8 Novembre 2010 http://resnovae.altervista.

org Res Novae INTIMO DANIELA

Res Novae

Periodico di informazione cronaca attualità cultura sport a distribuzione gratuita - ANNO I N°10 NOVEMBRE 2010 Aut. del Tribunale di Napoli n° 81 del 9/12/2009
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PRIMO PIANO
CHIUDE IL PLESSO SCLASTICO DEL MADRINATO SAN PLACIDO:
CONTINUA L’EPOPEA DEGLI STUDENTI CASORIANI
Ancora disagi per gli studenti casoriani; nel Ma-
drinato San Placido, sito in via Pio XII, che ospita-
va al terzo piano gli alunni del Primo Circolo Di-
dattico, al secondo dieci classi del liceo Polispe-
cialistico Gandhi ed al primo i piccoli studenti del
Quinto Circolo Didattico, la caduta di alcuni calci-
nacci ha spaventato ragazzi e genitori. La mattina
del 4 Novembre, infatti, agli alunni del Quinto
Circolo non è stato consentito l’ingresso a scuola a
causa di lavori di consolidamento. A quel pun-
to,un “esercito” di mamme agguerrite si è recato
presso il palazzo del comune, affiancato dal movi-
mento di lotta per il lavoro di Casoria, chiedendo a
gran voce di essere ascoltate dal sindaco Stefano
Ferrara, il quale, anche in seguito ad alcuni sopral-
luoghi dei vigili del fuoco, ne ha prudentemente
disposto la chiusura fino al 14 Novembre. Da quel
giorno, purtroppo, continuano le deprimenti
“peregrinazioni” degli studenti casoriani, costretti
a vivere alla giornata nella speranza di ottenere
una sede idonea. Due anni fa gli alunni del Primo
Circolo Didattico San Mauro furono costretti a
lasciare la loro sede, dichiarata inagibile. Per non
parlare dei famosi lavori di ristrutturazione
dell’edificio di Via Aldo Moro, sede del Liceo
HOTEL MARTINI, il luogo ideale per trascorrere a Napoli un soggiorno con- Gandhi, che sembrano essere finalmente a buon
fortevole e disteso. Situato a breve distanza dall'Aeroporto di Capodichino è agevol- punto, ma che hanno causato gravi disagi a ragazzi
mente collegato con il centro della città grazie ai trasporti pubblici ed alla prossimità
della tangenziale di Napoli che consente inoltre un veloce accesso alla autostrada A2
Roma-Bari. Nelle sue camere, dotate dei più moderni comfort (insonorizzazione- aria
condizionata - vasche idromassaggio - telefono diretto - T.V. - garage custodito 24 ore
su 24 - box blindati - bar) troverete il miglior ambiente per i vostri viaggi di affari o di
diporto.
e professori. Il Madrinato San Placido, nato come
casa di riposo, non è probabilmente idoneo ad o-
spitare una scolaresca. Le classi sono, infatti, trop-
po piccole, i bagni fatiscenti ed i soffitti perdono
frequentemente acqua. Gli studenti del Madrinato
hanno perciò avuto un piccolo anticipo delle va-
canze natalizie che, si spera, finisca presto. Diver-
sa è la situazione del Gandhi, in cui, per permette-
re agli alunni di frequentare le lezioni, si è dovuto
architettare un piano ben più ingegnoso. Le dieci
classi ospitate nel Madrinato stanno, infatti, ese-
guendo a turno una rotazione presso la sede di Via
Torrente, alternandosi con le altre già site in quel
plesso, che può ospitare un totale di 18 classi e ne
sta accogliendo, invece, ben 28. Le altre classi so-
no divise tra l’ala della sede di via Aldo Moro, in
cui non sono ancora cominciati i lavori e un edifi-
cio sito a Casavatore. Il Comune ha, tuttavia, di-
sposto che dopo i lavori al plesso del Madrinato
gli alunni del liceo non potranno più usufruire del-
le aule. Ai piccoli di San Mauro è stata promessa,
invece, per il 2011, la riapertura della sede origi-
naria. Forse, in questo modo, si risolverebbe, al-
meno in parte, il “rompicapo” delle scuole casoria-
ne, divise qua e là in attesa di una sede dignitosa.
