8 Aprile 2010 Res Novae "CLAUDIA"
Res Novae
Periodico di informazione cronaca attualità cultura sport a distribuzione gratuita - ANNO I N°5 APRILE 2010 - Aut. del Tribunale di Napoli n° 81 del 9/12/2009
Finanziaria
di Mario Iazzetta
Via Riccardo Russo 73
80021 Afragola (Na)
Tel:081.860.37.58 imparziali ma non indifferenti
EDITORIALE
Il ruolo fondamentale dell’informazione nelle realtà locali
di Antonio Errichiello
“Il ruolo fondamentale dell’informazione nelle realtà loca-
li”, questo è stato il tema del convegno promosso
dall’Ordine dei Giornalisti Campania, Casoria2 e
l’Associazione Kompetere Journal
al Madrinato San Placido il giorno 9
Aprile. Un convegno segnato in par-
ticolare dalle parole del Presidente
dell’Ordine Giornalisti Campania
Ottavio Lucarelli che ha delineato
la figura del giornalista come “colui
che lavora su strada, a contatto con
la gente e con le problematiche del
territorio”. Nel definire l’essenza
dell’essere giornalista ha ricordato
Mimmo Castellano, giornalista
pubblicista scomparso all’incirca
due anni fa, al servizio della professione dal 1967 e che ha
compiuto negli anni numerose battaglie per i diritti dei gior-
nalisti pubblicisti. Le sue battaglie però, come ha fatto nota-
re Lucarelli, non sono cessate con la sua morte ma bensì
sono state riprese dallo stesso Ordine dei Giornalisti campa-
no. Due in particolare sono all’ordine del giorno:
l’applicazione della legge n. 150/00, che ha come oggetto la
disciplina delle attività di informazione e di comunicazione
delle pubbliche amministrazioni, poco attuata nelle pubbli-
che amministrazioni campane e che darebbe nuove oppor-
tunità di lavoro ai tanti giornalisti campani, che vivono in
uno stato di precarietà ma soprattutto con tante incertezze
nel guardare al futuro della loro professione. Inoltre non da
meno si sta lavorando per un disegno di legge sull’editoria
regionale: ricordano sia Lucarelli che Mimmo Falco, Vice
Presidente dell’Ordine, che la Campania è l’unica regione
d’Italia a non aver approvato una legge del genere. Il vice
Presidente, nel soffermarsi sull’informazione, ha voluto
ricordare ai tanti giornalisti presenti in sala che bisogna
guardare alle notizie senza timore,
senza condizionamenti da parte di
terzi e che il mondo del giornalismo
allo stato attuale ha subito un pro-
gresso grazie anche al supporto for-
nito dalle nuove tecnologie. A con-
clusione del Convegno, hanno rice-
vuto i premi di Giornalismo intitolati
alla memoria di Mimmo Castellano,
due giornalisti pubblicisti casoriani:
Nando Troise, Direttore di Casoria2
e corrispondente da Casoria per
Nuova Città e Francesco Polizio,
editore di Nuova Dimensione e Maiden. In sala, oltre alle
varie testate giornalistiche napoletane, erano presenti anche
i rappresentanti delle ben 5 testate casoriane: Casoria2,
l’Altro Lato, Nuova Dimensione, Maiden e la nostra più
giovane e piccola creatura “Res Novae”, che sta decollando
nel panorama cittadino casoriano. Casoria non è solo “gate”
come tanti giornalisti nazionali vogliono far notare. Quando
si cerca “Casoria” su Google vi è solo un’associazione con-
tinua alla venuta del Premier per quella festa che ha segnato
la storia della nostra città con tanti titoli negativi, ultimo per
uscita il libro-reportage di Conchita Sannino “Casoriagate”.
Nonostante ciò il mondo politico locale di maggioranza e
di opposizione continua a tacere. Fortunatamente ci sono i
giornali che illuminano la mente di un popolo “passivo”
alle tante problematiche che lo affliggono e poco fiero di
essere casoriano.
