La Provincia 17 marzo 2007 Banche italiane pi care?

Non vero

CERNOBBIO Senza i tre miliardi dati dalle banche alla Fiat in un momento difficile non ci sarebbero i fasti di oggi, un processo visto anche per Piaggio e decine di altre aziende italiane. Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa San Paolo, forse non voleva fare il polemico al Forum di Cernobbio, ma non ha resistito a replicare a Tabacci che nel suo intervento a porte chiuse ha denunciato i conflitti di interesse degli istituti di credito, le partecipazioni nei giornali e gli investimenti in alcune aziende. Passera ha ascoltato in silenzio poi, nella sua replica, ha definito il quadro tracciato da Tabacci come una caricatura di un sistema che non esiste pi, ma anzi quello che pi si aperto alla concorrenza negli ultimi anni. Gi al suo arrivo a Villa d'Este, assediato da flash e telecamere, Passera aveva difeso le banche. Cosa risponde a chi accusa le banche italiane di essere le pi care d'Europa? Che non vero, anzi in nessun paese si offrono ai clienti servizi differenziati come in Italia. La concorrenzialit un vantaggio che permette di diminuire i costi per i cittadini. E la concorrenza nel settore bancario in Italia la pi alta d'Europa. Non dimentichiamo che i margini delle banche sono scesi di molto. Infrastrutture e innovazione. In Italia si pu fare di pi? Siamo in ritardo, rispetto ad altri Paesi, in termini di sviluppo e del capitale umano. Il surplus di entrate fiscali affluite nelle casse dello Stato deve essere destinato su infrastrutture e innovazione. Ci sono progetti fondamentali su cui questi soldi possono essere investiti. Che contributo arriver dal sistema bancario al risanamento di Alitalia? E' in corso la procedura e sicuramente verranno selezionati i progetti migliori in merito alla gara per la cessione del pacchetto di controllo della compagnia in mano al Tesoro. Il governo sta gestendo questa procedura molto importante e noi speriamo di poter dare un contributo. E sul ruolo delle banche nella vicenda Telecom? E no, su questo non faccio alcun commento, Perch? Perch giusto cos. Silvia Golfari