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Previsioni del tempo per il Piemonte e la Valle d'Aosta A cura di Redazione Nimbus 3-07 Maggio 2013

Le previsioni sono elaborate a titolo gratuito. La diffusione incoraggiata, citando fonte e indirizzo web www.nimbus.it EMISSIONE BOLLETTINO: VENERD 03 MAGGIO 2013
LA SITUAZIONE METEOROLOGICA PAUSE DI SOLE IN CONTESTO VARIABILE E CON TEMPORALI A TRATTI Aria umida e instabile fluisce ancora verso le regioni alpine, ma l'alta pressione in rafforzamento sulla Francia estender la sua influenza stabilizzante anche al Nord-Ovest tra sabato e domenica mattina. In seguito per lo sviluppo dell'alta pressione a nord delle Alpi lascer le regioni alpine ancora esposte a impulsi di aria fresca e instabile da nord-est con ripresa dell'instabilit temporalesca da domenica pomeriggio. PREVISIONI PER IL PIEMONTE E LA VALLE D'AOSTA

VENERD

03
MAGGIO 2013

Cielo:nuvolosit variabile e in parte soleggiato tra valli torinesi, Valle d'Aosta, Canavese, Biellese, Sesia, Verbano, pianure e colline tra Torinese, Cuneese, Astigiano, pi sole su alte valli cuneesi e Susa. Precipitazioni:dopo i temporali del mattino ancora rovesci e qualche temporale pi frequente in giornata tra valli di Lanzo, Canavese, Valle d'Aosta, Biellese, Sesia, Verbano con sconfinamenti a pianure vicine tra Canavese e Verbano; qualche focolaio temporalesco nel pomeriggio anche tra Cuneese, Torinese, Langhe e colline del Po. Quota neve sui 2300 metri. Venti:pianura e collina: deboli variabili o da da nord-est, meridionali su basso Piemonte fondovalle: deboli orientali e brezze diurne moderate media montagna: deboli o moderati meridionali alta montagna: moderati meridionali Temperature:Massime in lieve calo (19/22 C in pianura e bassa collina; 15/19 C tra 500 e 1000 metri; 12/15 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 3000 metri.

SABATO

04
MAGGIO 2013

Cielo:soleggiato con qualche addensamento al mattino su pianure e colline e sul settore alpino di confine con la Svizzera; in giornata addensamenti cumuliformi sulle zone montane piemontesi e della valle d'Aosta orientale, irregolari anche su pianure e colline Precipitazioni:in giornata qualche temporale sui rilievi piemontesi (specie del Cuneese), valle del Lys e a carattere isolato sulle zone a sud del Po. Quota neve sui 2300 metri. Venti:pianura e collina: deboli variabili o da nord-est fondovalle: deboli orientali e brezze diurne moderate media montagna: deboli meridionali alta montagna: deboli da nord-ovest Temperature:minime in calo (8/11 C in pianura e bassa collina; 7/12 C tra 500 e 1000 metri; 4/8 C tra 1000 e 1500 metri). Massime in aumento (21/25 C in pianura e bassa collina; 16/21 C tra 500 e 1000 metri; 12/16 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 3000 metri.

DOMENICA

05
MAGGIO 2013

Cielo:al mattino abbastanza soleggiato o soleggiato lungo le valli alpine e Valle d'Aosta, pi nubi sulle zone orientali in estensione a resto di pianure e colline piemontesi; nel pomeriggio nubi in accentuazione ovunque, restano maggiori schiarite su interno valli e nord-ovest Valle d'Aosta Precipitazioni:in mattinata primi rovesci tra Alessandrino e Vercellese; in giornata rovesci e temporali pi diffusi, specie tra basso Torinese, Cuneese, Astigiano, pi rari all'interno della Valle d'Aosta. Quota neve sui 2300 metri. Venti:pianura e collina: da deboli a moderati da nord-est fondovalle: deboli orientali e brezze diurne moderate media montagna: deboli meridionali alta montagna: deboli da sud-est Temperature:minime in lieve aumento (10/12 C in pianura e bassa collina; 7/12 C tra 500 e 1000 metri; 4/7 C tra 1000 e 1500 metri). Massime in calo (17/20 C in pianura e bassa collina; 14/17 C tra 500 e 1000 metri; 11/14 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 2800-3000 metri.

LUNED

06
MAGGIO 2013

Cielo:in parte soleggiato tra nuvolosit irregolare e variabile, anche momenti pi soleggiati al mattino tra Cuneese e Torinese Precipitazioni:rovesci sparsi proseguono nottetempo e nuovamente rovesci e temporali sparsi in giornata, specie a ridosso dei rilievi, Biellese, Cuneese, Astigiano, Torinese. Quota neve sui 2500 metri. Venti:pianura e collina: da variabili o da sud-ovest fondovalle: deboli orientali e brezze diurne moderate media montagna: deboli da nord-ovest alta montagna: deboli da nord-ovest Temperature:minime stazionarie (10/12 C in pianura e bassa collina; 7/12 C tra 500 e 1000 metri; 4/7 C tra 1000 e 1500 metri). Massime in lieve aumento (20/22 C in pianura e bassa collina; 16/20 C tra 500 e 1000 metri; 12/16 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 3000 metri.