2 Aprile 2010
Ortopedia POLITICA
BONELLI
di DAVIDE SABELLA SAS La vittoria di Caldoro su
CONVENZIONATO ASL
ARTICOLI ORTOPEDICI
ELETTROMEDICALI De Luca: le opinioni e le
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aspettative della gente su
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questo risultato
Il 28 e 29 Marzo si sono tenute le elezioni regionali che han-
no interessato 13 regioni nelle quali i cittadini sono stati
chiamati ad eleggere il nuovo Consiglio Regionale e, conte-
stualmente, il Presidente di Regione. Gli esiti dichiarano che
quattro regioni (Piemonte, Lazio, Campania e Calabria) sono
passate dal centro-sinistra al centro-destra creando un nuo-
vo scenario che vede sei regioni assegnate al centro-destra
e sette al centro-sinistra. Per quanto riguarda la Campania,
la vittoria del candidato del centrodestra Stefano Caldoro
su Vincenzo De Luca è stata schiacciante, solamente a Ca-
soria si stimano per il primo circa 19829 voti contro i 14116
del secondo. Per quanto riguarda i candidati casoriani al
Consiglio Regionale, le preferenze maggiori sono state date
al candidato della PDL Gennaro Nocera (circa 2849).
Vera rivelazione di queste elezioni anche se non eletta al
Consiglio Regionale è stata la candidata del Pd Antonella
Ciaramella con circa 2261 preferenze. Per gli altri candi-
dati casoriani, già noti nello scenario politico locale, circa
2042 preferenze per Tommaso Casillo (Campania Libera) e
1021 preferenze per Fortunato Polizio (MPA). Riguardo gli
esiti di queste elezioni, il nostro mensile Res Novae è sceso
personalmente in piazza per chiedere alla gente comune cosa
ne pensasse dei risultati ottenuti che vedono il centrodestra
al potere. A detta di alcuni, l’esito delle elezioni in Campa-
nia era scontato non tanto per l’ideologia politica di Caldo-
ro, ma soprattutto perché amareggiati dalla precedente am-
ministrazione. Molte persone intervistate hanno, infatti, am-
messo che il centrodestra rappresenta un’alternativa ad un
meccanismo che ha dimostrato più volte di non funzionare
correttamente, mettendoli nella condizione quasi forzata di
dover optare per un’inversione di tendenza. La Campania
non crede nei miracoli e in particolare nei benefattori, ma
per adesso a quanto pare il centrodestra appare come l’unica
Res Novae Res Novae Aprile 2010 7
RUBRICHE
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questo: permettere una conversazione telefonica, attraverso una tradizionale connessione ad Internet, utilizzando il proto-
soluzione possibile per sperare di ridare dignità ad un terri- collo IP caratteristico del Web. L'acronimo significa Voice over IP e stabilisce tutte le comunicazioni che avvengono su
torio per troppo tempo martorizzato da una serie di disagi Internet utilizzando la voce come strumento. La tecnologia consente dunque di fare una vera e propria telefonata da un PC,
dovuti sia ad errori tecnico-amministrativi che ad interessi verso un qualsiasi numero di rete fissa o mobile, nazionale od internazionale, munendosi semplicemente di un microfono,
un paio di cuffie e un programma gratuito. Oltre ad avere un beneficio sulla sicurezza, in quanto i dati trasmessi tramite
politici, industriali e malavitosi. L’errore di fondo che è stato
questa tecnologia sono protetti da un algoritmo cifrato, i vantaggi principali di questo mezzo di comunicazione sono innan-
