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1 Luciano Gallino CREARE DIRETTAMENTE UN MILIONE DI POSTI DI LAVORO Sgravi fiscali, investimenti in grandi opere, incentivi alle imprese

perch assumano, sono poco o punto efficaci per creare rapidamente occupazione. Occorre che lo stato operi come datore di lavoro di ultima istanza, assumendo direttamente il maggior numero di persone. La proposta: 1) Istituire unAgenzia per loccupazione simile alla Works Progress Administration del New Deal americano (works = opere pubbliche). LAgenzia stabilisce i criteri di assunzione, il numero delle persone da assumere, il livello della retribuzione, i settori cui assegnarle. Le assunzioni vengono per effettuate e gestite unicamente su scala locale, da comuni, regioni, enti del volontariato, servizi del lavoro, ecc. 2) Per cominciare si dovrebbe puntare ad assumere rapidamente almeno un milione di persone. Poich tale numero inferiore a quello dei disoccupati e dei precari, occorre stabilire inizialmente dei requisiti in cui i candidati dovrebbero rientrare. Un requisito ovvio potrebbe essere let: p. e. 16-30 anni, oltre ovviamente alla condizione di disoccupato o precario. 3) LAgenzia offre un lavoro a chiunque, in possesso dei requisiti richiamati sopra, lo richieda e sia in grado di lavorare. 4) Le persone assunte dallAgenzia dovrebbero venire impiegate unicamente in progetti di pubblica utilit diffusi sul territorio e ad alta intensit di lavoro. (Le grandi opere non presentano n luna n laltra caratteristica). Progetti del genere potrebbero essere: la messa in sicurezza di edifici scolastici (oggi il 50% non lo sono); il risanamento idrogeologico di aree particolarmente dissestate; la ristrutturazione degli ospedali (nel 70% dei casi la loro struttura non adeguata per i modelli di cura e di intervento oggi prevalenti). Per attuare progetti del genere sarebbero richieste ogni sorta di figure professionali. 5) Finanziamento. Nellipotesi che ogni nuovo occupato costi 25.000 euro, per crearne un milione occorrono 25 miliardi lanno (la maggior parte dei quali rientrebbero immediatamente nel circuito delleconomia). Si pu pensare a una molteplicit di fonti: fondi europei; cassa depositi e prestiti; una patrimoniale di scopo dell1% sui patrimoni finanziari superiori a 200.000 euro (la applica la Svizzera da almeno mezzo secolo); obbligazioni mirate. Andrebbero altres considerate altre fonti. Ad esempio, si potrebbe offrire a cassaintegrati di lunga durata la possibilit di scegliere liberamente se lavorare a 1000-1200 euro al mese piuttosto che stare a casa a 750, a condizione che sia conservato il posto di lavoro ( possibile, con listituto del distacco). Qualcosa del genere andrebbe considerato per chi riceve un sussidio di disoccupazione. In questi casi lonere per il bilancio pubblico (includendo in questo lInps) scenderebbe di due terzi. Infine va tenuto conto che molte imprese sarebbero interessate a utilizzare lavoratori pagando, per dire, soltanto un terzo del loro costo totale. (28/4/2012)

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