Sei sulla pagina 1di 49

Tensioni a Srebrenica per lanniversario

Il Comitato apposito si riunito per iniziare ad organizzare le celebrazioni e le nuove sepolture, ma la questione della chiesa ortodossa sta infiammando gli animi. Si riunita venerd scorso l'assemblea costituente del Comitato d'organizzazione per il diciottesimo anniversario del massacro di Srebrenica, avvenuto in Bosnia nel luglio 1995. Il sindaco di Srebrenica, Camil Durakovic, ha espresso in unintervista concessa al quotidiano di Sarajevo Dnevni Avaz tutta la sua preoccupazione per la questione della costruzione, attualmente in corso, di una nuova chiesa ortodossa a Budak, nelle immediate vicinanze del memoriale di Potocari: proprio l dove si terr la commemorazione. "Abbiamo proposto - riferisce Hatidza Mehmedovic, membro del Comitato d'organizzazione - che, per quest'anno, la sepoltura dei resti identificati venga posticipata fino a quando non sar risolto il problema della chiesa di Budak". Finora sono state identificate 232 nuove vittime e, secondo la nota stampa diffusa dal Comitato, il prossimo 11 luglio nel memoriale verranno tumulati almeno 400 corpi. Secondo Durakovic il comitato invier tra pochi giorni una lettera ai paesi membri del Consiglio per l'attuazione della pace (Pic), chiedendo una soluzione al problema della chiesa, poich solo il Consiglio pu fare qualcosa al riguardo". Il sindaco si aspetta che la questione della chiesa venga risolta in modo in modo non violento, situando magari la chiesa in una localit dove avr una propria utilit e dove i credenti ortodossi saranno in grado di usufruirne nel modo previsto". La costruzione della chiesa stata aspramente criticata dai cittadini bosniaci musulmani di Srebrenica dato che sorger in una zona vicinissima al memoriale delle vittime del massacro dell'11, 12 e 13 luglio del 1995. Il comitato ha reso noto che "i cittadini di Srebrenica sono pronti ad aiutare la costruzione della chiesa in un'altra localit". Secondo il capo dell'ufficio del Consiglio d'Europa in Bosnia, Mary Ann Hennessey, il governo della Repubblica Srpska, l'entit serba della Bosnia che ha la giurisdizione su Srebrenica, "non fa un favore a se stesso incoraggiando la continuazione dei lavori sulla chiesa". Hennessey ha inoltre ricordato che "la decisione del ministero dell'entit, che ha autorizzato la costruzione precedentemente bloccata, annullando

una delibera del comune di Srebrenica, non d l'idea di una decisione imparziale". "Non esiste una responsabilit collettiva per i crimini di guerra, ma esiste una responsabilit collettiva per superare le spaccature e costruire una societ sana in cui la pulizia etnica, gli stupri di massa, i campi di concentramento e il genocidio non devono pi succedere", ha concluso Hennessey. Il sindaco di Srebrenica Durakovic ha inoltre dichiarato che l'annullamento della delibera comunale "lancia un chiaro messaggio: un bosniaco musulmano pu ricoprire il ruolo del sindaco (nella Repubblica Srpska) ma non pu comunque avere nessun peso politico". Anche l'ambasciata statunitense a Sarajevo ha reagito con una nota stampa alla vicenda, sottolineando che "la costruzione di una chiesa dove non ci sono insediamenti significativi, ma che si trova invece nelle vicinanze di una fossa comune e del memoriale del genocidio di Srebrenica, ha lobiettivo di provocare e non di soddisfare i bisogni dei fedeli". Dall'ambasciata stato ribadito "l'appoggio alle libert religiose e al diritto di praticare la fede per i seguaci di tutte le religioni in Bosnia, ma questo diritto deve essere bilanciato con diritti legittimi degli altri, in questo caso di quelle persone i cui familiari sono seppelliti a Potocari e che desiderano visitare in pace il memoriale". Nella nota dellambasciata Usa si invita inoltre "il governo della Repubblica Srpska e le autorit della chiesa a fermare la costruzione e avviare il dialogo con i rappresentanti del comune, per decidere su una nuova localit per la chiesa che possa incontrare davvero i bisogni dei fedeli e che, al contempo, rispetti il ricordo delle vittime del genocidio; provocazioni gratuite non contribuiscono in alcun modo alla riappacificazione, per cui necessario un approccio pi moderato e costruttivo al problema".

