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Previsioni del tempo per il Piemonte e la Valle d'Aosta

A cura di Redazione Nimbus

5-09 Aprile 2013


Le previsioni sono elaborate a titolo gratuito. La diffusione incoraggiata, citando fonte e indirizzo web www.nimbus.it EMISSIONE BOLLETTINO: VENERD 05 APRILE 2013
LA SITUAZIONE METEOROLOGICA UN PO' DI SOLE, MA RESTA VARIABILE E A TRATTI ANCORA QUALCHE PIOGGIA Una perturbazione in fase di allontanamento e lascer il Piemonte a fine mattina di venerd, favorendo qualche schiarita da ovest. Le condizioni del tempo resteranno per marcatamente variabile per il continuo afflusso di aria variamente umida da ovest con momenti di maggiore instabilit tra sabato sera a domenica mattina e nel corso di luned. PREVISIONI PER IL PIEMONTE E LA VALLE D'AOSTA

VENERD

05
APRILE 2013

Cielo:da nuvoloso a in parte soleggiato, con schiarite pi ampie nel pomeriggio tra Cuneese, Torinese, Astigiano e Valle d'Aosta, seguite per da addensamenti e variabilit sulle zone montane Precipitazioni:piogge in esaurimento e nel pomeriggio pi asciutto, ma nel corso del pomeriggio qualche rovescio o temporale sui rilievi tra Lanzo, Canavese, Biellese, Sesia e Verbano. Quota neve sui 1300-1500 metri. Venti:pianura e collina: deboli da nord-est tendenti a sud-ovest fondovalle: deboli variabili tendenti a brezze media montagna: deboli da nord-est alta montagna: deboli da nord-est Temperature:Massime in aumento: 10/14 C in pianura e bassa collina; 6/11 C tra 500 e 1000 metri; 3/6 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 1800 metri nelle ore centrali. Cielo:in parte soleggiato con nuvolosit variabile e addensamenti su zone montane e collinari Precipitazioni:qualche rovescio o temporale sulle zone montane, pi estesi sulle valli cuneesi, Valle d'Aosta orientale, Appennino e in locale estensione a pianure e colline in giornata, specie tra Cuneese, Torinese e Biellese. Quota neve sui 1400 metri. Venti:pianura e collina: deboli variabili o da nord-est fondovalle: deboli variabili o orientali media montagna: deboli da nord-est alta montagna: deboli da nord-est Temperature:minime stazionarie: 5/7 C in pianura e bassa collina; 4/7 Ctra 500 e 1000 metri; -1/3 C tra 1000 e 1500 metri. Massime in lieve aumento: 13/16 C in pianura e bassa collina; 9/13 C tra 500 e 1000 metri; 6/9 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 2300 metri nelle ore centrali.

SABATO

06
APRILE 2013

DOMENICA

07
APRILE 2013

Cielo:al mattino un po' di sole su alte valli torinesi, nord-ovest della Valle d'Aosta e irregolarmente nuvoloso o nuvoloso altrove; in giornata nuvolosit variabile e in parte soleggiato, schiarite pi ampie su alte vallate torinesi e valdostane verso la Francia Precipitazioni:nel corso della notte tra sabato e domenica e in parte al mattino rovesci e temporali tra Valle d'Aosta orientale, nord Piemonte, basse valli torinesi, Cuneese, pianure e colline, con neve dai 1300-1400 metri. In giornata ancora qualche rovescio o temporale su medie e basse valli torinesi, Valle d'Aosta orientale e del Nord Piemonte con locale estensione a pianure. Venti:pianura e collina: deboli o moderati da nord-est fondovalle: deboli o moderati orientali media montagna: deboli settentrionali alta montagna: deboli settentrionali Temperature:minime in lieve aumento: 6/8 C in pianura e bassa collina; 3/7 C tra 500 e 1000 metri; 0/4 C tra 1000 e 1500 metri. Massime stazionarie: 13/16 C in pianura e bassa collina; 9/13 C tra 500 e 1000 metri; 5/9 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 2300 metri nelle ore centrali.

LUNED

08
APRILE 2013

Cielo:irregolarmente nuvoloso o nuvoloso Precipitazioni:ripresa di piogge e rovesci a tratti, a carattere sparso e discontinuo. Quota neve sui sui 1200 metri. Venti:pianura e collina: deboli o moderati da nord-est fondovalle: deboli o moderati orientali media montagna: deboli da sud-ovest alta montagna: deboli o moderati da sud-ovest Temperature:minime in lieve aumento: 6/8 C in pianura e bassa collina; 3/7 C tra 500 e 1000 metri; 0/4 C tra 1000 e 1500 metri. Massime in calo: 10/13 C in pianura e bassa collina; 6/10 C tra 500 e 1000 metri; 2/6 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 2000 metri nelle ore centrali.

