8 Settembre 2010 Res Novae INTIMO DANIELA
Res Novae
Periodico di informazione cronaca attualità cultura sport a distribuzione gratuita - ANNO I N°8 SETTEMBRE 2010 - Aut. del Tribunale di Napoli n° 81 del 9/12/2009
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EDITORIALE
L’ESTATE “CALDA” CASORIANA
Dopo la meritata pausa estiva, siamo qui pronti per
riprendere la nostra professione mediatica, col dovere
di essere sempre al servizio del cittadino. Il giornali-
sta è e deve essere colui che vive le problematiche
della strada, la nostra linea editoriale è lontana dal
gossip politico e pone al centro dell’attenzione le
“vittime” di un sistema politico poco attento alle que-
stioni pubbliche (i giovani, gli anziani, le associazioni
locali e le fasce sociali deboli). Per chi è fuggito dalla
routine quotidiana, per ritrovare un proprio equilibrio
psico-fisico, il rientro in terra casoriana si è presenta-
to amaro e doloroso. L’estate casoriana trascorsa è
stata segnata da una serie di eventi negativi che hanno
avuto un impatto anche nazionale. Primo fra tutti il
barbaro omicidio dell’edicolante di Via Nenni, Anto-
nio Coppola, freddato, si presume, in seguito ad una
lite con un ladro d’uva; le indagini sono ancora in
corso. In questo periodo non potevano mancare disagi
e disservizi per i tanti cittadini casoriani. A tal riguar-
do abbiamo inaugurato a partire da questo numero,
una serie di pagine dedicate ai tanti quartieri difficili
della nostra città, per raccontare i problemi quotidiani
della gente, dai quali emergono cittadini etichettati da
tanti come abusivi ma non sono altro che onesti con-
tribuenti, dimenticati dalle istituzioni. Negli ultimi
giorni di Agosto si è consumato perfino uno stupro in
una scuola abbandonata tra Casoria ed Afragola, tem-
pestivo è stato l’intervento dei Carabinieri, i quali
hanno arrestato gli aggressori ma comunque resta il
fatto che il tasso di criminalità e delinquenza continua
a crescere. Furti e rapine si eseguono 24 ore su 24,
insomma Casoria è ormai paragonabile alla Striscia di
Gaza. Solo l’esercito in sinergia con le forze
dell’ordine locali potrebbe riuscire a fermare la tanta
negatività. Il lavoro dei Vigili Urbani, nonostante il
potenziamento delle loro attività di monitoraggio del
territorio, è in alcune circostanze ostacolato dai fami-
liari dei trasgressori. Purtroppo siamo arrivati ad un
punto tale che le autorità non vengono rispettate e
numerose volte si cerca di sfuggire ai loro controlli
con vari e rapidi sotterfugi. Avverto la necessità di
concludere con un messaggio di cordoglio e di spe-
ranza per le tante vittime sui luoghi di lavoro. Agli
inizi di Settembre vittima durante un intervento in
una cisterna di un’azienda a Capua è stato proprio un
cittadino casoriano. Ormai le morti bianche sono
all’ordine del giorno e come al solito a pagarne le
pene sono i familiari delle vittime. Se in passato tante
leggi non erano state promulgate, ora nonostante
l’evoluzione dei sistemi legislativi si continua a mori-
re nell’esercizio di uno dei principali diritti del citta-
dino italiano: il lavoro. Ci auguriamo che per la no-
stra città dopo un’estate così calda ci sia un po’ di
tranquillità e che la classe politica locale si svegli dal
suo letargo: piuttosto che fare una politica di propa-
ganda e di spot pubblicitari è arrivato il momento di
rimboccarsi le maniche e rispondere seriamente alle
esigenze del cittadino.