Anche se molti rimangono perplessi sul futuro.
Antonella Storti

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2 Novembre 2010
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Novae, un’importante appendi-
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RUBRICHE
Girovagando...
Curiosità degli usi e costumi nel
mondo (prima parte)
Mai regalare fiori gialli in Russia, arrivare puntuali in Argentina, indossare collane nel Togo
AL RISTORANTE - Le regole e i riti legati ai pasti sono molto variegati. In Giappone, ad esempio, prima di un pranzo viene
spesso offerta una salviettina calda, chiamata oshibori: usatela solo per le mani, evitando di passarla su volto e collo e, ovviamen-
te, non utilizzatela per soffiarvi il naso. Sempre in Giappone c'è un preciso rituale legato ai chopsticks, le tradizionali bacchette:
vanno utilizzate per mangiare fino all'ultimo chicco di riso e solo per il sushi è consentito l'uso delle mani (mentre per la zuppa, è
possibile bere il brodo direttamente dalla ciotola, ma solo dopo aver "pescato" con i bastoncini tutte le parti di cibo solido). Alla
fine vanno riposte nella loro confezione: in questo modo il cameriere capirà che il pasto è concluso. In Cina e Taiwan è lecito spu-
tare in un lato del piatto, pratica che invece farebbe inorridire in un qualunque ristorante europeo. Dividere la spesa (ovvero fare
«alla romana» o, per dirla alla britannica, «going Dutch», fare all'olandese) è considerata buona norma in Scandinavia, Olanda,
Australia e Stati Uniti. Nell'Europa meridionale, nel Medio Oriente e in America Latina è invece usuale che qualcuno si proponga
di pagare per tutti e nessuno starebbe a sindacare sulla quantità di portate che ogni partecipante al pasto ha con-
sumato pretendendo di calcolare al centesimo quanto ciascuno debba sborsare. In Cina il concetto di
ripartire il conto è considerato assolutamente offensivo: chi vi invita al ristorante sa che poi do-
vrà anche pagare. E' possibile tentare per tre volte di proporsi di saldare in sua vece (e ogni ten-
tativo fallirà). Ma assolutamente da evitare è l'idea di dare un contributo o di fare «fifty-fifty»:
sarebbe un imbarazzo imperdonabile per il vostro ospite. Piuttosto, è possibile ricambiare nel
corso di una seconda cena, cosa che al contrario risulterebbe particolarmente apprezzata.
INVITI A CENA - Se il pasto è invece previsto in un' abitazione privata è inevitabile parlare di
orari. Se avete appuntamento per le 8 di sera, in Germania si intendono proprio le 8 di sera. In
Francia è invece tollerato il classico quarto d'ora accademico e quindi non è da maleducati arri-
vare alle 8,15. In America Latina, al contrario, è considerato opportuno non essere assoluta-
mente puntuali perché quasi sicuramente anche il vostro ospite non sarà pronto per l'ora indi- cata e arri-
vando all'orario concordato si rischierebbe di trovare la padrona di casa con ancora i bigodini in testa. Arrivare pun-
tuali in Argentina vi farebbe passare addirittura per ingordi, ansiosi di addentare il cibo, e lo stesso accade a Singapore.
