DELL'!NGEGNER!A C!v!LE, !N CU! LA SCELTA DELLA GEONETR!A D! PROGETTO" E DELLE PROPR!ETA DE! NATER!AL! DA COSTRUZ!ONE PARTE !NTEGRANTE DEL PROGETTO STESSO, IN GEOTECNICA - LIMITATAMENTE AI TERRENI DI FONDAZIONE - NON SONO NOTE APRIORI: - LA SEQUENZA CON CU! S! !NSEGUONO ! TERREN! NEL SOTTOSUOLO (STRAT!GRAF!A); - LA COND!Z!ONE DELLA FALDA ACQU!FERA; - LE PROR!ETA DE! NATER!AL!. QUESTO E L'ESTREMA VARIABILTA' DEI TERRENI E DELLE SITUAZIONI NATURALI RENDE IMPRESCINDIBILI I CONTENUTI SPERIMENTALI DELLA GEOTECNICA SITO vs. LABORATORIO 1 X 2 ? VoIumI nduguLI SLuLo TensIonuIe UnIIorme SLuLo TensIonuIe GeosLuLIco SImuIuzIone CondIzIonI DIverse du QueIIe EsIsLenLI In SILo QuunLILu dI nIormuzIonI per SIngoIu Provu MuLerIuIe RIcosLILuILo nLerpreLuzIone deI RIsuILuLI ncerLezzu suIIe TecnIcIe dI RIconsoIIduzIone Grudo dI AccuruLezzu DuruLu deIIe Prove DIsLurbo ndoLLo duI CumpIonumenLo CosLI e TempI ConLroIIo CondIzIonI uI ImILI e DrenuggIo Conoscenzu TIpo MuLerIuIe SoLLoposLo u Provu CuruLLerIzzuzIone dI TerrenI DIIIIcIImenLe CumpIonubIII AndumenLI deI PurumeLrI con Iu ProIondILu Piu in particolare, la finalita delle indagini geotecniche : FINALIT DELLE INDAGINI - Individuare la natura e la disposizione stratigrafica dei terreni e delle rocce costituenti il sottosuolo; - Definire il regime delle acque sotterranee; - Individuare le propriet dei vati terreni presenti nel sottosuolo. - fisiche (assortimento granulometrico, porosita, contenuto d'acqua, peso dell'unita di volume, ecc.); - meccaniche (compressibilita, deformabilita, resistenza a rottura, ecc.) - idrauliche (permeabilita). Terreno A Terreno B Roccia z d e c i n e
d i
m e t r i MEZZI D'INDAGINE FINALI MEZZI DIRETTI INDIRETTI POZZ! !NDAG!N! GEOF!S!CHE TR!NCEE PROvE PENETRONETR!CHE STAT!CHE (CPT) CUN!COL! PROFILO STRATIGRAFICO SONDAGG! IN LABORATORIO IN SITO PROvE SU CANP!ON! !ND!STURBAT! PROvE PENETRONETR!CHE STAT!CHE (CPT) PROvE PENETRONETR!CHE D!NAN!CHE (SPT) PROvE SC!SSONETR!CHE PROvE D!LATONETR!CHE PROvE D! CAR!CO SU P!ASTRA PROPRIET FISICHE PROvE GEOF!S!CHE (CH, DH, SASW) IN LABORATORIO IN SITO PROPRIET IDRAULICHE PROvE D! PERNEAB!L!TA' SU CANP!ON! !ND!STURBAT! PROvE D! PERNEAB!L!TA' !N FOR! D! SONDAGG!O, POZZ!, POZZETT! IN LABORATORIO IN SITO REGIME IDRAULICO !NSTALLAZ!ONE E N!SURE CON P!EZONETR! SCAVI {pozzi, cunicoli, trincee) Vantaggi: - osservazione diretta della struttura del sottosuolo; - identificazione di singoli strati, anche se di modesto spessore; - possibilita di determinare le proprieta geotecniche dei terreni mediante prove in sito anche a grande scala e su terreni a grana grossa; - possibilita di prelevare campioni indisturbati di grande dimensione ed alta qualita; - indicazioni sulle acque sotterranee; - possibilita di sopralluoghi e controlli in tempi diversi e da parte di piu persone. Svantaggi: - le profondita investigabili sono modeste, specie in presenza di venute d'acqua o se lo scavo spinto sotto falda; - necessita di strutture di sostegno provvisorie; - tempi di esecuzione lunghi e costi elevati; - necessita di personale esperto (progetto); - pericolo di cedimenti e decompressione del terreno; - necessita di gravosi provvedimenti anti infortuni; - difficolta ed oneri per l'occlusione degli scavi, senza produrre successivi cedimenti del terreno, alterazioni del deflusso naturale delle acque superficiali e sotterranee. SONDAGGI Scopo: - ricostruire il profilo stratigrafico mediante l'esame dei campioni estratti (rimaneggiati ed indisturbati); - prelevare campioni indisturbati per la determinazione in laboratorio delle proprieta fisiche e meccaniche; - consentire rilievi e