Antonio Errichiello
2 Settembre 2010
POLITICA
Amministrazione quasi al
Veasco
di Bruno Paolo
Vendita e Assistenza girone di ritorno:
di computer e periferiche
Via P.Casilli 41,
Casoria(Na) bilanci e prospettive
Siamo a due anni e mezzo circa dall’elezione
dell’attuale Amministrazione Comunale e dunque
praticamente a metà del suo mandato. Un periodo
sufficiente per tracciare un bilancio dell’attività fin
qui svolta e ipotizzare le prospettive dell’attività fu-
tura. Il periodo fin qui trascorso è segnato in positivo
dal superamento dell’annosa crisi rifiuti (anche, biso-
gna segnalarlo per onestà, dall’appoggio del governo
nazionale) e da quello della crisi economica per la
vicenda CPR3. Ma al di là di questi segnali evidenti
di svolta col passato non ce ne sono stati altri. Tante
ancora le questioni da risolvere. Anche e soprattutto
per una situazione politica non serto armoniosa. La
crisi che aveva portato il Sindaco alle dimissioni è
tutt’altro che superata. Diversi i malumori e le per-
plessità di molte componenti della maggioranza. Una
situazione che non favorisce certo un cammino spe-
dito nell’attuazione del programma politico che que-
sta Amministrazione si è prefissata. L’ultimo bilan-
cio approvato è stato un bilancio di austerità, per un
ente che, come tanti in Italia non ha eccessiva flori-
dità di cassa. Quindi poche le risorse disponibili. U-
na grossa mano viene dai fondi per il PIU Europa,
che potrebbero consentire un deciso ammoderna-
mento della città. Ma non c’è accordo sull’attuazione
del piano e il passar del tempo aumenta il degrado
soprattutto del centro storico. Ancora lontana pare
l’approvazione del PUC. Procedono a rilento i lavori
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di rifacimento di strade, marciapiedi e pubblica illu-
minazione. Molto sentita, soprattutto dopo
l’omicidio dell’edicolante di via Nenni, la questione
sicurezza, per la quale registriamo un rallentamento
anche per le procedure del concorso per il potenzia-
mento della Polizia Municipale. Passi avanti sono
stati fatti per la riorganizzazione dei servizi comuna-
li, ma si poteva fare di più. Traffico caotico, scarso
sostegno al piccolo commercio, mancanza di spazi
per lo sport, il tempo libero e le associazioni (con un
palazzetto dello sport ed uno stadio di fatto indispo-
nibili per la città), scuole pubbliche importanti anco-
ra chiuse, insufficiente assistenza alle persone fisica-
mente, economicamente e socialmente disagiate, de-
grado sociale, periferie dimenticate. Vecchie lamen-
tele di tanti cittadini che purtroppo, nonostante
l’avvento di un’Amministrazione di centrodestra,
sono sempre le stesse. Dare concrete risposte a que-
ste sacrosante richieste è la sfida che attende
l’Amministrazione nella seconda parte del suo man-
dato. Vorranno e sapranno Sindaco, Giunta, Consi-
glio Comunale, dirigenti e addetti ai vari settori vin-
cere questa sfida? Lo diranno i prossimi mesi, nei
quali, l’auspicio è di tutti, speriamo si possa final-
mente parlare di cose fatte nell’interesse della città e
non di crisi politiche e giuste proteste della cittadi-
nanza in perenne attesa di una svolta che è ancora
lontana dal venire.
Otello Salice
Res Novae Settembre 2010 7
RUBRICHE
A.S.D. CASORIA: Un piccolo miracolo sportivo
nel vuoto della politica cittadina
Lo stadio comunale San Mauro è inagibile da 7 anni e manca una squadra di
calcio di Casoria dagli anni ’90. Le autorità sono assenti ma, nonostante tut-
to, è possibile creare un progetto vincente in città. A confermarlo è Luca
Porta, presidente dell’A.S.D. Casoria, una realtà che si sta affermando an-
che a livello nazionale. “Il progetto nasce nel 2005 per mia volontà. Ho pas-
sato tanti anni sui campi di calcio ed ho pensato di mettere a disposizione dei
ragazzi tutta la mia esperienza. Siamo nati nel 2005, ma siamo cresciuti mol-
to rapidamente. L’emozione più grande è stata la vittoria del torneo naziona-
le di Cesenatico. Sono quelle cose che ti restano dentro, che ti gratificano del
lavoro di una vita”. Il presidente Porta ci racconta le finalità del progetto
A.S.D. Casoria: “Più che una scuola di calcio la nostra è una palestra di vita.
Noi pensiamo a formare prima l’uomo, e poi il calciatore”. Fin qui le note
positive. Adesso passiamo agli aspetti negativi legati al calcio nella città di
Casoria: “Le autorità purtroppo sono sorde ad ogni richiamo e sentiamo mol-
to la loro mancanza. L’anno scorso ho organizzato il 2° torneo di Casoria invitando il Napoli ed una società di Arzano. Erano pre-
senti tutte le autorità cittadine, ma la premiazione è avvenuta ad Arzano. Sarebbe stato il coronamento di un sogno poterla effettuare
nel nostro stadio San Mauro”. Il presidente ci spiega poi come mai il calcio a Casoria sta scomparendo: “In questi ultimi decenni
tante persone di Napoli sono venute ad abitare qui e per questo motivo si sta perdendo il senso di appartenenza a questo territorio.
Però sta crescendo una nuova generazione casoriana, che potrebbe riaffezionarsi ai colori viola del Casoria se riusciamo ad inculcare
in questi ragazzi l’attaccamento alla propria città che si è perso negli anni”. Il grido d’allarme per far rinascere il calcio casoriano è
stato lanciato: adesso la palla passa alle autorità competenti.