Laura Paino
Un vero atto di amore: la donazione
Sabato 13 Novembre scorso il Comitato Napoli Nord vero fulcro dell’esistenza dell’uomo e di conseguenza
della Croce Rossa Italiana con circa 600 volontari ha gli attribuisce un ruolo fondamentale nello svolgi-
indetto, presso la sede del 29° Distretto Scolastico a mento dei processi vitali. A tal proposito è stato ricor-
Casoria, una conferenza sulla donazione del sangue e dato il caso di Luana Englaro, che ci invita a riflettere
degli organi. Francesco Palladino che ha organizzato sul vero significato del vivere, che non può essere giu-
l’evento, insieme a Salvatore Marino, al prof Marino, dicato secondo alcuni solo per un cuore che batte,
a Nicorelli e Nocera hanno espressamente evidenzia- quando la dignità di una persona smette di esistere,
to l’ importanza della cultura della donazione, che è anche se altri rimangono dell’idea che la vita va dife-
sinonimo di vita e merita di essere inculcata sin dalla
fanciullezza. È stata puntualizzata l’attenzione princi-
palmente sull’importanza del consenso informato da-
sa a tutti i costi. Il prof Nocera e Marino hanno invece
puntato la loro attenzione sul tema della donazione
del sangue. Dall’alba dei tempi, infatti, si riconosce al
to nel corso della vita che tutti dovremmo esprimere, sangue un ruolo primario di vita e che la cultura del-
affinchè il nostro diritto alla donazione venga rispet- la donazione del sangue ha la stessa importanza di
tato; in seguito gli organizzatori hanno espresso il quella degli organi. Nonostante ciò aumenta ogni an-
loro parere con ossevazioni a riguardo. Nicorelli ha no il numero di malattie infettive, causate da micror-
voluto far riflettere sul binomio cuore e cervello e di ganismi (virus, batteri, protozoi) che possono essere
come negli anni l’atteggiamento delle autorità civili e trasmesse da un individuo all’altro attraverso il san-
della Chiesa sulla donazione degli organi si sia evolu- gue. Per questo motivo diventa indispensabile, prima
to. Si è passati da una mentalità che riconosceva il di ogni trasfusione, tutelare sia il donatore che il rice-
cuore come l’organo dove è racchiusa tutta l’essenza
della vita umana, ad una che riconosce all’ encefalo il
vente con un attento controllo medico.
Marianna Caputo
4 Novembre 2010
POLITICA IN CONTINUO
DEGRADO: CASORIA DEGNA
IMITATRICE DELLA PEGGIOR
POLITICA NAZIONALE
Il livello di moralità della politica nostrana è
ormai in caduta libera. Il cattivo esempio
viene come al solito dall’alto. Assistiamo o-
gni giorno infatti a stomachevoli polemiche
sulla vita sessuale e privata dei politici di e-
sponenti di governo e parlamentaeri o ad ac-
cuse di illeciti mentre il dibattito sulle que-
stioni più importanti, innanzitutto la crisi
economica che mette in gravi difficoltà ormai
la maggioranza delle famiglie italiane, sem-
bra ormai diventato un romanzo di appendi-
ce. E la politica cittadina segue i pessimi e-
sempi. Risse fisiche (come la rivolta in Con-
siglio Comunale degli abitanti di Arpino sulla
questione biomasse, sedata con modi
“decisi” dai vigili urbani) e verbali in Consi-
glio Comunale, accuse pubbliche di funzio-
nari comunali alla classe politica locale
(come quelle rivolte dal segretario comunale
ai consiglieri comunali di perdere tempo per
guadagnare più gettoni di presenza), batti-
becchi che spesso sfiorano il ridicolo tra e-
sponenti dell’Amministrazione Comunale in
Consiglio Comunale. Senza contare i disin-
volti cambi di bandiera del consiglieri eletti
dal popolo che passano da uno schieramento
all’altrio fregandosene altamente del manda-
to ricevuto dagli elettori (il più clamoroso
quello del capogruppo del Partito Democra-
tico Antonio Verre, oggi capogruppo dei se-
guaci di Fini). O i cambiamenti improvvisi di
opinione su questo o quel personaggio politi-
co, diavolo quando ti si rivolta contro ma
pronto a diventare santo se ti garantisce il
suo appoggio (basti pensare a come si è evo-
luto negli ultimi mesi l’opinione del sindaco
su alcuni esponenti UDC come Carlo Tizziani
o Francesco Troiano). Crediamo che i fatti
parlino da soli e ogni ulteriore commento sia
superfluo. Con la speranza che nessuno ab-
bia colpevoli vuoti di memoria al momento
delle prossime votazioni. Per non perdere
altri anni preziosi ed evitare alla nostra città
di precipitare in un baratro davvero senza
ritorno.
Guido Nuovo
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Una notte negli Stati Uniti
d’America
Organizzare un piacevole soggiorno negli
Stati Uniti e finire nelle carceri straniere.
