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Previsioni del tempo per il Piemonte e la Valle d'Aosta

A cura di Redazione Nimbus

15-19 Marzo 2013


Le previsioni sono elaborate a titolo gratuito. La diffusione incoraggiata, citando fonte e indirizzo web www.nimbus.it EMISSIONE BOLLETTINO: VENERD 15 MARZO 2013
LA SITUAZIONE METEOROLOGICA ANCORA NEVE PRIMA DELL'EQUINOZIO, POI RESTA FRESCO CON GELO NOTTURNO Aria fredda di origine polare ha valicato l'arco alpino con venti da nord, riportando belle schiarite. Nel fine settimana una perturbazione atlantica entrer dalla Francia sul Nord-Ovest e sopraggiungendo subito dopo l'avvezione di aria fredda porter precipitazioni in prevalenza nevose fino in pianura. Il fronte nuvoloso si allontaner luned sera lasciando spazio a correnti pi asciutte da ovest, ma ancora moderatamente fredde. AVVISO Le nevicate attese tra domenica e luned porteranno mediamente 5-10 cm di accumuli in pianura, pi di 10 cm sulle pianure a sud del Po (in buona parte tra domenica sera e luned mattina, fino a domenica pomeriggio depositi pi modesti e irregolari). In collina dai 500 metri fino a 20 cm, con picchi locali di 30 cm tra alte Langhe e Monferrato. In montagna oltre i 1000-1500 metri accumuli fino a mezzo metro di neve fresca. PREVISIONI PER IL PIEMONTE E LA VALLE D'AOSTA

VENERD

15
MARZO 2013

Cielo:ben soleggiato e limpido; cumuli sparsi lungo le Alpi, pi addensati sull'interno delle valli cuneesi Precipitazioni:sporadiche cadute di neve sulle alte valli del Cuneese verso i settori francesi Venti:pianura e collina: moderati settentrionali con rinforzi su zone orientali e nord Piemonte fondovalle: moderati settentrionali media montagna: moderati settentrionali alta montagna: forti settentrionali Temperature:Massime in calo: 8/10 C in pianura e bassa collina; 2/8 C tra 500 e 1000 metri; -3/2 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 1000 metri nelle ore centrali.

SABATO

16
MARZO 2013

Cielo:al mattino soleggiato con lievi velature; nel pomeriggio nubi in addensamento da zone prossime alla Liguria e settori prealpini con passaggio a cielo parzialmente nuvoloso e in serata da irregolarmente nuvoloso a nuvoloso. Precipitazioni:in serata pioviggini o deboli piovaschi in pianura e deboli nevicate da zone collinari, prealpine e montane oltre i 500 metri o locale nevischio inizialmente anche a quote pi basse di pianura con temperature sopra lo zero. Venti:pianura e collina: deboli orientali fondovalle: deboli orientali media montagna: deboli o moderati da sud-ovest alta montagna: moderati da sud-ovest Temperature:minime in lieve calo: -6/-2 C in pianura e bassa collina; -7/-2 C tra 500 e 1000 metri; -10/-5 C tra 1000 e 1500 metri. Massime in lieve calo: 7/10 C in pianura e bassa collina; 2/7 C tra 500 e 1000 metri; -2/2 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 1000 metri nelle ore centrali. Cielo:nuvoloso Precipitazioni:nella notte tra sabato e domenica piogge irregolari in pianura e neve dalle zone collinari dai 400-500 metri, ma tendenza a neve umida in calo fin in pianura; dalla mattinata nevicate pi diffuse fin in pianura, ma ancora con scarsi depositi su pianure e primi accumuli da zone collinari; nevicate in intensificazione tra pomeriggio e sera. Venti:pianura e collina: deboli orientali fondovalle: deboli orientali media montagna: deboli o moderati da sud-ovest alta montagna: moderati da sud-ovest Temperature:minime in aumento: 0/2 C in pianura e bassa collina; -4/0 C tra 500 e 1000 metri; -7/-4 C tra 1000 e 1500 metri. Massime in calo: 1/3 C in pianura e bassa collina; -2/2 C tra 500 e 1000 metri; -4/-2 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 500-700 metri nelle ore centrali.

DOMENICA

17
MARZO 2013

LUNED

18
MARZO 2013

Cielo:nuvoloso nel corso del pomeriggio schiarite su zone alpine cuneesi e torinesi, valle d'Aosta occidentali e verso sera anche su pianura a partire da zone occidentali. Precipitazioni:fino al mattino nevicate diffuse, pi intense su zone montane, basso Piemonte, Alessandrino, Novarese, Verbano con tendenza a pioggia o neve pi umida su pianure e al di sotto dei 400-500 metri, specie a nord del Po. Nel pomeriggio piogge e nevicate in attenuazione fino a cessare. Venti:pianura e collina: deboli da nord-est fondovalle: deboli orientali media montagna: deboli o moderati da sud-ovest alta montagna: moderati da sud-ovest Temperature:minime in aumento sui rilievi: 0/1 C in pianura e bassa collina; -3/0 C tra 500 e 1000 metri; -5/-2 C tra 1000 e 1500 metri. Massime in lieve aumento: 2/3 C in pianura e bassa collina; 2/2 C tra 500 e 1000 metri; -4/-2 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 700 metri nelle ore centrali.