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4 Settembre 2010 Res Novae Res Novae Settembre 2010 5
La “voce” di un quartiere POTENZIAMENTO DELLA RETE
di periferia FOGNARIA A CASORIA
“Il quartiere in cui sorge la chiesa di Sant Antonio Abate è Parla l’assessore Esposito: “Entro fine mese strada rimessa a nuovo”
popolato da un ceto di operai il cui problema più grave è il La viabilità in via Principe di Piemonte a Casoria è stata
rischio di perdere il posto di lavoro.”A parlare, è il parroco messa a dura prova durante i mesi di Giugno e Luglio a
della chiesa, Don Marco Liardo, promotore di un movimen- causa dei lavori di potenziamento della rete fognaria. Il trat-
to sociale chiamato “Opinione pubblica” che mira a far ascol- to interessato è stato quello all’altezza dell’incrocio con via
tare la voce critica del suo quartiere alle autorità comunali. Manzoni, punto focale dello smistamento del traffico veico-
Opinione pubblica può contare sulla presenza abituale di cir-
lare e del trasporto pubblico. I lavori eseguiti hanno dato
ca venti persone che rappresentano il nucleo direttivo. Due
alla luce un nuovo tratto della rete fognaria, resosi necessa-
anni fa, alle affollate riunioni del Movimento, partecipava
rio dopo gli ultimi allagamenti della zona verificatosi dopo
assiduamente anche il Sindaco di Casoria, Stefano Ferrara,
le piogge della scorsa stagione. Non sono mancate le pole-
da molto tempo assente nel quartiere. Tra i principali proble-
miche da parte degli abitanti della zona, i quali invocano
mi che il movimento punta a risolvere, afferma Padre Marco,
ora una messa a nuovo della pavimentazione stradale, la-
ci sono quelli legati alla percorribilità delle strade, molte vol-
sciata ormai da due mesi in condizioni di “cantiere” e con
te pericolose, all’illuminazione pubblica, alla scolarizzazione
pericolosi tombini sporgenti a
dei bambini ed a qualunque altra emergenza che richieda una
centro strada. Pronta la replica di
pronta risposta sociale. Quest’instancabile movimento è stato,
Gennaro Esposito, assessore ai
inoltre, impegnato nella grave piaga dell’emergenza rifiuti di
lavori pubblici a Casoria: “Entro
due anni fa, quando i suoi membri, con l’intero quartiere,
la fine del mese di Settembre
hanno sfilato davanti al municipio di Casoria come forma di
sarà eseguita una messa a nuovo
protesta. Anche oggi, purtroppo, questa “voce” è costretta a
del manto stradale interessato ai
sollevare un grido di protesta. L’acqua che scorre nelle tuba-
lavori”. I cittadini attendono fi-
ture possiede, infatti, un’elevata quantità di calcare e rischia
duciosi la fine del mese.
addirittura di rovinare gli elettrodomestici. La situazione per-
siste, purtroppo, dall’Aprile dell’anno scorso, ma, grazie alle
pressioni di Opinione Pubblica, il Comune di Casoria ha mes- Francesco Scalamogna
so a disposizione il personale dell’Ottogas per effettuare veri-
fiche circa la potabilità dell’acqua. Ma la Parrocchia, autenti- Editore
co ed unico centro di incontro del popoloso quartiere, orga- Associazione Res Novae
Direttore editoriale
nizza anche periodiche feste volte a radunare i giovani in un Avv. Guido Nuovo
ambiente in cui non circolino alcolici e droghe, partite di cal- Direttore responsabile
cetto per i bambini tenute nel campetto vicino la chiesa e Dott. Antonio Errichiello
numerosi incontri di ascolto e dialogo per coppie sposate al Graphic manager
Antonio Di Napoli
fine di consolidare i nuclei familiari e frenare il crescente Comitato di redazione
numero di divorzi. La speranza del parroco è che i suoi fedeli Via Matteotti n° 82, Casoria
abbiano sempre la possibilità di far sentire la propria voce in Stampa
una società che molte volte non è ben disposta ad ascoltarli. RQ2 Print - Via Napoli 42/A Casoria
Contatti di redazione e per la tua pubblicità su Res Novae
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Antonella Storti Questo numero è stato chiuso il 22 Settembre 2010. Tiratura 1000 copie.
