rubriche a cura di Paolo Pegoraro
In vetrina
Bentoglio G. – Strategie
comunicative nella Lettera ai Galati
– Paoline 2005, pp. 134, € 8,50.
Il Paolo che emerge da queste pagine è
un Paolo comunicatore, un Paolo
assiduo costruttore di relazioni
interpersonali. Lo stile che l’apostolo
adotta nella composizione delle sue
lettere ha un’originalità sua propria, in
quanto fonde
gli elementi
tipici della
letteratura
epistolare del
suo tempo con
la libertà
creativa di
affidare allo
scritto la
propria vita e
quella delle sue comunità. Quindi, le
lettere paoline, pur essendo provocate
da situazioni concrete e urgenti, non si
riducono ad essere né biglietti privati e
familiari, né distaccati trattati di
teologia, ma sono essenzialmente degli
“scritti pastorali” da far circolare tra i
credenti.
Manzi F. – Paolo apostolo del
risorto. Sfidando le crisi a Corinto –
San Paolo 2008, pp. 220, € 14,00.
Il volume è uno studio critico della
Prima Lettera ai Corinzi di Paolo dal
quale traspare nitidamente come egli
abbia fondato la comunità cristiana di
Corinto sulla fede in Cristo crocifisso
(prima parte) e risorto (terza parte),
sulla carità che il suo Spirito infonde nei
credenti per l’edificazione della Chiesa
(seconda parte) e sulla speranza nella
risurrezione universale con Cristo stesso
(quarta parte). Per Paolo l’evento
pasquale è ad un tempo una sconfitta e
una vittoria, in quanto “Dio è stato
capace di far sgorgare dalla morte del
Figlio vita eterna per lui e per tutti i
credenti in lui” (1 Cor 15,22.45). Non
per questo predicare un Dio crocifisso è
stato facile per l’Apostolo. Lo afferma
apertamente quando nella Lettera
72 - ANNO I - N. 2 AGOSTO 2008
lettera & Spirito
Le avventure
di Parvulus
a cura di
Lillo Drogo
e Chiara Noventa
scrive: “Mentre i Giudei chiedono i commenta l’autore – ossia per i colti
miracoli e i Greci cercano la sapienza, Ateniesi e i cristiani «gnostici» di
noi predichiamo Cristo crocifisso, Corinto (come del resto per le frange
scandalo per i Giudei, stupidità per i «razionaliste» della cultura odierna)
pagani; ma per coloro che sono che senso avrebbe potuto avere credere
chiamati, sia in un Dio giustiziato con il servile
Giudei che supplicium (Tacito, 55-117 d.C., Storie
Greci, noi IV, 11,3), ossia il supplizio degli schiavi
predichiamo ribelli o dei terroristi? Nessuno! Il
Cristo, potenza pensiero metafisico e l’immaginario
di Dio e mitologico della cultura ellenistica
sapienza di rifiutava l’idea di un Dio così debole da
Dio” (1 Cor essere soppresso da semplici uomini
1,18-24). con la mors turpissima crucis (Origene,
“D’altra parte, 185-253 circa, Commento a Matteo
per i Greci, – 27,22)” (pag. 27).

Focus on
Multimedia San Paolo ripropone in Cd tutte Le Lettere
di San Paolo, lette dalla voce calda ed espressiva di
Riccardo Cucciolla. Queste sono raccolte in due
cofanetti con tre Cd ciascuno. Le lettere giunte a noi
con il nome di Paolo basterebbero da sole a collocarlo
tra i grandi scrittori dell’antichità. Oltre alla forma letteraria, di queste colpisce
soprattutto l’acutezza del pensiero e l’immediatezza esistenziale. Le lettere che
hanno come mittente il nome di Paolo sono in totale tredici: Romani, Corinzi (2),
Galati, Efesini, Filippesi, Colossesi, Tessalonicesi (2), Timoteo (2), Tito, Filemone.
Una quattordicesima, la lettera agli Ebrei, gli è stata attribuita fin dal II secolo,
ma non è scritta da lui. Dal punto di vista del contenuto, questi scritti, pur
conservando il carattere di vere lettere alle rispettive comunità, molte volte sono
veri e propri trattati teologici che fondano e motivano la missione di Paolo
apostolo di tutte le genti e apostolo di tutti i tempi.
(Nuovissima Versione della Bibbia. Lettere di San Paolo, Multimedia San Paolo,
due cofanetti di tre Cd, € 12,50 cad.)