati (es.) Lindagine rileva i viaggi con almeno un pernottamento effettuati dalla popolazione residente in Italia (costituita da cittadini italiani e stranieri che vivono in famiglia). La popolazione di riferimento costituita dalle famiglie residenti in Italia Per lindividuazione del campione si utilizzano le liste telefoniche , stratificate allinterno della regione per caratteristiche dei comuni La dimensione del campione di 14.000 famiglie lanno (3.500 ogni trimestre), corrispondenti a circa 36.000 individui. La La rilevazione telefonica (CATI) La periodicit trimestrale Viene effettuata a partire dal 1997
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Esempio tratto da:

Viaggi e vacanze 2011

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Approfondimento:

Grafici a torta (pie charts)


Particolarmente adatto a mutabili sconnesse Distribuzioni semplici di quantit o di frequenza Utili per rappresentare la composizione di un aggregato Forma Ogni spicchio o settore circolare della torta corrisponde ad una modalit del carattere Langolo al centro di ogni spicchio proporzionale alla frequenza con cui si realizza la modalit ad esso associata Si sconsiglia luso in presenza di un numero elevato di modalit
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Esempio di grafico a torta con molte modalit

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Indagini multiscopo sulle famiglie (IMF) Indagini quinquennali (1/2)

Condizione di salute e ricorso ai servizi sanitari (dal 1994) finalizzata alla rilevazione della percezione dello stato di salute degli intervistati e delle loro condizioni ricostruite a partire dalle loro dichiarazioni sulle malattie, gli accertamenti sanitari, il ricorso ai servizi sanitari, gli stili di vita e di prevenzione. Nel 2004-2005 stata effettuata su un campione di 60 mila famiglie intervistate telefonicamente. Lampliamento del campione stato effettuato per soddisfare i bisogni informativi a livello territoriale e consentire stime regionali e subregionali utili alla programmazione sanitaria locale Sicurezza dei cittadini (telefonica dal 1997): finalizzata alla rilevazione di informazioni sul senso di sicurezza e sui fatti criminosi realmente vissuti o temuti dai soggetti intervistati. Introduce nelle statistiche ufficiali il punto di vista delle vittime b Nel 2002 il campione complessivo dellindagine comprende circa 60 mila famiglie . Famiglie, soggetti sociali e condizione dellinfanzia (1998): tenta di delineare i cambiamenti nelle forme della struttura familiare ( single convivenze, famiglie ricostituite, ecc..) , le reti di ADFSC - coniugale. I.Mingo 2011-2012 sostegno, la vita di relazione, (es.)

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Indagini multiscopo sulle famiglie (IMF) Indagini quinquennali (2/2)

Tempo libero e cultura (dal 1995): focalizzata sulla percezione del tempo libero e sulle attivit mediali, espressive, ricreative, e creative svolte nel suo ambito (es.) Il campione complessivo dellindagine comprende circa 24 mila famiglie Uso del tempo (dal 1988): finalizzata a rilevare e ricostruire i differenti modi con cui la quantit di tempo, a disposizione dei soggetti, viene ripartita tra usi differenti allo scopo di fornire chiavi interpretative di diversi stili di vita. (es.)

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Indagini multiscopo sulle famiglie

Indagini quinquennali caratteristiche delle rilevazioni

La popolazione di riferimento costituita dalle famiglia di fatto e dai singoli componenti. La strategia di campionamento a due stadi , rispettivamente comuni e famiglie, scelte nelle liste anagrafiche del comune. Lo strumento di rilevazione un questionario strutturato, diversificato per indagine e somministrato secondo modalit differenziate (somministrazione telefonica o autocompilazione)

Es: questionario

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Esempio

Cittadini e tempo libero

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Esempio

Indagine Usi del tempo (2008-2009)