MARTED

07
MAGGIO 2013

Cielo:ampie schiarite al mattino con tendenza ad addensamenti sulle zone montane e pedemontane dove il cielo diverr parzialmente nuvoloso variabile, con nubi irregolari anche sulle zone collinari Precipitazioni:qualche temporale pomeridiano a ridosso dei rilievi piemontesi. Quota neve sui 2600 metri. Venti:pianura e collina: da variabili occidentali fondovalle: deboli orientali e brezze diurne moderate media montagna: deboli da nord-ovest alta montagna: deboli da nord-ovest Temperature:minime in lieve aumento (12/14 C in pianura e bassa collina; 8/12 C tra 500 e 1000 metri; 5/8 C tra 1000 e 1500 metri). Massime in aumento (22/25 C in pianura e bassa collina; 17/22 C tra 500 e 1000 metri; 12/17 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 3200 metri.

Bollettino neve e valanghe n 72 del 03/05/2013 ore 14.30


Data prossimo aggiornamento 06/05/2013 CONDIZIONI GENERALI Altezza neve [ cm ] Fresca Al suolo h09.048 2000 m A - Valle centrale B - Valli di Gressoney, Ayas, Champorcher C - Valli di Rhmes, Valsavarenche, Cogne D - Dorsale alpina 0-60 0-90 0-90 0-140 2500 m 20-90 70-140 70-140 80-250 3000 m 0-3 0-3 0-3 0-3 Ta h07:00 Ultimo giorno di vento con trasporto di neve 01/05/2013
deboli/moderati meridionali

Ultima nevicata

Manto continuo da quota [m s.l.m.] In ombra Al sole

+3 C +4 C +3 C +2 C

01/05/2013 01/05/2013 01/05/2013 01/05/2013

1900-2100 2200-2400 1800-2000 2000-2200 1800-2200 2400-2800 1700-1900 1900-2100

01/05/2013
deboli/moderati meridionali

01/05/2013
deboli/moderati meridionali

01/05/2013
deboli/moderati meridionali

Gli ultimi due giorni sono stati caratterizzati da un'alternanza di schiarite e rovesci temporaleschi (localmente, oltre 3000 m: 10-15 cm di neve fresca pallottolare con leggero trasporto per venti deboli/moderati da S) e da temperature positive anche durante la notte fino a 26002800 m di quota (leggero rigelo notturno oltre tale quota). Al di sotto di 2600-2800 m di quota il manto nevoso risulta bagnato fino al suolo ed i processi di fusione e assestamento sono accelerati (510 cm in 2 giorni a 2500 m). Tale umidificazione ha favorito, al di sotto dei 2800 m, l'attivit valanghiva spontanea: nonostante la scarsa visibilit, sono state segnalate ancora alcune valanghe di piccole dimensioni, generalmente di fondo e costituite da neve fradicia e ricca di suolo. Oltre i 2700-2800 m, i quantitativi di neve recente (via via pi asciutti salendo di quota) aumentano decisamente: sul massiccio del Monte Rosa e del Gran Paradiso se ne sono cumulati, dal fine settimana ad oggi, 100-150 cm. Grazie al soleggiamento, pi marcato nella giornata di gioved, anche in quota il manto nevoso comincia lentamente ad assestarsi e consolidarsi, tuttavia i venti provenienti dai quadranti meridionali hanno formato accumuli e cornici, anche di spessore rilevante (in particolare alle esposizioni settentrionali e occidentali), che, ulteriormente appesantiti dall'azione del sole, hanno determinato il distacco valanghe spontanee di medie dimensioni. Il grado di pericolo valanghe risulta pari a 3-marcato su tutto il territorio regionale. EVOLUZIONE PREVISTA Tanta neve sopra i 3000 m! Attivit valanghiva spontanea e provocata ancora possibile! Per i prossimi giorni il meteo previsto abbastanza soleggiato con isolati rovesci: questo favorir l'ulteriore naturale scaricamento dei versanti alle diverse quote ed esposizioni. Il soleggiamento appesantir ulteriormente e potr destabilizzare le masse nevose, ancora importanti in particolare al di sopra dei 2800-3000 m, con possibili valanghe spontanee, generalmente di medie dimensioni, a tutte le esposizioni, in prossimit di creste colli e cambi di pendenza (ancora presenti inoltre numerose cornici che, appesantite dall'azione del sole, possono crollare ed innescare valanghe sui pendii sottostanti). Si potranno anche verificare distacchi di fondo, in singoli casi in grado di raggiungere i fondovalle.