misure sulle acque sotterranee; - consentire l'esecuzione di prove in sito per la valutazione delle proprieta geotecniche del terreno in sede. Pertanto ASSOLUTAMENTE NECESSARIO UTILIZZARE ATTREZZATURE SPECIFICHE ED IMPIEGARE PERSONALE ESPERTO NEL SETTORE DELLE INDAGINI GEOTECNICHE Vantaggi: - possibilita di attraversare qualsiasi terreno, anche a grande profondita e sotto falda; - tempi e costi di esecuzione relativamente contenuti (rispetto agli scavi) Svantaggi: - pericolo di non riconoscere eventuali starti di terreno di piccolo spessore; - difficolta di campionamento in terreni a grana grossa incoerenti; - impossibilita di eseguire prove in sito a grande scala; - possibile disturbo o mascheramento dei terreni per penetrazione del fluido di perforazione, dilavamento, caduta di detriti sul fondo. SONDAGGI - il costo varia tra i 80 C ed i 110 C al metro lineare; - il tempo di esecuzione di un sondaggio di 50 m di 2-3 giorni; - possibilita di eseguire indagini anche in mare o in fiume; - semplicita delle operazioni di occlusione del foro A) mediante tubi di rivestimento provvisori, metallici, che vengono infissi man mano che la perforazione procede Stabilizzazione delle pareti B) con fanghi bentonitici, che formano un sottile strato impermeabile sulle pareti del foro trasformando" le pressioni indotte dal fango in tensioni totali sulle pareti e su fondo della perforazione {Soil type) tipo di terreno - con tecniche per identificare la granulometria di massima dei terreni (shaking test, lucentezza superfici, .); {Structure) struttura - solo in senso macroscopico; {Other features) altre caratteristiche - descrittori per identificare caratteri del campione non appartenenti alle precedenti categorie; {Origin) origine - interpretazione geologica {Water Table) falda - interpretazione di misure piezometriche. MCC so wonderful {Noist) stato di conservazione - essiccato, debolmente umido, umido, molto umido, saturo (fare riferimento alle condizioni del terreno esaminato ed annotare eventuali differenze con la situazione naturale in sito); {Colour) colore {Consistency) consistenza o stato di addensamento grana fine - molle, plastica, mediamente dura, dura, molto dura, estremamente dura; grana grossa - non determinata su campioni estratti dalle perforazioni (disfatti), ma in base a prove standard in sito: molto sciolto, sciolto, mediamente addensato, addensato, molto addensato; colori scuri - toni di grigio, marrone, nero, verde, blu colori chiari - rosa, rosso, viola, arancione, giallo; Campionatori prelievo di campioni indisturbati Campionamento Possibili fonti di disturbo: - rigonfiamento del terreno dovuto alla riduzione delle tensioni efficaci durante la perforazione; - compressione del terreno per effetto dell'eccessiva sollecitazione prodotta dall'avanzamento del campionatore; - presenza di materiale rimaneggiato a fondo foro; - disturbi prodotti dalla penetrazione del campionatore; - disturbo prodotto dal tipo di avanzamento; - trasposto; - conservazione; - estrusione; - annullamento della tensione deviatorica dello stato tensionale efficace in sito. Rimedi: - evitare soste tra fine perforazione ed inizio del campionamento; - evitare che la testa del campionatore sia infissa al di sotto del fondo foro; - pulizia del fondo foro; - usare campionatori con adeguati valori dei fattori geometrici; - avanzamento a pressione; - evitare scossoni e variazioni di temperatura; - conservare in luoghi a temperatura ed umidita controllati; - estratte il campione con continuita evitando ulteriori deformazioni; - inevitabile. Classi di qualit Classe di qualit dei