MARTED

09
APRILE 2013

Cielo:abbastanza soleggiato con residua nuvolosit mattutina su pianure e colline e in giornata addensamenti sulle zone montane Precipitazioni:assenti o qualche rovescio pomeridiano sui rilievi alpini Venti:pianura e collina: deboli occidentali fondovalle: deboli occidentali o brezze media montagna: deboli o moderati occidentali alta montagna: moderati occidentali Temperature:minime in lieve calo: 4/6 C in pianura e bassa collina; 4/6 C tra 500 e 1000 metri; 0/4 C tra 1000 e 1500 metri. Massime in aumento: 14/17 C in pianura e bassa collina; 10/14 C tra 500 e 1000 metri; 6/10 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 2500 metri nelle ore centrali.

Bollettino neve e valanghe n 58 del 05/04/2013 ore 16.30


CONDIZIONI GENERALI Ancora lastroni da vento potenzialmente instabili oltre i 2500 m!! Altezza neve [ cm ] Fresca Al suolo h24 2000 m A - Valle centrale B - Valli di Gressoney, Ayas, Champorcher C - Valli di Rhmes, Valsavarenche, Cogne D - Dorsale alpina 70-110 40-130 90-150 110-260 2500 m 90-130 80-140 100-170 170-280 2000 m 5-10 5-15 5-10 5-10 Ta h07:00 -5 C -5 C -5 C -5 C Ultimo giorno di vento con trasporto di neve 04/04/2013
deboli/moderati orientali in quota

Ultima nevicata 05/04/2013 05/04/2013 05/04/2013 05/04/2013

Manto continuo da quota [m s.l.m.] In ombra Al sole

1500-1800 1700-2000 1300-1500 1400-1700 1300-1500 1400-1700 1300-1500 1400-1700

03/04/2013
deboli/moderati orientali in quota

04/04/2013
deboli/moderati orientali in quota

05/04/2013
deboli/moderati settentrionali in quota

Attivit valanghiva spontanea scarsa in questi ultimi due giorni, in graduale ripresa dalla giornata odierna vista la debole precipitazione (10-20 cm a 2500 m), con valanghe a debole coesione, anche di medie dimensioni, dai pendii ripidi o lungo le barre rocciose a tutte le esposizioni. La neve fresca via via sempre pi pesante col passare della giornata poggia: a nord, al di sopra dei 2200-2400 m, su neve a debole coesione (soprattutto lungo la dorsale alpina), o leggermente ventata, su una crosta da fusione e rigelo generalmente non portante alle quote inferiori; mentre a sud su neve primaverile portante fino alle quote di media montagna e sui pendii molto ripidi, pi cedevole in alto. L'umidificazione e trasformazione del manto nevoso in corso ovunque al di sotto dei 2400 m, perci, in caso di schiarite pi ampie, potranno verificarsi valanghe a lastroni o a debole coesione, anche di fondo in particolare dai pendii ripidi meridionali ed orientali anche di medie dimensioni. I venti, localmente anche moderati dai quadranti settentrionali ed orientali in alta quota hanno contribuito a creare nuovi lastroni nelle zone sottovento in prossimit di creste, colli e cambi di pendenza, parzialmente nascosti dalla neve fresca appena caduta. Questi potrebbero essere sollecitabili, oltre 2500 m gi al passaggio del singolo sciatore su alcuni pendii molto ripidi. Il graduale rialzo termico in atto e la copertura nuvolosa stanno favorendo il consolidamento del manto nevoso, per, soprattutto lungo la dorsale alpina, permane uno spessore cospicuo di neve recente potenzialmente movimentabile da un notevole rialzo termico (esistono diversi potenziali piani di scivolamento nel manto nevoso alle varie esposizioni: su pendii molto ripidi, al sole, quindi si raccomanda cautela nelle ore pi calde e una buona capacit di valutazione). Il grado di pericolo pari a 3-marcato lungo la dorsale alpina e in Val di Rhmes e 2-moderato sul restante territorio. EVOLUZIONE PREVISTA Sabato 06/04/2013 Evoluzione per sabato, domenica e luned: Il meteo variabile del weekend non cambier in modo sostanziale il quadro sopra descritto. In base al soleggiamento, ancora possibili valanghe a debole coesione e a lastroni, anche di medie dimensioni, dai pendii ripidi soleggiati o dalle barre rocciose. Gli spessori di neve, specie in alta valle, potenzialmente movimentabili sia spontaneamente che accidentalmente sono notevoli! In media montagna il manto nevoso in trasformazione verso condizioni sempre pi primaverili a tutte le esposizioni. Perci, il pericolo di valanghe, a lastroni o a debole coesione, sia spontanee che provocate, pi localizzato nelle ore calde della giornata o in virt di eventuali schiarite.

