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Diocesi di Citt di Castello

Foglio di collegamento
Aprile 2013 Numero 41 Anno V

Annuntio vobis gaudium magnum

HABEMUS PAPAM: Georgium Marium Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem Bergoglio


qui sibi nomen impos imposuit posuit

Franciscum
Fratelli e sorelle, buonasera! Voi sapete che il dovere del

conclave era di dare un vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui. Vi ringrazio dellaccoglienza. La comunit diocesana di Roma ha il suo vescovo: grazie! E prima di tutto, vorrei fare una preghiera per il nostro vescovo emerito, Benedetto XVI. Preghiamo tutti insieme per lui, perch il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca.

Jorge Mario Bergoglio nato a Buenos Aires, 17 dicembre 1936, il 266 vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, appartenente alla Compagnia di Ges, il primo pontefice di questo istituto religioso e il primo latino americano eletto al soglio di Pietro. * * * La Chiesa tifernate accoglie con immensa gioia e gratitudine il nuovo vescovo di Roma, il successore dell'Apostolo Pietro e pastore della Chiesa universale, impegnandosi all'obbedienza della fede nel Suo Magistero.
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"Ho visto il Signore" (Gv 20,18)


questo il primo atto di fede nel Cristo Risorto, nel Vangelo di Giovanni. Maria Maddalena, dopo l'incontro con Ges, corre dai discepoli. Con incontenibile gioia riferisce loro: Ho visto il Signore! In sintonia con l'esperienza della Maddalena, la liturgia pasquale inizia con le parole di Ges rivolte ad ogni uomo: "Sono risorto e sono sempre con te" (Antifona d'ingresso). La celebrazione della Pasqua del Signore, mistero principale della vita cristiana, nell'Anno della fede, coinvolge ciascuno di noi a ripetere con gli apostoli: "Abbiamo visto il Signore!" (Gv 20,25). Ed anche con Tommaso, l'incredulo: "Mio Signore e mio Dio" (Gv 20,28). Credere vedere, con gli occhi del cuore, che Ges risorto, qui con me, mi accompagna nel cammino verso la Pasqua eterna, dove lo vedremo faccia a faccia, com, insieme al Padre, nella comunione beata dei santi. La "Domenica della divina Misericordia", voluta tenacemente dal beato Giovanni Paolo II per attuare quanto il Signore aveva chiesto a Santa Faustina Kowalska, conclude l'ottavario della Pasqua. Il mistero centrale della nostra fede celebrato nella luce di Ges misericordioso. Infatti lOra suprema della sua Passione-MorteRisurrezione rivela un Dio infinitamente misericordioso. qui l'apice della fede cristiana: il Dio dei cristiani soprattutto e principalmente misericordioso. La preghiera di questa domenica recita cos: "Dio di eterna misericordia, che nella ricorrenza pasquale ravvivi la fede del tuo popolo, fa che comprendiamo l'inestimabile ricchezza del battesimo che ci ha purificati, dello Spirito che ci ha rigenerati, del sangue che ci ha redenti". Il Vangelo di Giovanni (20,19-31) racconta le prime due apparizioni delle Risorto ai suoi discepoli, nel giorno di Pasqua e otto giorni dopo. Si erano rinchiusi nel cenacolo, temendo il peggio. "Venne Ges, stette in mezzo a loro e disse: Pace a voi! Detto questo mostr loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono nel vedere il Signore". Ges non li rimprovera per averlo tradito, rinnegato, abbandonato. Li riempie della gioia della sua Presenza luminosa, nella quale le sue ferite diventano feritoie d'Amore. Di quell'Amore che ha prevalso su tutto il male del mondo. L'Amore infinito di Dio ha dissolto definitivamente l'umana miseria stabilendo la Nuova Alleanza, creando il meraviglioso arcobaleno che ricongiunge la terra al Cielo. Ges risorto offre a noi una vera valanga di doni: la pace e la gioia, la missione identica alla sua, lo Spirito Santo, la possibilit del perdono dei peccati, la fede viva attraverso la quale possiamo fin da subito vivere della sua vita risorta. Chi crede in Cristo crocifisso e risorto, risorge anche lui. Uno oceano di "grazia su grazia" (Gv 1,16) avvolge, e quasi sommerge, chi crede e apre le braccia e il cuore, chi accoglie il Risorto. Diceva il card. Bergoglio il 27 aprile 2001, subito dopo l'istituzione della domenica della misericordia: "Non si pu capire la dinamica dell'incontro con Ges che suscita lo stupore e l'adesione se non scatta, perdonatemi la parola, il grilletto della misericordia. Solo chi ha incontrato la misericordia, chi stato accarezzato dalla tenerezza della misericordia, si trova bene con il Signore. Chiedo ai teologi presenti che non mi denuncino al Santo Uffizio n all'Inquisizione, per forzando l'argomento oserei dire che il luogo privilegiato dell'incontro con Cristo la carezza della sua misericordia verso il mio peccato. [] La vita cristiana semplicemente la risposta commossa davanti ad una misericordia sorprendente, imprevedibile, ingiusta secondo i criteri umani. Lui mi conosce, conosce i miei tradimenti e continua a volermi bene, mi stima, mi abbraccia, mi chiama di nuovo, spera in me. Per questo la vita cristiana una rivoluzione, non cadere mai, ma un alzarsi sempre". Con papa Francesco, ci auguriamo che "il grilletto della misericordia del Signore" scatti per ogni uomo! La misericordia diventi la linea guida della Chiesa del terzo millennio. L'uomo trovi in essa il fondamento della speranza e della conversione ad una umanit pi umana!