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Approfondimento: Grafico a Barre Cumulate Mutabili sconnesse e ordinate Rappresentazione contemporanea di pi distribuzioni semplici di quantit o di frequenza dello stesso carattere osservato su collettivi diversi Rappresentazione grafica costituita da un rettangolo verticale (barra) suddiviso in tante parti (rettangolini) quante sono le modalit del carattere osservato Utilit: rappresentazione della composizione di un aggregato (soprattutto in termini di valori relativi o percentuali) e confronto di diversi aggregati rispetto ad uno stesso carattere

Esempio tratto da: Salute e ricorso ai servizi sanitari della popolazione straniera residente in Italia Anno 2005

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Esempi di analisi secondarie condotte su microdati Istat

Tempi di vita moderni


Il volume nasce da un progetto Istat- Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale, incentrato sugli stili di vita e la partecipazione culturale della societ italiana, Lobiettivo stato quello di innescare un circolo virtuoso tra riflessione teorica e ampie basi empiriche, creando una sinergia tra competenze e punti di vista differenziati, tra approfondimento e dati Lo studio del tempo libero rappresenta un punto di vista privilegiato: per intercettare sul piano individuale bisogni evasi e inevasi, per cogliere sul piano sociale una variet di stili di vita che differenziano categorie di soggetti, per indagare su tendenze culturali emergenti o viceversa sulla persistenza di fasce pi o meno ampie di deprivazione e marginalit.

Tempi di vita moderni

Nel volume vengono presentati diversi ritratti della societ italiana, vista nel suo insieme o segmentata per specifiche categorie di individui, o ancora mettendo a fuoco particolari pratiche e consumi del tempo libero. Tutti i ritratti proposti sono tracciati a partire dai microdati delle indagini Istat I cittadini e il tempo libero e Aspetti della vita quotidiana. La prima parte del volume fornisce un quadro dinsieme delle diverse sfaccettature del tempo libero, indagando sulle percezioni, sui comportamenti, sulle relazioni tra tempo di lavoro e loisir, nonch su alcuni fenomeni di esclusione socio-culturale. Nella seconda parte del volume, vengono tracciati i loisir differenziali, ritratti del loisir di gruppi diversi, tratteggiati in base alla chiave di lettura generazionale - i giovani e gli anziani e a quella della cittadinanza immigrati versus autoctoni. Nella terza parte del volume lattenzione si concentra sui loisir vissuti, ossia su alcune delle molteplici pratiche e consumi del tempo libero individuati ora mediante la lente dei media utilizzati ora di quella delle specifiche attivit svolte: luso delle nuove tecnologie, le relazioni interpersonali, la musica, la ricerca di informazioni, la lettura di libri, lo sport.

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Tempi di vita moderni: le letture (1/2)

Nel capitolo 2 si analizza il legame tra tempo di lavoro e tempo libero, divenuto sempre pi complesso in seguito al passaggio dalla societ industriale alla societ postindustriale. Vengono messi a confronto la soddisfazione per la qualit e la quantit del tempo a disposizione, il significato attribuito al tempo libero, nonch lintensit e il tipo delle attivit svolte dalle due categorie di soggetti, evidenziandone le differenze nei modelli duso del tempo libero. Nel capitolo 6 lanalisi si incentra sul tempo libero e i consumi culturali degli immigrati. Viene tracciato un confronto fra le abitudini dei residenti di origine straniera e quelle degli autoctoni, basato su unampia base empirica. Sul piano dei risultati, il confronto evidenzia che i nuovi residenti, pur se mediamente pi istruiti degli autoctoni, dichiarano una certa modestia degli stili e dei comportamenti, piuttosto che una vera e propria diversit di gusti e abitudini.

