Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
La tavola con gli orli ornati di merletti. In epoca barocca
fecero capolino tovaglie damascate e pizzi
adagiati su drappi colorati. Dalla fine del '700 si
ritornò alle tovaglie bianche lisce e lunghe fino
al pavimento.
Anche se pranzare al bar o al selfservice ci ha
abituato a mangiare su un vassoio o su una
Come si apparecchia la tavola per
tovaglietta di carta, non dovremmo rinunciare al
piacere di un pranzo su una tavola le occasioni speciali?
apparecchiata con cura.
La tovaglia
Nell'antica Roma fino al periodo delle guerre
puniche, la tavola era imbandita con lo stretto La tovaglia è un elemento fondamentale per la
necessario, la frugalità era più importante del tavola imbandita. Quella delle grandi occasioni
valore rituale del cibo. è bianca, di fiandre di lino o di cotone, con
Solo alla fine della Repubblica Romana tovaglioli in tinta e, soprattutto non ha pieghe.
l'assunzione dei pasti ed il rituale Va stirata all'ultimo momento e ripassata
dell'apparecchiatura divennero espressione di direttamente sul tavolo con l'accortezza di non
civiltà; la base di questa trasformazione fu usare un ferro troppo caldo.
costruita sulle tovaglie.
Le prime di cui si abbia testimonianza sono
Il centrotavola
quelle dell'epoca romana: erano pesanti tappeti
dove lo spessore alto assolveva alla funzione di
In primo luogo non dovrebbe mai mancare un
“mollettone”, in grado di attutire rumori ed
centro tavola, poco ingombrante, e se di fiori,
assorbire i cibi liquidi.
poco profumato. Secondo le occasioni e la
stagione, i fiori possono essere sostituiti da
Le tovaglie bianche trovarono piena
candele anche galleggianti, frutta fresca o
affermazione nel medioevo, quando furono
verdure.
usate per apparecchiare le grandi tavole dei
banchetti. Talvolta, in occasioni particolari, le
tovaglie potevano essere profumate e I coperti
sovrapposte, anche di tinte diverse, intonate al
colore delle pietanze servite. I coperti devono essere disposti a ragionevole
Negli usi cavallereschi dell'epoca, la tovaglia distanza gli uni dagli altri.
divenne un segno di distinzione ed esserne privi Quando gli ospiti sono numerosi, è preferibile
costituiva una forma d'umiliazione. Così, ripiegare su una cena in piedi. Ogni posto deve
durante le crociate, avveniva che alcuni cavalieri essere segnato da un sottopiatto, su cui è
giurassero di non mangiare più con la tovaglia poggiato un tovagliolo, che deve restare in
fino a che non avessero assolto l'impegno di tavola fino alla fine del pranzo.
recarsi a combattere in Terra Santa. Le posate vanno disposte nel modo seguente: a
destra del piatto i coltelli, che vanno posizionati
A metà del '300 fu addirittura applicato un con fil filo della lama verso l'interno, ed il
rituale infamante per i cavalieri che avessero cucchiaio; le forchette devono essere messe a
macchiato il proprio onore: si dovevano sedere sinistra.
ad una tavola apparecchiata, ove la striscia di L'ordine delle posate sarà quello nel quale
tessuto della tovaglia che si trovava davanti a saranno adoperate: dall'esterno verso l'interno.
loro veniva rimossa, lasciando così In testa al piatto vanno messe le posate da
apparecchiati solo i lati a destra e a sinistra del frutta e da dessert: coltello e cucchiaio con il
tavolo. manico verso destra e la forchetta con il manico
Per tornare alla trasformazione della tovaglia nel a sinistra.
tempo, dobbiamo arrivare al '500 per vedere I bicchieri devono restare in numero uguale a
diventare usuali i ricami e le decorazioni. Nel quello dei vini serviti. In un pranzo importante ci
A sinistra del piatto, leggermente spostato verso
l'alto, va posizionato il piattino del pane. Anche il
tovagliolo, se non ha trovato posto sopra il
sottopiatto, si mette sulla sinistra del piatto, ma
non sotto le posate.
Le saliere devono essere almeno due e
disposte sui due lati della tavola in modo che
tutti possono usufruirne agevolmente. Non
bisogna mettere nient'altro in tavola: le caraffe
per l'acqua, le bottiglie di vino devono essere
posati sopra un carrello o sul piano di una vicina
credenza.
I bicchieri
Per ogni tipo di vino è consigliabile utilizzare il
giusto bicchiere.
In sintesi, la regola cui attenersi è la seguente:
● per il vino rosso si usa generalmente un
bicchiere che esalta la fragranza del
vino. Il bicchiere per i vini rossi italiani,
meglio un bicchiere panciuto;
● per il vino bianco, un calice di stelo
piuttosto lungo con una forma a tulipano
Una regola basilare è quella di non usare
bicchieri colorati in quanto ogni qualità di vino
possiede una sfumatura diversa e particolare
ed, in tal modo, si altererebbe quella che è
considerata una della qualità principali del vino:
il colore.