il

vescovo

informa

I giovani stanno vivendo due straordinarie esperienze. Il Pellegrinaggio diocesano (1-3 aprile a Campacavallo Santuario di San Nicola da Tolentino), gi alla 20 edizione, una tregiorni di grande rilevanza dal punto di vista della fede, della preghiera, dell'amicizia, della gioia cristiana. Anch'io sar con loro. E poi l'incontro con i giovani dell'Umbria promosso dal servizio regionale di Pastorale Giovanile, il 6 e il 7 aprile ad Orvieto con i Vescovi Umbri. Il titolo dell'incontro "Mi fido di Te". Ci saranno testimonianze,
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momenti di condivisione e una riflessione di Mons.D. Sigalini, assistente generale dell'Azione Cattolica. Pi avanti il programma. Il 7 aprile la Domenica della misericordia, voluta e istituita dal beato Giovanni Paolo II. Ci aiuta a vivere la Pasqua nel segno della misericordia che spinge alla conversione e fonda la speranza della vita buona secondo il Vangelo. Anche Papa Francesco ne sottolinea l'importanza, tanto da aver scelto come suo motto: Miserando atque eligendo. Luned 8 aprile celebreremo la Solennit dell'Annunciazione del Signore, che ricorreva il 25 marzo. il momento storico in cui il Verbo di Dio stato accolto nel seno di Maria. Concependolo per opera dello Spirito Santo, Maria di Nazaret diventata la Madre di Dio. Ges nella sua bont estende a tutti questo straordinario dono: "Mia madre e i miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la Parola di Dio e la mettono in pratica" (Lc 8,21). Rinnovo al clero linvito a iscriversi presso la cancelleria al Corso degli Esercizi spirituali dall'8 al 12 aprile, predicati da padre Marzio Calletti. Vi parteciper anch'io. Ricordo inoltre che mercoled 17 aprile avr luogo il ritiro spirituale. Il 21 aprile la 50 Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Ges che ci chiede di pregare per gli operai della Sua vigna. Anche la nostra Chiesa particolare ha grande bisogno di religiosi/e, ministri, diaconi e sacerdoti. Mentre ringraziamo per i nostri seminaristi, per le giovani che stanno facendo esperienza di vita consacrata nelle nostre comunit religiose, preghiamo che il Signore ne susciti ancora. Chiedo a tutte le comunit di preparare momenti di preghiera con questa intenzione e di favorire concretamente nel modo corretto il discernimento e laccompagnamento vocazionale. Ogni uomo ha una vocazione e una missione che d il massimo significato allesistenza umana. Una grazia straordinaria per le Chiese particolari che sono in Umbria la prossima visita ad limina Apostolorum che avr luogo dal 22 al 24 aprile a Roma. Anch'io, insieme ai vescovi umbri, avr la gioia, accompagnato dal vicario generale, di incontrare il Papa Francesco. Porto con me la Chiesa tifernate e chieder per tutti la particolare benedizione apostolica. Nel prossimo Foglio di Collegamento vi riferir. Forse anche mercoled 10 marzo potr incontrare Papa Francesco, partecipando all'Udienza generale con circa 200 pellegrini dell'UP di Citerna-Pistrino-Fighile-Lippiano. Sarebbe bello che anche altre UP organizzino pellegrinaggi simili, dato che le persone lo chiedono. Abbiamo in questo mese due iniziative, relative all'Anno della fede. Come del programma che si trova pi avanti, avremo: Un convegno su "I desideri e l'uomo, 19-20 aprile 2013. Il 19 aprile alle 17.30 nella Sala del Consiglio comunale interverranno Carla Bagnoli e Luigino Bruni, due relatori molto apprezzati. Il convegno continua il 20 a Perugia con un programma interessante. Una tavola rotonda all'Auditorium S. Antonio domenica 28 aprile ore 15.15 sul tema: Essere Chiesa oggi, cosa cambiato? Interverranno la prof.ssa Simona Segoloni e il prof. Francesco Testaferri. Modera il prof. don Romano Piccinelli. Invito a far attenzione e a sensibilizzare le persone nel destinare l'8 mille al sostentamento della Chiesa, dei sacerdoti e delle opere di carit. Abbiamo bisogno di questo sostegno economico per continuare il nostro servizio pastorale e caritativo. Raccomando la partecipazione ad altre due iniziative. Domenica 7 aprile lincontro di formazione per le famiglie. Sar guidata da don Carlo Rocchetta e avr luogo presso lIstituto San Francesco di Sales (vedi programma). Domenica 14 aprile avr luogo la seconda festa dei bambini/e alle ore 15.00 in piazza Matteotti. Ringrazio la Consulta delle scuole cattoliche diocesane che lha organizzata. Sono ancora aperte le iscrizioni per il Pellegrinaggio in Terra santa. Sollecito gli interessati.

Domenico Cancian f.a.m. vescovo

PREOCCUPATI PER LA SITUAZIONE POLITICA ITALIANA


Preoccupa la situazione politica italiana, bloccata dai veti contrapposti delle varie forze politiche, ciascuna ferma in una propria intransigente posizione che, seppur soggettivamente comprensibile, sembra ognuna aver perso di vista lorizzonte del bene comune. Il grido di dolore che quotidianamente registriamo da parte di chi perde il proprio lavoro, dei giovani che non ne trovano, delle famiglie spinte sempre di pi verso il baratro della miseria, unitamente alla mancanza di prospettive per il futuro che mette a rischio non solo le imprese, ma la vita delle persone, richiede quella responsabilit che significa rinuncia ad una parte delle proprie ragioni per valutare le ragioni di tutti. La stessa vita democratica appare messa in pericolo da atteggiamenti reciprocamente preclusivi, in un momento in cui si pu incorrere in una sorta di corto circuito istituzionale causato dalla necessit di eleggere contemporaneamente un nuovo Governo e un nuovo Presidente della Repubblica. Tutto ci in assenza di un accordo tra i partiti. I rischi che corriamo sono gravi. Come cittadini e come cristiani, abbiamo ora il dovere di pregare perch la Luce del Signore illumini chi ha responsabilit e potere di risolvere questi problemi.

agenda

del

mese

APRILE 2013
Mese dedicato alla Madonna del Buon Buon Consiglio

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LUNEDI'
DELL'ANGELO

1-2-3 aprile. Pellegrinaggio diocesano dei giovani a Campacavallo Santuario di San Nicola da Tolentino (MC) organizzato dalla pastorale giovanile. - ore 11.00, Montone. S.Messa del vescovo per la festa della Sacra Spina. - Il vescovo partecipa al Pellegrinaggio diocesano dei giovani. - ore 21.00, Morra. Il vescovo partecipa allAdorazione eucaristica con i genitori e i ragazzi della Cresima dellUnit Pastorale. Anniversario dellordinazione sacerdotale di Radicchi don Fabio (1986). - ore 10.00. Collevalenza. Il vescovo offre una riflessione sulla Divina Misericordia e celebra lEucaristia. - ore, 16.00, Orvieto. Il vescovo partecipa all'incontro regionale organizzato dalla pastorale giovanile "Mi fido di te" (vedi il programma). Compleanno di S.E. Mons. Domenico Cancian. Onomastico di Vaiani mons. Celestino. Domenica della Divina Misericordia - ore15.00, Istituto San Francesco di Sales. Il vescovo partecipa all'incontro promosso dall'Ufficio di pastorale familiare diocesana. L'incontro sar animato da Don Carlo Rocchetta. Il tema della giornata: "Il sacramento delle nozze - grazia di una nuova tenerezza" (vedi il programma). Compleanno di Vaiani mons. Celestino. Anniversario della morte di Tofanelli mons. Fernando (2008). Solennit dell'Annunciazione - ore 10.00, Villa Muzi. Inizio degli Esercizi spirituali per il clero guidati da padre Marzio Calletti.. Si concluderanno venerd 12 con il pranzo. Vi partecipa anche il vescovo. - ore 21.00, Assisi. Il vescovo partecipa all'incontro di preghiera per la Vita. Vaticano. Il vescovo guida i circa 200 pellegrini dell'Up Citerna-PistrinoFighile-Lippiano all'Udienza generale di Papa Francesco. Al pomeriggio nella Basilica di S. Pietro celebra l'Eucaristia per loro.
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MARTEDI'
S. FRANCESCO DI P.