Sabato 04/05/2013

Durante le attivit escursionistiche si dovr porre particolare attenzione alla presenza di un manto nevoso ancora poco consolidato. Sotto i 2600-2800 m sar possibile essere coinvolti nel distacco di valanghe di neve bagnata (lastroni o debole coesione) soprattutto nelle ore pi calde della giornata dai pendii ripidi, in corrispondenza di barre rocciose e o di fessurazioni gi presenti nel manto nevoso. Oltre 2600-2800 m, il distacco provocato di lastroni da vento di medie dimensioni sar possibile, anche al passaggio del singolo sciatore, prevalentemente alle esposizioni settentrionali ed occidentali. E' quindi necessario prestare particolare prudenza ed effettuare una accurata scelta dell'itinerario da percorrere. Il grado di pericolo valanghe permarr pari a 3-marcato su tutto il territorio regionale. Domenica 05/05/2013 Luned 06/05/2013

LEGENDA

Quota ed esposizione dei pendii critici Scala di pericolo


5 MOLTO FORTE 4

Aumento del pericolo valanghe nell' arco della giornata


FORTE 3 MARCATO 2 MODERATO

VALANGHE
BOLLETTINO NR. 54/2013 EMISSIONE 03/05/2013 ore 14:00 VALIDITA' 72 ore AGGIORNAMENTO 06/05/2013 ore 14:00 SERVIZIO A CURA DI Servizio Nivologico AMBITO Regione Piemonte

SITUAZIONE
PERICOLO VALANGHE 03/05/2013 ore 14:00

Scarso rigelo notturno e rapido assestamento del manto nevoso


PENDII PIU' CRITICI
Settori Nord Settori Ovest Settori Sud

A.Lepontine - A.Pennine

A.Graie - A.Cozie

A.Marittime - A.Liguri

INNEVAMENTO MEDIO
Settori alpini Nord Ovest Sud Scala Europea del Pericolo Valanghe 1 - Debole 2 - Moderato 3 - Marcato 4- Forte 5 - Molto Forte Aumento del pericolo valanghe Neve al suolo [cm] dalla rete nivometrica 2000 m 100 - 150 20 - 80 90 - 160 2500 m 170 - 250 90 - 180 160 - 200 Neve fresca [cm] (ultime 24 h - ore 08:00) 2000 m 0-0 0-0 0-0 2500 m 0-4 0-4 0-0 Manto continuo da quota (m slm) esposizione N 1600 - 1700 1800 - 1900 1600 - 1800 esposizione S 1900 - 2100 2000 - 2200 1800 - 1900

N E V E
V A L A N G H E

I giorni scorsi sono stati caratterizzati da abbondanti precipitazioni, pi intense e persistenti nella prima parte della settimana ed a carattere temporalesco durante i restanti giorni. La quota neve, inizialmente molto variabile, si attestata da domenica sui 25002600m. Gli apporti di nuova neve sono significativi oltre i 2800-3000 m, dove da venerd scorso si stimano circa 80-90cm sui settori settentrionali, di 50-70cm sui settori occidentali e di 30-40cm su A. Marittime. Le precipitazioni sono state accompagnate da rinforzi dei venti in quota che hanno creato nuovi accumuli. Al di sotto di tali quote, a causa delle piogge, delle temperature elevate e dello scarso o assente rigelo notturno, il manto nevoso continua a subire una rapida diminuzione e si presenta fortemente umidificato per tutto il suo spessore. Anche le ultime nevicate presentano un alto tenore di umidit fino alle quote pi elevate, andando ad appesantire il manto nevoso, ancora significativo rispetto alla stagione, soprattutto al di sotto dei 2700-2900m di quota. Nella giornate di marted e mercoled sui settori settentrionali e occidentali della regione, dove le precipitazioni sono state pi abbondanti, si sono osservate numerose valanghe spontanee di neve a debole coesione, generalmente di piccole e medie dimensioni, e localmente anche di grandi dimensioni. Da gioved lattivit valanghiva ha subito una sensibile riduzione, con residui scaricamenti di neve bagnata dai versanti pi ripidi. Sulle tutte le zone di confine, al di sopra dei 2800-3000 m, dove la nuova neve ancora debolmente consolidata, possibile il distacco di valanghe spontanee di media grandezza e in alcuni casi anche di grandi dimensioni. A tali quote anche possibile provocare il distacco di valanghe a lastroni gi al passaggio del singolo sciatore sui nuovi accumuli. Al di sotto di tali quote e sui restanti settori la probabilit di distacco di valanghe spontanee generalmente legata a fenomeni di dimensioni ridotte, localizzati sui versanti pi ripidi non ancora scaricatisi.

PREVISIONE
PERICOLO VALANGHE PREVISTO 04/05/2013

Tempo ancora instabile, pericolo marcato oltre i 2700-3000m


TENDENZA GIORNI SUCCESSIVI

Durante il weekend si prevede ancora tempo perturbato ed instabile con precipitazioni nevose oltre i 2300-2500m, di intensit debole o localmente moderata. I nuovi accumuli, significativi oltre i 27002900m di quota, potranno determinare il distacco spontaneo di valanghe, generalmente di medie dimensioni. Inoltre, non si escludono possibili distacchi di valanghe di fondo alle quote inferiori, dove il manto nevoso si presenta generalmente bagnato per tutto il suo spessore. Alle quote pi elevate il passaggio del singolo sciatore sui nuovi accumuli pu determinare il distacco di valanghe a lastroni di superficie.

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