commesso finora, secondo l’opinione pubblica, è stato prin-
zitutto di tipo economico, perché le tariffe offerte dai gestori VoIP sono molto più vantaggiose rispetto alle tradizionali
cipalmente quello di non immedesimarsi nelle esigenze del telefonate ed addirittura gratuite se la chiamata è indirizzata verso un altro PC. Inoltre è una tecnologia che permette di
popolo mettendo in secondo piano i giovani, la classe lavo- abbattere i costi degli impianti di comunicazione, in quanto basta semplicemente creare una rete con protocollo IP (la stra-
ratrice e non, che hanno visto per troppo tempo soffocare la grande maggioranza delle domestiche ed aziendali, n.d.r.) per procedere all'utilizzo del VoIP, senza installare costose in-
loro voce negli interessi di chi è al potere. Questo però non frastrutture, avendo la certezza che l'implementazione di nuove funzioni sfruttabili da questa tecnologia, non costringa un
significa che gli elettori trovandosi a scegliere tra due mali, aggiornamento dell'hardware, poiché lo stretto necessario per poterla utilizzare e, come già detto, una semplice connessio-
abbiano optato solo per quello ritenuto per ora il minore: ci ne ad Internet. Tecnicamente invece sia un guadagno sulla larghezza di banda utilizzata comunemente dal sistema telefoni-
si aspetta che il piano Sud per lo sviluppo e il piano straor- co tradizionale, in quanti pacchetti vocali digitalizzati che viaggiano sulla rete vengono inviati solo quando è necessario,
dinario contro la lotta alla criminalità, tanto discusso dal ossia quando i due interlocutori stanno comunicando, mantenendo comunque la stessa qualità acustica e velocità della
classica chiamata. Un software gratuito che permette telefonate via Web, videoconferenze, invio di SMS, chat, è Skype
nuovo governo, diventino una realtà da vivere e che sia dato
(pronunciato scaip), attualmente il più diffuso e blasonato, che è stato promotore e principale diffusore di tale tecnologia.
un nuovo volto al territorio tenendo in conto i bisogni della
Skype viene anche implementato in alcuni telefoni di rete fissa di ultima generazione che, opportunamente collegati al PC
popolazione. Dalle varie opinioni sono anche emersi dati o al modem di casa, funzionano in maniera ibrida sia come telefono classico che come telefono VoIP.
molto rammaricanti che vedono i giovani di oggi sempre
Antonio Di Napoli
meno attivi nella politica del paese. L’astensionismo dal
voto che soprattutto nell’ultimo decennio è aumentato rispet-
to al passato , è dovuto principalmente ad un grave disinte-
ressamento di numerosi giovani alle varie problematiche che Menu fisso 6€
affliggono il bel Paese. Vedere i giovani così poco coinvolti
sicuramente non costituisce un dato confortante, conside- primo + secondo +
rando anche che se si cerca di migliorare le cose, è soprat-
tutto per dare maggiori possibilità ai giovani professionisti
contorno + pane +
del domani. Ciò vuole essere un modo per far capire che acqua
per ottenere qualcosa di concreto c’è bisogno di collabora-
zione reciproca, perché le cose non possono migliorare da
sole. Quindi se davvero vogliamo che il governo centrode-
stra del fare non rimanga solo uno slogan, dobbiamo dare il
nostro contributo, sostenerli nei loro appelli ma anche illu-
minare le loro menti, quando queste vengono “appannate”
da altri interessi.