VENERDI'
S. VINCENZO FERRER

SABATO
S. GUGLIELMO, S. DIOGENE

DOMENICA
D. IN ALBIS

LUNEDI'

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S. ALBERTO DIONIGI, S. WALTER

MERCOLEDI'
S. TERENZIO MARTIRE

11 12 13 14 15 17 18 19 20 21 22

GIOVEDI'
S. STANISLAO VESCOVO

- ore 20.45, Seminario. Scuola Diocesana di Formazione Teologica. - ore 15.30, Vescovado. Il vescovo presiede lincontro con i membri del CDAE. - ore 09.30, Salone Gotico. Conferenza organizzata dal CVS in preparazione alla beatificazione di Mons. Luigi Novarese, sul tema "Perch la sofferenza? (vedi il programma). - ore 15.30, Trestina. Il vescovo incontra i cresimandi e i loro genitori e celebra la santa Messa con loro. Anniversario della morte di Rosmini mons. Ferdinando (2007). 89 Giornata per lUniversit Cattolica del Sacro Cuore (colletta obbligatoria). - ore 15.30, Piazza Matteotti. 2 Festa dei Bambini e delle Bambine promossa dall'Ufficio Scuola (vedi il programma). - ore 9.30, Assisi. Il vescovo partecipa alla riunione della CEU. - ore 09.30, Seminario. Ritiro del clero. Compleanno di Cangi mons. Olimpio e di Viti don Aldo. - ore 20.45, Seminario. Scuola Diocesana di Formazione Teologica. Anniversario della morte di Londei diacono Felice (2004). - ore 17.30. Sala Consiliare. Il vescovo partecipa al convegno promosso dalla Scuola di politica della Diocesi di Citt di Castello e dell'Associazione Stromata. Tema: I desideri, l'uomo (vedi programma). - ore 18.30, Salone Gotico. Presentazione del libro per i vent'anni di attivit dellOratorio Don Bosco. - ore 17.00, Belvedere. Il vescovo celebra l'Eucaristia per il precetto pasquale dell'Arma dei carabinieri. Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni - ore 11.00, S. Pio X. S.Messa del vescovo e amministrazione della Cresima. Dal 22 al 24 la Conferenza Episcopale Umbra partecipa alla visita ad limina apostolorum. - ore 11,00: Udienza dal Santo Padre - ore 12,30: Pontificio Consiglio per la Famiglia Anniversario dellordinazione sacerdotale di Bruschi don Paolo (2007) Visita ad limina: - ore 08,00: Santa Messa allaltare della Tomba di San Pietro - ore 09,30: Congregazione per i Vescovi - ore 11,00: Congregazione per la Dottrina della Fede - ore 12,30: Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione - ore 17,00: Congregazione per lEducazione Cattolica Onomastico di Mariotti diacono Giorgio. Visita ad limina: - ore 09,00: Congregazione per il Clero - ore 10,30: Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Societ di vita apostolica - ore 16,00: Santa Messa nella Basilica di San Paolo fuori le Mura Anniversario della morte di Pellegrini mons. Giuseppe (2007).
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VENERDI'
S. GIULIO PAPA

SABATO
S. MARTINO PAPA

DOMENICA
S. ABBONDIO

LUNEDI' LUNEDI'
S. ANNIBALE

MERCOLEDI'
S. ANICETO PAPA

GIOVEDI'
S. GALDINO VESCOVO

VENERDI'
S. ERMOGENE MARTIRE

SABATO
S. ADALGISA VERGINE

DOMENICA
S. ANSELMO , S. SILVIO

LUNEDI'
S. CAIO

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MARTEDI'
S. GIORGIO MARTIRE

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MERCOLEDI'
S. FEDELE , S. GASTONE

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VENERDI' VENERDI'
S. CLETO

- ore, 09.00 Assisi. Il vescovo partecipa alla giornata regionale della Vita consacrata (vedi programma). Compleanno di Mandrelli don Antonio e di Polchi diacono Modesto. - ore 11.00, Badia Petroia. S.Messa del vescovo e amministrazione della cresima per lUP Petrelle-Lugnano-Badia Petroia-Ronti-MorraVolterrano - ore 15.15, Auditorium SantAntonio. Tavolo rotonda Essere Chiesa oggi, cosa cambiato? Interverranno la prof.ssa Simona Segoloni e il prof. Francesco Testaferri. Modera il prof. don Romano Piccinelli. Compleanno di Gnaldi don Giovanni. Compleanno Natale P. Andrea, o.f.m.

SABATO
S. ZITA

DOMENICA
S. VALERIA, S. PIETRO CHANEL

LUNEDI'
S. CATERINA DA SIENA

La prima enciclica di papa Francesco


Papa Francesco il primo latino-americano sulla cattedra di Pietro, il primo papa gesuita e il primo a chiamarsi Francesco - la sua prima lettera enciclica lha gi scritta. Nella prima settimana del suo pontificato. Una lettera letta e subito compresa da qualche miliardo di persone: cristiani e non cristiani, credenti e non credenti, dotti e analfabeti. Scritta non con linchiostro, ma con gesti e parole di travolgente forza comunicativa che si ricorderanno a lungo. Gli scritti si dimenticano presto, ma i segni visibili si raccontano, e restano impressi nella memoria per generazioni. E sufficiente leggere la prima pagina di questa enciclica, presentata da papa Francesco appena unora dopo la sua elezione, dalla Loggia esterna della Basilica vaticana. Erano le 20,22 di mercoled 13 marzo. Vi sono adombrati i fondamentali tratti della sua personalit e del ministero apostolico. Eccone alcuni: Il confidenziale buona sera! con cui ha sorpreso tutti, e forse anche sconcertato coloro che si aspettavano qualcosa di pi solenne e consono al ruolo. Buona sera? Ma non il semplice saluto che al calar del giorno ci diamo incontrandoci per strada, soprattutto tra amici? S, quello. Un saluto del tutto familiare. I destinatari del saluto, chiamati cari fratelli e sorelle, invece che figli e figlie. Per dirsi fratello anzitutto, prima ancora che padre. Per mettersi insieme alla gente, prima ancora che davanti ad essa, come secoli prima aveva scritto il grande santAgostino: Con voi sono cristiano, per voi sono vescovo. Il riferimento ai cardinali che lavevano appena eletto, chiamati non eminentissimi, ma fratelli. Quasi per dire: sar la fraternit a connotare i nostri rapporti, non il distaccato stile manierato e formalistico; sar il confidenziale tu a sostituire il rituale lei. Quel tu che pronunciamo ogni giorno nella preghiera del Padre nostro, e che si usa tra fratelli e amici. Loriginale, umilissima richiesta di essere benedetto, prima ancora che di benedire. Come per dire: ho bisogno anchio della benedizione di Dio e di quella vostra, sul mio nuovo servizio alla Chiesa e al mondo. A memoria duomo, una cosa mai accaduta. Lo stupefacente silenzio calato di colpo sulla piazza. Una folgorante e muta riflessione sulla necessit del silenzio: luogo ove fiorisce lo Spirito, finestra da cui Dio si affaccia sul cuore della persona umana. La modesta croce pettorale di ferro, invece che doro. Per dire a tutti che, diversamente, nessuno potrebbe leggere, senza arrossire, la celebre risposta di Pietro il primo papa allo storpio che gli chiedeva lelemosina: Non possiedo n oro n argento (Atti, 3 6). La sobria mantellina bianca, al posto della tradizionale mozzetta rossa. Il rifiuto del superfluo, di cui siamo ancora troppo ricchi. Il suo presentarsi, come vescovo di Roma la Chiesa che presiede nella carit tutte le Chiese - prima ancora che come papa. Per evidenziare che su questo titolo si fonda il suo essere romano pontefice, capo del collegio dei vescovi e pastore qui in terra della Chiesa universale. Una lezione teologica in perfetta coerenza con il concilio Vaticano II che ha integrato lecclesiologia universale del secondo millennio con lecclesiologia locale prevalente nellepoca apostolica, patristica e nella tradizione orientale. Parole e segni allapparenza modesti. Ma la novit di una stagione ecclesiale attesa da molti stata percepita immediatamente, e con inedita commozione, dal mondo intero.
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Sono in tanti a pensare che le sorprese continueranno, e che la potenza dei segni, anacronistici e spesso mondani, ceder il posto ai segni della potenza evangelica. Ma giusto, poi, parlare di sorprese? E perch chiamare sorprese le cose normali? La vera sorpresa non forse quella di vedere, in mondo in continuo cambiamento, che tutto resta come prima e che tante anacronistiche abitudini continuino a prevalere sulle esigenze del Vangelo e sulle istanze del Concilio, oltre che sulle attese del popolo di Dio? Deo gratias dunque, per questa enciclica non scritta, e anche a te, papa Francesco! d. Vittorio Peri (Da La Voce)

