Citt di Isernia Medaglia dOro AREA ARCHEOLOGICA

Tempio della colonia latina di SERNIA

(III sec. a.C)

ORARIO

Aperto tutti i giorni (dal luned alla domenica) esclusi i festivi

ore 10:00 - 13:00 ore 16:00 - 18:00
Aperture straordinarie nel corso dellanno

Disegni: G. Marasco/A.S. De Rose tratti dal volume Isernia di Catalano/Paone/Terzani, edito da Cosmo Iannone editore, Isernia, 2001. Testo e Fotografie: Gabriele Venditti

CITT DI ISERNIA
MEDAGLIA DORO

Assessorato alla Cultura P.zza Marconi, 3 86170 Isernia Ufficio cultura tel. 0865 449282 cultura@comune.isernia.it
LAmministrazione comunale orgogliosa di presentare al visitatore, turista o cittadino, il sito archeologico del Tempio della Colonia latina di sernia, tesoro per tanto tempo nascosto per questo, ancora pi prezioso e testimone superbo della millenaria storia di questa Citt di Isernia. Il Sindaco avv. Gabriele Melogli

INGRESSO GRATUITO

1a tiraturagiugno 2010

Area archeologica del Tempio della colonia latina di esernia

Aesernia, gi citt dei Pentri, diviene colonia latina nel 263 a. C., a conclusione della Terza guerra sannitica (290 a.C.). Lerezione di un grande tempio dedicato con molta probabilit - alla triade capitolina (Giove, Giunone e Minerva), culto ufficiale del mondo romano, da mettere in relazione con questa data. Del tempio, rimane il solido basamento, con La modanatura c.d. doppia sagoma a cuscino, come perimetro Qui, due sarcofagi romani sono visibile lungo il lato posteriore del podio discontinuo stati riutilizzati per sepolture cristiadi circa 33 per 22 metri (corrispondenti a circa 120 ne, probabilmente vescovi (la tradiper 80 moduli calcolati con piede osco di 0,27 cm.), in zione vuole uno riferito al vescovo pietra calcarea locale e modanatura Benedetto, primo presule della La parte del podio che visibile con doppia sagoma a cuscino, tipica chiesa isernina, fine del VI sec.). allesterno della Cattedrale, su dellarea italica. Il percorso di visita Corso Marcelli Tornando indietro verso il punto di che si sviluppa in ambiente ipogeo, accesso, si pu notare parte del in parte sotto la cattedrale di San basolato originale, composto da Pietro Apostolo, in parte sotto il ampi lastroni squadrati. Va detto cortile dellepiscopio prende avvio che il piano stradale si progresdal lato posteriore del podio (dalla sivamente alzato per effetto dei scala di accesso, proseguendo frontaltanti terremoti distruttivi che, in mente). Va rilevato che il tempio ha pi occasioni, hanno funestato la orientamento opposto a quello citt. Avendo sulla sinistra il lato dellattuale Cattedrale (vd. pianta), ma lungo del podio (qui privo della coerente con quello della prima basidoppia sagoma a cuscino), sulla lica paleocristiana (V sec. ?) di cui, destra possibile vedere un infatti, pu vedersi labside. ambiente ipogeo (forse il donarium del tempio). Si notino gli elementi in pietra appartenenti al coronamento del tempio, crollati e lasciati cos come rinvenuti in Il tratto occidentale del podio, privo fase di scavo archeologico; della parte superiore della modanatura. da notare, altres, le decorazioni policrome, con colori particolarmente brillanti. Proseguendo, incontriamo il podio del secondo tempio, di epoca successiva seconda met del I secolo a.C. e probabilmente dedicato al divo Cesare. Il tempio, pi evoluto, perfettamente orientato secondo lasse Nord-Sud, e per questo non coincidente con il tempio maggiore. La visita si completa con il lato anteriore del tempio maggiore (proseguendo oltre la galleria). Considerando la naturale pendenza dei luoghi, a colmare la differenza di quota circa 4 metri tra la parte anteriore e quella posteriore del tempio, va immaginata una doppia scala di accesso, probabilmente intervallata da un pianerottolo di sosta, che ospitava lara sacrificale.

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