Bosnia, passa la legge sui reduci


La Camera dei popoli dellentit musulmano croata del Paese ha finalmente approvato la nuova disciplina sul pensionamento anticipato dei veterani, preservando laccordo con lFmi. La Camera dei popoli della Federazione di Bosnia-Erzegovina, l'entit musulmana e croata della Bosnia, ha approvato con 33 voti

a favore, 11 contrari e 12 astenuti la nuova legge sul pensionamento anticipato dei reduci di guerra. Il via libera alla nuova disciplina, inoltrata con urgenza in procedura parlamentare dal governo federale, stata sino a ieri l'ultima condizione problematica per garantire il proseguimento dell'accordo di finanziamento stand-by con il Fondo monetario internazionale (Fmi). La legge stata bocciata all'inizio del mese di aprile a causa dei voti contrari dei deputati dell'Unione democratica croata (Hdz) e dell'Unione democratica croata 1990 (Hdz 1990). La camera ha respinto ieri la proposta del croato Josip Peric, secondo cui il premier Nermin Niksic avrebbe dovuto inoltrare, entro 30 giorni, una richiesta per valutare la costituzionalit della legge, senza ritardarne l'entrata in vigore. Niksic ha espresso oggi la propria soddisfazione per l'approvazione della legge, dichiarando che "i deputati della Camera dei popoli hanno in questo modo sbloccato il versamento della prossima tranche del finanziamento dellFmi, permettendoci di mantenere la stabilit fiscale sia della Federazione che dell'intera Bosnia-Erzegovina". Nei giorni scorsi, le autorit della Repubblica Srpska, l'entit serba del paese, ha annunciato che il loro governo sar costretto a cercare altre fonti di finanziamento in caso di una mancata approvazione, da parte della Camera federale, della legge sul pensionamento anticipato, e il conseguente blocco del versamento della tranche dellFmi". L'emittente "Al Jazeera Balkans" ha sottolineato in un servizio che il governo federale ritiene che la legge rappresenti un passo in avanti nella riforma poich il pensionamento dei reduci dipender dalla legge e non pi da altre disposizioni. Gli emendamenti alla legge sono stati in tutto una ventina, proposti per lo pi dall'Hdz e dal Partito d'azione democratica (Sda): tutti respinti dal governo. Il premier Niksic ha ricordato che il governo intervenuto per 14 volte sul testo della legge: LFmi non permette pi interventi". Le associazioni dei reduci hanno seguito con attenzione gli sviluppi sulla votazione parlamentare della legge, organizzando nel corso della settimana anche diverse manifestazioni davanti alla sede parlamentare. I reduci provenienti dalle fila del Consiglio croato della difesa hanno evidenziato che la legge anticostituzionale, ma i deputati croati, contrariamente alle aspettative, non hanno utilizzato il meccanismo del veto etnico per tutelare i diritti vitali nazionali. Secondo "Al Jazeera Balkans", la decisione dell'Hdz e dell'Hdz 1990 di non fare

scattare il veto etnico dovuta al desiderio di non complicare ulteriormente l'intricata situazione politica nella Federazione. La legge prevede una pensione mensile per i reduci di guerra che varia dai 200 agli 800 euro. L'intero iter della legge stato particolarmente tortuoso per via delle disposizioni contenute nel documento, secondo cui per la prima volta, gli ex appartenenti a tutte le forze armate vengono equiparati nei loro diritti. In particolare, si tratta di reduci dell'Esercito della Bosnia-Erzegovina, del Consiglio per la difesa croato, delle Forze difensive croate e, per la prima volta, anche gli ex appartenenti al ministero dell'Interno della Bosnia-Erzegovina e della Comunit croata di Herceg-Bosna, unit territoriale esistita durante la guerra degli anni Novanta. I parlamentari in rappresentanza del popolo croato hanno contestato il fatto che gli appartenenti alle forze croate "non sono stati inclusi nelle discussioni". La seconda tranche del finanziamento del Fondo monetario internazionale, vincolata dall'approvazione della legge, ha un valore di 120 milioni di euro. Secondo quanto annunciato questa settimana dal ministro delle Finanze della Repubblica Srpska, Zoran Tegeltija, il versamento del prestito potrebbe avvenire all'inizio del mese prossimo.