Domenica della Divina Misericordia


Seconda domenica di Pasqua " Desidero che la prima domenica dopo Pasqua sia la Festa della Mia Misericordia. Figlia mia, parla a tutto il mondo della Mia incommensurabile Misericordia! L'Anima che in quel giorno si sar confessata e comunicata, otterr piena remissione di colpe e castighi. Desidero che questa Festa si celebri solennemente in tutta la Chiesa" (Ges a S. Faustina) La festa della Divina Misericordia stata istituita nel 2000 da papa Giovanni Paolo II. Il culto della Divina Misericordia legato a Santa Faustina Kowalska, la mistica polacca proclamata santa nel corso dell'Anno Santo del 2000. Ges diceva a santa Faustina nel 1931: "Io desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l'immagine che dipingerai con il pennello venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia" (Q. I, p. 27). Negli anni successivi Ges ritornato a fare questa richiesta, addirittura in 14 apparizioni, definendo con precisione il giorno della festa nel calendario liturgico della Chiesa, la causa e lo scopo della sua istituzione, il modo di prepararla e di celebrarla come pure le grazie ad essa legate. La scelta della prima domenica dopo Pasqua ha senso teologico: indica lo stretto legame tra il mistero pasquale della Redenzione e la festa della Misericordia. Questo legame sottolineato ulteriormente dalla novena che precede la festa e che inizia il Venerd Santo. "All'umanit, che talora sembra smarrita e dominata dal potere del male, dell'egoismo e della paura, il Signore risorto offre in dono il suo amore che perdona, riconcilia e riapre l'animo alla speranza!" Queste parole che il beato Giovanni Paolo II aveva scritto per la Domenica della Misericordia del 3 aprile 2005 e che non aveva potuto pronunciare perch qualche ora prima lasciava questo mondo, costituiscono una sorta di messaggio conclusivo del suo lungo e intenso Pontificato. Papa Wojtyla era fermamente convinto che la misericordia "pone un limite al male con il potere della verit e dell'amore". L'Amore misericordioso o la divina misericordia sicuramente uno dei temi che attraversa non solo il Magistero del Beato Giovanni Paolo II, ma anche quello di Benedetto XVI. Basti pensare all'enciclica Dives in misericordia (1980), alla straordinaria espressione del grande Giubileo come condono e perdono, alle encicliche di Papa Benedetto: Deus caritas est, Spe salvi, Caritas in veritate. Su questa linea continua Papa Francesco, gi con il suo primo Angelus. Fratelli e sorelle, il volto di Dio quello di un Padre misericordioso che sempre ha pazienza. Avete pensato voi alla pazienza di Dio? Alla pazienza che lui ha con ciascuno di noi? E quella la sua misericordia. Il Signore ci comprende, ci attende, ma non si stanca di perdonarci se sappiamo tornare a lui con il cuore contrito. Grande la misericordia del Signore dice il salmo. Lui mai si stanca di perdonare, ma siamo noi che ci stanchiamo di chiedere perdono. Non ci stanchiamo mai! Lui quel padre misericordioso. Anche noi impariamo ad essere misericordiosi con tutti (Papa Francesco, Domenica 17 marzo, Il primo Angelus).
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22-24 aprile 2013

I vescovi umbri dal Papa Papa Francesco in Visita ad Limina


La visita ad limina Apostolorum rappresenta per la Chiesa un momento forte e singolare che esprime, anche visibilmente, la comunione e lunit tra i Vescovi e la cattedra di Pietro. In genere ogni cinque anni, i pastori di tutto il mondo sono convocati dal successore dell'apostolo Pietro che ha ricevuto da Ges il mandato di confermare nella fede i fratelli (cf Lc 22,32). Il Codice di diritto canonico stabilisce che ciascun pastore tenuto a presentare ogni cinque anni una relazione al Sommo Pontefice sullo stato della diocesi affidatagli. La preghiera presso il sepolcro degli Apostoli di Pietro e Paolo, richiama l'unica fede di cui essi diedero testimonianza a Roma con il loro martirio. il primo dei tre momenti attorno a cui si snodano le visite ad limina. La seconda tappa lincontro con il Papa, attraverso un colloquio personale fra il successore di Pietro e i Vescovi. Un terzo aspetto delle visite ad limina poi costituito dallincontro dei Vescovi con i responsabili dei dicasteri della Curia Romana, che vengono cos informati sui problemi concreti delle Diocesi per svolgere al meglio il loro servizio. Il Santo Padre Benedetto XVI aveva avviato, allinizio dello scorso mese di gennaio, i primi incontri con i Vescovi di alcune regioni ecclesiastiche italiane. Tali appuntamenti si sono, protratti fino allultima settimana di febbraio, e cio fino alla conclusione del suo ministero petrino. Ora le visite ad limina con i Vescovi e le Chiese italiane, comprese quelle della Conferenza Episcopale Umbra riprendono con Papa Francesco.