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Marianna Caputo
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4 Aprile 2010 Res Novae Res Novae Aprile 2010 5
Abruzzo, un anno dopo Emergenza
EVENTI

tra i volontari presenti anche i Vds della Croce Rossa Italiana di Casoria criminalità Inaugurata “una perla” nel centro storico casoriano
Il 15 aprile del 2009 nel cuore della notte un terremoto di magnitudo
5,8 della scala Richter colpisce l’Aquila e la sua provincia. Gli effetti al centro
sono devastanti, ancor più per l’ampiezza e il gran numero di paesi Il giorno 9 Aprile 2010 è stata inaugurata a Casoria in Via Leonardo Da Vinci una nuova sala ricevimenti dal nome “Gli
colpiti. Si tratta di piccoli centri, di campagna , con arterie stradali di
difficile percorrenza e questo complica non poco il lavoro dei soccor-
storico Antichi Archi”. Si tratta di un ristorante-pizzeria gestito da Franco Perone con il supporto della sua famiglia. Non è
mancato all’evento il nostro giornale, che sarà sempre vicino a chi si fa promotore di nuove attività commerciali; in que-
si. Ma la macchina organizzativa arriva veloce. Poche ore dopo il Infuria la protesta dei commercianti: “Non ci sentiamo tutelati!” sto caso ad essere protagonista è una famiglia coraggio, che ha puntato le proprie risorse economiche per il rilancio del
disastro si poterono calcolare già i primi danni, ma gli effetti di questa All’indomani delle feste pasquali, dolenti sorprese sono state settore enogastronomico casoriano. Ad aprire la struttura al pubblico, è stato il parroco Don Antonio Paone, sacerdote
profonda ferita si sono mostrati solo dopo. Ad un anno di distanza, riservate ai commercianti del centro storico di Casoria: quattro della Parrocchia Santa Maria delle Grazie ad Arpino, che ha benedetto il locale. Ha partecipato all’evento anche il Sin-
con oltre 70 mila sfollati, edifici distrutti, la città dell’Aquila e la sua rapine in dieci giorni, tutte riconducibili alla stessa banda, hanno daco Stefano Ferrara e l’assessore uscente Pietro Iodice. In eventi così importanti non poteva mancare la fotografia, il
provincia fa i danni con i ricordi, il dolore ma anche la grande voglia fatto scattare l’allarme. Il dato riguardante le azioni criminali cui uomo chiave in questo campo è stato Gino Marzano, lodevole fotografo casoriano, che ha immortalato i tanti splen-
di ricostruire. Gli aiuti, in quelle prime ore arrivarono da ogni parte compiute ai danni degli esercenti del centro storico è eloquente: didi momenti della serata…
d’Italia, coordinati dalla Protezione Civile, con l’aiuto anche della nell’ultimo anno circa il 70% delle attività è stata vittima di fur-
to o rapina. A dare la scossa all’ambiente è stata una delle ulti-
E come si dice in questi casi… Ad Maiora!!!
Croce Rossa di Casoria. Abbiamo incontrato Vincenzo Iscaro, Volon-
tario del soccorso della Croce Rossa Italiana di Casoria afferente al me vittime, il signor Giovanni Sicignano, titolare della storica La Redazione
Comitato Locale Napoli nord, a cui appartengono oltre Casoria anche tabaccheria in Piazza Cirillo, che si è fatto promotore di una
Afragola e Casavatore ed altri. Gli abbiamo chiesto di raccontarci la denuncia contro quest’ondata di criminalità che ha coinvolto
sua esperienza di volontario. Quello che racconta è la grande voglia di tutti i commercianti del centro storico. “Non ci sentiamo tutelati,
essere utili, di partire e dare il proprio contributo: sei sono quelli parti- siamo alla mercè di questi delinquenti; di notte la città è abban-
ti in vari scaglioni, tra cui quelli del primo soccorso e per questo inca-
donata a se stessa!Le autorità competenti si scaricano le respon-
sabilità gli uni con gli altri e nessuno, in base alle registrazioni
rico sono stati scelti i volontari formati e con avanzata esperienza in
raccolte dalla telecamera in mezzo alla Piazza Cirillo, apre
materia. Il gruppo è stato indirizzato in un ospedale da campo nella
un’inchiesta dettagliata a riguardo”, è lo sfogo dei negozianti.
