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a alcuni mes! il personale dol'lsttuto superiore di sanita {53} &n mobiltazione permanente (vd. anche E&P 2009 n.1- 2, pp. 13-19), Ricercatori e tecnici sono preaccupati per le sisposizioni contenute sia nel famoso decreto del ministri Brunetta e Tremont in materia di lavoro pubblico e privato, 8a nol Disegno di logge 1167 sul riordino degli enti vigil al Ministero del lavoro, della salute @ delle poltiche social, ancora in discussione in Senato. Tutti lavoratori dolstituto temono i perdere, in toto o in parte, 'autonomia scientiica «tecnica, paura che per coloro che hanno un contrat ater- mine, insomma i precar, si agglunge a quella di perdere ad- dttrai posto lavoro. I personale dellSS ha quind! crea- ton coordinamento per geste Iagitazione e stabilre un ro- busto ponte di collegamento con opinion pubblica, spin- to dalla convinzione che il destino del'istituto superior di santa non sia un problema settoriale che riquarda pochi ta- voratori della ricerca biomedica e della sanita, ma un pro- blema generale che riguarda sia il modo con cu "tala in- tende continuare a tutelare la salute dei suo cittadin, sia i sistema diricerca scientifica del Paese. LISS @,infatt i prin- Cipale centro di ricerca, controlloe consulenza scienifico- tecnica in materia di santa publica. Ei suo personale com- pattosiriconosce pienamente in questa missione, come ha, dichiarato nel convegno Listituto Superiore ai santa tra pre- sente e futuro: ruolo, missione e risorse nella fase del riordi- no organizzato lo scorso 25 giugno, a Roma, ue punti critic IL primo riguarda i finanziamentie la struttura del lavoro in Istituto. Come moti enti pubblici di ricerca italiani, anche FSS hainfatt visto erodersi in quest'utimo decennio i fond ‘messi a disposizione dallo Stato afronte di un aumento del- le competenze e delle funzioni.Cié ha prodotto, come reci- tauna nota del personale ISS, due conseguenze strttural la prima consist in una follerincorsa a finanziament su fon- diesteri, non per produrre stud, lev e analis imitati nel tempo ¢ regi! obietii, ma per svolgere Il lavoro dl ricerca, controllo ¢ consulenza tecnoscientiica i lungo periodo, in- somma per svolgere la propria missione. La seconda con: seguenza strtturale consiste in un aborme aumento delia- oro precario. | numeri parlano chiro: le persone che al 1° gennaio 2009 lavoravano all SS erano 2.730. Tra loro | lavo- fatoria tempo indeterminato erano 1.528, cle il 56% del to- tale, mentre i restanti 1.202 risultavano lavoratori precari, Si trata di precari dawvero particolai, come dimostra con la E P1035 to oct 2000 Un’assemblea pubblica per discutere le di precariato e di autonomia della ricerca in Italia = Apublic debate about the precariousness and autonomy of researh in Italy ~, Sy Chiarezza dei numeri uno studio statistic ilustrato da Nico- la Vanacore (icercatore precario con un curriculum scient= fico degno di un direttore ai ricerca ~ con oltre 120 artical ‘cientifii su rviste internazionall incluse Science o British ‘Medical Journal ~ che di recente sie visto si rinnovare il con- tratto aliSS per soli sei mesi): i precari de'SS sono, per ‘cos die, dt precar stabil avendo un’ anzianta mecia dil oro presso Istituto di 8 anni. El contributo scientiico che danno alf!SS non @ affatto marginale: i 60,6% degli articol scientific usciti dal Istituto contiene la firma di almeno un precario e nel 20% dei casi la prima fa é di un ricercato- re precario. Anche nelle statistiche relative ai rapport tec Gi redatt in Istituto il lavoro det precari é davvero notevole: ‘poco meno del 50% & frmato da un ricercatore che non ha lun lavoro a tempo indeterminato. In paticailavoratori pre- cari dolla ricerca sono parte essenziale del'SS. L'approva- lone del Disegno di legge 1167 potrebbe mandarl a casa, tutto solo una parte. Generando danni sia sul piano uma- no= 1.200 persone altamente qualificate che rischiano ai r= trovarsi dopo un decennio «i attiita senza lavoro - sia sul piano scientitico. II secondo aspetto che preoccupa ilavorator del'SS ri {quarda 'autonomia del'ente, owero dun isttuto che ha una ‘grande traizione e un grande prestigio sia scientifico sia tec- "ico. I disagno di legge consegna una delega in bianco al go- vverno per un riorino di cui nessuno awverte la necesita e che potrebbe portare sia aun cambiamento dele funzioni deiSS sia a un aumento del controllo poco. In questo caso non & possible basarsi sulanals statistica, ma su una lettura polt- ‘cadelfatt | fat sono che in altri Ent pubic dirioetca én at- to un‘azione cirtta dele autorita ci governo:I'SPESL ist ‘to superiore per la prevenzione ela sicurezza sul lavoro, &sta- to.commissarato; ASI, Agenzia spariale tala, é stata pri- ‘ma commissariatae ora sista procedend alla nomina del pre- sidente senza consultare la comunitascientfca; lla guia de FISPRA, Istituto superiore per la protezione e la ricerca am- bientale, che ha problomi i precareta dal lavoro tecnico e scien- tifico del tutto paragonabil a quell delISS, é stato nominato ‘addiitura un preftto. La preoccupazione del Assemiblea per- ‘manente deilavorator del SS @ che dietro questi fat cisiaun preciso disegno: disarticotare, contenaree svuotare di ogni au- tonomia le ativita degi enti pubblic di ricerca. Pietro Greco Fandacione 11S - Cita det scienza a Napa

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