Alessandro Caddeo

I PROTAGONISTI DELLA RIVOLUZIONE

SCIENTIFICA E LE LORO TEORIE:

Indice:
-Introduzione -Cusano

-Copernico -Bruno

-Brahe -Gallileo

-Keplero -Video

Introduzione:

I protagonisti della rivoluzione scientifica presero posto in

questo contesto storico per aver
modificato e creato nuove teorie
nella scienza e soprattutto nell’
astronomia.

La scienza moderna1 si sviluppò in

un contesto in cui i punti di vista
rispetto alla scienza stavano
cambiando. La natura era vista
come “un insieme di relazioni di leggi che regolano e
1
Storia della scienza - Wikipedia
Pagina 1
governano i fenomeni”. La
scienza era vista come “un
sapere sperimentale e
matematico basato su le
osservazioni dei fatti”.

Prima della rivoluzione

scientifica l’ ideologia sull’ universo era quella che spiega la
teoria tolemaica2 del
geocentrismo
(appoggiata dagli
aristotelici). Questa
teoria individuava
nell’ universo 5
importanti
caratteristiche: -Era
unico: in quanto si pensava come
unico universo esistente. –Era chiuso:
In quanto veniva immaginato come se
fosse una sfera limitata. –Era finito:
perché limitato da tante sfere una
dentro l’ altra. -Ed era visto
diversamente dal mondo terrestre
(come afferma Aristotele).

2
Sistema geocentrico - Wikipedia
Pagina 2
 Copernico: Copernico3 era uno dei
protagonisti della rivoluzione scientifica.
Questo pensava che la teoria tolemaica
fosse errata e pensava di poterla
semplificare.

Così Copernico creò un nuovo sistema

che vedeva l’ universo organizzato in
questo modo: al centro dell’ universo c’
era il sole che non si muoveva e attorno
al sole giravano
tutti i pianeti.
Ma questo sistema non è ritenuto
tanto rivoluzionario in quanto fa
parte della tipologia di sistemi degli
antichi. Infatti Copernico immaginava
ancora l’ universo come unico e
chiuso e che con sistemi solari fissi e
inoltre accettava la teoria delle
traiettorie circolari e non ellittiche.

Brahe: Brahe4 fu un’ altro astrologo, questo modificò

leggermente la teoria copernicana. Il sistema ideato da
Brahe prevedeva il moto dei pianeti che giravano attorno al

3
Niccolò Copernico - Wikipedia
4
Tycho Brahe - Wikipedia
Pagina 3
sole e il sole a sua volta girava attorno alla terra. Questo
sistema è chiamato Titonico.

Keplero: Keplero vedeva nell’ universo l’ immagine della

divinità. Infatti Keplero attribuiva al movimento dei pianeti
un anima motrice. Keplero creò delle leggi sulla traiettoria
dei corpi celesti, una di queste dice che “la traiettoria è un
elissi in cui uno dei due fuochi è occupato dal sole”.

Cusano: Cusano fu uno dei primi a

immaginare l’ universo infinito o
interminato. Con lui si ha il
passaggio da universo antico a
universo moderno.

Bruno: Bruno giunse ad una nuova

visione di universo , questa
proveniva da un’ intuizione della
teoria copernicana che vedeva l’
universo come infinito. Per questa
tesi Bruno fornì alcune argomentazioni: - L’ universo è
aperto in ogni direzione. – L’ universo ha illimitati sistemi
solari (in connessione alla prima argomentazione). –L’ universo
è omogeneo. –L’ universo ha caratteri divini.

Gallileo: Questo è l’ ultimo ma il più

importante personaggio nella rivoluzione
scientifica. Fece molte scoperte. Gallileo
Pagina 4
Gallilei5 è celebre per aver inventato il telescopio- ( riuscì a
costruirne fino a 30 ingrandimenti).

Con il suo telescopio fece molte

scoperte: Scoprì i 4 satelliti di giove
e grazie alle osservazioni capì che
giove si muoveva con i suoi satelliti e
che siccome la terra aveva un
satellite non era il sole che girava
attorno alla terra ma il contrario.

Riuscì a dimostrare che i corpi

celesti sono soggetti a continue
alterazioni, questo grazie alle
osservazioni sul sole.

Scoprì che la luna era cosparsa di crateri quando nel periodo

in cui viveva si credeva che la luna fosse piatta.

Infine era anche un grande studioso che fece diverse

scoperte in campo di fisica6 e filosofia.

VIDEO: YouTube - LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA E I SUOI

PROTAGONISTI

5
Galileo Galilei - Wikipedia
6
1 PRINCIPIO DI INERZIA Principio di inerzia - Wikipedia CADUTA DEI GRAVi Caduta dei gravi - Wikipedia
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