campioni () solo con operazioni estremamente accurate * solo in terreni con resistenza di 1-2 kg/cm2 misurata con penetrometro tascabile INDAGINI GEOTECNICHE {prove in sito) SCAVI, SONDAGGI E PROVE SU CAMPIONI INDISTURBATI, QUESTE ULTIME POSSIBILE SOLO NEI TERRENI A GRANA FINA, RISOLVONO PARTE DEI PROBLEMI. RESTA DA DISCUTERE COME OPERARE PER: CONE G!A OSSERvATO NELLA PROGETTAZ!ONE GEOTECN!CA NON SONO NOTE APR!OR! LA STRAT!GRAF!A, LA COND!Z!ONE DELLA FALDA E LE PROR!ETA DE! NATER!AL! - !L R!L!EvO DELLE COND!Z!ON! D! FALDA; - LA CARATTER!ZZAZ!ONE DEL CONPORTANENTO NECCAN!CO DE! TERREN! A GRANA GROSSA, !N GRAN PARTE DE! CAS! NON CANP!ONAB!L! !N NODO !ND!STURBATO (CON TECN!CHE STANDARD); - LA vER!F!CA DELLA STRAT!GRAF!A CON NETOD! !ND!RETT!; - DETERN!NARE ALTR! PARANETR! D'!NTERESSE GEOTECN!CO (c u , k 0 , .). FINALI MEZZI DIRETTI INDIRETTI POZZ! !NDAG!N! GEOF!S!CHE TR!NCEE PROVE PENETROMETRICHE STATICHE {CPT) CUN!COL! PROFILO STRATIGRAFICO SONDAGG! IN LABORATORIO IN SITO PROvE SU CANP!ON! !ND!STURBAT! PROVE PENETROMETRICHE STATICHE {CPT) PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE {SPT) PROvE SC!SSONETR!CHE PROvE D!LATONETR!CHE PROvE D! CAR!CO SU P!ASTRA PROPRIET FISICHE PROvE GEOF!S!CHE (CH, DH, SASW) IN LABORATORIO IN SITO PROPRIET IDRAULICHE PROvE D! PERNEAB!L!TA' SU CANP!ON! !ND!STURBAT! PROvE D! PERNEAB!L!TA' !N FOR! D! SONDAGG!O, POZZ!, POZZETT! IN LABORATORIO IN SITO REGIME IDRAULICO INSTALLAZIONE E MISURE CON PIEZOMETRI Allo scopo sono state sviluppate numerose tecniche sperimentali in sito per misurare (in modo diretto o indiretto) le propriet dei terreni nella loro sede naturale. Alcune di queste sono indicate in tabella, dove sono evidenziate quelle maggiormente diffuse, di cui si discuter brevemente SCHEMA DI FUNZIONAMENTO se correttamente installati, permettono di misurare l'altezza piezometrica {uJ w ) rispetto ad un punto {di presa o di misura) disposto nel corpo del sottosuolo. Scelto un piano d riferimento poi possibile passare alla h= +uJ w TIPO D (cm) Installazione Permeabilit (cmfs) Tubo aperto 5 in sondaggio >10 -+ Casagrande 11.5 in sondaggio 10 -5 10 -6 !nfisso 2.+5 infisso 10 -6 10 -8 A circuito chiuso 11.5 in sondaggio 10 -6 10 -8 Celle piezometriche f in sondaggio 10 -9 10 -10 RILIEVO DELLE FALDE E DELLE PRESSIONI NEUTRE STRUMENTI z a z a
u a J w
a h a INSTALLAZIONE T U B O
A P E R T O C A S A G R A N D E INSTALLAZIONE I N F I S S O PRONTEZZA STANDARD PENETRATION TEST {SPT) Tipo di attrezzo: campionatore a pareti grosse standardizzato (Raymond: D = 35 mm; L = 533 mm) Installazione: da foro di sondaggio Modalit applicazione dei carichi: infissione mediante caduta di una massa di 63.5 kg da 76 cm di altezza sulla testa della colonna di aste poste al di sopra del campionatore, con ritmo compreso tra 10 e 25 colpi al minuto Procedure sperimentali: penetrazione del campionatore per 15 cm per l'eliminare della zona disturbata a fondo perforazione. Successiva penetrazione per 15 + 15cm Grandezze misurate: numero di colpi necessari ad ottenere la penetrazione in ciascun tratto di 15 cm Restituzione dati: istogramma (profilo discontinuo) riportante N1 (50) e N SPT = N2 + N3 (100) in funzione della profondita Parametri ottenibili: resistenza, compressibilita Tipo di interpretazione: empirica, =f( NSPT , v ), E ed =f(N SPT ,D) Limitazioni: valida essenzialmente per terreni a grana grossa. Nel caso di ghiaie grosse si deve usare la punta conica SCPT Notazioni: usare solo attrezzature che seguono gli standard Schema della prova SPT 0 5 10 15 20 25 30 35 0 25 50 75 100 Nspt (numero colpifpiede) p r o f o n d i t a
d a l
p . c .