MARTED

19
MARZO 2013

Cielo:soleggiato con possibili nebbie nottetempo e al mattino su pianure. Precipitazioni:assenti Venti:pianura e collina: deboli occidentali fondovalle: moderati occidentali media montagna: moderati o forti occidentali alta montagna: forti occidentali Temperature:minime in calo: -5/-2 C in pianura e bassa collina; -5/0 C tra 500 e 1000 metri; -8/-2 C tra 1000 e 1500 metri. Massime in aumento: 10/12 C in pianura e bassa collina; 7/11 C tra 500 e 1000 metri; 3/7 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 1500 metri nelle ore centrali.

CONDIZIONI GENERALI

vento molto forte da N: nuovi accumuli Altezza neve [ cm ] Al suolo Fresca 2000 m 2500 m Ta [C] h 07:00 Manto continuo da quota [m s.l.m.] Ultima nevicata

Ultimo giorno di vento con trasporto di neve

In ombra

Al sole

A - Valle centrale B - Valli di Gressoney, Ayas, Champorcher C - Valli di Rhmes, Valsavarenche, Cogne D - Dorsale alpina

10-90

60-110

0 0 0 1-5

-14 -15 -15 -16

03/15/2013
molto forti da N in quota

03/11/2013 1600-1900 1900-2300 03/11/2013 1600-1900 1700-2000 03/08/2013 1300-1600 1800-1900 03/12/2013 1400-1600 1700-1900

20-110 60-110 70-120 60-120 50-170 110-230

03/15/2013
molto forti da N in quota

03/15/2013
forti/molto forti da N in quota

03/15/2013
molto forti da N in quota

I forti venti da Nord trasportano la neve farinosa, continuando a formare accumuli da vento superficiali, prevalentemente alle esposizioni meridionali, ma sono comunque presenti a tutte le esposizioni a causa delle forti turbolenze. Questi accumuli si sono formati in alta quota (sopra i 2600 - 3000 m) soprattutto lungo la creste di confine con Francia e Svizzera e, in particolare, lungo il confine svizzero compreso tra la Val Ferret, il Gran San Bernardo e la Valtournenche dove il vento ha formato accumuli gi dal limite del bosco ed anche in qualche radura (a partire dai 2000 m). Gli accumuli sono generalmente di piccole dimensioni, ma numerosi e diffusi. Sono pi duri in alta quota e pi soffici in basso; il loro distacco probabile gi al passaggio del singolo sciatore (spessore medio lastroni da 15 a 40 cm) Negli strati interni del manto nevoso sono presenti delle discontinuit (alternanza tra strati duri/croste e strati deboli/calici) che, se sollecitate da un gruppo di sciatori (senza distanze di sicurezza) nei punti sensibili (es. cambi di pendenza), potrebbero portare al distacco di lastroni spessi; tuttavia il loro distacco poco probabile. Attivit valanghiva spontanea odierna: alcuni distacchi di lastroni da vento sopra i 2500 m nei pendii meridionali. Il grado di pericolo valanghe 3-marcato nelle zone di confine con Francia e Svizzera, nella Val di Rhmes e nella zona del Fallre, 2-moderato sul restante territorio. Innevamento: scarso in media montagna; generalmente pi abbondante lungo la dorsale alpina tra la Val di Rhemes, Monte Bianco e Gran San Bernardo. Nelle zone rimaste al riparo dal vento: a Nord la neve farinosa, a Sud dura, con croste da rigelo. Nelle zone in alta quota e dove il vento entrato di pi nelle valli la neve "cartonata" e con sastrugi, difficile da sciare; i dossi sono erosi fino al suolo.

EVOLUZIONE PREVISTA

nuove nevicate e accumuli recenti Sabato 03/16/2013

Evoluzione per sabato, domenica e luned: Sabato il vento si calma e le temperature glaciali si abbassano ulteriormente: pertanto la situazione nivologica rimane inalterata. Una prima nevicata tra sabato sera e domenica mattina contribuisce a mascherare gli accumuli da vento, rendendone difficile l'individuazione. Il grado di pericolo si manterr inalterato. La nevicata pi importante, di intensit moderata, attesa domenica pomeriggio e terminer luned mattina, con neve fino a quote di fondovalle su tutta la Regione. Pertanto, in relazione agli effettivi quantitativi, il grado di pericolo valanghe da domenica sera sar in aumento a 3-marcato su tutta la Regione. Da seguire l'evoluzione del vento: luned, dopo la nevicata, dovrebbe ruotare da O-NW e potrebbe quindi creare nuovi lastroni soffici.