Sopra i 2500 m, il pericolo maggiore dato dai lastroni da vento, in prossimit di creste, colli e cambi di pendenza, generalmente di piccole dimensioni, parzialmente nascosti dalla neve fresca; questi potrebbero essere sollecitabili gi al passaggio del singolo sciatore sui pendii molto ripidi. Il grado di pericolo pari a 3-marcato lungo la dorsale alpina e in Val di Rhmes e 2-moderato sul restante territorio. Domenica 07/04/2013 Luned 08/04/2013

LEGENDA

Quota ed esposizione dei pendii critici


5 MOLTO FORTE 4 FORTE 3

Aumento del pericolo valanghe nell' arco della giornata


MARCATO 2 MODERATO 1 DEBOLE

Scala di pericolo

Bollettino neve e valanghe valido per le prossime 72 ore al di fuori delle piste controllate ed aperte Per una corretta interpretazione del Bollettino consultare la specifica guida: www.aineva.it/guida.html Risponditore telefonico: Bollettino Nivometeorologico 0165 / 776300 - Bollettino Meteorologico 0165 / 272333

VALANGHE
BOLLETTINO NR. 42/2013 EMISSIONE 05/04/2013 ore 13:00 VALIDITA' 72 ore AGGIORNAMENTO 08/04/2013 ore 14:00 SERVIZIO A CURA DI Servizio Nivologico AMBITO Regione Piemonte

SITUAZIONE
PERICOLO VALANGHE 05/04/2013 ore 13:00

Nuove diffuse nevicate, pericolo marcato su tutta la regione


PENDII PIU' CRITICI
Settori Nord Settori Ovest Settori Sud

A.Lepontine - A.Pennine

A.Graie - A.Cozie

A.Marittime - A.Liguri

INNEVAMENTO MEDIO
Settori alpini Nord Ovest Sud Scala Europea del Pericolo Valanghe 1 - Debole 2 - Moderato 3 - Marcato 4- Forte 5 - Molto Forte Aumento del pericolo valanghe Neve al suolo [cm] dalla rete nivometrica 2000 m 130 - 160 90 - 150 260 - 350 2500 m 140 - 230 140 - 180 290 - 360 Neve fresca [cm] (ultime 24 h - ore 08:00) 2000 m 15 - 30 15 - 30 40 - 60 2500 m 10 - 20 20 - 40 40 - 60 Manto continuo da quota (m slm) esposizione N 1000 - 1200 1000 - 1200 900 - 1000 esposizione S 1200 - 1300 1200 - 1300 900 - 1000

N E V E
V A L A N G H E

Nuove diffuse nevicate oltre i 900-1100m di quota su tutto larco alpino piemontese hanno apportato mediamente 15-30cm di neve fresca sui settori settentrionali, 20-30cm sulle A.Graie con punte di 40cm al Rifugio Gastaldi, 15-20cm sulle A.Cozie N con punte di 35cm al Col Barant, 20-30cm sulle A.Cozie S e Marittime Occidentali e 40-50cm su A.Marittime Orientali e Liguri con punte di 60cm alla Diga Chiotas e Limone Pancani. Le precipitazioni sono state accompagnate da venti di debole intensit dai quadranti meridionali nei settori N, di intensit moderata, con picchi localmente forti, dai quadranti orientali sui settori W e dai quadranti settentrionali nei settori S. Un ulteriore rinforzo dei venti si sta registrando in seguito allesaurimento delle precipitazioni sulle zone di confine di tutti i settori alpini. Questa condizione determina una generale instabilit, pi diffusa e marcata sui pendii oltre il limite del bosco, per la presenza di diffusi nuovi accumuli generalmente soffici, localmente anche di notevole spessore sui settori meridionali. Su tutto larco alpino si segnalano valanghe spontanee di neve a debole coesione e a lastroni, di superficie, di piccole e medie dimensioni. Ancora per la giornata odierna, i locali e temporanei rasserenamenti favoriranno lattivit valanghiva spontanea perlopi con valanghe di piccole e medie dimensioni, in particolare dai versanti soleggiati e di neve umida al di sotto dei 2000m. Sulle A.Marittime E e Liguri, in relazione ai maggiori quantitativi di neve fresca, non si esclude il distacco di singole grandi valanghe spontanee. Su tutti i settori alpini il distacco provocato di valanghe a lastroni legato al debole sovraccarico per la presenza di nuovi accumuli soffici di neve ventata, presenti anche sui pendii sopravento e a ridosso di creste, colli e cambi di pendenza oltre il limite del bosco. Tali strutture possono risultare anche di dimensioni importanti nelle zone maggiormente interessate dalle precipitazioni nevose.

PREVISIONE
PERICOLO VALANGHE PREVISTO 06/04/2013

Manto nevoso ancora instabile, lenti processi di consolidamento


TENDENZA GIORNI SUCCESSIVI

Per il fine settimana le condizioni meteorologiche previste non determineranno sostanziali variazioni nelle condizioni di pericolo valanghe. Le precipitazioni nevose previste tra sabato e domenica, a carattere sparso e di rovescio sui settori alpini settentrionali e occidentali e pi diffuse su quelli meridionali, mantengono ancora il manto nevoso in condizioni di moderata instabilit. Per la giornata di domenica prevista la locale ripresa dellattivit valanghiva spontanea in relazione ai quantitativi di neve che si registreranno. Il distacco provocato di valanghe a lastroni sar legato perlopi al debole sovraccarico, in particolare sui settori di confine settentrionali e occidentali e nel cuneese.
www.arpa.piemonte.it

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