Ecco il programma dettagliato degli incontri: 22 aprile - ore 11,00: Udienza dal Santo Padre (ogni Vescovo pu avere un accompagnatore) - ore 12,30: Pontificio Consiglio per la Famiglia 23 aprile - ore 08,00: Santa Messa allaltare della Tomba di San Pietro - ore 09,30: Congregazione per i Vescovi - ore 11,00: Congregazione per la Dottrina della Fede - ore 12,30: Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione - ore 17,00: Congregazione per lEducazione Cattolica 24 aprile - ore 09,00: Congregazione per il Clero - ore 10.30: Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Societ di vita apostolica - ore 16,00: Santa Messa nella Basilica di San Paolo fuori le Mura

50 Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni


Domenica 21 Aprile 2013
Le vocazioni, segno della Speranza fondata sulla Fede (Spe Salvi, 34) Nella IV Domenica dopo Pasqua, conosciuta come la "Domenica del buon Pastore ", si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, che assume quest'anno un particolare rilievo sia per il 50 anniversario dal suo inizio, sia perch si colloca nell'Anno della Fede. Fu la lungimiranza pastorale ed ecclesiale di Papa Paolo VI a proporre, nel 1964, alla Chiesa universale la celebrazione di questa Giornata, affermando: "Si alzi dunque al Cielo la nostra preghiera: dalle famiglie, dalle parrocchie, dalle comunit religiose, dalle corsie degli ospedali, dallo stuolo dei bimbi innocenti, affinch crescano le vocazioni e siano conformi ai desideri del Cuore di Cristo". Lo slogan scelto per questa Giornata : Progetta con Dio... Abita il futuro.

MESSAGGIO DEL SANTO PADRE PER LA L GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI
Cari fratelli e sorelle! Nella 50 Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, che si celebrer il 21 aprile 2013, quarta domenica di Pasqua, vorrei invitarvi a riflettere sul tema: Le vocazioni segno della speranza fondata sulla fede, che ben si inscrive nel contesto dellAnno della fede e nel 50 anniversario dellapertura del Concilio Ecumenico Vaticano II. Il Servo di Dio Paolo VI, durante lAssise conciliare, istitu questa Giornata di invocazione corale a Dio Padre affinch continui a mandare operai per la sua Chiesa (cfr Mt 9,38). Il problema del numero sufficiente dei sacerdoti - sottoline allora il Pontefice - tocca da vicino tutti i fedeli: non solo perch ne dipende lavvenire religioso della societ cristiana, ma anche perch questo problema il preciso e inesorabile indice della vitalit di fede e di amore delle singole comunit parrocchiali e diocesane, e testimonianza della sanit morale delle famiglie cristiane. Ove numerose sbocciano le vocazioni allo stato ecclesiastico e religioso, l si vive generosamente secondo il Vangelo (Paolo VI, Radiomessaggio, 11 aprile 1964). In questi decenni, le diverse comunit ecclesiali sparse in tutto il mondo si sono ritrovate spiritualmente unite ogni anno, nella quarta domenica di Pasqua, per implorare da Dio il dono di sante vocazioni e per riproporre alla comune riflessione lurgenza della risposta alla chiamata divina. Questo significativo appuntamento annuale ha favorito, infatti, un forte impegno a porre sempre pi al centro della spiritualit, dellazione pastorale e della preghiera dei fedeli limportanza delle vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata. Cari fratelli e sorelle, in che cosa consiste la fedelt di Dio alla quale affidarci con ferma speranza? Nel suo amore. Egli, che Padre, riversa nel nostro io pi profondo, mediante lo Spirito Santo, il suo amore (cfr Rm 5,5). E proprio questo amore, manifestatosi pienamente in Ges Cristo, interpella la nostra esistenza, chiede una risposta su ci che ciascuno vuole fare della propria vita, su quanto
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disposto a mettere in gioco per realizzarla pienamente. Lamore di Dio segue a volte percorsi impensabili, ma raggiunge sempre coloro che si lasciano trovare. La speranza si nutre, dunque, di questa certezza: Noi abbiamo conosciuto e creduto lamore che Dio ha in noi (1 Gv 4,16). E questo amore esigente, profondo, che va oltre la superficialit, ci d coraggio, ci fa sperare nel cammino della vita e nel futuro, ci fa avere fiducia in noi stessi, nella storia e negli altri. Vorrei rivolgermi in modo particolare a voi giovani e ripetervi: Che cosa sarebbe la vostra vita senza questo amore? Dio si prende cura delluomo dalla creazione fino alla fine dei tempi, quando porter a compimento il suo progetto di salvezza. Nel Signore Risorto abbiamo la certezza della nostra speranza (Discorso ai giovani della diocesi di San Marino-Montefeltro, 19 giugno 2011). Le vocazioni sacerdotali e religiose nascono dallesperienza dellincontro personale con Cristo, dal dialogo sincero e confidente con Lui, per entrare nella sua volont. necessario, quindi, crescere nellesperienza di fede, intesa come relazione profonda con Ges, come ascolto interiore della sua voce, che risuona dentro di noi. Questo itinerario, che rende capaci di accogliere la chiamata di Dio, pu avvenire allinterno di comunit cristiane che vivono un intenso clima di fede, una generosa testimonianza di adesione al Vangelo, una passione missionaria che induca al dono totale di s per il Regno di Dio, alimentato dallaccostamento ai Sacramenti, in particolare allEucaristia, e da una fervida vita di preghiera. Questultima deve, da una parte, essere molto personale, un confronto del mio io con Dio, con il Dio vivente. Dallaltra, tuttavia, essa deve essere sempre di nuovo guidata e illuminata dalle grandi preghiere della Chiesa e dei santi, dalla preghiera liturgica, nella quale il Signore ci insegna continuamente a pregare nel modo giusto (Enc. Spe salvi, 34). La preghiera costante e profonda fa crescere la fede della comunit cristiana, nella certezza sempre rinnovata che Dio mai abbandona il suo popolo e che lo sostiene suscitando vocazioni speciali, al sacerdozio e alla vita consacrata, perch siano segni di speranza per il mondo. I presbiteri e i religiosi, infatti, sono chiamati a donarsi in modo incondizionato al Popolo di Dio, in un servizio di amore al Vangelo e alla Chiesa, un servizio a quella salda speranza che solo lapertura allorizzonte di Dio pu donare. Pertanto essi, con la testimonianza della loro fede e con il loro fervore apostolico, possono trasmettere, in particolare alle nuove generazioni, il vivo desiderio di rispondere generosamente e prontamente a Cristo che chiama a seguirlo pi da vicino. Quando un discepolo di Ges accoglie la divina chiamata per dedicarsi al ministero sacerdotale o alla vita consacrata, si manifesta uno dei frutti pi maturi della comunit cristiana, che aiuta a guardare con particolare fiducia e speranza al futuro della Chiesa e al suo impegno di evangelizzazione. Esso infatti necessita sempre di nuovi operai per la predicazione del Vangelo, per la celebrazione dellEucaristia, per il Sacramento della Riconciliazione. Non manchino perci sacerdoti zelanti, che sappiano accompagnare i giovani quali compagni di viaggio per aiutarli a riconoscere, nel cammino a volte tortuoso e oscuro della vita, il Cristo, Via, Verit e Vita (cfr Gv 14,6); per proporre loro, con coraggio evangelico, la bellezza del servizio a Dio, alla comunit cristiana, ai fratelli. Sacerdoti che mostrino la fecondit di un impegno entusiasmante, che conferisce un senso di pienezza alla propria esistenza, perch fondato sulla fede in Colui che ci ha amati per primo (cfr 1 Gv 4,19). Ugualmente, auspico che i giovani, in mezzo a tante proposte superficiali ed effimere, sappiano coltivare lattrazione verso i valori, le mete alte, le scelte radicali, per un servizio agli altri sulle orme di Ges. Cari giovani, non abbiate paura di seguirlo e di percorrere le vie esigenti e coraggiose della carit e dellimpegno generoso! Cos sarete felici di servire, sarete testimoni di quella gioia che il mondo non pu dare, sarete fiamme vive di un amore infinito ed eterno, imparerete a rendere ragione della speranza che in voi (1 Pt 3,15)!