sede di Poggiopicenze, contenente circa 300 persone. In questa sede i Nella denuncia fatta, è richiesto a breve un incontro con il sinda-
volontari, grazie all’aiuto del medico della asl che ogni giorno si pren- co per discutere sul tema della sicurezza notturna, grave paralisi
deva cura dei suoi assisti,hanno dato il loro contributo occupandosi che da anni ha colpito non solo il centro storico ma tutta la no-
della popolazione. Il campo è stato coordinato dalla Dott.ssa Anna stra cittadina. Denuncia che forse, come crede il signor Giovan-
Melio, con un grande bagaglio di esperienze in luoghi difficili e que- ni, rimarrà solo sulla carta. Francesco Scalamogna
sto, afferma Iscaro, è stato molto utile, perché riusciva facilmente e
con fermezza a coordinare il lavoro e a risolvere le emergenze. Non Editore
bisogna però dimenticare anche il grandissimo lavoro fatto da chi non Associazione Res Novae
è partito, per raccogliere e inviare ogni oggetto utile possibile. Ovvia- Direttore editoriale
mente le emergenze in questi casi sono anche umane, con la voglia di Avv. Guido Nuovo
far sorridere bambini e ragazzi, cosa che i volontari non hanno man- Direttore responsabile
Dott. Antonio Errichiello
cato di fare seppur con i loro pochi mezzi. L’immagine di cui Vincen-
Graphic manager
zo Iscaro mi ha fatto dono, raccontandomela, risale a qualche mese
Antonio Di Napoli
dopo la tragedia, di operai che stavano ricostruendo il campanile di Comitato di redazione
una chiesa. Un anno dopo c’è la ricostruzione, la voglia di ricomincia- Via Matteotti n° 82, Casoria
re di quel popolo di cui la profonda dignità non è solo un luogo comu- Stampa Veasco
ne ma una verità assoluta. Un grazie va a tutti i nostri volontari che RQ2 Print - Via Napoli 42/A di Bruno Paolo
hanno dato il loro prezioso contributo. A maggio partirà il nuovo Casoria
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di Casoria. Per informazioni rivolgersi al commissario Vincenzo resnovae.giornale@gmail.com Via P.Casilli 41,
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20 aprile 2010.
Marianna Sorgente
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6 Aprile 2010
RUBRICHE
Girovagando...
A ciascuno il suo...
Esiste un modo di viaggiare la cui prima caratteristi-
ca è la consapevolezza: di sé e delle proprie azioni,
anche quando sono mediate dal comprare (un bigliet-
to, un regalo, una stanza per dormire); della realtà
dei paesi di destinazione (sociale, culturale, econo-
mica, ambientale); della possibilità di una scelta me-
ditata e quindi diversa. Questo è Turismo Responsa-
bile: un viaggiare etico e consapevole che va incon-
tro ai paesi di destinazione, alla gente, alla natura
con rispetto e disponibilità. Un viaggiare che sceglie
di non avallare distruzione e sfruttamento, ma si fa
portatore di principi universali: equità, sostenibilità e
tolleranza. È una definizione chiara e cristallina, ma
non spiega come mai si sia sentita la necessità di
"inventare" questa forma di turismo. Il turismo è sva-
go, divertimento, scoperta, avventura, arricchimento,
guadagno, confronto. Ma il turismo è anche iniquità,
immoralità, depravazione, sfruttamento, schiavitù. Il
desiderio di scoperta, la riduzione degli spazi, la vo-
glia di evasione da un sistema economico oppressivo
e non ultima una efficace campagna pubblicitaria
hanno portato sempre più gente a desiderare di poter
vivere una vacanza in località lontane, appannaggio
classico di pochi ricchi e fortunati. Le località esclu-
sive diventano sempre più vicine sia in termini di
spazio che di costo e smettono quindi di essere e-
sclusive. L'attrattiva iniziale quindi scompare e va
cercata una nuova attrattiva: può essere l'economici-
tà, può essere la natura, può essere la "vicinanza cul-
turale". Ecco quindi che in quelli che fino a pochi
anni prima erano dei paradisi per pochi nascono
grandi alberghi, piste d'atterraggio, parchi diverti-