Brammertz striglia la Bosnia


Il Procuratore capo del Tribunale penale internazionale ha confessato di essere preoccupato per la lentezza delle autorit locali. Il procuratore capo del Tribunale penale internazionale (Tpi), Serge Brammertz, ha dichiarato al termine di una visita a Sarajevo di essere "generalmente soddisfatto dal livello di cooperazione tra la procura dell'Aia e la procura locale", ma ha sottolineato di essere "preoccupato per la lentezza delle autorit locali nell'attuazione della Strategia nazionale per i processi a criminali di guerra". Brammertz ha evidenziato, in un'intervista al quotidiano "Dnevni avaz", di essere preoccupato in modo particolare "per il processo di trasferimento delle pratiche dal livello statale delle autorit giudiziarie al livello delle due entit". Brammertz ha invitato il potere giudiziario in Bosnia "a fare di pi affinch il lavoro sui crimini di

guerra venga accelerato: in particolare vorremmo vedere progressi ulteriori nelle indagini e nelle persecuzioni nei casi di seconda categoria che abbiamo inoltrato alla procura bosniaca". Il Procuratore capo ha anche ricordato che il Tpi concluder a breve le proprie attivit e che "la responsabilit della persecuzione nei casi per crimini di guerra al livello nazionale sar in mano esclusivamente alla giustizia regionale". Brammertz si poi recato a Sarajevo nell'ambito dei preparativi per il rapporto semestrale sulla cooperazione con il Tribunale penale internazionale che verr presentato al Consiglio di sicurezza dell'Onu.

Potrebbero piacerti anche

  • Economia 01:07:12
    Economia 01:07:12
    Documento18 pagine
    Economia 01:07:12
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 09:04:14
    09:04:14
    Documento82 pagine
    09:04:14
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 14:04:14
    14:04:14
    Documento81 pagine
    14:04:14
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 13:04:14
    13:04:14
    Documento80 pagine
    13:04:14
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 03 (04:13
    03 (04:13
    Documento49 pagine
    03 (04:13
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 10:04:14
    10:04:14
    Documento80 pagine
    10:04:14
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 10:07:13 Parte Seconda
    10:07:13 Parte Seconda
    Documento49 pagine
    10:07:13 Parte Seconda
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 22:10:13
    22:10:13
    Documento57 pagine
    22:10:13
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 26:09:12
    26:09:12
    Documento31 pagine
    26:09:12
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 24:10:13
    24:10:13
    Documento56 pagine
    24:10:13
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 23:10:13
    23:10:13
    Documento56 pagine
    23:10:13
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 24:03:13
    24:03:13
    Documento47 pagine
    24:03:13
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 21:10:13
    21:10:13
    Documento56 pagine
    21:10:13
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 08:07:13 Parte Seconda
    08:07:13 Parte Seconda
    Documento49 pagine
    08:07:13 Parte Seconda
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • Economia 13:12:11
    Economia 13:12:11
    Documento3 pagine
    Economia 13:12:11
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 17:10:13 2
    17:10:13 2
    Documento53 pagine
    17:10:13 2
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 17:10:13
    17:10:13
    Documento57 pagine
    17:10:13
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • Economia 12:12:11
    Economia 12:12:11
    Documento4 pagine
    Economia 12:12:11
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 11:12:11
    11:12:11
    Documento6 pagine
    11:12:11
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 22:10:13
    22:10:13
    Documento57 pagine
    22:10:13
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 11:10:11
    11:10:11
    Documento5 pagine
    11:10:11
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 12:10:11
    12:10:11
    Documento7 pagine
    12:10:11
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 13:10:11
    13:10:11
    Documento6 pagine
    13:10:11
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 21:10:13
    21:10:13
    Documento56 pagine
    21:10:13
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 12:11:12
    12:11:12
    Documento5 pagine
    12:11:12
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 26:03:13
    26:03:13
    Documento46 pagine
    26:03:13
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 25:03:13
    25:03:13
    Documento47 pagine
    25:03:13
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 01:08:13
    01:08:13
    Documento53 pagine
    01:08:13
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 27:03:13
    27:03:13
    Documento46 pagine
    27:03:13
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora
  • 31:08:13
    31:08:13
    Documento54 pagine
    31:08:13
    francescocap82
    Nessuna valutazione finora