Dal Vaticano, 6 ottobre 2012 Papa Benedetto XVI


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Domenica 14 aprile

L 89 Giornata per lUniversit Cattolica


Le nuove generazioni oltre la crisi il tema dell89a Giornata per lUniversit Cattolica (domenica 14 aprile), promossa dallIstituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, fondatore dellAteneo. Fondata a Milano nel 1921, lUniversit Cattolica del Sacro Cuore il pi grande Ateneo cattolico dEuropa, con le sue cinque sedi: Milano, Brescia, Piacenza-Cremona, Campobasso e Roma, dove sorge anche il Policlinico universitario Agostino Gemelli. Furono proprio i fondatori, in primo luogo padre Agostino Gemelli, a volere che lUniversit Cattolica nascesse da un solido legame con il territorio e da una vasta adesione di popolo. Per questo motivo costituirono lAssociazione Amici, che oggi conta circa 15 mila iscritti, e lanciarono la Giornata nazionale per lUniversit Cattolica, che dal 1924 rappresenta il momento di presenza pi capillare dellAteneo sullintero territorio nazionale. Oltre alla promozione dell'Universit Cattolica, lIstituto Toniolo svolge la propria missione a sostegno della formazione dei giovani e ai Collegi dAteneo e nellimpegno culturale attraverso pubblicazioni, seminari e corsi sul territorio. LIstituto ha inoltre dato vita a due consultori familiari, a Roma presso la Facolt di Medicina e Chirurgia e a Napoli, con specifico riferimento alle problematiche riguardanti i minori. organismi diocesani

Consiglio Presbiterale
Venerd 22 marzo 2013, si riunito il Consiglio Presbiterale della diocesi sotto la presidenza del Vescovo diocesano, mons. Domenico Cancian. Dopo la recita dellOra media e l'approvazione del verbale della precedente riunione si passati alla discussione dellordine del giorno. 1. Relazione sulla visita ad limina. Il vescovo espone i contenuti della relazione per la visita ad limina dellanno 2007-2012. 2. Assemblea di verifica ed Assemblea ecclesiale. Lassemblea ecclesiale di verifica si svolger il 12 giugno 2013. Viene proposta, come sede, la nuova sala presso le suore Piccole Ancelle del Sacro Cuore. In quella sede si potr presentare il resoconto della visita ad limina. Si ritiene di dover pensare lassemblea di verifica come uno stimolo per il cammino della diocesi. Si invita a sottolineare lo stile propositivo. Mentre ogni Ufficio pastorale potr redigere una relazione scritta sul lavoro svolto, si propone di mettere in programma la relazione di uno dei vicari di zona sul cammino proposto nelle indicazioni pastorali per lanno in corso e quelle di ogni direttore di Ufficio di curia. Ogni relazione si dovr articolare attorno a tre temi: a. evangelizzazione e catechesi (in particolare la formazione dei catechisti); b. centri dascolto, emporio della solidariet, animazione alla carit; c. ministeri e diaconato. LAssemblea ecclesiale diocesana si svolger - viene ricordato - nei giorni dal 9 al 13 settembre 2013. Ancora da definire la data precisa ed il tema. Don Francesco Mariucci Segretario
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Riunione Consiglio Pastorale Diocesano


Ultimo incontro, il 13 marzo scorso, per il Consiglio Pastorale Diocesano, che a breve dovr essere rinnovato. Allordine del giorno una comunicazione sulla visita ad limina dei vescovi umbri con papa Francesco. Mons. Cancian ha illustrato il volumetto sulla situazione diocesana predisposto per essere consegnato al Santo Padre e ai vari dicasteri vaticani. Una analisi lucida ed ampia che ha trovato condivisione nel CPD. stato proposto di far conoscere a tutti gli operatori pastorali il contenuto dellanalisi in modo che ne siano informati. stato anche proposto di rivedere lo Statuto del CPD sia alla luce dellesperienza di questi tre anni che delle nuove Unit Pastorali costituite in diocesi.

Quando la Chiesa non esce da se stessa ... ...


di Jorge Mario Bergoglio

questo lincipit di una riflessione del card. Bergoglio tenuta alla Congregazione generale prima del Conclave. La Chiesa chiamata ad uscire da se stessa e ad andare verso le periferie, non solo quelle geografiche, ma anche quelle esistenziali: quelle del mistero del peccato, del dolore, dellingiustizia, dellignoranza, di ogni forma di miseria e dellassenza di fede. Quando la Chiesa non esce da se stessa per evangelizzare, diviene auto-referenziale ed allora si ammala. I mali che, nel trascorrere del tempo affliggono le istituzioni ecclesiastiche, hanno radice nellauto-referenzialit, in una sorta di narcisismo teologico. Ci sono due immagini di Chiesa: la Chiesa evangelizzatrice che esce da se stessa, quella della Dei verbum religiose audiens, e la Chiesa mondana, che vive in s, da s, per s. Questo deve illuminare i possibili cambiamenti e riforme da realizzare per la salvezza delle anime. Pensando al prossimo papa: (vorrei) un uomo che, attraverso la contemplazione di Ges Cristo, aiuti la Chiesa ad uscire da se stessa verso le periferie esistenziali, che laiuti ad essere la Madre feconda che vive della dolce e confortante gioia dellevangelizzare.