La disavventura ha visto purtroppo per lo-
ro malcapitati protagonisti due giovani di
Casoria, Pietro e Raffaele. I due erano par-
titi per gli Stati Uniti per una vacanza tan-
to desiderata da una vita, ma la meta dei
loro sogni si è rivelata un’amara sorpresa
che difficilmente potranno dimenticare, e
non per piacevoli ricordi. Giunti infatti
all’aeroporto di Newark, nel New Jersey,
terminati i rituali controlli i due giovani
sono stati messi agli arresti e rinchiusi in
compagnia di spacciatori e clandestini. I-
nutile l’insistito tentativo dei due nostri
giovani connazionali di fugare i sospetti
della polizia locale. Dopo ventiquattro’ore
di incubo sono stati riaccompagnati dalle
autorità del luogo all’aeroporto e imbarca-
ti su un volo diretto per Napoli. Qui hanno
trovato ad accoglierli agenti della Polizia
napoletana che, dopo aver ascoltato la loro
versione sull’accaduto, li hanno rimessi in
libertà. Sulla vicenda dunque pochi i parti-
colari a disposizione. Una disavventura
che comunque per i due si è conclusa col
ritorno a casa non certo con i ricordi che
speravano li accompagnassero.
Marianna Sorgente
Editore
Associazione Res Novae
Direttore editoriale
Avv. Guido Nuovo
Direttore responsabile
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Antonio Di Napoli
Comitato di redazione
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Questo numero è stato chiuso il 23 Novembre 2010. Tiratura 1000 copie.
6 Novembre 2010
SPORT INIZIATIVE
RIPORTARE IL CALCIO A CASORIA:
UNA SCOMMESSA DA VINCERE
PER LA CITTÁ
“Sono un appassionato di sport e nel tempo libero mi tengo
in forma facendo un po’ di corsa, ma la cosa triste è che
per farlo per un’oretta devo percorrere 6 km per andare a
Capodimonte, quando la mia abitazione dista dallo stadio
San Mauro poche centinaia di metri. Lo stadio è da anni
fatiscente, tanto che ironicamente ho esclamato che lì na
pecor camp cent ann!”. Ecco l’amara battuta di un casoria-
no, che tocca questioni spinose della città: stadio e squadra
di calcio, due facce della stessa medaglia. Il “San Mauro” è
inagibile da 7 anni e manca una squadra di livello dagli anni
’90. Eppure qualcosa si muove. Mauro Russo ed Andrea
Calvanese, fondatori su Facebook del gruppo S.C. Casoria
Calcio, vogliono vincere la scommessa di riportare il calcio
a Casoria. Il signor Russo ci spiega il progetto: “Non voglia-
mo farci pubblicità, ma vogliamo mettere a disposizione la
nostra passione. Vorremmo partire dall’Interregionale o
dall’Eccellenza. Ci piacerebbe anche creare un settore di
relazioni pubbliche e commerciali per dare opportunità di
lavoro al di fuori del campo. Vogliamo accelerare i tempi
per la ristrutturazione del San Mauro per poi coinvolgere
uno o più imprenditori in questo progetto. Il Comune ha
effettuato un primo intervento con l’impianto di due torri
di illuminazione e la ristrutturazione degli spogliato; a
dicembre ci dovrebbe essere un secondo intervento per il
completamento dell’impianto di illuminazione e la messa a
norma delle tribune. Tra gli esponenti politici alcuni han-
no risposto con entusiasmo, altri sono stati indifferenti.
Ma anche i più scettici hanno do-
vuto accorgersi di noi quando ab-
biamo creato un gruppo su Face-
book. Sappiamo che ci vuole tem-
po, pazienza e soprattutto collabo-
razione da parte di tutte le compo-
nenti cittadine. Se questo succede-
rà, non solo politici ed imprendito-
ri, ma tutta la città potrà essere
fiera di aver accettato una sfida e
di averla vinta al di là del campo
perché solo in pochi possono osare
con successo!”.