Tempi di vita moderni: le letture (2/2)

Nel capitolo 9 si analizzano i consumi e le pratiche musicali : cui vengono indagate le relazioni fra i molteplici aspetti dei comportamenti musicali dichiarati dagli intervistati e le loro caratteristiche strutturali. Particolare attenzione viene prestata innanzitutto allascolto della musica, analizzato sia in termini di mezzi e di modalit della fruizione. Viene inoltre affrontato quello della partecipazione intesa come presenza ad eventi musicali outdoor, ma anche in termini performativi come svolgimento di attivit espressive connesse alla musica. Nel capitolo 10 ci si focalizza sulla multimedialit e la personalizzazione nelle pratiche e nelle abitudini di ricerca delle informazioni, indagando sui contenuti dellinformazione a cui sono interessati gli italiani, sia sui media che essi scelgono per fruirne. Vengono individuati stili di fruizione dellinformazione della popolazione maggiorenne, relativamente sia ai contenuti che ai media utilizzati (i disinformati, i multimediali sportivi, le lettrici radio-televisive poliedriche, i lettori impegnati, i multimediali informati).

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Luso delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione nelle imprese


Indagine annuale ad hoc sulle nuove tecnologie Consente di quantificare aspetti riguardanti: dati fattuali:

la diffusione e lutilizzo delle ICT nelle imprese italiane (PC, Internet, e-mail, Intranet, Extranet, modalit di connessione, presenza sul Web), le tipologie di utilizzo (e-commerce, e-banking, egovernment) riguardanti i benefici e gli ostacoli relativi alluso delle ICT e alle loro applicazioni nelle attivit delle imprese.
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dati di opinione

Uso delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione nelle imprese Note metodologiche 2010

Lindagine campionaria per le imprese da 10 a 249 addetti e censuaria per le grandi imprese (da 250 addetti in su) Sono stati considerati i seguenti settori ATECO 2007: manifatturiero (C); fornitura di energia elettrica; fornitura di acqua, reti fognarie, attivit di gestione dei rifiuti (D,E); costruzioni (F); commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli (G); trasporto e magazzinaggio; servizi postali e attivit di corriere (H); servizi di alloggio e ristorazione (I); servizi di informazione e comunicazione (J); ); alcune attivit finanziarie e assicurative (K), attivit immobiliari (L); attivit professionali, scientifiche e tecniche (M); noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporti alle imprese (N).riparazione di computer e apparecchiature per le comunicazioni (951). Il disegno di campionamento adottato di tipo casuale stratificato: gli strati sono stati individuati in base allattivit economica, alla ripartizione geografica e alla classe di addetti. La tecnica utilizzata lautocompilazione di un questionario elettronico attraverso laccesso personalizzato al sito web dellIstat dedicato allindagine; il primo contatto ed i solleciti alle imprese sono effettuati mediante posta. Lindagine si inserisce nellambito del progetto Eurostat ICT usage of enterprise e adotta pertanto strumenti di rilevazione concordati a livello
Sono escluse dallindagine le microimprese con meno di 10 addetti che costituiscono il 95 per cento del totale 2011-2012 delle imprese ADFSC - I.Mingo italiane ed occupano il 47% degli addetti totali.

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Uso delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione nelle imprese Campione teorico/campione empirico indagine 2011

Nel 2011 in totale le unit di rilevazione sono pari a 34.800 imprese rappresentative di un universo di 211.850 imprese che occupano nel complesso 8.272.172 addetti. I rispondenti allindagine sono risultati 19.186, pari al 55,1 per cento del totale del campione iniziale comprensivo delle unit censite e al 9,1 per cento delluniverso delle imprese attive

ADFSC - I.Mingo 2011-2012

Penetrazione delle ICT e dimensione delle imprese

ISTAT Le tecnologie dellinformazione e della comunicazione nelle imprese (2010)

ADFSC - I.Mingo 2011-2012

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Le applicazioni delle ICT nelle imprese: indicatori di egovernment

ISTAT Le tecnologie dellinformazione e della comunicazione nelle imprese (2011)

ADFSC - I.Mingo 2011-2012

Le applicazioni delle ICT nelle imprese: indicatori di e-commerce

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