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dalla Tuscia

- No, ch cha la vesta nova. - Ftiala cav. - No, ch sha da marit. - E chi pija? - l galletto. - E do dorme? - Sul tetto. - che magna? - La conciatura. - E che beve? - Lacqua del mare. - Chicchirich, cara commare!! Si nota, daltro canto, come manchino riferimenti alle inevitabili tensioni (pi o meno latenti) tra il proprietario terriero e il mezzadro, ma si tratta, con tutta probabilit, di una scelta cosciente dellautrice, la quale ha forse voluto fissare su carta soltanto la parte pi piacevole dei propri ricordi, come dimostra il suo dilungarsi su determinati argomenti (giochi infantili, vita quotidiana, gastronomia, ecc.). Lultima novit che si va a presentare ha un carattere differente, in quanto si tratta di una guida turistica dedicata al Bagnorese, ovvero Bagnoregio. Civita. Guida alla scoperta (Annulli Editori, Acquapendente 2011, 168 pp.). La pubblicazione - curata da Giancarlo Baciarello, autore di numerosi studi storici relativi alla Teverina - si distingue da altri testi analoghi in quanto, nonostante linevitabile tono divulgativo, si basa su una rigorosa fase di ricerca - effettuata sia tra le fonti edite che sul campo - favorita dallorigine locale dellautore. La guida prende in considerazione, come ci si aspetterebbe, i principali monumenti di Bagnoregio e Civita, con alcuni cenni alle altre frazioni (Castel Cellesi e Vetriolo), e si sofferma, inoltre, su argomenti che, per qualche motivo, vengono spesso ignorati in pubblicazioni analoghe. Ci si riferisce, ad esempio, alle notizie relative ad antichi fatti di cronaca, ai mestieri tradizionali (in primis quello degli scalpellini), alla gastronomia, alle tradizioni locali (tra le quali si cita la corsa degli asini a vuoto), alle leggende e alle credenze popolari. Per ordini e ulteriori informazioni: www.lacaravellaeditrice.it, www.annullieditori.it flavio.frezza@gmail.com

Particolari della martincchia martinicca, freno a ceppi nei veicoli a trazione animale

Ha carattere autobiografico anche il libro di Maria Assunta Scarino, recentemente scomparsa, intitolato Viaggio nella civilt contadina. Pane e companatico (Annulli Editori, Montefiascone 2011, 168 pp.). La scrittrice, cresciuta nella campagna del non distante centro di Lubriano, ha descritto accuratamente la vita agreste a cavallo tra la prima e la seconda met del secolo scorso, fornendo informazioni di grande interesse sia per gli storici della civilt contadina (e, in particolare, della mezzadria), che per i linguisti e i folcloristi, come dimostrano il nutrito glossario dialettale e lappendice dedicata ai testi formalizzati: - Comma! - O!! - Venite pe lacqua? - No, ch cho le mano in pasta! - Mannatice la fijola!

la Loggetta

lug-set 2011

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