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Coppari sindaco, secco no di Fi

Veleni nel Pdl. “La Ballante lascia lo scettro al socio di studio”

Forza Italia stoppa la candidatura a sindaco dell’avvocato Francesco Coppari e lancia fendenti senza
risparmiare An e il sindaco uscente. A poco meno di quattro mesi dal voto ecco che il centrodestra
arriva a un passo dalla spaccatura con il rischio di presentarsi agli elettori con due differenti liste.
Era stata Forza Italia a rivendicare una propria candidatura per poi beccarsi il rimbrotto di An.
Quindi, così come riferito nell’edizione di ieri, la scesa in campo di un comitato di indipendenti che
propone l’avvocato Coppari, che in passato ha ricoperto il ruolo di difensore civico.

“Forza Italia - riferisce in una nota il coordinamento cittadino - rimane sconcertata dal metodo
utilizzato dagli amici di Alleanza nazionale nel proporre la candidatura a sindaco. Metodo sbagliato
e arrogante teso al mantenimento di posizioni di potere. Il fatto che la persona indicata, stimata sul
piano personale, sia però il socio di studio dell’attuale sindaco Ballante ci lascia sgomenti”. Gli
azzurri usano toni forti e arrivano addirittura a parlare di “legge salica”, quella che regola le
famiglie reali in cui lo scettro si passa in maniera ereditaria. “Questo comportamento sconsiderato e
arrogante, che non tiene conto del quadro complessivo della situazione e tende a spaccare
unilateralmente lo schieramento di centrodestra in cui Forza Italia è architrave e pilastro - aggiunge
la nota - ci porterà a trarre le più opportune conseguenze proprio perché reputiamo la politica
nepotistica la più deprecabile e la più distante dal nostro modo di pensare. Il centrodestra nasce su
basi diverse e critica la sinistra proprio per questi metodi”. In realtà era stato un comitato a indicare
il nome del legale. “La candidatura dell’avvocato Coppari - riconosce Forza Italia - dal punto di
vista politico è inaccettabile e non potrà essere in alcun modo sostenuta da Forza Italia che giunti a
questo punto farà scelte diverse, con il rammarico e il dispiacere di trovarsi un centrodestra diviso.
Unici responsabili saranno gli amici di An e l’ arroganza di un certo gruppo di potere che non vuole
rassegnarsi al fatto che il ricambio democratico deve portare ad un doveroso confronto in cui le
posizioni si azzerano per poi ripartire”. Forza Italia insiste sull’alternanza. “La voglia del sindaco
Ballante di continuare a gestire il potere è così irrefrenabile che passa sopra l’alleanza e arriva
addirittura a proporre il socio di studio pur di continuare a presidiare le stanze comunali”. Il
centrodestra si spacca mentre il Pd lancia l’ex manager Giretti.

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