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uffici

di

curia

UFFICIO PROBLEMI SOCIALI E LAVORO

I DESIDERI, L'UOMO - CONVEGNO AGORA' STROMATA


19 E 20 APRILE A CITT DI CASTELLO E A MONTERIPIDO. LINIZIATIVA ORGANIZZATA DA AGOR E STROMATA ED PATROCINATA DA NUMEROSE REALT LOCALI.
Il convegno si inserisce in un pi ampio progetto culturale che la Scuola di politica della Diocesi di Citt di Castello e l'associazione Stromata, di ispirazione francescana, portano avanti da alcuni anni. Lo stesso progetto intende aprire vie di nuovo umanesimo in uno spazio di dialogo interculturale e interreligioso. In particolare, valorizzando la dimensione delle passioni e specificamente del "desiderio", si intende, con il prossimo appuntamento, tentare di porre l'accento su un aspetto qualificante lessere umano. I desideri spesso sono considerati elementi accessori e non costitutivi dell'essere umano, a volte assumono addirittura valore negativo laddove luomo piuttosto misurato in vista dell'utile e del conveniente, da una prospettiva che rischia di dimenticare le aspirazioni ed esigenze pi profonde che muovono e hanno mosso da sempre lumanit. Il desiderio dunque, quale motore dellazione, ma quale il suo orientamento? Quali elementi qualificano la dinamica del desiderio? In che maniera esso muove luomo? Nel convegno si intende considerata tale dimensione da diverse prospettive e punti di vista: il desiderio nell'etica e nell'economia, il desiderio in riferimento alle produzioni artistiche e infine il desiderio come 'attesa' del trascendente. Interverranno alcuni tra i maggiori esperti sul tema a livello internazionale che lo affronteranno in un orizzonte interdisciplinare. Programma: 19 aprile 2013 - Sala del Consiglio Comunale, Citt di Castello: ...tra etica ed economia - 17:30 Saluti delle autorit. Introduce e modera Massimiliano Marianelli (Universit di Perugia) - 18:00 Carla Bagnoli (Universit di Modena - Reggio Emilia) - Desideri, attenzione e rispetto - 18:40 Luigino Bruni (LUMSA - Roma) - Bisogni, desideri, per una cultura del limite - 19.20 Dibattito 20 aprile 2013 - Convento di Monteripido, Perugia: ...forme del desiderio - 9:00 Saluti delle autorit - Introduce e modera Angelo Capecci (Universit di Perugia) - 9:20 Ferdinando Abbri (Universit di Siena) - Declinazioni del desiderio: filosofia e arti performative in et moderna. - 10:00 Piergiorgio Donatelli (Universit La Sapienza, Roma) - Il desiderio e le forme dellEtica - 11:15 Elio Franzini (Universit di Milano) - Desiderio e costruzione artistica - 12:00 Dibattito I DESIDERI, LUOMO: tra azione e contemplazione
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15:00 Introduce e modera Padre Giulio Michelini, ofm (biblista) 15:10 Maria Clara Bingemer (Pontificia Universit Cattolica di Rio de Janeiro) - Il desiderio in figure della mistica contemporanea 15:50 Emmanuel Gabellieri (Universit Cattolica di Lyon) - Il desiderio creatore: da Bergson a Simone Weil 16:45 Tavola rotonda e dialogo: Desideri e prospettive di nuovo umanesimo , partecipano alla Tavola rotonda i relatori del convegno, Paolo Valore (Universit di Milano) e Paulo Fernando (Pontificia Universit Cattolica di Rio de Janeiro); modera e conclude Antonio Pieretti (Universit di Perugia) 18:30 Intermezzo musicale 21:00 Monika Bulaj (Fotografa e antropologa) - Le voci del silenzio sottile

UFFICIO SCUOLA

2 Festa dei Bambini e delle Bambine.


Domenica 14 Aprile ore 15 presso Piazza Matteotti.

La Consulta Scuole Cattoliche Diocesane invita tutti alla seconda edizione della festa delle scuole dellinfanzia cattoliche dlla Diocesi. Questanno levento si terr Domenica 14 Aprile alle ore 15 in piazza Matteotti, dove tutti i bambini con i propri genitori si ritroveranno per dare inizio alla festa fatta di canti, giochi e attivit laboratoriali nelle quali le famiglie verranno coinvolte in maniera attiva. Questa festa festa vuole essere un segno concreto per far conoscere le varie realt scolastiche cattoliche e come esse offrano un servizio prezioso e di qualit a tante famiglie. Coordinatore Consulta Scuole Cattoliche Prof. Alessandro Manfucci

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UFFICIO PASTORALE GIOVANILE

In occasione dell'anno della fede il servizio regionale di pastorale giovanile, il 6 e il 7 aprile, invita tutti i giovani della regione a ritrovarsi insieme ai Vescovi dellUmbria. Titolo dellincontro "Mi fido di Te". Ci saranno testimonianze, momenti di condivisione e alla sera il concertotestimonianza del gruppo The Sun. Domenica interverr Mons. D. Sigalini, assistente generale dell'Azione Cattolica. Seguir la celebrazione lEucarestia.

20 PELLEGRINAGGIO DIOCESANO

Campocavallo Santuario di San Nicola da Tolentino (MC)

- LUNEDI 01 Aprile: CAMPOCAVALLO-POTENZA PICENA partenza alle ore 6:00 da Piazza Garibaldi per cammino a piedi fino a POTENZA PICENA (pernottamento in palestra). - MARTEDI 02 Aprile: cammino a piedi da POTENZA PICENA fino ad MACERATA (pernottamento in palestra). - MERCOLEDI 03 Aprile: cammino a piedi fino al SANTUARIO S. NICOLA DA TOLENTINO. Celebrazione eucaristica (ore 16). Ritorno a Citt di Castello con i pullman I Ragazzi in sosta davanti alla Basilica di Loreto

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MUSEO DIOCESANO
Nei primi mesi dellanno 2013 la Diocesi di Citt di Citt di Castello ha iniziato il censimento delle chiese. Larchitetto incaricato, Luca Tarducci, sta prendendo contatti direttamente con i parroci per poter accedere agli edifici. Si chiede gentilmente di collaborare per la buona riuscita di questo importante lavoro, che va a completare quello quasi concluso dei Beni mobili. Il costo delle schede realizzate dal tecnico incaricato, non graveranno in alcun modo sul bilancio economico delle parrocchie e sar curato direttamente dalla Diocesi.

SERVIZIO DIOCESANO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTENTAMENTO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA

8 PER MILLE ALLA CHIESA CATTOLICA: NOMINA DEI REFERENTI PARROCCHIALI


importante ricordare ai nostri fedeli la raccolta di consensi ai fini della sottoscrizione dell8 per mille nella denuncia dei redditi Modello UNICO e modello 730. Per incentivare un capillare controllo del territorio necessario provvedere urgentemente nelle singole zone pastorali, e preferibilmente nelle singole parrocchie, alla nomina di un referente che provveda alla sensibilizzazione per la sottoscrizione dell8 per mille nella denuncia redditi UNICO e 730 contattando commercialisti, Patronati e CAF della zona. Inoltre dovr provvedere a contattare i possessori del solo Modello CUD (soggetti che non eseguono la denuncia redditi per la maggior parte pensionati e giovani lavoratori). Occorre ricordare che la scelta dell8 per mille non costa nulla al contribuente; per effettuarla bisogna esprimere la preferenza firmando, al momento della denuncia dei redditi nello spazio riservato alla chiesa cattolica nel Modello: UNICO, 730, CUD. Chi non esegue la denuncia dei redditi pu ugualmente scegliere di devolvere l8 per mille alla Chiesa Cattolica. Entro il 31 luglio 2013 occorre firmare il foglio allegato al CUD (inviato dallInps o da altro ente) nel riquadro chiesa cattolica e in calce allo stesso foglio. Il foglio sottoscritto deve essere inserito su una normale busta chiusa scrivendo allesterno della busta: nome, cognome e codice fiscale del contribuente seguito dalla seguente dicitura: scelta per la destinazione dellotto e del cinque per mille dellirpef (sulla busta predisposta questa frase gi riportata). Spedire poi la busta a mezzo ufficio postale (servizio gratuito), oppure a mezzo professionista o caf (ad esempio: acli). Altrimenti contattare il parroco che attiver il responsabile parrocchiale. (NB: presso la parrocchia sono disponibili buste bianche gi predisposte per la spedizione) Il nominativo del referente parrocchiale dovr essere comunicato per iscritto con i dati personali, indirizzo posta elettronica e telefono, allufficio economato della curia vescovile. Lincaricato diocesano per il sostentamento del Chiesa Cattolica