( m ) Esempi di correlazioni tra N SPT e propriet dei terreni attraversati DENSIT RELATIVA N SPT Terzaghi-Peck (19+8) Gibb-Holtz (1957) 0-+ molto sciolta 0-15 +-10 sciolta 15-35 10-30 media 35-65 30-50 densa 65-85 > 50 molto densa 85-100 Gibb-Holtz (1957) Esempi di correlazioni tra N SPT e propriet dei terreni attraversati De Nello (1971) Esempi di correlazioni tra N SPT e propriet dei terreni attraversati E ed N SPT CONE PENETRATION TEST {CPT) Tipo di attrezzo: penetrometro standardizzato dotato di punta conica (D = 37.5 mm; = 60), aste cave ed eventualmente manicotto con superficie laterale di 150 cm 2 Installazione attrezzo: da piano campagna Modalit applicazione dei carichi: a pressione con velocita di 2 cmfs Procedure sperimentali: penetrazione di 20 cm con avanzamento alternato di punta, manicotto laterale e di tutto l'attrezzo (penetrometro meccanico); avanzamento continuo (penetrometro elettrico) Grandezze misurate: resistenza alla punta q c e laterale f s Restituzione dati: diagrammi continui (salvo nel caso di rifiuto all'avanzamento) di q c , f s e FR = q c ff s in funzione della profondita Parametri ottenibili: resistenza compressibilita Tipo di interpretazione: empirica, =f (q c ,, v ), E ed =f(q c ), E'=f(q c ), cu=f(q c , v ) Limitazioni: alcuni problemi in argille tenere Notazioni: importante rispettare gli standard CONE PENETRATION TEST {CPTU) Esistono versioni piu avanzate del CPT che, oltre a q c , f s , permettono la misura di altre quantit. Una versione particolarmente interessante per il riconoscimento dei terreni attraversati (i.e., per utilizzare i dati della prova a fini stratigrafici) quella dotata di punta piezometrica. Questa tipo di penetrometro (CPTU) consente la misura delle u indotte in fase di avanzamento (2 cmfs) e quindi il riconoscimento del tipo (grana fina, grana grossa) di materiale attraversato. Su tali misure si tornera piu oltre. Schema della prova CPT 0 5 10 15 20 25 30 35 +0 0 10 20 30 +0 50 Resistenza alla punta (NPa) P r o f o n d i t a
( m ) Esempi di correlazioni empiriche tra i risultati delle prove CPT e le propriet dei terreni Durgunoglu e Nitchell (1975) Esempi di correlazioni empiriche tra i risultati delle prove CPT e le propriet dei terreni in cui un parametro adimensionale che assume valori compresi tra 2.5 e 5 passando dalle sabbie fini a quelle ghiaiose. c ed q E = == = Esistono anche correlazioni con il modulo secante di deformazione assiale E' 25 ricavabile da prove triassiali drenate al 25 della tensione deviatorica di rottura: con variabile tra 1.8 e 2.6 nelle sabbie sciolte e tra 6 e 19 in quelle dense. c 25 q E = == =
possibile ottenere una stima del modulo di compressione edometrica E ed come: Nel caso dei terreni a grana fina la penetrazione avviene in condizioni non drenate. Utilizzando le formule statiche, ossia l'espressione teorica della resistenza alla punta in condizioni non drenate di un palo di fondazione, possibile scrivere: c z c u N q c
= == = !n cui il coefficiente adimensionale N c assume valori variabili tra 10 e 30, minori di 15 in argille molli o poco consistenti e maggiori di 15 in quelle consistenti o molto consistenti. Esempi di correlazioni empiriche tra i risultati delle prove CPT e le propriet dei terreni Robertson e Campanella (1983) Uso del CPT a fini stratigrafici Uso del CPT a fini stratigrafici Terreni FR Torbe ed argille organiche 15 Limi ed argile 15-30 Limi sabbiosi e sabbie limose 30-60 Sabbie e sabbie con ghiaia 60 Uso del CPT a fini stratigrafici