mento, villaggi vacanze. Il turista viene quindi attrat-
to con il miraggio della meta "esotica" ed esclusiva,
ma si trova di fatto a fare un viaggio appena dietro
casa, dato che non ha né la percezione spaziale del
viaggio né la percezione culturale di essere in un'al-
tra zona della terra. Nonostante ormai i più si renda-
no conto della farsa rappresentata da un certo tipo di
vacanza, è allo stesso tempo importante sottostarvi
ugualmente per affermare una parvenza di status so-
ciale elevato. Non bisogna però scordare che tutto ha
dei costi, spesso molto salati. Innanzitutto abbiamo
Res Novae
dei costi ambientali dovuti alla presenza di alberghi
di grandi dimensioni, spesso a ridosso (se non all'in-
terno) di parchi naturali o riserve marine. Esistono
poi realtà che hanno un impatto ambientale ancora
più elevato, come per esempio i grandi complessi
alberghieri od i villaggi vacanze. Esistono casi dove
per il mantenimento di tali impianti sono stati privati
i villaggi limitrofi di luce o acqua, creando dei pe-
santi disagi alla popolazione. Abbiamo poi dei pro-
blemi dovuti alle differenti usanze in termini di ve-
stiario, di cibo, di consuetudini e di galateo. Ad ag-
gravare ulteriormente il quadro ambientale e sociale
in alcuni casi disastroso è l'impatto economico. Molti
sono convinti che, dato l'elevato costo di viaggi
(anche se spesso non è vero), anche gli abitanti del
posto vivano meglio. Spesso questo è falso. I viaggi
massivi riescono a mantenere i prezzi bassi non solo
giocando sull'economia di scala, ma sfruttando per-
sonale sottopagato o aggirando le leggi di tutela am-
bientale. È necessario cominciare a guardare meglio
cosa viene offerto dietro un viaggio e quale sia il li-
vello etico di chi ci offre la vacanza. Andrebbe in-
centivata la scelta di chi almeno ci garantisca un cer-
to livello di attenzione ambientale e di attenzione
alla realtà locale. Quello che è importante è sempre il
saper viaggiare rispettosi della cultura e dell'ambien-
te che si incontrano. Vanno scelte strutture a condu-
zione locale (alberghi, pensione, B&B e ristoranti,
così come anche le guide e le compagnie di traspor-
to). In quegli stati dove è in vigore una dittatura non
sarebbe poi male cercare di evitare le strutture gover-
native, dato che spesso nascondono storie di sfrutta-
mento.
Laura Paino
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Res Novae Aprile 2010
Disservizi presso gli uffici
comunali casoriani
Il decreto Brunetta e la sua applicabilità
Molto negativi continuano ad essere i giudizi dei cittadini sulla
efficienza degli uffici comunali. Molti i problemi non solo di carat-
tere logistico, ma soprattutto lamentele contro il personale della
macchina comunale, punto di forza della campagna elettorale del
Sindaco Ferrara, che dopo avere sostituito due assessori con la
competente delega sembra non sia riuscito cambiare ancora nulla.
Eppure gli strumenti ci sono, notevoli sono le novità poste in esse-
re dalla recente normativa meglio conosciuta come “decreto Bru-
netta”. Il tanto temuto ministro anti fannulloni ed anti inefficienza
della p.a. ha apportato sostanziali modifiche a tutto il vecchio pa-
norama normativo. Tra gli obiettivi posti dalla legge n. 15 del
2009, recante la delega al governo finalizzata alla riforma del pub-
blico impiego, il legislatore ha inteso annoverare il potenziamento
del livello di efficienza degli uffici pubblici, anche mediante il
contrasto dei fenomeni di scarsa produttività ed assenteismo che da
sempre affliggono la pubblica amministrazione italiana. Il d.lgs. n.
150, (c.d. decreto Brunetta), ha operato, per quanto riguarda la
responsabilità del dipendente pubblico, una scelta fondamentale:
far disciplinare dal decreto un’ampia parte della materia discipli-
nare attraverso rilevanti modifiche al decreto legislativo n.
165/2001 (Testo Unico Pubblico Impiego), consistite nella abroga-
zione di alcuni articoli e nell’inserimento di otto nuovi articoli.