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CENTRO VOLONTARI DELLA SOFFERENZA

SAN GIUSEPPE, UOMO DEL SILENZIO Segnaliamo una novit editoriale del nostro carissimo Mons. Benni Benso: San Giuseppe, uomo del silenzio di Mons. Benni Benso sulla figura e a devozione di San Giuseppe. "In un mondo dove linformazione pi che corretta e rispettosa comunicazione di idee frastuono di infiniti messaggi, un'opera come questa quanto mai utile a ritrovare e a riscoprire, attraverso la rivisitazione della vicenda di San Giuseppe, il valore inestimabile della riflessione matura nel silenzio della vita interiore che deve servire a tenere in contatto l'anima con il Signore per conoscere e realizzare la sua volont. Un libro da leggere e rileggere perch capace di accendere i riflettori sui valori quali: famiglia, lavoro, informazione, formazione, fede, fedelt, spirito di sacrificio, discrezione, che la figura di San Giuseppe focalizza ed emana in una perenne attualit. Un dono, questo volume, da custodire nel cuore gelosamente".
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2 Pellegrinaggio diocesano in Terrasanta


(con la partecipazione del Vescovo)

SULLE ORME DI GES NELL'ANNO DELLA FEDE

L'ottima riuscita del primo pellegrinaggio diocesano in Terrasanta dal 28 dicembre al 4 gennaio 2013 ci incoraggia ad organizzare il secondo pellegrinaggio gi previsto e richiesto da non poche persone. Per varie difficolt sopravvenute si dovuto cambiare la data che era stata preventivata. Il pellegrinaggio avr luogo nei giorni 15-22 giugno 2013. Sollecitiamo una pre-iscrizione o dichiarazione di interesse a tutti coloro che vogliono parteciparvi. Sarebbe bello se tutte le parrocchie fossero rappresentate, cos pure le associazioni, i gruppi e i movimenti ecclesiali. Sar un'esperienza straordinaria per la nostra Chiesa che, in quest'Anno della Fede, vuole mettersi sulle orme di Ges. Linvito rivolto a tutti! Lorganizzazione tecnica del pellegrinaggio sar affidata allagenzia Nova Itinera, promossa dallArchidiocesi di Perugia-Citt della Pieve, con il patrocinio della Conferenza Episcopale Umbra. Appena si raggiunger il numero minimo, verr comunicata agli interessati la conferma e inizieranno le iscrizioni anche di altri.

PERIODO: 15-22 GIUGNO 2013


ITINERARIO DI MASSIMA: Monte Carmelo, Nazareth, Basilica dell'Annunciazione, Cana, Tabor, Cafarnao, Tabgha, Casa di Pietro, Monte delle Beatitudini, Giordano, Qumran, Mar Morto, Gerico, deserto di Giuda, Gerusalemme, Betlemme, Ain Karem, Cenacolo, Monte degli Ulivi, Getsemani, Via Crucis, Dominus flevit, Dormizione di Maria, Santo Sepolcro Partenza dallaeroporto di Perugia (se raggiungiamo il numero richiesto di 140 persone) altrimenti da Fiumicino. Si prevede al momento un costo complessivo di 1250 euro circa a persona. Verranno considerate le iscrizioni finali in base allordine cronologico di rinvio compilato della scheda di interesse. Per lingresso in Terra Santa necessario il passaporto con almeno 6 mesi di validit dalla data di entrata nel paese.

CHI DESIDERA PARTECIPARE COMPILI QUANTO PRIMA LA SCHEDA DINTERESSE CHE SI TROVA NELLE PAROCCHIE, IN VESCOVADO (075.855.43.26) O IN LIBRERIA SACRO CUORE (075.855.33.82). DOPO DI CHE SI PROCEDERA ALLISCRIZIONE CON IMPEGNO FORMALE.

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Apri la scatola dei sogni Cosa vedi ? Mille e mille soli dietro le nuvole !

SERATA PER UN SORRISO


dedicata ad Annarita Venerd 22 marzo 2013 ore 21,00-Chiesa di Cerbara

Petturiti Silvano e i componenti del Coro hanno realizzato la Locandina di invito e presentato lIniziativa per commemorare Annarita Castellucci-Bergamaschi con la finalit di raccogliere fondi per la Missione in Kenia di Padre Francesco Pierli, missionario comboniano a Nairobi. Ci in considerazione della bella testimonianza di Annarita, apprezzata dirigente negli Ambulatori dellospedale di Sansepolcro, per la dedizione encomiabile al servizio dei pazienti e per la preziosa e competente assistenza a P.Pierli durante il periodo della sua degenza in ospedale. Gi nel giorno dei funerali di Annarita, da parte delle tantissime persone presenti, sbocciata una volont di solidariet a sostegno dei coraggiosi e mirati progetti di promozione umana, sociale e spirituale di P.Pierli in Kenia, in particolare alle Cooperative dei giovani nei villaggi, per salvarli dallinumana vita nelle baraccopoli. La serata ha avuto momenti di spettacolo commovente e applauditissimi nelle prestazioni canore della Corale Alboni Youth Choir diretta dal mestro Anna Marini, seguiti da brani musicali dellOttetto vocale-Corale M. Alboni. In alcuni intervalli musicali, si sono avvicendate alcune comunicazioni presentate per arricchire di contenuti lo sviluppo della Serata per un Sorriso. Stefania, sorella di Annarita ha letto una Lettera, saluto e messaggio di Padre Pierli dal Kenia. Alla lettura seguito un commento prezioso di Antonella Perugini. E stata una grande Serata per un Sorriso che ha permesso di rivisitare un grande servizio di bene di Annarita e quello attuale di promozione ed evangelizzazione di P. Francesco Pierli in Kenia. Un grazie vivissimo a tutti i presenti (organizzatori-corali-concertisti-fioristi) per la generosit a sostegno del progetto di P. Pierli.

Riapertura Pieve de Saddi


Come ogni anno, dopo la pausa invernale, riapre la chiesa di Pieve de Saddi la prima messa verr celebrata il giorno 1 aprile 2013 alle ore 16.00 e per l'occasione verranno comunicate tutte le date che si potranno trovare anche nel sito pievedesaddi.it o sulla pagina facebook. Visto che il giorno di pasquetta spesso si fa una scampagnata fuori porta perch non riscoprire un'antica chiesa, dato che probabilmente una delle prime chiese dell'alta valle del Tevere, e fare una passeggiata nella natura. Diversi cammini segnati dal CAI partono o arrivano a pieve e il pi famoso il cammino di san Francesco o altrimenti visitare la fonte del drago che si trova a 40 minuti a piedi per un sentiero immerso nella natura. L'ostello riaprir dal 1 maggio 2013 e come famiglia potremo ospitare alcuni pellegrini sulla via di Francesco che vorranno sostare in un'oasi di pace. Ostello parrocchiale Pieve de Saddi Federico Alexja Damiano Bosi informazioni o chiarimenti 329 56 20 677
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