2) Dal documento: Progetto aperto al nuovo, apertura totale a partiti e societ civile - Fondamenti e direttive di una coalizione di centro-sinistra (punto 4)
LA SCELTA DEL SINDACO : La scelta del candidato a sindaco della coalizione dovr venire fuori dopo unampia discussione fra tutti coloro che accetteranno i punti detti sopra e parteciperanno alla definizione di un progetto politico.
Coerenza, partecipazione - trasparenza e soggetti garanti, sono le parole - chiave che sono venute a mancare nel percorso che ha portato alla scelta del candidato a sindaco Pierpaolo Montalto. Per rimanere in coerenza con i documenti e con gli impegni presi, lintero gruppo riconducibile a ex Idv ed esponenti della societ civile (che si sono avvicinati lungo le lotte compiute nel corso degli anni), hanno deciso di lasciare formalmente il progetto perch non hanno condiviso modi e metodi adottati per la scelta del sindaco (nonostante non ci sia stato un centro-sinistra unito, i criteri dovevano rimanere saldi). Noi anime diverse (in questo caso, ex-Idv e societ civile), avvieremo un progetto civico che sia corrispondente agli intenti che Scordia bene comune si era prefissato, ossia rimanere fuori dalle logiche di partito e aperto a un rinnovamento serio. Il candidato di Scordia bene comune rientra nel gioco della nomina di partito, in questo caso il candidato di Rifondazione comunista, dal quale noi oggi ne prendiamo criticamente le distanze. Dopo vari incontri si preso atto dellimpossibilit di salvare lunit del gruppo, per affermare a tutti i costi un candidato esterno da anteporre al gruppo stesso. Dopo la forzatura di una tale scelta, in questi giorni abbiamo deciso di optare per una lista civica, presentando un candidato e una squadra veramente espressione delle esigenze e dei bisogni dei cittadini che vivono e partecipano la citt. Coerente con le lotte e coi principi per i beni comuni che hanno regolato il nostro cammino, proponiamo il naturale proseguimento del progetto rispettoso per chi quelle lotte le ha
concretamente fatte. La lista si presenter improntata dalla totale apertura alla societ civile e non alla chiusura delle solite logiche partitiche, dando normale punto di arrivo al nostro impegno, quindi, e proseguire sempre su quelle coordinate ben precise per un itinerario democratico: solidariet sociale, libero accesso ai saperi, sviluppo e lavoro, scuole sicure e servizi pubblici efficienti, bilancio partecipato, cultura, laicit, energia pulita, avanzamento e adeguamento tecnologico, internet bene comune, tutela delle minoranze ed antimafia sociale.