Domenica 03/17/2013

Luned 03/18/2013

LEGENDA

Quota ed esposizione dei pendii critici Scala di pericolo


5 MOLTO FORTE 4 FORTE 3

Aumento del pericolo valanghe nell' arco della giornata


MARCATO 2 MODERATO 1 DEBOLE

VALANGHE
BOLLETTINO NR. 32/2013 EMISSIONE 15/03/2013 ore 14:00 VALIDITA' 72 ore AGGIORNAMENTO 18/03/2013 ore 14:00 SERVIZIO A CURA DI Servizio Nivologico AMBITO Regione Piemonte

SITUAZIONE
PERICOLO VALANGHE 15/03/2013 ore 14:00

Venti localmente molto forti sulle creste, formazione di lastroni duri


PENDII PIU' CRITICI
Settori Nord Settori Ovest Settori Sud

A.Lepontine - A.Pennine

A.Graie - A.Cozie

A.Marittime - A.Liguri

INNEVAMENTO MEDIO
Settori alpini Nord Ovest Sud Scala Europea del Pericolo Valanghe 1 - Debole 2 - Moderato 3 - Marcato 4- Forte 5 - Molto Forte Aumento del pericolo valanghe Neve al suolo [cm] dalla rete nivometrica 2000 m 70 - 150 50 - 100 170 - 210 2500 m 110 - 180 80 - 140 200 - 260 Neve fresca [cm] (ultime 24 h - ore 08:00) 2000 m 0-0 0 - 10 0 - 10 2500 m 0-0 0 - 10 0 - 10 Manto continuo da quota (m slm) esposizione N 1100 - 1200 1200 - 1500 800 - 1000 esposizione S 1800 - 1900 1800 - 2200 1700 - 1900

N E V E
V A L A N G H E

Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati dalla generale diminuzione delle temperature e instabilit diffusa, con deboli precipitazioni nevose sparse, localmente a carattere di rovescio sui settori prealpini dalle A.Lepontine alle A.Cozie nord, pi persistenti sui settori alpini del cuneese, alternate a momenti di cielo soleggiato. I recenti deboli apporti di nuova neve poggiano su croste da fusione e rigelo, generalmente portanti fino a 2200-2500m sui versanti soleggiati e fino a 1600-1800m sui versanti in ombra. Oltre tali quote le croste diventano progressivamente pi sottili e non portanti. Da gioved linstaurarsi di condizioni di foehn da N-NW, di intensit generalmente forte o molto forte in prossimit delle creste, ha parzialmente rimaneggiato gli strati superficiali di neve ancora a debole coesione alle quote superiori ai 2300-2500m, con la conseguente formazione di localizzati lastroni duri. Negli ultimi giorni stata segnalata attivit valanghiva spontanea residua con valanghe di neve a debole coesione di piccole dimensioni; alle quote pi elevate sono state registrate anche valanghe a lastroni di medie dimensioni principalmente dai versanti soleggiati. Per la giornata odierna sono ancora attese piccole valanghe spontanee di neve a debole coesione dai versanti al sole nelle zone interessate dalle recenti nevicate. Su tutti i settori alpini della regione il pericolo di provocare valanghe a lastroni generalmente legato al forte sovraccarico. Tuttavia sui settori di confine settentrionali, sulle A. Graie di confine e dalle A.Cozie alle A.Liguri, la presenza di nuovi accumuli instabili in prossimit delle creste, oltre i 2200-2500m e sulle esposizioni in ombra, pu ancora determinare linnesco di valanghe a lastroni gi al passaggio del singolo sciatore.

PREVISIONE
PERICOLO VALANGHE PREVISTO 16/03/2013

Da sabato sera neve su tutta la regione, aumento del grado di pericolo


TENDENZA GIORNI SUCCESSIVI

Le nuove nevicate attese dalla sera di sabato, a partire dai settori meridionali in progressiva estensione a tutta la regione, determineranno un aumento del grado di pericolo valanghe in tutti i settori alpini. Le nevicate saranno accompagnate da venti generalmente moderati da SW in quota, con la conseguente formazione di nuovi lastroni soffici, anche sui versanti sopravento, i quali potranno mascherare o incrementare quelli preesistenti. I quantitativi di neve maggiori sono attesi sui rilievi meridionali e su quelli settentrionali della regione dove, in relazione agli effettivi quantitativi, gi nella giornata di domenica il pericolo valanghe potr raggiungere il grado 3-Marcato e aumentare a 4-Forte luned.
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