Alcune delle più importanti novità introdotte possono essere così
sintetizzate: ampliamento dei poteri e delle responsabilità dei diri-
genti; semplificazione e perentorietà dei termini; validità della
pubblicazione del codice disciplinare sul sito telematico
dell’amministrazione; mutamento dei rapporti fra procedimento
disciplinare e procedimento penale; licenziamento per le infrazioni
particolarmente gravi; certificazione medica telematica; obbligo di
identificazione per il personale a contatto con il pubblico. Ad esse-
re interessati da questa parte della riforma sono, peraltro, tutti i
lavoratori pubblici "contrattualizzati" compresi quelli degli enti
locali e del servizio sanitario locale. Particolare la disciplina della
“pubblicità” dei doveri del pubblico impiegato, prevedendo
l’equivalenza della pubblicazione del codice disciplinare sul sito
internet dell’amministrazione alla sua affissione all’ingresso della
sede di lavoro. Si è voluto, in tal modo, da una parte agevolare i
lavoratori stessi nella conoscenza del quadro complessivo dei pro-
pri doveri d’ufficio, dall’altra evitare soprattutto un uso capzioso
delle pregresse ed anacronistiche modalità di pubblicizzazione del
codice. Invece, il sistema sanzionatorio previsto in caso di assenza
Ospiti del Programma
“Dance in your city”
prossimamente su
Orla Blue Tv
3
dal servizio giustificata mediante alterazione dei sistemi di rileva-
mento del personale o false certificazioni mediche è una delle più
sbandierate novità della riforma Brunetta. Il decreto introduce una
nuova fattispecie di delitto a carico di chi, per l’appunto, attesti
falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione
dei sistemi di rilevamento della presenza, ovvero giustifichi l'as-
senza dal servizio mediante una certificazione medica falsa: ora
anche il medico certificatore della falsa attestazione è passibile di
sanzione. Ulteriore novità è la responsabilità per danno patrimonia-
le a causa di disservizio: non solo il pubblico impiegato che cagio-
ni un nocumento patrimoniale (indiretto) alla propria amministra-
zione - per effetto della condanna di quest’ultima, in sede civile,
penale o amministrativa, al risarcimento del danno subito da un
privato destinatario di attività provvedimentale - potrà essere con-
dannato dalla Corte dei conti, ma può anche essere escluso da au-
menti retributivi per danni causati dalla sua inefficienza e incom-
petenza. Nei casi di astensione dal lavoro per più di dieci giorni (o
comunque dopo il secondo evento di malattia durante uno stesso
anno), la giustificazione può essere data solo mediante certificazio-
ne rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico
convenzionato con il s.s.n. Sono previste visite mediche di control-
lo anche nel caso di un solo giorno di assenza e secondo fasce di
reperibilità sufficientemente ampie. La corretta e puntuale osser-
vanza di queste misure anti-assenteismo è affidata alla responsabi-
lità del dirigente della struttura a cui appartiene il lavoratore assen-
te e del dirigente eventualmente preposto all’amministrazione ge-
nerale del personale, prevedendosi anche sanzioni disciplinari nei
loro riguardi, per i casi di mancato esercizio del controllo. Il decre-
to consente anche all’Ispettorato per la funzione pubblica,
nell’ambito delle proprie verifiche, di forti poteri ispettivi volti non
solo alla prevenzione dei fenomeni ma anche alla repressione uti-
lizzando i propri strumenti per denunciare fattispecie di reato agli
organi competenti. Anche tutti i cittadini possono rivolgersi
all’Ispettorato, che nel caso di presunte irregolarità, ritardi o ina-
dempienze delle amministrazioni pubbliche, può richiedere chiari-
menti e riscontri in relazione ai quali l'amministrazione interessata
ha l'obbligo di rispondere. Insomma, a conclusione, gli strumenti ci
sono bisogno solo usarli. Speriamo che gli Assessori conoscano e
siano in grado di destreggiarsi in tali strumenti normativi al fine di
poter rendere meno difficile la vita ai cittadini alle prese con gli
uffici del Comune di Casoria.
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