Francesco Ferrara
http://resnovae.altervista.org Res Novae
Partito il primo torneo di
calcio decanale
Il 26 Novembre si è dato il
calcio d’inizio ad un torneo
di calcio che coinvolge i ra-
gazzi delle parrocchie del
nostro decanato, che fa rife-
rimento alle chiese dei co-
muni di Afragola, Arzano,
Casalnuovo, Casavatore e Casoria. Lo scopo di
questo torneo è duplice: avvicinare i ragazzi
allo sport, sottraendoli dal trascorrere intere
giornate dietro un monitor, e coinvolgerli nel-
le attività dei vari gruppi giovanili parrocchia-
li. Difatti, le persone che seguono da vicino le
singole squadre sono gli stessi educatori
nell’ambito della realtà comunitaria. Il torneo
si divide in tre categorie: calcetto rivolto ai ra-
gazzi tra gli 9 e gli 11 anni, calciotto rivolto alle
due fasce di età 12-14 e 15-18 anni. Le partite
di calcetto si giocheranno ad Arzano, presso il
campetto oratoriale della parrocchia di Cristo
Redentore, mentre quelle di calciotto a Caso-
ria presso il campo oratoriale della parrocchia
di San Mauro. Tutte le partite, dirette da una
terna arbitrale, saranno disputate il venerdì ed
il sabato pomeriggio, in modo da non appe-
santire i ragazzi impegnati per la scuola e ga-
rantendo l’afflusso del pubblico. A volte si ini-
zia con una partita di calcio per avvicinarsi la
domenica alla messa, è compito poi degli edu-
catori convertire questa onda di entusiasmo in
desiderio di conoscere Gesù Cristo.
Francesco Scalamogna
Res Novae Novembre 2010
POLITICA
CASORIA: LA SITUAZIONE POLITICA E’ CONFUSA
E’ un momento difficilmente deci-
frabile quello che sta vivendo da
mesi la politica casoriana. A meno
che non si tratti di attribuire poltro-
ne o incarichi (vedi l’ampia mag-
gioranza con cui Emilia Navas è
stata eletta presidente del Consiglio
Comunale) non si riesce da mesi ad
approvare un atto in Consiglio Co-
munale. Spesso la maggioranza o
pseudo tale fa mancare il numero
legale per non uscire confitta o si
salva grazie ai provvidenziali inter-
venti del trio Graziuso-Francesco
Russo-Verre, oggi approdati in Futuro e Libertà. E
questa è l’Amministrazione che vuole voltare pagina
col passato. Ma forse è colpa del vento che ha riaperto
il libro sulla pagina precedente. A conti fatti oggi il
sindaco può contare sull’appoggio convinto di Gio-
vanni Paone, Francesco Esposito e Orlando Esposi-
to, blindato da incarichi più o meno prestigiosi conces-
si agli stessi, e su quello condizionato da continue cri-
tiche dei cinque consiglieri del gruppo Nocera e del
duo Scancariello-Del Prete, nonostante anch’essi
http://resnovae.altervista.org 3
blindati come sopra, oltre che di
quello dei cinque consiglieri UDC
(“blindati” da due assessori) e di
Francesco Blasotti (MPA). Dun-
que quindici consiglieri. La mag-
gioranza di fatto non c’è. Provvi-
denziale in qualche caso è stato,
come detto, il soccorso di Futuro e
Libertà. Ma se questo gruppo non
entra ufficialmente in maggioranza
la stessa non è tale. Mentre si di-
scute, si mercanteggia, si tratta, i
problemi della città si aggravano.
Centinaia di studenti sono senza
aule. Le piogge fanno aprire pericolose voragini. La
sicurezza pubblica è tutt’altro che una certezza. Ma
queste sono questioni secondarie. Almeno per i rap-
presentanti politici della cittadinanza casoriana. Ci sa-
rà una schiarita almeno nella situazione politica citta-
dina, o la stessa seguirà la meteorologia stagionale con
continui temporali? Non ci sentiamo di fare previsioni.
Come le nuvole, i politici locali sono guidati da fattori
spesso imprevedibili. Aspettiamo dunque i prossimi
venti, scusateci, i prossimi eventi. Otello Salice

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