6 Settembre 2010 Res Novae Res Novae Settembre 2010 3
STORIA DI CASORIA

E’ festa a settembre nel quartiere Stella

(quest’anno tra non pochi disagi)
Dall’8 al 15 Settembre, nel quartiere Stella, si è soliti della casa di riposo S. Francesco, affinché anche i
festeggiare il culto della Madonna, che affonda le meno fortunati potessero condividere l’atmosfera di
sue origini nell’epoca del dopoguerra. In quel tempo calore che si respira in questi giorni. Anche in
i fedeli edificarono, in onore della Madonna della quest’occasione, però, i disagi che da tempo attana-
Stella, una cappella di tufo che più tardi fu trasfor- gliano il quartiere si sono presentati in tutta la loro
mata in una chiesa, ricevendo solo nel 2000 il rico- cruda realtà, creando difficoltà anche nell’ambito DISSERVIZI
noscimento giuridico dell’organizzazione
a parrocchia. Lo spa- della festa. Le mini- Ratti in pieno giorno in via Principe Di Piemonte:
zio adiacente crepe sul manto stra-
l’ingresso della chie- dale di via Crescen-
I residenti protestano
sa S. Maria della zo Casillo, dovute Ci siamo salutati in vista della sospensione estiva, con l’augurio di ritrovare, al ritorno dalle vacanze, una Casoria migliore. Chi si
Stella fu evoluto in alla cattiva manuten- aspettava la concretizzazione in termini reali di questo augurio è rimasto abbastanza deluso. Infatti oltre ai tanti problemi rimasti
irrisolti nella nostra città, la pausa estiva si è comportata quasi da moltiplicatore di pani e di pesci. Non mi riferisco solo
beneficenza dalla zione della strada,
all’emergenza sicurezza, alle tante opere incompiute, alle voragini del Quartiere Stella, alla deturpazione del manto stradale di via
signora Catena, di- hanno generato pro- Principe di Piemonte, ma soprattutto mi riferisco alla sicurezza igienico sanitaria dei più piccolini. I tanti bimbi che hanno ripreso la
ventando il principa- prio davanti allo spa- scuola e che più di tutti devono essere protetti da una realtà che poco si adatta a loro e che li trasforma in individui quasi scomodi, in
le punto d’incontro e zio adiacente una città che non li tutela e non li vuole. Non solo, passeggiare la sera per le strade del centro cittadino è impossibile per i nostri pic-
di svago dei ragazzi- l’ingresso della chie- coli amici accompagnati dai propri genitori vista la assurda presenza sui marciapiedi di tantissimi motorini che ostruiscono quel po-
co spazio lasciato al transito dei pedoni. Imbarazzante è l’assenza totale della Polizia Urbana che proprio nelle ore più calde sembra
ni della zona. Il sa, una voragine di
scomparire nonostante la presenza di un comandante sensibile a questi problemi. Ultima scena desolante appartenente ormai ai peg-
quartiere, infatti, non grosse dimensioni, giori Bronx cittadini è caratterizzata dalla presenza di topi e di ratti che accompagnano l’uscita dei piccoli bimbi dalle rispettive
dispone di molti rendendo il tratto scuole. Questo è quanto è accaduto qualche giorno fa nella centralissima via Principe di Piemonte all’altezza del nuovissimo istituto
punti di incontro per inagibile dal 20 A- “Orsini”. Verso le ore 12.30 (proprio durante l’uscita dei piccoli) due topi “indisturbatamente” e senza alcun timore “pranzavano”
i più giovani e gosto ad oggi. Il pro- sul bordo del marciapiede antistante la scuola. Tutto ciò ha terrorizzato non poco i tanti genitori, consapevoli delle conseguenze del-
le infezioni che questi animali diffondono, i quali hanno dovuto aggirare il pezzo di marciapiede interessato al succulente banchetto
l’iniziativa di gene- blema voragine co-
uscendo dall’uscita secondaria della scuola. Sconcertanti i lamenti dei genitori e la paura dei tanti pas-
rosità del parroco don Carmine Basile, che permette me altri importanti disservizi come l’assenza di lavo- santi. Ma questo, purtroppo, non accade solo di giorno, ma soprattutto nelle ore notturne nei
di utilizzare tale spazio per numerose attività: dalle ri di manutenzione di alcune strade, malgrado le con- pressi dei cassonetti del centro cittadino, che ormai vengono quotidianamente presi d’assalto
partite di calcetto a feste varie, è di gran lunga ap- tinue pressioni dei residenti, rimangono ancora in da questi indesiderati ospiti. Perché non si interviene, almeno nei pressi degli istituti scola-
prezzata da tutti i residenti. E’ stato proprio in questo attesa di un intervento da parte del Comune, che no- stici, con una disinfestazione? Mentre ci arrovelliamo su queste domande senza risposta
osserviamo i manifesti con cui il sindaco comunica alla città lo scampato dissesto finan-
spazio che si sono tenute alcune attività della festa nostante le promesse fatte, continua a tardare.
ziario… Meno male!!!!! Ci auguriamo che lo stesso, unitamente alle autorità comunali e
come il pranzo dell’11 Settembre per gli ammalati della ASL competenti, si adoperi alacremente e celermente per porre immediatamente fine a questi scempi.
Marianna Caputo
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